Orléans 1429

Heimdal

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    Orléans 1429

    Il prezzo originale era: €24.00.Il prezzo attuale è: €12.00.

    Chsristophe Gilliot, Josselin Gosselin      Prezzo di listino: 24.00 (sc. 50%)

    Questo volume presenta una versione della battaglia di Orléans di cui Giovanna d’Arco fu la principale protagonista, che si basa su fonti inattaccabili. Queste offrono una immagine giorno per giorno di quella terribile battaglia. Vengono riportati il contesto politico, la situazione della città, la tecnologia militare del tempo, così come le schede biografiche dei capitani francesi e inglesi presenti nel corso della battaglia, con i loro emblemi e stendardi. Il testo è accompagnato da bellissime fotografie di pezzi d’antiquariato, ricostruzioni storiche e riproduzioni di opere d’arte.

    Cartonato 21 x 30 cm. pag. 80 interamente illustrate a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2008 da Heimdal

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    Panzerjager SS-Pz.Jg.Abt.2

    25.00

    Grazie ad una abbondante iconografia fornia dai veterani e a moltissime testimonianze, in questo lavoro viengono descritte le vicende e le battagli dei cacciatori di carri della SS-Panzerjager-Abteilung 2 della divisione delle SS “Das Reich”. Questo reparto fu equipaggiato inizialmente con i “piccoli” e poco efficaci cannoni da 37 mm, in seguito con i temibili pezzi da 75 mm, montati su semicingolati. Grazie a rare fotografie, vengono mostrati, anche i pezzi sovietici catturati da 76,2 mm montati sui telai dei Panzer II e III, (Marder I e II) che si rivelarono molto efficaci per contrastare i carri T34. Fra le testimonianze, sicuramente eccezionale quella dell’Ustuf, Martini, concernente i combattimenti nella Prussia Orientale, nella primavera 1945.

    Cartonato con sovracopertina, 21,5 x 30, 5 cm. pag. 96 completamente illustrato con circa 240 foto b/n e 4 cartine a colori b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2014 da Heimdal

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    Panzerwaffe. La revolution tactique. Tome1

    45.00

    Hugues Wenkin

    La storia della Panzerwaffe iniziò nel 1916, quando ci si rese conto che le vecchie tattiche dell’utilizzo della fanteria, avevano fatto il loro tempo. Privati ​​​​​​delle forze corazzate, in seguito ai duri trattati dell’armistizio del 1918, i generali tedeschi studiarono a fondo le lezioni tattiche del conflitto precedente, per stabilire una dottrina rivoluzionaria dell’impiego di un’arma corazzata. Uno studio essenziale per comprendere le origini e le modalità di combattimento della Panzerwaffe. Illustrato con più di 250 foto e diagrammi, questo primo volume, fornisce i prodromi della famosa Panzerwaffe tedesca.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 224 riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2023 da Heimdal

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    Panzerwaffe. Vol. 2: Le temps des victoires. 1939: Pologne, 1940: France

    46.00

    Hugues Wenkin

    Dall’autunno del 1939 all’estate del 1940, i Panzer tedeschi, passarono di vittoria in vittoria, annientando ogni resistenza sul loro cammino. La propaganda tedesca e i suoi generali più famosi narrarono questi momenti di piacere bellicoso come una passeggiata militare, rifiutandosi persino di riconoscere i sacrifici coraggiosi dei vinti. Gli archivi delle unità e degli uffici di Berlino rivelano la parte di storia che di solito non viene raccontata. I Panzer subirono una battuta d’arresto in Polonia, subendo perdite del 30%. Dettagli tecnici che i generali, inizialmente scettici sulle potenzialità del Panzer, vollero ignorare nell’euforia del momento. Grazie alla sua duplice prospettiva di storico e ingegnere, l’autore fornisce una nuova chiave di lettura per comprendere questi primi successi tedeschi. Dopo aver descritto nel primo volume il funzionamento tattico delle unità corazzate tedesche, Hugues Wenkin rende comprensibili le migliaia di pagine di documenti tedeschi rimasti fino ad allora oscuri per gli storici che non comprendono la visione tecnica dell’equipaggiamento e della sua manutenzione. Questo volume offre una prospettiva decisamente diversa, spiegando in particolare l’incomprensibile arresto dei Panzer prima di Dunkerque.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 224 con numerose foto e cartine b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2025 da Heimdal

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    Paras US au combat – Easy Company 2/506th PIR

    39.00

    Matthew Long ci offre una storia completa e un’analisi dettagliata della partecipazione al conflitto del 2° Battaglione del 506° Reggimento Paracadutisti della 101st Airborne, e i principali fatti d’arme a cui prese parte il famoso reparto Easy “Band of Brothers”, il tutto, con il sostegno dei veterani e specialisti di questo argomento. Il lettore portà seguirà da vicino, la loro formazione prima di immergersi nel cuore dei combattimenti in Normandia, Olanda, le Ardenne e l’Alsazia, rivivendo i tragici momenti e quelli più esaltanti dell’US Army durante la Seconda Guerra Mondiale. Il libro, ottimamente illustrato anche con molte foto inedite, contiene molte descrizioni e grafici che riportano la composizione delle unità e informazioni precise sulle armi e le attrezzature in dotazione ai paracadutisti statunitensi di questo reparto.

