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Armi da Fuco – Bombe a mano della Seconda Guerra Mondiale. Sviluppo, impiego, evoluzione
€65.00Questo lavoro, di oltre 360 pagine, raccoglie 193 modelli di bombe a mano progettate ed utilizzate nella Seconda Guerra Mondiale non solo dai paesi belligeranti, ma anche dalle nazioni rimaste neutrali al conflitto. Ogni ordigno viene descritto nelle sue caratteristiche, nella sua storia produttiva e del suo impiego, nonché vengono indicati i marchi e le sigle che lo hanno contraddistinto durante la sua “vita” operativa, sino al termine del suo utilizzo e della sua produzione. Per certi modelli la descrizione inizia prima dello scatenarsi del conflitto, in certi casi si risale alla Prima Guerra Mondiale e si protrae sino ai nostri giorni. Con oltre 370 disegni e fotografie, quasi tutte a colori, non solo vengono mostrate le bombe a mano e le relative spolette nelle loro variazioni, ma anche nei loro particolari più interessanti. Non sono state tralasciate neanche le successive evoluzioni che alcune di queste armi hanno avuto al di fuori dei paesi e dagli eserciti di origine, in tempi anche lontani dalla fine del conflitto.
Rilegato, 17,5 x 24,5 cm. pag. 368 con numerose foto a colori e disegni tecnici
Stampato nel 2009 da Albertelli
Condizioni del libro: Come nuovo
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Bombe a mano della Seconda Guerra Mondiale. Sviluppo-impiego-evoluzione
€60.00Francesco Zanardi
Unica sopravvissuta tra le tante armi da lancio usate dall’uomo sin dall’antichità, la bomba a mano, chiamata comunemente anche granata, è tuttora presente in tutte le Forze Armate del mondo. La sua estrema versatilità, dovuta dalla facilità d’impiego, dalla sua efficacia e, ultimamente, dall’affidabilità raggiunta, la rendono un’arma pratica ed insostituibile. Lo scopo di quest’opera è quello di narrare la storia e l’evoluzione, anche tecnica, delle bombe a mano impiegate durante la Seconda Guerra Mondiale, non solo da tutti i paesi belligeranti ma anche quelli che rimasero neutrali. Un breve capitolo è inoltre dedicato all’evoluzione delle granate prodotte prima del 1900, le cui informazioni, per quanto spesso nebulose, sono indicative per meglio comprendere lo sviluppo che hanno avuto queste armi. All’epoca i concetti produttivi, basati essenzialmente su di una fabbricazione artigianale, hanno lasciato pochi scritti e pochissimi disegni.
Brossura, 21 x 30 cnm. pag. 382 con numerose foto a colori e disegni b/n
Stampato nel 2024 da Youcaprint
IN ARRIVO VERSO IL 25 LUGLIO
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Le armi leggere delle Waffen-SS – Modelli e Varianti – Produzione e Marchi (1933 – 1945 )
€80.00Francesco Zanardi
Questo testo si rivolge precisamente ai cultori di armi della Seconda Guerra Mondiale, con uno studio che desidera soddisfare soprattutto gli interessi tecnici e collezionistici, fornendo i dettagli sul funzionamento e sulle caratteristiche delle armi leggere, sia tedesche che straniere, impiegate dalle Waffen-SS. Qui vengono riportate anche tutte le informazioni ed i dati sulla loro progettazione e produzione, i marchi ed i punzoni identificativi specifici, nonché le notizie sul loro effettivo impiego al fronte. Le Waffen-SS con la loro fama hanno sempre suscitato una particolare attenzione ed anche una certa attrazione, non solo tra gli appassionati e gli studiosi degli eventi bellici del XX° secolo, ma anche tra i collezionisti di armi e materiali d’armamento. In particolare, un aspetto molto interessante da scoprire è che da prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale e sino alla metà del 1943, le SS ricevettero delle forniture di armi leggere in modo alquanto poco ortodosso. Infatti, in quel periodo le Unità combattenti delle SS non rivestivano ancora il ruolo di Reparti militari di prim’ordine come fu in seguito e la priorità delle forniture di armi di produzione tedesca era destinata alle truppe della Wehrmacht. Pertanto l’acquisizione delle armi leggere avvenne spesso utilizzando dei fondi provenienti dall’Organizzazione stessa delle SS, così come da sottoscrizioni, donazioni e/o vendite, spesso agevolate da aziende ed altri simpatizzanti. Inoltre, vennero requisite le dotazioni degli eserciti delle nazioni annesse o assoggettate che erano state immagazzinate negli arsenali. Il risultato fu che la panoplia dei soldati delle Waffen-SS incorporò un insieme di armi leggere tedesche, cecoslovacche, polacche e via dicendo, le quali erano accumunate principalmente da due importanti parametri: la validità delle loro caratteristiche tecnico balistiche e l’impiego delle medesime tipologie di munizioni. Solo dalla seconda metà del 1943 in poi, le Waffen-SS assunsero quel carattere elitario che gli permise di ottenere la priorità nelle forniture degli armamenti più innovativi, accrescendo in questo modo la loro capacità combattiva. Tutti questi interessanti aspetti sono esplicati nel testo.
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Le armi leggere delle Waffen-SS – Modelli e Varianti – Produzione e Marchi (1933 – 1945 )
€50.00Francesco Zanardi
Questo testo si rivolge precisamente ai cultori di armi della Seconda Guerra Mondiale, con uno studio che desidera soddisfare soprattutto gli interessi tecnici e collezionistici, fornendo i dettagli sul funzionamento e sulle caratteristiche delle armi leggere, sia tedesche che straniere, impiegate dalle Waffen-SS. Qui vengono riportate anche tutte le informazioni ed i dati sulla loro progettazione e produzione, i marchi ed i punzoni identificativi specifici, nonché le notizie sul loro effettivo impiego al fronte. Le Waffen-SS con la loro fama hanno sempre suscitato una particolare attenzione ed anche una certa attrazione, non solo tra gli appassionati e gli studiosi degli eventi bellici del XX° secolo, ma anche tra i collezionisti di armi e materiali d’armamento. In particolare, un aspetto molto interessante da scoprire è che da prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale e sino alla metà del 1943, le SS ricevettero delle forniture di armi leggere in modo alquanto poco ortodosso. Infatti, in quel periodo le Unità combattenti delle SS non rivestivano ancora il ruolo di Reparti militari di prim’ordine come fu in seguito e la priorità delle forniture di armi di produzione tedesca era destinata alle truppe della Wehrmacht. Pertanto l’acquisizione delle armi leggere avvenne spesso utilizzando dei fondi provenienti dall’Organizzazione stessa delle SS, così come da sottoscrizioni, donazioni e/o vendite, spesso agevolate da aziende ed altri simpatizzanti. Inoltre, vennero requisite le dotazioni degli eserciti delle nazioni annesse o assoggettate che erano state immagazzinate negli arsenali. Il risultato fu che la panoplia dei soldati delle Waffen-SS incorporò un insieme di armi leggere tedesche, cecoslovacche, polacche e via dicendo, le quali erano accumunate principalmente da due importanti parametri: la validità delle loro caratteristiche tecnico balistiche e l’impiego delle medesime tipologie di munizioni. Solo dalla seconda metà del 1943 in poi, le Waffen-SS assunsero quel carattere elitario che gli permise di ottenere la priorità nelle forniture degli armamenti più innovativi, accrescendo in questo modo la loro capacità combattiva. Tutti questi interessanti aspetti sono esplicati nel testo.
Condizioni del libro: Condizioni del libro: piccola imperfezione nella sovracopertina