Cavalieri Templari

Penne e Papiri

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    Cavalieri Templari

    7.50

    Un velo di mistero ha sempre avvolto la storia dei cavalieri templari. Ma la loro esistenza ha rappresentato una pietra miliare nei due secoli centrali del medioevo, quelli che hanno visto il fiorire ed il nascere di eventi eccezionali ed irripetibili: i grandi pellegrinaggi e le Crociate, la poesia dei trovatori e l’amor cortese, le eresie dei “buoni uomini” catari, il mito del Graal ed i cavalieri di re Artù. E le figure di Ugo di Payns, Guglielmo di Beujeau, Bernard de Trémelay, Jacques de Molay, Ruggero da Flor, non furono da meno di altri famosi personaggi storici, come Goffredo di Buglione, Riccardo Cuor di Leone, Saladino, Bernardo da Chiaravalle, Bonifacio VIII, Filippo il Bello. In queste poche pagine abbiamo tentato di tracciare una breve e sintetica storia dell’Ordine del Tempio, ricca di iconografia e corredata da una nutrita bibliografia di riferimento, soprattutto per dimostrare che i templari, al di là dei miti e delle leggende create intorno alla loro esistenza, hanno rappresentato una realtà concreta e determinante in quel periodo affascinante che gli storici chiamano Medioevo.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 32 con illustrazioni b/n

    Stampato da Penne e Papiri

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    La biografia del condottiero Angelo Tartaglia

    14.00

    L’obiettivo di questo lavoro è mettere in risalto la figura del grande condottiero Angelo Tartaglia da Lavello, ripercorrendo la sua vita attraverso fonti inedite, per la maggior parte provenienti dall’Archivio di Stato di Siena. I documenti esaminati hanno portato alla luce informazioni che hanno permesso di smentire e correggere alcune affermazioni non esatte su Angelo Tartaglia, le cui vicende si inseriscono in uno dei periodi più travagliati del nostro Paese: gli anni del Grande Scisma d’Occidente (1378-1417). Tartaglia nasce intorno al 1370 e nel 1400 lo troviamo, come soldato, al servizio di Cecchino Broglia, capitano dell’esercito fiorentino. Alla morte di quest’ultimo Tartaglia riceve in eredità vessillo ed esercito, divenendo un abile capitano di ventura. Sarà prima al servizio di Firenze (1401-1406), poi di Siena (1407-1408), del re Ladislao di Napoli (1409-1414), dell’antipapa Giovanni XXIII (1414-1415), che lo nomina rettore di alcune delle terre del Patrimonio, di nuovo al servizio di Siena (1416-1417) e poi insieme a Braccio da Montone alla conquista di Perugia e Roma (1417), fino all’elezione di papa Martino V, che lo nomina gonfaloniere della Chiesa (1419) poi conte di Tuscania e di altre terre del Patrimonio (1421). Angelo Tartaglia verrà giustiziato, per ordine di Martino V, ad Aversa nel dicembre 1421, dopo aver confessato il tradimento ai danni del papa.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 166 con 50 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Penne e Papiri

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    La cerca del Graal

    9.00

    Il linguaggio dei romanzi del Graal è quello medievale, come anche le ambientazioni, ma i veri contenuti, che si celano dietro le vicende narrate, provengono da epoche quasi dimenticate. Nei testo viene divulgata, sotto forma di ricco simbolismo, l’essenza di una sapienzialità che conduce l’animo umano, attento e sensibile, alla ricerca per eccellenza. Quella del Graal.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 63 illustrato con alcuni disegni b/n

    Stampato nel 2000 da Penne & Papiri

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    Macchine d’assedio medievali – Le tecniche, le tattiche e gli strumenti d’assedio