    Rilegato, 21,5 x 30,4 cm. pag. 224 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2016 da Heimdal

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    Raid de Dieppe 19 aout 1942 – Berneval-Pourville-Puys-Varengeville

    65.00

    Per celebrare il 70° anniversario del Raid Dieppe del 19 agosto 1942, le Edizioni Heimdal, hanno realizzato questo eccellente volume che, al testo esaustivo e completo, aggiunge un’apparato iconografico di eccezzionale qualità, costituito da oltre mille fotografie in gran parte in b/n e alcune a colori. Sono state utilizzate fonti bibliografiche e documentarie, sia di provvenieza anglo-americana, sia tedesca, che hanno permesso di ricostruire un piano militare mal preparato da parte dell’Alto commando Alleato, sottostimando le forze tedesche presenti in loco. Furono i canadesi a subire le perdite maggiori in ques’azione, nonostante il loro alto valore combattivo; anche i paracadutisti inglesi e polacchi lamentarono forti perdite. La sconfitta alleata venne abbondantemente sfruttata dalla propaganda germanica, attraverso le riviste e i cinegiornali, in modo da far conoscere alla popolazione tedesca la sconfitt degli Alleati. Questo libro vuole anche essere un omaggio, indistintamente, a tutti i soldati caduti combattendo per i propri ideali in quella terribile battaglia.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 396 completamente illustrato con foto e mappe a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2012 da Heimdal

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    Runes – L’eecriture des anciens germains Vol. 1 : Origines and Développement

    29.00

    I libri sulle rune non sono molto comuni nelle edizioni in lingua francese, pochissimi libri sono stati pubblicati su questo tema molto interessante e particolare. Questo nuovo lavoro consente di analizzare e comprendere le diverse linee di ricerca riguardanti l’aspetto delle rune nel Nord Europa. L’autore discute l’insieme delle teorie e fornisce una nuova analisi delle iscrizioni runiche. Elenca le principali fonti epigrafiche del vecchio Fuþark dell’età del ferro germanica e le inserisce nel loro contesto storico. Questo libro offre anche un’interessante analisi del simbolismo dei diversi tipi di iscrizioni, come “ALU”, “LAUKAZ” o “OTA”. La comprensione di queste iscrizioni ricorrenti in tutta l’Europa settentrionale rende anche possibile il ripristino dell’universo mentale degli antichi popoli tedeschi.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 254 con disegni b/n + 16 pagine fuori testo con foto a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    Runes. L’ecriture des ancien germains Vol. 2. Runes Vikings et Traditions Runiques

    34.00

    Stephen Pollington

    Questo secondo volume, come il primo, è una versione ampliata dell’edizione originale pubblicata da Anglo-Saxon Books nel 2016 con il titolo Runes: Literacy in the Germanic Iron Age. È infatti integrato dalle scoperte più recenti e dagli ultimi lavori dei runologi. Permette quindi di analizzare e comprendere i diversi filoni di ricerca riguardanti l’uso delle rune nel Nord Europa. L’autore affronta tutte le teorie avanzate e fornisce una nuova analisi delle iscrizioni runiche. La comprensione di queste iscrizioni ricorrenti in tutto il Nord Europa permette anche di ricostruire l’universo mentale degli antichi tedeschi. Quest’opera permette di comprendere meglio i diversi usi delle rune, la vita quotidiana degli antichi scandinavi, i loro riti, ma anche la mitologia nordica. Il set è corredato da citazioni, riferimenti e 140 foto a colori che illustrano le spiegazioni.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 288 riccamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua francese

    Stmpato nel 2023 da Heimdal

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    Seconda Guerra Mondiale. Album Historique. La Campagne de Pologne. Septembre-Octobre 1939

    210.00

    Francois de Lannoy

    Rarissimo volume delle edizioni Heimdal, stampato nel 1999, dedicato alla campagna di Polonia nel periodo settembre-ottobre 1939. Come tutti i volumi di questo editore francese, presenta un apparato iconografico di altissimo livello, con circa 1200 fotografie, molte delle quali, pubblicate per la prima volta in questo volume. Le immagini mostrano le forze armate tedesche, anche dell’aviazione, durante questa campagna. Il volume presenta anche alcune tabelle e cartine. Il testo è esaustivo ma, la parte del leone di questo lavoro, è l’impressionante apparato fotografico.

    Rilegato, 22 x30 cm. pag. 480 completamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 1999 da Heimdal

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

     

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    Sepp Dietrich et sa Leibstandarte

    45.00

    Volume in lingua francese delle edizioni Heimdal tradotto dall’iriginale tedesco. Racconta la storia di Sepp Dietrich, comandante della notissima divisione delle Waffen-SS “Leibstandarte”. La sua carriera ebbe inizio nella I G.M., quando nel 1918, come sottufficiale, combattè a bordo di uno dei primi carri armati britannici che erano stati catturati e rimessi in servizio dall’esercito tedesco. Sopravvissuto alla guerra, visse in Germania durante gli anni critici intorno agli anni venti, fino a diventare uno dei primi elementi della neonata guardia del corpo di Adolf Hitler, e comandò i primi 117 volontari nazionalsocialisti nel 1933. La formazione fu caratterizzata da una crescita costante: prima compagnia, poi reggimento, brigata e infine divisione. Dietrich ne divenne comandante e operò con essa nelle battaglie più cruente, venendo nominato infine comandante della sesta armata corazzata durante la battaglia delle Ardenne, ruolo che mantenne fino agli ultimi combattimenti in Austria. Sopravvissuto alla guerra, venne preso prigioniero dagli statunitensi e processato per l’omicidio di truppe americane a Malmedy. Scontò 10 anni di reclusione prima di essere rilasciato e poi venne arrestato nuovamente su richiesta da un tribunale tedesco per la sua parte negli “omicidi” della “Notte dei lunghi coltelli “nel 1934. Rilasciato definitivamente nel 1958 a causa della sua salute cagionevole, morì nell’aprile del 1966, per un attacco cardiaco all’età di 73. L’apparato iconografico è costituito da circa 500 fotografie.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 240 completamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2015 da Heimdal

