18th Century Turkish and other European Janissary. Vol. 1 Uniforms, tactics and organization

Ottomani

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    18th Century Turkish and other European Janissary. Vol. 1 Uniforms, tactics and organization

    29.00

    Chris Flaherty

    Questo libro esamina i ranghi, i distintivi e le uniformi indossati dai giannizzeri turchi e di altri paesi europei nel XVIII secolo. Il volume II di questo libro esamina l’organizzazione dei giannizzeri e le tattiche di battaglia dei Kapikulu Ocaklari [Kapikulu Akerleri] turchi: esercito permanente, dalla fine del XVIII secolo all’era napoleonica. Il volume II riguarda anche l’artiglieria tradizionale, i minatori e le truppe di trasporto, che avevano una relazione diretta in termini di tattiche di battaglia di trinceramento utilizzate all’epoca dai giannizzeri.

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    Century of the Soldier – The Cretan War (1645-1671): The Venetian-Ottoman Struggle in the Mediterranean

    36.00

    La serie “Century of the Soldier” copre il periodo della storia militare che va dal 1618 al 1721, quella che può essere definita “l’epoca d’oro” della guerra, che sancisce il passaggio, graduale, dalla picca all’archibugio. Questo lasso temporale è stato visto da molti storici come un periodo non solo di grandi cambiamenti sociali, ma di sviluppi fondamentali all’interno delle questioni militari. Questo è il periodo della “rivoluzione militare”, contraddistinto dallo sviluppo di eserciti permanenti, dall’introduzione generalizzata di armi a polvere nera e una maggiore professionalità nella cultura del personale militare. La serie esaminerà il periodo in un grado di dettaglio maggiore di quello che è stato finora tentato, e ha un ventaglio molto ampio, con l’intenzione di analizzare tutti gli aspetti del periodo considerato: battaglie, campagne, logistica e tattiche, comandanti, eserciti, uniformi e attrezzature. Questo volume, in particolare, prende in esame la guerra che contrappose, tra il 1645 e il 1671 la Repubblica veneziana e l’impero ottomano, per il possesso dell’isola di Creta.

    Brossura, 18 x 24,8 cm. pag. 304 illustrato con circa 8 tavole a colori, 2 mappe 6 foto e 60 disegni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Helion

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    Guerra santa contro i turchi – La crociata impossibilie di Carlo V

    25.00

    Nel periodo 1519-56 Carlo V d’Asburgo fu a capo di un impero esteso tra Europa e Nuovo Mondo, sul quale proverbialmente “non tramontava mai il sole”. Eppure egli non riuscì mai a stabilire un regime di controllo della zona centro occidentale del Mar Mediterraneo, dove crebbe l’insicurezza causata dall’emergere dell’Impero ottomano come potenza anche marittima. Sotto Solimano il Magnifico (1520-66) la Mezzaluna ottomana si dotò di una flotta moderna e nel contempo sostenne la formazione dello stato barbaresco di Algeri, caratterizzato da un’aggressiva politica corsara ai danni di Italia, Grecia e Spagna. Contro tali forze Carlo V non poté mai coordinare una spedizione internazionale modellata sul prototipo della crociata medievale, complice la disunione del mondo europeo e la sotterranea opposizione del papato romano.

    Brossura, 15,5 x 22 cm. pag. 416

    Stampato nel 2015 da Il Mulino

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    Guerre Polacco-Ottomane – 2

    20.00

    Le guerre polacco-ottomane si declinarono in un eterogeneo insieme di scontri, combattuti fondamentalmente tra le foreste dell’antico principato danubiano di Moldavia o nelle steppe dell’attuale Ucraina, allora una vasta terra di nessuno contesa tra polacchi, russi e tartari, ove andava prendendo coscienza di sé una nuova popolazione: i cosacchi. Usciti vincitori dai primi scontri (1620-1621 e 1633-1634), i polacco-lituani iniziarono a perdere colpi intorno alla metà del XVII secolo, quando la Confederazione venne risucchiata in un interminabile serie di conflitti con russi, svedesi e cosacchi abilmente pilotati dalla Sublime Porta. Dopo il pesante smacco della conquista ottomana della Podolia polacca (1672), gli allori militari del re-guerriero Giovanni Sobieski riportarono la Confederazione in posizione di vantaggio nello scontro con il Turco. Questo vantaggio non poté però essere adeguatamente sfruttato dai polacco-lituani perché ormai imprigionati in quel letale ristagno socio-politico che avrebbe portato alle spartizioni della Polonia del XVIII secolo.

