Armi Bianche. Modern Japanese Swords and Swordsmiths. From 1868 to the Present

Giappone tradizionale

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    Armi Bianche. Modern Japanese Swords and Swordsmiths. From 1868 to the Present

    129.00

    Il volume traccia una storia della forgiatura e produzione delle spade giapponesi dal 1868 ad oggi. Opera di sicuro riferimento per esperti ed appassionati, il volume mette a confronto i metodi e i disegni dei diversi maestri di forgiatura dalle scuole più antiche di cui restano solo le lame e dei riferimenti ai nuovi maestri di cui offre anche le loro immagini all’opera e quelle dei loro laboratori. Il volume è completamente illustrato con fotografie e disegni.

    Rilegato 19 x 26 cm. pag. 224 con un circa 200 foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2002 da Kodansha

    Condizioni del libro: nuovo

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    Armi Bianche. The Craft of the Japanese Sword

    95.00

    Leon and Hiroko Kapp – Yoshindo Yoshihara

    Questo libro ci porta nel laboratorio dei quattro maggiori artigiani spadaioli giapponesi. Ognuno ha un ruolo diverso nella produzione delle spade, dalla forgiatura della lama alla lucidatura finale del legno. Fotografie in b/n mostrano ogni passaggio della manifattura, accompagnate da importanti informazioni sulla storia, la metallurgia e le valutazioni attuali, ad uso di collezionisti e cultori della materia.

    Rilegato, 19 x 26 cm. pag. 168 con 218 foto b/n

    Stampato nel 1987 da Kodansha

    Condizioni del libro: nuovo

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    Armi Bianche. The Japanese Sword. A Comprehensive Guide

    75.00

    Kanzan Sato

    La spada giapponese è una combinazione di infrangibilità, durezza e taglio letale, requisiti che si ottengono solamente attraverso il meglio dell’arte della forgiatura. Lo scopo di questo volume, ricchissimo di immagini in bianco e nero e a colori, è di essere un’introduzione all’apprezzamento e alla storia di 1.500 anni di questa spada, dalla tachi, la lunga spada orizzontale, fino alla conosciuta daisho, coppia di spade lunga e corta usate dai samurai fino ai nostri giorni. Il libro prende in esame le più famose e importanti lame giapponesi con tutti i dettagli, i marchi, i fregi, gli attacchi, le impugnature, con fotografie e disegni accurati.

    Rilegato, 19 x 26 cm. pag. 210 con circa 154 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1983 da Kodansha

    Condizioni del libro: nuovo

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    Armi Bianche. The Yasukuni Swords. Rare Weapons of Japan 1933-1945

    89.00

    Tom Kishida

    Le spade artigianalmente prodotte nel mondo di Yasukuni Shrine fra il 1933 e il 1945 rappresentano una eccezionale eredità, poichè sono state prodotte non solo secondo un metodo di forgiatura consacrato dal tempo, ma anche secondo l’estetica e la tradizione spirituale dei guerrieri samurai. In questo volume Tom Kishida, famoso fotografo e spadaccino entusiasta, ha raccolto una grande mole di studi su queste rare spade, accompagnandola dalla sua visione fotografica, che ha catturato la bellezza di queste lame.

    Rilegato 19 x 26 cm. pag. 156 con circa 100 foto b/n

    Stampato nel 2004 da Kodansha

    Condizioni del libro: nuovo

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    Armures du Japon

    89.00

    La collezione de la Fondation Kozu de Kyoto

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    Armures du Japon

    65.00

    La collezione Stibbert è rappresentativa dello stile delle collezioni della sua epoca, costituite con un criterio estetico piuttosto che storico, ma è comunque eccezionale per grandezza e qualità. Questo volume presenta, splendidamente fotografati, cento pezzi selezionati in questa collezione, armature giapponesi di diverse scuole quali Kawari-Kabuto, Haruta, Unkai, Saika, Iwai, Myochin. Nella descrizione l’autore si concentra sugli aspetti tecnici, culturali e storici, cercando di non esagerare con le descrizioni in linguaggio criptico degli adepti. Il testo è accompagnato da un succinto glossario per i termini specifici indispensabili e una bella bibliografia.

