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1915-1918 La guerra italo-Austriaca – The Great war in color Italian and Austrian front
€29.00Luca Stefano Cristini
Quando si guardano le vecchie foto in bianco e nero, il passato sembra molto lontano. Questo è particolarmente evidente soprattutto con le fotografie della Prima Guerra Mondiale. Soldiershop, nel centenario della Grande Guerra offre una biblioteca unica e innovativa con questa serie di foto colorate della Prima Guerra Mondiale. Le immagini non trattano solo le importanti battaglie della guerra, ma anche la vita sul fronte domestico, le industrie, gli ospedali, i progressi della tecnica…
Brossura, 20 x 25,3 cm. pag. 96 completamente illustrato con circa 90 tavole a colori
Testo italiano/inglese
Stampato nel 2017 da Soldiershop
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Abbiamo vinto l’Austria-Ungheria – La grande guerra dei legionari slavi sul fronte italiano
€35.00Il 18 settembre 1917, vcino a Carzano, in Valsugana, si svolse l’operazione di un gruppo di soldati di nazionalità slovena e cecoslovacca, appartenenti all’esercito austroungarico, che avrebbe dovuto aprire una breccia nella linea del Tirolo e condurre l’Italia a Trento e Bolzano. Protagonista di questo progetto temerario fu il capitano sloveno Pivko, autore di questo libro scritto nell’immediato dopoguerra. Questa corposa opera rappresenta una pietra miliare nella memorialistica militare del primo conflitto mondiale, almeno per quanto riguarda il fronte italiano. Al di là dello stile in cui è stato scritto, che risente sia del clima dell’epoca che dell’impegno patriottico dell’autore, questa testimonianza è una fonte di primaria importanza per conoscere e comprendere i complicatissimi retroscena dell’irredentismo antiasburgico all’interno dell’Impero austroungarico, del panslavismo e del troppo poco analizzato fenomeno delle “legioni slave”, che combatterono a fianco dell’intesa e che, alla fine della guerra, vennero rimosse dalla memoria collettiva del conflitto.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 850
Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana
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Austro-Hungarian Battleships in World War One
€46.00Spesso viene posta la domanda se l’Austria-Ungheria in Adriatico necessitasse di grandi navi da guerra, in particolare di corazzate. La costa avrebbe potuto essere difesa presumibilmente da un numero sufficiente di navi più piccole e versatili, come torpediniere o cacciatorpediniere e sottomarini. Ma le grandi potenze dovevano operare anche sugli oceani del mondo. Il potere delle nazioni con accesso al mare e flotte mercantili era definito era supportato, normalmente, da un certo numero di corazzate e altre grandi navi da guerra. Parecchi incrociatori della Marina Austroungarica navigavano nei mari del mondo a proteggere l’espansione degli interessi dell’Impero, ad esempio nel lontano Levante e, avere solo una flotta di torpediniere e piccole navi da guerra era inammissibile se si volevano promuovere e proteggere gli interessi statali e commerciali all’estero. Con 286 foto, disegni tecnici e svariate tabelle il libro evidenzia l’impiego nel primo grande conflitto europeo, delle grandi navi da guerra (corazzate e incrociatori) della marina austroungarica.
Brossura, 23 x 28 cm. pag. 242 quasi completamente illustrato con foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2018 da Despot infinitus
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Austro-Hungarian Cruisers in World War One
€46.00Il presente volume cerca di analizzare il ruolo ricoperto dagli incrociatori austro-ungarici in una guerra che sarebbe stata l’ultima dell’Impero, con resoconti meticolosi sull’armamento, l’equipaggio, gli armamenti. Queste navi furono cruciali negli attacchi alle città italiane sulla costa occidentale dell’Adriatico e nella battaglia dello stretto di Otranto. Oltre a occuparsi di tutte le operazioni cui queste navi hanno partecipato, il libro descrive anche alcuni eventi particolari come l’ammutinamento dei marinai austroungarici alle Bocche di Cattaro, nel febbraio 1918. L’autore studia pure la storia prebellica di ogni incrociatore – costruzione, varo, precedenti missioni, con chiari cenni sulla Marina Austro-Ungarica dal XVIII al XIX secolo.
Brossura, 23 x 28 cm. pag. 274 riccamente illustrato con 298 foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2017 da Despot Infinitus
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Austro-hungarian submarines
€49.00Zvonimir Freivogel
I sommergibili austro-ungarici apparvero tardi sulla scena mondiale e molti di questi erano piccoli e/o obsoleti, ma nonostante ciò operavano con successo in Adriatico e nel Mediterraneo orientale. Dei sei sottomarini costruiti nel decennio precedente la Prima Guerra Mondiale, affiancati da un settimo battello, due non servirono a nulla come battelli da combattimento e altri tre andarono perduti durante la guerra . Il gruppo di cinque sommergibili più grandi (costruiti in Germania su progetto austro-tedesco) furono rivenduti, poiché si riteneva che non potessero raggiungere l’Adriatico durante la guerra. Furono poi realizzati in Germania, 5 battelli tipo UB, utilizzati per l’addestramento e anche in qualche missione operativa. I quattro battelli costieri del Tipo Havmanden furono una perdita di tempo e di risorse necessarie per costruirli, ma gli otto battelli del Tipo tedesco UB II, costruiti su licenza in Austria-Ungheria e affiancati da altre due unità di origine tedesca, furono finalmente in grado – insieme a un battello francese catturato del tipo Laubeuf – per operare anche al di fuori dell’Adriatico. L’autore descrive lo sviluppo dei sottomarini austro-ungarici, comprese le loro descrizioni, dati tecnici e brevi storie operative durante il primo conflitto mondiale, e il loro destino durante la guerra e dopo. Inoltre c’è un elenco di tutti i sottomarini tedeschi operanti sotto bandiera austro-ungarica e designazione austro-ungariche temporanee, durante il periodo in cui la Germania non era ancora in guerra con l’Italia. Ci sono più di 200 illustrazioni con numerose tabelle e dati tecnici, rendendo questo libro un’interessante volumi per gli appassionati di guerra sottomarina.