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    Sous les Ordres de Rommel – Des Deserts d’Afrique du Nord aux Plages de Normandie

    36.00

    Il volume propone l’autobiografia di Hans Holler che, durante la Seconda Guerra Mondiale, prestò servizio in numerose divisioni panzer. A 20 anni, come soldato scelto, venne inquadrato in una unità dell’Afrika Korps. Partecipò ai feroci combattimenti di Tobruk e un anno più tardi, nel 1942, venne promosso al grado di tenete e si ritrovò in Tunisia con la 10ª panzerdivision, partecipando agli ultimi combattimenti tedeschi sul fronte africano. Ferito nei combattimenti contro i britannici, una volta uscito dall’ospedale venne mandato in Francia, dove si decise di ricostituire la famosa 21ª Panzerdivision, venendo aggregato al Pz Gren.-Rgt. 192. Comandante di Panzerjäger, comandò una sezione in Normandia, combattendo contro gli Inglesi e distruggendo, tra l’altro, tre carri armati Sherman il 6 giugno 1944. Successivamente, venne coinvolto in diversi combattimenti difensivi intorno Caen, riuscendo a “salvare” il suo II Battaglione durante l’Operazione “Goodwood” alla fine di luglio 1944. Infine partecipò ai combattimenti per uscire dalla sacca di Falaise. Verrà “sorpreso” e catturato in Lorena, da elementi della 2ª Divisione blindata di Leclerc. In quei duri momenti di prigionia, gli sovvengono due pensieri: del suo ”vecchio” gruppo dell’Afrika Korps rimane il solo superstite, l’altro pensiero è che, dall’Africa, alla Normandia, il suo comandante superiore è quasi sempre stato Erwin Rommel. Oggi, all’età di 94 anni, Hans conserva una forma incredibile e la sua memoria è sempre fresca. Le sue numerose foto e i racconti, offrono uno sguardo insolito sull’esperienza di un giovane austriaco che ha vissuto in un momento storico epocale.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 240 riccamente illustrato con foto b/n e 32 pagine a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2017 da Heimdal

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    Souvenirs de G.I. s

    42.00

    Dal giugno 1944 all’8 maggio 1945, l’esercito americano combatterà dalle spiagge della Normandia alle montagne bavaresi. Nel corso di questi combattimenti i G.I.’s raccoglieranno una moltitudine di oggetti che porteranno al proprio paese. L’insieme dei souvenirs di questi combattenti venne recuperato e raccolto in quelli che si chiameranno grouping. Quest’opera, completamente illustrata a colori, presenta una selezione di circa cinquanta grouping comprendenti le uniformi del G.I. così come i suoi bottini e gli altri souvenirs raccolti sulle strade d’Europa. Sono qui rappresentate quasi tutte le unità dell’esercito americano – fanteria, genio, corazzati, aviazione, polizia militare, ecc. – e largo spazio è dedicato ai paracadutisti.

    Cartonato 21,5 x 30,5 cm. pag. 128 interamente illustrate con foto a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2012 da Heimdal

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    SS Panzer regiment Totenkopf

    36.00

    Un nuovissimo lavoro dello specialista Pierre Tiquet riferito all’SS-Panzer-Regiment della divisione SS “Totenkopf. Il volume prewsenta un testo accurato e preciso, coadiuvato da un gran numero di illustrazioni (peculiarità dei volumi dell’editore francese Heimdal) costituite da immagini d’epoca in b/n, e alcune a colori, e fotografie, a colori, di una serie di documenti appartenenti agli uomini della grande unità corazzata. le immagini mostrano gli uomini nelle loro divise e i diversi mezzi corazzati che furono dati in dotazione alla Div. “Totenkopf. Il periodo preso in esame dal presente volume, va dal marzo 1943 fino alle battaglie finali in Ungheria nel tentativo di spezzare l’accerchiamento sovietico sulla capitale ungherese all’inizio del 1945.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 156 completamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Heimdal

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    Sturmartillerie de la Waffen-SS Tome III. Nord Prinz Eugen Florian Geyer

    29.00

    Pierre Tiquet

    Continuando la sua serie sulle Sturmgeschütze delle Waffen-SS, in questo 3° volume, Pierre Tiquet prende in esame tre grandi unità impegnate in teatri operativi spesso secondari: due divisioni da montagna – la 6a e 7a -, poi una di cavalleria – l’8a -. Spesso meno note, hanno dovuto affrontare ostinate lotte. La divisione “Nord” venne sostsnzialmente impiegata sull’inospitale fronte della Lapponia, i suoi StuG ebbero un impiego limitato, non molto adatta al terreno dell’estremo nord. Anche la Gebirgs-Division, il “Prinz Eugen” prestò srvizio principalmente nelle montagne jugoslave contro i partigiani di Tito, sebbene in Serbia la sua batteria StuG. 40, comandata dall’Ostuf. Harry Paletta, verrà brillantemente impiegata contro l’Armata Rossa. Si ricordano infine anche i cannoni d’assalto della “Florian Geyer”, anch’essi largamente impegnati nella lotta contro la guerriglia, prima di essere utilizzati contro i sovietici in Ucraina, in Transilvania e durante la terribile battaglia di accerchiamento di Budapest. È anche l’occasione per l’autore di evidenziare l’impegno più generale di ciascuna di queste divisioni, con fotografie in gran parte inedite e resoconti unici, evocando anche le loro formazioni di Panzerjäger e carri armati. Piacevole da leggere, il libro è arricchito da mappe e profili a colori, ma anche biografie precise e documentate di alcune figure emblematiche di queste tre grandi unità – Matthias Kleinheisterkamp, ​​​​Otto Kumm e Hermann Fegelein.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 128 riccamnete illustrato con foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da Heimdal

