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Achtung Achtung Gasalarm! Gasmaske mit Tragbuchse. The gas mask and its container
€60.00Giancarlo Persic – Roberto Chiacchiarini – Mattia Carloni – Pietro Galeotti
Questo secondo volume realizzato da Giancarlo Persic r dai suoi colleghi collezionisti Roberto Chiacchiarini, Mattia Carloni e Pietro Galeotti, analizza e descrive approfonditamente la Gasmaske mit Tragbuchse (la maschera antigas tedesca e il suo contenitore) della Wehrmacht durante la Seconda Guerra Mondiale, uno degli oggetti da collezionare più ricercati tra gli appassionati di militaria tedesca. Il volume fornisce nel modo più completo possibile, tutte le notizie, le informazioni e la documentazione storica, corredate da un apparato iconografico di alta qualità, in modo da proporre un riferimento di sicura affidabilità, innanzitutto per i collezionisti più preparati ma anche per chi si è avvicinato più recentemente al collezionismo della militaria tedesca, senza tralasciare gli appassionati di storia militare. Gli autori si sono premuniti di analizzare in dettaglio, non solo l’evoluzione e tutte le componenti (maschere, contenitori e tracolle) ma di dare anche ampio risalto alle personalizzazioni di questi oggetti. Il libro presenta, infatti, un’appendice dedicata ai principali accessori individuali correlati, per poi finire con i temi che possano dare degli spunti per approfondimenti futuri. Sicuramente il miglior lavoro su questo argomento in ambito internazionale.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 254 riccamente illustrato con foto a colori e b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 202o da Luglio Editore
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Andar pel vasto mar. Manuale del sommergibilista. La guerra subacquea del Sottocapo Luigi Pozzato sul Regio Sommergibile Alpino Bagnolini
€15.00Ugo Gerini
Cosa doveva sapere il marinaio imbarcato su un sommergibile della Seconda Guerra Mondiale? Quali i riti della vita di bordo che accompagnavano l’immersione, l’attacco o le semplici attività quotidiane durante le lunghe ore di navigazione? A queste domande risponde “Il manuale del sommergibilista” appartenuto al SC Luigi Pozzato che ha combattuto la guerra a bordo del sommergibile oceanico Alpino Bagnolini partendo dalla base di Bordeaux. Attraverso le pagine ingiallite dalla storia riprende vita, dopo più di 80 anni, una pubblicazione con cui la Regia Marina preparava gli equipaggi dei suoi sommergibili. Riaffiorata dal baule dei ricordi, arricchita dalle straordinarie tavole di Giovanni Rusconi, è ancora oggi preziosissima per capire cosa era necessario conoscere per “Andar pel vasto mar, ridendo in faccia a monna morte ed al destino…”.
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Bevevano e Mangiavano. German Wehrmacht model 1931 canteen and mess kit
€65.00Giancarlo Persic – Roberto Chiacchiarini – Mattia Carloni – Pietro Galeotti
Il variegato universo del collezionismo militare, e nello specifico quello della militaria tedesca, è, ai giorni nostri, una passione che migliaia di persone condividono e praticano in tutto il mondo. La bibliografia che tratta questo argomento è davvero molto vasta ed in taluni casi anche molto articolata. Se sugli elmetti tedeschi, le uniformi, le decorazioni e gli armamenti della Wehrmacht, le pubblicazioni sono molte, è altrettanto vero che sono molto pochi gli studi e/o le pubblicazioni che trattano, in modo più o meno specifico, l’equipaggiamento di base del soldato di truppa della Wehrmacht, e noi parleremo proprio di questo. La nostra è un’analisi approfondita delle borracce e delle gavette del soldato tedesco della Wehrmacht durante la Seconda Guerra Mondiale, ma c’è però anche un capitolo in cui si parla delle cinghie d’affardellamento perché sono parte cardine delle gavette; il tutto fa seguito ad una breve ma fondamentale introduzione sull’evoluzione delle principali componenti del sopracitato equipaggiamento. Abbiamo seguito un unico filo conduttore per dare equilibrio e logica a quanto esposto, ovvero l’evoluzione di tali effetti a partire dall’ottima qualità iniziale per arrivare alla spartana ma ricercata funzionalità degli effetti di fine guerra, frutto questi ultimi del risparmio e del riutilizzo per le ristrettezze economiche del periodo che il perdurare del conflitto aveva causato. Teniamo anche a precisare che molto (se non quasi tutto) di quanto esposto, relativamente a borracce e gavette, è dovuto alla visione ed analisi diretta di migliaia di oggetti reali, per cui nulla è legato al caso ma tutto è documentato; questo perché, come detto sopra, fino ad ora ed in modo specifico poco è stato scritto anche in virtù del fatto che la documentazione d’epoca è molto scarna riguardo all’argomento. Il volume diventerà sicuramente lo strumento di riferimento, per i collezionisti di questa branca della militaria tedesca. Consigliatissimo per collezionisti e reenactors.
