Armoured Units of the Axis Forces in Southeasternj Europe in World Ward Two

Asse

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    Armoured Units of the Axis Forces in Southeasternj Europe in World Ward Two

    55.00

    Si tratta di un volume colmo d’immagini, riguardanti i mezzi dell’Asse, dalla guerra dell’aprile 1941, alla controguerriglia fino alle operazioni finali quando croati e tedeschi avevano di fronte anche l’Armata Rossa. Diciamo subito che questo lavoro è pieno d’immagini di mezzi italiani, in quanto non solo furono utilizzati dal Regio Esercito ma anche dallo Stato Indipendente Croato (ustascia inclusi) e, dopo l’8 settembre 1943, anche dalle formazioni tedesche, in quanto si trattava di mezzi non adatti alle operazioni convenzionali. I tedeschi utilizzarono fin dal 1941 anche carri e blindati francesi catturati in precedenza. Non mancano anche alcune realizzazioni di circostanza, da parte specialmente dei reparti croati e italiani, inclusi quelli della RSI, sempre a corto di mezzi protetti. L’identificazione e la collocazione è quasi sempre corretta, in quanto non è facile una corretta identificazione

    Brossura, 23 x 28 cm. pag. 276 riccamente illustrato con foto b/n illustrato con circa 349 foto b/n

    Testo croato/inglese

    Stampato da Despost Infinitus

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    Camouflage and Markings of Axis Armor in the Balkans Campaigns 1940-1941

    28.00

    Pubblicato come volume complementare di Camouflage and Markings of Commonwealth and Greek Armor in the Balkans Campaigns April – May 1941, questa monografia è una guida autorevole ai corazzati impiegati dalle forze dell’Asse nei Balcani, tra il 1940 e il 1941. In particolare vengono evidenziate alcune delle operazioni meno note. A partire dall’annessione ungherese della Transilvania settentrionale, dalla Romania, all’invasione italiana dell’Epiro, all’attacco dell’Asse alla Jugoslavia a cui seguì l’invasione tedesca della Grecia continentale e dell’isola di Creta. Per mettere insieme questo libro l’autore ha raccolto una notevole serie di fotografie da archivi pubblici e privati ​​in Ungheria, Italia, Croazia, Slovenia, Serbia, Polonia, Australia, Regno Unito, Stati Uniti e Germania. Vengono esaminati un’ampia varietà di veicoli corazzati schierati dal Corpo motorizzato ungherese, dalla 131 Divisione Corazzata “Centauro” italiana, come i mezzi di cinque Panzer-Divisioni tedesche e due Sturmgeschütze Abteilungs. questo libro include molte foto rare e mai pubblicate di veicoli blindati dell’Asse, relativamente ai primi anni di guerra, con didascalie molto dettagliate. Tra i messi presi in considerazione troviamo: carri armati PzKpfw I, II, III e IV, autoblinde SdKfz 221, 222 e 231, semicingolati SdKfz 251 e Sdkfz 253, StuG IIIs, carri armati Toldi, carri armati Csaba, carri armati M13/40 e carri armati L3/33.

    Brossura, 20,5 x 29 cm. pag. 72 completamente illustrato con 142 foto b/n e 25 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Model Centrum Progress

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    Die Achse Berlin-Rom – Das Bundnis von Hitler und Mussolini

    36.00

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine, presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Il volume in questione fa riferimento All’Asse Roma-Berlino.

    Cartonato 21 x 30 cm. pag. 158 interamente illustrate con foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2007 da Arndt

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    Haushofer e l’Asse Roma-Berlino. La geopolitica tedesca nella politica culturale nazi-fascista

    29.00

    Cosa fu l’Asse Roma-Berlino? Il capriccio di due dittatori, un’alleanza contraria tanto alla tradizione politica quanto all’interesse nazionale dei paesi coinvolti? O invece fu la risposta a un preciso progetto geopolitico per la creazione di una nuova Europa, che fosse capace di salvaguardare la propria posizione egemonica in un mondo dominato da grandi potenze continentali? Questa domanda, che continua a interessare gli storici da oltre settant’anni, viene qui affrontata indagando il pensiero e l’attività politico-culturale di Karl Haushofer (1869-1946), autoproclamatosi consigliere di Adolf Hitler e “padre” della geopolitica tedesca: l’uomo che, negli anni Trenta e Quaranta, sviluppò una fitta rete di relazioni con l’Italia fascista al fine di preparare e rafforzare l’alleanza tra Roma e Berlino.

