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Documenti della crudeltà polacca – Raccolta di materiale documentario
€22.00«Le minoranze in Polonia devono sparire. La politica polacca è quella che si occupa di farle sparire e non soltanto dalla carta. Questa politica viene sviluppata sempre più senza scrupoli e senza la minima considerazione dell’opinione pubblica del mondo, degli accordi internazionali o della Societàdelle Nazioni. L’Ucraina è diventata, sotto il domino polacco, un inferno. Si può dire altrettanto, con ancora maggior ragione, della Russia bianca. Lo scopo della politica polacca è di far sparire le minoranze nazionali dalla carta e dalla realtà». Dal Manchester Guardian del 14 dicembre 1931, relazione dell’inviato speciale a Varsavia. – Con l’imposizione di Versailles, milioni di tedeschi furono incorporati forzatamente nella Repubblica polacca allora creata, a condizione che fossero date ai tedeschi garanzie ben definite per la vita, la proprietà, la lingua e la cultura. Che i polacchi avessero portato avanti una scellerata politica di sistematico annientamento di tutto ciò che non solo era tedesco ma appartenente anche alle altre minoranze venne alla luce solo dopo la creazione dell’ apposito ufficio da cui proviene questa documentazione.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 105 allegato DVD
Stampato nel 2014 da Effepì
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Esplorazioni in Polonia
€16.00Von Rothkirch
Campagna di Polonia del settembre 1939. Tipico esempio di guerra di movimento e di rapida decisione, monumento della storia dell’arte militare di ogni tempo. La guerra di Polonia, vista da un qualunque soldato carrista dell’esercito tedesco. Non opera di uno solo, come avverte colui che ha raccolto queste pagine, ma collettiva: sono i combattenti, gli autisti, i mitraglieri, gli artiglieri dello squadrone esplorante della divisione corazzata tedesca, che raccontano con semplicità, la semplice cronologia degli avvenimenti.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 110
Stampato nel 2023 da Le Vele Nere
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Fall Weiss – I reparti combattenti SS in Polonia Settembre 1939
€23.00Massimiliano Afiero
Ottanta anni fa, il 1° settembre 1939, iniziava la Seconda Guerra Mondiale. Le forze tedesche invasero la Polonia per riprendersi i territori perduti dopo la Grande Guerra ed assegnati dalle potenze vincitrici al nuovo stato polacco. Qualcuno si chiese se fosse stato giusto morire per Danzica, ebbene quella domanda è rimasta ancora senza risposta. Francia e Inghilterra per mantenere la parola data al governo di Varsavia, dichiararono guerra alla Germania, senza però attuare alcuna contromossa militare, lasciando le forze polacche a difendersi da sole, senza alcuna speranza di potersi opporre alla potenza distruttrice della Blitzkrieg tedesca. Verso la metà di settembre, con lʹesercito polacco in piena rotta e ormai sconfitto, anche lʹArmata Rossa invase la Polonia, con il pretesto di proteggere le minoranze russe nel paese. Una pugnalata alla schiena, autorizzata dal patto Ribbentrop‐Molotov dellʹagosto precedente. Ma Francia e Inghilterra non dichiarono guerra alla Russia di Stalin!!!!la monografia fa il punto sul primo utilizzo delle SS combattenti in una guerra tradizionale.
Brossura, 17,8 x 25 cm. pag. 86 con numerose foto e cartine b/n
Stampato nel 2019 da Soldiershop
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Guerre Polacco-Ottomane – 2
€20.00Le guerre polacco-ottomane si declinarono in un eterogeneo insieme di scontri, combattuti fondamentalmente tra le foreste dell’antico principato danubiano di Moldavia o nelle steppe dell’attuale Ucraina, allora una vasta terra di nessuno contesa tra polacchi, russi e tartari, ove andava prendendo coscienza di sé una nuova popolazione: i cosacchi. Usciti vincitori dai primi scontri (1620-1621 e 1633-1634), i polacco-lituani iniziarono a perdere colpi intorno alla metà del XVII secolo, quando la Confederazione venne risucchiata in un interminabile serie di conflitti con russi, svedesi e cosacchi abilmente pilotati dalla Sublime Porta. Dopo il pesante smacco della conquista ottomana della Podolia polacca (1672), gli allori militari del re-guerriero Giovanni Sobieski riportarono la Confederazione in posizione di vantaggio nello scontro con il Turco. Questo vantaggio non poté però essere adeguatamente sfruttato dai polacco-lituani perché ormai imprigionati in quel letale ristagno socio-politico che avrebbe portato alle spartizioni della Polonia del XVIII secolo.
