Brunilde e Rosaspina – Mito e fiaba dagli indoeuropei ai fratelli Grimm

mitologia

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    Brunilde e Rosaspina – Mito e fiaba dagli indoeuropei ai fratelli Grimm

    25.00

    Relegate spesso al mondo dell’infanzia, le fiabe rievocano da sempre l’immagine della nonna e dei bambini davanti al focolare durante le fredde e lunghe notti d’inverno. Le fiabe popolari non nascono dalla fantasia di un autore, noto o anonimo che sia, ma sono il frutto di una lunga serie di storie raccontate e ripetute nel corso degli anni, variegate in mille piccole sfumature. Affondano le loro radici profonde nel fertile terreno di miti e leggende. La raccolta di fiabe dei fratelli Grimm è forse l’esempio più eccellente. Perché si usa la bacchetta magica per produrre un incantesimo o lanciare un maleficio? Chi sono le fate che si presentano alla culla di Rosaspina, la bella addormentata? Come fanno i nani ad abitare dentro la roccia? Perché gli animali riescono a parlare e ad essere compresi dagli uomini? Come si fa a diventare invisibili? Perché non si deve sapere né pronunciare il nome di esseri terribili? Molte saranno le domande che sorgeranno nel corso della lettura di questo saggio che si propone di rintracciare e approfondire le origini di personaggi, situazioni ed episodi entrando nel mondo variopinto ed affascinante delle mitologie di matrice indoeuropea, con particolare attenzione a quelle appartenenti ai popoli che un tempo abitavano le terre germaniche: Celti e Germani, che si sono poi spinti verso Ovest e verso Nord creando le meravigliose culture irlandesi, gallesi e nordiche. Si scoprirà così che nulla è raccontanto per caso, ma che il piccolo particolare a cui non prestiamo attenzione è in realtà un riflesso di antiche leggende e miti indelebili nelle culture di questi popoli.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 390

    Stampato nel 2019 da Il Cerchio

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    Diario del Druido – Festività, riti e consigli per tutto l’anno

    20.00

    Il Diario del Druido è un’agenda valida per qualsiasi anno che ci accompagnerà in un viaggio alla riscoperta delle tradizioni precristiane del Nord Europa, ricordandoci le feste più importanti dell’anno magico e fornendoci tutte le informazioni necessarie per i nostri riti, da tenere sempre a portata di mano. Le pagine sono ricche di citazioni e informazioni su date, ricorrenze e festività pagane, sull’uso magico delle pietre e delle piante ed altre nozioni utili per il druido moderno.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 256

    Stampato nel 2019 da Lanterna Magica

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    Guerra nella Terra di Mezzo. Battaglie, duelli, stratagemmi e potere nelle opere di J.R.R. Tolkien

    32.00

    Marco Rubboli

    Tutti gli scontri e le battaglie di Arda fin dalla sua creazione, dai duelli fino alle grandi guerre, dal “Silmarillion” al “Signore degli Anelli”, in un’analisi schermistica, tattica e strategica. Il lettore potrà apprezzare la grande cura per questi aspetti e la competenza storico-militare di Tolkien, e scoprire le sue idee non convenzionali sull’eroismo e il potere, sulle doti del buon guerriero, il buon comandante e il buon governante, molto lontane sia da vecchi stereotipi sia dall’idea di un Tolkien “moderno”.

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    I segreti di Omero nel Baltico. Nuove storie della preistoria

    20.00

    Felice Vinci

    Dove si trovavano i mitici Campi Elisi, l’isola di Circe e le Colonne d’Ercole? Cosa si nasconde dietro il mito del Vello d’Oro e il tridente del dio del mare? Perché gli Etiopi sono chiamati da Omero “quelli del sole che scende e quelli del sole che sale”? Si possono far risalire al mondo omerico l’origine dell’albero di Natale e il mito della Fenice?  Felice Vinci torna di nuovo sull’argomento per rivedere, aggiornare e ampliare tutta la materia, che è in continua evoluzione, sia per gli sviluppi che nel frattempo vi sono stati in campo archeologico, sia per gli ulteriori approfondimenti sul tema specifico, anche alla luce dei contributi degli studiosi nei convegni internazionali che si sono svolti sull’argomento.

