Ai confini della Patria – Distintivi, decorazioni e Kappenabzeichen della prima guerra mondiale. Dalle collezioni dei civici musei di Udine

Gaspari

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    Ai confini della Patria – Distintivi, decorazioni e Kappenabzeichen della prima guerra mondiale. Dalle collezioni dei civici musei di Udine

    14.50

    Sono poche in Italia le collezioni di distintivi e decorazioni come quella de Civici Musei di Udine. Questo primo volume ha voluto riportarne una parte. Sfogliando il libro, si seguono i reparti militari nei loro innumerevoli e a volte illogici spostamenti così minuziosamente descritti sulle medagliette, per entrare nel multietnico esercito del fu Impero austro-ungarico.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 72 interamente illustrato con circa 371 foto a colori

    Stampato nel 2006 da Gaspari

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    Andare contro i carri armati – L’evoluzione della difesa controcarro nell’esercito italiano dal 1918 al 1945

    29.00

    Il volume, che si concentra su tutto quanto si è fatto in Italia fino al 1945, esamina anche il problema nella sua interezza (tecnica dei materiali, ostacoli passivi, tattica, organica, ordinamento, impiego in combattimento), mettendo in rilievo sia la sottovalutazione della difesa anticarro fino alla metà degli anni Trenta, sia i successivi errori di valutazione che hanno portato a inconcepibili ritardi nella soluzione di tutte le problematiche ad esse correlate.

    Brossura ,17 x 24 cm. pag. 396 con circa 92 immagini e disegni tecnici, 238 foto b/n e 16 immagini a colori

    Stampato nel 2007 da Gaspari

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    Armi portatili e munizioni militari italiane 1870-1998

    30.00

    Ruggero Pettinelli

    Per la prima volta, il variegato panorama delle armi e delle munizioni militari italiane a bossolo metallico è raccolto in un insieme organico e bilingue (italiano-inglese). Dal piccolo 6 mm Flobert al poderoso 20 mm Breda, tutti i calibri impiegati dalle nostre forze armate dalla presa di Porta Pia ai giorni nostri sono descritte dal punto di vista storico e merceologico, con un attento esame dei materiali, delle confezioni, delle varianti e dei produttori. Una messe di dati importanti per il perito balistico e per i curatori delle raccolte museali, insostituibile per l’appassionato di tecnica armiera e per il collezzionista.

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    Automitragliatrici blindate e motomitragliatrici nella Grande Guerra

    25.00

    Com’è noto, nel 1914-1918 l’Esercito italiano non potè inviare al fronte, per le limitate possibilità industriali e per la scarsa collaborazione da parte degli Alleati, i “tanks” che erano apparsi nelle Fiandre dal settembre 1916. Tuttavia, il Comando Supremo riuscì a schierare un piccolo nucleo di automitragliatrici blindate, che giunsero sull’Isonzo tra il 1915 ed il 1916. Altre se ne approntarono nel tardo 1917, ma fu solo dopo la ritirata sul Piave, esse vennero utilizzate in forze sia nel contrastare l’offensiva austriaca di giugno, sia a Vittorio Veneto. Questo III volume, come i precedenti riccamente illustrato, ne ripercorre la travagliata storia, insieme con quella brevissima dei reparti motomitragliatrici creati nell’estate dello stesso 1918. L’autore, dopo essersi soffermato sugli sviluppi tecnici della macchina Ansaldo, ricorda anche gli studi e i brevetti di numerosi inventori.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 120 interamente illustrate con foto e disegni b/n

    Stampato nel 2012 da Gaspari Editore

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    Battaglie senza monumenti Panowitz San Marco e Vertojba – Itinerari sconosciuti in Slovenia alla riscoperta delle imprese degli arditi di Bassi

    12.00

    A est di Gorizia il sistema difensivo austriaco bloccò ogni velleità dei Comandi italiani di giungere per quella via nella pianura di Lubiana. La zona del Panowitz – San Marco e Vertojba, ricca di boschi e acque divenne spoglia come il Carso e teatro di furibonde battaglie. Costone degli Ovoli, Belpoggio, Cuore – tutte località dal nome bucolico – divennero carnai per i fanti che cercavano di superare quelle formidabili trincee. Fu proprio per rompere quello schieramento che vennero impiegate le prime compagnie degli arditi costituite prima a Pradis di Cormòns e poi a Sdricca di Manzano.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 152 con circa 55 foto b/n, 13 mappe b/n e 10 mappe a colori

    Stampato nel 2005 da Gaspari

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    Bombe a mano austriache (1914-1918)

    16.50

    Nevio Mantoan

    Ritorna disponibile un libro esaurito dal 2001. All’interno si trova la repertazione di tutte le bombe a mano austriache: difensive, offensive, per fucile, a liquidi speciali, incendiarie e a tubo di lancio.