Brossura 17 x 24 pag. 80 illustrato b/n e colori
Didascalie italiano/inglese
Stampato nel 2012 da Soldiershop
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La campagna di Polonia
€20.00Oggetto di questa pubblicazione è la Campagna tedesca in Polonia e il complesso delle operazioni belliche del settembre 1939, a oriente e occidente. Fonte di questo lavoro sono i rapporti del Comando Supremo, che mostrano l’andamento della campagna e le singole operazioni, quali si svolsero giorno per giorno, con un linguaggio semplice, che lascia parlare i fatti, e ci pone sotto gli occhi la totalità dell’azione, dal primo impeto, a settentrione e mezzogiorno, fino alla battaglia culminante, nell’arco della Vistola. Il lettore potrà seguire le operazioni militari sulla carta del territorio, farsi un’idea della reale portata delle operazioni stesse e conoscere la verità degli avvenimenti. Ma questa verità non può dirsi conosciuta a pieno, se non sono altresì conosciute le falsità con le quali si è cercato di alterarla. Perciò abbiamo messo a confronto del nudo resoconto militare le menzogne venute dall’estero. Tale raffronto non ha bisogno di commento. Giudicherà il lettore.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 82 con circa 19 foto e 1 cartina b/n. In allegato DVD con filmati sulla Campagna di Polonia e sull’organizzazione dell’esercito polacco.
Stampato nel 2015 da Effepi
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La vera storia del massacro di Katyn – La strage staliniana di oltre 15.000 prigionieri di guerra
€18.00A metà strada fra reportage giornalistico e rigorosa indagine storica, l’opera di Zawodny dimostra come l’eccidio di Katyn, crimine di cui furono accusati i tedeschi al processo di Norimberga, sia invece da attribuirsi a un “errore” di Stalin. L’autore analizza lucidamente la catena di eventi che condussero all’uccisione sistematica di oltre 15.000 polacchi fatti prigionieri, quasi tutti ufficiali, che rimasero fedeli alla propria divisa. I loro nomi, cancellati dalla storia, rivivono in questo libro che lascia emergere il complesso scambio di accuse e le conseguenti complicazioni internazionali originate dal massacro della foresta di Katyn.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 187 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2010 da Res Gestae
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Le atrocità polacche contro la minoranza tedesca in Polonia
€30.00Vi sono cose che io, come soldato della guerra mondiale che ha combattuto solo sul fronte occidentale, non ho mai avuto occasione di conoscere. Migliaia di Volksdeutschen trucidati; donne, fanciulle e bambini brutalmente massacrati. Non mi risulta che uno qualsiasi dei nostri statisti democratici abbia ritenuto che valesse la pena protestare contro tali barbarie! Decine di migliaia furono deportati, seviziati, uccisi nei modi più crudeli; bestie sadiche diedero libero corso ai loro istinti perversi, e – questo mondo democratico carico di ipocrisia stava a guardare, senza batter ciglio». Adolf Hitler Discorso del 19 settembre 1939 nell’Artushof di Danzica Ciò che le parole del Führer, seppur nella loro icastica sinteticità, lasciano facilmente immaginare, fu oggetto di una scrupolosa analisi nel libro Le atrocità polacche contro la minoranza tedesca in Polonia. Sebbene la maggior parte del mondo esterno lo abbia respinto, considerandolo esclusivamente come una sorta di scritto propagandistico volto alla giustificazione dell’invasione della Polonia da parte di Adolf Hitler, e malgrado gli scettici continuino a trascurare il fatto che i patologi forensi della Croce Rossa Internazionale e gli osservatori medico-legali degli Stati Uniti abbiano verificato i risultati di queste indagini sui crimini di guerra polacchi, le attente ricerche portate avanti da un gran numero di ricercatori universitari hanno invece dimostrato che quanto viene minuziosamente descritto nel presente volume si basa interamente su prove fattuali. Ristampa anastatica.