Brossura, 23 x 28 cm. pag. 213 con circa 238 foto
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2019 da Despot Infinitus
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Austro-Hungarian torpedo boats in Worl War One
€49.00Zvonimir Freivolgel
Tra il 1875 e il 1916 furono commissionate un totale di 132 torpediniere durante la Prima Guerra Mondial.e 51 nuove unità più grandi operarono insieme a 12 unità più piccole per la difesa locale, con decine di battelli più vecchi che fungevano da dragamine o utilizzati in altro ruoli secondari. Degli oltre 200 siluri trasportati su 63 torpediniere operative, solo dieci furono lanciati durante il combattimento e di questi solo cinque colpirono i bersagli. Tutte le torpediniere sopravvissero alla guerra, per essere “distribuite” tra le marine vittoriose. Oltre alle unità entrate in servizio, ai loro dati tecnici, al servizio e alle vicende operative, in questo libro riccamente illustrato sono descritti anche molti progetti non realizzati di torpediniere a vapore e a motore.
Brossura, 23 x 28 cm. pag. 154 con numerose illustrazioni b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2022 da Despot Infinitus
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Bombardierung. Gli artigli dell’Impero. I bombardamenti austro-ungarici sull’Italia e l’armamento impiegato
€15.00Basilio di Martino – Bruno Marcuzzo
La Grande Guerra ha visto convivere tecnologie antiche e moderne, sorprendentemente combinate tra loro, come nel caso del mezzo aereo. Proprio l’irrompere del mezzo aereo fu uno degli elementi caratterizzanti il conflitto, creando le basi anche concettuali delle teorie sul potere aereo. Durante questo conflitto l’applicazione del potere aereo fu però inevitabilmente condizionato dai limiti della tecnologia disponibile e dal modo in cui i singoli belligeranti cercarono di declinarle le capacità. Questo volume racconta come il tema del bombardamento aereo fu sviluppato dall’aviazione austro-ungarica nel decisivo confronto con il Regno d’Italia e fornisce una catalogazione dell’armamento utilizzato.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 242 con numerose foto b/n
Stampato nel 2022 da Edizioni Saisera
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Dalla Serenissima all’aquila bicipite – Le basi navali e gli arsenali di Venezia Pola e Cattaro durante la grande guerra
€20.00Venezia, Pola e Cattaro; tre porti; tre basi marittime; tre arsenali; tre imponenti “Piazze di Difesa” circondate da linee di forti e di batterie costiere. Situate ai lati opposti dell’Adriatico, per secoli tutte e tre parti e cuore del sistema marittimo commerciale e militare della Serenissima, le tre località, ammainato nel 1797 il gonfalone di San Marco, torneranno nel 1814 a condividere una sorte comune sotto una stessa bandiera, divenuta quella giallo nera con l’aquila bicipite degli Asburgo, e le loro navi continueranno a condividere le stesse acque con una comune insegna; quella della marina austriaca. Ma sarà solo un breve periodo, interrotto definitivamente nel 1866 quando il Veneto viene annesso all’Italia. A questo punto le acque dell’Adriatico diventano, forse per la prima volta, in tutta la loro lunghezza, un confine e da una parte e dall’altra ci si attrezza per difenderlo o per superarlo. Oggi quei confini ancora presenti si stanno sfumando e da una parte e dall’altra si è di nuovo aperta una corsa parallela al recupero e alla valorizzazione di un patrimonio architettonico che vuole questa volta ricordare e non affermare, parlare di pace e non di guerra. Per questa ragione ci è sembrato importante raccontare la storia parallela delle tre basi navali e dei rispettivi arsenali di Venezia, Pola e Cattaro.
Rilegato, 21,5 x 28 cm. pag. 106 illustrato
Stampato nel 2012 da Biblion
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Finis Austriae – Sul tramonto dell’Europa
€38.00Con questo saggio, l’autore ha cercato di elaborare una visione d’insieme della monarchia dell’Austria-Ungheria analizzando – in maniera specifica – gli eventi che ne hanno contraddistinto la sua caduta e annientamento. Questo tomo si pone come mezzo di riflessione sulla crisi europea, derivante proprio dal primo vuoto del soggetto all’interno della monarchia duale. Ampio spazio è stato dedicato a tutte le discipline che plasmavano la società asburgica: letteratura, musica, filosofica, architettura, arte e psicologia. Il saggio è impreziosito dai disegni dell’artista Giampiero H. Celani-Purgstall, autore della copertina dello studio
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 437 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2018 da Il Cerchio
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Gli assi austro-ungarici della Grande Guerra
€18.00Allo scoppio della Prima guerra mondiale, la forza aerea dell’Austria-Ungheria era costituita da soli 35 velivoli; successivamente, l’industria aeronautica dell’Impero ne produsse un numero limitato e di scarsa qualità. In una prima fase, i piloti austro-ungarici che operavano sui fronti serbo e russo, di fronte a una controparte che disponeva di pochi aeroplani e ancor più antiquati di quelli del nemico, ottennero un discreto successo. Malgrado la caduta della Serbia, nel 1915, dopo la dichiarazione di guerra dell’Italia, l’Austria-Ungheria continuò a misurarsi su due fronti: contro quello italiano, statico, e contro il ben più fluido fronte russo. Gli assi imperial-regi della caccia si batterono con valore e spesso con risultati notevoli, nonostante le pesanti difficoltà determinate dalla situazione geografica, dal clima e dalle condizioni operative.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 172 interamente illustrate con foto b/n + 36 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana
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Gli austriaci sul fronte degli altopiani – Il 14° Reggimento «Hessen» sull’Altopiano dei Fiorentini Cimone d’Arsiero Valsugana Civaron Ortigara e Melette
€20.00Attraverso le memorie di un soldato del 14° reggimento “Hessen”, per la prima volta tradotte in italiano, vengono ricostruiti, in presa diretta, gli avvenimenti che videro protagonista questo reparto sui fronti degli altopiani veneti e trentini. Ne risulta una narrazione che porta alla luce un diverso punto di vista, quello del nemico di allora, ma soprattutto un quadro degli eventi che beneficia di una nuova visione d’insieme. Attraverso un attento lavoro di ricerca infatti i curatori affiancano al racconto di Öller i diari reggimentali e le cronache provenienti dalle opposte trincee, al fine di ottenere una ricostruzione dei fatti quanto più dettagliata possibile. Completa il volume l’inedito album fotografico di un ufficiale del 14° “Hessen” che affianca, passo dopo passo, la narrazione con la forza evocativa delle immagini.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 124 + 48 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2019 da Itinera
