Descrizione
Sonia Residori
La ricerca, approfondita e basata su una pluralità di fonti (carteggi coevi, testimonianze memorialistiche di ambo le parti, materiale giudiziario dell’immediato dopoguerra…) ricostruisce la storia di una formazione della RSI, la I Legione d’Assalto M “Tagliamento”, alla quale appartennero personaggi diventati poi famosi, per motivi diversi, nella società italiana democratica: Giorgio Albertazzi, Carlo Mazzantini e Giose Rimanelli. Sorto per volere del Comando Tedesco, il reparto si sviluppò attorno ad un nucleo di soldati e di camicie nere che, l’8 settembre 1943, scelsero di continuare a combattere con l’Alleato tedesco, nella fattispecie con il Generale Kesselring. “Una legione in armi” ricostruisce le finalità e gli obiettivi della dura controguerriglia intrapresa dalla “Tagliamento” contro partigiani, lavoratori OT, soldati alleati e popolazione civile pur non trascurando gli aspetti più propriamente militari del reparto: la struttura, l’arruolamento, le diserzioni, la disciplina, l’ideologia, anche se, purtroppo, insiste forse in modo eccessivo sulle forme della violenza utilizzata (uccisioni e torture), dimenticando che queste sono un esecrabile e tragico appannaggio di tutte le guerre civili e che le stesse pratiche venivano utilizzate nel fronte opposto.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 349
Stampato nel 2013 da Cierre
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