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Camicia Nera! – Storia militare della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale dalle origini al 24 luglio
€29.00Camicia Nera! È l’unica storia militare della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale dalle origini al 25 luglio del 1943 e allo scioglimento di quella che fu la Guardia Armata della Rivoluzione Fascista nel dicembre dello stesso anno che sia stata scritta dopo il classico e oggi introvabile “Storia dei reparti combattenti della MVSN” pubblicato negli anni Settanta da Lucas e De Vecchi. L’autore, considerato il più autorevole storico della MVSN a livello internazionale, traccia la storia della Milizia e delle guerre cui ha partecipato dal 1923 con la riconquista della Libia, sino all’Etiopia, alla Spagna ed ai vari fronti della Seconda Guerra Mondiale, approfondendo quelle battaglie, da passo Uarieu a Guadalajara, dalla presa di Santander alla difesa dell’Uolchefit, da Sidi el Barrani al Don, in cui le Camicie Nere si distinsero in modo particolare, sfatando luoghi comuni ed evitando aprioristiche denigrazioni ed apologie. Questo lavoro, vuole essere un’introduzione ad un argomento tanto controverso quanto praticamente dimenticato, con un ampio supporto di organigrammi e documenti. In appendice una ricca raccolta di testi di inni e canzoni della MVSN, materiale fondamentale per la comprensione di come la Milizia si autorappresentasse nella propaganda
Brossura, 17,8 x 25 cm. pag. 252 con numerose foto b/n
Stampato nel 2017 da Soldiershop
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Dalle Alpi Occidentali al Monte Beshishtit 1940 – 1941
€10.00Nell’estate del 1942 uscì a Pavia il libro Guerra dell’Asse – VII BTG. CC.NN. L’opera, curata dal Comando della 7a Legione CC.NN. “Cairoli” di Pavia, era dedicata alla storia del VII Battaglione CC.NN. d’Assalto sui fronti francese e greco-albanese. Nella sua narrazione l’autore, Antonio Ziliotto, aveva ampliamente utilizzato il diario di un ufficiale del Battaglione, il capo manipolo Vincenzo Morganti, caduto in Grecia nel 1941. Questo diario, fortunosamente ritrovato, viene ora pubblicato integralmente per la prima volta. Con prosa gradevole e scorrevole, molto curata nonostante la stesura sia avvenuta quasi sempre in condizioni ambientali disagevoli e in situazioni di notevole stress psico/fisico, Morganti racconta senza accenti retorici i fatti d’arme cui ha preso parte, trascinando il lettore nel vortice della battaglia su due fronti di guerra ancora poco conosciuti. L’ufficiale evidenzia anche con grande lucidità sia le pesanti carenze che affliggevano il reparto e, più in generale, il Regio Esercito, sia le manchevolezze dei superiori; con ammirevole distacco viene pure reso omaggio al valore dell’avversario, visto comunque senza pregiudizi e senza odio. Quando invece il racconto è incentrato sulla vita di guarnigione, Morganti rende una dimensione quasi “familiare” del proprio reparto, ponendo l’accento sui rapporti di amicizia instauratisi coi suoi commilitoni, conosciuti da anni in quanto concittadini. Meritano infine di essere evidenziate la fede religiosa, intima e profonda, e il grande attaccamento alla famiglia lontana mostrate dall’ufficiale.
Brossura 17 x 24 pag. 72 50 fotografie b/n
Stampato nel 2012 da Marvia
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Emme rossa! – Le camicie nere sul fronte russo 1941-1943
€29.00Emme rossa! è la prima opera che sia stata mai dedicata alla storia di tutte le Unità della MVSN che combatterono in Russia, dai Raggruppamenti 3 Gennaio e 23 Marzo alla Legione di volontari croati in camicia nera, nel contesto della storia militare della Milizia e degli avvenimenti del fronte orientale dal 1941 al 1943. Di ogni reparto è ricostruita la struttura organizzativa e l’attività bellica. In appendice, le motivazioni delle Medaglie d’Oro al Valor Militare e gli inni dei Battaglioni M sul fronte orientale. L’appendice fotografica, cortesia dell’Ufficio Storico dello SME, include rare foto della Legione croata, e molte foto inedite ritraenti Legionari in azione.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 242 con numerose foto b/n
Stampato nel 2016 da Soldiershop
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Le Camicie nere in Africa. 1923-1943
€26.00Niccolò Lucarelli
Dalle prime operazioni in Cirenaica nel 1923, passando per l’Etiopia e terminando in Tunisia nel maggio del 1943, le vicende legate all’impiego delle Camicie Nere nelle colonie italiane sono ricostruite attraverso le testimonianze dei protagonisti, i bollettini militari, i diari storici dei vari comandi e gli articoli di stampa. Niccolò Lucarelli ripercorre i fatti d’armi sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista del contesto politico, senza tralasciare quello psicologico e morale; per quest’ultima ragione viene lasciato spazio sia alle voci di quelle Camicie Nere fino all’ultimo convinte della necessità della guerra, sia di quelle che proprio in Africa ebbero i primi dubbi sulla giustezza dell’impresa coloniale e del fascismo tutto.