    Brossura,15 x 21 cm. pag. 228

    Stampato nel 2020 da Viella

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    I servizi segreti dell’Asse. L’organizzazione e le missioni di spionaggio e controspionaggio (1939-1945)

    24.00

    Gabriele Faggioni

    I rapporti sulle attività di spionaggio e i resoconti degli interrogatori delle spie catturate durante il conflitto, recentemente desecretati da CIA e NSA, hanno permesso all’autore di ricostruire un quadro complessivo dell’organizzazione e del funzionamento dei servizi segreti delle nazioni che aderirono all’Asse. A fianco della documentazione e delle fonti d’archivio trovano però spazio anche articoli di quotidiani dell’epoca, che ci aiutano a comprendere meglio la realtà e i mezzi con i quali le spie operavano, oltre a fornirci una dimensione temporale quanto mai puntuale. Non mancano inoltre di essere narrati episodi che, per la loro trama avvincente, ci portano in una dimensione quasi cinematografica. Troveremo quindi, tra gli altri, un orologiaio che contribuì al successo dell’ U-47 a Scapa Flow, un pittore che con le sue opere fornì ai giapponesi informazioni determinanti per l’attacco a Pearl Harbor e un negozio di bambole a New York che trasmetteva agli U-Boot tedeschi le coordinate dei convogli nell’Oceano Atlantico

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    Images of War – Armoured warfare and Hitler’s allies 1941-1945 . Rare photographs from wartime archives

    24.00

    Il volume fa parte di una serie di monografie interamente illustrate dedicate ai conflitti e agli armamenti compresi nel periodo storico che va dall’inizio del XX secolo ai conflitti del secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata alle vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale. Frutto di anni di ricerche negli archivi di tutto il mondo, questi volumi mostrano, attraverso centinaia di immagini in b/n accompagnate da esaustive didascalie, uomini, armi e mezzi nel contesto delle campagne militari a cui parteciparono. Il presente volume prende in esame specificatamente l’utilizzo dei mezzi corazzati in Bulgaria, Finlandia, Slovacchia, Ungheria, Italia, Romania, Fronte dell’Est e Balcani, con una particolare attenzione proprio ai vari mezzi corazzati prodotti in Italia, Ungheria, Romania e Cecoslovacchia.

    Brossura 19 x 24,5 cm. pag. 112 interamente illustrate con circa 171 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Pen & Sword

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    La guerra dell’Asse. Strategie e collaborazione militare di Italia e Germania. Volume 1 1939-1941

    32.00

    Pier Paolo Battistelli

    Opera unica nel suo genere, La guerra dell’Asse colma una lacuna nella storiografia italiana e straniera analizzando le diverse strategie di Hitler e di Mussolini e la fallimentare collaborazione militare tra Italia e Germania a partire dalla firma del “Patto d’Acciaio” fino alla crisi dell’estate 1943. Ampiamente utilizzata da storici stranieri tra cui John Gooch (Mussolini’s War) e H. James Burgwyn (Mussolini Warlord), La guerra dell’Asse viene proposta in edizione integrale per la prima volta al pubblico italiano divisa in due volumi. Il primo volume va dalla firma del “Patto d’Acciaio” alla fine del 1941, ripercorrendo le diverse strategie di Hitler e di Mussolini contro la Francia prima, e quindi contro la Gran Bretagna. L’intervento tedesco nel Mediterraneo, in Africa settentrionale e nei Balcani all’inizio del 1941 a seguito delle sconfitte italiane diede il via ad una vera e propria collaborazione militare sul campo sancita dall’arrivo dell’Afrika Korps in Libia e del Corpo di Spedizione Italiano in Russia

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    La guerra dell’Asse. Strategie e collaborazione militare di Italia e Germania. Volume 2 1942-1943