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    Bombe a mano italiane 1915-1918

    12.50

    L’autore, noto ricercatore per quello che riguarda le armi e l’equipaggiamento della Prima Guerra Mondiale, prende in esame in questo volume le bombe a mano italiane prodotte e impiegate nel periodo 1915-1918. Vengono prese in esame le bombe a mano difensive, le bombe a mano offensive, le bombe a mano per fucile, le bombe a mano speciali, le bombe a mano incendiarie e le bombe a mano da esercitazione. Per ogni ordigno (ne vengono analizzati 36 tipi diversi) viene presentata l’immagine in b/n ed una scheda tecnica.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 91 interamente illustrato con circa 34 foto b/n e 33 disegni b/n a tutta pagina

    Stampato nel 2000 da Gaspari

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    Cara mamma ti scrivo – Le cartoline dei soldati della Grande Guerra

    14.00

    Pochi lo sanno, ma una delle necessità irrinunciabili del fante italiano fu comunicare per posta con i suoi familiari. La scrittura divenne all’improvviso l’unico linguaggio degli affetti, l’unico legame con un universo emotivo lontanissimo, non solo per lo spazio, ma anche per il vissuto, per il tempo. Un popolo che solo raramente era uscito dal cascinale, dal villaggio, si trova catapultato in una bolgia infernale piena di agguati, pericoli, sofferenze e limitazioni, con un addestramento molto sbrigativo. Dal 1915 al 1918 si muovono complessivamente tre miliardi e quattrocentomila corrispondenze! Il popolo italiano impara a scrivere, e a leggere. La cartolina postale diventa uno dei maggiori strumenti di comunicazione e di propaganda patriottica, ma anche di creazione grafica sia di disegnatori poco noti sia di artisti come Carlo Carrà, Giorgio De Chirico, Michele Cascella, Gino Severini, Umberto Boccioni, Mario Sironi e Anselmo Bucci, per citarne solo alcuni. E dall’altra parte del fronte i Kriegsmaler, pittori organizzati all’interno del Kriegspressquartier. Artisti celebri quali Egon Schiele, Oskar Kokoschka.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 130 interamente illustrate con circa 160 riproduzioni di cartoline a colori

    Stampato nel 2006 da Gaspari

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    Con valore e con onore – La storia degli Italiani attraverso le medaglie e le decorazioni 1800-1945

    60.00

    Per la prima volta in un unico volume sono raccolte quasi 480 fotografie di 230 medaglie realizzate in uno dei periodi certamente più rilevanti della storia del nostro Paese. Aldo Tassini, storico appassionato e collezionista, ha ricostruito, di ogni singola medaglia, la storia, il contesto storico e le motivazioni che hanno portato alla sua realizzazione. Accanto a medaglie di straordinario valore e interesse, per la prima volta sono state catalogate anche quelle onorificenze cosiddette “minori” ma indicative dei momenti storici in cui furono prodotte. L’alta definizione di ogni immagine consente di “leggere” ogni singola medaglia rivelando aspetti unici e inediti. Di ognuna di queste onorificenze è narrata la storia a partire dai committenti sino ai destinatari finali, quasi sempre soldati che hanno combattuto nella miriade di guerre e battaglie, in Italia, in Europa e non solo, che hanno caratterizzato il periodo preso in considerazione. Un’opera di straordinario interesse che non può non appassionare gli amanti di storia militare ma anche gli storici che potranno ripercorrere attraverso questi oggetti, molti dei quali di mirabile fattura, i momenti più affascinanti e complessi non solo del nostro Paese da dell’intera Europa.

    Cartonato, 21,5 x 25,5 cm. pag. 204 interamente illustrato con circa 480 foto a colori

    Stampato nel 2011 da Gaspari

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    Deus et su re – L’epopea della Sassari alla trincea delle Frasche

    14.80

    Questo volume, appartenente alla serie di Storia delle Brigate Sassari e Reggio nella Grande Guerra, racconta l’epopea della Sassari nel corso dei terribili assalti alla Trincea delle Frasche dove è nato il mito dell’invulnerabilità di Emilio Lussu. Utilizzando fonti archivistiche e memorialistiche sono stati ricostruiti i combattimenti, descritti giorno per giorno dai comandanti e dai soldati, per delineare quello che risulta essere stato un grande momento di epica collettiva. La memoria storica si arricchisce di vicende individuali che portano alla luce importanti episodi e personaggi di quella guerra che ha coinvolto le classi popolari del nostro paese.

    Broosura, 17 x 24 cm. pag. 126 illustrato con circa 45 foto b/n e 11 cartine

    Stampato nel 2011 da Gaspari

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    Fortezza Hermada 1915-1917 – Storia e itinerari della Grande Guerra in Italia e Slovenia

    12.00

    Nel corso della prima parte del conflitto italo-austriaco, la “Fortezza Hermada” sbarrava la strada per Trieste. Gli austro-ungarici avevano trasformato l’altura carsica tra Monfalcone e Aurisina in un agguerrito forte irto di trincee e cannoni, che resistette a tutti gli attacchi italiani. Sul terreno ancor oggi risultano evidentissimi i segni di tale lotta: questa agile guida porta il visitatore a conoscere le trincee e le postazioni in caverna del complesso sistema difensivo austriaco, attraverso itinerari storici spettacolari, istruttivi e facili da percorrere, integrati da una sintetica narrazione storica e da esaurienti approfondimenti sulla guerra sotterranea. Un percorso storico-escursionistico che unisce le aree di confine tra l’Italia e la Slovenia alla ricerca dei diversi segni di una guerra lontana (trincee, postazioni, caverne, cimiteri), da compiere in ogni stagione, con sullo sfondo la splendida natura carsica e il mare.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 124 con circa 65 foto b/n 150 foto, 8 cartine e 4 disegni

    Stampato nel 2002 da Gaspari

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    Gentile da Leonessa

    8.12

    AA. VV.             Prezzo di listino  12.50 (sconto 35%)

