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Seconda Guerra Mondiale – Una cortina di bugie. Storia dei servizi segreti nella seconda guerra mondiale
€24.00“In tempo di guerra la verità è così preziosa che bisogna proteggerla sempre con una cortina di bugie”. Questa frase di Churchill, rimasta celebre come un epigramma, ci rivela molto chiaramente quanto fu complessa l’attività dei servizi segreti alleati durante la Seconda Guerra Mondiale per proteggere quelle operazioni militari che, su tutti i fronti, determinarono lo sviluppo e le svolte del conflitto. Venne posta in atto una vera e propria strategia della diversione, fondata su azioni di copertura, stratagemmi, inganni che impegnò migliaia di uomini in operazioni diverse. Anthony Cave Brown con questo volume ne ha scritto la storia. L’opera contiene alcune autentiche rivelazioni, come ad esempio che Churchill conosceva, con anticipo, la data del disastroso bombardamento di Coventry e che non intervenne per non rivelare così ai tedeschi che gli Alleati erano in grado di decrittare i messaggi che i comandi germanici si scambiavano, oppure che il capo del servizio segreto tedesco Canaris tentò, attraverso il Vaticano e attraverso i servizi segreti alleati, di instaurare un contatto per avviare trattative di pace, e che per questo fu fucilato.
Rilegato, 16,5 x 21,5 cm. pag. 1036
Stampato nel 1976 da Mondadori
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina
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Seconda Guerra Mondiale. Apocalisse a Dresda
€45.00David Irving
A Dresda, durante la Seconda Guerra Mondiale, sotto un bombardamento fatto con bombardieri pesanti, persero la vita 135.000 persone. In questo libro, Irwing, segue una minuziosa aatomia dei bombardamenti del febbraio 1945, inquadrandoli con i loro antefatti e le loro conseguenze sullo sfondo storico del conflitto, sollevando con coraggiosa spregiudicatezza, il velo che occultava la “tempesta di fuoco”.
Rilegato, 16 x 22 cm. pag. 362 + 22 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 1965 da Mondadori
Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina
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Seconda Guerra Mondiale. Hitler Stratega
€28.00Helmut Heiber
Fin dall’inizio della guerra si tenevano al Quartier Generale del Reich, due rapporti giornalieri sulla situazione militare, oltre alle conferenze con i comandanti delle Armate al fronte, alle relazioni degli specialisti di tecnica militare e degli ufficiali superiori convocati per questioni straordinarie. Fu però soltanto dalla fine del 1942 (e fino all’aprile 1945) che alle riunioni, parteciparono anche gli stenografi incaricati di registrare integralmente il contenuto di questi colloqui. Tale motivo era anche dovuto alla crescente sfiducia di Hitler verso i suoi comandanti militari. Solo una parte di questa immensa documentazione fu salvata a fine guerra e venne pubblicata negli anni seguenti. Oltre alla figura come “capo militare” di Adolf Hitler vengonono ben documentati alcuni personaggi chiave dell’apparato militare tedesco, come Rommel, Himmler, Donitz, Guderian, Jodl, Keitel. Questi verbali, sono un fonte storica eccezionale, in quanto consentono di conoscere la “tecnica di comando” di Hitler, l’atmosfera al suo Q.G. e gli atteggiamenti dei suoi collaboratori.
Rilegato, 16 x 22 cm. pag. 604
Stampato nel 1966 da Mondadori
Condizioni del libro: usato in ottime condizionicon sovracopertina. Piccolissime imperfezioni nella sovracopertina e pagine leggermenteingiallite
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Seconda Guerra Mondiale/Aviazione. La Germania bombardata. La popolazione tedesca sotto gli attacchi alleati. 1940-1945
€22.00I bombardamenti alleati sulla Germania durante il secondo conflitto mondiale costituiscono un capitolo di grande interesse per comprendere il reale andamento della guerra. Quali le città distrutte? Quali i mezzi utilizzati? L’autore traccia una mappa geografica e cronologica delle azioni dell’aeronautica alleata sul territorio tedesco, analizzando le armi impiegate, le strategie attuate, le zone più colpite, la dislocazione dei rifugi, le reazioni della collettività, che cosa si riuscì a salvare e cosa andò distrutto. In una ricostruzione spesso dai contenuti tragici, l’autore offre una visione completa di quello che la guerra significò per i civili tedeschi.
Rilegato, 15 x 22,5 cm. pag. 519
Stampato nel 2002 da Mondadori
Condizioni del libro: usato in buone condizioni con sovracopertina.