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    Il ciclo mitologico irlandese e la mitologia celtica

    18.00

    Pubblicato nel 1892 con il titolo “L’Épopée celtique en Irlande”, il testo voleva offrire un saggio sui principi fondamentali della mitologia celtica, basandosi su diversi testi antichi quali il “De bello gallico” di Cesare e il “Leber Gabala” – Libro delle conquiste – o di studiosi e celtisti come O’Curry, O’Donovan, Atkinson. Il testo cerca inoltre di rispettare l’ordine antico nel quale un tempo l’Irlanda classificò i racconti favolosi che costituiscono la forma tradizionale della sua mitologia.

    Brossura, 13,4 x 21,4 cm. pag. 281 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2017 da Novantico

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    Iperborea – Il mito polare tra simbologia, estasi e immaginazione

    12.00

    Mitologie che si perdono nel mare del tempo raccontano di una terra situata nell’estremo nord, la terra a cui approda Odisseo per giungere al regno delle ombre: uno spazio liquido dove l’Oceano ha i suoi confini, laggiù dove i Cimmeri hanno edificato la loro città, in un luogo dove eterna è la notte. Ma altre tradizioni parlano di una terra paradisiaca, un luogo dove l’esistenza umana si svolge senza problemi, nell’abbondanza di tutti i beni naturali, al riparo da ogni fatica e miseria. È il mito della terra Hyperborea, dove vive un’etnia favolosa immersa in una condizione di perfetta felicità e devota al culto di un unico dio, Apollo. In questo paese non vi sono né contrasti, né malattie; gli Iperborei vivono più di mille anni, anzi quando sono sazi della vita sono soliti interromperla di loro iniziativa, gettandosi nel mare da un’alta rupe: ritengono che questa sia la fine migliore e il genere di sepoltura più adatto a loro. L’Ade omerico è mutato in uno spazio paradisiaco.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 86

    Stampato nel 2018 da Il Cerchio

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    L’altra Atlantide – Civiltà scomparse, antiche conoscenze megalitismo e Sardegna

    17.00

    Prima dell’ultima glaciazione è esistita un’altra grande civiltà le cui tracce, nonostante i millenni trascorsi, sono giunte fino a noi sotto forma di mito e leggenda? Per rispondere a questa domanda, sgombrando il campo da ogni dubbio, ci si può affidare ai più moderni strumenti di indagine, grazie ai quali, oggi, si può certamente trovare una risposta adeguata. La spaventosa portata dei cataclismi che cancellarono la grande civiltà che precedette la nostra è stata infatti tramandata oralmente e poi riportata nei testi più antichi – dai Sumeri, nei testi egiziani, nella Bibbia, nei libri sacri indiani, da Platone – e, grazie all’esame incrociato di queste fonti, si può cominciare a delineare una storia meno nebulosa. Inoltre, sono di aiuto essenziale le recenti scoperte archeologiche che colmano in parte i vuoti che intercorrono tra la scomparsa della grande civiltà prediluviana e l’emergere dei primi popoli “storici”. In questo contesto, ruolo di primaria importanza giocò la Sardegna. In questo libro vogliamo dunque raccontare una “storia diversa”, ricca e affascinante, i cui protagonisti quasi mai rientrano nei manuali classici.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 206

    Stampato nel 2018 da Arkadia

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    L’atlante della Terra-di-mezzo di Tolkien. Una guida per orientarsi in ogni angolo dell’universo fantastico di Tolkien, dalla Terra di mezzo alle Terre immortali dell’Ovest

    25.00

    Karen Wynn Fonstad

    “L’atlante della Terra-di-mezzo di Tolkien” è il compendio per non perdersi nelle terre misteriose descritte da J.R.R Tolkien in tutte le sue opere e in particolare ne Il Simarillion, Lo Hobbit e Il Signore degli anelli. Dalla Contea a Isengard, da Moria ai luoghi delle battaglie del Beleriand, questo libro conduce il lettore in un’esperienza di immersione nell’immaginario tolkieniano. Sono illustrati in centinaia di diagrammi e cartine a due colori – i viaggi di Bilbo Baggins e della Compagnia dell’anello ma più in generale ogni angolo della Terra di Mezzo senza trascurare nessuna battaglia, nessuna foresta, nessuna regione estrema, ma descrivendo anzi climi e popoli come fossero realmente esistenti nel nostro pianeta.

