Fuga da Kabul. Il ritorno dei Talebani in Afghanistan

Giorgio Battisti

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    Fuga da Kabul. Il ritorno dei Talebani in Afghanistan

    15.00

    Giorgio Battisti – Germana Zuffanti

    Il ritiro dall’Afghanistan è un evento epocale che si presta e si presterà nei prossimi mesi e anni ad ampie analisi e discussioni, come avvenuto per il Vietnam dopo la caduta di Saigon. Ma motivare o capire questo fallimento, non è affatto semplice. Durante l’esperienza sul campo – ben quattro missioni in Afghanistan subito dopo l’11settembre e fino al 2016 – il generale Battisti ha avuto modo di comprendere bene a fondo la realtà di questa regione chiave per la geopolitica mondiale. Battisti insieme alla giornalista Zuffanti offrono al lettore uno sguardo approfondito e critico sulla realtà dell’Afghanistan e della nuova leadership. Partendo dalla storia del Paese e grazie al un punto di vista privilegiato, si narrano le ragioni del disastro militare, i fatti salienti della creazione dello stato Afghano fino all’estate del 2021 e cosa aspettarsi da questo Paese indomabile e refrattario alle ingerenze internazionali.

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    Storia militare dell’Afghanistan – Dall’Impero dei Durrani alla Resolute Support Mission

    19.00

    Quella dell’Afghanistan è una storia di guerra. Nessuno straniero è stato in grado di conquistarlo, nessun esercito, anche il più moderno, è riuscito ad avere la meglio sui guerrieri afghani. Nemici esterni, ma soprattutto guerre civili e rivolte hanno segnato la storia di questo Paese nel corso dei secoli minandone la struttura sociale ed economica e relegandolo tra i più poveri del mondo. Questo libro ripercorre la storia dell’Afghanistan degli ultimi due secoli, dalla nascita dell’Impero dei Durrai fino alle operazioni della Coalizione passando attraverso le guerre anglo-afghane, le guerre civili e la nascita della repubblica, l’invasione sovietica, l’ascesa dei talebani. Grazie a una rigorosa documentazione archivistica viene ricostruito un quadro completo, lungo due secoli, non solo degli avvenimenti bellici ma anche dei problemi etnici, geo-politici, culturali, religiosi con cui anche le forze della Coalizione hanno dovuto misurarsi e che in larga parte sono ancora da risolvere. L’Afghanistan è tuttora al centro della complessa partita in corso sullo scacchiere dell’Asia Centrale: il Grande Gioco, come lo definì la spia inglese Arthur Conolly nel 1840. Un gioco planetario che riguarda da vicino tutto l’Occidente.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 316 alcune cartine b/n

    Stampato nel 2015 da Mursia

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