Le guerre di re Artù

Alfonso Sergio Scaramella

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    Le guerre di re Artù

    32.00

    Artù, guerriero dei “secoli bui” evoca un tempo di ferro, ove romani, celti e sassoni si combattono senza tregua; il paganesimo cede il passo al cristianesimo; la tarda Antichità si confonde con il medioevo. Con il disimpegno militare di Roma, i britanni, ancora impregnati del modello socio-culturale dell’Impero, si aggrappano alle sue sopravvivenze amministrative ed infrastrutturali e perpetuano una romanità sempre più appannata, mentre una congerie di genti germaniche agisce ancora secondo usi militari tardo-imperiali. In questo contesto si affaccia un enigmatico Artù, che fatica a scrollarsi il suggestivo fardello della finzione letteraria, del folklore e della leggenda. Un personaggio dai contorni incerti che, tuttavia appare come un capo carismatico ben più romano di quanto si suol credere. Una accurata indagine storica, che insegue la verità della Britannia romanizzata oltre le nebbie di Avalon.

    Brossura, 14,7 x 20,8 cm. pag. 438

    Stampato nel 2019 da Libreria Militare Ares

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    Le guerre tra Guelfi e Ghibellini

    20.00

    Al crepuscolo dell’universalismo di Impero e Chiesa, una iniziale contesa dinastica germanica si mutò nell’Italia medievale in un permanente e multiforme serie di conflitti di supremazia fra magnati, vescovi, municipalità e mercanti, che instradò i Comuni verso le signorie. Un complicato affresco politico, militare e sociale, che ha concorso fin troppo alla modulazione dei concetti di bene comune, morale pubblica ed interesse di parte nell’Italia moderna.

    Brossura, 21 x 29 cm. pag. 74 con circa 4 tavole a colori e 61 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2015 da Chillemi

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    Longobardi in Armi

    42.00

    Alfonso Sergio Scaramella

    Marciando dalle ancestrali terre scandinave attraverso il cuore della Germania, i Longobardi, un pugno di valenti guerrieri, stabilirono in Pannonia le loro sedi intermedie, prima di insediarsi definitivamente in Italia, pesantemente provata dalla dominazione visigota e dal crudele conflitto greco-gotico. Un popolo scaturito dalla guerra tentò contro ogni probabilità di “ritagliarsi” un regno, sistematicamente avversato da tutte le potenze del tempo; una comunità di uomini liberi ed armati, cui fu cucita addosso una fama di barbari distruttori e oppressoroi starnieri, che perdura tutt’oggi contro ogni ragionevolezza  e prova archeologica. Una lontana memoria storico-culturale bistrattata e trascurata; una eredità negletta da quanti ignorano o rifiutano di essere, pur sempre, eredi di queste remote genti guerriere.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 628 con alcune illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2022 da Libreria Militare Ares

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