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Hell in the Trenches – Austro-Hungarian Stormtroopers and Italian Arditi in the Great War
€39.00Gli Stormtrooper austro-ungarici e gli Arditi italiani della Prima Guerra Mondiale, sono da considerarsi a tuggli gli effetti, forze speciali incaricate di eseguire audaci incursioni e attacchi audaci. Queste unità erano composte da soldati scelti, singolarmente, che possedevano un coraggio superiore alla media, abilità fisiche e abilità di combattimento specifiche. Molti storici militari hanno sostenuto che la Prima Guerra Mondiale fu principalmente un conflitto statico di attrito posizionale, ma queste truppe d’assalto furono responsabili dello sviluppo di tattiche rivoluzionarie sia di fuoco che di movimento, che segnarono un cambiamento significativo dello status quo. Entrambi gli eserciti usarono speciali distaccamenti d’assalto per catturare prigionieri, condurre incursioni dietro le linee nemiche e attaccare in profondità per preparare la strada ad una grande offensiva della fanteria. Questo volume traccia lo sviluppo delle tattiche delle truppe d’assalto austriache e italiane nel contesto della guerra di trincea condotta sul fronte montuoso delle Alpi e sulle colline rocciose dell’altopiano del Carso. Non solo esamina le loro tattiche innovative, ma anche l’adozione di nuove armi notevolmente migliorate, come mitragliatrici leggere, artiglieria super pesante, lanciafiamme, bombe a mano, pugnali, mazze d’acciaio e gas velenosi. Questo libro offre una descrizione dello sviluppo organizzativo delle truppe d’assalto, delle loro operazioni militari e dei loro metodi di combattimento.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 344 con numerose foto e alcune mappe b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2018 da Helion
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I comandanti austriaci nelle guerre napoleoniche
€18.00I generali che comandavano le varie armate erano assai diversi, nelle origini e nella personalità, quanto erano vari i loro reggimenti oltre trenta uomini d’arme sono studiati in questo volume, che ne ripercorre le carriere e il ruolo cruciale in quei decenni, anche grazie a un ricco apparato di illustrazioni accurate.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 104 illustrato con foto b/n e tavole a colori
Stampato nel 2018 da Goriziana
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I piastrini degli imperi centrali. Germania ed Austria-Ungheria
Il prezzo originale era: €20.00.€12.00Il prezzo attuale è: €12.00.Riccardo Ravizza – Roberto Todero Prezzo di listino: 20.00 (sconto 40%)
Nuovo pubblicazione di Riccardo Ravizza, con il valido contributo di Roberto Todero che, attraverso uno studio dettagliato analizza nel dettaglio ogni modello di piastrino di riconoscimento, presente nel corso della Grande Guerra nell’esercito imperiale tedesco ed in quello austroungarico. Grazie ad alcune fonti documentaristiche ed iconografiche dell’epoca è stato quindi possibile riconoscere e decifrare i modelli adottati nei due eserciti.
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Identification Tags of the Central Empire. Germany and Austria-Hungary
€25.00Riccardo Ravizza – Roberto Todero
Nuovo pubblicazione di Riccardo Ravizza, con il valido contributo di Roberto Todero che, attraverso uno studio dettagliato analizza nel dettaglio ogni modello di piastrino di riconoscimento, presente nel corso della Grande Guerra nell’esercito imperiale tedesco ed in quello austroungarico. Grazie ad alcune fonti documentaristiche ed iconografiche dell’epoca è stato quindi possibile riconoscere e decifrare i modelli adottati nei due eserciti.
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Il contro Risorgimento. Gli italiani al servizio imperiale
€24.00L’Auttrice di questo interessantissimo lavoro, presenta una storia che evita i contrapposti clichés nazionalisti, che tanto hanno pesato sulle storiografie italiana e austriaca. Da un lato il pregiudizio risorgimentale che i veri italiani non potevano che essere dei patrioti e che, se militavano sotto l’aquila bicipite, alcuni – gli ufficiali – lo facevano per prepararsi meglio alla rivoluzione nazionale, mentre gli altri – i soldati – portavano la divisa autriaca unicamente perchè costretti da una rigidissima disciplina che approfittava anche della loro passività favorita dall’ignoranza. In realtà il libro delinea una storia piena di episodi di reparti e di personaggi finora tenuti ai margini della storiografia militare.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 236 + 16 di illustrazioni b/n
Stampato nel 2010 da Gaspari
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Il nemico è sempre quello – Piani di guerra e preparativi del regno d’Italia per la guerra contro l’Impero austroungarico 1861-1914
€15.00Una singolare caratteristica degli ormai numerosissimi studi sulle origini e le cause della Grande Guerra è quella di trattare gli avvenimenti in modo settoriale. Si e finito col trascurare quella visione d’insieme che serve a spiegare perché, nonostante facessero parte entrambe della Triplice Alleanza, Italia ed Austria-Ungheria abbiano continuato a militarizzare in reciproca opposizione i rispettivi confini. E soprattutto perché, dopo mesi di sofferta neutralità, l’Italia abbia scelto di combattere assieme alle nazioni dell’Intesa. In realtà, come dimostra questo documentato lavoro di Leonardo Malatesta, il nemico è stato sempre quello, ovvero sin dal 1861 si snoda un coerente e mai interrotto fil rouge che, al di la delle cortine fumogene innalzate dalla politica, ha avuto al centro unicamente la pianificazione bellica verso la frontiera con l’Austria Ungheria e la Svizzera.
Brossura, 16 x 21 cm. pag. 182 con varie foto e cartine b/n
Stampato nel 2017 da Macchione
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Il racconto delle cartoline imperail rege
€18.00Centinaia di cartoline dell’impero austro-ungarico rappresentano il modo d’essere di quel mondo di ieri da cui si sono formate le nazioni di mezza Europa. Divise dall’Autore in “stanze”, le cartoline divengono così il racconto visivo dell’atmosfera di quel mondo: cartoline con la schietta semplicità di un ambiente famigliare, borghese. Tedesco ma famigliare, con quello che Zweig chiama “l’odore umidiccio, muffoso, caratteristico di quella casa come di tutti gli uffici pubblici austriaci, quell’odore che gli austriaci chiamavano “erariale”, una puzza di stanze troppo riscaldate, troppo affollate, mai bene arieggiate, che compenetrava prima le vesti e poi anche le anime”. Le schede delle copertine contengono i dati sugli artisti, sugli stampatori e sull’argomento così da consentire al collezionista la più precisa catalogazione.