    Rilegato 20,50 x 30,50 cm. pag. 144 con 100 foto a colori

    Testo bilingua francese/inglese

    Stampato nel 2006 da ToriiLinks Editions

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    Bushido e Cristianesimo. Guerrieri e sapienti tra due mondi (XVI – XXI secolo)

    28.00

    Adolfo Morganti

    Parlare di “Bushido e Cristianesimo” oggi può apparire una formula ben studiata épater les bourgeois, se non come qualcosa in odore di banale sincretismo, o collegato alla vendita di una qualche “scuola” pseudo marziale e/o neotemplare. Ma se Bushido e Cristianesimo oggi ci appaiono quanto mai distanti geograficamente ed antropologicamente, tanto da apparire opposti e contraddittori, la storia dei rapporti fra l’Europa e il Giappone, e la parallela storia dei rapporti fra il Giappone e il Cattolicesimo da sempre s’impernia su questo rapporto, fattosi carne nelle persone che di esso si sono fatte araldi, testimoni r martiri. Dal tempo di Francesco Saverio al XXI secolo, la lunga storia di questa contaminazione illumina non solo la storia dell’Estremo oriente, ma soprattutto la nostra storia di Europei, eredi spesso inconsapevoli di secoli di quella civiltà cristiana in cui la vocazione militare-cavalleresca ha conosciuto apici di raro splendore.

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    Casques, masques et armures des Seigneurs de l’ancienne Japon

    75.00

    Jean Christophe Charbonnier

    Rilegato 20,50 x 29,50 cm. pag. 208 con 20 foto b/n e 97 a colori
    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2003 da ToriiLinks Editions

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    Draghi e peonie

    14.45

    Questo primo bollettino del Museo Stibbert, che, noto soprattutto per le armi, conserva anche un patrimonio di oggetti d’arte dalle tipologie più diversi, rappresenta il catalogo che accompagnerà l’omonima mostra che presenta una selezione di oggetti della collezione giapponese del Museo. Questa collezione è ricca di tante testimonianze della cultura giapponese e l’attuale mostra comprende armi – i draghi, l’aspetto feroce – e oggetti in lacca, bronzetti, tessuti, kimono e ceramiche – peonie, l’aspetto sublime. I due aspetti si trovano in tutte le tipologie degli oggetti esposti: la bellezza di una decorazione viene curata sugli elmi da guerra come su tazze delicate.

    Brossura 21 x 28 cm. pag. 88 interamente illustrate con foto a colori

    Testo in lingua italiana e inglese

    Stampato nel 1999 da Polistampa

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    Ero un kamikaze- I cavalieri del vento divino

    16.00

    Ryuji Nagatsuka è stato uno dei pochi piloti kamikaze scampati alla morte. Per uno scherzo del destino. Il maltempo che ritarda la missione decisiva, poi il ferimento grave durante un combattimento aereo, e infine la resa dell’Imperatore ascoltata alla radio durante la convalescenza fanno si che la morte lo accarezzi soltanto, senza mai portarlo via con sé. In questo libro lascia il lungo racconto della sua vita da kamikaze. Tra il ’42 e il ’45, nonostante i combattimenti in corso, i successi e gli insuccessi alterni, i giapponesi cominciano a realizzare l’idea fino ad allora impensabile: l’impossibilità della vittoria finale, il vuoto profondo e buio della perdita, della sconfitta nonostante tutto. Una consapevolezza a vari livelli, dalle alte gerarchie all’Imperatore, e via via fino all’ultimo comandante, capitano, tenente, sergente, soldato, marinaio, meccanico, aviatore, istruttore. La strategia kamikaze si innesta precisamente qui: nell’intuizione di non poter trionfare e nella scelta disperata di ritardare il crollo dell’impero.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag 262 + 8 pagine fuori testo con 17 foto b/n

    Stampato nel 2013 da PGreco

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    Il figlio della volpe bianca

    15.00

    Marco Fulgione

    Il samurai è colui che difende il tempio, la fede, ma a differenza del cristianesimo, non c’è una chiesa o un dio da far conoscere. Il samurai difende le tradizioni, incarna in sé lo spirito del Giappone,in nome di questo vive e alla finee muore.

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    Japanese Swords – Cultural Icons of a Nation. The History Metallurgy and Iconography of the Samurai Sword

    45.00

    Accompagnato da un bel DVD – che mette in risalto con grande documentazione la fabbricazione tradizionale giapponese delle spade, offre scene di allenamenti di una squadra jaido e una introduzione alla spada giapponese a Kyoto – il volume mostra nei minimi dettagli le spade giapponesi, le tecniche di fabbricazione tradizionale, esamina i tagli delle lame e le incisioni nel corso dei secoli fino ad arrivare a quelle attuali. Il libro, completamente illustrato, rappresenta sicuramente una importante opera di riferimento per gli appassionati di arti marziali, di armi bianche o anche solo di oggetti di straordinaria bellezza.