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Corazzata Roma – Destinazione finale. Dal golfo di Trieste a quello dell’Asinara. Nascita e tramonto dell’ammiraglia della Regia Marina
€18.00La corazzata Roma è stata costruita a Trieste al Cantiere San Marco: impostata il 18 settembre 1938 durante la visita di Benito Mussolini alla città, è stata varata il 9 giugno 1940 alla vigilia della dichiarazione di guerra. Entrò in servizio solo il 14 giugno 1942 senza partecipare mai ad alcuna missione bellica. Nelle prime ore del 9 settembre 1943, quelle che immediatamente seguirono l’armistizio, mosse da La Spezia issando le insegne dell’Ammiraglio in Capo Carlo Bergamini. Obiettivo: impedirne la cattura da parte dei tedeschi. Giunta nel Golfo dell’Asinara, con l’arcipelago della Maddalena già occupato dalla Wermacht, venne attaccata da aerei germanici che impiegarono per la prima volta le terribili bombe “Fritz”. Fu vista affondare spezzata in due tronconi. Da quel momento, erano circa le ore 16 del 9 settembre 1943, della nave Roma si persero le tracce. Il relitto è stato cercato per 69 anni senza successo. Ma l’ingegner Guido Gay, inventore di ROV, grazie alla sua incrollabile determinazione ed al robot subacqueo “Pluto Palla”, l’ha ritrovata il 17 giugno 2012 nel canyon di Castel Sardo nel Golfo dell’Asinara.
Brossura, 19 x 27 cm. pag. 154 riccammente illustrato con foto a colori e b/n
Stampato nel 2017 da Luglio Editore
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Corazzata Roma – Una storia per immagini
€18.00Corazzata Roma, una storia per immagini, è un libro che prova a ripercorrere attraverso fotografie d’epoca, documenti inediti e le straordinarie immagini del relitto, la storia della nave ammiraglia della Regia Marina costruita a Trieste fra il 1938 ed il 1942 ed affondata il 9 settembre 1943 nelle Bocche di Bonifacio da aerei tedeschi. Nel volgere di poche ore, proprio a cavallo tra l’8 ed il 9 settembre 1943, l’Ammiraglio di Squadra Carlo Bergamini, Comandante in Capo delle Forze navali da battaglia e che issa sulla corazzata Roma le proprie insegne, si ritrova a dover fronteggiare una nuova situazione politica e militare dettata dall’armistizio. I tedeschi, fino a quel momento alleati, sono diventati da poche ore i nuovi nemici. Gli ordini e le notizie che raggiungono Bergamini a bordo della Roma sono contraddittori. Egli capisce che attraverso le sue decisioni sarebbe passato non solo il futuro della Marina ma quello di un’intera nazione. L’obbedienza all’ordine di portare le navi a Malta gli costerà la vita, la perdita della Roma e di gran parte dell’equipaggio.
Brossura, 19 x 27 cm. pag. 174 con circa 285 riccamente illustrato con foto b/n e colori
Stampato nel 2017 da Edizioni Luglio
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I dannati del litorale. Dalla Serbia all’Asinara attraverso l’Albania
€15.00Giorgio Milocco
“… in un’estremità dell’isola erano stati isolati, sotto le cure di alcuni coraggiosi frati francescani, ottocento casi di lebbra. Morivano come le mosche, all’Asinara. Durante i primi mesi centinaia di cadaveri, a volte anche sei o settecento al giorno, venivano ricoperti di calce viva e caricati su barconi della morte appesantiti con pietre. Quando raggiungevano il largo, a distanza di sicurezza dall’isola, venivano silurati e affondati mentre a bordo della nave da guerra un prete celebrava la messa e a terra le campane rintoccavano a morto”.
