Camouflage and Markings n. 2. The Battle for britain. RAF May to December 1940

Inghilterra

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    Camouflage and Markings n. 2. The Battle for britain. RAF May to December 1940

    36.00

    Paul Lucas

    Interessanti dossier fotografici sicuramente apprezzati dai modellisti ed appassionati d’aviazione. Ogni monografia è interamente illustrata con foto in bianco e nero “storiche” degli aerei in azione durante i vari conflitti ai quali hanno partecipato e molti profili a colori con il camouflage e i contrassegni. Il testo è di ottima qualità e soddisfa le esigenze dei modellisti e degli storici. Questa monografia, in particolare, si occupa

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    Campaign 1914 Vol. 1 – Uniforms and equipment of the British Soldier in the First World War

    60.00

    Questo lavoro eccezionale è il primo di una serie di 5 volumi dedicati alle uniformi del soldato britannico ed al suo equipaggiamento utilizzato nel corso della Prima Guerra Mondiale. Il volume presenta oltre 200 pagine di immagini ad alta risoluzione, accompagante da esaustive didascalie e supportati da informazioni e dati estremamente precisi. Per la realizzazione di questo libro, l’Autore, famoso collezionista, ha utilizzato la sua raccolta personale e molti pezzi provenienti dalle più importanti collezioni private; immagini di prim’ordine inerenti copricapi, tuniche, tessuti, calzature, buffetteria varia, rendono il presente lavoro e, quelli che seguiranno, una delle realizzazioni di riferimento per i collezionisti di uniformologia britannica e per gli appassionati in genere della Grande Guerra.

    Cartonato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 172 completamente illustrato con foto a colori a tutta pagina

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Military Mode

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    Campaign 1915 Vol. 2 – Uniforms and equipment of the British Servicemen in the First World War

    79.00

    Questo secondo volume relativo alla vicende belliche dell’anno 2015, prende in esame tutta una serie di equipaggiamenti che cominciarono ad entrare in servizio con l’esercito britannico nella grande Guerra proprio nel secondo anno del conflitto. La consapevolezza che la situazione di stallo provocata dalla guerra di trincea era ormai cosa consolidata, fece prendere la decisione di adottare misure radicali nella dotazione delle truppe, a tutti i livelli. Questo lavoro mostra, attraverso bellissime immagini dettagliate realizzate in studio, uniformi e attrezzature che furono impiegate sia dell’Esercito e della Marina. Il volume rappresenta un grande passo in avanti riguardo l’analisi dei materiali, a volte di estrema rarità, utilizzati dai soldati britasnnici nel corso della prima Guerra Mondiale. Il lavoro, oltre che di interesse storico, è un prezioso strumento per i collezionisti e i reenactors.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 258 completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Military Mode Publishing

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    Elogio dell’amicizia britannica

    8.00

    La graffiante penna di Pietro Caporilli ricostruisce in questo brillante pamphlet i momenti salienti dell’espansionismo inglese nel Mediterraneo: una storia fatta non solo di battaglie campali e grandi condottieri, ma soprattutto di sotterfugi, tradimenti e inganni.

    Brossura 12 x 17 cm. pag. 51 con 7 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Associazione Italia

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    Il giallo di Capo Bon. I retroscena inediti di un cumulo di errori L’affondamento degli incrociatori “ Da Barbiano” e di Giussano”

    26.00

    Francesco Mattesini

    La battaglia di Capo Bon avvenne nelle prime ore della notte del 13 dicembre 1941 al largo di Capo Bon, penisola all’estremità settentrionale della Tunisia. Lo scontro si svolse tra una formazione di due incrociatori leggeri italiani, il Da Barbiano e il Di Giussano, scortati dalla torpediniera Cigno, salpati da Palermo al comando dell’ammiraglio Antonino Toscano, e una flottiglia di quattro cacciatorpediniere, Sikh, Maori, Legion e Isaac Sweers, salpati da Gibilterra. Questa si stava ricongiungendo alla Flotta britannica del Mediterraneo, ad Alessandria, con il compito di partecipare la giornata successiva alla ricerca e attacco nel Mare Ionio ad un importante convoglio italiano diretto a Tripoli, i cui movimenti erano stati scoperti dall’organizzazione crittografica britannica ULTRA. Per l’importanza di tale missione, l’ordine era di non impegnarsi con unità avversarie eventualmente incontrate lungo la rotta.

