Descrizione
Michael M. Sage
Dal momento in cui il suo ultimo re fu espulso (tradizionalmente nel 753) la repubblica romana dovette lottare per la sua stessa sopravvivenza. Secoli di guerra quasi continua hanno visto gli eserciti di Roma evolversi in risposta a una vasta gamma di minacce che sono state combattute con fortune alterne, anche se sempre con il massimo successo. Poiché la difesa della patria si trasformò in espansione territoriale, le forze romane dovettero adattarsi anche a campagne sostenute su terreni e climi molto diversi tra loro, senza contare i cambiamenti nella stessa repubblica romana. Michael Sage traccia lo sviluppo dell’esercito repubblicano fin dalle sue origini (avendo prima ambientato il contesto dei loro antecedenti regali), fino al tempo del suo più famoso leader, Giulio Cesare. La transizione dalle forze basate sul clan, attraverso la leva “Serviana” e lo sviluppo della legione manipolare e della coorte viene esaminata insieme alle armi associate, alle tattiche e alle capacità operative. Il libro evidenzia come le legioni si siano adattate alle sfide portate, via via, dai Celti e dai Sanniti, dai Cartaginesi e dagli eserciti ellenistici che fino allora avevano dominato la tattica militare con l’utilizzo della falange.
Brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 332 inserto di 8 pagine con foto, illustrazioni e disegni a col
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2023 da Pen & Sword
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