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    Sturmartillerie de la Waffen-SS Tome IV. Hohenstaufen. Frundsberg

    39.00

    Pierre Tiquet

    In questo quarto e penultimo volume della serie sulle Sturmgeschütze delle Waffen-SS, Pierre Tiquet prende in esame due famose divisioni corazzate, un tempo raggruppate all’interno della II. SS-Panzer-Korps: la 9. e 10. SS-Panzer-Divisionen, denominate rispettivamente “Hohenstaufen” e “Frundsberg”. È anche l’occasione per l’autore di evidenziare l’impegno più generale di ciascuna di queste divisioni, con fotografie in gran parte inedite e resoconti unici, evocando anche le loro formazioni di Panzerjäger. Piacevole da leggere, il libro è arricchito da mappe e profili a colori, ma anche biografie precise e documentate di alcune figure emblematiche di queste due grandi unità corazzate.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 208 riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2024 da Heimdal

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    Sturmartillerie de La Waffen-SS Vol. 1 – Leibstandarte Das Reich

    36.00

    Pierre Tiquet

    I cannoni d’assalto furono i primi veicoli corazzati ad equipaggiare le divisioni delle Waffen-SS all’inizio della loro “avventura” militare. Questo primo volume presenta, per la Leibstandarte SS Adolf Hitler, l’Abteilung “Schönberger”, a partire dal 1941, unità che diventerà poi l’SS-Stug-Abteilung “LSSAH”, all’interno del quale inizierà a brillare un giovane ufficiale di nome Michael Wittmann. Il libro presenta la storia di questa unità sino all’epilogo finale. Sempre nel 1941, la batteria della Divisione “Das Reich”: SS-Stug, impegnata durante l’operazione “Barbarossa”, sarà l’embrione del gruppo di cannoni d’assalto della 2.SS-Panzer-Division “Das Reich”. Questo primo volume di Pierre Tiquet, analizza lo sviluppo e l’impiego dei gruppi di artiglieria d’assalto delle prime due divisioni dei Waffen-SS, con le loro storie, testimonianze inedite e un apparato iconografico degno delle edizioni Heimdal. Molte delle foto presentate sono inedite.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 170 riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    Sturmartillerie de La Waffen-SS Vol. 2. Totenkopf. Polizei. Wiking.

    45.00

    Pierre Tiquet

    I cannoni d’assalto furono i primi veicoli corazzati ad equipaggiare le divisioni delle Waffen-SS all’inizio della loro “avventura” militare. In questo secondo volume sulle unità Sturmgeschütze delle Waffen-SS, il lettore troverà la storia dei cannoni d’assalto della “Totenkopf”, articolati prima in un’unica batteria, e successivamente in un potente Abteilung di tre batterie. Sprofondato nella sacca Demiansk, nell’inverno 1941/42, lo Sturmartilleristen partecipò quasi ininterrottamente pesanti combattimenti fino all’Austria, nella primavera del 1945, compresi quelli dell’operazione “Zitadelle” del luglio 1943 e della Polonia. La seconda parte è particolarmente illustrata da una ricca iconografia grazie all’eredità dell’Untersturmführer Jänisch e dell’Unterscharführer Mödlinger. Appartenenti a un’unità grande, meno prestigiosa, ma molto interessante, l’unità che aveva in dotazione i cannoni d’assalto della divisione “Polizei”. Foto inedite degli StuGs. IV -, che mostrano l’impiego in teatri operativi poco conosciuti come la Grecia o quelli del Banato e dell’Ungheria nell’autunno del 1944. Infine, gli StuGs. III del “Wiking” che sono illustrati, tra l’altro, nell’operazione della tasca Cherkassy. Sia che fossero organizzati in una singola batteria, un gruppo formidabile, integrato nei veicoli corazzati, nei cacciacarri o nella Sturmartillery vera e propria, i cannoni d’assalto giocarono un ruolo essenziale nella lotta contro le forze corazzate sovietiche. Oltre a foto e testimonianze immersive, il libro fornisce anche biografie dettagliate di assi e detentori della Ritterkreuz, conquistate con gli StuG, come Berndt Lubich von Milovan, Ernst Dehmel, Richard Utgenannt, Hans-Georg Jessen o anche Willy Hein. Testimonianze inedite e un apparato iconografico degno delle edizioni Heimdal (molte delle foto sono inedite) caratterizzano questo ottimo volume.

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    Sturmartillerie Tome I

    65.00

    Primo volume di un’opera in due tomi, che si propone di essere una autentica enciclopedia dell’artiglieria d’assalto tedesca dal 1933 al 1945, presenta i materiali, i differenti modelli, gli equipaggiamenti e armamenti, le loro performance. Questa parte dell’opera è accompagnata da profili a colori che mostrano i diversi tipi di mimetizzazione e marchi. In seguito presenta le differenti unità della Heer che sono state equipaggiate con questi armamenti molto avanzati tecnicamente: le storiche e le tavole dei risultati mostrano gli incredibili successi di questi Sturmgeschutze contro i blindati dell’Armata Rossa, tanto che la Bundeswehr ne ha prodotti di simili dopo la guerra. Il volume è completamente illustrato con centinaia di fotografie originali.

    Cartonato 21,5 x 30 cm. pag. 392 interamente illustrate con foto b/n + 7 foto a colori + 36 profili a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2011 da Heimdal

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    Sturmartillerie Tome II

    46.00

    Secondo volume di un’opera in due tomi, che si propone di essere una autentica enciclopedia dell’artiglieria d’assalto tedesca dal 1933 al 1945, prosegue la storia delle unità con quelle della Waffen SS e della Luftwaffe (Division “Hermann Goring”, paracadutisti). Studia anche le uniformi specifiche degli equipaggi dell’artiglieria d’assalto, così come le tecniche di combattimento secondo i manuali dell’epoca e infine la lista dei decorati. Frutto di un lungo lavoro l’opera è completamente illustrata con tavole a colori, riproduzioni di documenti e fotografie originali.