    Tra i grandi condottieri italiani del XV secolo spicca la figura di Gentile Beccarini Brunori, conosciuto come Gentile da Leonessa, figlio di un condottiero e parente di numerosi altri, fra i quali il cognato Erasmo da Narni detto il Gattamelata. Gentile, Capitano Generale della Repubblica Veneta, morì nel 1453 in seguito a una ferita riportata nella battaglia di Manerbio tra le truppe venete e quelle milanesi di Francesco Sforza. In questo volume Leonessa ha voluto ricordare la figura di questo grande condottiero – il più illustre tra i suoi figli laici – e il ruolo che ha svolto nelle guerre fra i diversi Stati italiani di quel periodo, sulla situazione dell’Italia centrale e in particolare del Lazio, dell’Umbria e dell’Abruzzo, inserendolo nella più generale vicenda dei condottieri italiani che segnarono con le loro gesta un periodo chiave della nostra storia.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 160 con 8 foto b/n

    Stampato nel 2007 da Gaspari

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    Guida ai forti della Grande Guerra sul Fronte invalicabile tra l’Altipiano dei 7 Comuni e gli Altipiani di Folgaria Lavarone e Luserna

    13.50

    Gli ambienti incontaminati degli Altipiani hanno anche il fascino di essere stati per due anni sconvolti dalla “guerra dei forti” e dalla strafexpedition. I segni dei cannoneggiamenti e degli scontri furibondi sono rimasti nei racconti collegati con i ruderi dei luoghi. Vi sono però delle storie che pochi conoscono… Zigliotto ha basato la sua conoscenza storica sulle letture di manoscritti e testi originali in tedesco ed è andato alla ricerca dei luoghi descritti da Luis Trenker, Fritz Weber e da molti ufficiali italiani. Ha ricercato con meticolosità nei luoghi storici dei fatti avvenuti i punti descritti accomunandoli in quest’unica opera.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 132 con circa 103 illustrazioni b/n, 17 foto a colori, 7 cartine b/n, 5 cartine a colori e 11 disegni

    Stampato nel 2008 da Gaspari

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    Guida ai forti e ai percorsi sugli altipiani veneto trentini da Luserna a Passo della Borcola – Le escursioni i protagonisti la storia Vol. 2

    13.50

    Gli ambienti incontaminati degli Altipiani hanno anche il fascino di essere stati per due anni sconvolti dalla “guerra dei forti” e dalla strafexpedition. I segni dei cannoneggiamenti e degli scontri furibondi sono rimasti nei racconti collegati con i ruderi dei luoghi. Vi sono però delle storie che pochi conoscono… Zigliotto ha basato la sua conoscenza storica sulle letture di manoscritti e testi originali in tedesco e in questo libro descrive quel tratto di dorsale prealpina che va da Campo Luserna alle propaggini del Pasubio, il fronte più meridionale del Sud Tirolo, che è stato il più conteso e più difeso all’inizio del conflitto. Ha ricercato con meticolosità nei luoghi storici dei fatti avvenuti i punti descritti accomunandoli in quest’opera.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 150 interamente illustrato con circa 65 foto b/n, 69 foto a colori e alcune cartine

    Stampato nel 2010 da Gaspari

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    Guida ai sacrari della Grande Guerra

    14.50

    Enzo Bologna, Elvio Pederzoli

    La guida, riccamente illustrata e unica nel suo genere, contiene una vasta e analitica ricognizione dei sacrari e ossari disseminati sul territorio consentendo, a chi lo desideri, di percorrere un vero e proprio viaggio nella memoria storica del nostro Paese. Non si tratta infatti solo di località, ma di monumenti della memoria e, con essa, del lutto e del mito della Grande Guerra. Luogo per luogo, con cura e dettagliatamente, sono indicate le caratteristiche di complessi monumentali, cimiteri militari e significativi siti illustrativi della prima guerra mondiale sul fronte italiano.

    Brossura 11,5 x 20 cm. pag. 166 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Stampato nel 2010 da Gaspari

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    Guida illustrata alla scoperta del Monte Grappa nella Grande Guerra – Itinerari musei storia e personaggi

    13.00

    Il Monte Grappa prima della Guerra; gli avvenimenti; il ripiegamento; l’organizzazione difensiva; l’attacco austriaco al Grappa; la battaglia d’arresto; la battaglia del Solstizio; la battaglia di Vittorio Veneto; importanza militare del Grappa. Itinerari ed escursioni sul monte della vittoria italiana, corredato da 220 foto d’epoca, 70 foto a colori, schizzi e cartine, una guida per appassionati, esperti e nuclei familiari.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 177 illustrato con circa 220 foto b/n, 70 foto, 6 cartine a coloiri e 3 cartine b/n

    Stampato nel 2008 da Gaspari

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    I Forti e il sistema difensivo del Friuli – Itinerari sconosciuti nel più grande campo di battaglia della Grande Guerra

    13.50

    Si può dire che nella storia di ogni famiglia italiana c’è un pezzo di anima e di corpo lasciato in Friuli. Se nell’inferno di Verdun transitarono i due terzi dei soldati francesi, così in Friuli passarono tutti i cinque milioni di combattenti italiani in quel sacrificio collettivo che fu la Grande Guerra. La memoria storica di ciascuna famiglia è quindi legata al sacrificio dei suoi membri sui campi di battaglia. In Friuli combatterono anche tedeschi, austriaci, cechi, slovacchi, ungheresi, polacchi, croati, bosniaci, sloveni: il più vasto ed eterogeneo campo di battaglia della storia europea. Questo libro fa scoprire quei luoghi dimenticati.Il volume decrive con l’ausilio di foto e cartine il complesso delle opere fortificate presenti durante la 1a Guerra Mondiale nel territtorio friulano.

