Fascisti d’America. I suprematisti bianchi, i complottisti di QAnon, le milizie armate, la destra radicale. Ecco gli orfani di Trump che vogliono la rivoluzione

Paesi Edizioni

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    Fascisti d’America. I suprematisti bianchi, i complottisti di QAnon, le milizie armate, la destra radicale. Ecco gli orfani di Trump che vogliono la rivoluzione

    16.00

    Federico Leoni

    Le icone della rabbia, i complottisti di QAnon, i suprematisti bianchi, le milizie armate e ribelli, i neonazi e gli ultraconservatori. L’America vista da destra è una galassia di sigle e formazioni politiche extraparlamentari niente affatto conosciute, ma invero molto attive e pericolose. L’assalto di una parte di loro nel Congresso degli Stati Uniti la mattina del 6 gennaio 2021 ne ha mostrato solo un lato, quello del «popolo di Donald Trump». Ma molto altro c’è ancora da scoprire dell’America profonda e nascosta, e questo libro ha lo scopo e il pregio di svelarlo al grande pubblico. Per spiegare da dove viene l’estrema destra americana, cosa pensa e cosa fa, come è cambiata con l’elezione di Obama, e soprattutto con quella di Trump, è necessaria una mappa interpretativa. In questo volume figurano l’elenco e la descrizione dei principali gruppi

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    Fuga da Kabul. Il ritorno dei Talebani in Afghanistan

    15.00

    Giorgio Battisti – Germana Zuffanti

    Il ritiro dall’Afghanistan è un evento epocale che si presta e si presterà nei prossimi mesi e anni ad ampie analisi e discussioni, come avvenuto per il Vietnam dopo la caduta di Saigon. Ma motivare o capire questo fallimento, non è affatto semplice. Durante l’esperienza sul campo – ben quattro missioni in Afghanistan subito dopo l’11settembre e fino al 2016 – il generale Battisti ha avuto modo di comprendere bene a fondo la realtà di questa regione chiave per la geopolitica mondiale. Battisti insieme alla giornalista Zuffanti offrono al lettore uno sguardo approfondito e critico sulla realtà dell’Afghanistan e della nuova leadership. Partendo dalla storia del Paese e grazie al un punto di vista privilegiato, si narrano le ragioni del disastro militare, i fatti salienti della creazione dello stato Afghano fino all’estate del 2021 e cosa aspettarsi da questo Paese indomabile e refrattario alle ingerenze internazionali.

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    La rosa geopolitica. Economia, strategia e cultura nelle relazioni internazionali

    15.00

    Mirko Mussetti

    In tempi di pandemia, nuove minacce terroristiche e scontri economici globali, il termine «geopolitica» è soggetto a ripetute rivisitazioni e, in molti casi, anche a utilizzi impropri. Come orientarsi? Un utile strumento giunge da Mirko Mussetti, analista di geopolitica e geostrategia, che in questo saggio rimette ordine nello studio della disciplina, partendo da un’analisi delle sue branche – geoeconomia, geostrategia e geocultura – e di come la mancanza di politiche incisive in questi ambiti sia alla base dell’attuale declino delle nazioni. Prefazione di Lucio Caracciolo.

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    Le guerre degli altri – Piccoli e grandi eserciti del mondo

    15.00

    “Dio usa le guerre per insegnare la geografia alla gente” diceva il militare e giornalista statunitense Ambrose Bierce. Un aforisma scelto non a caso per aprire il saggio di Marco Giaconi, analista di geopolitica e strategie militari, per molti anni funzionario a vari livelli di quella complessa macchina che si occupa della sicurezza dello Stato italiano. Il volume si configura come una mappatura degli eserciti e dei servizi di intelligence che operano nelle guerre e nei focolai di crisi che imperversano in ogni angolo del pianeta. Ci sono la Libia del Generale Haftar e delle milizie che hanno in pugno Tripoli. C’è il “nuovo Medio Oriente”, i cui confini sono stati cancellati per sempre dalla guerra in Siria e dalla fulminante ascesa del Califfato di Abu Bakr Al Baghdadi. E, ancora, lo scontro sempre più ravvicinato tra l’Arabia Saudita del rampante Mohammed Bin Salman e l’Iran degli Ayatollah per la leadership del mondo musulmano; i punti di debolezza degli apparati di sicurezza europei, emersi in modo lampante con la recente ondata di attacchi sferrati da ISIS e Al Qaeda; un interessante confronto tra i servizi di intelligence di Stati Uniti e Russia; il soft power e la minaccia cibernetica cinese e la misteriosa catena di comando che risponde al dittatore della Corea del Nord Kim Jong Un. E infine uno sguardo all’Italia, le cui forze armate continuano a tenere la barra dritta, nonostante gli oggettivi limiti strutturali, i tagli alla spesa e l’incapacità di puntare con decisione sull’unica area in cui risiedono realmente gli interessi del Paese, vale a dire il Mediterraneo.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 160

    Stampato nel 2019 da Paesi Edizioni

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