    Cartonato 21 x 30,5 cm. pag. 184 interamente illustrate con foto b/n e colori + 7 tavole a colori

    Testo in ligua francese

    Stampato nel 2011 da Heimdal

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    Sturmgeschutz Brigade 191 – La Buffelbrigade de 1940-45 des Balkans a la steppe des Kalmouks

    54.00

    Questo volume è il risultato di un lavoro a cura dei veterani di un’unità di cannoni d’assalto tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale, è una viva cronaca giornaliera degli avvenimenti bellici a partire dai Blacani durante la Campagna di Grecia, fino all’operazione Barbarossa attraverso l’Ucraina fino alle porte di Mosca nel terribile inverno del 1941. Nella primavera del 1942, questi mezzi corazzati si spingono a sud di Stalingrado, nella Steppa dei Calmucchi, fino ai piedi del Caucaso, alle porte dell’Oriente e dei preziosi campi petroiferi di Baku, poi una drammatica ritirata fino agli ultimi combattimenti a Sebastopoli, una difficile evacuazione marittima che li porta in Romania e, la ricostituzione della brigata. Infine gli ultimi combattimenti, ancora nei Balcani, la ritirata verso l’Austria e la resa. Il testo è accompagnato da una ricca iconografia, alcune tabelle e 4 profili a colori.

    Cartonato, 21,5 x 31 cm. pag. 234 illustrato con circa 382 foto b/n, 18 cartine, 4 profili e varie riproduzioni di documenti

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2013 da Heimdal

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    Sturmtruppen – Les troupes d’assaut de l’armee allemande – 1914-1918

    45.00

    Le prime unità d’assalto (Sturmtruppen) vennero costituite durante la primavera e l’estate del 1916, quando il Sturmbataillon “Rohr” fu riorganizzato, in seguito alle direttive del Generale Falkenhayn, capo della OHL, secondo le indicazioni che portavano appunto, alla creazione di reparti speciali. A questi reparti fu affidato il compito di diffondere la Stosstrupptaktik, una nuova tattica che avrebbe decisamente trasformato i metodi di combattimento dell’esercito tedesco. Ma molto tempo prima che questo accadesse, un altro tipo di reparto era stato creato all’interno della fanteria tedesca durante l’inverno del 1914-1915: le truppe d’assalto (Stosstruppen), gruppi di fanteria “non usurata” che non appartenevano ad alcuna unità permanente, ma che rimasero comunque attive fino al termine del conflitto. Questo lavoro è una narrazione della storia delle truppe d’assalto tedesche durante la Grande Guerra e copre i loro metodi di combattimento. Offre inoltre una descrizione completa delle loro uniformi, attrezzature e armi, insieme a un gran numero di illustrazioni e fotografie d’epoca raramente viste prima.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 216 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2015 da Heimdal

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    Sur le sentier de la guerre

    39.00

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, migliaia di Indiani dell’America del Nord hanno combattuto su tutti i teatri delle operazioni: dalla Normandia al Pacifico passando per l’Africa del Nord, l’Italia e le Ardenne, hanno mostrato un patriottismo e un coraggio raramente eguagliato. Cinque di questi hanno ricevuto la medaglia d’onore del Congresso e altri sono diventati famosi. Con l’aiuto di più di 700 fotografie, cartine e numerose testimonianze, dopo aver analizzato le loro motivazioni e la storia del loro contributo alla storia militare americana e canadese – Guerra dei sette anni, Guerra di secessione, Guerre indiane, WWI – il libro presenta il contributo, decisivo anche se sovente misconosciuto, degli Indiani d’America allo sforzo di guerra americano e canadese.

    Cartonato 21,5 x 30 cm. pag. 230 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2012 da Heimdal

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    Sur Les Traces De L’armee Allemande. Grenoble Et Le Vercors 1940-1944

    44.00

    Ampiamente illustrato con foto dell’epoca e foto di oggetti del periodo fornisce una analisi dell’organica delle truppe tedesche presenti nella regione di Grenoble nel 1943/44 e a Vercors fino alla fine dell’estate del 1944. Questo particolare contesto è caratterizzato da un’assenza quasi generale di fonti iconografiche del periodo e di materiale proveniente da archivi pubblici. Il presente lavoro è basato sulle scarne notizie su questi scontri di montagna, recuperate da archivi tedeschi e francesi, e su numerosi documenti personali di soldati tedeschi che prestarono servizio a Grenoble, Delfinato e Savoia – utilizzando i soldbuch di questi soldati, per poterne ricostruire le vicende. In questo contesto operarono alcuni reparti aerei del KG-200 e unità della 157a Divisione di Riserva, composto in parte da Gebirgsjäger della Baviera, spesso giovanissimi. Molto ben illustrato con immagini d’epoca b/n e immagini a colori che mostrano la documentazione cartacea e l’equipaggiamento dei soldati germanici.

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    Temoins du mur de l’Atlantique – Pas de Calais Normandie Bretagne

    24.00

    Il libro presenta 80 fotografie a colori splendidamente evocative di bunker e postazioni fortificate nella sezione Normanna del Vallo Atlantico. Questo libro si rivolge a chiunque sia interessato all’architettura militare, alle fortificazioni e all’archeologia di guerra..

