All Points Knife Combat – Manuale pratico-teorico per il combattimento con il coltello

Edizioni Libreria Militare

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    All Points Knife Combat – Manuale pratico-teorico per il combattimento con il coltello

    25.00

    Il volume è la prima pubblicazione relativa al metodo “ALL POINTS”, una metodologia di insegnamento unica e innovativa, adattabile a qualsiasi tipologia di combattimento, sviluppata da Garcia Amadori, uno dei più noti istruttori di MMA italiani, grazie ad anni di pratica, insegnamento e studio delle discipline e delle dinamiche del combattimento. Questo volume in particolare integra i concetti sviluppati nel metodo “ALL POINTS” per la difesa personale con le tecniche utili al combattimento con il coltello, tratte anche dalla scherma, al fine di trovare il giusto equilibrio tecnico-atletico e psico-fisico in qualunque circostanza ci si possa trovare a combattere. Si tratta quindi di un manuale tecnico-pratico, improntato a grande realismo e pragmatismo, per l’utilizzo del coltello nella difesa armata che illustra una serie di tecniche di attacco, difesa e contrattacco, opportunamente commentate ed illustrate step-by-step con oltre 260 immagini. Ampio spazio viene riservato alla difesa disarmata, con tecniche di bloccaggio, striking e grappling, alle metodologie di allenamento con e senza sparring e ai fondamentali, quali il footwork, la guardia e i bersagli.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 144 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2017 da Libreria Militare

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    Alpino alla macchia – Cronache di latitanza 1943-45

    25.00

    8 Settembre 1943: il Maggiore Paolo Caccia Dominioni, ingegnere, architetto e reduce di tre guerre, diviene “ribelle” e si dà alla macchia, animando e comandando la sezione nervianese della 106a Brigata Garibaldi e in seguito, come Capo di Stato Maggiore del CVL – Corpo Volontari Libertà, organizza e amministra l’intero apparato partigiano in Lombardia. In questo volume (pubblicato per la prima volta negli anni ’70 e finalmente ristampato) narra, oltre alle azioni di guerriglia e propaganda, le proprie vicissitudini personali:arrestato e detenuto due volte, la prima, pesantemente interrogato.
    8 Settembre 1943: il Maggiore Paolo Caccia Dominioni, ingegnere, architetto e reduce di tre guerre, diviene “ribelle” e si dà alla macchia, animando e comandando la sezione nervianese della 106a Brigata Garibaldi e in seguito, come Capo di Stato Maggiore del CVL – Corpo Volontari Libertà, organizza e amministra l’intero apparato partigiano in Lombardia. In questo volume (pubblicato per la prima volta negli anni ’70 e finalmente ristampato) narra, oltre alle azioni di guerriglia e propaganda, le proprie vicissitudini personali (arrestato e detenuto due volte, la prima volta torturato). – See more at: http://www.nonsolostoria.it/seconda-guerra-mondiale/1146-alpino-alla-macchia-9788889660119.html#sthash.pMOZdycO.dpuf
    8 Settembre 1943: il Maggiore Paolo Caccia Dominioni, ingegnere, architetto e reduce di tre guerre, diviene “ribelle” e si dà alla macchia, animando e comandando la sezione nervianese della 106a Brigata Garibaldi e in seguito, come Capo di Stato Maggiore del CVL – Corpo Volontari Libertà, organizza e amministra l’intero apparato partigiano in Lombardia. In questo volume (pubblicato per la prima volta negli anni ’70 e finalmente ristampato) narra, oltre alle azioni di guerriglia e propaganda, le proprie vicissitudini personali (arrestato e detenuto due volte, la prima volta torturato). – See more at: http://www.nonsolostoria.it/seconda-guerra-mondiale/1146-alpino-all

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    Amhara – Cronache della Pattuglia Astrale

    20.00

    Etiopia 1936: la sedicente Pattuglia Astrale, malassortita e malequipaggiata unità di ricognizione composta dal comandante Paolo Caccia Dominioni e da alcuni ascari ha il compito di esplorare il territorio e di precedere una delle colonne avanzanti in Abissinia; un compito cui il comandante, forte dei suoi trascorsi africani e della conoscenza dell’arabo, è perfettamente adatto. Ma dopo pochi giorni, la pattuglia viene dirottata a fare da battistrada alla colonna Starace, mirabile impresa propagandistica del delfino del regime. Lo scorno del comandante della pattuglia è tale che lo svolgersi delle imprese belliche passa in sottofondo, lasciando il posto alla narrazione del viaggio, a volte surreale e condita spesso dall’imperturbabile sarcasmo caratteristico dell’autore, ma mitigata in parte dal racconto dell’abnegazione e degli sforzi sovrumani dei combattenti italiani e indigeni nel penetrare con una colonna motorizzata gli inaccessibili territori degli altopiani etiopici, a contatto con nemici pericolosi e una natura decisamente ostile.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 172 con illustrazioni b/n e 4 tavole a colori