    12.50

    Nell’immaginario collettivo, i conflitti che hanno insanguinato i secoli del medioevo e prima ancora le guerre combattute dalle grandi civiltà del passato, romana e greca in primis, sono ricordati come roboanti cariche di cavalleria o immensi schieramenti di uomini, luccicanti nelle loro armature di metallo, che, con gli stendardi variopinti al vento, si scontravano con clangore assordante in campo aperto… Schiere di ingegneri, carpentieri, falegnami, fabbri, genieri ed artiglieri seguivano le legioni in movimento, realizzando, spesso in loco, le necessarie macchine belliche, edificando forti per il presidio del territorio e predisponendo le opere edili necessarie ad affrontare assedi che a volte duravano anni. Con le invasioni barbariche e la caduta dell’impero romano, tale patrimonio di conoscenze, maturate in secoli di conflitti, assedi, contrassalti e difese cittadine, cade nel dimenticatoio. Sarà compito dei Bizantini, prima, e dell’incastellamento feudale, poi, ridare vita e nuovo smalto ai princìpi ed alle tecniche poliorcetiche di antica e classica cultura militare.
    Frequenti sono, in questo studio di Giovanni Todaro, i parallelismi tra l’arco-balista di romana memoria e l'”artiglio di Allah”, tra il mondo classico ed il medioevo, a significare una continuità solo sopita dai contraccolpi generati dalla caduta dell’impero romano; il soldato cartaginese come il cavaliere feudale erano ancora più temibili tra le loro mura, e da esse andavano snidati. Alesia come il Crac des Chevaliers, Cartagine come Costantinopoli… la trattazione dei singoli strumenti, evoluzione e summa di esperienze precedenti, l’approfondimento che di loro effettua l’autore, ci consentono di respirare ancora l’odore acre della pece in fiamme, di ascoltare di nuovo lo scricchiolio delle ruote di enormi torri d’assedio in avvicinamento alle mura.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 148 con 58 illustrazioni b/n + 27 foto a colori

    Stampato nel 2003 da Penne e Papiri

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    Mangiare medievale – Alimentazione e cucina medievale tra storia ricette e curiosita

    15.00

    Rosella Omicciolo Valentini

    Il volume contiene uno studio sull’alimentazione e la cucina nei secoli del medioevo. Corredato da un ampio capitolo di ricette relative a quel periodo.

    Brossura pag. 216

    Stampato nel 2005 da Penne & Papiri

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    Sigilli templari – Terza edizione aggiornata

    15.50

    Il libro di cui qui si tratta affronta un assai interessante argomento specialistico: i sigilli templari. L’importanza storica ed emblematica del sigillo, la sua significazione simbolica ed esoterica ben sanno i cultori di certi studi ed i lettori di questa rassegna. L’autrice dopo averci detto in premessa cos’è un sigillo, qual è la sua genesi, significato ed importanza perché il sigillo rendeva valido, legittimo e legale un documento o atto, entra nel vivo dell’argomento svelando uno studio, una ricerca ed una competenza nel settore veramente sorprendenti. Innumerevoli sigilli, con riferimenti all’epoca, alle mutazioni, alle più diverse nazionalità, vengono esaminati e studiati in questo libro dove l’erudizione e la citazione di fonti rendono l’opera notevole suscitando nel lettore una sempre crescente curiosità.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 96 illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2006 da Penne e Papiri

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    Templari in battaglia

    11.50

    Ciò che non è stato sufficientemente trattato in maniera organica riguardo i templari a nostro giudizio, riguarda l’aspetto più squisitamente militare della milizia templare. Tratteremo di storie di soldati, quindi, descritti dal loro Padre Spirituale San Bernardo. Obiettivo che ci siamo prefissi con questo lavoro, è stato quello di analizzare gli eventi bellici ai quali i cavalieri templari parteciparono, le loro tecniche, le loro armi, i loro usi ed il loro impegno. Abbiamo inoltre cercato di “restaurare” tali episodi tentando di togliere da essi la patina del tempo, per riportarli alla loro cruda verginità storica, perché solo i fatti nella loro essenza, al di là dei giudizi che vengono su di loro espressi nel corso degli anni, rappresentano, per chi sa leggerli ed interpretarli, l’unica verità concreta… La spada, cinta al fianco quotidianamente, e la fede furono le vere, uniche e sicure amiche che il Templare ebbe nel corso della vita dei Regni Latini di Outremer.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 76 con 18 tavole b/n + 4 tavole a colori

    Stampato nel 1996 da Penne e Papiri

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