    Rilegato, 21 x 15,5 cm. pag. 96 completamente illustrato con 75 foto a colori e varie cartine

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 1994 da Heimdal

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    The Imperial Guard of the First Empire Vol. 1 – The Foot Soldiers

    36.00

    La Guardia Imperiale, questa gloriosa falange, frutto della massima attenzione dell’imperatore Napoleone verso un corpo scelto e fidato di soldati votati a qualsiasi evenienza, rappresentava quasi, un piccolo esercito all’interno della “Grande Armée”. Questo studio analizza attentamente e con dovizia di particolari, l’organizzazione, le divise e le attrezzature dei reggimenti della Guardia, in particolar modo della sua componente di fanteria. Questo primo volume, che fa parte dell’imponente lavoro realizzato da Andre Jouineau, assieme al disegnatore Jean-marie Mongin, passa in rassegna le divise, le attrezzature e le armi della vecchia Guardia, unità che spesso rappresentava l’ultima risorsa da “gettare” in battaglia nel momento maggiormente critico. L’apparato iconografico è costituito da circa 1000 disegni a colori.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. riccamente illustrato con circa 1000 disegni a colori

    Testo in lingua inglese. Disponibile anche in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Heimdal

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    The Imperial Guard of the First Empire Vol. 2 – Mounted Troops

    36.00

    La Guardia Imperiale, questa gloriosa falange, frutto della massima attenzione dell’imperatore Napoleone verso un corpo scelto e fidato di soldati votati a qualsiasi evenienza, rappresentava quasi, un piccolo esercito all’interno della “Grande Armée”. Questo studio analizza attentamente e con dovizia di particolari, l’organizzazione, le divise e le attrezzature dei reggimenti della Guardia, in particolar modo della sua componente di cavalleria. Questi reggimenti parteciparono alle maggiori battaglie di epoca napoleonica, la storia della cavalleria della Guardia è densa di gloriose imprese d’armi, gloriose quanto magnifiche furono le loro uniformi erano. Questo secondo volume, che fa parte dell’imponente lavoro realizzato da Andre Jouineau, assieme al disegnatore Jean-marie Mongin, passa in rassegna le divise, le attrezzature e le armi della vecchia Guardia, unità che spesso rappresentava l’ultima risorsa da “gettare” in battaglia nel momento maggiormente critico. L’apparato iconografico è costituito da circa 1000 disegni a colori.

    Rilegato, 21,7 x 30,5 cm. pag. 178 riccamente illustrato a colori

    Testo in lingua inglese. Disponibile anche in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Heimdal

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    The Imperial Guard of the First Empire Vol. 3 – Mounted Troops

    36.00

    La Guardia Imperiale, questa gloriosa falange, frutto della massima attenzione dell’imperatore Napoleone verso un corpo scelto e fidato di soldati votati a qualsiasi evenienza, rappresentava quasi, un piccolo esercito all’interno della “Grande Armée”. Questo studio analizza attentamente e con dovizia di particolari, l’organizzazione, le divise e le attrezzature dei reggimenti della Guardia, in particolar modo della sua componente di cavalleria. Questi reggimenti parteciparono alle maggiori battaglie di epoca napoleonica, la storia della cavalleria della Guardia è densa di gloriose imprese d’armi, gloriose quanto magnifiche furono le loro uniformi erano. Questo secondo volume, che fa parte dell’imponente lavoro realizzato da Andre Jouineau, assieme al disegnatore Jean-marie Mongin, passa in rassegna le divise, le attrezzature e le armi della vecchia Guardia, unità che spesso rappresentava l’ultima risorsa da “gettare” in battaglia nel momento maggiormente critico. L’apparato iconografico è costituito da circa 1000 disegni a colori

    Rilegato, 21,5 x 30,3 cm. pag. 176 quasi completamente illustrato con disegni a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Heimdal

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    Tiger-Abteilung 503 – La Schwere Panzerabteilung 503 du Front de l’Est a la Normandie

    69.00

    Questo lavoro, realizzato con il contributo di diversi veterani del battaglione di carri armati pesanti 503, è sicuramente encomiabile. Le testimonianze degli uomini che hanno formato gli equipaggi dei carri “Tigre”, che sono entrati nella storia per le loro caratteristiche innovative e la potenza di fuoco, ricostruiscono un eccezionale diario di marcia. L’iconografia presentata, accompagnata da accurate didascalie che forniscono nuove e dettagliate immagini ad altre già conosciute, è costituita in gran parte da documenti inediti. Tutti questi elementi rendono il lavoro un’opera di assoluto riferimento su questa particolare unità che ha giocato un ruolo importante durante i combattimenti titanici sul fronte orientale, arrivando a distruggere oltre 2000 mezzi corazzati avversari. Da non perdere.

    Cartonato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 495 completamente illustrato con circa 900 foto b/n e 15 cartine

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2013 da Heimdal

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    Tilly-sur-Seulles 1944

    69.00

    Sul fronte britannico, dal 7 giugno, il nome di villaggio relegherà tutti gli altri nell’ombra tra cui Caen, uno degli obiettivi strategici del giorno J. Un nome che la storia ricorderà come il uno degli episodi più tragici dell’intera battaglia della Normandia: Tilly-sur-Seulles.Tilly sur Seulles, Lingèvres, Cristot, Boislondes, la Senaudière, Saint-Pierre come molti nomi che simboleggiano la ferocia dei combattimenti tra Caen e Bayeux, hanno segnato le prime tre settimane dopo lo sbarco. Tilly sur Seulles, sebbene non sia un obiettivo primario per le truppe alleate, diventerà il cardine della battaglia di Caen e sarà uno dei primi villaggi in Normandia quasi interamente distrutto dai combattimenti (70% delle costruzioni distrutte, con il 10% della popolazione che perse la vita). Centinaia di soldati di entrambi gli schieramenti persero la vita nei combattimenti. I battaglioni britannici persero una media di 200 uomini al giorno durante questo periodo. Basato su numerose foto, mappe e testimonianze per la maggior parte inedite e sui diari delle unità che parteciparono ai combattimenti, questo volume presenta giorno dopo giorno e ora dopo ora, i durissimi cpmbattimenti che videro contrapposte le divisioni del XXX Corpo Inglese contro le due divisioni d’élite di I SS Panzerkorps: la 12a SS “Hitlerjugend” e la “Panzer Lehr”. Queste battaglie titaniche si svolsero, coinvolgendo, loro malgrado, le popolazioni civili di quelle località.