    40.00

    Pier Paolo Battistelli

    La guerra dell’Asse colma una lacuna nella storiografia italiana e straniera analizzando le diverse strategie di Hitler e di Mussolini e la fallimentare collaborazione militare tra Italia e Germania a partire dalla firma del “Patto d’Acciaio” fino alla crisi dell’estate 1943. Ampiamente utilizzata da storici stranieri tra cui John Gooch ( Mussolini’s War ) e H. James Burgwyn ( Mussolini Warlord ), La guerra dell’Asse viene proposta in edizione integrale per la prima volta al pubblico italiano divisa in due volumi. Questo secondo volume analizza l’evoluzione del conflitto a partire dalla crisi dell’inverno 1941-42 con gli sviluppi nel Mediterraneo, in Africa settentrionale, nei Balcani e sul Fronte Orientale. Il volume ripercorre le strategie e le decisioni prese in merito alla conquista di Malta, alla presa di Tobruk e all’offensiva in Egitto fino all’invio dell’Armata Italiana in Russia. Le sconfitte di El Alamein e di Stalingrado segneranno la crisi dell’alleanza che porterà al crollo dell’Asse nell’estate del 1943

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    La guerra segreta nell’italia liberata – Spie e sabotatori dell’Asse 1943-1945

    21.00

    Mentre le Forze Armate tedesche comandate da Kesserling, ritardavano l’avanzate delle forze alleate lungo la penisola, vi fu’ un’altra guerra, meno conosciuta, piu’ tragica, portata avanti dai sabotatori della R.S.I., mandati dai comandi germanici nel territtorio occupato dagli anglo-americani per compiere ricognizioni, sabotaggi, spionaggio e controspionaggio. Molti di questi elementi erano giovanissimi, incuranti della possibilita’, a cui alcuni di loro peraltro andarono incontro, di essere fucilati una volta catturati dal nemico. Una pagina di storia italiana da ricordare.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 307 + 16 pagine fuori testo con con foto b/n

    Stampato nel 2004 da Libreria Editrice Goriziana

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    Le potenze dell’asse e l’Unione Sovietica 1939-1945

    19.00

    Secondo una consolidata tradizione storiografica, il Trattato Molotov-Ribbentrop dell’agosto 1939 fu un provvisorio accomodamento attraverso il quale il Cremlino guadagnò il tempo sufficiente per prepararsi a sconfiggere il Moloch nazista. Gli autori di questo volume presentano un’interpretazione alternativa a questa vulgata. Fino all’autunno 1940, il vero Patto d’Acciaio non fu, infatti, quello tra Roma e Berlino ma quello tra Berlino e Mosca che avrebbe dovuto trasformarsi in una “Coalizione planetaria” destinata a comprendere anche Italia e Giappone e a distruggere il predominio mondiale anglosassone. Anche quando nel giugno a1941 le colonne corazzate tedesche irruppero in territorio sovietico, il filo nero dei rapporti tra Urss e Asse non s’interruppe. Contatti sotterranei e clandestini proseguirono fino alla fine del 1944 grazie alla mediazione del Giappone per arrivare a una pace di compromesso tra il colosso comunista e l’Europa sottomessa al nuovo ordine nazionalsocialista.

    Brossura, 14,5 x 22,5 cm. pag. 414

    Stampato nel 2013 da Rubbettino

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    Mussolini e il “Nuovo ordine”. I fascisti, l’Asse e lo “spazio vitale” (1939-1943)