    Cartonato con sovracopertina 23,5 x 31 cm. pag. 176 interamente illustrate a colori + dvd allegato

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Tuttle Publishing

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    Kusunoki Masashige. L’epopea del samurai fedele. Le gesta dell’eroe nazionale nel Giappone feudale di inizio XIV secolo

    18.00

    Marco Montagna

    Kusunoki Masashige è il perfetto esempio del samurai solitario che muore eroicamente contro enormi avversità, combattendo coraggiosamente anche se sa che la sua causa è senza speranza. È fedele al suo imperatore e allo stesso tempo al suo makoto, cioè al concetto vitale di onestà a cui è chiamato un samurai. Quel tipo di sconfitta e di morte assicura a Masashige una duratura popolarità come eroe nazionale. La sua storia appartiene a quel periodo del medioevo giapponese che vede tra il 1331 e il 1336 i clan che gestiscono lo shogunato e, quindi, l’effettivo potere nel paese, prima gli Hōjō e poi gli Ashikaga, scontrarsi con il sovrano Go-Daigo impegnato nel tentativo di una restaurazione imperiale. Masashige aderisce subito alla chiamata del suo imperatore e gli rimane fedele fino all’ultimo suo respiro.

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    L’ adorazione degli antenati e la legge giapponese

    20.00

    Nobushige Hozumi

    Questo saggio non è uno studio religioso, bensì giuridico e sociologico sulla grande influenza esercitata dall’importante culto degli avi sulla legislazione nipponica. L’abitudinaria forma dell’adorazione degli antenati in una casa giapponese, come si rileva in questo libro, si estrinseca nell’offerta, sull’altare di famiglia, di fiori o cibi che il defunto preferiva in vita. Il libro vuole essere un segno di gratitudine verso colui che era considerato il capo della casa.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 154

    Stampato nel 2022 da Iduna

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    L’Italia durante la Grande Guerra

    18.00

    Harukichi Shimoi

    A metà degli Anni Venti, dopo aver narrato le sue cronache dalle trincee della Grande Guerra e dopo aver partecipato all’Impresa di Fiume e alla Marcia su Roma, Harukichi Shimoi pubblica a puntate sul quotidiano giapponese Nihon una serie di scritti dedicati ai prodromi del conflitto mondiale, al suo svolgimento e al suo seguito, con un focus specifico dedicato all’Italia. L’Italia durante la Grande Guerra venne concepito come il primo volume di una trilogia dal titolo L’Italia contemporanea, con i successivi lavori dedicati rispettivamente al Biennio rosso e alla figura di Benito Mussolini.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 200

    Stampato nel 2023 da Idrovolante Edizioni

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    La difesa della cultura

    20.00

    Yukio Mishima

    Il volume presenta per la prima volta in traduzione italiana la raccolta di saggi di Yukio Mishima intitolata “La difesa della cultura” (Bunka Boeiron, 1968). In questi testi, tradotti da Silvio Vita e Romano Vulpitta, Mishima esamina il rapporto tra cultura, tradizione, nazione, natura e ruolo dell’Imperatore, tutti temi che caratterizzeranno gli ultimi mesi della sua vita. La difesa della cultura rappresenta il totale e definitivo passaggio di Mishima dalla “via della penna” a quella della spada, grazie anche all’apporto fisico e morale dei giovani del Tate No Kai, il suo esercito privato, veri ispiratori dell’opera e depositari di un pensiero, quello del drammaturgo giapponese, circondato per anni dallo scetticismo di quanti abbiano bollato come “folle” il modo brutale in cui si tolse la vita il 25 novembre 1970. Introduzione di Daniele Dell’Orco.

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    La lega del vento divino

    18.00

    Yukio Mishima – Tsunamori Tamao

    “La Lega del vento divino” è un escamotage letterario di Yukio Mishima che con lo pseudonimo Tsunamori Yamao scrive un testo ambientato a fine 1800. Quella che con Tsunamori Yamao è una narrazione romanzata forse ispirata da una storia effettivamente accaduta ma di cui non è rimasta cronaca, con Yukio Mishima si trasforma in realtà attraverso la fondazione dell’“Associazione degli Scudi” (“Tate no kai”), una milizia di corpo e spirito che avrà come epilogo, nel novembre 1970, il seppuku dell’ultimo samurai: Yukio Mishima. Il presente libro, con una serie di introduzioni e appendici che fanno da cornice a “La lega del vento divino”, inquadra il senso dell’itinerario mishimiana ponendo il collegamento tra esperienza umana in epoca tradizionale e attuale “civiltà” moderna. Ovvero quale via può percorre un uomo della Tradizione nell’epoca moderna sulla via della disintegrazione post-moderna.