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    La Battaglia d’Inghilterra luglio-agosto 1940

    24.00

    Marco di Nunzio

    Diario delle operazioni della Battaglia d’Inghilterra dal 1 luglio al 31 agosto 1940. Numerose foto b/n tratte dalla rete

    Brossura, 14,5 x 21 cm.pag. 328 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2024 In Proprio

     

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    La Battaglia d’Inghilterra settembre-novembre 1940

    24.00

    Marco di Nunzio

    Diario delle operazioni della Battaglia d’Inghilterra dal 1 luglio al 31 agosto 1940. Numerose foto b/n tratte dalla rete

    Brossura, 14,5 x 21 cm.pag. 320 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2024 In Proprio

     

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    La spedizione inglese in Abissinia. 1867-1868.Dalla baia di Zula alla battaglia di Magdalà

    15.00

    Egidio Osio

    L’evento di cui il capitano Osio – futuro generale e precettore di Vittorio Emanuele III – è stato testimone, sarebbe in sé un piccolo, seppur interessante, episodio di politica coloniale come se ne sono verificati molti, se non fosse per l’impegno finanziario e logistico che ha richiesto. Proviamo a ricapitolare, solo a grandi linee, le spese sostenute da S.M. Britannica per salvare una sessantina di ostaggi ben pochi dei quali erano sudditi inglesi.

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    Marina. British Warships in the Age of Sail 1793-1817 – Design Construction Careers and Fates

    99.00

    Pubblicato per la prima volta nel 2005, questo libro è stato salutato come un importante contributo alla storia navale, e il suo valore come opera di riferimento si è riflesso nella velocità con la quale è andato fuori stampa. Questa edizione riveduta, incorpora alcune correzioni importanti, ma mantiene la copertura completa della prima edizione, con i dettagli di oltre 2000 navi che prestarono servizio durante il periodo della Rivoluzione francese e le guerre napoleoniche. Il volume analizza i navigli costruiti, catturati, acquistati o semplicemente incorporati, nonché i dati tecnici sulle navi stesse. Le informazioni includono le date di messa in servizio, i periodi di manutenzione, i cambi di capitano, le stazioni in cui hanno servito (e quando), così come le note su tutte le decisioni in cui hanno avuto parte. Il libro è ben illustrato con stampe e disegni contemporanei che mostrano la grande varietà di bastimenti da guerra che prestarono servizio in quel periodo storico. Si tratta di un giusto tributo ad una flotta che al culmine del suo potere nel 1809, comprendeva circa la metà di tutte le navi da guerra del mondo.

    Rilegato, 25 x 29,5 cm. pag. 416 completamente illustrato b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Seaforth Publishing

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    Perfida Albione! Come l’Inghilterra ci derubò della sovranità nazionale (1934-40)

    18.00

    Enrico Montermini

    Tra il novembre 1934 e il dicembre 1935 l’élite inglese maturò la cinica decisione di distruggere la nascente potenza italiana con una guerra preventiva. Tra Roma e Londra divampò così uno scontro senza esclusione di colpi per l’egemonia nel Mediterraneo, che sfociò infine in un conflitto armato nell’ambito della Seconda guerra mondiale. Il fattore chiave per comprendere questi avvenimenti è la posizione geostrategica della penisola italiana, la “quasi isola” che come tale è una minaccia diretta all’egemonia britannica sui mari. Per Londra era intollerabile che l’Italia assurgesse al rango di potenza mondiale. Bisognava costringerla alla capitolazione, dopo aver distrutto la sua potenza navale, sfruttando le numerose connivenze garantite dai legami massonici, dall’ambiguità della Monarchia Sabauda e del Vaticano.

