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Bisanzio – Storia di una civiltà
€26.00Bisanzio. Crocevia del mondo per più di mille anni: tutti i popoli erano attratti dallo splendore dei suoi monumenti, dalle ricchezze dei commerci e delle industrie; su tutti i paesi si irradiava la luce della sua cultura e della sua ricchezza. Spiritualismo orientale e idealismo ellenico si erano uniti per creare attorno a una città una nuova civiltà romana e cristiana! La Nuova Roma di Costantino fu custode imbattibile, per ben undici secoli, dei princìpi del neonato cristianesimo, opponendosi alla violenza barbarica. Quando venne sconfitta dall’invasione turca, lasciò in eredità all’Occidente lo spirito della filosofia platonica, nel Rinascimento italiano ed europeo, e in Oriente la fede per il mondo slavo e russo. Francesco Cognasso, con puntualità storica e spirito narrativo, ci fa rivivere la storia di regnanti e battaglie di Bisanzio, ma anche gli usi e i costumi della città, la sua magnifica arte che possiamo ammirare ancora oggi a Istanbul, il vivere sociale di una metropoli da sempre “di confine”, in grado di evocare la grandezza romana e al contempo di incontrare civiltà arabe e slave con una capacità di integrazione culturale che non ha pari nel corso della storia.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 525
Stampato nel 2017 da Odoya
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Bisanzio e le crociate
€12.00Iniziate nel 1095, quando papa Urbano II durante il concilio di Clermont decise di intraprendere la guerra santa per la liberazione di Gerusalemme, facendo appello ai fedeli, le crociate divennero un aspetto caratterizzante della cristianità occidentale. Delle otto spedizioni che ebbero luogo fra l’XI e il XIII secolo, le prime quattro coinvolsero direttamente l’impero bizantino. Il volume dà conto dei riflessi pesanti che ebbero su di esso: saccheggi e devastazioni culminarono infatti nel 1204 nella conquista stessa di Bisanzio e nella formazione di un impero latino.
Brossura 12,5 x 20,5 cm. pag. 173 con 9 illustrazioni b/n
Stampato nel 2011 da Il Mulino
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Bisanzio in guerra – 600-1453
€18.00L’impero bizantino sopravvisse per quasi un millennio alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente e divenne centro di una nuova fioritura culturale, commerciale e produttiva oltreché spirituale e militare in epoca medievale. Quest’ultimo aspetto costituisce il perno della narrazione di uno dei più accreditati esperti al mondo dell’Impero di Bisanzio: vengono così presi in esame gli snodi che condussero questa entità dalla fondazione, alla prima espansione, fino all’apogeo e alla successiva parabola discendente avendo come punto di riferimento privilegiato il sistema diplomatico e l’apparato bellico difensivo e offensivo costruito con grande oculatezza e prudenza a Bisanzio. Un volume agile e insieme fortemente organico, che lo rende strumento indispensabile per chiunque voglia avvicinarsi alla storia bizantina o approfondirla in maniera decisa.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 149 con numerose illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2015 da Libreria Editrice Goriziana
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By the Emperor’s Hand – Military Dress and Court Regalia in the Later Romano-byzantine Empire
€46.00A partire dal VI secolo ll’Impero Romano d’Oriente aveva ormai diverse centinaia di anni di “esperienza”, riguardo il cerimoniale di corte. Già nei secoli andati, la transizione dalla Repubblica Romana all’Impero, aveva comportato un incremento della struttura gerarchica di corte, e anche il cristianesimo, diventato poi religione di stato, contribuì ad dvoluppare le pratiche din un cerimoniale sempre più opulento. In questo contesto, anche gli “abiti militari”, riflettevano le forme ed i costumi utilizzati in ambito civile, e spesso subivano anche gli eccessi della moda. Fonti dettagliate letterarie e artistiche, l’archeologia e le intuizioni derivate dalla ricostruzione storica, hanno permesso di creare un volume di ampio respiro e di accuratezza.
Rilegato, 22 x 28,5 cm. pag. 170 riccamente illustrato a colori e b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2015 da Frontline Books
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Byzantine Armies 325 Ad – 1453 AD
€33.00Questo bel volume che fa parte di una serie di monografie sulle grandi battaglie e i grandi eserciti del mondo, si occupa degli eserciti bizantini dal 325 al 1453 d.C. Il libro, completamente illustrato con fotografie di luoghi e reperti archeologici, riproduzione di opere d’arte e dettagliati disegni a colori, ne analizza l’organizzazione, le strategie e le tattiche militari, ricostruisce le armi e le armature dei diversi guerrieri.
Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 136 interamente illustrate con foto e disegni b/n e colori + 12 tavole a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2009 da Periscopio Publications
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Byzantine army – Esercito bizantino AD 395-1453
€19.90L’esercito bizantino, o esercito romano d’oriente, diretta continuazione dell’esercito romano, infatti manteneva un livello simile di disciplina, potere strategico e organizzazione. I soldatini di carta appartengono in gran parte alla collezione Wiskuezzen gestita dalla NPL. Gli altri sono opera di artisti dell’atelier di Soldiershop.
Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 50 con illustrazioni a colori
Testo in lingua inglese/italiano
Stampato nel 2019 da Soldiershop
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Byzantium Triumphant – The Military History of the Byzantines 959-1025
€27.00Il volume descrive in dettaglio le guerre degli imperatori bizantini Niceforo II Foca, suo nipote Giovanni I Zimisce, e Basilio II. Le operazioni e le battaglie rappresentano il miglioramento dei metodi di guerra sviluppati alla fine del X secolo. Questi imperatori erano in guerra su tutti i fronti, una lotta continua per la sopravvivenza e il dominio contro i nemici, compresi i califfati arabi, i Bulgari e il Sacro Romano Impero, per non parlare delle guerre civile e delle ribellioni interne. L’attenta ricerca di Julian Romane, attingendo in particolare dai manuali militari bizantini, gli permette di produrre una narrazione avvincente, sostenuta da una conoscenza dettagliata delle tattiche militari: l’organizzazione, la formazione e la dottrina.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 208 con illustrazioni b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2020 da Pen & Sword
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Dalla dominazione bizantina allo Stato normanno. Assetti religiosi, strutture economiche e sociali
€18.00Il passaggio dalla dominazione bizantina allo Stato normanno, alla luce della nuova stagione storiografica e delle crescenti acquisizioni documentarie, apre nuovi scenari di ricerca che consentono di focalizzare meglio l’attenzione sulle istituzioni monastiche italo-greche e su quelle latine, sull’organizzazione degli assetti carismatici e sulla complessità dei rapporti politici, sulla vitalità delle componenti etniche e della società nel Mezzogiorno medievale. Stigmatizzandone, allo stesso tempo, il mutamento sociale e culturale dei secoli X-XIII e il complesso tema dell’integrazione tra le diverse popolazioni dell’Italia meridionale che hanno concorso alla formazione di una società plurale. Solo la conquista normanna, infatti, assicurò loro unità politica e consentì la sperimentazione di nuovi assetti amministrativi e lo sviluppo della signoria fondiaria che si rivelò essere il principale strumento per l’organizzazione delle campagne e motore del processo economico.
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I bizantini
€22.00Alla civiltà bizantina si guarda oggi con rinnovato interesse: in essa infatti affondano le radici alcune importanti questioni contemporanee, come la definizione geografica e culturale dell’Europa, l’identità dei paesi est-europei, la frattura tra occidente e oriente. Il volume presenta un quadro critico dell’impero bizantino che intende da un lato dare un’immagine della vita dei bizantini, e dall’altro mostrare come esso appartenga in pieno alla storia dell’Europa, sinora ricostruita in maniera troppo “eurocentrica”. Dopo aver chiarito che cosa s’intenda per Bisanzio e come si considerassero i bizantini stessi, e dopo aver tracciato in una breve sintesi l’evoluzione dell’impero nei suoi undici secoli di vita, l’autrice illustra in un’approfondita descrizione il funzionamento dello stato, il ruolo della religione, la vita quotidiana dei cittadini, soffermandosi poi sulla cultura, e infine sui rapporti fra Bisanzio, l’Europa e il resto del bacino del Mediterraneo.
Brossura pag. 323
Stampato nel 2008 da Il Mulino
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I Bizantini e la guerra
€20.00L’età di Giustiniano I (527-565) fu un’epoca di guerre pressochè incessanti, che vennero combattute su diversi fronti per la difesa dell’Impero e per la parziale rconquista dell’Occidente barbarico. La ricchezza di avvenimenti e di fonti storiche si presta particolarmente a uno studio di storia militare e consente di delineare un quadro esauriente delle vicende belliche del tempo. L’indagine prende l’avvio da un panorama generale dell’organizzazione degli eserciti giustinianei e affronta di seguitio i temi della difesa dell’Impero, i centri fortificati e gli assedi, le battaglie e il rapporto tra l’aspetto marittimo e la guerra. Vengono infine esaminate le conseguenze delle guerre in termini di costi materiali e di danni alle popolazioni.