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Il Duce a Trieste – La città in camicia nera
€15.00Non fu casuale che Mussolini scegliesse Trieste per iniziare la visita alle Venezie, cioè alle regioni sul confine nord-orientale, per ragioni storiche intimamente collegate alla realtà centroeuropea, e affrontasse pubblicamente la questione razziale parlando delle misure antiebraiche. Trieste vantava una delle maggiori comunità israelitiche, perfettamente integrata, con eccezionali meriti patriottici, irredentisti e fascisti, e quindi questo rispondeva a un preciso calcolo ideologico, una sorta di sfida al presunto nemico nella sua roccaforte. Nel contempo l’avvio dei lavori per la nuova sede dell’ateneo cittadino confermava l’impegno del regime a fare del porto adriatico un faro di civiltà italiana nei riguardi degli stati vicini e la puntata oltre confine testimonia della pax adriatica nel momento in cui in Europa si addensano nubi tempestose. Le due giornate triestine, viste attraverso le immagini e gli scritti raccolti in questo testo, si propongono come una summa della politica del fascismo nel momento in cui, all’apparente apice del successo, ne iniziava il declino interno e internazionale.
Brossura, pag. 150 con circa 300 fotografie in b/n
Stampato nel 2008 da Luglio
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Il regio esercito nell’Adriatico Nord-Orientale 1920-1940. Storie dimenticate di soldati e genti di confine
€24.00Paolo Stendardo
Chi ricorda i reggimenti di Trieste, Pola, Fiume e le loro caserme? Che ruolo ebbero fanti e bersaglieri nella città di Zara? Perché Clana, Castua e Mattuglie furono importanti ai fini militari? A queste e ad altre domande che abbracciano l’arco di un ventennio si è cercato di dare risposta, un periodo turbolento soprattutto nella fase iniziale, nel quale acquista centralità il Trattato di Rapallo e poi quello di Roma che definirono il confine orientale e la questione di Fiume. Le vicende dei soldati italiani non furono mai fine a sé stesse ma intimamente legate a quelle dei luoghi in cui operarono. Ritrovarne le tracce, dopo ottant’anni, non è stata cosa semplice: un lavoro di analisi e confronto di diari, documenti, fotografie, carte stradali e piante di città dell’epoca, per concludersi con sopralluoghi nei luoghi trattati per verificare e comprendere. La storia di questi soldati è parte integrante di quella delle popolazioni della Venezia Giulia e della Dalmazia.
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Il Vallo Adriatico – Storia delle fortificazioni tedesche del territorio di Trieste 1943-1945
€13.00Il Vallo Adriatico, massiccio complesso di fortificazioni, linea difensiva lunga circa Km. 400, che partiva a nord del Lago di Garda, passava a nord di Belluno, arrivava a Tolmino e Gorizia, qui sfruttava tutte le difese edificate durante la Prima Guerra, poi prevedeva un allungamento attraverso l’Istria e Fiume, mai completato, alla luce delle esperienze belliche presentava diversi punti deboli. Non avrebbe resistito per esempio ad un massiccio bombardamento. In compenso si sarbbe dimostrato molto efficace contro le truppe da sbarco. In realtà poi le fortificazioni ressero bene l’urto di terra, i soldati resistettero per un determinato periodo e non persero mai il controllo delle città. Completamente illustrato con fotografie attuali e d’epoca e cartine e schizzi, il volume traccia la storia del Vallo, la costruzione e gli avvenimenti con le considerazioni strategiche inerenti.