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    L’Atlantide. Origine delle Civiltà

    11.00

    Paul Le Cour

    Il problema atlantideo è uno dei più complessi e importanti che esistono. Esso ingloba infatti, ed è questo che costituisce il suo immenso interesse, la scienza, la filosofia e la religione. Considerarlo soltanto sotto uno dei suoi aspetti significa fare un’opera incompleta e senza scopo. In appendice “la triplice Cinta”

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 86 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2021 da Settimo Sigillo

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    L’imperatore Giuliano e la nostalgia degli dei

    14.00

    L’imperatore romano Giuliano è una delle figure del passato per le quali la trasfigurazione simbolica e l’elaborazione mitica di cui sono state oggetto hanno forse superato l’effettiva realtà storica… Il libro di Tommaso Indelli ha il merito di restituire la complessità del personaggio e dell’epoca, di seguirne l’elaborazione del mito e di passare in rassegna in modo ordinato la copiosa storiografia sul tema, fornendo al lettore adeguati strumenti per la conoscenza di un protagonista del nostro passato che merita di essere conosciuto. Prefazione di Claudio Azzara.

    Brossura, 14,5 x 21,5 cm. pag. 144

    Stampato nel 2018 da Partenio

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    La Dama, il Re, il Ritorno. La mitologia e il mondo classico nell’opera di Tolkien

    29.00

    Arianna Parissi

    La classicità ha fornito a J.R.R. Tolkien l’ispirazione per ambienti, temi, personaggi, riletti e reinterpretati, da una parte fondendoli con la mitologia e la cultura di altri popoli, dall’altra rivestendoli di significati nuovi. Tra Omero, Virgilio e Tolkien sono passati tremila anni, tutta un’Era della Terra di Mezzo, ma non è bastata per cancellare i valori profondi, le immagini, i messaggi, anche se ogni epoca, ogni cultura, ogni lingua li ha modificati e adattati a contesti nuovi.

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    La dea di Atvatabar. Alla scoperta del mondo sotterraneo

    16.00

    William R. Bradshaw

    Ultimato nel 1891 e pubblicato a New York l’anno successivo, La dea di Atvatabar riprende le tematiche di Jules Verne e di Edward Bulwer-Lytton circa l’esistenza di altre civiltà in una fantastica Terra cava. Lexington White, dopo aver ereditato i beni del suo ricco padre, vuole utilizzare la sua recente fortuna per diventare il primo esploratore a raggiungere il Polo Nord. Assunto un equipaggio esperto, salpa con la Polar King, un robusto piroscafo. Ma invece di raggiungere la propria destinazione, passa attraverso una apertura nella regione polare e scopre un nuovo mondo vastissimo all’interno della Terra. Lì, nell’utopico regno di Atvatabar, dove la gente cerca di perfezionare sia il corpo che lo spirito, Lexington si innamora di una casta dea vivente e, così, innesca una rivoluzione religiosa che scatena una guerra civile totale, mettendo in pericolo il mondo interno.

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    La mitologia di Tolkien. I miti antichi nel mondo fantastico della Terra-di-mezzo

    18.00

    Ruth H.S. Noel

    Come un filo rosso, il richiamo ad antichi miti e leggende popolari corre lungo tutta la produzione di Tolkien. Nelle sue opere, infatti, l’autore si è costantemente rifatto a un patrimonio vastissimo di credenze e tradizioni. Esperto di folklore teutonico e celtico, nonché grande studioso di mitologia, Tolkien ha approfondito proprio quei temi universali che pongono l’uomo di fronte al mistero: l’amore, il destino, la morte. Nel presente libro, Ruth H.S. Noel fa emergere con chiarezza il profondo legame che intercorre tra le opere di Tolkien e i miti su cui esse si basano. Attraverso i grandi temi affrontati e i luoghi immaginati dalla sua grandiosa fantasia, fino ad arrivare agli stessi esseri che li popolano, Noel rintraccia una mitologia coerente interna all’epica della Terra-di-mezzo, che costituisce, a ben vedere, un autentico proseguimento della tradizione mitica nella letteratura moderna.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 205