    Brossura. 10,5 x 21 cm. pag. 202 interamente illustrato con circa 157 foto b/n, 29 foto a colori, 40 mappe e alcuni disegni

    Stampato nel 2005 da Gaspari

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    I forti e la difesa permanente del Friuli – Passeggiate e itinerari storici nel maggiore campo di battaglia italiano della Grande Guerra

    14.50

    Nel primo quindicennio del ‘900, il Regio Esercito costruì una quarantina fra forti e appostamenti sul territorio friulano. Vennero costituite tre piazzeforti, disposte lungo il bacino del Fiume Tagliamento. Agli impianti armati si accompagnò l’edificazione di strade, tronchi ferroviari, polveriere e ricoveri alpini, che completarono la difesa permanente della regione nord-orientale d’Italia. Durante il Primo conflitto mondiale molti fortilizi furono disarmati, altri conservarono i pezzi d’artiglieria. Comunque, proprio i territori militarizzati in tempo di pace conobbero le battaglie determinanti della ritirata di Caporetto, che nell’autunno 1917 salvarono le sorti della campagna italiana. Questo libro guida il lettore alla riscoperta delle vicende storiche e degli itinerari di visita alle fortezze del Friuli, orientandolo nella comprensione di uno dei maggiori campi di battaglia della Grande Guerra.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 204 illustrato con foto e cartine a colori e b/n

    Stampato nel 2016 da Gaspari

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    I graffiti della Grande Guerra sulle alture di Monfalcone

    11.70

    Gea Polli – Nino Cortese         Prezzo di listino  18.00 (sconto 35%)

    Questa pubblicazione quasi interamente fotografica, promossa dal Comune di Monfalcone nell’ambito del progetto “Parco tematico della grande Guerra” presenta i risultati di un primo censimento e catalogazione che ha portato gli autori a ripercorrere trincee e camminamenti, caverne e postazioni per la gran parte ostruite, diroccate o comunque invase dalla vegetazione, con la speranza di intravedere tra il muschio, un segno lasciato dall’uomo, dal soldato e riportarne alla luce il messaggio.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 106 interamente illustrate con circa 125 foto b/n, 20 foto a colori e 25 cartine

    Stampato nel 2007 da Gaspari

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    I luoghi dimenticati della Grande Guerra. Guida ai luoghi delle battaglie della ritirata di Caporetto vol. 2

    13.50

    Caporetto non fu quello che finora comunemente si è creduto. L’esercito combatté con valore durante tutta la ritirata in combattimenti che avevano il fine di rallentare l’irruzione austro tedesca. È solo dalla conoscenza di quegli episodi e di quegli uomini che si sacrificarono per consentire la salvezza degli altri reparti che gli italiani possono riacquistare una vera consapevolezza di sé. Vi sono così nella ritirata di Caporetto luoghi che ci raccontano di avventure, paure ed eroismi di quei cittadini che ci hanno preceduto nella storia e ai quali va resa giustizia. Il volume contiene gli itinerari storico escursionistici di Marco Pascoli: Un caposaldo di terza linea: il Monticello di Moggio Udinese Sui sentieri di guerra del Pizzo Collina e della Creta delle Chianevate (escursionisti esperti).

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 234 con circa 102 foto b/n, 32 foto a colori e 37 cartine

    Stampato nel 2011 da Gaspari

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    Il calcio in guerra – Gioco di squadra e football nella grande guerra

    19.00

    In questo libro il calcio non è visto come un momento di pura distrazione, ma come un collante indispensabile per creare spirito di gruppo e incentivare la competizione. Non a caso nelle retrovie di tutti i paesi coinvolti nella guerra si siano svolte partite che aizzavano le rispettive tifoserie e che quì sono riportate con la puntualità di un’odierno cronista sportivo. Ma non sono solo le partite tra commilitoni o avversari a distinguere questo lavoro, quanto l’evolversi di questo sport in uno dei momenti più complessi della nostra storia. La partita di calcio nella terra di nessuno del natale 1914, l’andare all’attacco calciando i palloni non sono solo le manifestazioni esteriori, ma l’espressione di una sdramatizzazione della morte incombente attraverso lo spirito sportivo. Il libro è quindi un viaggio imperdibile che dimostra la capacità dello sport, e del calcio in particolare, a forgiare quella solidarietà e spirito di appartenenza che stanno alla base di ogni vittoria. Non solo sportiva.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 318 con circa 99 foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Gaspari Editore

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    Il campo di battaglia del Piave. Il Montello vol. 1° – Gli avvenimenti i personaggi gli itinerari e i luoghi nascosti tra le doline e i boschi del Montello nella Grande Guerra

    12.50

    Itinerari ed escursioni sul montello, corredati da 160 foto d’epoca, 60 foto a colori, schizzi e cartine, una guida per appassionati, esperti e nuclei familiari. Il testo fornisce importanti indicazioni per chi vuole ripercorrere i tracciati della Grande Guerra nella zona del Montello.