Brossura, 14 x 20 cm. pag. 122 completamente illustrato con circa 90 foto b/n, 32 disegni e 4 cartine
Stampato nel 2007 da Edizioni Luglio
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In aspri cimenti… Compendio di storia del paracadutismo. Vol. 2
€28.00Claudio Roselli
Il volume “In aspri cimenti…”, secondo di un Compendio di storia del paracadutismo mondiale, ricostruisce le principali vicende che hanno visto protagoniste le aviotruppe, continuando il lavoro iniziato con la precedente opera “Soli fra tutti… il destino sfidiam”. Nel nuovo libro vengono descritti, occupandosi dello scacchiere europeo nel corso del secondo conflitto mondiale, gli avvenimenti immediatamente successivi all’abbandono dell’Africa da parte delle forze dell’Asse, per arrivare fino alla conquista di Roma da parte anglo-americana. Nella ultima parte, invece, si esamina quanto accaduto, più o meno nello stesso periodo temporale, nel panorama bellico estremo-orientale, occupandosi del nascente impiego delle varie formazioni Airborne statunitensi, australiane e anglo-indiane in quel particolare contesto.
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L’Italia, l’Ungheria e l’Adriatico orientale. Dalle incursioni avare alle scorrerie ottomane
€23.00Gizella Nemeth – Adriano Papo
Il presente lavoro tratta del periodo storico, il quindicesimo secolo, che vide l’Italia dapprima subire le incursioni degli Avari che si erano stanziati grossomodo nei territtori dell’attuale Ungheria e in seguito le prime scorrerie degli Ottomani che spesso e volentieri mettevano a ferro e fuoco le località costiere della sponda adriatica italiana. Due specialisti della storia adriatica ci raccontano con grandissimo dettaglio, gli avvenimenti politico-militari che caratterizzaeono la parte orientale d’Italia durante il 1400.
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L’occupazione italiana della Libia
€13.50A cent’anni dall’evento questo è un esclusivo ed inedito documento fotografico della guerra italo-turca, facente parte di una collezione privata e gentilmente concesso in prestito. Alcune foto portano una breve didascalia, altre sono anonime. L’autore è riuscito ad interpetrarle quasi tutte basandosi su altre foto d’epoca e su testi militari. Per la pubblicazione inoltre è stato necessario un attento intervento di restauro in considerazione del deterioramento delle lastre.
Brossura 21 x 21 cm. pag. 90 interamente illustrate con foto b/n
Stampato nel 2011 da Luglio editore
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La Grande Guerra nel mare Adriatico
€24.00Sulla Prima Guerra Mondiale è stato scritto moltissimo durante e dopo quel conflitto, ma forse ancorpiù se ne è scritto in questo secondo dopoguerra, specialmente in Italia. Si potrebbe ritenere che ciò sia dovuto al fatto che da quella guerra l’Italia ne uscì vittoriosa, credo però verosimile che se ne parli e se ne scriva tuttora per le testimonianze che ancor oggi conservano molti di quelli che furono i campi di battaglia situati sul territorio nazionale o ad esso adiacenti e moltissimi scritti si rifanno appunto a quelle testimonianze. Ciò non può dirsi evidentemente sulla guerra combattuta sul mare ed è forse per questo che la storiografia della guerra marittima, in particolare quella più recente, non è altrettanto ricca, ma sicuramente anche perché la lotta sul mare, che per la marina italiana si identificò con la guerra navale in Adriatico, non ebbe nel Paese altrettanta risonanza di quella combattuta dal fante nelle trincee del Carso.
Brossura, 16 x 23 cm. pag. 446 con circa 250 tra mappe e foto b/n
Stampato nel 20111 da Luglio Editore
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La Loro Seconda Pelle
€85.00Giancarlo Persic – Roberto Chiacchiarini
La loro seconda pelle” è il terzo volume di Giancarlo Persic, focalizzato sullo studio dell’attrezzatura di base del Soldato tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale: cinture, fibbie), cinghie a Y e munizioni, tasche per Kar98k, con spazio anche per Baionette, ale e portapale. Questo lavoro fa seguito alle predecenti pubblicazioni “Bevevano e Mangiavano” e “Achtung Achtung Gasalarm!” nella prospettiva di portare a termine una serie di studi tutti dedicati agli oggetti della militaria tedesca che, finora, sono stati trattati sempre e solo marginalmente, nel novero di pubblicazioni dedicate all’umiformologia germanica. Questi libri sono stati realizzati in un’ottica prettamente collezionistica e gli autori si sono avvalsi di tanta collaborazione da parte dei collezionisti italiani ed europei, tuttavia, come riferiscono gli Autori, probabilmente qualcosa è “rimasro scoperto”, quindi, ben vengano uleriori studi e ricerche.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 382 riccamente illustrato con foto a colori
Stampato nel 2024 da Luglio
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La Marina da Guerra Austro-Ungarica
€24.00Alexander Kircher? Chi era costui?. Se provaste a chiedere a qualche triestino notizie su Alexander Kircher, probabilmente ricevereste questa risposta. Purtroppo, pur essendo nato a Trieste nel 1867, oggi il pittore è quasi completamente dimenticato nella sua città natale. Liliana Pajola tenta, con il presente libro, di riportarlo alla memoria, pur mostrando solo una piccolissima parte delle cartoline tratte da quadri dipinti da questo prolificissimo pittore. La biografia di Kircher – inquadrata nella realtà storica di Trieste – comprende numerose foto, anche inedite, di proprietà della famiglia Kircher-Tauchmann e cartoline storiche dalla collezione Pajola. Seguono le immagini – tratte da quadri del pittore – e le schede tecnico-storiche di una ventina di navi, di sommergibili e dell’aviazione della marina da guerra austro-ungarica. Altri capitoli parlano della battaglia di Lissa col monumento del leone morente, dell’attacco alla costa italiana il 24 maggio 1915, dei bombardamenti italiani su Trieste.