Brossura 14,5 x 21 cm. pag. 206
Stampato nel 2004 da Jouvence
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I bizantini in Italia
€13.00Una storia dei circa cinque secoli di presenza bizantina in Italia. Lo sbarco in Sicilia nel 535 d.C. delle truppe di Costantinopoli segnò l’inizio di una guerra che portò alla riconquista di tutta la penisola allora soggetta agli Ostrogoti. Già nel 568 però, l’invasione longobarda divise la penisola in due zone d’influenza. L’Esarcato di Ravenna cadde nel 751, ponendo fine al dominio bizantino al nord, mentre la Sicilia e parte della Puglia e della Calabria restarono sotto il controllo di Bisanzio. Nel IX secolo la Sicilia fu conquistata dagli arabi, mentre in Calabria, Basilicata e Puglia i bizantini ingrandirono il regno, fino all’invasione normanna che, con la conquista di Bari nel 1071, pose fine al controllo della penisola da parte di Bisanzio.
Brossura 12,5 x 20,5 cm. pag. 240
Stampato nel 2004 da Il Mulino
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Il mondo bizantino Vol. 1 – L’Impero romano d’Oriente (330-641)
€75.00Redatto da una gruppo di studiosi del Centre d’histoire et civilisation de Bysance (CNRS Collège de France) e curato da un’importante bizantinista italiana, questo primo volume, di una serie di tre, è dedicato al periodo fondativo dell’Impero: dall’inaugurazione della capitale di Costantino sul sito dell’antica Bisanzio nel 330 fino ai primi anni della conquista araba che definisce i limiti territoriali ridotti dell’Impero (termine del regno di Eraclio nel 641, arrivo degli eserciti arabi in Siria e Palestina e inizio del Medioevo bizantino). Negli ultimi trent’anni molte prospettive e numerosi dati storici sono stati messi in discussione dai progressi avvenuti in campo archeologico, epigrafico, numismatico e papirologico. Questi nuovi risultati sono qui affiancati alle testimonianze delle fonti tradizionali in modo da fornire una sintesi concisa, il piú possibile completa, della storia politica e militare, religiosa, culturale e sociale bizantina. Una serie di capitoli è poi dedicata alle principali regioni dell’Impero, dai Balcani all’Egitto. Evitando le semplificazioni legate alla «decadenza» e al dirigismo statale, vengono delineate con chiarezza le cause della prosperità dell’Oriente romano, ma anche quelle della regressione che si avvia nel 550.
Rilegato, 16 x 22 cm. pag. 597 illustrato
Stampato nel 2007 da Einaudi
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Il mondo bizantino Vol. 2 – L’Impero bizantino (641-1204)
€80.00Nei secoli VII-XIII l’epoca medievale vede la trasformazione del vasto impero multietnico in uno Stato ricentrato sulla popolazione greca, anche se ancora accoglie minoranze slave e armene e non ha ancora perduto tutte le province italiane. I sovrani bizantini mettono in atto un formidabile rinnovamento che rende Bisanzio la piú grande potenza cristiana dei secoli X-XI, prima di essere invasa da un nuovo avversario venuto dalle steppe d’Oriente, i Turchi. Le istituzioni, le gerarchie, gli eserciti sono piú di una volta modificati per far fronte a nuove minacce o in vista di espansioni. Lo stesso potere imperiale si trasforma in un sistema familiare e dinastico. L’Impero trova la sua identità in un cristianesimo ortodosso, che si fonda, dopo il rifiuto dell’iconoclastia, sulla devozione a immagini che ispirano un’arte religiosa specifica. La chiesa bizantina si allontana da quella romana e allarga la sua sfera di influenza verso Russia e Bulgaria. Durante questo periodo, la cultura bizantina si riappropria della tradizione ellenica pagana e si convince della propria superiorità. La potenza militare ed economica dei latini, che culminerà nella presa di Costantinopoli del 1204, spinge i bizantini verso un rimodellamento identitario che sfocerà nello «Stato-nazione» dell’epoca successiva.