    Brossura 17 x 24 pag. 80 illustrato b/n e colori

    Didascalie italiano/inglese

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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    L’ ultima offensiva del Leone. Venezia ai Dardanelli, 1649-1657

    12.00

    Federico Moro

    Durata un quarto di secolo, la Guerra di Candia rappresenta il più lungo conflitto mai affrontato dalla Serenissima. Non si tratta solo di uno dei sette combattuti contro l’Impero Ottomano, ma di quello che segna il suo definitivo declassamento geopolitico. Per questo è tanto importante sotto il profilo storico. Concluso dalla clamorosa insubordinazione di Francesco Morosini che consegna Candia, è caratterizzato da una serie di episodi i quali dimostrano come Venezia potesse vincere la guerra: se ciò non accadde fu a causa di una sorte avversa a volte incredibile, ma soprattutto per una ragione che ritorna spesso, tanto nelle vicende della Serenissima quanto in quelle degli stati suoi successori nella Penisola, sino a oggi. Diventando così, una preziosa lezione da meditare.

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    L’esercito ottomano nella Prima Guerra Mondiale

    15.00

    L’impero turco ottomano fu uno dei grandi protagonisti della Prima Guerra Mondiale. Il valore dei suoi soldati fu riconosciuto da tutti, eppure l’esercito in cui essi prestarono servizio è in genere poco conosciuto. Nei cinque anni della Grande Guerra, l’esercito, la marina e due piccoli corpi aerei combatterono su cinque fronti principali, senza dimenticare i reparti impegnati in altri teatri operativi. Questo volume prende in esame l’organizzazione, le uniformi e l’equipaggiamento dell’esercito ottomano durante questo periodo e sfata i numerosi miti presenti nei lavori di ricerca apparsi fino a oggi. Sono prese in considerazione anche la marina, l’aviazione e altre forze ausiliarie e alleate.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 102 con circa 44 foto e una cartina b/n e 8 tavole a colori

    Stampato nel 2014 da Goriziana

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    La caduta di Costantinopoli 1453

    26.00

    I libro presenta due aspetti chiave della storia di Costantinopoli e dell’impero bizantino: dopo una prima parte dedicata all’analisi minuziosa del sistema di fortificazioni della capitale, una seconda segue le ultime tappe che condussero gli ottomani alla conquista della città nel 1453, segnando la fine di un impero che era durato oltre mille anni. Un fondamentale scontro della storia viene ripercorso nel dettaglio delle strategie, delle tattiche, delle forze in campo e degli armamenti, con l’ausilio di un ricco apparato di illustrazioni e mappe che completano le illuminanti informazioni testuali.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 208 riccamente illustrato a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da Goriziana

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    La conquista della «mela d’oro» – Islam ottomano e cristianità tra guerra di religione, politica e interessi commerciali (1299-1739)

    30.00

    Il libro presenta 440 anni di storia religiosa, politica, diplomatica, sociale eovviamente militare. Il quadro che ne esce è impressionante, tra Papi e Sultani, Imperatori e re, santi e visir, battaglie di terra e di mare, condottieri e avventurieri, diplomatici e corsari, e la grande massa delle popolazioni massacrate ma anche ribelli. Vengono narrati i più decisivi assedi (da Costantinopoli a Vienna), descritte le più grandi battaglie (da Nicopoli a Lepanto fino a Zenta) e le più efferate tragedie (da Otranto e Famagosta); e viene esaminato l’operato dei grandi protagonisti militari (da Hunyadi e Scanderbeg ai Barbarossa, da La Valette a don Giovanni d’Austria, dal Montecuccoli e dal Morosini a Eugenio di Savoia), politici (dai primi sultani a Maometto II e Solimano il Magnifico, dai Re Cattolici a Carlo V e Filippo II, da Francesco I al Re Sole, da Leopoldo I a Sobieski, senza tralasciare quello degli Stati balcanici e italiani, Serenissima in primis), religiosi, da Giovanni da Capistrano a padre Marco d’Aviano.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 358

    Stampato nel 2018 da Solfanelli

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    Lawrence d Arabia – I rapporti segreti della Rivolta Araba

    25.00

    Pubblicati per la prima volta i rapporti e i messaggi integrali che T.E. Lawrence inviò ai propri superiori durante la Rivolta Araba. I testi qui tradotti sono un racconto militare ma anche la cronaca della vicenda di un grande scrittore p0restato alle necessità belliche che fu capace di perseguire un sogno: regalare agli Arabi un’identità nazionale e uno stato libero e indipendente. La nacessità di questi rapporti non offuscano la scrittura raffinata di Lawrence né la capacità di osservare gli avvenimenti con una visione che ancora oggi stupisce per intuizione storico-politica.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 565

    Stampato nel 2019 da Luni

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    Le navi della mezzaluna – La marina dell’impero ottomano (1299-1923)