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    La rivoluzione nazionale in Giappone. Una storia privata

    22.00

    Masaharu Kageyama

    La prima traduzione in una lingua occidentale del racconto autobiografico scritto con piglio letterario sotto forma di diario degli anni giovanili di Masaharu Kageyama, uno dei personaggi più importanti della Rivoluzione Nazionale in Giappone, sia prima che dopo la guerra, che, come dice Yukio Mishima, rifulge per la sua coerenza e determinazione ed attinge all’essenza della cultura giapponese. Si tratta di un documento prezioso che ci descrive il tumultuoso inizio degli Anni Trenta in Giappone in cui Kageyama, pur giovanissimo, recita una parte determinante insieme ad alcuni dei personaggi più importanti della Rivoluzione Nazionale. Ma alla narrazione politica si intreccia la storia di un amore puro e profondamente sentito, seppur infelice, perché i due innamorati decidono di sacrificarlo in nome della missione di lui per il Giappone. Ed è con la morte di “Lei”, che Kageyama apprende mentre era detenuto per aver partecipato ad un fallito tentativo insurrezionale, che si conclude la narrazione. Ma il ricordo di “Lei” darà a Kageyama la forza per andare sempre avanti sulla “Via del Giappone”

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    La spada giapponese. Dimora degli dei

    34.00

    Natsuo Hattori – Tomohiro Nakamori

    Di tutte le armi, nessuna possiede l’aura che circonda la spada giapponese. Da molto prima che scienziati ed esperti di metallografia arrivassero a sviscerare i segreti dell’acciaio, oscuri forgiatori hanno saputo mettere a punto sistemi di lavorazione complessi e raffinatissimi, capaci di coniugare qualità inconciliabili come durezza e resistenza, qualità del taglio e flessibilità. In quelle lame, così perfette da non sembrare neppure terrene, gli antichi credevano dimorasse uno spirito divino, scorgevano un potere in grado di sconfiggere il male. L’arte di quei remoti maestri spadai si è tramandata nei secoli, attraverso generazioni e generazioni di forgiatori, arricchendosi ogni volta del personale apporto di ciascuno, per generare ancora oggi supremi capolavori di bellezza e potenza

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    La vendetta di Ako – La pratica della “vendetta di sangue” in Giappone dalle origini ai 47 ronin

    15.00

    Il 14° giorno del 3° mese del 14° anno dell’era Genroku (21 aprile 1701) il daimyō di Akō, Asano Takuminokami Naganori, tentò di ucci- dere il maestro di cerimonie del bakufu Kira Kzukenosuke Yoshinaka. Asano riuscì a ferire solo superficialmente Kira alla spalla e alla fronte prima di essere immobilizzato, venne immediatamente preso in custo-dia e condannato alla morte per suicidio rituale seppuku… Ventidue mesi dopo, 47 servitori di Asano attaccarono la residenza di Kira ad Edo, lo decapitarono, e marciarono attraverso la città fino al tempio Sengakuji dove offrirono il loro trofeo sulla tomba del loro signore. Per più di quaranta giorni il bakufu discusse sul fato dei servitori di Asano prima di emettere la sentenza di morte per seppuku per i 46 rōnin che si erano consegnati… L’ordine fu eseguito lo stesso giorno, il 4° giorno del 2° mese del 16° anno dell’era Genroku (20 marzo 1703), e i 46 rōnin seppelliti in tombe adiacenti a quella del loro signore che an-cora oggi vengono visitate

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 130 con alcune illustrazioni a colori

    Stampato nel 2019 da Effepi

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    La via della pace

    25.00

    Dopo la sconfitta dell’esercito imperiale, tragedia resa ancora più drammatica dalle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, l’America rinchiude generali, ministri e semplici soldati giapponesi in una squallida prigione in attesa del processo. Tutti i prigionieri di guerra, che verranno giudicati e condannati nel Processo di Tokyo, affidano al cappellano del carcere le loro volontà, i loro ricordi e la loro aspirazione a una vera pace, testimonianze qui pubblicate integralmente. Introduzione di Manlio Triggiani.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 324