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Sniper Elite (Romanzo)
€19.00Sandra Brux è la prima donna a far parte dei Night Stalkers, il gruppo di piloti d’elite del SOAR, Reggimento Speciale per le Operazioni Aeree. È alla guida di un elicottero durante una missione nei cieli afghani quando lei e i suoi commilitoni cadono in un’imboscata. Sandra è l’unica superstite ed è fatta prigioniera dai talebani. Pochi giorni dopo a Washington arriva un video: è Sandra, torturata, vittima di violenza da parte dei suoi rapitori. Se gli americani la rivogliono devono essere pronti a pagare un riscatto di 25 milioni di dollari. Se non pagano, il video è già pronto per essere spedito ad Al Jazeera e diventare di pubblico dominio. La notizia del rapimento di Sandra arriva a Gil Shannon, in licenza in Montana. È lì che è cresciuto, tra cavalli, cervi e tronchi da tagliare, ed è lì che vive con la moglie, i pochi mesi all’anno in cui non è in missione. Perché Gil non è un semplice cowboy: è il più letale cecchino dei Navy Seal. Gil conosce bene Sandra, ed è pronto a tutto pur di non lasciarla nelle mani dei talebani. Il Presidente intanto ha deciso: pagheranno il riscatto. Ma ci sono troppi punti oscuri nella vicenda. Come facevano i talebani a essere così bene informati sulla spedizione dei Night Stalkers? E chi garantisce che Sandra verrà consegnata viva? E pagare non aumenterà a dismisura i rischi per tutti i soldati in Medio Oriente? Occorre un’operazione non autorizzata per salvare Sandra. E l’unico che può portarla a compimento è Gil Shannon.
Rilegato, 15 x 22,5 cm. pag. 370
Stampato nel 2015 da Mondadori
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Suicidio occidentale. Perché è sbagliato processare la nostra storia e cancellare i nostri valori
€19.00Federico Rampini
Se un attacco nel cuore dell’Europa ci ha colto impreparati, è perché eravamo impegnati nella nostra autodistruzione. Il disarmo strategico dell’Occidente era stato preceduto per anni da un disarmo culturale. L’ideologia dominante, quella che le élite diffondono nelle università, nei media, nella cultura di massa e nello spettacolo, ci impone di demolire ogni autostima, colpevolizzarci, flagellarci. Gli europei stentano ancora a capire tutti gli eccessi degli Stati Uniti, eppure il contagio del Vecchio continente è già cominciato. Nelle università domina una censura feroce contro chi non aderisce al pensiero politically correct, si allunga la lista di personalità silenziate, cacciate, licenziate. Solo le minoranze etniche e sessuali hanno diritti da far valere; e nessun dovere. L’ambientalismo estremo, religione neopagana del nostro tempo, demonizza il progresso economico e predica un futuro di sacrifici dolorosi oppure l’Apocalisse imminente
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Target America
€19.00Non è propriamente uno scherzo da ragazzi costruire un tunnel fra lo Stato di Chihuahua, in Messico, e il Nuovo Messico, negli Stati Uniti. Soprattutto se il passaggio corre trenta metri sottoterra, misura più di 900 metri, con luci a incandescenza, condotti di ventilazione, pompe per drenare all’esterno le eventuali acque freatiche ed è costato undici morti nel corso dei lavori, durati cinque mesi. Non è neppure uno scherzo tenerlo nascosto, pur corrompendo centinaia di poliziotti. Ma se da quel tunnel, anziché contrabbandare 500 tonnellate di marijuana all’anno, si fa passare un ordigno nucleare RA-115 con potenza di due kiloton allora la faccenda si fa estremamente seria. Se poi succede che quella valigetta esploda creando un immenso cratere nel deserto e alzando due getti gemelli di materiale radioattivo fino a tremila metri di altezza, allora un problema c’è, eccome. Ora il governo americano, per il terrore di una seconda bomba, è costretto ad agire, con durezza, non per prevenire ma per eliminare quella minaccia, quei terroristi. Una missione che solo il SEAL Team Six Black potrebbe portare a termine, ma anche solo nominare quel gruppo di eroi e professionisti delle operazioni speciali porta al licenziamento immediato Bob Pope, il capo delle attività speciali della CIA. Un’operazione segreta di quel rischio in territorio americano è inconcepibile, per l’Agenzia, per il Presidente, per chiunque.