Brossura, 19 x 27 cm. pag. 198 com circa 123 illustrazioni
Stampato nel 2018 da Luglio Editore
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Le frontiere della Venezia Giulia 1866-1924
€15.00Vittorio Leschi
L’autore, riportando nel testo una serie di trattati e di documenti ufficiali originali reperiti dalle più varie fonti, ha sottinteso rievocare la storia delle terre orientali italiane sotto il dominio dell’Austria-Ungheria, rinominate Venezia Giulia dal filologo goriziano Graziadio Isaia Ascoli nel 1863. In tale contesto ha riprodotto gli schemi delle più disparate e complicate soluzioni progettate e presentate in sede della Conferenza della Pace di Parigi (1919), per la definizione della frontiera orientale italiana con il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Ha voluto evidenziare la ferma volontà dei fiumani di far parte della Nazione italiana, manifestata nell’Ottocento con le istituzioni di irredentismo culturale e politico, dal Deputato di Fiume Andrea Ossoinack al Parlamento di Budapest il 18 ottobre 1918, dal Consiglio Nazionale Italiano di Fiume con il proclama del 29 ottobre 1918, invocante il diritto all’autodecisione, «in forza di quel diritto, per cui tutti i popoli sono sorti a indipendenza e libertà».
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Le guerre turche in Ungheria 1551-1553
€23.00Gizella Nemeth – Adriano Pupo
Ampia documentata analisi delle guerre combattute fra Impero Ottomano e Regno d’Ungheria fra 1551 e 1553. Il volume, estremamente documentato è stato realizzato a cura del Centro Studi Adria-Danubia da due autori, specialisti delle tematiche che coprono l’area geografica che va dall’Italia orientale ai Balcani settentrionali e all’Ungheria. Lavoro indicato sia agli specialisti che agli appassionati di storia del Rinascimento.
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Navi d’Italia a Trieste. 1918-1945
€24.00Augusto De Toro – Mario Cicogna
Il lavoro nasce da attività di ricerca e di pubblicazioni dell’autore non immediatamente indirizzate a Trieste, alla Regione Giulia e al loro rapporto con il mare, bensì alla politica navale italiana fra le due guerre mondiali e alla guerra marittima in Mediterraneo nell’ultimo conflitto mondiale per il coinvolgimento avuto dall’industria cantieristica nazionale. In entrambe era ricorrente l’imbattersi nella fitta trama di rapporti economici, finanziari e produttivi, spesso accompagnati da comparazioni, apprezzamenti sulle potenzialità e sull’efficienza dell’industria cantieristica triestina, al pari della restante cantieristica italiana. Contestualmente, per gli stessi decenni era altrettanto agevole cogliere in seno alla Marina la forte carica simbolica assunta dalla città irredenta, dapprima in relazione al coronamento dell’unità nazionale, ma in seguito anche nella prospettiva di un suo decisivo apporto alle ambizioni di affermazione ed espansione dell’Italia sul mare, che la Marina non nascostamente coltivavano, specie a partire dalla metà degli Anni trenta
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Navi di pace. Le navi protette italiane
€27.00Paolo Valenti
Paolo Valenti si è cimentato in un’opera veramente completa ed esaustiva riguardante tutte le Navi utilizzate dall’Italia, sia in tempo di guerra sia in tempo di pace, come navi ospedale, trasporto infermi, navi destinate nello scambio di diplomatici o di prigionieri, rimpatrio di prigionieri, trasporto profughi, non escludendo le unità utilizzate per missioni umanitarie di protezione civile, dalla proclamazione dell’Unità d’Italia ai giorni nostri. Ben si addice a tale volume il titolo di “Navi di Pace” in quanto sono descritte, con dovizia di notizie tecnico-storiche, supportate da una completa documentazione iconografica, proprio le unità, principalmente mercantili destinate al trasporto di passeggeri, requisite o noleggiate dal Governo italiano, destinate a impieghi umanitari, sia in periodi di pace sia in situazioni di guerra dichiarata.