    Stampato nel 2017 da Libreria Militare

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    Entebbe 1976 – L’ultima battaglia di Yoni

    21.00

    Il 4 luglio 1976, oltre 100 tra israeliani e israeliti di altre nazionalità e membri dell’equipaggio del volo Air France 139 Tel-Aviv-Parigi, per oltre una settimana ostaggi del Fronte di Liberazione della Palestina all’aeroporto di Entebbe in Uganda, vennero liberati dalle forze speciali israeliane in quella che venne definita un’operazione senza precedenti nella storia militare. L’operazione venne eseguita da una piccola, preparata, determinata e segretissima unità di incursori, il Sayeret matkal, che venne trasportata ad oltre 4000 chilometri dalle proprie basi da 4 C-130 dell’Aviazione israeliana. L’intera operazione di assalto ed evaquazione dgli ostaggi venne svolta in meno di 90 minuti, con la perdita di 3 ostaggi e di un militare israeliano. Questa è la storia avvicente di un’impresa, dei preparativi e di Jonathan (Yoni) Netanyahu, comandante del Sayeret Matkal. Il volume contiene, oltre a rare fotografie, documenti inediti inerenti la preparazione della missione e l’organico completo, fino ad ora coperto da segreto, delle squadre d’assalto che attaccarono il terminal di Entebbe.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 208 con 4 cartine, 3 disegni e 16 pagine fuori testo con 50 foto b/n

    Stampato nel 2009 da Libreria Militare

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    Extreme Sniping. Manuale avanzato sul tiro di precisione con armi lunghe

    36.00

    Luigi Scollo – Giuseppe Palmisano – Davide Pisenti

    La pubblicazione del volume On Sniping è stata accolta dal pubblico dei tiratori militari e civili, dagli operatori delle forze dell’ordine, dai cacciatori e dagli appassionati con estremo favore. Proprio dall’interesse dei lettori è nata l’idea di un secondo volume che ha preso le mosse dal desiderio, da più parti espresso, di saperne di più e di approfondire il bagaglio di nozioni sul tiro di precisione anche a lunghissima distanza, grazie alla disponibilità ora sul mercato di armi e munizioni che lo rendono possibile e ad un circuito di gare che lo rendono praticabile. Il presente volume è quindi complementare al primo ed è stato concepito come un secondo stadio di formazione per meglio comprendere taluni aspetti del tiro che sono stati trattati a livello essenziale o non presi in considerazione nel primo volume. Non si troveranno quindi in quest’opera tutti gli elementi che è indispensabile conoscere per avvicinarsi al tiro di precisione con le armi lunghe, ma solo quelli più specialistici necessari a completare il proprio bagaglio per chi ha già letto, studiato, assimilato e messo in pratica le nozioni per diventare un buon tiratore. Ecco quindi i capitoli sull’ottimizzazione dell’arma e dell’ottica, sull’impiego dei moderni reticoli multifunzione e sugli aspetti relativi allo studio del terreno, alla stima delle distanze e alla compilazione della documentazione, sui fenomeni di balistica interna, intermedia ed esterna, sulla stabilizzazione del proiettile e sul migliore accoppiamento tra arma e munizione, con la scelta della palla più adatta al tipo di rigatura, sulla ricarica di precisione per migliorare e rendere costanti le prestazioni delle munizioni, sui metodi digitali e analogici per costruire la tabella balistica della propria arma, sulla scelta e impiego di software balistici e strumentazione avanzata, sulle caratteristiche delle gare e sugli allenamenti specifici, con esempi di esercizi da eseguirsi con simulatori e nella realtà.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 320 illustrato con circa 300 tra foto, disegni, tabelle

    Stampato nel 2023 da Libreria Militare

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    Gestire la crisi

    25.00

    Questo libro può essere considerato un manuale pratico di Pronto Soccorso psicologico: descrive in maniera semplice, concreta e diretta le tecniche per gestire efficacemente la comunicazione in situazioni di emergenza e di stress mentale acuto. Il testo è rivolto a tutti gli operatori che si confrontano con urgenze ed emergenze di varia natura (tra cui incidenti, traumi, agressioni, calamità naturali, conflitti, scontri afuoco) in qualità di socorritori, militari o forze dell’ordine, personale medico e paramedico, e che devono riconoscere ed affrontare, ad esempio, i sintomi del panico, dell’agitazione psicomotoria, deella crisi claustrofobica, le pulsioni agressive e autolesionistiche dei soggetti protagonisti o vittime dell’emergenza. Il testo può essere utile anche a chi, al di fuori della professione, incontra persone che presentano situazioni critiche di disagio mentale ed emotivo. La lettura di queste pagine costituiscono un imprescindibile supporto all’addestramento professionale in questo cruciale aspetto della gestione delle crisi.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 190