    25.00

    Fin dai primi mesi del Secondo conflitto mondiale – quando Mussolini aveva adottato la linea della “non belligeranza” – molti fascisti interpretarono la guerra come il primo, ineludibile passaggio “rivoluzionario” che avrebbe portato alla definitiva distruzione della civiltà liberale. La decisione del Duce di portare il Paese in guerra amplificò tali suggestioni, illudendo ambienti del Partito Nazionale Fascista, dei sindacati, delle università e del mondo della cultura in genere che la creazione del Nuovo ordine fascista fosse a portata di mano, una volta conseguita la vittoria. Il protrarsi del conflitto e i primi insuccessi delle armate italiane non intaccarono le aspettative di tali settori del fascismo, che contribuirono ad alimentare un ipertrofico dibattito sui caratteri della “nuova civiltà” totalitaria che riguardò soprattutto l’ambito politico-economico e che fu oggetto di moltissime analisi sia a livello propagandistico, sia a livello culturale. Questo volume ricostruisce le premesse, i contenuti e i diversi momenti di tale dibattito, ospitato in buona parte sui periodici di regime, offrendo un quadro dei progetti sul dopoguerra che nel periodo 1939-1943 affollarono l’immaginario fascista.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 400

    Stampato nel 2018 da Luni Editrice

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    No lucharon solos Aliados del Eje en la 2ªGuerra Mundial Broche

    15.00

    Alberto Hernandez Moreno

    Collana di monografie dell’editore spagnolo Galland Books dedicata essenzialmente alla Seconda Guerra Mondiale. I volumi sono interamente illustrati con fotografie d’epoca in b/n di eccellente qualità e tavole a colori con profili dei mezzi e tavole uniformologiche e, sono indicati sia per i modellisti che per gli appassionati di storia. La presente monografia si occupa in particolare degli alleati del Terzo Reich: Finlandia, Ungheria, Croazia, Romania, ecc.

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    Per l’Europa! Una resistenza ignorata – Storia fotografica della lotta contro il bolscevismo e i suoi alleati

    28.00

    Ernesto Zucconi

    Questo libro di Ernesto Zucconi torna ad approfondire, nel solito sile, fatto di abbondante diocumentazione fotografica, un argomento già toccato da precedenti pubblicazioni dell’Autore: tutto quel movimento di volontari che scelsero di servire nel secondo conflitto mondiale, sotto le bandiere del Terzo Reich o al loro fianco, restandovi fedeli sino alla disfatta finale, sino agli ultimi giorni, alla disperata “Battaglia di Berlino”. Le motivazioni che portarono centinaia di miglia di “stranieri” a militare nella Wehrmacht, nelle Waffe-SS, nella Luftwaffe, nella Kriegsmarine e nell’Organizzazione Todt, sono molteplici ma, fra tutte vi era sicuramente la profonda avversione per il comunismo che, tra le altre conseguenze nefaste, aveva l’abitudine e l’attitudine di annullare le peculiarità etniche e territtoriali dei popoli conquistati.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 175 interamente illustrato con circa 500 foto b/n

    Stampato nel 2005 da Novantico

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    R.S.I. – Roma Berlino Salò 1936 – 1945. Memorie dell’ultimo ambasciatore del Duce

    65.00

    L’Autore fù uno dei più fedeli funzionari di Mussolini e l’unico capo di missione diplomatica italiano all’estero che seguì la sorte del Duce il giorno che questi venne liberato da Skorzeny. Collaboratore di Ciano nel lungo periodo in cui quest’ultimo guidò la politica estera italiana, Anfuso chiese una destinazione all’estero quando si rese conto della crescete opposizioni dello stesso Ciano al Duce del fascismo. Il libro racconta le origini dell’Asse Roma-Berlino, il convegno di Monaco, l’incontro tra i due statisti, il mondo dei gerarchi fascisti che gravitava attorno a Palazzo Venezia, ritratti di uomini e descrizione di avvenimenti storici. Il destino ha posto un uomo vivace con grande capacità di osservazione, vicino a Mussolini e Hitler, sia nel periodo dei trionfi che, in quello del declino. Le sue memorie ci offrono, assieme, il romanzo e la storia di un’epoca. Di particolare interesse il racconto storico dei venti mesi che videro la Repubblica Sociale Italiana, offerta in una forma che illumina in maniera drammatica e avvincente tale scorcio della nostra storia.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 588

    Stampato nel 1950 da Garzanti

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Alcune imperfezioni della sovracopertina

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    The Axis Occupation of Europe Then and Now