    Stampato nel 2019 da Oaks

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    La voce degli spiriti eroici

    13.00

    La voce degli spiriti eroici, pubblicato nel giugno del 1966 come opera conclusiva di una trilogia (comprendente inoltre il racconto Patriottismo e il dramma Crisantemi del decimo giorno), è il resoconto di un drammatico rito a cui Mishima partecipò e in cui vennero evocati gli spiriti irati dei protagonisti di due degli eventi della recente storia giapponese che più profondamente impressionarono e influenzarono la vita e le opere di Mishima: la fallita rivolta dei giovani ufficiali che il 26 febbraio 1936 tentarono un colpo di stato per restaurare il potere assoluto dell’imperatore e l’epopea dei piloti kamikaze nella Seconda guerra mondiale. “L’assoluta purezza, l’ardimento, il sacrificio di questi giovani,” scrisse Mishima “tutto corrispondeva al modello leggendario dell’eroe, e il loro fallimento e la loro morte li trasformavano in autentici eroi”. “La voce degli spiriti eroici” è un racconto sconvolgente, che contribuisce in modo decisivo a illuminare il senso del tragico gesto con cui Mishima si tolse arditamente la vita il 25 novembre 1970.

    Brossura pag. 128

    Stampato nel 2006 da SE

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    Le armi da fuoco e l’arte della guerra in Giappone

    12.00

    Questo sintetico studio prende in esame un ampio lasso di tempo della storia giapponese, analizzando le dinamiche indotte nella società e nella struttura militare da due importanti incontri con l’occidente, legati alle dinamiche evolutive dell’arte della guerra e delle sue tecnologie. Sono trattati ed evidenziati alcuni aspetti di base della genesi della struttura socio-militare giapponese, quindi si esaminano due momenti considerati cruciali per la storia giapponese, l’introduzione delle armi da fuoco occidentali nel 1342 e l’arrivo del commodoro Perry nel 1853.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 84 con 13 illustrazioni b/n e 8 a colori

    Stampato nel 2010 da Associazione Italia

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    Le divinità giapponesi. Il pantheon shintoista e la tradizione nipponica

    15.00

    Marco Aliprandi

    I Kami – nella cultura giapponese – hanno un ruolo fondamentale: che siano veri e propri Dei, spiriti dei defunti o divinità della mitologia, la loro origine si perde nella notte dei tempi. Nella Tradizione ancestrale del Sol Levante essi raggiungono l’incredibile numero di otto milioni: questo libro – il primo in lingua italiana – ripercorre le principali figure di questo pantheon sterminato, coniugando lo studio delle antiche scritture con la loro interpretazione attuale, nel solco di un’identità millenaria che ha saputo rinnovarsi e trasmettersi, restando fedele a stessa.

    Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 198 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2022 da Passaggio al Bosco

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    Le Katana

    40.00

    La Katana è diventata il simbolo per eccellenza della figura del samurai. Essa non rappresenta una semplice anche se efficace arma, ma contempla un aspetto spirituale a partire dalla fabricazione della stessa, fino all’utilizzo secondo precisi dettami tradizionali. In questo lavoro l’autore si è sforzato di rendere accessibile a un pubblico non specialistico, la comprensione di quest’arma nel suo contesto storico e nella sua utilizzazione. Per inciso sono prese in esame la storia, l’anatomia, la terminologia e nella parte finale la tecnica di fabricazione, dall’estrazione dei mettalli fino alla forgia delle lame. Abbondantemente illustrato con circa 400 foto a colori.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 184 con circa 400 foto a colori

    Volume in lingua francese

    Stampato nel 2007 da Crépin-Leblond

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    Le lame giapponesi al Museo Stibbert. Japanese Sword Blades at the Stibbert Museum

    23.00

    Riccardo Franci

    Un percorso affascinante nel tempo alla scoperta della spada giapponese vista come non solo come strumento di conquista e di difesa. Lo studio di Riccardo Franci, curatore dell’armeria del Museo Stibbert, prende avvio dalle armi del periodo Kotō e primo Shintō forgiate con lame da difesa per poi arrivare a quelle realizzate dal Settecento in poi fino ad oggi come vere opere d’arte da ammirare, mostrare e collezionare. Il volume presenta 37 eleganti e preziosi esempi dell’arte degli artisti esperti spadai, veri tessitori dell’accaio riuniti anche in famose scuole: ad es. per l’eleganza di quella Hizen o per le tempeste di fuoco di quella Ichimonji. Completa il tutto un utile glossario di termini giapponesi e una tavola cronologica delle ere nipponiche.