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Teutoburgo – La selva che inghiottì le legioni di Augusto
€11.00È l’inizio dell’autunno del 762 ab Urbe condita, il nono anno dell’era cristiana. Nel Nord della Germania, tra le paludi e le piogge della selva di Teutoburgo, tre intere legioni di soldati romani guidate dal legato imperiale Quintilio Varo vengono massacrate dai Germani di Arminio. Proverbiale è rimasto il grido di disperazione dell’anziano Augusto, “Varo, rendimi le mie legioni!”, che da allora rinunciò a qualsiasi progetto di espansione oltre il confine del Reno. Poco frequentata dalla storiografia italiana, oltralpe la battaglia di Teutoburgo è stata celebrata come momento iniziale del nazionalismo tedesco, cantata come epica lotta per la libertà dei popoli oppressi dall’imperialismo romano, trasfigurata nei miti di Sigfrido e dei Nibelunghi. Quale è stata la realtà storica di un evento tanto controverso? In queste pagine Bocchiola e Sartori ricostruiscono nei dettagli l’andamento delle operazioni belliche e svelano i molti misteri che da sempre accompagnano quell’episodio e che non cessano tutt’oggi di suggestionare e nutrire la cultura europea.
Brossura, 13,5 x 20 cm. pag. 330
Stampato nel 2014 da Mondadori
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U-Boot – Storie di uomini e di sommergibili nella Seconda Guerra Mondiale
€11.00Dal 1940 al 1943 le acque dell’Atlantico furono il teatro di una delle battaglie più lunghe e sanguinose della Seconda Guerra Mondiale, che vide scontrarsi gli U-boote tedeschi con la flotta e l’aviazione alleate. L’obiettivo dell’ammiraglio Karl Donitz, esperto comandante della Unterseewaffe, era ambizioso: distruggere con i suoi sommergibili la flotta mercantile anglo-americana e bloccare il traffico navale tra il Nordamerica e l’Europa in modo da privare di rifornimenti l’Inghilterra e costringerla alla resa. Un disegno che, nelle sue aspettative, avrebbe potuto volgere l’esito del conflitto a favore delle potenze dell’Asse. Donitz si illuse che la dedizione, lo spirito di sacrificio e la disciplina dei suoi marinai potessero ribaltare il consolidato dominio anglo-americano sugli oceani. Un errore di valutazione che, dopo i primi tempi favorevoli, si rivelò in tutta la sua portata: otto sommergibilisti tedeschi su dieci vennero affondati nel corso del conflitto e un’unità su tre venne affondata durante la sua prima missione. Sergio Valzania, oltre a ricostruire gli aspetti tecnici e militari della grande Battaglia dell’Atlantico, ci racconta le storie degli uomini, spesso giovanissimi che combatterono a bordo degli U-boote, descrivendone le terribili condizioni di vita.
Brossura, 13,5 x 20 cm. pag. 262 + 8 pagine fuori testo con 19 foto b/n
Stampato nel 2001 da Mondadori
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Uccidere un fascista. Sergio Ramelli, una vita spezzata dall’odio
€19.00Giuseppe Culicchia
Il 29 aprile 1975, dopo più di un mese e mezzo di sofferenze, moriva a Milano uno studente di diciott’anni di nome Sergio Ramelli. Il 13 marzo, mentre tornava a casa, era stato aggredito a colpi di chiave inglese da un gruppo di militanti di Avanguardia Operaia. Sergio Ramelli era iscritto al Fronte della Gioventù, organizzazione di segno opposto, e aveva scritto un tema contro le Brigate Rosse, in cui sottolineava come i primi due omicidi politici commessi dalle Br non fossero stati condannati unanimemente dai partiti e dai giornali democratici: d’altra parte “uccidere un fascista non è reato” era lo slogan che, dopo le stragi di piazza Fontana e piazza della Loggia, infiammava cortei e manifestazioni antifasciste. Quel tema, finito nelle mani del collettivo della sua scuola, era stato affisso in bacheca con la scritta “Questo è il tema di un fascista”. E da quel momento Sergio Ramelli era stato ripetutamente oggetto di minacce e violenze. Fino all’agguato fatale di quel 13 marzo. A distanza di cinquant’anni, quella di Sergio Ramelli rimane una figura divisiva: un simbolo e un martire per coloro che condividono le sue idee e che a ogni anniversario della morte lo ricordano con la cerimonia del “Presente!”, oppure un fascista che, in quanto tale, anziché ricordato andrebbe rimosso.