    59.00

    Riccamente illustrato nel consueto stile di questa serie, il volume esamina i vari sistemi di governo posti in essere dalle forze dell’Asse per gestire i paesi occupati. Il lavoro prende in esame i sistemi di “occupazione e gestione” dei seguenti paesi: Cecoslovacchia, Memel, Albania, Danzica, Polonia, Danimarca , Norvegia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Belgio, Francia, Monaco, Isole della Manica, Grecia, Jugoslavia, Stati baltici, Unione Sovietica, Romania, Italia e Ungheria che, pur adottando delle peculiarità in riferimento allo specifico paese, possedevano delle linee guida molto specifiche e complesse, per quanto riguarda svariati aspetti della gestione quotidiana: dagli aspetti più ordinari, sino alla gestione della criminalità delle produzioni agricole e industriali, alla finanza, ecc. Interamente illustrato in b/n e a colori.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 368 riccamente illustrato con foto e cartine b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da After the Battle

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    The Forgotten Axis – Germany’s Partners and Foreign Volunteers in World War II Vol. I – II

    49.00

    L’immaginario collettivo quando si parla di soldati tedeschi della Seconda Guerra Mondiale, evoca immagini forti, di giovani ariani nati in Germania e cresciuti sotto il Terzo Reich. Tuttavia, durante la guerra, più di 3 milioni di stranieri o se si preferisce di “non tedeschi”, prestarono servizio in qualche branca delle forze armate della Germania nazionalsocialista: Polizia, Marina, aeronautica, Wehrmacht, waffen-SS, Organizzazione TODT ecc.. Questa cifra rappresenta il 18 per cento di tutta la forza combattente del Terzo Reich. Questi soldati non tedeschi inclusi 1,5 milioni di austriaci, 350.000 abitanti dei Sudeti, e circa 200.000 polacchi, così come cechi, slovacchi, norvegesi, danesi, belgi, romeni, finlandesi, bulgari e di altre nazionalità rappresentano un fenomeno semisconosciuto ai più. Tra questa moltitudine di “stranieri” figuravano, sia volontari convinti dal nazionalsocialismo o, più semplicemente dal fatto che combattere insieme alla Germania, avrebbe procurato a guerra terminata dei benefici sociali e politici per i rispettivi paesi di appartenenza, si coscritti per il semplice fatto di risiedere in paesi accorpati alla Germania come l’Austria, i Sudeti e la Polonia. Il volume analizza la particolare storia di questi soldati che generalmente combatterono bene quanto i tedeschi e rappresentano un fenomeno interessantissimo che da una prospettiva diversa alla storia militare dell’Asse.

    2 volumi in brossura, 15 x 23 cm. pag. 565

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1987 da McFarland & Company

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    Tunisia 1943: Gli ultimi combattimenti dell’Asse sul fronte Africano

    19.90

    Massimiliano Afiero

    Quando si pensa alla guerra d’Africa, la mente corre subito alla battaglia di El Alamein come ultimo atto della presenza delle forze italiane e tedesche in sul fronte dell’Africa Settentionale. In realtà la guerra  si protrasse per altri sei mesi, durante i quali i reparti italo-tedeschi furono impegnati in durissimi combattimenti sul fronte tunisino,. Infatti subito dopo lo sbarco delle forze alleate in Marocco ed in Algeria (Operazione Torch) tra l’8 e il 16 novembre 1942, affluirono in Tunisia numerose forze dell’Asse per fronteggiare questa nuova minaccia. Le forze alleate avevano sperato in una facile passeggiata per arrivare a Tunisi ed invece furono affrontate tenacemente dalle truppe italo-tedesche, subendo alcune pesanti sconfitte e lamentando numerose perdite. Nel frattempo, le forze italo-tedesche in ritirata dall’Egitto, si attestarono sulla linea del Mareth, in Tunisia, per fronteggiare l’8a armata di Montgomery. Le forze italo-tedesche si ritrovarono quindi a combattere sia a nord sia a sud del fronte tunisino, contendendo ogni palmo di terreno al nemico. Sid Bou Zid, Kasserine, Sbeitla, Medenine, El Guettar, Uadi Akarit, Enfidaville sono solo alcuni nomi delle località dove si svolsero le principali ed epiche battaglie sul fronte tunisino

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