    Edizione riveduta, corretta e ampliata di nuove foto non pubblicate.

    Testo bilingue Francese-inglese

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 448 riccamente illustrato con centinaia di foto b/n

    Testo in lingua francese/inglese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    Totenkopf archives

    50.00

    Nuova opera complementare al volume storico dedicato alla “Totenkopf” apporta fotografie, documenti e informazioni assolutamente nuovi. Inoltre vengono presentati i 259 ufficiali che hanno servito in questa unità nei campi di concentramento, alcuni dei quali furono condannati e giustiziati. Questi documenti mostrano inoltre che la gran massa dei soldati di questa divisione non aveva nulla a che fare conquesti capi dei campi di concentramento, e migliaia di loro perirono sul fronte dell’Est in battaglie apocalittiche. La divisione, una delle più affidabili dell’esercito tedesco, nel corso della guerra subì perdite terribili ma tenne sempre le proprie posizioni, senza mai cedere e l’afflusso continuo di nuove reclute non diminuì mai le sue qualità militari.

    Cartonato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 286 interamente illustrato con circa 700 foto b/n e 10 cartine

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2011 da Heimdal

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    U-172 – Avec Carl Emmermann dans les Carîbes au Cap et a RIO

    36.00

    Quando l’U-172, comandato da Carl Emmermann, lascia il porto di Kiel il 22 aprile 1942, il secondo periodo di grandi operazioni dell’arma sottomarina tedesca termina con l’istituzione dei grandi convogli scortati da parte degli americani. Dall’inizio del conflitto, i mezzi per la guerra antisommergibile, messi in campo dagli Alleati, sono aumentati considerevolmente: sviluppo del radar di bordo, moltiplicazione delle scorte aeree, decodifica di messaggi radio dei sottomarini germanici. Di conseguenza, le condizioni di combattimento si sono gravemente deteriorate per i tedeschi. Tuttavia, in sole quattro pattuglie di combattimento, dal maggio 1942 al settembre 1943, l’U-172 di Carl Emmermann affonderà 26 navi e supererà quindi la cifra di 150.000 tonnellate di navi alleate distrutte. L’U-172 è al 15° posto tra gli U-Boote con il maggior numero di affondamenti, un record eccezionale in questo momento del conflitto. Ciò poté succedere perché questo sottomarino raggiungerà settori particolarmente distanti, in cui il successo è ancora possibile: i Caraibi per la prima missione; Cape Town, in Sudafrica, per la seconda, dove partecipò a un attacco a sorpresa in un’area in cui fino a quel momento nessun U-boat si era prima avventurato; il centro dell’Atlantico per la sua terza missione in cui due convogli sono inseguiti in gruppi fino alla costa africana; la costa del Brasile per la quarta, dalla quale sarà l’unico a tornare alla base, su 7 U-Boote impiegati…

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 192 riccamente illustrato

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    U-boote En Mediterranee Vol. 2. Juin 1943 – septembre 1944 face aux debarquements alliés en Italie et en Provence

    59.00

    Luc Braeuer

    La storia dei 62 sottomarini che combatterono nel Mediterraneo tra il settembre 1941 e il settembre 1944. Con gli Alleati che presero il controllo di tutto il Nord Africa nel maggio 1943, la missione degli U-Boot nel Mediterraneo cambiò radicalmente. Da quel momento proteggere la “Fortezza Europa” da futuri sbarchi alleati. Cinque sommergibili operarono contro lo sbarco alleato in Sicilia nel luglio 1943, che però non fu fermato. Negli arsenali di Tolone e Pola, i sottomarini ricevono una nuova doppia piattaforma nella parte posteriore del chiosco per aumentare le loro armi antiaeree, contando ben 8 cannoni da 20 mm. Nel settembre 1943, sei comandanti esperti partirono per cercare di fermare lo sbarco alleato a Salerno, si registrarono alcuni successi. L’uso di siluri acustici, a partire da novembre, consente anche loro di affondare più navi da guerra nemiche. A dicembre, la costruzione di una base sottomarina a Marsiglia viene interrotta da un massiccio bombardamento … All’inizio del 1944, i sottomarini del Big Blue combattono contro le navi che riforniscono la testa di ponte alleata di Anzio, e, viene assegnata una 17 ° Croce di Cavaliere “mediterranea”. Il 16 maggio 1944, un 62° U-Boat attraversa ancora lo Stretto di Gibilterra, sarà l’ultimo rinforzo … I sommergibili, scoperti nel porto di Tolone in attesa di un rifornimento, vengono gradualmente messi fuori servizio dai bombardamenti americani … Uno solo di questi è operativo quando gli Alleati sbarcano in Provenza il 15 agosto. Tre sottomarini, equipaggiati con i nuovi snorkel e rifugiati nel Mediterraneo orientale, sopravvivono ancora fino al settembre 1944.