    Stampato nel 2010 da Libreria Militare

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    I ragazzi della Folgore – Con la relazione ufficiale del XXXI Btg. Guastatori

    27.00

    Mai nella storia militare un reparto, destinato consapevolmente al sacrificio dall’incosistenza dell’equipaggiamento e della logistica, soprattutto se a confronto con lo strapotere di mezzi e di rifornimenti dell’avversario, è riuscito a tenere testa e impegnare il nemico fino all’estremo, arrendendosi imbattuto solo quando ogni ulteriore resistenza sarebbe stata palesemente esercizio di retorica, suscitando l’ammirazione dello scettico alleato e persino dello stesso nemico. Le parole di Alberto Bechi Luserna, rendono un omaggio alla figura del paracadutista italiano e contribuiscono a scolpirne indelebile il mito. Il libro è arrichitto dal diario del XXXI Battagliobne guastatori, reparto che condivise con la “Folgore” fatiche, pericoli, lutti e gloria, comandato da Paolo Caccia Dominioni che è anche l’autore dei famosi bozzeti presenti nel testo.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 302 con 27 disegni di Paolo Caccia Dominioni, 2 foto e 6 mappe

    Stampato nel 2007 da Libreria Militare

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    Il cammino per Waterloo – Guida a luoghi e fatti dell’ultima campagna di Napoleone

    21.00

    Waterloo, 18 giugno 1815. 200.000 uomini si affrontano in un luogo senza importanza e senza storia, un crinale sperduto a venti chilometri da Bruxelles, nella più famosa battaglia della storia. Il volume ripercorre dal punto di vista militare la spirale di decisioni e di eventi – alcuni fortuiti, altri attentamente pianificati – che risucchieranno Napoleone nel gorgo di quella che, fino al pomeriggio, gli sarebbe apparsa come la più semplice delle sue battaglie. Ne scaturisce un racconto dove situazioni, possibilità ed errori sono presentati ancora avvolti dall’indeterminatezza, ma concatenati fino alle ineluttabili conclusioni, che pesarono sul capo di migliaia di soldati, ignari della grande storia che stavano animando e ancor più del loro destino. Ad essi e alla vita durissima che affrontarono sono dedicati numerosi episodi che porteranno il lettore dalle carte degli Stati Maggiori al fango dei bivacchi e alla paura della prima linea. Il volume è arricchito da oltre 40 foto a colori dei luoghi della battaglia, 5 organigrammi delle forze in campo, da una serie di tavole di uniformi di Vittorio Gorini e 18 mappe in b/n realizzate dall’autore.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 238 + 32 pagine fuori testo con foto e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2018 da Libreria Militare

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    Il volto del Comando – Dal quadro al figurino storico: ritratti tridimensionali in miniatura di ufficiali dell’epopea napoleonica

    15.00

    Catalogo della mostra organizzata nell’ambito della XVI edizione della settimana di Maria Luigia, 5-13 dicembre 2015, in copia numerata e controfirmata dagli autori raffigurante i ritratti tridimensionali in miniatura di ufficiali dell’epopea napoleonica

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 48 completamente illustrato a colori

    Stampato nel 2015 da Libreria Militare

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    Il volto del Comando – Dal quadro al figurino storico: ritratti tridimensionali in miniatura di ufficiali dell’epopea napoleonica Vol. 2

    21.00

    Catalogo della mostra organizzata nell’ambito della XVI edizione della settimana di Maria Luigia, 5-13 dicembre 2015, in copia numerata e controfirmata dagli autori raffigurante i ritratti tridimensionali in miniatura di ufficiali dell’epopea napoleonica.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 48 completamente illustrato a colori

    Stampato nel 2018 da Libreria Militare

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    Je ne regrette rien – Nella Legione Straniera in Algeria 1957-62

    25.00

    La storia del Legionario Matricola 119335, al secolo Benito Recrosio Zampa, è quella di un legionario vero, normale, né più bravo, né più decorato, né più eroico di migliaia di altri suoi commilitoni, tutti però accumunati dal fatto di essere, come recita una strofa dell’inno della Legione Straniera, “des types pas ordinaires”. E’ la storia, o meglio ancora, l’avventura di un diciottenne scappato di casa per inseguire un sogno e sfuggire un presente con poche prospettive. E’ la storia di un soldato che ricorda luoghi, azioni, volti che si sono impressi allora indelebilmente nella memoria e che non nasconde la sua riconoscenza per la Legione. E’ la storia di un “ancien” che il 30 aprile di ogni anno viene sopraffatto dalla commozione durante la festa del Corpo, quando la Banda Musicale della Legione suona la marcia del Reggimento in cui ha servito: la 13ème Demi Brigade de Légion Etrangère. E’ la storia di un uomo che, quando gli si chiede che cosa ne pensi della sua esperienza in Algeria, risponde senza esitazione con le parole di una famosa canzone:”Je ne regrette rien”. Non rimpiango nulla.