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Nazario Sauro – Il Garibaldi dell’Istria
€14.00“Figlio dell’Istria, Eroe d’Italia”. Queste sono le parole che risultano scolpite sul basamento del monumento dedicato a Sauro innanzi alla Stazione Marittima di Trieste. Nel centenario dell’anniversario del supremo sacrificio dell’Eroe della Marina Italiana, questo libro continua a sfogliare le pagine gloriose del martire di Capodistria, figlio dell’Istria e fedele all’Italia.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 144 con numerose foto e alcune mappe b/n
Stampato nel 2016 da Luglio edizioni
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Operazione Gladio. La rete stay-behind italiana
€20.00Alessio De Fina
Trent’anni di storia italiana avvolti dal più assoluto riserbo, un’operazione militare segreta pronta ad attivarsi in caso di invasione militare comunista: in una sola parola, Gladio. Ad oltre vent’anni dal termine dei processi, una doverosa ed attenta ricostruzione di una delle vicende più misteriose della storia repubblicana. Dai primi coordinamenti nazionali anti-invasione del dopoguerra al contributo della dottrina americana di intervento coperto, una puntuale trattazione della storia, degli sviluppi e delle controversie legate a quello che la stampa ha trasformato negli anni in un vero e proprio caso politico, istituzionale e giudiziario. Una storia che però, pur correndo parallela alle vicende della Guerra Fredda, trova la sua ragion d’essere nel clima di contrasto tra ideologie e nel costante pericolo di invasione che per cinquant’anni hanno logorato il nostro confine nord-orientale, posto a diretto contatto con la minacciosa ed agguerrita alterità del blocco orientale.
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Patria, colonie e affari. Dall’Unità al fascismo
€18.00Alessandro Pellegatta
Questo libro ripercorre la storia della nostra nazione, delle colonie e dei loro miti. Protagonisti di questo volume sono gli uomini, i movimenti culturali e politici, le idee e le iniziative imprenditoriali che dal Risorgimento in poi si sono scontrate per vedere affermata la loro visione di Patria, di società e di economia, segnando i confini del XIX e del XX secolo. Il mito della Patria, che fu strettamente intrecciato al sorgere del colonialismo politico, ha condizionato nel bene e nel male l’esistenza di tutti gli italiani, che tra l’Unità e l’avvento del fascismo vissero, in madrepatria come nelle colonie, esperienze tra le più decisive e drammatiche della loro storia. Storia del mito nazionale e storia coloniale diventano così i paradigmi e le allegorie intorno alle quali, sullo sfondo della Grande Italia sognata dai patrioti del Risorgimento, si sviluppò un giovane Stato e la sua precaria economia, contraddistinta da un capitalismo povero di risorse e che, fin dalla seconda metà dell’Ottocento, immaginò le colonie come una risorsa da sfruttare economicamente.
