Dal trattato alla sala d’armi – Studi e strumenti della scherma storica

Bonanno Editore

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    Dal trattato alla sala d’armi – Studi e strumenti della scherma storica

    12.00

    Nella storia della scherma è esistita una corrente meridionale chiamata Scuola Napolitana, attiva tra la metà del XVII e l’inizio del XIX sec., che ha sviluppato un metodo di insegnamento fortemente coeso per didattica, omogeneità linguistica, parentele e discendenze, elementi di innovazione, percezione esterna, strumenti adoperati; la scuola, in realtà distinta nelle correnti romana, napolitana, siciliana, fu strettamente legata agli ambienti più influenti del suo periodo: le corone spagnola e austriaca, il Papato, la corte di Cristina di Svezia, i Borbone, Napoleone. Questo compendio presenta una disamina comparativa delle tecniche di spada sola descritte dai principali autori della Scuola, sottolineando le analogie e le differenze di impostazione personale alla luce di una comune visione sul “giocare di scherma” alla napoletana; l’analisi del compendio non si limita tuttavia alle tecniche ma affronta il contesto storico e sociale in cui la Scuola si è sviluppata, senza trascurare le dimensioni linguistiche, oplologiche, storiografiche del fenomeno, che restituiscono maggiori garanzie al metodo d’indagine.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 133 con 13 illustrazioni

    Stampato nel 2013 da Bonanno

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    L’utopia di Pirro – Una monarchia ellenistica in Occidente

    16.00

    Lo studio evince dalla complessiva vicenda storica di Pirro, Re dell’Epiro e il suo tentativo di costruire uno Stato che comprendesse oltre al territorio balcanico, la Magna Grecia, la Sicilia e l’Africa cartaginese. Il modello riporta a quello postalessandrino contemporaneo alle lotte tra gli Epigoni per l’acquisizione di potentati che saranno, nel rovesciamento di ogni equilibrio rilevato da Toynbee, le prede di Roma. Nel suo disegno intendeva avanzare in Sicilia, avvalersi della tecnica militare macedone, nonché della capacità di condottiero: Pirro, come afferma Lèveque, voleva essere l’Alessandro Magno dell’Occidente ed il giudizio sulla sua figura oscillerà tra quello di un conquistatore o di un “War-Lord”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 147

    Stampato nel 2007 da Bonanno

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