Brigata Nera Aldo Resega – Storia, documenti, immagini e uniformi 1944-1945

Norberto Bergna

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    Brigata Nera Aldo Resega – Storia, documenti, immagini e uniformi 1944-1945

    50.00

    N. Bergna – F. Sparacino

    Questo volume racconta in maniera dettagliata la storia dell’8° Brigata Nera di Milano, intitolata alla memoria del Federale Aldo Resega. La narrazione storica degli avvenimenti include le vicende che hanno preceduto la costituzione della “Resega”, trattando le attività dei presidi cittadini e dei distaccamenti periferici di cui si componeva la Brigata Nera milanese che è consideratat la più importante tra quelle istituite. L’opera è corredata da un apparato iconografico veramente notevole, più di ottocento illustrazioni e documenti, oltre alle biografie delle figure carismatiche di Aldo Resega e Vincenzo Costa, gli ultimi Federali di Milano. Una sezione a colori è dedicata all’uniformologia e alla propaganda, nella quale vengono presentati documenti inediti, rari cimeli e gran parte delle “memorabilia” riguardanti le Squadre d’Azione e la Brigata Nera. Lo studio è completato dall’Albo dei Caduti: 444 tra ufficiali, squadristi e ausiliarie che pagarono con la vita il loro giuramento di fedeltà.

    Rilegato, 21 x 29,7 cm. pag. 432 con circa 800 illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da Ritter

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    Campo Dieci. Il Campo dell’onore. I caduti civili e militari della Repubblica Sociale Italiana nel Campo 10 del Cimitero Maggiore e in altri Cimiteri milanesi

    50.00

    Norberto Bergna – Fausto Sparacino

    Il Campo 10 con le sue 1000 tombe non è un cimitero come un altro. In questo camposanto c’è la storia della Patria che non si è arresa e di chi, sotto le insegne della RSI ha combattuto, sofferto ed è morto pernon rinnegare il giuramento di fede. Qui riposano i Caduti in guerra, ma soprattutto le vittime militari e civili della primavera di sangue del 1945, tra cui alcuni esponenti del Fascismo Repubblicano come Borsani, Pavolini e Bombacci. Molti tumulati anche nei decenni successivi, giunti da remoti cimiteri del Nord Italia: salme di giovani, donne e volontari che hanno donato tutto per un ideale. Nomi e date che ai più dicono poco, specie col passare degli anni; ma dietro a ogni stele c’è un vissuto, una madre, un figlio, una famiglia che hanno sofferto e atteso invano il ritorno del proprio caro. Vengono riscoperte le loro semplici storie, perché siano rese note ai più giovani ai quali, ancora oggi dopo oltre settant’anni, si vuole nascondere la verità sugli accadimenti di quel cruento periodo storico.

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    Sconosciuti. Le «storie negate» di 200 vittime della guerra civile nella bassa Brianza

    23.00

    Norberto Bergna

    Sulla scia di una storiografia recente, per la quale “la pietà è un sentimento indispensabile per chi scrive di storia”, perché “aiuta a vedere le cose dal basso e non dall’alto” Bergna prende in considerazione i fatti accaduti nei mesi  successivi alla fine della seconda guerra mondiale, trattando in particolare le morti violente di cui furono vittime i fascisti, o presunti tali, in quei giorni tribolati. L’area considerata è quella della Brianza centro-meridionale, il metodo è quello della ricerca storica ottimamente documentata e puntuale: paese per paese vengono presentati numerosi casi, supportati da documenti dell’epoca, molti dei quali inediti, e articoli giornalistici.

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