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Pattuglie ad Est. L’Esercito Italiano alla frontiera orientale durante la Guerra Fredda
€16.00Pierpaolo Donvito
Per chi non ha vissuto il periodo della Guerra Fredda, può sembrare strano pensare a Trieste come la città tanto contesa, estremo avamposto alla frontiera orientale d’Italia, alla soglia di Gorizia, al Carso, alle Valli del Natisone e alle Alpi Giulie come baluardi contro una possibile invasione da est e come luoghi di una contrastata e sofferta storia di confine. Durante la Guerra Fredda il confine orientale fu il più delicato d’Italia e richiese la massiccia presenza dell’Esercito Italiano per garantire la sua difesa, principalmente nel quadro del confronto con il Patto di Varsavia ma anche nei momenti di tensione con la Repubblica Federale Socialista del Maresciallo Tito e per i contenziosi ancora esistenti dopo il Trattato di pace del 1947.
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Soli fra tutti… il destino sfidiamo. Compendio di storia del paracadutismo
€28.00Claudio Roselli
Il volume ripercorre alcuni tratti storici del paracadutismo mondiale: partendo dalle sue origini con gli avventurosi pionieri e gli spericolati sperimentatori che hanno permesso al paracadute d’affermarsi come sistema ideale di salvataggio per gli equipaggi aeronautici; si prosegue, poi, con la nascita dei primi reparti di aviotruppe nell’U.R.S.S., in Germania, Italia e Giappone, con brevi cenni a quelli britannici e statunitensi; infine si esamina l’impiego bellico della nuova specialità paracadutista durante i primi anni del secondo conflitto mondiale, ricostruendone le vicissitudini sino all’abbandono dell’Africa settentrionale da parte degli italo-tedeschi e non tralasciando di occuparsi delle azioni di sabotaggio da parte degli Arditi italiani nei territori occupati dagli avversari.
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Stampa & Reclame. Giornali E Periodici Italiani Nelle Cartoline E Manifesti Pubblicitari Dalla Fine Dell’800 Agli Anni Cinquanta
€69.00Franco Monteverde
Uno lo compra, fresco e croccante all’edicola. La sua vita è breve, lo spazio di un giorno. Passando di mano in mano, invecchia rapidamente. Finisce, resta a brandelli, appallottolato, abbandonato sugli spalti dello stadio, sulla panchina dei giardini o della stazione. Scandisce gli avvenimenti, lieti o tristi, lusinga o invita, sostiene o attacca. È un giornale. Si presenta come corriere o messaggero. Quando nasce si intitola al giorno o alla notte, al sole o alla luna, al mattino o alla sera, alle ore o al tempo. A volte il suo nome è uno slogan, Unità, Avanti, Libertà, Rinascita. Spesso vuole essere la voce del popolo o di una città. Se poi fa satira su genti e costumi prende il nome di Rugantino, Bertoldo, Asino, Mulo, Fieramosca, Guerrino Meschino. È sempre un giornale. Che vita ha? Un giornale non chiede gloria eterna, quando ha detto quello che doveva, è segno che un altro giorno è passato. La sua memoria ci viene oggi tramandata dalla raccolta dei periodici nelle emeroteche, dai manifesti e dalle cartoline che questo volume riporta alla ribalta.
Brossura, 21 x 29 cm. pag. 322 completamente illustrato a colori
Stampato nel 2021 da Luglio Editore
Condizioni del libro: nuovo
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Their Second Skin. Belts (and Buckels), Y-Straps and Ammunition Pouches for the KAR98K of The German Soldier During The Second Wold War
€75.00Giancarlo Persic – Roberto Chiacchiarini
La loro seconda pelle” è il terzo volume di Giancarlo Persic, focalizzato sullo studio dell’attrezzatura di base del Soldato tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale: cinture, fibbie), cinghie a Y e munizioni, tasche per Kar98k, con spazio anche per Baionette, ale e portapale. Questo lavoro fa seguito alle predecenti pubblicazioni “Bevevano e Mangiavano” e “Achtung Achtung Gasalarm!” nella prospettiva di portare a termine una serie di studi tutti dedicati agli oggetti della militaria tedesca che, finora, sono stati trattati sempre e solo marginalmente, nel novero di pubblicazioni dedicate all’umiformologia germanica. Questi libri sono stati realizzati in un’ottica prettamente collezionistica e gli autori si sono avvalsi di tanta collaborazione da parte dei collezionisti italiani ed europei, tuttavia, come riferiscono gli Autori, probabilmente qualcosa è “rimasro scoperto”, quindi, ben vengano uleriori studi e ricerche.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 382 interamente illustrato con foto a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2024 da Luglio