    Stampato nel 2021 da Ghibli

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    La stirpe di Wotan. Metastoria dei popoli d’Europa

    18.00

    Alex Woodland

    Il presente volume tratta la “mitologia nordica” da un punto di vista del tutto nuovo rispetto alla maggior parte dei testi che analizzano l’argomento. Traccia in senso meta-storico, e utilizzando le fonti a disposizione, una disamina del mito germanico/scandinavo collocandolo nel panorama culturale, antico e moderno, quale oggetto di “peso” non meno importante di molte altre tradizioni più conosciute. Mette in luce aspetti inediti che esulano dall’accademismo fine a se stesso ma indagano rapporti e differenze con altre culture da un punto di vista ‘metastorico’, ‘magico’, ‘creazionista’, ‘materiale’ e ‘spirituale’. In questo lavoro vengono analizzati i miti della creazione ma anche l’identità degli Dèi in chiave fisica, seguendo il loro rapporto di sangue e discendenza diretta con l’uomo di oggi, nello specifico l’uomo europeo.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 190

    Stampato nel 2021 da Psiche 2

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    La via del Nord (Romanzo)

    Il prezzo originale era: €18.00.Il prezzo attuale è: €10.80.

    Valerio Crusco      prezzo di listino: 18.00 (sc. 40%)

    Malcolm vive a Londra, ha grandi prospettive di carriera ed è totalmente immerso nell’ambiente della City. La sua vita apparentemente perfetta, però, si incrina quando viene informato dell’imminente morte del padre, che lo spinge a tornare nella sua terra natale: le Ebridi Esterne. Il ritorno nelle Highlands innesca un cambiamento irreversibile nel protagonista, che vede risvegliarsi i sopiti legami con il suolo, con il sangue del suo Clan e con lo spirito dei suoi antenati. Ma, soprattutto, gli porta in dono un’eredita inaspettata: il pezzo di un set di scacchi, la cui fabbricazione si perde nella Scozia vichinga del XII secolo. Così – intrecciando la sua storia con quella di Volund, il fabbro vichingo che forgiò gli scacchi per ordine di Odino stesso – Malcolm parte alla ricerca degli altri pezzi, custoditi dai misteriosi “Guardiani”, per ricomporre un puzzle che potrebbe nascondere il segreto del Ragnarok. Tra simbologie runiche e atmosfere fantastiche, “La via del Nord” suggerisce il richiamo alle antiche radici europee, nel solco degli eterni slanci spirituali, delle identità profonde e delle perenni manifestazioni della Tradizione.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 330

    Stampato nel 2018 da Passaggio al Bosco

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    Merlino, un mito italico – Grotte, sorgenti e simboli. L’archetipo del mago arturiano nella geografia psichica d’Etruria

    9.50

    In Merlino, druido per antonomasia, coincidono antichi simbolismi legati alla magia maschile e ai poteri interiori dell’uomo. La sua funzione ha permesso una strategica mediazione tra cultura celtica e valori cristiani, ed è stata impiegata soprattutto in Francia e Britannia che vissero un’evangelizzazione lenta e complicata. Al contrario, qui in Italia, la figura del mago-condottiero sembra essersi estraniata dall’immaginario collettivo, salvo per le mere fantasie indotte dal cinema e dal romanzo anglosassoni. Ma ad una più attenta analisi sui territori italici e in particolare su quelli dell’antica Etruria, l’atavico mago risulta presente nelle leggende rurali come nella toponomastica, nella letteratura come nel folklore, ricalcando personaggi e simboli che da epoca antichissima percorrono la nostra società

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 100 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2013 da Press & Archeos

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    Miti nordici e miti celtici

    16.00

    Nella nostra epoca tendiamo a considerare il “mito” come qualcosa di contrapposto al vero, al reale, ben diverso era però l’atteggiamento delle società arcaiche. Il mito per sua stessa natura era vero, espressione della verità assoluta. Questo originale studio prende in esame il mondo mitologico dei Celti e degli antichi Scandinavi, popoli lontani da noi geograficamente e culturalmente ma pieni di fascino; il confronto tra queste due culture – diverse ma che hanno avuto contatti tra loro e per un lungo periodo di tempo – è un affascinante metodo per comprendere meglio culture così diverse dalla nostra