    Brossura, 15 x 21 pagg. 224 + pag. 64 fuori testo con 142 foto b/n, 24 a colori, 2 schizzi, 1 mappa, 1 documento

    Stampato nel 2013 da Libreria Militare

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    La campagna del 1796 in Italia

    25.00

    Clausewitz è celeberrimo per la sua opera Vom Kriege (Della Guerra), unanimemente considerato uno dei classici imprescindibili dell’arte militare, ma pochi sanno che il Vom Kriege raccoglie solo i primi tre volumi dei lavori incompiuti del generale prussiano (Hinterlassene Werke über Krieg und Kriegführung), gli altri, secondo il principio, caro all’autore, che gli historische Beispiele machen Alles klar (gli esempi storici rendono tutto chiaro), essendone il complemento ed il sussidio. Infatti, nei volumi successivi, il riferimento corre continuamente alle enunciazioni dei primi tre volumi, per dimostrarne la validità e discutere i rischi della mancata applicazione dei princìpi, talvolta per emendarli, migliorarli ed adattarli alle situazioni specifiche, senza in ogni caso mai discostarsene. Questa opera, il primo dei restanti volumi, il quarto in generale, dunque non è solo il resoconto talvolta impietoso degli accadimenti militari e politici, ma una dettagliata ed acuta analisi dei processi decisionali e delle opzioni tattiche, degli errori e delle scelte corrette di entrambi i contendenti della prima Campagna d’Italia (1796-97). È anche un riconoscimento, spesso intriso di spunti polemici e malcelato odio, delle capacità del giovane generale Bonaparte, che al suo primo comando indipendente, trasformò un esercito di straccioni, indisciplinati e demotivati, privi di vestiario, vettovaglie e armamento, in un formidabile strumento di guerra, che non solo inflisse continue e ripetute sconfitte a due eserciti alleati, ma impose trattati di pace – qui riprodotti – con pesanti condizioni in termini economici, politici e territoriali a tutti gli altri stati italiani, cancellandone persino uno dalla mappa geografica. Nomi come Montenotte, Millesimo, Dego, Lodi, Lonato, Castiglione, Rovereto, Bassano, La Favorita, San Giorgio, Arcole, Rivoli, Mantova, non furono altro che le principali tappe di una delle campagne più decisive della storia e sancirono il mito di Napoleone c

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    Le Trecento ore a nord di Qattara

    27.00

    Nel 1972, in occasione del 30° anniversario della Battaglia di El Alamein, Paolo Caccia Dominioni raccolse una quarantina di testimonianze di combattenti delle Divisioni Ariete, Bologna, Brescia, Folgore, Littorio, Pavia, Trento, Trieste, del 3° Stormo Caccia e della Regia Marina dell’intera linea di combattimento, dal mare prospiciente la stazioncina di El Alamein alla Depressione di Qattara. Questa landa desolata segna il punto di partenza dello scontro che durò per l’appunto trecento ore. Sono ricordi personali, sprazzi di memoria, relazioni più meditate e talvolta lettere, documenti e testimonianze. A settant’anni di distanza e a venti anni dalla morte del curatore questo volume, arricchito da 22 disegni e 2 cartine tratti da cartoline e da altre pubblicazioni dello stesso Caccia Dominioni, ricompone il mosaico vivido e indimentiabile di una delle battaglie più decisive della storia, perché nel corso degli anni non vada persa la memoria di quei giorni disperati e tragici, ma gloriosi ed eroici, in cui molti caddero combattendo ben al di là del proprio dovere contro un nemico immensamente più potente in mezzi, materiali e uomini.