Brossura 21 x 29,7 cm. pag. 160 con 160 illustrazioni a colori
Stampato nel 2009 da Gaspari
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Isonzofront – Marzo-luglio 1916
€28.00Ciò che succede qui sull’Isonzo non ha precedenti nella storia”. Sono le parole con le quali il Generale Svetozar Boroevic´ – comandante della Isonzo Armee – accoglie la giovane scrittrice viennese offrendole una sorta di viatico morale che l’autrice fa proprio senza remore. Giunta sul fronte dell’Isonzo nel marzo 1916, vi rimane fino all’estate dello stesso anno, e documenta la durezza delle condizioni di vita nella città più contesa, Gorizia, disegna episodi cruenti nelle retrovie alternando ai toni enfatici, finanche retorici, momenti di schietto realismo. lo stile della giornalista, anche se di parte, ci consegna una testimonianza di altissimo valore storiografico, arricchita, in questa edizione, dalle tavole a colori di Ferdinand Pamberger, vero contraltare visivo alle sue osservazioni scritte. Incrollabilmente fiduciosa nella vittoria finale delle forze austro-ungariche, la giornalista – una delle prime reporter di guerra in assoluto al mondo – lascerà Gorizia solo un mese prima della conquista del Sabotino e della presa della città (9 agosto 1916), vero snodo nella contesa fra i due eserciti sul fronte dell’Isonzo e allo stesso tempo presagio del crollo definitivo della monarchia danubiana. Il mito della Grande Guerra, tra luci e ombre, cominciava a formarsi anche così.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 255 con circa 35 illustrazioni b/n e 34 illustrazioni a colori
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana
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Italiani in divisa austro-ungarica. Sul fronte russo e nella rivoluzione sovietica
€18.00Dei 100.000 italiani che combatterono con la divisa austro-ungarica 30.000 furono fatti prigionieri; tra di essi Augusto De Gasperi, fratello di Alcide, ufficiale del 3° Kaiserjäger, medaglia d’oro. Spicca la storia del maggiore dei carabinieri Cosma Manera che riuscì a riportare salvi a casa dall’altro capo del mondo decine di migliaia di italiani. Un saggio storico di avventure e drammi umani.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 150 con alcune foto e cartine a colori e b/N
Stampato nel 2019 da Gaspari
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L’ occhio del nemico. Fotografie austro-ungariche della Grande Guerra
€30.00Può la fotografia di guerra essere un fatto artistico? Questo nucleo di fotografie realizzate da reparti specializzati dell’esercito austro-ungarico sembra poter rispondere in senso affermativo a questa domanda. L’elegante semplicità delle inquadrature, la classicità degli atteggiamenti e delle pose, la nitidezza della luce che scolpisce i particolari quasi lenticolari della natura, lo sguardo partecipato e solenne, presuppongono una cultura estetica non comune specie se raffrontato con le fotografie realizzate dai reparti italiani dove prevale un taglio più documentaristico e di reportage fotografico. In queste fotografie al contrario è sempre evidente la preoccupazione di analizzare con precisione il dettaglio. E anche lí dove il soggetto sembra indistinto e confuso, come nel caso di alcune fatte nel buio delle trincee o delle camerate, avanza prepotente il senso emotivo del luogo, del momento, della condivisa partecipazione hic et nunc.
Rilegato, 22,5 x 25 cm. pag. 141 completamente illustrato con circa 118 foto b/n
Testo in lingua italiana/tedesca/inglese
Stampato nel 2008 da Gangemi Editore.
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L’altro crinale. La battaglia di Solferino e San Martino letta dal versante austriaco
€39.00Parte integrante di un più ampio progetto euristico articolato in quattro volumi, ciascuno dei quali può essere compreso senza avere necessariamente letto gli altri, il presente lavoro è dedicato ai grandi sconfitti del 24 giugno 1859, gli austriaci. Nell’ampia sezione documentaristica viene presentato in traduzione italiana materiale inedito redatto in ambito austriaco, durante e dopo la campagna d’Italia del 1859. Di primaria importanza è la Relazione Ufficiale Austriaca sulla Battaglia di Solferino, associata ad uno scorcio della letteratura dell’epoca (libri, manoscritti, articoli di giornale, opuscoli e corrispondenza) in merito al fatto d’armi e alla sconfitta. La parte saggistica è invece dedicata all’analisi della Relazione Ufficiale Austriaca e della sua ricezione, ai racconti sugli scontri, alle varie fonti archivistiche, alla polemica seguita alla disfatta, alla risonanza degli avvenimenti sulla stampa viennese, alle armi utilizzate e, non da ultimo, ai protagonisti di quel giorno, generali, soldati e reclute. Ne emerge un interessante quadro storico che colpisce per l’unicità della prospettiva, quella dei vinti.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 640
Stampato nel 2009 da Franco Angeli
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L’esercito austriaco nel 1859
€18.00Quest’opera, strumento assolutamente indispensabile per appassionati di ricostruzioni storiche e modellisti, frutto di accurate ricerche storiche e iconografiche, presenta l’intero esercito austriaco nel 1859. Le immagini sia a colori che in bianco e nero, tutte particolarmente ricercate, mostrano non solo le singole uniformi con le armi al seguito, ma tutti i particolari più minuziosi dei ricami, delle mostrine, degli alamari, delle fibbie, delle nappine, ecc. Il volume inoltre è accompagnato da tavole di organigrammi, formazioni, ordini di marcia, ordini di battsglia e da un breve testo in lingua inglese.
Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 88 con foto e disegni b/n + 12 tavole a colori
Stampato nel 2005 da EMI
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L’esercito austro-ungarico nella Prima Guerra Mondiale
€20.00Il ruolo svolto dall’esercito della Duplice Monarchia austro-ungarica nella Grande Guerra è spesso sottovalutato, forse perché la fine del conflitto vide anche la fine dell’impero. Fu invece un ruolo molto importante perché fu l’Austria-Ungheria a presidiare per quasi tutta la durata del conflitto il fronte italiano, a fornire una parte consistente delle forze schierate dagli Imperi Centrali sul fronte russo, nonché 7 corpi d’armata operanti nei Balcani e anche un poco noto contingente in Turchia e in Palestina. La storia di questa organizzazione multinazionale viene qui proposta con il supporto di tabelle riepilogative, rare fotografie e tavole a colori.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 170 con circa 69 foto b/n e 16 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Libreria editrice Goriziana
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L’esercito di Francesco Giuseppe
€26.00Goethe ed Engels, due figure tanto rappresentative del mondo germanico quanto distanti per interessi e scopi, sostanzialmente condivisero la veduta secondo cui l’istituzione militare di uno Stato ne riflette in modo fedele l’intima “essenza” e le caratteristiche politiche e sociali. Ciò è particolarmente vero dell’Esercito Asburgico (austriaco prima e austro-ungarico dopo l’Ausgleich del 1867), che nei suoi quattro secoli di storia accompagnò le fortune e il declino della dinastia che esso serviva e di cui fu il più solido pilastro istituzionale. L’apparato militare della monarchia non fu solo uno strumento che la preservò dalle minacce esterne ma si rivelò – soprattutto negli anni 1848 e 1849 – cruciale per la salvaguardia dell’impero quando questo rischiò di soccombere alle potenti pressioni disgregatrici provenienti dal suo interno. Nonostante il suo status preminente, l’esercito, alieno da spinte dirigistiche, non fece mai dell’impero un Militärstaat alla prussiana: esso conservò da un lato la propria lealtà dinastica e dall’altro una straordinaria coesione, tanto che, alla dissoluzione della monarchia e dunque dell’esercito, l’ultimo vessillo asburgico non fu fatto sventolare dall’imperatore a Vienna, ma da un comandante militare nella remota Albania.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 468 con numerose tavole a colori
Stampato nel 2004 da Libreria Editrice Goriziana
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La damnatio ad metalla. Storie dei prigionieri dell’impero austro-ungarico nella Sardegna della Prima Guerra Mondiale
€24.00Se il trattamento riservato ai prigionieri italiani nei campi di concentramento dell’impero asburgico, fu brutale e oppressivo, quello subito dai prigionieri austro-ungarici in Sardegna fu altrettanto impietoso. Dall’Asinara a Monte Narba, da Monteponi a Terras de Collu, questo libro lo racconta con dati ed episodi legati allo sfruttamento del lavoro da parte delle Società minerarie e delle Imprese agricole, paese per paese: una ricerca che copre una lacuna della storia di una guerra che cambiò il volto dell’Europa.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 190 con 16 pagine di foto a colori e b/n
Stampato nel 2018 da Gaspari
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La Grande Guerra nell’alto Adriatico – La difesa austro-ungarica del golfo di Trieste 1915 – 1918
Il prezzo originale era: €28.00.€18.20Il prezzo attuale è: €18.20.Peter Jung prezzo di listino: 28.00 (sc. 35%)
Questo volume offre al lettore un quadro interessantissimo dell’ultimo capitolo della Finis Austriae visto dall’interno. L’autore, infatti, traccia la storia della Prima guerra mondiale su un fronte finora del tutto trascurato: quello del Basso Isonzo e del Golfo di Trieste, cui fa da sfondo il Carso. Viene ricostruita, secondo l’ottica particolare consentita dall’analisi di documenti conservati in Austria, la lunga serie delle battaglie combattute sull’Isonzo a partire dai primi scontri nella località di Porto Buso fino all’allentamento della pressione militare su questo fronte seguito alla 12ª battaglia sull’Isonzo, passando per le battaglie per il controllo di Monfalcone e i combattimenti sul Monte San Michele. Jung si occupa quindi del successivo spostamento delle operazioni belliche a Grado e della fase finale della presenza austroungarica nella città di Trieste. La seconda parte del libro prende in esame alcuni aspetti del conflitto di particolare interesse storico: l’attività degli idrovolanti, la guerra delle mine nel golfo di Trieste, le azioni della flottiglia lagunare. Arricchiscono il volume un centinaio di foto inedite provenienti dal Kriegsarchiv di Vienna.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 319 con circa 101 foto b/n
Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana
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La Guerra italo-austriaca 1915-1918
€25.00Agli italiani del 1915-18 la Grande Guerra fu presentata soprattutto come una guerra contro l’Austria, intrapresa per liberare le popolazioni di Trento e Trieste dal dispotico dominio asburgico. Sull’altro versante, l’attacco italiano fu visto come il tradimento di un inaffidabile alleato che per Vienna non sarebbe stato difficile schiacciare in breve tempo. Ma quello scontro era in realtà parte di un conflitto globale e totale destinato ad avere drammatici costi umani, politici e culturali. A cent’anni di distanza quella opposizione – secondo i qualificati storici italiani e austriaci che intervengono in questo libro – può essere riconsiderata, ripercorrendo su basi nuove i diversi aspetti dell’evento bellico: dall’azione dei governi ai combattimenti, alla propaganda, alla memoria del conflitto.
Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 380
Stampato nel 2014 da Il mulino
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La guerra raccontata dal nemico. Memorie di un generale austriaco della prima guerra d’indipendenza italiana (1848)
€25.90Lorenzo Longhi
Nel 1852 fu pubblicato “Memorie della guerra d’Italia degli anni 1848-1849 di un veterano austriaco”, in 2 volumi, scritte dal generale austriaco Karl Schönhals con tono decisamente anti-italiano. Il libro riprende la storia così come l’abbiamo imparata noi italiani e la confronta con brani tratti da queste memorie, leggermente riscritti per essere più leggibili per il lettore di oggi. È interessante scoprire cosa pensava il nemico e, in particolare, una persona che “c’era”.
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La Marina da Guerra Austro-Ungarica
€24.00Alexander Kircher? Chi era costui?. Se provaste a chiedere a qualche triestino notizie su Alexander Kircher, probabilmente ricevereste questa risposta. Purtroppo, pur essendo nato a Trieste nel 1867, oggi il pittore è quasi completamente dimenticato nella sua città natale. Liliana Pajola tenta, con il presente libro, di riportarlo alla memoria, pur mostrando solo una piccolissima parte delle cartoline tratte da quadri dipinti da questo prolificissimo pittore. La biografia di Kircher – inquadrata nella realtà storica di Trieste – comprende numerose foto, anche inedite, di proprietà della famiglia Kircher-Tauchmann e cartoline storiche dalla collezione Pajola. Seguono le immagini – tratte da quadri del pittore – e le schede tecnico-storiche di una ventina di navi, di sommergibili e dell’aviazione della marina da guerra austro-ungarica. Altri capitoli parlano della battaglia di Lissa col monumento del leone morente, dell’attacco alla costa italiana il 24 maggio 1915, dei bombardamenti italiani su Trieste.
