Descrizione
Xavier Tracol
Dal 1939 al 1941 l’arma sottomarina tedesca si affermò come una delle minacce più pericolose per gli alleati, il loro sforzo bellico e il loro traffico marittimo. Composto da sommergibili moderni e ben progettati, con equipaggi altamente addestrati e motivati, l’U-Bootwaffe condurrà una guerra di stazza spietata nell’Atlantico. Alla fine del 1941, mentre tutto faceva pensare che gli Stati Uniti sarebbero entrati presto in guerra, gli inglesi cominciavano solo lentamente a rialzare la testa dopo aver subito perdite catastrofiche contro i “Lupi grigi” che l’ammiraglio Dönitz continuava a mandare in branco contro i loro convogli. Xavier Tracol, segretario di redazione della rivista LOS!, ripercorre questo folle confronto descrivendone i vari aspetti politico-economici, tecnologici, strategici e tattici. Offre così una panoramica della più lunga campagna navale della Seconda Guerra Mondiale, la battaglia dell’Atlantico. Questo lavoro si concentra sull’evoluzione dell’arma sottomarina tedesca tra il 1939 e il 1941, periodo durante il quale accumulò numerosi successi ma dove erano già evidenti le ragioni dei suoi futuri fallimenti. L’autore esordisce ripercorrendo la sua partecipazione alla Grande Guerra e poi la sua rinascita “clandestina” negli anni ’20 e ’30, non dimenticando di spiegare dettagliatamente, in specifiche schede, come venivano addestrati gli equipaggi, come erano equipaggiati, la vita a bordo, o quale ruolo ebbe la famosa macchina Enigma nella Battaglia dell’Atlantico. Un secondo volume analizzerà il periodo 1942-1945. Mappe, profili (U-Boot e aerei), foto d’epoca e schemi tecnici illustrano questo ricco testo, senza dimenticare la computer grafica 3D dei principali modelli di sommergibili in servizio nei primi tre anni del conflitto.
Rilegato, 21,5 x 29 cm. pag. 224 riccamente illustrato con foto b/n e profili di mezzi a colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2019 da Caraktere