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 136

    Stampato nel 2017 da Il Cerchio

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    Mito polare e polarità di un mito nella Germania nazionalsocialista

    22.00

    La postura eretta ha mostrato il cielo agli uomini. Il Polo li ha attratti, introducendoli con naturalezza alla sua simbologia. La rotazione attorno ad un asse ha svelato una svastica brillante, disegnata dalla costellazione dell’Orsa Minore attorno a Thuban. A poco a poco l’inconscio è divenuto patrimonio collettivo, il Mito si è impossessato di quegli esseri implumi, poi si è stinto nel disincanto del quotidiano. Ma nel XX secolo ha fatto una nuova irruzione fra gli umani. Il Mito Polare è divenuto immagine macrocosmica di un’Anima che ha spinto il popolo di Arminio a riconquistare la patria antica e perduta, a un tempo terrena e superna.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 225

    Stampato nel 2019 da Ritter

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    Mitologia nordica

    20.00

    Luigi Lun

    Ognuno degli otti capitoli che lo compongono è dedicato ad un argomento particolare, o ad un gruppo di argomenti tra loro collegati da qualche affinità: origine della mitologia nordica nell’ambito culturale indoeuropeo, cosmogonia, mondo dell’Edda, concetto di destino (Schicksal) ed eterno ritorno, scienza sacra e simboli, Loki e la vendetta, parole magiche, Ragnarøkkr (crepuscoli degli Dei) e fine del mondo. Ciascuno di questi capitoli è seguito da “escursioni”, che consentono all’Autore di confrontare tra loro le diverse stesure dei testi antichi – solo per la Snorra Edda gli studiosi fanno riferimento a trascrizioni da Otto Codici diversi – di comparare le saghe nordiche con i miti di altre civiltà, di proporre congetture e considerazioni sui personaggi, gli eventi, e i loro significati.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 394

    Stampato nel 1987 da Settimo Sigillo

    Condizioni del libro: La copertina presenta una piega in alto a destra

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    Mondi sotterranei

    22.50

    Un mondo dentro il mondo rappresenta uno dei concetti più antichi della mitologia, che fa parte dell’immagine archetipica di Gaia, la Madre Terra. Molti dei nostri remoti antenati narravano o ascoltavano storie sui loro progenitori, germinati nel ventre oscuro delle caverne della Madre Terra per poi nascere al luminoso e freddo mondo della superficie. Essi sapevano che, al momento della morte, sarebbero tornati tra le braccia della Madre Terra. I mondi sotterranei che Kafton-Minkel esplora nel suo saggio sono a volte rivelatori, talora divertenti, altre volte assolutamente assurdi, ma possono mostrare ai lettori che amano essere portati lontano dalla propria immaginazione, come il desiderio di modellare l’universo e la nostra stessa natura in una forma compatta e comprensibile possa farci credere strane cose e accennare a tutto ciò che l’umanità ancora non conosce della natura e di se stessa.

    Brossura 15,5 x 21,5 cm. pag. 376 con diverse illustrazioni b/n

    Stampato nel 2012 da Mediterranee

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    Oro o sangue. La via di uscita dal caos

    22.00

    Otto Bangert

    Dall’albeggiante giovinezza del nostro popolo si leva un’antica voce che sussurra della maledizione dell’oro rosso per cui muoiono re, eroi e nazioni. Un eroe nordico dai capelli biondi – così narra la portentosa leggenda – un tempo sopraffece gli oscuri poteri degli Inferi e rubò loro lo scintillante oro. Ecco che questi maledissero lui e quanti sarebbero venuti in possesso del tesoro. La nera maledizione si avverò terribilmente. Il radioso Sigfrido perì sotto la lancia di Hagen, demoniaca incarnazione della forza del male. Ma la maledizione dell’oro continuò a dispiegare i suoi effetti, generando passioni selvagge e crimini violenti, finché un intero popolo non affondò nel sangue e nell’orrore (…) Questo libretto è stato scritto per motivare questa lotta in tutta la sua profonda Weltanschauung e per rafforzare così il fronte del sangue combattente

