Archi e balestre nel Medioevo – Manuale tecnico di ricostruzione storica

Penne&Papiri

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    Archi e balestre nel Medioevo – Manuale tecnico di ricostruzione storica

    27.00

    Questa pubblicazione, accompagnata da una introduzione storica ed illustrata con numerose tavole a colori, è un vero e proprio manuale pratico per la ricostruzione storica di archi e balestre medievali, con i dati tecnici per la costruzione, la calibrazione ed il tiro, i consigli sui materiali più adatti da utilizzare, le migliorie da apportare, le rifiniture e gli abbellimenti; tutto nella più ampia correttezza filologica in quanto i modelli di archi e di balestre presentati sono tratti da statue, quadri, miniature ed affreschi dell’epoca, oppure da esemplari esistenti in musei italiani ed esteri. La ricerca sviluppata in questo testo si rivolge soprattutto al periodo comunale che, secondo gli autori, è da ritenere il momento di massima espressione delle armi descritte. Il libro è indirizzato “a chi, in abito antico, rievoca ed affronta con spirito sportivo la gara, che a nostro parere è il punto d’arrivo per ogni individuo che si accosta all’arcieria e con caparbia modestia apprende il bagaglio tecnico-culturale e le tradizioni che faranno di lui un arciere o un balestriere vero, non un mero supporto per un giaco di maglia ferrata, magari filologicamente giusto, destinato solo a sembrare, non ad essere un vero saettiere”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 240 con illustrazioni b/n e 96 tavole a colori

    Stampato da Penne e Papiri

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    I Normanni e la guerra. Persistenze nordico-boreali nella conquista del Meridione d’Italia (secc.XI-XII)

    Il prezzo originale era: €17.00.Il prezzo attuale è: €11.90.

    Cristian Guzzo

    ll presente volume raccoglie alcuni studi di storia militare normanna condotti nel corso degli ultimi quattro anni (…). La tesi centrale espressa fra queste pagine pertiene la non trascurabile influenza esercitata, sulla conquista normanna del Sud Italia, dalla componente etnico-culturale vichinga. (…) Non è possibile comprendere la conquista del Meridione d’Italia, da parte dei normanni, se si prescinde dall’impronta marcatamente scandinava della stessa. Nonostante parte della storiografia contemporanea abbia considerato tale interpretazione superata (…), risulta arduo negare che le dinamiche comportamentali di gruppo adottate nel nostro Mezzogiorno, rispecchiassero più l’anima vichinga, che quella franca. (…) Le saghe evidenziano il loro spirito di corpo; l’adesione a un gruppo culturale ed etnico specifico, costruito su quei valori tipicamente muscolari, peculiari di ogni società guerriera tradizionale. Il culto della forza e del valore nelle armi fra i normanni, riecheggia quello dei loro antenati, per quanto sia innegabile che costoro avessero modificato radicalmente i loro costumi, adeguandoli in buona parte a quelli franchi.

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    L’Ordine di San Lazzaro nei Giudicati sardi. Cavalieri lebbrosi e cavalieri templari nella Sardegna medievale

    12.00

    L’odine di San Lazzaro sorse in Terrasanta al tempo delle crociate  e oltre alla funzione militare e religiosa ebbe anche quella di curare, con conoscenze e mezzi del tempo, la terribile malattia della lebbra. I cavalieri lazzariti avevano la duplice veste di poveri lebbrosi destinati a una morte lenta e dolorosa, al pari di coloro che curavano, e temuti guerrieri che non temevano la morte, disposti a morire in battaglia, sinché il male concedeva loro di portare le armi. Come altri ordini militari e religiosi, specie dopo la perdita degli ultimi avamposti in Oriente, anche quello lazzarita estese la propria presenza fino alla Sardegna, quando la lebbra si diffuse anche in Europa e nell’isola, a causa dei crociati e dei pellegrini di ritorno dai Luoghi Santi

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    La balestra medievale – Manuale tecnico per la rievocazione storica

    16.00

    Perché scrivere un libro sulla “balestra”? Classificata semplicemente come arma, porta con sé una lunga storia fatta di combattimenti, ma anche di storie di uomini che l’hanno usata e di altri che l’hanno costruita, modificata, aggiornata e resa più adatta alle novità che il tempo creava. Sul piano della guerra c’è sempre stato un inseguimento tra i cavalieri che rinforzavano le proprie pezze difensive contro i fanti, spesso armati di balestra, che li dovevano contrastare. La balestra è però servita anche a sfamare le famiglie con la cacciagione che procurava, è servita a creare momenti di gioia con le gare in piazza, e con i premi molte volte forniva le doti alle ragazze. Importante è poi l’abilità artigiana che, iniziando dalle balestre con l’arco in solo legno, passando attraverso corno e tendine, è arrivata agli archi in acciaio, accompagnati da sofisticati meccanismi di caricamento più simili a prodotti da orologiai che da armaioli.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 192 con numerose tavole b/n

    Stampato nel 2017 da Penne & Papiri

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    Vestire nel Medioevo – Moda, tessuti ed accessori tratti dalle fonti d’epoca

    19.00

    L’autrice Loredana Imperio che da anni si occupa di storia medievale, cerca di dare chiarezza, attraverso questo volume, su alcuni aspetti inerenti all’abbigliamento di uomini e donne, di ogni ceto sociale, in quei tempi lontani. Troppo e sempre più frequentemente, scrive l’autrice, si assiste a palesi incongruenze nei vari cortei storici, banchetti, rievocazioni, tornei e mercatini. Ottima l’iconografia in b/n e a colori.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 183 con circa 68 illustrazioni b/n + 8 pagine fuori testo con 8 foto a colori

    Stampato nel 2013 da Penne e Papiri

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