Rilegato, 16 x 22 cm. pag. 665 illustrato
Stampato nel 2008 da Einaudi
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L’impero che non voleva morire – Il paradosso di Bisanzio (640-740 d.C.)
€29.00Se nel VI secolo l’Impero romano d’Oriente era il più vasto stato nell’Eurasia, appena un secolo dopo esso si era ridotto drasticamente. Circondato da nemici, devastato da conflitti e malattie, sembrava destinato al collasso, ma non fu così, e questo saggio ci spiega tutti i motivi per cui ciò non avvenne. Nel 700 d.C. l’Impero aveva perso tre quarti del suo territorio a vantaggio del Califfato islamico. Ma l’accidentata geografia dei territori rimanenti in Anatolia e nell’Egeo fu strategicamente vantaggiosa, poiché impedì ai nemici di occupare permanentemente le città, rendendoli vulnerabili ai contrattacchi romani. Più l’Impero si riduceva, più si calamitava intorno a Costantinopoli, la cui capacità di resistere ai diversi assedi si rivelò decisiva. Anche i cambiamenti climatici ebbero un ruolo, poiché imposero di diversificare la produzione agricola, aiutando così l’economia imperiale. La crisi costrinse la corte ad avvicinarsi alle classi dirigenti delle province e alla Chiesa. Nonostante le perdite territoriali, l’Impero non patì gravi crisi politiche. Ciò che restava divenne il cuore di uno stato romano cristiano medievale, la cui potente teologia politica predisse che l’imperatore avrebbe infine prevalso contro i nemici, sancendo il dominio mondiale del cristianesimo ortodosso. Unendo gli esiti più recenti della ricerca storica ai dati economici e climatici, questo libro ricostruisce un’epoca di tumultuose trasformazioni.
Brossura, 13 x 21 cm. pag. 420
Stampato nel 2019 da Einaudi
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La civiltà bizantina
€24.00Economia e società, educazione e mentalità, letteratura e architettura, arte e ideali di vita: questi i grandi temi scelti da Cyril Mango per presentare la civiltà bizantina (324-1453 d.C). «Mi interessava prestare attenzione a ciò che i bizantini pensavano – pensavano a proposito di se stessi e degli altri, del passato e del futuro, di come si debba vivere la vita». Come in un trittico, tre ‘tavole’ guidano il lettore. Nella prima Cyril Mango delinea i principali aspetti della vita dei bizantini: popoli e lingue, società ed economia, scomparsa e rinascita delle città, i dissenzienti, il monachesimo, l’istruzione. Nella seconda, descrive il corpus di credenze comuni al bizantino ‘medio’: il suo rapporto con le potenze del bene e del male, il suo posto nella natura, nella storia, il suo atteggiamento nei confronti degli altri popoli, il suo ideale di umanità. Nell’ultima, illustra i lasciti maggiori di Bisanzio
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 456
Stampato nel 2014 da Laterza
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Le guerre – Persiana vandalica gotica
€28.00Ultimo dei grandi storici classici e primo dei grandi storici bizantini, Procopio è stato funzionario al seguito di Belisario in Persia, Africa e Italia e spettatore dei fasti alla corte di Giustiniano. Questo libro ci restituisce il suo fedele racconto della serie di guerre che colpirono l’Impero nel VI secolo d.C. Ma Procopio si spinge ben oltre il semplice resoconto di imprese militari, tratteggiando usi e costumi dei popoli con cui venne in contatto e dipingendo i ritratti dei principali esponenti politici sulla scena. Un racconto che da una parte si arricchisce delle sue opinioni, mentre dall’altra tende alla qualità che dev’essere propria dello storico, l’imparzialità.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 847
Stampato nel 2017 da Res Gestae
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Lo stato bizantino
€20.00Questo libro intende affrancare il bizantinismo dalla mistificazione e dal luogo comune, proponendosi di far emergere il senso del millenario esperimento di Bisanzio nella storia dell’idea di Stato. I documenti dell’esperienza statale di Bisanzio sono un inestimabile vademecum di cultura politica. E la lunga ombra di Bisanzio continua ad estendersi sulle vicende contemporanee. Le zone d’incandescenza e le faglie d’attrito del nuovo secolo, dal Balcani al Mar Nero, dal Caucaso al Kurdistan, appartengono, non a caso, al territorio che dall’impero multietnico della Seconda Roma passò a quello della Terza Roma, Mosca.