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    Werner Henke – Le Commandant Rebelle A Bord De l’U-515

    35.00

    Unendo due speciali della rivista “Sub-marine”, questo libro delinea la storia turbolenta di Werner Henke, ufficiale ribelle e del suo U-Boote U-515. Proprio il suo carattere turbolento, lo escluse inizialmente dal corpo ufficiali della Kriegsmarine. Imbarcato sul sommergibile U-124 come secondo ufficiale, venne decorato con la croce di ferro di 1a classe per aver partecipato all’affondamento di 6 piroscafi alleati. In seguito a questo episodio, gli fu assegnato il comando dell’U-515, sommergibile del tipo IXC nel febbraio 1942. Con un equipaggio efficiente, ottenne risultati impressionanti dalla sua prima pattuglia nei Caraibi. Ma il suo sottomarino, che entrò in combattimento alla fine dell’estate del 1942, sfuggì a 5 attacchi alleati. Non esitando ad affrontare da solo un convoglio di navi da guerra britanniche nel novembre 1942, fu uno dei pochi U-Boote a raggiungere il successo durante lo sbarco degli Alleati in Nord Africa; l’U-515 sopravisse a oltre 200 granate antisommergibile. Il comandante Henke riceve la croce del cavaliere. Durante la sua terza pattuglia nella primavera del 1943, mentre il successo dei sottomarini tedeschi declinava, l’U-515 salpò per Freetown e attraversò il percorso di un convoglio in cui seminò il panico: affondò 7 navi con il loro carico, un’operazione disastrosa per gli alleati. nel frattempo sfuggì ad altri 6 attacchi alleati. Dopo essere tornato a Lorient, ottenne le foglie di quercia. Dopo un periodo di riposo in Germania, dove ebbe “contrasti” con personaggi del Partito, torno in mare per la sua quinta crociera, in cui distrusse altri 4 piroscafi alleati, sfuggendo alla caccia dei cacciatorpediniere inglesi. La sua 6 missione, non ebbe fortuna, inseguito da numerose navi alleate, scelse il suo destino… da ribelle, come sempre.

    Rilegato, 21 x 30,5 cm. pag. 160 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2020 da Heimdal

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    Wiking – Decembre 1940 – Avril 1942 Vol.1

    69.00

    La Divisione “Wiking” è stata la sola divisione corazzata a combattere esclusivamente sul fronte dell’Est. D’altro canto era in gran parte composta da volontari fiamminghi, olandesi e scandinavi, la cui motivazione principale era quella di combattere il bolscevismo. Combatté con una energia e un coraggio fuori dal normale, anche se la vittoria non ricompenserà sempre i suoi sforzi e i suoi sacrifici. Contò nei suoi ranghi ufficiali di una tempra poco comune come Felix Steiner, Herbert-Otto Gille, August Dieckmann, Hand Dorr e Walter Schmidt. E’ questo il primo volume di una serie di tre dedicati a tracciare la sua storia, i combattimenti a cui prese parte contro un nemico sempre più potente, in un contesto operativo difficilissimo dove spesso questa formidabile unità, assieme ad altre divisioni delle Waffen-SS, veniva chiamate per risolvere situazioni tattiche ormai disperate. Il volume, come gli altri volumi similari delle edizioni Heimdal, possiede un apparato iconografico estremamente ricco, comprendente più di 2500 fotografie eccezionali (per i tre volumi), in gran parte tratte da collezioni private.

    Cartonato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 456 completamente illustrato con circa 721 foto e 11 cartine b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2014 da Heimdal

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    Wiking Vol. 3 Mai 1943- Mai 1945

    69.00

    La Divisione “Wiking” è stata la sola divisione corazzata a combattere esclusivamente sul fronte dell’Est. D’altro canto era in gran parte composta da volontari fiamminghi, olandesi e scandinavi, la cui motivazione principale era quella di combattere il bolscevismo. Combatté con una energia e un coraggio fuori dal normale, anche se la vittoria non ricompenserà sempre i suoi sforzi e i suoi sacrifici. Contò nei suoi ranghi ufficiali di una tempra poco comune come Felix Steiner, Herbert-Otto Gille, August Dieckmann, Hand Dorr e Walter Schmidt. E’ questo il terzo volume di una serie di tre dedicati a tracciare la sua storia, i combattimenti a cui prese parte contro un nemico sempre più potente, in un contesto operativo difficilissimo dove spesso questa formidabile unità, assieme ad altre divisioni delle Waffen-SS, veniva chiamate per risolvere situazioni tattiche ormai disperate. Il volume, come gli altri volumi similari delle edizioni Heimdal, possiede un apparato iconografico estremamente ricco, comprendente più di 2500 fotografie eccezionali (per i tre volumi), in gran parte tratte da collezioni private.

    Cartonato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 565 completamente illustrato con circa 844 foto b/n e 29 cartine

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2016 da Heimdal

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    Zur Kuste – Jusqu’à la mer 16-21 mai 1940

    69.00

    Questo secondo volume, dedicato al dramma del maggio 1940, ci presenta la grande svolta della battaglia. Il 16 maggio 1940, al mattino, le sorti della battaglia sono già decise. Il comando francese tenta di ritabile a tutti i costi il fronte gettando davanti alle unità tedesche delle unità raggruppate in Olanda, Belgio e linea Maginot. Queste unità, sottoposte a feroci bombardamenti nello spostamento, esauste, non riuscirono a riorganizzarsi sul campo di battaglia. Dal 16 al 21 maggio, i Tedeschi si spingeranno fino al mare accerchiando gli eserciti alleati che si erano imprudentemente spinti in Belgio. Lo studio dettagliato dell’azione dei belligeranti permette di affrontare degli aspetti poco conosciuti di quei giorni drammatici. Questo racconto, giorno per giorno, è completato da una considerevole iconografia: numerose fotografie originali, molte delle quali inedite, sono spesso accompagnate a da fotografie attuali comparative, che permettono di localizzare con precisione i siti.

    Cartonato, 21 x 30 cm. pag. 419 interamente illustrato con circa 420 foto e cartine b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2010 da Heimdal

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