Dopo la guerra c’è solo la pace – Il coraggio e la forza di Norma Cossetto

Norma Cossetto

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    Dopo la guerra c’è solo la pace – Il coraggio e la forza di Norma Cossetto

    13.00

    Ricordare e far conoscere ciò che è avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale a Trieste, Gorizia, Pola e Fiume, in tutta l’Istria e la Dalmazia, oltre a dare una sorta di giustizia all’immane tragedia accaduta nel periodo 1943-1947 – riconosciuta dalla legge del 30 marzo 2004 n. 92 che ha istituito, ogni 10 febbraio, il “Giorno del Ricordo” -, diventa monito per le giovani generazioni. Questo libro propone una ricostruzione storica degli eventi che stravolsero e colpirono molte famiglie istriane, in particolare la famiglia Cossetto, che è stata segnata dal cruento sacrificio del suo primo fiore che stava per sbocciare in tutto il suo splendore: Norma. Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, vittima a ventitré anni di inaudite violenze, il cui coraggio ci insegna che la guerra, per qualsiasi ragione venga combattuta, causa danni immensi, in particolare sui civili inermi. Ieri come oggi, in molte altre parti del mondo: dalla Siria, all’Iraq allo Yemen. L’Istria alla fine della Seconda Guerra Mondiale diventa teatro della tragedia del Confine Orientale italiano, dove sono attestati i partigiani del maresciallo Tito, appartenenti al IX Corpus sloveno. Nell’avanzata di Tito i civili saranno i primi bersagli: i “titini” compiono violenze su migliaia di persone, che hanno la sola colpa d’essere e di sentirsi italiani. Dal 1947 in poi circa 350 mila donne, uomini e bambini saranno costretti all’esodo dalle proprie terre.

    Brossura, 14 x 20,5 cm. pag. 154

    Stampato nel 2020 da Solfanelli

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    Foibe rosse – Vita di Norma Cossetto uccisa in Istria nel ’43

    12.00

    Norma Cassetto venne gettata ancora viva nella foiba di Villa Surani nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943. Aveva ventitré anni ed era iscritta al quarto anno di lettere e filosofia, all’Università di Padova. I suoi assassini, partigiani di Tito, che dopo il crollo del regime fascista tentano di prendere il potere in Istria non ebbero pietà della sua giovinezza e innocenza e, prima di ucciderla, la violentano brutalmente. L’assassinio di Norma Cossetto e di tutti quegli uomini e quelle donne che furono infoibati o morirono a causa delle torture subite, annegati in mare e infoibati per mano dei “titini”.

    Brossura, 13,5 x 21 cm. pag. 150 + 8 pagine fuori testo con 13 foto b/n

    Stampato nel 2007 da Marsilio

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    La verità per la riconciliazione – Il sacrificio di Norma Cossetto nella tragedia dei Giuliani-Fiumani-Dalmati

    20.00

    Il libro vuole rendere omaggio a Norma Cossetto, figura simbolica delle atrocità della guerra, di donna martirizzata per le sue idee di fedeltà all’Italia. Si raccontano con pacatezza e fermezza i fatti inerenti il sacrificio che è costata la vita e sofferenze inaudite ad una giovane insegnante, violentata, massacrata e infoibata nell’ottobre del 1943 dai partigiani titini. La narrazione si basa su fonti orali e si dispone sul piano della ricostruzione storica, con date e riferimenti precisi. La Cosseto diventò per gli istriani fin da subito, in occasione dei funerali svoltesi nel dicembre 1943, il simbolo della tragedia che si stava svolgendo in Istria e suulla frontiera orientale.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 + XXII con circa 29 foto b/n e 2 cartine

    Stampato nel 2007 da Silentes Loquimur

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    Nel nome di Norma – Norma Cossetto, la tragedia dell’Istria e altre vicende a Trieste e sul confine orientale italiano

    12.00

    Norma, studentessa istriana di 23 anni, viene seviziata e gettata agonizzante in una foiba nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943 da una banda di partigiani comunisti seguaci di Tito, è il simbolo del martirio di tutto il popolo del confine orientale italiano. La sua sarà purtroppo solo l’inizio di una tragedia che mieterà, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, migliaia di vittime innocenti, colpevoli solo di sentirsi italiani e rifiutare l’imposizione del credo comunista.

    Brossura, 13,5 x 20,5 cm. pag. 149 con 8 foto b/n

    Stampato nel 2010 da Solfanelli

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    Norma Cossetto. Rosa d’Italia

    20.00

    Comitato Dieci Febbraio

    Norma Cossetto, violentata e infoibata a ventitré anni per la sola colpa d’essere italiana, è il simbolo della tragedia dell’italianità dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. La sua sembrerebbe solo una storia di violenza come tante avvenute durante la seconda guerra mondiale eppure, dopo oltre settant’anni, sono molte le città che le dedicano strade, giardini e targhe e parlano di lei un film, un fumetto e almeno uno spettacolo teatrale. Questo libro, tra storia, racconti, testimonianze inedite ed emozioni, raccoglie le voci di chi la porta nel cuore e che, nel suo nome, prova a riattaccare al grande libro della storia d’Italia le pagine strappate con le vicende degli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia infoibati o costretti, per rimanere italiani, all’esodo.

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