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1945. Killer in polizia. La polizia partigiana nelle questure
€20.00Gianfranco Stella
Questo nuovo libro di Gianfranco Stella ha il senso storiografico della revisione, la verifica d’una resistenza che finalmente dovesse collocarsi al di fuori del mito nel quale fior fiore di serial kileer avrebbero cercato e trovato l’alibi morale. La polizia partigiana fu favorita negli arruolamenti nella Pubblica Sicurezza, come si chiamava allora la polizia, in forza di concorsi ad hoc pretesi dalla Sinistra e mirati a controllare l’inquieto mondo partigiano. Fu il secondo governo centrista a ordinarne l’epurazione, voluta non tanto per una questione di affidabilità morale, poiché erano ormai note le inclinazioni criminali manifestatesi dai partigiani comunisti durante la lotta di liberazione, quanto per il loro orientamento politico, improvvido in quegli anni di guerra fredda.
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A Praga senza ritorno. I partigiani comunisti italiani in Cecoslovacchia
€20.00Gianfranco Stella
Una storia romanzata dei partigiani italiani comunisti, rifugiati in Cecoslovacchia, poichè ricercati dalle autorità di polizia italiane per i crimini commessi durante la guerra civile (1945-1945) e nell’immediato dopoguerra.
Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 314 + 16 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2022 In Proprio
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Combattenti senza onore. Le atrocità dei partigiani slavi
€30.00Gianfranco Stella
Foibe, annegamenti in mare e fucilazioni boschive erano le tre metodiche di eliminazione praticate dagli slavi contro gli italiani. Questo saggio costituisce un’alternativa al pensiero dominante marxista espresso sui fatti avvenuti negli anni Quaranta nel Friuli-Venezia Giulia. La cosiddetta pulizia etnica fu un ingenuo tentativo di sterminio e la questione nazionale un violento tentativo di predominio demografico in un contesto pseudo-rivoluzionario.
Rilegato, 15,5 x 23 cm. pag. 478 + 46 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2021 In Proprio
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Compagno mitra. Saggio storico sulle atrocità partigiane
€25.00Con il libro “Compagno mitra” hanno nome e volto quei partigiani che uccisero nemici politici e innocenti padri di famiglia. Molti fatti raccontati dallo storico Gianfranco Stella sono noti. Quel che non era noto erano i nomi dei killer e delle bande di gappisti che agivano indisturbati in nome della giustizia proletaria con omicidi, razzie, sequestri ed estorsioni riuscendo a sfuggire alla giustizia o salvandosi con pochi anni di carcere. Come il partigiano Drago: un killer spietato che ammazzò 150 persone, tra cui il sacerdote don Dante Mattioli, il cui corpo non venne mai trovato. Coperto dal Pci, sconosciuto ai libri di storia, nessuno lo disturbò mai e morì nel suo letto con al collo una medaglia al valor militare. (da un articolo di Andrea Zambrone)
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 606 + 48 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2018 In Proprio