    22.00

    Molte volte Oriente e Occidente si sono incontrati sul mare: spesso per proficui scambi commerciali, ma talvolta per confrontarsi militarmente. A partire dalla fine del XIII secolo, con il selvaggio e nomade Osman, il capostipite della gloriosa dinastia degli ottomani, i turchi si videro costretti a dotarsi di una potente flotta per allargare i confini di un impero in costante crescita, per proteggere i convogli sulle rotte commerciali e i pellegrini musulmani sulla via dei luoghi santi dell’Islam. Da allora in avanti, nei cantieri navali di Karamursel, di Sinope, di Gallipoli e, soprattutto, della nuova capitale Istanbul, conquistata nel 1453, sono state varate alcune tra le più stupefacenti navi da guerra – a remi e a vela – che abbiano mai solcato il mar Mediterraneo. Una storia avvincente di risonanti vittorie, ma anche di disastrose sconfitte, raccontata come un romanzo d’avventura, nella quale s’intrecciano temi come la strategia militare, la storia di un impero vastissimo con le sue peculiari istituzioni, le vicende personali di sultani e di gran visir, di costruttori navali, di marinai determinati, di corsari indomiti e di rinnegati. Un libro ricco d’informazioni e di curiosità, basato su fonti sia turche che occidentali. Prefazione Contrammiraglio Paolo Bembo.

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    Lepanto, fuochi nel crepuscolo. Venezia e gli Ottomani, 1416-1571

    12.00

    Federico Moro

    Gli Ottomani: per secoli il nemico per antonomasia del nome veneziano, i rivali geopolitici capaci di soffocarne il commercio a lunga distanza, prima che i Portoghesi ne tagliassero le rotte a partire dall’Oceano Indiano. Un confronto che si svolge lungo l’arco di circa quattro secoli, caratterizzati da ben sette guerre dichiarate e un ininterrotto stato di tensione e di conflitti a bassa intensità. Il confronto con i padisa ottomani, imponendo l’urgenza di proteggere le vie marittime a largo raggio e la difesa dello Stato da Mar, impedisce a Venezia di sviluppare appieno la spinta strategica in Italia e quindi di acquisire la taglia territoriale e demografica necessaria al rango di grande potenza. Si tratta, quindi, dello snodo chiave della storia della repubblica.

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    Turchi e Cavalieri di Malta – 650 anni di battaglie

    24.00

    In questo agile ma documentatissimo testo l’Autore traccia le vicissitudini militari dell’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, poi di Rodi e infine di Malta. Un Ordine Nobiliare, Ospedaliero e Militare che, con una piccola ma agguerritissima flotta, ha tenuto in scacco per secoli la flotta dell’immenso e potentissimo Impero Ottomano. Una spina nel fianco dell’Impero, del quale disturbava i traffici maritttimi da basi ravvicinate quali Rodi e Malta. Il Gran Sultano Solimano riuscì, dopo epiche battaglie, a cacciare i Cavalieri da Rodi, ma dopo qualche anno se li trovò ancora contro dalla nuova base dell’isola di Malta. Oggi l’Ordine di Malta continua a operare in tutto il mondo in campo ospedaliero e umanitario.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 106 con 32 pagine fuori testo con illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da Il Cerchio

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    Turkish & Egyptian cavalry 1879-1922

    29.00

    Chris Flaherty

    Questo volume esamina la cavalleria imperiale turca e quella egiziana dagli anni ’70 dell’Ottocento fino a dopo la Prima Guerra Mondiale. Dal 1879, venne introdotto un set di uniformi e insegne standardizzate e regolamentate, e la cavalleria turca era composta dai suoi reggimenti di dragoni e lancieri, Hamidiye e gendarmi a cavallo. Questo volume esamina poi le uniformi della cavalleria imperiale turca e in seguito dell’esercito nazionalista durante la Grande Guerra e la guerra greco-turca. La cavalleria egiziana si divide in due periodi principali, prima e dopo il 1883 (quando fu formalmente creato il nuovo esercito egiziano). In seguito ai cambiamenti nell’esercito britannico nello stesso periodo, l’esercito egiziano dopo il 1885 vide l’introduzione dell’uniforme cachi per il servizio sul campo, oltre al suo tradizionale abito estivo e invernale, che fu relegato all’uso in caserma.

    Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 94 con numerose tavole e foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2025 da Soldiershop

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    Vienna 1683 – L’Europa cristiana respinge gli Ottomani

    18.00

    Alla fine dell’estate del 1683, il sultano Maometto IV decide di dare l’assalto a Vienna, capitale del Sacro Romano Impero. Non è il primo assedio ottomano alla città: già 154 anni prima, il sultano Solimano il Magnifico e i suoi 120.000 uomini avevano attaccato la città, ma non erano riusciti nel loro intento. Nel settembre del 1683 le schiere islamiche ritornano sotto le mura di Vienna e conquistano subito le fortificazioni esterne. Il 12 settembre Jan III Sobieski e Carlo Sixte di Lorena, alla testa di un esercito cristiano di liberazione, affrontano gli ottomani sui monti di Kahlenberg e li sconfiggono in una drammatica battaglia. Questo libro racconta i particolare della campagna che segnò l’inizio della decadenza ottomana in Europa.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 148 con circa 59 foto e illustrazioni b/n, 11 illustrazioni a colori e 8 cartine

    Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana

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