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Dalla distruzione del convoglio «Duisburg» alla prima battaglia della Sirte. Novembre-dicembre 1941
€35.00Francesco Mattesini
Il problema che nell’estate del 1941 nel Mediterraneo centrale stava causando ai Comandi delle Forze Armate italiane le maggiori preoccupazioni era costituito dal rafforzamento di Malta. Le conseguenze che ne derivarono furono rappresentate da un notevole incremento dell’attività degli aerei e dei sommergibili britannici contro i convogli dell’Asse diretti in Libia. Per permettere ai convogli italiani di transitare con alquanta sicurezza nel Mediterraneo centrale, occorreva però che la Regia Aeronautica aumentasse gli sforzi contro Malta, da cui partivano gli aerei e i sommergibili britannici che causavano le maggiori perdite ai convogli italiani; perdite spesso dolorosissime, in particolare quella del convoglio “Duisburg” la notte del 9 novembre 1941 nel Mare Ionio, mentre dirigeva per Tripoli. Successo della Marina britannica che fu conseguito da una piccola Divisione di 2 incrociatori leggeri e 2 cacciatorpediniere, che costituivano la Forza K da pochi giorni dislocata a Malta. Questo libro descrive gli avvenimenti che seguirono, con altri annientamenti di convogli italiani e di forti perdite tra il naviglio militare, in particolare la notte del 13 dicembre nelle acque di Capo Bon. Anche le perdite britanniche, causate dai sommergibili tedeschi furono molto gravi. Il racconto termina con la Prima battaglia navale della Sirte che, assieme alle perdite subite dalla Forza K nelle acque di Tripoli, permise finalmente ad un grosso convoglio partito da Taranto, fortemente scortato dalla Flotta italiana e protetto dall’aviazione italiana e tedesca, di raggiungere Tripoli. Da questo momento, la situazione andò migliorando e nel corso del 1942 con l’arrivo in Sicilia di un’altra grande unità aerea germanica, la 2a Squadra Aerea del feldmaresciallo Albert Kesselring.
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La Tragedia del Convoglio Duisburg. 9 Novembre 1941
€30.00Francesco Mattesini
La battaglia del convoglio “Beta”, trattata in modo esaustivo in questo libro, rappresenta, nel corso delle operazioni belliche in mare aperto, il secondo più grave disastro della Regia Marina nella seconda guerra mondiale, dopo quello della battaglia di Capo Matapan della notte del 28 marzo 1941. Esso descrive infatti come le navi italiane, nettamente sorprese dall’attacco nemico, non reagirono come avrebbero dovuto, per una serie di motivi tutti biasimevoli. La sconfitta fu accolta, in Italia ed in Germania con grande costernazione, e con conseguenti proteste e malumore da parte della Regia Marina, che cercava di giustificare le cause che l’avevano determinata, nei confronti di un incredulo Capo del Governo e Ministro delle Forze Armate, Benito Mussolini.
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La Tragedia del Convoglio Duisburg. 9 Novembre 1941
Il prezzo originale era: €30.00.€18.00Il prezzo attuale è: €18.00.Francesco Mattesini
La battaglia del convoglio “Beta”, trattata in modo esaustivo in questo libro, rappresenta, nel corso delle operazioni belliche in mare aperto, il secondo più grave disastro della Regia Marina nella seconda guerra mondiale, dopo quello della battaglia di Capo Matapan della notte del 28 marzo 1941. Esso descrive infatti come le navi italiane, nettamente sorprese dall’attacco nemico, non reagirono come avrebbero dovuto, per una serie di motivi tutti biasimevoli. La sconfitta fu accolta, in Italia ed in Germania con grande costernazione, e con conseguenti proteste e malumore da parte della Regia Marina, che cercava di giustificare le cause che l’avevano determinata, nei confronti di un incredulo Capo del Governo e Ministro delle Forze Armate, Benito Mussolini.
Condizioni del libro: colpo nel dorso del libro