    Brossura 15 x 21 pag. 368, 22 disegni e 2 cartine

    Pubblicato del 2012 da Edizioni Libreria Militare

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    Legittima difesa – Quando e come difendersi nel rispetto della legge

    25.00

    Mai come in quest’ultimo periodo l’intensificarsi di casi di aggressioni violente, che hanno coinvolto privati cittadini, membri delle forze dell’ordine e persino militari, rende attuale la problematica e complessa tematica della legittima difesa. Numerosi sono gli interrogativi che usualmente si pone chi, per scelta, per lavoro o per professione, intende prepararsi a rispondere ad una eventuale quanto si spera remota necessità: È legittimo difendersi da una aggressione? In qualunque modo e a qualunque condizione? La difesa potrebbe, in alcuni casi, trasformarsi in offesa? Chi pratica arti marziali e le impiega per difendersi rischia di vedersi contestare un’aggravante? Può difendersi anche chi per professione è normalmente esposto al pericolo per la propria incolumità fisica? E per i militari ha senso parlare di legittima difesa? Il presente volume risponde, in modo chiaro ed esauriente, a tutte queste domande, attraverso l’esame non soltanto della attuale normativa penale e della giurisprudenza più recente, ma anche di numerosi casi pratici, esplicitando e sottolineando i punti controversi, individuando e spiegando gli errori più consueti e sfatando molti luoghi comuni o errate convinzioni. In tal modo si forniscono delle linee guida di comportamento generalmente valide sia per i normali cittadini che acquistano un’arma per difesa personale o abitativa, ovvero che si trovino nella necessità di doversi difendere senza armi o impiegando strumenti estemporanei, sia per alcune specifiche categorie professionali, siano esse coinvolte per lavoro in episodi che possano configurare la legittima difesa (membri delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Locali, Pubblici Ufficiali, Guardie Particolari Giurate, addetti alla sicurezza e militari in operazioni dentro o fuori i confini nazionali) o si trovino a dover giudicare o tutelare legalmente chi la invochi. A questi ultimi, magistrati e penalisti, è soprattutto dedicata la prima parte che analizza nel dettaglio i meccanismi

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    Negoziazione di crisi. Aspetti psicologici e tecniche comunicative

    25.00

    Matteo Rampin

    Nel 2003 l’Arma dei Carabinieri istituisce il Nucleo Negoziatori all’interno del Gruppo di Intervento Speciale, dopo aver inviato alcuni Operatori del GIS a partecipare a specifici corsi di Negoziazione per le Forze dell’Ordine tenuti in ambito internazionale. Nel 2010, su disposizione del Comando Generale dell’Arma, con il supporto dei Negoziatori del GIS, si svolge presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative dell’Arma dei Carabinieri il primo corso nazionale per Negoziatori appartenenti ai nuclei investigativi presso le sedi provinciali dell’Arma. L’obiettivo a lungo termine della formazione di personale qualificato e specializzato nella negoziazione di crisi è inquadrabile in un progetto elaborato dall’Arma e volto a stabilire presso ogni provincia la presenza di Operatori dotati della qualifica di Negoziatore. Il volume intende fornire un contributo alla realizzazione di tale progetto, esponendo linee guida e tecniche comunicative di provata efficacia nella gestione delle situazioni critiche per le quali è richiesto l’intervento di Negoziatori.

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    On combat

    30.00

    Basato sull’analisi di centinaia di casi, sulla consultazione di innumerevoli rapporti post-azione in ambito militare e civile, sulla corrispondenza tra l’autore e i protagonisti di decine di combattimenti e azioni di polizia, il best seller statunitense spiega la dinamica fisiologica e psicologica dell’essere umano mentre si trova in combattimento, o in stato di estrema emergenza, analizzando i processi delle reazioni fisiche e mentali che scaturiscono dal conflitto del sistema parasimpatico con quello simpatico, le distorsioni di percezione spaziale, temporale, visiva, uditiva, i meccanismi di difesa e di maggior capacità che il corpo e il cervello automaticamente attivano, e soprattutto il loro influsso combinato sulla performance del combattente e la possibilità, tramite l’addestramento e la conoscenza dei meccanismi, di dominare, guidare e volgere a proprio favore ciò di cui la natura ha dotato l’essere umano per la sopravvivenza. Nello stesso modo vengono considerati i traumi e gli interventi psicologici necessari a ristabilire un equilibrio nella psiche oltremodo sollecitata del combattente, il c.d. “prezzo del combattimento”, ricostruendo in chiave metastorica le motivazioni etico-morali-psicologiche alla base dell’essere “guerriero” (militare o civile che sia) e di come queste incidano non solo sulla performance, ma soprattutto sulla capacità del singolo di valutare, giudicare e portare il peso delle proprie azioni. In questo ambito assume un ampio rilievo l’analisi della violenza nella società attuale (principalmente quella statunitense, ma applicabile all’intero mondo occidentale) e di come l’impatto di media e videogiochi violenti sulla psiche e sul comportamento dei minori, specie in relazione alle stragi nelle scuole, sia arrivato ad un livello di guardia ormai difficilmente tollerabile. Un’opera dunque che non solo rappresenta il bagaglio di conoscenze imprescindibile per il personale militare e di law enforcement, e per gli operatori della sicurezza

