Il capitalismo della sorveglianza – Il futuro dell’umanità nell’era dei nuovi poteri

LUISS

Visualizzazione di 3 risultati

  • 0 out of 5

    Il capitalismo della sorveglianza – Il futuro dell’umanità nell’era dei nuovi poteri

    25.00

    L’era che stiamo vivendo, caratterizzata da uno sviluppo senza precedenti della tecnologia, porta con sé una grave minaccia per la natura umana: un’architettura globale di sorveglianza, ubiqua e sempre all’erta, osserva e indirizza il nostro stesso comportamento per fare gli interessi di pochissimi – coloro i quali dalla compravendita dei nostri dati personali e delle predizioni sui comportamenti futuri traggono enormi ricchezze e un potere sconfinato. È il “capitalismo della sorveglianza”, lo scenario alla base del nuovo ordine economico che sfrutta l’esperienza umana sotto forma di dati come materia prima per pratiche commerciali segrete e il movimento di potere che impone il proprio dominio sulla società sfidando la democrazia e mettendo a rischio la nostra stessa libertà. Il libro di Shoshana Zuboff, frutto di anni di ricerca, mostra la pervasività e pericolosità di questo sistema, svelando come, spesso senza rendercene conto, stiamo di fatto pagando per farci dominare. Il capitalismo della sorveglianza, un’opera già classica e un libro imprescindibile per comprendere la nostra epoca, è l’incubo in cui è necessario immergersi per poter trovare la strada che ci conduca a un futuro più giusto – una strada difficile, complessa, in parte ancora sconosciuta, ma che non può che avere origine dal nostro dire “basta!”.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 622

    Stampato nel 2019 da Luiss

    Quick view
  • 0 out of 5

    La tragedia delle grandi potenze

    29.00

    Nel grande scacchiere della politica internazionale, ogni volta che una potenza ambisce all’egemonia regionale le altre si coalizzano per contrastarla. La guerra è uno degli esiti più probabili del bilanciamento dei poteri globali e gli Stati devono essere sempre pronti a combatterla. È questa la tragedia delle grandi potenze raccontata da John Mearsheimer che, con questo studio, si è affermato come uno dei più autorevoli politologi al mondo. Il realismo offensivo qui elaborato è a sua volta uno dei modelli teorici più accreditati nello studio e nella comprensione delle dinamiche in atto nelle relazioni tra Stati. In questo saggio, considerato tra i grandi classici sui temi della politica internazionale, Mearsheimer usa gli strumenti dello storico e del politologo per consegnare una profonda riflessione sull’inevitabilità della guerra, resa evidente dal perdurare e dall’inasprirsi dei conflitti nel trentennio seguito alla caduta del Muro di Berlino e alla fine della Guerra fredda. La presente edizione è arricchita da un nuovo capitolo sull’ascesa della Cina, precedentemente inedito in italiano, in cui l’autore si interroga sulle possibilità che essa avvenga senza conflitti.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 528

    Stampato nel 2019 da Luiss

    Quick view
  • 0 out of 5

    Per la patria e per profitto. Multinazionali e politica estera dalle Compagnie delle Indie ai giganti del web

    19.00

    Stefano Beltrame

    La politica ha ceduto il passo all’economia e ha trasferito a essa buona parte del suo potere regolatore? I fatidici “poteri forti” condizionano le scelte dei governi? Chi pensa che sia una degenerazione dei rapporti di forza del Terzo millennio globalizzato deve leggere questo libro. Scoprirà che le dot.com, i colossi dell’e-commerce, le grandi corporation in genere non hanno inventato nulla, ma camminano sulle orme lasciate dalle compagnie mercantili a partire da quattro secoli fa. E che, paradossalmente, la “diplomazia ibrida”, alla quale partecipano anche attori non statali, nasce quasi in concomitanza con l’affermarsi dell’idea di Stato moderno, inteso come unica entità politica sovrana, all’indomani della pace di Vestfalia.

    Quick view