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Fighting Techniques of the Ancient World 3000 BC – 500 AD. Equipment, Combat Skills, and Tactics
€20.00AA.VV.
Questo volume analizza le tattiche, le tecniche e la tecnologia militare, a partire dal 3000 a.C. fino al 500 d.C. Tattiche, equipaggiamenti e armi, vengono desritte in maniera minuziosa, anche con l’abbondante utilizzo di disegni, caqrtine e tavole a colori.
Rilegato, 20 x 25 cm. pag. 256 con numerose illustrazioni a colori e b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2013 da Amber
Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina
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Guerre ed eserciti nell’età moderna
€26.00Con l’avvento delle armi da fuoco, l’organizzazione degli eserciti permanenti, il ricorso a condottieri, mercenari e militari che fanno della guerra una professione, la costruzione degli stati si accompagna a un periodo di bellicosità nuovo. Le forze armate costano sempre di più, condizionano l’economia, la società e la cultura, lasciando tracce di devastazione, ma creando anche notevoli trasformazioni nei ruoli e nel coinvolgimento delle popolazioni. Nell’Italia moderna c’era tutto questo e altro: italiani in armi che si affrontavano non solo nei vari stati regionali o al servizio di eserciti stranieri, ma erano impiegati in pace nel controllo dell’ordine pubblico, o nel presidio di cittadelle e fortezze. L’accumulazione e dilapidazione di risorse per alimentare gli eserciti non era che uno degli aspetti legati alla complessità del «militare», come è possibile verificare anche attraverso i dibattiti sul concetto di guerra giusta o legittima.
Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 416 con 6 cartine b/n
Stampato nel 2018 da Il Mulino
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Guerre, mercanti e mercenari – Il Rinascimento e la crisi militare in Italia
€28.00La splendida fioritura economica e spirituale dell’Italia nel basso medioevo e nel rinascimento s’interrompe bruscamente con un grande tracollo che lascia il Paese in gran parte in mano allo straniero. Ed è come il preludio di un irrefrenabile declino in ogni altro campo. Come si spiega la contraddizione intima fra tanta attività, genialità, ricchezza e la serie di rovesci che porta alla perdita dell’indipendenza? Quale tarlo rode nel profondo tutta la struttura della vita italiana? In questa sua opera, Piero Pieri, grande studioso italiano di storia militare, indaga se e fin dove il diminuire della floridezza commerciale e industriale ha potuto costituire un elemento di debolezza per la vita degli Stati italiani, in che modo ha influito sullo sviluppo dell’agricoltura e, di conseguenza, sulla composizione dei vari ceti sociali. E come, infine, le condizioni economiche generali si sono ripercosse sulle finanze statali e sulla solidità e sicurezza di ogni Stato. Ma indaga anche gli sviluppi politici, nonché l’inferiorità militare che, lungi dall’essere stata causa della rovina d’Italia, è stata, nell’ottica di Pieri, conseguenza di una crisi più complessa.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 654
Stampato nel 2019 da Res Gestae
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La guerra nell’antico Egitto
€20.00Gli antichi Egiziani, grazie alla posizione geografica della loro terra, non erano un popolo guerriero, come lo furono altri dell’area medio-orientale. Nei primi periodi della loro civiltà ebbero milizie interne con compiti difensivi e offensivi riguardanti piccole rivalità tra distretti del paese: le uniche azioni guerresche erano dirette verso la Libia e la Nubia, principalmente per razziare e deportare schiavi per la mano d’opera. Fu dopo la cacciata degli Hyksos che l’Egitto compose un nuovo quadro delle forze militari sotto il profilo logistico e di armamenti. L’esperienza della guerra contro il governo asiatico fu la molla che fece scattare l’epopea imperiale ed espansionistica rivolta principalmente verso la zona dell’Asia Minore, giungendo fino all’Eufrate e all’area meridionale dell’attuale Turchia.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 178 illustrato con foto a colori e disegni b/n
Stampato nel 2019 da Harmakis
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La nuova arte della guerra – I conflitti moderni e la teoria del coaching war
€18.00La nuova arte della guerra è il primo saggio pubblicato in Italia dell’analista ed esperto di geopolitica russo Leonid Savin. Copre una vasta gamma di conflitti: dalle operazioni militari e di lobbismo politico, ingegneria sociale e geoeconomia alla propaganda attraverso i media, rivolte civili e atti di terrorismo. Tutti inseriti all’interno del più generale concetto di Guerra attraverso l’insegnamento (Coaching War). Nel saggio vengono esaminati diversi casi recenti di guerre ibride o asimmetriche, a partire dal colpo di Stato in Ucraina nel 2011, che ha visto l’uso della tecnologia a sciame per fomentare le rivolte di strada e il finanziamento dall’estero di organizzazioni non governative. Altri esempi trattati sono la manipolazione di gruppi etnici e le strutture di opposizione durante l’inasprirsi del conflitto armato in Siria o l’applicazione delle tecnologie di genere come strumenti di influenza socio-politica nel Caucaso.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 178