Brossura, 19 x 27 cm. pag. 198 com circa 123 illustrazioni
Stampato nel 2018 da Luglio Editore
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La verità austriaca sull’Ortigara
€22.00In occasione del centenario della battaglia dell’Ortigara, in questa seconda edizione del volume, viene offerta al lettore italiano la più completa e documentata ricostruzione, grazie ad inediti diari dell’epoca, della battaglia del giugno 1917. I cruenti eventi di quei giorni consacreranno il mito ed il sacrificio degli alpini da parte del comando dell’11ª Armata. L’epopea dei difensori, non meno di quella degli attaccanti, rivive nelle comunicazioni e nella concitazione del momento, nel quadro delle riflessioni strategiche e delle preoccupazioni logistiche dai comandi superiori.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 208 con circa 70 foto e 6 cartine
Stampato nel 2012 da Itinera
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Le armi e gli equipaggiamenti dell’esercito austro-ungarico dal 1914 al 1918 – Uniformi – distintivi – buffetterie
€42.00Primo volume (finalmente ristampato) di un’opera sull’esercito austro-ungarico nella Grande Guerra, con sette capitoli monografici sul suo ordinamento e l’evoluzione durante il conflitto, le uniformi delle sue truppe, i colori delle mostrine e i distintivi di grado e di specialità da bavero, i cordoni di merito e le coccarde metalliche di specializzazione, i distintivi non regolamentari da berretto, i documenti personali di riconoscimento e i piccoli astucci metallici che li contenevano, le buffetterie e i vari tipi di fibbie da cinturone. In assoluto, uno dei migliori libri in lingua italiana su questo argomento. Un libro imperdibile per i collezionisti di militaria austriaca.
Rilegato, 21,5 x 29,5 cm. pag. 230 riccamente illustrato con foto a colori e b/n
Stampato nel 2017 da Rossato
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Le navi da battaglia austro-ungariche nella Prima guerra mondiale 1914-1918
€34.00Marco Zelaschi
Un volume che nasce dall’esigenza di colmare un vuoto, presente ormai da troppo tempo nella saggistica navale italiana. Un testo che rende omaggio alla storia di una marina da guerra ormai scomparsa, ma che ha lasciato una traccia indelebile nelle acque dell’Adriatico. Le navi da battaglia austro-ungariche nella Prima Guerra Mondiale 1914-1918 prende in considerazione in modo dettagliato le caratteristiche tecniche delle singole unità e le loro vicende dalla posa della prima lamiera sino alla loro demolizione. Ricostruisce quel ricco microcosmo di personaggi, luoghi ed azioni, che hanno reso celebre la marina austro-ungarica nel Mediterraneo. Frutto di quattro anni di ricerche, questo saggio augura di aprire la strada a nuovi studi e di far luce su un argomento ritenuto spesso secondario e quindi poco approfondito.
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Navi da battaglia austro-ungariche 1914-1918
€18.00Ryan Noppen
L’impero austro-ungarico non possedeva colonie oltremare: per questo, lo scopo della sua flotta era principalmente la difesa delle coste. Tuttavia, con il crescere deciso della marina mercantile, gli ammiragli credettero fosse opportuna una politica di difesa maggiormente proattiva. Già l’ultimo decennio dell’Ottocento vide l’avvio di un programma di costruzioni navali inteso a creare una flotta moderna e ben bilanciata. Furono realizzati incrociatori per difendere le rotte con i Paesi esteri e per “mostrare la bandiera”, ma il tratto distintivo dell’impegno austriaco per il controllo dell’Adriatico fu la costruzione di una moderna flotta da guerra. Nonostante la corsa agli armamenti in tutta l’Europa, per la marina austro-ungarica fu arduo ottenere i fondi per il potenziamento: tuttavia, nell’agosto del 1914, una flotta da guerra era pronta. Anche con l’ausilio di foto dell’epoca e di dettagliate tavole a colori, questo libro offre un’accurata descrizione delle cinque classi di navi austro-ungariche in servizio durante la Grande Guerra.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 104 illustrato con circa 39 foto b/n e 7 tavole a colori
Stampato nel 2016 da Goriziana
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Prima Guerra Mondiale. I due nemici. 250 fotografie di italiani e austriaci nella Grande Guerra
€34.00Andrea Brambilla – Mauro Caimi – Franco Mesturini
Nella primavera del 1915, schierandosi con una decisione molto discussa a fianco dell’Intesa, contro la sua ex-alleata Austria della Triplice Intesa, l’Italia consegnò la dichiarazione di guerra al suo ex alleato. L’intenzione degli autori del presente volume, a oltre 100 anni dalle ostilità, è quella di rendere omaggio a quei combattenti che su fronti opposti si scontrarono e molti persero la vita. Sfogliare questa galleria di istantanee, ci fa rivivere l’attimo fuggente, ibernato nell’eternità del tempo.
Brossura, 21 x 22 cm. pag. 180 riccamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 1999 da Albertelli
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni
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Prima Guerra Mondiale. La guerra italo-austriaca 1915-1918. Uniformi Distintivi Equipaggiamento ed Armi
€65.00Paolo Marzetti
Isonzo, Asiago, Gorizia, Ortigara, Bainsizza, Caporetto, il Piave, Vittorio Veneto. A oltre 100 anni di distanza questi nomi sembrano destinati a evocare solo località geografiche della nostra nazione. La Prima Guerra Mondiale fu al contempo un evento tragico e glorioso, la cui memoria sta via via scemando. Questo libro, nasce coln l’intento di proporre uno studio uniformologico approfonfito su quel periodo storico, un prezioso ausilio per il collezionista. D’altra parte rappresenta anche un valido strumento per ricostruire le atmosfere perdute di allora, in un’epoca in cui la guerra era ancora combattuta soprattutto dall’uomo e non dalla macchina.