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    Secret – L’implacabile azione dei servizi segreti inglesi contro il Duce (1943-1945)

    20.00

    In questo nuovo libro-inchiesta, Roberto Festorazzi ricostruisce le operazioni del SOE e degli altri servizi segreti inglesi nel settore decisivo della Lombardia nordoccidentale, tra Milano, Como e la Svizzera: il corridoio terrestre di tutte le comunicazioni e dei contatti negoziali, il Checkpoint Charlie della Seconda Guerra Mondiale. La “mano invisibile” di Londra non soltanto ha guidato la partita della fine del fascismo e della conclusione del conflitto in Italia, ma ha continuato, nei decenni, a presidiare l’area in cui si è consumato l’epilogo del dittatore, per gestire, secondo gli interessi inglesi, l’eredità di quella direzione strategica degli eventi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 310 con circa 28 foto b/n

    Stampato nel 2017 da Macchione

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    Storia Militare Briefing n. 29 ottobre 2020. Hawker Typhoon

    14.00

    Fabio Galbiati

    Storia Militare “Briefing”, sono delle riviste a carattere monografico, ogni numero è caratterizzato da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questo numero, in particolare, prende in esame l’Hawker Typhoon

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    Storia Militare Briefing n. 30 dicembre 2021. Le navi da battaglia classe Nelson

    14.00

    Maurizio Brescia

    Storia Militare “Briefing”, sono delle riviste a carattere monografico, ogni numero è caratterizzato da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questo numero, in particolare, prende in esame le navi da battaglia classe Nelson

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    Talassocrazia. I fondamenti della geopolitica anglo-statunitense

    18.00

    Marco Ghisetti

    Questo libro vuole individuare  i fondamenti della geopolitica anglo-statunitense, ovvero i concetti, le prospettive, le politiche e finanche le speranze, i desideri e i timori che fondano il discorso geopolitico di Stati Uniti, Regno Unito e del potere marittimo contemporaneo. Attraverso una indagine e citazione dei testi originali e della letteratura accademica, il presente lavoro individua tali fondamenti nelle opere di Alfred Mahan, Halford Mackinder e Nicholas Spykman, ovvero in coloro che hanno tracciato la via seguita sia dagli autori che dagli Stati che si sono contesi e si contendono tuttora una delle componenti essenziali nella lotta per l’egemonia mondiale: il dominio sugli oceani.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 200 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2021 da Anteo

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    The Weapons Encyclopaedia. Carro Britannico Crusader

    22.00

    Luca Cristini

    Il carro armato-cacciacarri Crusader (Mk.I, Mk.II e Mk.III) fu forse il più tipico e noto mezzo militare impiegato dalla Gran Bretagna durante la Seconda Guerra Mondiale. Armato di cannone da  57mm, era dotato di un motore molto potente ed affidabile, ben combinato con la sospensione Christie, che consentiva maggiori velocità, anche grazie al peso contenuto (che andava a scapito della protezione) soprattutto su un terreno pianeggiante come il paesaggio nordafricano. Il Crusader Mk.III fu il cacciacarri più prodotto e già nel 1939 ne furono costruiti 65 esemplari destinati a combattere con successo in Nord Africa, nella prima parte della guerra in Libia.

     

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    WW1 British Battle Insignia

    69.00

    Una fantastica nuova e tanto attesa pubblicazione di Military Mode Publishing. Oltre 220 pagine di riferimento sulle insegne da battaglia indossate dall’esercito britannico durante la Prima Guerra Mondiale, utilizzando i dati ottenuti direttamente dai reggimenti e dall’IWM, questo lavoro aiuterà i collezionisti e lo storico a identificare molti artefatti preziosi, collezionati, in particolar modo, nel mondo anglo-sassone. Questo illustratissimo lavoro è presentato in formato A4 per permettere di visualizzare in maniera appropriata i bellissimi disegni riportati e, contiene una quantità di informazioni preziose per ogni collezionista della Prima Guerra Mondiale. Le immagini mostrate sono quelle di pre-produzione.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 220 completamente illustrato con disegni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Military Mode Publishing

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