    Brossura 11,5 x 20,5 cm. pag. 216 con 160 foto b/n e 60 foto a colori

    Stampato nel 2008 da Gaspari

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    Il campo di battaglia del Piave. Il Montello vol. 2° – Gli itinerari nei racconti dei testimoni: La via dei Croderi il Sentiero della brigata Lucca e l’itinerario dei Sopraffatti

    13.50

    Il fatto che la Marca trevigiana fra la fine del 1917 e il 1918 sia stata teatro dei combattimenti decisivi per le sorti del nostro paese nella Grande Guerra, impone una responsabilità particolare alle istituzioni locali, che hanno il compito di custodire i luoghi della memoria di una tragedia che ha visto quì scontrarsi soldati provenienti da circa quindici nazioni. In particolare, il libro apporta una serie di approfondimenti sulla fase della battaglia d’arresto, sugli aspri combattimenti della battaglia del Solstizio e sulla conclusiva battaglia della vittoria. Guida completa agli itinerari e alle escursioni sul Montello, corredato da fotografie in b/ e a colori con allegata una mappa di tutti i siti visitabili.

    Contiene la piantina 80×40 cm. con gli itinerari descritti dei volumi

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 120 con circa 50 foto b/n e 37 foto a colori

    Stampato nel 2008 da Gaspari

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    Il campo di battaglia del Piave. Il Montello. Vol. 3 – Gli itinerari. Resistenza e contrattacco. Con gli Arditi. Ritorno al Montello con il poeta Andrea Zanzotto.

    13.50

    Terzo e conclusivo volume degli Itinerari e delle escursioni sul Montello, nella Marca trevigiana che fra la fine del 1917 e il 1918 è stata teatro dei combattimenti decisivi per le sorti del nostro paese nella Grande Guerra e ha visto qui scontrarsi soldati provenienti da circa quindici nazioni. In particolare, il libro apporta una serie di approfondimenti sulla Resistenza e contrattacco, sugli Arditi al Piave e la difesa del fiume. Guida completa agli itinerari e alle escursioni sul Montello, corredato fotografie in b/ e a colori con allegata una mappa di tutti i siti visitabili. In appendice un “Ritorno sul Montello” con il poeta Andrea Zanzotto.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 178 interamente illustrato con circa 120 foto b/n e colori

    Stampato nel 2009 da Gaspari

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    Il Carso dimenticato – Le spallate dell’autunno 1916 sul Carso di Comeno Vol. 2

    13.50

    Esplorando il terreno per ricostruire l’evoluzione dei combattimenti tra l’ottobre e il novembre 1916, ci si rende conto che ciascuna dolina custodisce memorie e testimonianze di grande rilievo sia storico che umano. Abbandonando i sentieri più frequentati la guida ci accompagna nelle zone meno note e più recondite del Nad Lugem, Lokvica, Nova Vas, Nad bregom e delle quote 208 sud e nord. Oggi queste doline non “affondano più nella grigia pietraia desolata”, ma in un mare di lussureggiante vegetazione che segue con i suoi colori il ritmo delle stagioni, come la storia accompagna questi itinerari.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 164 interamente illustrate con circa 40 foto b/n, 80 foto a colori e alcune cartine

    Stampato nel 2010 da Gaspari

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    Il contro Risorgimento. Gli italiani al servizio imperiale

    24.00

    L’Auttrice di questo interessantissimo lavoro, presenta una storia che evita i contrapposti clichés nazionalisti, che tanto hanno pesato sulle storiografie italiana e austriaca. Da un lato il pregiudizio risorgimentale che i veri italiani non potevano che essere dei patrioti e che, se militavano sotto l’aquila bicipite, alcuni – gli ufficiali – lo facevano per prepararsi meglio alla rivoluzione nazionale, mentre gli altri – i soldati – portavano la divisa autriaca unicamente perchè costretti da una rigidissima disciplina che approfittava anche della loro passività favorita dall’ignoranza. In realtà il libro delinea una storia piena di episodi di reparti e di personaggi finora tenuti ai margini della storiografia militare.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 236 + 16 di illustrazioni b/n

    Stampato nel 2010 da Gaspari

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    Il patrimonio storico della Grande Guerra – Commento alla Legge 7 marzo 2001, n. 78

    12.00

    La legge nazionale riguarda la tutela del patrimonio storico della Prima guerra mondiale. Essa è improntata a una tutela per incentivare e sostenere, più che a vietare, ma “l’usura del tempo e degli agenti atmosferici da un lato, la curiosità e l’interesse degli uomini dall’altro, vanno progressivamente e implacabilmente rimovendo”. Per consegnare questo patrimonio alle generazioni future, occorre intervenire: è ciò che si premura di fare questa legge che rappresenta uno strumento eccezionale per la modernizzazione della memoria legata alla Grande Guerra. Il ricco apparato illustrativo documenta le maggiori o più originali operazioni di recupero e valorizzazione sin qui realizzate, dagli itinerari, ai reperti, alle mostre, ai centri di documentazione, ai monumenti, ecc.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 200 con circa 76 foto b/n e 1 cartina

    Stampato nel 2002 da Gaspari

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    Il racconto delle cartoline imperail rege

    18.00

    Centinaia di cartoline dell’impero austro-ungarico rappresentano il modo d’essere di quel mondo di ieri da cui si sono formate le nazioni di mezza Europa. Divise dall’Autore in “stanze”, le cartoline divengono così il racconto visivo dell’atmosfera di quel mondo: cartoline con la schietta semplicità di un ambiente famigliare, borghese. Tedesco ma famigliare, con quello che Zweig chiama “l’odore umidiccio, muffoso, caratteristico di quella casa come di tutti gli uffici pubblici austriaci, quell’odore che gli austriaci chiamavano “erariale”, una puzza di stanze troppo riscaldate, troppo affollate, mai bene arieggiate, che compenetrava prima le vesti e poi anche le anime”. Le schede delle copertine contengono i dati sugli artisti, sugli stampatori e sull’argomento così da consentire al collezionista la più precisa catalogazione.