Brossura 11,5 x 19,5 cm. pag. XVIII + 262
Stampato nel 2002 da Einaudi
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Romano-Byzantine – Infantry equipment
€30.00Il lasso di tempo compreso tra l’elezione di Diocleziano alla conquista islamica fu tumultuoso: un periodo caratterizzato da una catastrofica sconfitta (Adrianopoli e la caduta dell’Impero in Occidente), ma anche da un brillante successo (la riconquista di Giustiniano e la sconfitta finale dei sasanidi di Persia). Il periodo è ben studiato sul piano politico e storico, tuttavia, l’Esercito Imperiale, in riferimento alla sua organizzazione e all’equipaggiamento, rimane un argomento abbastanza trascurato. In seguito sono anche sorti una serie di equivoci. Questo autorevole studio fornisce una descrizione completa del materiale militare del periodo: l’equipaggiamento offensivo e difensivo è tutte le attrezzature relative. Viene infine analizzato lo sviluppo di nuove tattiche – in particolar modo di cavalleria – e l’dozione di nuovi materiali. .
Brossura, 17 x 25 cm. pag. 160 illustrato con foto b/n e a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2006 da History Press
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Soldati e guerre a Bisanzio
€12.50Il secolo di Giustiniano fu segnato da una lunga serie di grandi guerre combattute in Oriente, nei Balcani, in Africa, in Italia e nella Spagna visigota, guerre nel corso delle quali i generali di Bisanzio seppero dare prova di abilità, sfruttando tutti gli elementi a loro favore: la migliore qualità delle truppe, la conoscenza del territorio per condurre una guerriglia estenuante e il controllo dei mari. Ma, nonostante l’esercito bizantino, erede della tradizione romana, fosse una formidabile macchina da guerra, il contemporaneo impegno in diverse regioni rappresentò uno sforzo immane per l’impero, da sempre a corto di soldati e con un’organizzazione militare spesso indebolita da crisi interne. Il libro ripercorre in una documentatissima sintesi le campagne di riconquista e quelle difensive combattute da Bisanzio, descrivendo gli assedi, le battaglie di terra e di mare, la diplomazia, le formazioni militari e le tattiche, senza tralasciare i costi della guerra.
Brossura pag. 226
Stampato nel 2009 da Il Mulino
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Storia dell’impero bizantino
€16.00La ricostruzione di Ostrogorsky prende avvio con il trasferimento del centro politico dell’impero romano nell’Oriente ellenistico, per concludersi con la presa di Costantinopoli da parte di Maometto II. L’originale fisionomia dell’impero bizantino nasce dall’incontro della struttura statale romana con la cultura greca e la religione cristiana. Sono le tre grandi linee di cui tiene conto l’autore nel delineare un’avventurosa vicenda di lotte armate, di dispute religiose e teologiche e una fioritura artistica che fece di Bisanzio, per alcuni secoli, il più importante centro di cultura e di studi.
Brossura pag. XXX + 568
Stampato nel 2005 da Einaudi
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Strategikon – Il manuale di arte militare dell’Impero Romano d’Oriente. Ediz. multilingue
€29.00Questo trattato di arte militare bizantina del VI secolo, che ha costituito fino all’alto medioevo un punto di riferimento letterario, storico e documentale per generali, comandanti e imperatori, raccoglie in modo organico e sorprendentemente moderno le nozioni di arte militare dell’epoca, e costituisce forse il primo esempio nella storia occidentale di vero e proprio manuale militare pratico; vi vengono descritte nei minimi dettagli l’organizzazione, l’armamento e l’equipaggiamento delle truppe imperiali, le tecniche di marcia, di schieramento e di combattimento, e contiene inoltre una interessante e inedita descrizione degli usi e dei costumi militari dei principali nemici dell’Impero d’Oriente di quegli anni, soprattutto Persiani, Slavi, Avari e Longobardi. Tradotto per la prima volta dal greco in italiano, lo Strategikon è un documento prezioso anche per la comprensione degli usi e della mentalità del mondo romano più antico, di cui l’esercito dell’Impero d’Oriente si considerava legittimo e orgoglioso erede: i comandi in latino, rigorosamente conservati, la severa disciplina e le prestigiose tradizioni descritte da Maurizio aiutano a ricostruire “a ritroso” molti aspetti finora sconosciuti e inattesi dell’esercito più potente della storia.
Brossura, pag. 178 + 8 tavole a colori
Stampato nel 2007 da Il Cerchio