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    Mishima: Acciaio, Sole ed Estetica

    10.00

    Riccardo Rosati

    Il Giappone, malgrado lo si ritenga un protagonista del progresso, è stato preda della modernità, sul cui altare ha sacrificato i propri usi e costumi, in buona sostanza la sua Tradizione. Di ciò Yukio Mishima era perfettamente consapevole, come, del resto, sapeva che serviva un «antidoto», così da estirpare dal Paese le perniciose influenze occidentali. Il celebre scrittore nipponico individuò nell’acciaio del corpo la migliore forma di lotta. Una battaglia, la sua, che non era però semplice eversione, bensì frutto di un ragionamento vigoroso che mirava a rivitalizzare lo spirito antico del Giappone medievale. Perciò, oggi è quanto mai necessario sostituire la parola «Politica» con «Estetica» nel campo degli studi mishimiani. Chi indaga Mishima rifiutando preconcetti di sorta, scopre in lui un intellettuale antiborghese, in possesso di una raffinata vena provocatoria.

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    Morte di mezza estate

    12.00

    Scrittore aggressivo, emblematico di una cultura elegante e basata sul rituale, Mishima uniformò il suo stile di vita ai precetti degli antichi samurai, pur rimanendo il più “occidentale” degli intellettuali giapponesi. L’intreccio di arte e di azione non basta a spiegare la tragica coerenza del personaggio, né la sua posizione di primo piano nella letteratura giapponese del Novecento. Proprio per questo i dieci racconti di “Morte di mezza estate” si rivelano illuminanti: introducono ai temi fondamentali della sua opera e a una ricerca estetica che dà vita a un linguaggio ora prezioso ora freddo e lineare.

    Brossura, 13 x 20 cm. pag. 239

    Stampato nel 2016 da Guanda

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    Samurai. Objects d’exception

    15.00

    Questa bella pubblicazione, catalogo dell’omonima mostra che ha avuto luogo dal 28 novembre al 24 dicembre 2008, presenta, attraverso fotografie a tutta pagina, quei bellissimi oggetti artistici appartenenti al corredo di un samurai che sono: catane, tsuba, kozucka, caschi, maschere e armature.

    Brossura punto metallico 21 x 27 cm. pag. 34 interamente illustrate con foto a colori

    Testo bilingue francese/inglese

    Stampato nel 2009 da Toriilinks

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    Shinto e Zen. Le radici metafisiche del Giappone

    32.00

    Antonio Medrano

    Arte e stile, natura e politica, etica e comunità, sacro e profano: sono solo alcuni temi di «Shint? e Zen», studio che si confronta in modo serrato con la millenaria tradizione giapponese, svelandone dèi e rituali, un cosmo vivente e un’arte intesa come imitazione del mondo metafisico. Mediante una gran quantità di testi, antichi e moderni, Antonio Medrano si rivolge direttamente all’uomo di oggi, chiamandolo a un mutamento interiore, il solo capace di generare una vera e propria «rivoluzione tradizionale», nel nome di Amaterasu – Divina Antenata del Paese del Sol Levante.

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    Storia dei samurai – Cronache dal periodo degli Stati combattenti

    22.00

    Un racconto degli eventi politici e militari che segnarono la storia del Giappone nel XVI secolo; un lasso di tempo che rappresenta la parte conclusiva del Sengoku jidai, il periodo degli Stati combattenti, caratterizzato da un forte decentramento politico e da un’elevata bellicosità tra i vari clan che si dividevano le province del Sol Levante. Un’epoca durante la quale decine di famiglie di samurai si affrontarono animate dal grande sogno di unificare il paese sotto il controllo di un unico padrone. Nella prima parte del libro, l’autore prende in esame le principali istituzioni politiche, la situazione sociale ed economica, il contatto con gli europei e il rapporto con la religione cristiana. Il volume entra poi nel cuore della trattazione raccontando la vita e le gesta dei più famosi daimyo e samurai, la loro etica, le tecniche di combattimento e soprattutto come si faceva guerra nel Giappone feudale. In queste pagine si susseguono i nomi romantici di grandi guerrieri come Imagawa Yoshimoto, Oda Nobunaga, Takeda Shingen e Toyotomi Hideyoshi che – insieme ad altri – si alternarono in sanguinosissime battaglie quali Okehazama, Nagashino, Sekigahara, Tennoji e tante altre. Alla fine solo uno riuscì a portare a termine la missione assegnata dal destino: Tokugawa Ieyasu, di cui seguiremo le gesta dai primi timidi tentativi per imporre il potere fino alla sua divinizzazione.