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Le camicie nere sul fronte russo 1941-1943
€11.40Pierluigi Romeo di Colloredo Prezzo di listino 19.00 (sconto 40%)
Le Camicie Nere vennero inviate sul Fronte Orientale per costituire la punta di lancia ideologica della lotta tra il fascismo ed il comunismo sovietico: riassunta da Mussolini con lo slogan: O Roma o Mosca. Dopo i buoni risultati ottenuti nel 1941 dalla 63a Legione Tagliamento, altre unità vennero inviate in Russia nel corso del 1942 venendo a costituire i Raggruppamenti 3 Gennaio e 23 Marzo, che erano in pratica due brigate che, insieme alla Legione Croata della MVSN, si distinsero nel corso dell’avanzata verso il Don e il Volga e nel corso delle battaglie difensive dell’estate-inverno 1942, e che subirono fortissime perdite nel corso della ritirata italiana dell’inverno del 1942-43.
Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 98 riccamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2020 da Soldiershop
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Legionari d’Africa
€59.00Fernando Gori
Raro volume stampato nel 1932 da Nuova Europa Libreria Editrice. Il volume ripercorre le azioni delle Camicie Nere in Africa, in particolare nel contesto dell’Africa orientale italiana. Si descrivono azioni ed eventi a molti oramai sconosciuti ma che hanno rappesentato per quella, ormai lontana generazione di italiani, un’epopea di orgoglio e di rivalsa politica e sociale nei confronti delle grandi potenze coloniali di Francia e Inghilterra.
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M.V.S.N. La storia e le uniformi dell’esercito in camicia nera
€49.00Carlo Rastrelli
La M.V.S.N. fu un vero e proprio esercito, su base volontaria, divenendo la quarta Forza Armata dello Stato. Oggi è di fatto un esercito. Pesano su questa “damnatio memoriae” la connotazione politica della Milizia, definita la “Guardia armata della Rivoluzione”. Ad oltre settant’anni da quegli avvenimenti, sopite le esasperazioni e le strumentalizzazione di parte, alla Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale dev’essere giustamente riconosciuto un proprio ruolo nella storia militare italiana testimoniato dagli oltre 14000 suoi caduti, da 20 ordini militari di Savoia e da 37 ricompense al valore ai labari di legioni di CC.NN., oltre a 90 medaglie d’oro, 1232 d’argento, 2421 di bronzo e da 3658 croci di guerra al valor militare meritate dalle camicie nere in Libia, in Africa orientale, in Spagna e sui fronti del secondo conflitto mondiale
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M.V.S.N. La storia e le uniformi dell’esercito in camicia nera –Vol. 2
€32.00Carlo Rastrelli
In modo completo e organico, vengono finalmente raccolti in questo volume tutti i Regolamenti ufficiali sulle uniformi della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (M.V.S.N.). Per la prima volta, oltre a quelli noti del 1923, del 1931, del 1935 e del 1941, viene infatti qui pubblicato dal Comando Generale della Milizia di Mussolini nel luglio del 1938 per meglio puntualizzare a tutti gli ufficiali in camicia nera le varie tipologie di uniformi, la loro composizione e le prescrizioni specifiche per l’uso.
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Passo Uarieu. Le Termopili delle camicie nere in Etiopia
€27.00Pierluigi di Colloredo Mels
Nel gennaio 1936, la Divisione 28 Ottobre si spinse sino a Passo Uarieu. I guerrieri abissini, mal valutando la possibilità di resistenza della difesa di Passo Uarieu, si gettarono in massa contro le posizioni difensive italiane, per travolgerle e lanciarsi sulla strada di Hauzien. Asserragliati, i legionari della 28 Ottobre con i resti di due Battaglioni del Console Generale Diamanti resistono eroicamente, e per tre giorni, privi di acqua e di viveri, sbarrano il Passo. Alle ore 12.30 del 24 l’arrivo del XXIV Battaglione eritreo induce i legionari ad una sortita ed il nemico fugge per non cadere tra due fuochi. Il Gruppo Camicie Nere del Console Generale Diamanti e la 28 Ottobre vengono citati dal Duce all’Ordine del Giorno della Nazione. Un capitolo tratta inoltre la questione relativa all’impiego dei gas da parte dell’aeronautica italiana nei combattimenti in Etiopia. In appendice, oltre ad alcuni resoconti della battaglia, sono elencate le decorazioni al Valor Militare concesse e le cantate dei Legionari.