Der Atlantikwall

Gabriele Faggioni

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    Der Atlantikwall

    36.00

    Gabriele Faggioni

    Nonostante il fallito sbarco delle truppe canadesi a Dieppe nel 1942, Hitler, per una serie di situzioni venutesi a creare, rese le linee di difesa costiere tedesche più vulnerabili, sotto la direzione di Rommel, che era stato incaricato di costruire le fortificazioni costiere, come successore di Todt, sorsero numerosi ostacoli nella realizzazione delle postazioni fortificare (molte delle quali, non per colpa dello stesso Rommel). Tuttavia, gli Alleati non gli fecero “la cortesia) di lanciare la loro invasione nella parte più sviluppata del Vello, come si aspettava l’Alto Comando tedesco ma in Normandia. Gabriele Faggioni descrive in questo libro l’affascinante la storia della realizzazione del Vallo Atlantico.

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    Guerra nell’adriatico e isole ioniche – La guerra aeronavale nell’Adriatico e lungo le isole ioniche (1940-1945)

    35.00

    Il lavoro ricostruisce le operazioni aeronavali condotte dal 1940 al 1945 dai vari belligeranti fra il Mar Adriatico e il Golfo di Corinto. Nella narrazione sono trattati tutti gli eventi che interessarono il Golfo di Taranto, le Isole Ionie e lo strategico porto di Patrasso, sulla costa nordoccidentale del Peloponneso, e quelli più significativi avvenuti nelle immediate vicinanze. Inoltre si fornisce una breve descrizione delle principali azioni terrestri nello scacchiere e dei rastrellamenti antipartigiani eseguiti in Albania, Grecia e Jugoslavia… Il volume contiene oltre cento illustrazioni, spesso inedite, provenienti dalla mia collezione e da molti archivi internazionali.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 288 con circa 64 pagine con foto e cartine fuori testo

    Stampato nel 2018 da Effepi

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    I piani italiani e tedeschi per l’invasione della confederazione elvetica –

    35.00

    A oltre settant’anni dalla conclusione del secondo con-flitto mondiale – la più cruenta guerra del Novecento con i suoi 50 milioni di morti e immani distruzioni – ancora oggi restano, malgrado le migliaia di lavori ad esso dedi-cati, diverse questioni aperte, e fra queste rivestono un sicuro interesse i piani di invasione della Svizzera predi-sposti dagli Stati Maggiori delle forze dell’Asse nel perio-do fra il giugno 1940 e il luglio 1941 con il nome in codice «Fall Grün», «Tannenbaum» e «Operazione S». Il tema è importante non solo per la storia svizzera e non è stato ancora oggetto di una ricerca in lingua italiana. Il presen- te studio è stato concepito in modo da fornire una visione d’insieme di questa complessa vicenda, considerando non solo i documenti conservati negli archivi svizzeri e tede-schi ma anche in quelli ticinesi, italiani e britannici, dove esistono fondi, ad oggi, mai presi in considerazione. Un particolare interesse rivestono le informative del SIM e della Legazione di Berna che mostrano una profonda e quasi sempre corretta conoscenza delle problematiche militari svizzere. Corredano l’opera alcune rare fotogra-fie e le carte relative ai piani offensivi italiani e tedeschi e a quelli difensivi del Generale Guisan.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 392 con numeorsi documenti e foto b/n

    Stampato nel 2019 da Effepi

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    I servizi segreti dell’Asse. L’organizzazione e le missioni di spionaggio e controspionaggio (1939-1945)

    24.00

    Gabriele Faggioni

    I rapporti sulle attività di spionaggio e i resoconti degli interrogatori delle spie catturate durante il conflitto, recentemente desecretati da CIA e NSA, hanno permesso all’autore di ricostruire un quadro complessivo dell’organizzazione e del funzionamento dei servizi segreti delle nazioni che aderirono all’Asse. A fianco della documentazione e delle fonti d’archivio trovano però spazio anche articoli di quotidiani dell’epoca, che ci aiutano a comprendere meglio la realtà e i mezzi con i quali le spie operavano, oltre a fornirci una dimensione temporale quanto mai puntuale. Non mancano inoltre di essere narrati episodi che, per la loro trama avvincente, ci portano in una dimensione quasi cinematografica. Troveremo quindi, tra gli altri, un orologiaio che contribuì al successo dell’ U-47 a Scapa Flow, un pittore che con le sue opere fornì ai giapponesi informazioni determinanti per l’attacco a Pearl Harbor e un negozio di bambole a New York che trasmetteva agli U-Boot tedeschi le coordinate dei convogli nell’Oceano Atlantico

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