    Brossura, 15,3 x 20,7 cm. pag. 366 con numerose illustrazioni b/n

    Stampato nel 2018 da Odoya

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    Svelare il Giappone

    19.00

    Mario Vattani

    Per molti, il paese del Sol Levante non è un luogo, è un mito. Nonostante il turismo per il Giappone cresca di anno in anno, le sue isole mantengono un’aura di mistero e irraggiungibilità. Alla creazione del mito contribuiscono la storia e le contraddizioni di un popolo dal carattere cortese ma estremamente riservato, capace di infinita sopportazione e rispettoso di formule e riti millenari. Come gli shoji si aprono e si chiudono creando gli ambienti della casa tradizionale giapponese, così ogni capitolo di questo libro svela, pagina dopo pagina, un mondo di immagini inaspettate, in cui la raffinatezza e l’eleganza convivono con una spietata severità, e l’ordine ossessivo riesce a malapena a trattenere i sussulti di uno spirito intimamente ribelle e selvaggio. Il risultato è un percorso che va dalla nitidezza solare di una bellezza che segue canoni diversi da quelli occidentali fino al buio inquietante del gotico giapponese. Un viaggio ideale nel vero Giappone, che ne alimenta il mito senza sfatarlo.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 396

    Stampato nel 2020 da Giunti

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    The Art of Japanese Sword Polishing

    59.00

    Le spade giapponesi sono sempre state apprezzate per la loro bellezza così come per la loro funzionalità. La lucidatura gioca un ruolo determinante nell’aspetto finale, e la conoscenza di questa vera arte è essenziale per chiunque sia interessato a quest’arma. Questo volume esamina dettagliatamente le tecniche della lucidatura il cui apprendistato dura ben dieci anni, ne illustra i metodi, i materiali e gli attrezzi e ci presenta i migliori maestri di questa arte.

    Rilegato, 19,5 x 26,5 cm. pag. 190 con centinaia di foto e disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2006 da Kodansha

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    The Japanese sword – A treasure celebrated for over a thousand years

    85.00

    Questo importante volume, realizzato con estrema maestria, mostra dei veri e propri capolavori forgiati da artigiani giapponesi, accompagnati da un glossario di termini specialistici e da un commento ricco di informazioni. Il lettore, potrà scoprire 10 antiche spade giapponesi conservate nelle collezioni dei musei più importanti del mondo e riprodotte qui in ogni dettaglio, su doppia pagina con inserti pieghevoli. Il libro inoltre propone agli appassionati di armi bianche e, specificatamente, a chi è interessato (per motivi collezionistici, per cultura personale e storica) alle armi nipponiche, altri 45 modelli di spade giapponesi e 35 accessori e impugnature.

    Brossura con cofanetto, 26 x 25,5 cm. pag. 258 riccamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese e giapponese. Contiene anche libretto con traduzione dei testi in francese

    Stampato nel 2017 da Nuinui

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    Tsuba

    18.00

    La tsuba (elsa) è un elemento fondamentale per l’equilibrio e l’armonia estetica della spada giapponese. La collezione di tsuba presente al Museo Stibbert è esemplificativa dell’evoluzione storica delle conoscenze artigiane e delle differenze di stile decorativo. Vi sono esemplari che sembrano creati per resistere ai più duri scontri, ma al tempo stesso celebrano con delicatezza il senso della bellezza della natura, di semplici oggetti d’uso quotidiano; e ve ne sono altri che sono invece un’apoteosi dell’arte del cesello, dell’incrostazione, della sapienza metallurgica, della bellezza artistica. Ogni elemento è fotografato ed è provvisto di scheda descrittiva; il lavoro è poi fornito di una sezione dedicata agli alberi genealogici dei rappresentanti le maggiori scuole, di un glossario dei termini tecnici come necessario ausilio alle schede, e da un breve saggio sulle leghe a base di rame e sulle patinature tradizionali. Completano l’opera una bibliografia dei testi di studio usati e un elenco degli autori presentati.