    Brossura 21 x 29,7 cm. pag. 160 con 160 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2009 da Gaspari

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    Il San Gabriele: l’orizzonte di fuoco – Storia musei e itinerari sul Monte Santo sul San Gabriele il cammino degli Arditi e il sentiero dell’Infanterieregiment NR. 14

    12.00

    Monte San Gabriele 1917, Grande Guerra: l’epoca dell’Arcangelo maledetto. Questa cresta fu teatro di una delle imprese più drammatiche e tatticamente più avanzte della guerra tra i nostri reparti d’assalto e le sturmtruppen austroungariche. Vengono indicati anche i musei visitabili.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 146 con circa 89 illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2007 da Gaspari

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    Itinerari segreti della grande guerra nel goriziano – L’anima del Sabotino. Vol. 1

    13.50

    Le escursioni proposte in questa guida, completamente illustrata con fotografie e piantine, precedute da un breve ma esaustivo compendio storico, rappresentano un viaggio nello spazio e nel tempo nei luoghi più suggestivi della guerra d’alta montagna, in cui il restauro dei siti e delle trincee ha rispettato la tipologia originaria, offrendo così al visitatore una sorta di sceneggiatura della vita dei soldati nella guerra. Alcune escursioni sono facili altre di media difficoltà.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 130 interamente illustrato con circa 105 foto colori 43 foto b/n e 11 mappe

    Stampato nel 2013 da Gaspari

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    Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti – Dal Sass de Stria alle Tofane i luoghi nascosti e difficili da scoprire lungo i boschi e le crode. Vol. 1

    13.50

    Alpini piemontesi del Val Chisone e del Fenestrelle, veneti del Belluno, sardi della Reggio, Standschützen ampezzani, Tiroler Kaiserjäger, Jäger bavaresi e prussiani sono alcuni dei reparti che combatterono e vissero nelle condizioni estreme sulle cime delle Dolomiti di Cortina. Molti “segni” delle loro vicissitudini sono oggi sentieri, rifugi e ferrate, altri rimangono celati e nascosti, proprio perché erano nati per non essere visibili o per i luoghi impervi e “impensabili” che i Comandi avevano scelto. Il loro fascino è quello di esistere, e di svelarsi solo casualmente…

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 125 interamente illustrato con circa 105 foto b/n, 5 disegni b/n e 37 foto a colori

    Stampato nel 2007 da Gaspari Editore

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    Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti – Castelletto e Tofana de Rozes. Sassi e postazioni di guerra in alta Val Travenanzes Vol. 5

    13.50

    Questo 5° volume ci porta alla scoperta dei luoghi degli avvenimenti di guerra che si svolsero sul fronte di Val Costeana e in particolare di quelli che coinvolsero alcune postazioni dell’alta Val Travenanzes e della Tofana di Rozes. Poi troviamo i Sassi di guerra, quelli dell’alta Val Travenanzes e di forcella Col dei Bòs. Quella che questi luoghi e questi massi raccontano è una Storia minore, è una storia di alpini e di shutzen, di assalti notturni ed eroismi, un viaggio nelle avventure degli uomini in guerra.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 128 interamente illustrato con circa 43 foto b/n, 72 foto a colori, alcuni disegni e cartine

    Stampato nel 2010 da Gaspari

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    Itinerari segreti della grande guerra nelle Dolomiti Vol. 2 – Dal Lagazuoi Fanis Col Rosà Son Póuses alla Croda de r’Ancóna

    12.50

    L’escursionista trova in questa guida gli itinerari per arrivare ai giacimenti della storia e la lettura dei segni e delle tracce ove la natura, prendendo il sopravvento sulla storia, ha ricoperto o fagocitato. Come gli altri volumi della collana anche questo è ricco di informazioni anche grazie all’apparato fotografico e alla cartine riportate.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm pag. 128 illustrato con circa 300 foto b/n e a colori

    Stampato nel 2006 da Gaspari

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    L’altra guerra del Fuhrer – Il portaordini Adolf Hitler nelle trincee del fronte occidentale 1914-1918

    17.50

    Con questo libro voglio fornire al popolo tedesco un’illustrazione veritiera e priva di inganni su “Adolf Hitler soldato al fronte”. Come camerata ho avuto spesso l’opportunità di sentire le sue affermazioni sul conflitto, di essere testimone del suo valore e venire a conoscenza delle sue esemplari doti di carattere. Lungi da me l’idea di voler favorire in questo libro un qualsiasi partito, in quanto io stesso non appartengo a nessuno di essi. Si tratta semplicemente e soltanto del soldato Adolf Hitler, con il quale mi ha legato a poco a poco un cameratismo quale solo chi è stato realmente al fronte conosce. Hans Mend

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 179 con circa 52 foto b/n e 6 cartine

    Stampato nel 2006 da Gaspari

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    L’offensiva Austriaca del 1916 – Strafexpedition e la Contromossa Italiana

    19.00

    A un passo dalla pianura: il confronto tra la strategia italiana e quella austriaca. Vi sono nomi di offensive militari che consegnano quell’evento alla posterità, come l’Operazione Barbarossa, Overlord o Desert Storm. La Strafexpedition è una di queste e in questo libro si racconta il tentativo imperiale di spezzare in due il fronte italiano; un racconto avvincente della più grande battaglia difensiva combattuta in Italia su un fronte di montagna durante la Grande Guerra.