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    Sigfrido – L’eroe leggendario protagonista di un viaggio che s’inizia alle origini della storia europea

    26.00

    L’origine di Sigfrido, il biondo eroe-semidio che ha ispirato letteratura, pittura, musica, cinematografia, si perde in un lontano passato dove si intrecciano elementi mitici, leggendari e nondimeno storici che risalgono alla civiltà dei Celti, riferimento indispensabile per comprendere i tratti comuni riscontrabili nei costumi delle popolazioni europee. “A distanza di millenni – come ebbe modo di ricordare Giovanni Spadolini – l’Europa delle patrie, l’Europa dei muri crollati sente l’insufficienza dei suoi denominatori diversi, cerca un filo comune, un ricordo maggiore, al di sopra degli stessi organismi politici”. Nell’età del Romanticismo la figura di Sigfrido ispirò l’estro artistico di scrittori, musicisti (Wagner), illustratori che ne immortalarono in capolavori la leggenda. Nel Novecento il cinema (Fritz Lang) e successivamente la televisione mantennero alta la popolarità del Nibelungo al quale, tra l’altro, era stata intitolata nella Prima Guerra Mondiale l’importante linea strategica tedesca, ripristinata negli anni Trenta e divenuta l’estremo baluardo difensivo nel vano tentativo di arrestare l’invasione anglo-americana. L’avvento dei racconti a fumetti ha rinverdito ulteriormente la fama di Sigfrido, presentando avventure che, dagli anni Quaranta del secolo scorso sino ai giorni nostri, hanno entusiasmato generazioni di lettori d’ogni età. Al riguardo, in questo volume è contenuta la produzione completa del torinese Armando Monasterolo, un serio “artigiano” che merita di essere riscoperto, autore negli anni Cinquanta dei testi e dei disegni qui presentati.

    Brossura, 29,7 x 21 cm. pag. 202 illustrato con foto e disegni b/n

    Stampato nel 2019 da Novantico

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    Thule – Le fonti e le tradizioni

    16.00

    Dalla mitologia greca ai pellegrini medievali, all’epopea delle esplorazioni rinascimentali il mito di Thule, terra iperborea, l’ultima isola del Nord, rimane ancora oggi vivo nell’immaginario europeo, come una delle immortali terre del mito al di la del mare al pari della celtica Avallon, che attende ed affascina tutti i viaggiatori del mito e dello spirito.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 124

    Stampato nel 2017 da Il cerchio

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    Tolkien & il Silmarillion

    20.00

    Clyde S. Kilby

    Ci sono libri la cui importanza è inversamente proporzionale alla loro dimensione. Il presente volume è uno di questi. Pubblicato nel 1976, era disponibile prima di qualsiasi altro studio classico o biografia su Tolkien. Cosa più importante ancora, fu una delle poche pubblicazioni che permetteva uno sguardo di prima mano al Legendarium prima ancora della sua pubblicazione in The Silmarillion, e in Unfinished Tales, e, più tardi, nei numerosi volumi della History of Middle-Earth. Il testo nel suo complesso ha resistito sorprendentemente bene allo scorrere del tempo ed è ancora in grado di attrarre il lettore.

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    Tolkien e l’Italia – Il mio viaggio in Italia. Diario inedito dell’agosto 1955

    29.00

    Grazie a un lavoro di ricerca durato cinque anni, che ha riportato alla luce un gran numero di inediti provenienti da archivi italiani e inglesi, l’autore ricostruisce la storia editoriale delle opere di Tolkien in Italia e il rapporto tra l’autore de Lo Hobbit e del Signore degli Anelli e il nostro Paese. Dai rifiuti di Mondadori nel 1955 e 1962, alla pubblicazione con Astrolabio, dalle testimonianze dirette dei protagonisti italiani, all’adesione decennale di Tolkien alla Oxford Dante Society. Ad impreziosire questo importante studio, vengono pubblicate le pagine inedite in Italia del DIARIO che J.R.R. Tolkien scrisse durante il suo viaggio del 1955.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 444

    Stampato nel 2017 da Il Cerchio

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