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    On Killing – Il costo psicologico di imparare ad uccidere

    27.00

    Traduzione del besteller statunitense sulla repulsione dell’essere umano ad uccidere i propri simili e delle tecniche messe in atto dalle forze armate per permettere al soldato di superare i propri limiti etici, istintivi e fisiologici in combattimento. Il saggio ricorda inoltre il prezzo psicologico e morale che i soldati e una società tutta devono pagare dopo una guerra e infine mette in guardia dai pericoli che corrono i giovani, indifesi di fronte ai media violenti (televisione, film e videogiochi interattivi) che replicano gli stessi effetti sulla società contribuendo a far lievitare il tasso di criminalità e violenza.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 262 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2015 da Libreria Militare

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    On Sniping – Manuale sul tiro di precisione con armi lunghe ad uso di Forze Armate e dell’Ordine, cacciatori, sportivi ed appassionati

    27.00

    Quali sono le qualità e le caratteristiche che deve avere un bravo tiratore per poter fare il salto di qualità ed entrare a far parte dell’élite degli snipers o ottenere ottimi risultati nelle gare di tiro a lunga distanza? Come scegliere, personalizzare e preparare la propria arma? Quale munizionamento impiegare ed eventualmente imparare a ricaricare? Quali equipaggiamenti, tra le centinaia di quelli offerti dal mercato, privilegiare? Quali nozioni tecniche interiorizzare per comprendere i fenomeni fisici che influenzano il tiro e saper effettuare le necessarie correzioni? Quali condizioni ambientali possono interferire sull’esito del tiro e come tenerle in considerazione? Quali gli errori comuni che si compiono durante l’azione di tiro e come eliminarli o tenerli sotto controllo ? Quali, se esistono, i “trucchi del mestiere” che possono migliorare le performances del tiratore sul campo di battaglia, in poligono o durante una battuta di caccia? A tutte queste domande e ad altre ancora gli Autori, che sono stati tra i sostenitori ed i fautori della reintroduzione del tiro di precisione nell’ambito dell’Esercito Italiano, danno adeguate e motivate risposte, nell’ottica di tracciare un quadro d’insieme organico e di fornire al lettore una bussola per orientarsi nel vasto mare della pubblicistica del settore, usualmente in lingua inglese, e, fatto non secondario, qualche consiglio per spendere in maniera oculata i propri soldi. Il volume non è, come troppo spesso accade, una sterile raccolta di tabelle balistiche o formule matematiche fini a se stesse, ma un compendio di elementi testati sul campo e ritenuti utili e necessari per il tiratore, appartenente alle Forze Armate o dell’Ordine, sportivo, cacciatore o mero appassionato che sia. Lo scopo comune è di migliorare la propria tecnica per poter sparare al meglio alle lunghe distanze ed ottenere il risultato che a tutti i tiratori sta maggiormente a cuore: colpire il bersaglio con la massima precisione possibile, sia

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    On training

    25.00

    Utilizzando le sue competenze professionali di medico e di psicologa, l’autrice illustra, con termini facilmente comprensibili anche ai non addetti ai lavori, i fenomeni psicologici e fisiologici retrostanti all”espressione dell”aggressività, della competitività e dell”istinto di sopravvivenza. A tal fine analizza, seguendo un percorso che la filogenesi (evoluzione delle specie) ha tracciato nel corso di 450 milioni di anni, la composizione stratificata del nostro cervello: il paleoncefalo, sede degli istinti, l’archiencefalo, sede delle emozioni, ed il neoncefalo, sede del pensiero razionale. L’interazione fra istinti, emozioni e pensiero è tipica della nostra specie e ci rende capaci di apprezzare un’opera d’arte, prevedere un pericolo, o semplicemente reagire ad uno stimolo sensoriale. Ma quando gli eventi precipitano, il nostro cervello reagisce automaticamente e la parte “animale” prende il sopravvento, spesso salvandoci la vita. È però possibile, mediante la pratica delle arti marziali, immagazzinare, attraverso la ripetizione seriale e la rievocazione periodica, una serie di tecniche che il corpo sa eseguire efficacemente a comando, ma che può effettuare anche in automatico quando è l”istinto che, prima della mente, interviene. Non solo, nel volume vengono analizzati anche quei meccanismi fisiologici e metabolici in azione prima, durante e dopo il combattimento e le componenti fisiologiche e patologiche del comportamento aggressivo. In relazione a quest’ultimo aspetto, un’attenzione particolare viene posta al contesto sociale, giuridico e filosofico in cui la pratica delle arti marziali viene coltivata ed alla valenza etica che dovrebbe assumere.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 280 con varie illustrazioni b/n