    Brossura, 22 x 26 cm. pag. 112 completamente illustrato con foto b/n e mappe a colori e b/n

    Stampato nel 2016 da Gaspari

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    L’universo parabolico della grande guerra. I 100.000 bombardieri e l’artiglieria di trincea

    34.00

    Filippo Cappellano – Bruno Marcuzzo

    Per distruggere i reticolati e le trincee, abbandonati i tubi di gelatina e le pinze tagliafili, fu riesumata nel 1915 la bombarda, un arma a canna liscia in uso dal XV al XVIII secolo che con il tiro curvo di una bomba potente distruggeva trincee e reticolati nascosti alla vista, aprendo le brecce dove poteva passare la fanteria. Il corpo dei bombardieri, al pari di quello degli artiglieri propriamente detti, dei bersaglieri, degli alpini e dei fanti, arrivò a contare 5.600 ufficiali e 113.000 soldati. Questa è la storia delle loro imprese e delle loro armi.

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    La Domenica del Corriere nella Guerra di Libia – 1911-1913. Alpini nel deserto

    14.80

    Le copertine a colori della Domenica del Corriere di Achille Beltrame per la Guerra di Libia (1011-1913) rappresentarono per la prima volta alla massa di cittadini, oramai alfabetizzati, il senso di un’Italia in grande crescita. Esse diventarono lo storyboard d’eccezione che scandì ogni settimana le diverse fasi del conflitto. Il libro, che è di fatto il catalogo della mostra “Alpini nel deserto. La guerra di Libia 10911 – 1913” oltre alle copertine della DdC è illustrato anche da innumerevoli fotografie originali in b/n e alcune cartine.

    Brossura, 21 x 29,5 pag. 95 completamente illustrato con circa 53 foto b/nb/n e 91 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2013 da Gaspari

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    La Domenica del Corriere va alla guerra

    18.00

    Le tavole di Beltrame “sono” la guerra. Il geniale disegnatore vicentino, diplomato all’accademia di Brera, con Luigi Alberini inventa un modello di comunicazione visiva destinato a costruire l’immaginario collettivo della guerra: Gianni Oliva decodofica i sistemi del racconto, la coralità, i simboli della patria, la rimozione delle sconfitte e i combattimenti. Il libro è la maggiore raccolta a colori della Domenica del Corriere.

    Brossura 21 x 29 pag. 133 completamente illustrato

    Stampato nel 2012 da Gaspari editore

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    La Grande Guerra in Trentino – Sette traversate nel Lagorai Orientale. Cauriol Cardinal Busa Alta Coltorondo Cima Cece Colbricon Buse dell’Oro e Cima Stradon Vol. 1

    13.50

    Questa bella guida alle escursioni nel Lagorai, viaggio nello spazio e nel tempo in una natura incontaminata che serba ancora intatti i segni della dura guerra d’alta montagna, accompagnata da schede storiche che riportano singole azioni o episodi isolati, è introdotta da un breve schema generale delle operazioni che coinvolsero il Lagorai orientale nella Prima Guerra Mondiale. Gli itinerari proposti sono abbastanza impegnativi, ma le indicazioni storiche, strutturate in base ai singoli luoghi e non agli itinerari nella loro interezza, permettono di seguire ugualmente le tracce della guerra anche se si compiono escursioni parziali o con itinerari più semplici, anche questi brevemente indicati nella guida, che può essere quindi utilizzata a seconda delle proprie possibilità, sempre godendo delle bellezze naturali del Lagorai e accogliendo gli spunti di riflessione forniti dai muti segni di una guerra lontana.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 166 interamente illustrato con circa 158 foto a colori, 37 foto b/n e alcune cartine

    Stampato nel 2011 da Gaspari

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    La guerra dei gas 1914-1918

    15.00

    Questo lavoro intende colmare almeno in parte una lacuna che si protarae da molti anni, dato il particolare argomento trattato: l’utilizzo dei gas nella Prima Guerra Mondiale. Infatti è sempre stato difficile reperire informazioni alla fonte, nella ricerca dei motivio dell’uso indiscriminato di gas da parte di tutti i contendenti nella guerra 1914-1918. Il libro è anche in parte dedicato ai collezionisti che hanno l’hobby di ricercare residuati bellici sui campi di battaglia.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 120 interamente illustrato con circa 109 foto b/n, 50 disegni b/n, 3 cartine b/n, 1 cartina a colori e 35 disegni a colori

    Stampato nel 2004 da Gaspari

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    La guerra di Libia 1911. Reportage fotografici di propaganda coloniale

    12.00

    Catalogo che testimonia il percorso fotografico dell’omonima mostra – Udine, Civici Musei, Castello – 24 settembre – 20 novembre 2011 – che è composta di due parti: la prima, “La Guerra di Libia 1911”, descrive il conflitto tra cronaca e storia, attraverso fotografie e carte geografiche, nei suoi aspetti militari, sociali e politici, senza tralasciare quelli antropologici e culturali; la seconda, “La Guerra in Libia 2011”, fa conoscere il conflitto oggi in corso con il materiale audiovisivo offerto da internet, aprendo così un dibattito sulle attuali problematiche di politica internazionale e di diffusione delle notizie. La mostra vuole inoltre richiamare l’attenzione al fatto che, ieri come oggi, le informazioni e la loro fruizione sono oggetti e strumenti di propaganda: ieri era facile manipolare, oggi è difficile non farsi manipolare. Questo catalogo, oltre a raccogliere la documentazione fotografica, approfondisce alcune delle tematiche storiche che il colonialismo italiano apre.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 80 con molte illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Gaspari