Stampato nel 2019 da Idrovolante
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Mercenaries and Their Masters – Warfare in Renaissance Italy
€26.00Il classico studio di Michael Mallett sulla guerra del Rinascimento in Italia è rilevante oggi come lo era quando fu pubblicato per la prima volta una generazione fa. Il suo lucido resoconto dell’età dei condottieri – i capitani di fortuna mercenari – e dei soldati che combatterono sotto il loro comando è ambientato nel più ampio contesto della società italiana dell’epoca e delle città-stato in guerra che li impiegavano. Emerge un quadro affascinante degli stessi mercenari, dei loro comandanti e delle loro campagne, ma anche del modo in cui la guerra fu organizzata e praticata nel mondo rinascimentale. Il libro si concentra sul XV secolo, un periodo confuso di turbolenza e transizione quando si formarono eserciti permanenti in Italia e più tipi moderni di organizzazione militare presero piede in tutta Europa. Ma guarda anche al Medioevo e al XIV secolo e alle guerre italiane del XVI secolo, quando gli eserciti stranieri contestarono l’equilibrio di potere europeo sul suolo italiano. Lo studio pioneristico di Michael Mallett, che incarna molte ricerche accademiche su questo argomento trascurato, spesso frainteso, è una lettura essenziale per chiunque sia interessato a comprendere la storia della guerra nel tardo Medioevo e nel Rinascimento.
Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 304 con alcune illustrazioni b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2019 da Pen & Sword
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Nemein. L’arte della guerra
€10.99Mirko Mussetti
Siamo veramente in tempo di pace? O abbiamo soltanto cambiato modo di farci la guerra? Ultimamente si è tornati a parlare di “guerra economica”, percepita ingenuamente come l’ultima evoluzione dei conflitti internazionali. Eppure la guerra economica esiste da sempre: fin da quando l’uomo ha iniziato a possedere la terra ha sempre cercato di espandere i propri spazi e le proprie libertà. L’ampliamento del proprio benessere è il suo fine ultimo, anche a scapito di quello degli altri individui. In verità, la guerra economica coinvolge e determina le organizzazioni umane di tutti i tempi senza soluzione di continuità.
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The Business of War – Military Enterprise and Military Revolution in Early Modern Europe
€35.00Questo volume adotta un importante e nuovo approccio nello studio dell’evoluzione della guerra nel periodo compreso tra il 1450 e la guerra dei trent’anni. In questo periodo viene posto in essere un nuovo rapporto tra la guerra e il potere dello stato in un periodo storico in cui si vanno formando i primi grandi stati d’Europa. Mentre diversi studi precedenti hanno sottolineato la crescita degli eserciti statali durante tutto questo periodo, David Parrott sostiene invece che la delega di responsabilità militare a compagnie ed imprese private, raggiunse proprio nel periodo considerato, livelli senza precedenti. Questa fattispecie includeva non solo l’assunzione di truppe, ma anche il loro equipaggiamento, la fornitura di cibo e munizioni, e il finanziamento delle loro operazioni. Il libro rivela la straordinaria diffusione e la capacità delle strutture militari private, la capacità dei comandanti, i fornitori, i commercianti e i finanzieri che hanno gestito la conduzione della guerra per terra e per mare, sfidando l’ipotesi tradizionale che il ricorso a mercenari ed i risultati del settore privato inerente la forza militare fossero caratterizzati da corruzione ed inefficenza.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. con circa 28 illustrazioni e 10 cartine b/n
Stampato nel 2012 da Cambridge University Press
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Un mondo di ferro – La guerra nell’antichità
€24.00Nessun Greco, come nessun Romano, ha mai immaginato un mondo senza guerre. Più che un’utopia, l’avrebbe ritenuta un’assurdità. Non che i Greci e i Romani fossero amanti della guerra, ma la guerra era parte della vita. Così come era possibile finire catturati dai pirati durante un viaggio in mare per essere venduti come schiavi in qualche mercato dell’Egeo, o cadere vittima di un’epidemia o di una carestia, oppure, semplicemente, morire in giovane età per mille motivi, così era nell’ordine delle cose umane incappare in una guerra, morire in battaglia o restare invalidi e girare in cerca di un’improbabile guarigione. Solo chi si prendeva cura della difesa dai nemici esterni ed era pronto, nella buona stagione, a marciare fuori dai confini per combattere contro il nemico, poteva aspirare a definirsi cittadino. Un libro dalla scrittura piacevolissima e appassionante, che ci avvicina all’universo mentale degli antichi e ce li restituisce, nella loro diversità, con profondo rispetto
Rilegato, 21 x 14 cm. pag. 514
Stampato nel 2019 da Laterza