    Stampato nel 2016 da Libreria Militare

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    Persuasione Estrema – Tecniche avanzate di influenzamento a distanza

    25.00

    Influenzare le decisioni e il comportamento di un interlocutore distante e invisibile, in situazioni di emergenza, quando è a rischio la vita umana e quando l’unico strumento per motivare, persuadere, dissuadere e negoziare è la propria voce: un compito arduo, per il quale è richiesta una “tecnologia comunicativa” di livello superiore. Una raccolta di istruzioni pratiche per le situazioni critiche che devono essere gestite senza contatto diretto tra le persone coinvolte: al telefono, attraverso una porta chiusa, via radio, o con altri mezzi di comunicazione in remoto. Quando si comunica in questa modalità si è privi del normale feedback e si agisce “al buio”: in queste condizioni la vita, l’incolumità e la salute dipendono in modo cruciale da un’analisi estemporanea delle informazioni che corrono “lungo il filo”, e da superiori capacità comunicative opportunamente identificate, compiutamente assimilate ed ampiamente addestrate. Un manuale pensato per operatori radio, militari, addetti al triage, personale medico e paramedico, centralinisti, operatori delle forze dell’ordine, personale del pronto intervento, e per tutti i professionisti che si trovano a gestire situazioni estreme potendo contare solo sulla propria intelligenza e sensibilità, e su quel misconosciuto ma formidabile mezzo di influenzamento che è la voce umana.
    Brossura 17 x 24 cm. pag. 189

    Stampato nel 2013 da Libreria Militare

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    Potenza di fuoco – Eserciti Tattica e Tecnologia nelle Guerre Europee dal Rinascimento all’Età della Ragione

    21.00

    Questa opera, attraverso l’analisi di una notevole mole di regolamenti tattici, relazioni e memorie spesso inedite, racconta, anche trasportando brutalmente il lettore nel vivo delle primissime file della battaglia, come la potenza di fuoco divenne l’elemento che più di ogni altro – grazie anche all’incessante opera di innovazione e di miglioria di tattiche e materiali e al genio di comandanti capaci come il Principe Eugenio, il duca di Marlborough e Federico II di Prussia – contribuì a cambiare radicalmente il volto della guerra e la società europea, trasformando entrambi in maniera così profonda che ancora oggi possiamo apprezzarne gli effetti. I campi di battaglia del Settecento divennero luoghi assai più letali di quanto non fossero stati in precedenza, con reparti contrapposti schierati a poche decine di metri l’uno dall’altro in grado di infliggersi perdite nell’ordine del 30-40% degli effettivi. Indipendentemente dal risultato dello scontro, il potenziale umano di interi eserciti veniva rapidamente depauperato nel breve volgere di una battaglia campale. La leva obbligatoria, per quanto supportata dall’ideologia della rivoluzione francese, fu una razionale risposta alla continua necessità di uomini sulla linea del fronte, un’innovazione (o meglio una riscoperta) che segnò, di fatto, la società europea sino agli inizi del XXI secolo e che, insieme alla potenza di fuoco e all’industrializzazione, contribuì a trasformare la “guerra limitata” in “guerra totale”.

    Brossura, 21 x 15 cm. pag. 220, con circa 4 tabelle, 9 immagini e 9 cartine nel testo

    Stampato nel 2013 da Edizioni Libreria Militare

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    Prima Guerra Mondiale. Le scarpe al sole. Cronache di gaie e tristi avventure di alpini, di muli e di vino

    21.00

    Paolo Monelli

    In questo libro l’allora Capitano Monelli ricostruisce non solo la vita quotidiana dell’alpino al fronte, con le necessità di tutti i giorni, il combattimento e la trincea, la sofferenza per le condizioni di vita e quelle climatiche, i comportamenti al di sopra delle righe (specie in rapporto al consumo alcoolico) ma riesce a renderci partecipi dei più intimi pensieri, le recondite speranze, lo spirito indomito ed il coraggio non comune di questi uomini di montagna prestati alla guerra. Ad impreziosire la presente edizione, 24 litografie di Mario Vellani Marchi

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    Sniper Data Book / Libretto Individuale di Tiro

    36.00

    Lo Sniper Data Book ovvero il Libretto dei Dati di Tiro e’ l’archivio del tiratore, dove annotare ed analizzare i dati di tiro (condizioni meteo incluse), le correzioni e i risultati sul bersaglio in modo da costruire per la propria arma un database con le prestazioni del trinomio arma – ottica – munizione. Realizzato in carta idrorepellente contiene anche un cpoordinatometro in PVC e, nelle copertine, tabelle di conversione, alfabeto fonetico e morse e righelli per calcoli topografici. All’inizio sono richiamati i fondamentali del tiro con utili tabelle di backup. 12 Immagini, 17 tabelle, 106 schede da compilare