    Brossura 21 x 28 cm. pag. 102 interamente illustrate con foto a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2012 da Edizioni Polistampa

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    Un samurai a Fiume

    20.00

    “Un Samurai a Fiume racconta le imprese di Harukichi Shimoi, scrittore e poeta giapponese innamorato dell’Italia, che si ritrovò prima al fianco delle truppe d’assalto italiane impegnate a combattere contro l’Impero austro-ungarico nelle trincee dell’Isonzo; poi fu accanto al Vate Gabriele D’Annunzio sostenendolo nell’impresa di Fiume, incarnando una delle anime più irrequiete e affascinanti dei protagonisti dell’occupazione fiumana. In seguito, l’intellettuale giapponese fu vicino a Mussolini e agli ideali rivoluzionari del fascismo italiano, ipotizzando di poter dare vita a una forma di fascismo nipponico che fosse riconducibile a una vera e propria rivoluzione spirituale dell’individuo, ancor prima che politica. Gli scritti di Shimoi, i suoi ricordi, le riflessioni di intellettuale scomodo e engagée sono arricchite dalla presenza di fotografie, di lettere, di documenti, di manifesti teorici e discorsi di Gabriele D’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti, Leone Kochnitzky, Elpidio Jenco, Gherardo Marone, Arturo Ferrarin, Indro Montanelli e di altri personaggi ancora da scoprire, che con le loro gesta hanno fatto vibrare l’anima da eroi.”

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 300

    Stampato nel 2019 da Oaks

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    Yukio Mishima – Ultimo samurai

    25.00

    La sera del 24 novembre 1970, Yukio Mishima consumò una cena di addio insieme a quattro membri del Tatenokai (l’Associazione degli scudi) con cui il giorno seguente avrebbe portato a termine il suo eclatante suicidio pubblico. Gli uomini mangiarono al Suegen, un piccolo ristorante del quartiere di Shimbashi, Tokyo. Poi Mishima andò a trovare i suoi genitori. Fu una visita breve, apparentemente consueta e ordinaria. Rientrato a casa, raggiunse il suo studio e, come faceva abitualmente, cominciò a lavorare nel pieno della notte. Firmò l’ultima versione del quarto volume della tetralogia del “Mare della fertilità”, apponendovi la data del 25 novembre 1970. Scrisse poi una breve frase su un foglio di carta, lasciato sulla scrivania: “La vita umana è così breve e io vorrei vivere per sempre”. Ebbe così inizio l’ultima notte del più grande scrittore giapponese del Novecento, dell’uomo che poche ore dopo sarebbe diventato definitivamente l’ultimo, autentico samurai. Una notte di ricordi, fantasmi, tormenti raccontata nel primo fumetto al mondo dedicato a Yukio Mishima. Un viaggio straordinario e profondo tra le pieghe segrete e più autentiche della sua vita. Un lavoro di ricerca storico-biografica e di disegno durato due anni. Scenografia basata su un paziente studio iconografico della casa di Mishima. Oltre 200 pagine, in edizione cartonata, con testi extra e bozzetti preparatori…

    Cartonato, 19,5 x 27,5 cm. pag. 208 illustrato b/n

    Stampato nel 2019 da Ferrogallico

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    Yukio Mishima. Conservare il fuoco

    15.00

    Michele Lamanna

    Poliedrico, eccentrico, dirompente e raffinato: Yukio Mishima è un personaggio straordinario, la cui eredità integrale – spesso banalizzata, edulcorata o storpiata – necessita di essere interpretata correttamente. Questo saggio – composto di vari interventi ed arricchito da immagini e scritti originali – si pone l’obiettivo di offrire un ritratto nitido e documentato del grande scrittore nipponico: dal profilo biografico alle grandi doti letterarie; dal tema dell’eroismo al concetto della dualità; dalla visione spirituale dell’esistenza al confronto con la modernità mercantile; dalla pratica marziale al rapporto tra anima e corpo; dall’esempio degli antenati alla volontà di edificare un Giappone sovrano, passando per il patriottismo, per l’estetica artistica, per il senso del vuoto e per l’approccio alla morte. La parabola dell’ultimo samurai – plasticamente incarnata dall’epilogo sacrificale del suo seppuku – continua a rammentarci l’esempio supremo dell’esteta guerriero, nel solco di una Tradizione che non è banale adorazione delle ceneri, ma perenne e disinteressata custodia del fuoco.

    Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 210

    Stampato nel 2022 da Passaggio al Bosco

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