Descrizione
Jan Easchbach
Il presente lavoro è incentrato sul soldato romano all’inizio del III secolo d.C. L’inizio del III secolo d.C. vede l’Impero Romano affrontare un numero crescente di problemi: le frontiere settentrionali cedettero sotto l’impatto degli attacchi per mano delle tribù germaniche e sarmate, mentre i persiani devastarono le province orientali quasi impunemente. La crisi economica, gli effetti della peste antonina, le infinite usurpazioni e il cambiamento climatico hanno portato l’Impero Romano sull’orlo del collasso. Nell’anno 238 d.C., l’imperatore Alessandro Severo fu assassinato a Magonza dalle sue stesse truppe. L’ascesa del suo successore Gaius Iulius Verus Maximinus ha inaugurato cinque decenni di disordini interni e incursioni nemiche, in cui gli imperatori in rapida successione hanno combattuto costantemente tra loro mentre cercavano disperatamente di stabilizzare l’impero vacillante. La fatidica era degli imperatori soldati era iniziata. Questo libro cerca di fornire una panoramica concisa sull’organizzazione, le tattiche e l’equipaggiamento dell’esercito romano all’inizio di questa era, e fa anche luce sulla campagna tedesca di Massimino, in cui l’esercito di Roma si avventurò ancora una volta in profondità nel territorio tedesco non conquistato. La scoperta del campo di battaglia di Harzhorn ha permesso ad archeologi e storici di ricostruire un cruento episodio di questo periodo drammatico.
Brossura, 20 x 27 cm. pag. 154 con 24 pagine di tavole a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2020 da Zeughaus Verlag GmbH