     

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    Tecniche operative di comunicazione – La comunicazione efficace per operatori della Sicurezza

    21.00

    Le basi per l’acquisizione di tecniche di comunicazione operativa, tra operatori e verso terzi (aggressori, vittime o testimoni). Sono suggerite semplici ma efficaci tecniche per migliorare le proprie performances lavorative e personali

    Brossura, 12,8 x 17 cm. pag. 200 con foto b/n

    Stampato nel 2018 da Libreria Militare

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    Tiro IDC – Tiro Istintivo da Difesa e Combattimento: la Via Israeliana

    27.00

    Novità assoluta in Italia, il volume affronta in modo approfondito le caratteristiche, le tecniche e soprattutto la filosofia della scuola israeliana, grazie a fonti dirette e qualificate, risultato di una severa e certificata formazione professionale. Una guida concreta, che si propone di trasmettere i principi fondamentali della “via israeliana” al tiro da difesa e combattimento e, prima ancora, alla corretta preparazione e attitudine mentale alla sicurezza e al combattimento. Questo manuale non va inteso però come un manuale di indottrinamento o di enunciazione di regole ferree a cui il discepolo debba aderire acriticamente; non vuole essere una lezione, ma una esposizione: l’obiettivo non è insegnare, propagandare o tanto meno “vendere” il metodo israeliano, ma illustrarlo con chiarezza, sciogliendo eventuali equivoci e rispondendo a molte possibili curiosità, spiegandone la filosofia e motivandone le scelte tecniche (che nascono da un’ampia esperienza sul campo, con profonde radici storiche, e da costanti studi scientifici per affinarla). Sta ad ogni lettore decidere, in piena autonomia, in che misura accogliere i contenuti del libro per integrarli nel proprio bagaglio di competenze, in base al proprio livello di preparazione e ai propri obiettivi.Nel testo viene dato grande risalto alle questioni della sicurezza del tiratore e di chi lo circonda e alla forma mentis che presiede all’intero sistema, prìncipi basilari la cui continua applicazione alle diverse tecniche viene affrontata nei vari capitoli: norme di sicurezza nel trasporto e maneggio dell’arma, comportamento in casa, in poligono e in azione, impugnatura ed estrazione dell’arma, posizioni di tiro, bersagli multipli e distanze variabili, spostamenti ed uso dei ripari, cambio di caricatore, risoluzione di inceppamenti, cadute o inconvenienti vari. Il volume è corredato di oltre 150 foto che illustrano passo per passo i contenuti, evidenziando le peculiarità e sottolineando i dettagli per una proficua ap

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    Un lungo anno di guerra – Alto Lazio luglio 1943 – giugno 1944

    30.00

    Il 29 luglio 1943, il primo bombardamento dell’aeroporto di Viterbo fa precipitare la cittadina laziale e la sua provincia nel tragico turbine della guerra. Il territorio sarà il crocevia di fatti importanti che riassumono tutti i volti della Seconda Guerra Mondiale in Italia: dalla preparazione tedesca del balzo su Roma nelle ore successive all’armistizio dell’8 settembre, contrastato dal valore senza speranza della divisione corazzata Ariete a Monterosi, all’allestimento delle basi della Luftwaffe tedesca nelle campagne della provincia, da dove partiranno gli aerei verso Cassino e Anzio, alla prima battaglia di temporaneo arresto dopo la caduta di Roma, che permetterà alle truppe tedesche di Kesselring di guadagnare il tempo necessario per evitare il temutissimo aggiramento scavalcante alleato lungo la Valle del Tevere – vale a dire la caduta in trappola di una delle due armate che risalivano la penisola – e per iniziare con ordine la ritirata verso la Linea Gotica. L’autore, che ha svolto ricerche negli archivi militari stranieri e in quelli italiani, ha infatti ricostruito dettagliatamente, oltre ai combattimenti del settembre 1943 e agli accadimenti militari e civili nella provincia di Viterbo tra 1943 e 1944, lo scenario delle battaglie “per Celleno” e “di Bagnoregio” – che figurano nell’albo d’onore dei reparti sudafricani e inglesi che le hanno combattute – mostrandone le implicazioni operative e strategiche, fino ad ora ampiamente sottovalutate, o talvolta persino ignorate, dagli storici della campagna d’Italia. Il racconto minuzioso delle quattro giornate (dal 10 al 13 giugno 1944) di duri combattimenti tra alleati e tedeschi è inoltre corredato da numerose testimonianze oculari che hanno consentito una ricostruzione precisa del campo di battaglia, in un terreno rimasto molto simile a quello del lontano

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