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    La Zona Monumentale del Monte San Michele – Carso 2014: da teatro di guerra a paesaggio della memoria

    18.00

    La storia del monte San Michele, il baluardo meridionale della testa di ponte austro-ungarica di Gorizia, teatro dei più cruenti scontri carsici fino all’agosto 1916, continuò ben oltre il primo dopoguerra e continua ancora oggi. Questo volume della collana “Archeologia di guerra” propone al pubblico uno strumento per comprendere il rinnovamento continuo del monte San Michele verso una memoria realmente condivisa.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 127 con foto b/n e mappe e foto a colori

    Stampato nel 2016 da Gaspari

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    Le medaglie della fanteria della Prima Guerra Mondiale

    39.00

    Gli autori, appassionati ricercatori triestini, dopo un lungo periodo di esplorazione e acquisizione di materiali e documenti, con un minuzioso e originale esame delle medaglie reggimentali, offrono in quest’opera (che diventerà necessaria in una biblioteca di faleristica) non solo una ineccepibile serie di schede con descrizione tecnica, materiale e storica dei pezzi nitidamente mostrati con stupende foto f/r (e associati alle relative mostrine), ma, nelle più che cinquanta pagine introduttive, fanno rivivere attraverso la storia di quel metallo celebrativo le vicende umane della Grande Guerra.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 158 riccamente illustrato a colori

    Stampato nel 2017 da Gaspari

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    Nad Logem la collina fra due mondi – Storia e itinerari tra il vallone di Gorizia e il Carso di Comeno

    12.00

    Nad Logem, Brestovec – Olmetto, Devetaki, Golicÿevnik -Monte Pelato, Rubbia, Gabria, sono nomi che ricorrono spesso nella memorialistica legata alle battaglie della Grande Guerra combattute sul fronte del Carso tra il 1916 ed il 1917. Per ritrovare quest’area basta scendere da Gorizia verso Trieste, lungo l’odierna statale n. 55, ed oltrepassare il ponte sul fiume Vipacco presso Gabria. Il testo di Mitja Juren ci guida attraverso la storia dei protagonisti di questo angolo di Carso, meritevole di riscoperta e maggiore valorizzazione.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 137 con circa 65 foto b/n, 20 foto a colori e numerose cartine e disegni

    Stampato nel 2007 da Gaspari

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    Occhio e malocchio giochi e svaghi nella Grande Guerra – Le operazioni scaramantiche gli amuleti le pipe e i giochi delle trincee

    18.00

    Il volume Illustra le forme di compensazione e di consolazione che sopperivano ai rischi letali delle trincee durante la Grande Guerra: i santini, le pipe, gli accessori per il fumo, le carte da gioco, i dadi, la dama, gli scacchi, il domino, il gioco dell’oca vengono presentati nelle 350 immagini a colori del volume. Un’aspetto insolito durante la dura vita in trincea dei soldati italiani. Interamente illustrato a colori.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 79 con circa 350 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2012 da Gaspari

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    Sintesi critica della Grande Guerra

    11.00

    Una raffinata analisi degli approcci strategici degli eserciti francese, tedesco e italiano da parte di uno dei pochi ufficiali dello S.M. italiano che aveva visto nell’aviazione l’arma del futuro e che ebbe il coraggio di criticare la strategia di Cadorna.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 96

    Stampato nel 2016 da Gaspari

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    Storia cronologica dei combattimenti sul fronte italiano 1915-1918

    8.34

    Giacomo Bollini               Prezzo di listino  13.90. (sconto 40%)

    Un manuale agile, illustrato con le principali battaglie, che consente a chiunque di avere chiara la successione dei combattimenti sui 600 km del fronte italiano in relazione con quanto accadeva sugli altri teatri di guerra. Si alternano alla descrizione delle battaglie e degli scontri anche curiosità, aneddoti e cenni biografici sull’esperienza di guerra dei personaggi che sarebbero poi diventati protagonisti del Novecento.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 158 con circa 26 mappe e 1 illustrazione b/n

    Stampato nel 2014 da Gaspari

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    Un anno sull’altipiano con i Diavoli Rossi

    18.00

    La “Sassari” rappresenta sicuramente un caso unico e non solo perchè divenne un’unità a pressochè esclusivo reclutamento territtoriale, una caratteristica questa limitata quasi ai soli Battaglioni alpini e giustificata dalla specificità del loro compito. Fù un caso unico perchè, pur non essendo la sola Brigata caratterizzata da una forte presenza sarda e nemmeno un’unità già segnata da una gloriosa tradizione, divenne si dai primi mesi quasi la stessa Sardegna in armi. La caratterizzazione continuò sempre in questo senso con il proseguo della guerra, con una propria lingua (se sei italiano parla sardo; era la prima parola d’ordine in uso nei reparti), un proprio codice d’onore. Pochissimi furono i suoi disertori o anche i prigionieri sardi che gli austriaci riuscirono a fare.

    Brossura 20,50 x 27 cm. pag. 258 con circa 200 illustrazioni (foto e cartine) in b/n

    Stampato nel 2006 da Gaspari

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