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Costantino e il suo tempo
€13.50Fu un uomo di potere egoista e indifferente alla religione oppure il sovrano che illuminato da una visione (“in hoc signo vinces”) si pose al servizio di Dio? I giudizi sull’imperatore Costantino (274-337) variano. Come che sia, fu lui a fare la mossa decisiva per la definitiva ascesa del cristianesimo, con la promulgazione dell’Editto di Milano nel 313 che pose fine alle persecuzioni dei cristiani. E fu ancora lui con la fondazione di Costantinopoli a dare origine all’impero bizantino, che durò mille anni: la vita e l’opera di Costantino erano destinate a lasciare un segno decisivo e duraturo.
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 141
Stampato nel 2013 da Il Mulino
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Razzismo e fascismo – La questione razziale e l’antisemitismo durante il Ventennio
€38.00Razzismo e fascismo è una estesa sintesi per cercare di capire quali furono gli esiti delle leggi razziali e come si arrivò ad esse; quale fu l’atmosfera di discriminazione che si ricreò nelle campagne razziali, ma anche, e soprattutto, il tentativo di capire come, quando e perché Mussolini e il fascismo divennero razzisti. Non solo, perché sono state dedicate non poche pagine a quei saggi più importanti che uscirono tra gli anni Trenta e primi anni Quaranta, per comprendere meglio le ragioni di quegli intellettuali che scelsero di seguire le linee programmatiche e ideologiche del regime anche sulla questione razziale. Difatti, all’epoca, non fu affatto casuale che le dispute dialettiche sul razzismo italiano, non avvennero in seno al Partito Nazionale Fascista, addirittura privo di un Ufficio della Razza, ma furono lasciate alla classe intellettuale, scientifica e quindi al settore bibliografico, giornalistico e anche accademico universitario, in quest’ultimo specialmente tra i giovani dei GUF (Giovani Universitari Fascisti) e alle loro sezioni di demografia e razza.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 480
Stampato nel 2017 da Solfanelli
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Razzismo e fascismo. Vol. 2. Il razzismo negli altri paesi. Le dispute sulla razza e l’ebraismo dal Risorgimento al 1938
€38.00Flavio Costantino
Il secondo volume di Razzismo e fascismo, pur mantenendo una sua autonomia argomentativa rispetto al primo volume, nasce con il fine di aggiungere una serie di informazioni proprio al saggio del 2017. Con questo secondo tomo, altrettanto lungo e contenente sempre molti documenti, riferimenti e nominativi, si è voluto soddisfare tre necessità principali riguardanti questa specifica ricerca storica. In primis e in generale, si è cercato di fare chiarezza su alcuni accadimenti e concetti politici, propagandistici e filosofic. Quindi da una parte si è contestualizzato il fenomeno razzista del fascismo evidenziando i razzismi e le intolleranze culturali, religiose e politiche presenti negli altri Paesi, scoprendo così che le Democrazie e il Comunismo applicato, in questo campo, non solo non avevano molto da imparare ma anzi avevano persino qualcosa da insegnare agli altri e in questo senso rimangono più che emblematici i casi degli Stati Uniti, dell’Impero inglese, dell’Unione Sovietica ma anche della Romania del dopoguerra. D’altra parte si è fatto emergere quei legami e le contraddizioni che in un certo qual modo uniscono e separano il fascismo e la romanità, il Regime fascista e il Risorgimento, ricordando, tra l’altro, che nell’Italia post-unitaria si cercò di “fare” antropologicamente gli italiani e che proprio all’interno del socialismo italiano si sviluppò un interessante e combattuto dibattito sulle razze, sulle loro gerarchie, superiorità e inferiorità.