Brossura, 18 x 24 cm., pag. 308, illustrato
Stampato nel 2019 da Thule Italia
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Panzer Regiment 8 in World War II – Poland – France – North Africa
€74.00Costituito nel 1936, il Panzer Regiment 8 combattè nelle fila della 10ª e della 15ª Panzer-Division, e dispiegò le proprie azioni in Polonia, in Francia e nel maggio 1941 con la famosa Africa Korps, con Rommel. Questo libro, illustrato da centinaia di fotografie, molte delle quali inedite, e alcune piantine, mostra sotto una nuova luce la storia di questo reggimento corazzato tedesco, prendendo in considerazione in modo approfondito e dettagliato le battaglie e la vita delle truppe. L’importante opera, è sicuramente uno strumento di consultazione indispensabile per storici e appassionati di storia militare della Seconda Guerra Mondiale.
Cartonato con sovracopertina, 22 x 28 cm. pag. 240 con circa 170 foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2008 da Schiffer
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Riding East – The SS Cavalry Brigade in Poland and Russia 1939-1942
€79.00Questo lavoro traccia la storia, finora inedita, della SS Cavalry Brigade. A partire da uno sguardo generale sulle unità SS a cavallo, il libro mostra nel dettaglio l’organizzazione, le unità e i comandanti di queste formazioni anteguerra. Una dettagliata biografia di Hermann Fegelein, comandante della brigata, precede la storia dell’unità in Polonia e in Russia dove fu completamente distrutta. Questo studio, abbondantemente documentato, è accompagnato da 109 fotografie, quasi tutte inedite, 6 mappe, 6 ordini di battaglia, l’elenco completo dei turni di servizio degli ufficiali dal 1939 al 1942, Fedpost e molte informazioni sui vari comandanti.
Cartonato con sovracopertina, 22 x 28,5 cm. pag. 224 con 109 foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 1996 da Schiffer
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Seconda Guerra Mondiale. Album Historique. La Campagne de Pologne. Septembre-Octobre 1939
€210.00Francois de Lannoy
Rarissimo volume delle edizioni Heimdal, stampato nel 1999, dedicato alla campagna di Polonia nel periodo settembre-ottobre 1939. Come tutti i volumi di questo editore francese, presenta un apparato iconografico di altissimo livello, con circa 1200 fotografie, molte delle quali, pubblicate per la prima volta in questo volume. Le immagini mostrano le forze armate tedesche, anche dell’aviazione, durante questa campagna. Il volume presenta anche alcune tabelle e cartine. Il testo è esaustivo ma, la parte del leone di questo lavoro, è l’impressionante apparato fotografico.
Rilegato, 22 x30 cm. pag. 480 completamente illustrato con foto b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 1999 da Heimdal
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni
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SS-Heimwehr Danzig in Poland 1939
€39.00Questo libro è il primo lavoro, in inglese, su questa poco conosciuta unità SS degli inizi della Seconda Guerra Mondiale. Nel luglio 1939, la SS-Heimwehr Danzig venne costituita da membri del III Battaglione del SS-Totenkopf-Standarte “Ostmark” e da volontari di Danzica, per prevenire eventuali tentativi polacchi di annessione territtoriale. Il volume descrive non solo l’ambiente politico che portò a costituire questa unità “di reazione” nel settembre del 1939, ma contiene anche le testimonianze dei combattimenti, e più di 100 fotografie e documenti.
Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 110 illustrato con oltre 125 illustrazioni b/n e 5 cartine
Stampato nel 2008 da Schiffer
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The Weapons Encyclopaedia. Tankette TK/TKS
€22.00Peter Mujzer
Il progetto TK fu intrapreso per ottenere una tankette derivato da un progetto similare britannico, il Vickers Carden Loyd Mk. VI. allo scoppio del conflitto le 575 tankette TK/TKS costituivano il grosso delle forze corazzate polacche prima dello scoppio della guerra contro la Germania di Hitler. Come tutta l’armata polacca, anche le tankette subirono gravi perdite durante l’invasione della Polonia, essendo spesso gli unici veicoli corazzati da combattimento disponibili. Le loro dimensioni assai ridotte le rendevano adatti alla ricognizione e al supporto della fanteria, ma con il loro armamento leggero, costituito da una sola mitragliatrice, questi mezzi non avevano alcuna possibilità di combattere contro i carri armati tedeschi, tranne forse che contro i Panzer I. Dopo la sconfitta vennero utilizzate dai tedeschi che tuttavia non le apprezzarono particolarmente.
Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 58 con numerose foto e profili a colori
Stampato nel 2024 da Soldiershop
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The Weapons Encyclopaedia.. Carro Leggero Placco 7TP
€22.00Luca Cristini
Tra il 1932 e il 1933, la Polonia ricevette i primi 16 carri armati con doppia torretta (Modello A) e 22 modelli con torretta singola (Modello B), del carro inglese Vickers Mk E prodotto dalla omonima casa. I carri a doppia torretta erano armati con due mitragliatrici Ckm wz. 25 Hotchkiss da 7,92 mm, mentre quelli a torretta singola montavano un cannone da 47 mm e una mitragliatrice Browning wz. 30 da 7,92 mm. Dopo la consueta serie di test, l’ufficio tecnico della PZI, su richiesta dell’esercito, sviluppò un programma chiamato VAU-33 (Vickers-Armstrong-Ursus 33), con l’obiettivo di creare ex-novo carri armati a torretta singola o doppia a partire proprio dal design del Vickers Mk. E Modello A. Le due versioni erano familiarmente denominate dai soldati polacchi con le sigle “dw” e “jw”, abbreviazioni delle parole polacche “dwuwieżowy” (doppia torretta) e “jednowieżowy” (torretta singola). Nei primi anni il modello standard era quello a doppia torretta, ma sia questo che quello a torretta singola da allora vennero comunemente indicati con il nome 7TP, completando così questa strana transizione. In sostanza, il 7TP rappresentò l’evoluzione polacca del carro armato britannico.
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Warsaw II – Tank battle at Praga July-Sept. 1944. The 4th SS-Panzerkorps vs the 1st Belorussian front
€39.00Secondo l’autore, la teoria per cui l’Armata Rossa, su ordine di Stalin, si fermò alle porte Varsavia nell’agosto 1944, per lasciare che le truppe tedesche sopprimessero la rivolta polacca capeggiata dai filo-britannici, non ha fondamenti storici. Certo a Stalin non sorrideva l’idea di una rivolta vittoriosa portata a termine da elementi filo-britannici ma, Il fatto è che l’ultimo giorno del mese di luglio (la notte prima dell’inizio della rivolta), l’Armata Rossa era sulla strada nel Praga (la parte ad est di Varsavia sulla riva orientale della Vistola), quando le truppe tedesche portarono un attacco violentissimo. Questa battaglia durò fino alla fine di settembre quando l’Armata Rossa riusci a prevalere sui germanici; a quel punto era troppo tardi per la resistenza polacca all’interno della città. Il combattimento in questa circostanza fu tra i più cruenti tra quelli combattuti sul fronte orientale. Numerose fotografie in b/n e 47 pagine di cartine e tavole a colori che ripotano i mezzi corazzati usati nella battaglia.
Rilegato, 20 x 26 cm. pag. 256 completamente illustrato con numerose foto b/n e profili di carri a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2009 da Leandoer and Ekholm