Rilegato, 22 x 29,5 cm. pag. 190 quasi completamente illustrato a colori e b/n
Stampato nel 1991 da Albertelli
Condizioni del libro: usato in perfette condizioni
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Prima Guerra Mondiale. Le armi e gli equipaggiamenti dell’esercito austro-ungarico dal 1914 al 1918 Vol I – II
€149.00Primo e secondo volume di un’opera sull’esercito austro-ungarico nella Grande Guerra, con sette capitoli monografici sul suo ordinamento e l’evoluzione durante il conflitto, le uniformi delle sue truppe, i colori delle mostrine e i distintivi di grado e di specialità da bavero, i cordoni di merito e le coccarde metalliche di specializzazione, i distintivi non regolamentari da berretto, i documenti personali di riconoscimento e i piccoli astucci metallici che li contenevano, le buffetterie e i vari tipi di fibbie da cinturone. In assoluto, uno dei migliori libri in lingua italiana su questo argomento. Un libro imperdibile per i collezionisti di militaria austriaca.
Rilegato, 21,5 x 29,5 cm. pag. 230 + 240 riccamente illustrato con foto a colori e b/n
Stampato nel 2001 da Rossato
Condizione dei libri: usati in perfette condizioni
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Prima Guerra Mondiale. Le Truppe d’Assalto Austro Ungariche nella Grande Guerra
€29.00Alessandro Massignani
Questo bel volume di Alessandro Massignani, prende in esame le truppe d’assalto austro-ungariche durante la Prima Guerra Mondiale. Assieme agli Arditi italiani e ai reparti d’assalto tedeschi, diedero un nuovo e diverso impeto alla guerra di trincea, sfuggendo ai rigidi schemi operativi comuni a tutti gli eserciti belligeranti. Alcune fotografie e cartine in b/n.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 158 con foto b/n
Stampato nel 1995 da Rossato
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni. Piccola piega nella copertina in alto a destra
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Soldati dell’Imperatore
€30.00Vicenda poco conosciuta della nostra storia patria: Mentre le armate del Re di sardegna lottavano per creare l’Italia, migliaia di lombardi, veneti, friulani, servivano l’mperatore d’Austria. Questo libro raccoglie materiale in larga parte inedito e ci racconta le vicende dei “soldati dell’Imperatore” dal momento in cui erano chiamati alle armi sino al congedo o alla morte in battaglia, sotto la bandiera dell’aquila bicipite. Si tratta di uno studio approfondito, anche critico in certi passaggi, con riferimenti a documenti inoppugnabili, che pone in evidenza il numero, il tipo, la qualità dei soldati che, nel periodo corrispondente al movimento risorgimentale italiano, si trovarono a fronteggiare altri italiani che però militavano sotto bandiera nemica.
Rilegato 17 x 24 cm. pag. 442 con 39 illustrazioni b/n
Stampato nel 2004 da Chiaramonte
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Storia degli Elmi Austro-ungarici nella Grande Guerra 1914-1919 – Dalle prime protezioni agli elmi d’acciaio
€65.00Il presente volume, nuova edizione (anche se sarebbe meglio definirlo proprio un nuovo libro) di un lavoro apparso nel 2010, esamina la storia dell’elmo da combattimento dell’esercito austro-ungarico, l’ultimo ad essere adottato nel corso della Grande Guerra quando ormai era troppo tardi per le sperazne di vittoria dell’esercito Imperal-Regio. il libro fornisce inoltre con un imponente apparato iconografico costituito da circa 500 immagini a colori e b/n tra cui, un certo numero di foto d’epoca, molte inedite. Sono proposti tutti gli elementi in dettaglio e le normative per identificare i vari modelli prodotti. Il volume ripercorre le vicende dalla tribolata gestazione dlle acciaierie e delle fabbriche che lo produssero e le relative quantità prodotte, citando infine lo Stahlhelm come protagonista di esperienze vissute e soggetto artistico nella realizzazione di Kappenabzeichen e cartoline di propaganda. Un libro che non può mancare nella libreria di un appassionato di storia della Prima Guerra Mondiale, ne tantomeno in quella di un collezionista.
Rilegato, 24 x 35 cm. pag. 360 illustrato con circa 500 foto a colori e b/n
Stampato nel 2015 da Associazione Culturale Isonzo
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The Austrian Mountain Troops: History, Uniforms and Equipment of Austrian Mountain Troops from 1906 to 1918
€90.00H. Hinterstoisser – Christian Ortner
La prima guerra in alta montagna della storia mondiale ebbe luogo al confine sud-occidentale dell’Austria-Ungheria in quel conflitto noto come Grande Guerra negli anni 1914-1918. Solo poco prima dell’inizio del conflitto, la monarchia danubiana riuscì a costituire delle vere e proprie truppe di montagna. A quel tempo l’alpinismo si era già assicurato un posto fisso nel mondo sportivo internazionale e come fattore turistico; i collegamenti tra le conquiste civili e la loro applicazione militare erano notevoli. Nel libro sono riportati i requisiti organizzativi-militari per l’istituzione del k.k. Truppe di montagna della Landwehr, nonché lo sviluppo di uniformi ed equipaggiamenti speciali per l’utilizzo in montagna o, con caratteristiche speciali adatte alle procedure di combattimento in alta montagna. La guerra di mine in alta montagna, le battaglie sui ghiacciai, lo sviluppo della funivia e brevi biografie di personalità straordinarie come il dottor Julius Kugy o il capitano Lechner, che riuscirono a fuggire avventurosamente dalla prigionia in Siberia attraverso la Cina e il Nord America, completa il contenuto del libro. In questo stupendo volume, trovano spazio in particolar modo oprattutto lla parte uniformologica, l’equipaggiamento specifico e i distintivi del k.k. Straordinariamente illustrato con oltre 1000 immagini.
Rilegato, 25 x 29,5 cm. pag. 320 riccamente illustrato con circa 1000 immagini a colori e b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2006 da Militaria Verlag
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The Austro-Hungarian Army in the First World War – Uniforms and Equipment from 1914 to 1918. 2 Voll+cofanetto
€175.00M. Christian Ortner – Hermann HinterstoisserL’assassinio del principe ereditario Franz Ferdinand, il 28 giugno 1914 provocò ciò che viene descritto da molti storici come la catastrofe fondamentale del 20° secolo. Uno degli eserciti che in seguito combatterono in questa guerra, quello austro-ungarico riponeva le proprie speranze in una guerra breve, ben sapendo che un conflitto prolungato avrebbe messo in evidenza i punti deboli dell’Impero miltinazionale. Negli anni di guerra che seguirono, i soldati dell’Esercito austriaco avrebbero combattuto su quasi tutti i teatri della Prima Guerra Mondiale. Combatterono in Galizia e Bucovina, nei Carpazi e dei Balcani, dal 1915 nelle Alpi meridionali, sull’Isonzo, in Albania e nel deserto del Sinai e poi ancora sul fronte occidentale tedesco e in Asia. La guerra cambiò profondamente il k.u.k. (l’Esercito austriaco), non solo dal punto di vista tecnico e da quello morale, ma anche per quanto riguarda il suo aspetto esteriore: l’uniformologia e l’equipaggiamento individuale. I soldati che marciavano nel 1914 presentavano un quadro molto diverso da quello degli ultimi anni della guerra. Per la prima volta è stato possibile, attraverso un lavoro accuratamente dettagliato e con l’utilizzo di documenti esistenti presso l’Archivio di Stato Austriaco, nonché le vaste collezioni del Museo Heeresgeschichtliches di Vienna, creare un quadro completo delle divise austro-ungariche durante la Prima Guerra Mondiale. Argomenti che sono stati altrimenti spesso trascurati, come il corpo dei volontari motorizzati, il corpo medico, i prigionieri di guerra e le uniformi previste per il periodo post-bellico, sono incluse in questa documentazione. Questo lavoro in due volumi, con 864 pagine e oltre 2000 stupende fotografie a colori e 500 fotografie in bianco e nero in stile contemporaneo, presenta una panoramica dettagliata delle uniformi e delle attrezzature personali dei soldati dell’esercito austro-ungarico durante la Prima Guerra Mondiale. Il primo volume focalizza la sua analisi sulla k.u.k. Esercito nel periodo relativo al dualismo del 1867-1914 con l’Ungheria e lo sviluppo delle loro uniformi da campo prima del 1914. Le uniformi campo grigio luccio introdotte per il kk Landwehr nel 1907 e per il k.u.k. Esercito e la k.u. Landwehr nel 1908 e le peculiarità della cavalleria, ancora equipaggiate con le sgargianti divise colorate, all’inizio della guerra. I capitoli sucessivi studiano le divise grigie da campo del 1915 nelle loro varie forme, l’economia di guerra, in un momento in cui i materiali utilizzati per costituire l’equipaggiamento diventavano sempre più scarsi, le insegne, i gradi militari e i distintivi delle unità. Il secondo volume focalizza l’attenzione sugli oggetti personali e le attrezzature portate dai soldati e le divise delle formazioni speciali come le truppe motorizzate e l’aviazione, le uniformi tropicali, i capellani militari le bande musicali, il personale medico e le formazioni di volontari. Cinture, bisacce, mense, zaini e maschere antigas sono tutte illustrate e descritte in dettaglio. Le fotografie degli abiti indossati dai prigionieri di guerra e le uniformi della Volkswehr a cavallo del 1919 sono pubblicate in questo volume per la prima volta, per dare completezza a questo ritratto delle uniformi del vecchio esercito austro -ungarico. Una sezione intera è dedicata al principe ereditario Franz Ferdinand e al suo assassinio a Sarajevo. Testimoni oculari descrivono la drammatica sequenza di eventi del 28 giugno 1914. L’uniforme che Franz Ferdinand indossava il giorno fatidico, che è esposta in una teca di vetro al Museo Heeresgeschichtliches di Vienna dal 1914, è stata accuratamente fotografata per questo libro, a testimonianza del tragico evento che ha fatto precipitare il mondo in una guerra che probabilmente ha minato per molto tempo le fondamenta stesse dell’Europa.2 volumi in cofanetto rilegati, 21,5 x 30,5 cm. pag. 540 + 310 completamente illustrato con foto a colori e b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2013 da Verlag Militaria
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Tracce della guerra alpina tra i ghiacci dell’Ortles e dell’Adamello
€25.00In questo libro, nella ricorrenza dei 100 anni dallo scoppio della Grande Guerra, vengono proposte, accanto ad una sommaria descrizione dei luoghi e degli avvenimenti bellici, le testimonianze fotografiche riferite ai vari ritrovamenti, consapevoli che le rapide trasformazioni del terreno glaciale e di alta montagna che intervengono coi mutamenti climatici, cancelleranno presto anche le ultime tracce di quella tragica guerra, per restituire alla natura dei monti l’antica verginale integrità. L’apparato fotografico è composto da 125 immagini a colori che raffigurano in grande formato reperti bellici, resti di baraccamenti, di postazioni belliche, ruderi di costruzioni e diverse altre “tracce” della guerra alpina.
Brossura, 11 x 18 cm. pag. 158 con oltre 150 foto a colori
Stampato nel 2017 da Il Prato
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Uniforms and Equipment of the Austro-Hungarian Army in World War One – A Study in Period Photographs
€85.00Questo lavoro riferito alle uniformi e agli equipaggiamenti degli eserciti durante la Prima Guerra Mondiale è dedicato all’esercito Austro-ungarico. L’opera studia il periodo storico, le uniformi e l’abbigliamento in generale, le armi, l’utilizzo di certi oggetti, esclusivamente attraverso l’esame delle immagini fotografiche. Il volume, per l’appunto interamente fotografico, raggruppa le immagini per argomenti tematici: addetti alle mitragliatrici, genio, sanità vita nelle trincee, aviazione, fanteria, cavalleria, artiglieria, corpi motorizzati generali e comandanti. Un intero corposo capitolo, costituito da immagini a colori, è dedicato a uniformi, armi, equipaggiamenti, documenti, cartoline, oggetti di uso comune e onorificenze, tutto materiale proveniente da collezioni private.
Rilegato con sovracopertina, 24 x 31 cm. pag. 352 completamente illustrato con circa 550 foto b/n e 20 pagine di foto a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2003 da Schiffer
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Verona e Vienna – Gli arsenali dell’Imperatore
€29.00Un viaggio nell’architettura militare austriaca tra Vienna e Verona da cui emerge con evidenza il ruolo strategico di Verona per il regnoa ustroungarico. Il volume è arricchito da un cospicuo apparato iconografico costituito da fotografie in b/n e a colori e riproduzioni di stampe e cartine in b/n.
Brossura, 21 x 27 cm. pag. 212 illustrato con foto, mappe, planimetrie e ill b/n e col
Stampato nel 1996 da Cierre Edizioni