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Gli Arditi sul Grappa e a Susegana. Storia del VI reparto d’assalto
€18.00Filippo Cappellano – Basilio Di Martino – Paolo Gaspari
Il VI reparto d’assalto nacque sulle Dolomiti ed entrò nel mito con le imprese del capitano Ettore Viola sul Grappa e poi a Susegana. Il volume analizza la storia degli arditi in questo frangente bellico, che per l’80% provenivano dai ceti più umili delle campagne italiane. E’ uno dei pochi momenti della storia in cui “gli umili” entrano con i loro nomi e luoghi di nascita.
Brossura, 21 x 26 cm. pag. 76 con cartine e foto b/n
Stampato nel 2021 da Gaspari
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Gli Ascari del Kaiser. La guerra in Ostafrika 1914-1918 Von Lettow-Vorbeck e i tedeschi che non persero mai
€29.00Alberto Rosselli
L’incredibile storia del colonnello Paul von Lettow-Vorbeck e le sue epiche imprese nella Prima guerra mondiale nell’Africa equatoriale con la leggendaria “Schutztruppe” composta da pochi europei e qualche migliaio di fedelissimi e capaci askari. Ed è in quella terra lontana e difficile, completamente circondata dalla giungla insidiosa che questi pochi uomini avrebbero fatto la storia.
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Gli assi austro-ungarici della Grande Guerra
€18.00Allo scoppio della Prima guerra mondiale, la forza aerea dell’Austria-Ungheria era costituita da soli 35 velivoli; successivamente, l’industria aeronautica dell’Impero ne produsse un numero limitato e di scarsa qualità. In una prima fase, i piloti austro-ungarici che operavano sui fronti serbo e russo, di fronte a una controparte che disponeva di pochi aeroplani e ancor più antiquati di quelli del nemico, ottennero un discreto successo. Malgrado la caduta della Serbia, nel 1915, dopo la dichiarazione di guerra dell’Italia, l’Austria-Ungheria continuò a misurarsi su due fronti: contro quello italiano, statico, e contro il ben più fluido fronte russo. Gli assi imperial-regi della caccia si batterono con valore e spesso con risultati notevoli, nonostante le pesanti difficoltà determinate dalla situazione geografica, dal clima e dalle condizioni operative.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 172 interamente illustrate con foto b/n + 36 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana
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Gli assi italiani della Grande Guerra
€18.00Anni di ricerca in archivi pubblici e privati hanno recato nuovi contributi alla conoscenza di celebri piloti italiani come Baracca, Ruffo di Calabria e Piccio, dando altresì risalto alle imprese degli altri 42 aviatori – fra i quali Riva, Sabelli e Nardini – che divennero assi del volo nel corso della Prima guerra mondiale. L’accurato riscontro delle fonti italiane, britanniche e francesi con i documenti tedeschi e austro-ungarici è la base per la dettagliata ricostruzione dei combattimenti aerei sul fronte italiano trattati nel volume, dove quasi tutte le vittorie rivendicate dai piloti trovano una corrispondenza nelle perdite avversarie. Grazie alle famiglie dei protagonisti di questo libro, l’autore ha avuto la possibilità di utilizzare immagini, lettere e diari, finora inediti, che hanno permesso di chiarire avvenimenti fino ad oggi oscuri, e portato alla luce una grande quantità di insegne personali o di reparto in precedenza non note.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 166 illustrato con circa 90 foto b/n, 32 profili a colori e 9 profili b/n
Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana
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Gli austriaci sul fronte degli altopiani – Il 14° Reggimento «Hessen» sull’Altopiano dei Fiorentini Cimone d’Arsiero Valsugana Civaron Ortigara e Melette
€20.00Attraverso le memorie di un soldato del 14° reggimento “Hessen”, per la prima volta tradotte in italiano, vengono ricostruiti, in presa diretta, gli avvenimenti che videro protagonista questo reparto sui fronti degli altopiani veneti e trentini. Ne risulta una narrazione che porta alla luce un diverso punto di vista, quello del nemico di allora, ma soprattutto un quadro degli eventi che beneficia di una nuova visione d’insieme. Attraverso un attento lavoro di ricerca infatti i curatori affiancano al racconto di Öller i diari reggimentali e le cronache provenienti dalle opposte trincee, al fine di ottenere una ricostruzione dei fatti quanto più dettagliata possibile. Completa il volume l’inedito album fotografico di un ufficiale del 14° “Hessen” che affianca, passo dopo passo, la narrazione con la forza evocativa delle immagini.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 124 + 48 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2019 da Itinera
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Gli eserciti sul Piave 1917-1918
€12.00Pierluigi Romeo di Colloredo
Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.
Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 44 con 55 illustrazioni b/n + 4 pag. di tavola a colori
Stampato da Chillemi
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Gli Hohenzollern dal grande elettore a Guglielmo II
€24.00Dal loro oscuro avvio nel XV secolo ai margini dell’Europa civilizzata fino all’abdicazione dell’imperatore Guglielmo II, gli Hohenzollern hanno di volta in volta stupito, divertito e terrorizzato il mondo. Ottusi tiranni, uomini di genio, capricciosi edonisti, autocrati inflessibili, emergono da questa opera con tutte le loro qualità e i loro difetti come la famiglia che ha plasmato il carattere del popolo tedesco. Poche dinastie furono così compiutamente il prodotto degli uomini che la costituirono. Poche nazioni si adeguarono così integralmente alla personalità dei loro governanti. Il collerico Grande Elettore fu seguito dal primo re in Prussia, Federico, il cui figlio Federico Guglielmo – forgiò, pur senza impiegarla, quella formidabile macchina da guerra che fu l’esercito prussiano. Federico il Grande, il re filosofo, se ne sarebbe servito per ingrandire il suo Stato, trasformandolo definitivamente in una autocrazia militare. Guglielmo I, nel 1870, grazie alle vittorie sulla Francia di Napoleone III e all’opera di Otto von Bismarck, veniva eletto imperatore di Germania. Raggiunto l’apogeo, il crollo fu repentino, propiziato dalla Prima guerra mondiale, ma determinato nella sostanza dall’incapacità della dinastia, e di Guglielmo II in particolare, di adeguarsi all’evolversi dei tempi
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 480 ineramente illustrato b/n
Stampato nel 2016 da Odoya
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Gli ultimi giorni – L’armistizio di Villa Giusti. La vittoria. La fine di un impero
€17.50La narrazione delle trattative che portarono all’Armistizio di Villa Giusti e degli avvenimenti che lo precedettero, per dimostrare che la vittoria delle armi italiane risultò invero determinante per le sorti di quel conflitto mondiale nel suo complesso, laddove esso avrebbe potuto trascinarsi ancora per parecchi mesi, fin’anche con inattesi sviluppi. E la dimostrazione – laddove ve ne fosse bisogno, una volta di più – che in quegli ultimi giorni di guerra rifulsero la solidità d’animo e lo spirito di sacrificio di uomini, prima ancor che soldati, che anche per parte avversaria e fin quasi verso la fine si comportarono con indomito valore ed alto senso del dovere, pur nei momenti finali di un’autentica e caotica tragedia. Anche durante l’epilogo, consumato nelle stanze di un’antica villa nobiliare alle porte di Padova.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2018 da Rossato
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Gorizia 1916 – 9-17 agosto : la 6° battaglia dell’Isonzo
€19.50Molta della letteratura di guerra è passata per Gorizia; da città “simbolo”, cantata nel poemetto nazionalista di Vittorio Locchi, a “maledetta”, nell’ancor più famoso ritornello di una canzone popolare. Ed è proprio in quel mese decisivo per Gorizia, l’agosto 1916, che l’autore ci trasporta attraverso le fasi decisive della battaglia, con un’accurata analisi giorno per giorno delle forze in campo, fino alla conquista del celebre “Vallone”, divenuto poi, al contempo, odiato e rimpianto ricovero dei molti fanti italiani che lì passarono, spesso senza farvi più ritorno. Un puntuale apparato cartografico e fotografico, in parte inedito, completa il volume.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 116 con un notevole apporto iconografico con mappe e cartoline a colori foto d’epoca spesso inedite b/n
Stampato nel 2015 da Itinera
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Grabenkrieg. German trench warfare vol. 1
€30.00La situazione di stallo nelle trincee è per molti il simbolo del modo di affrontare la guerra nel Primo Conflitto Mondiale, anche se solo mesi dopo l’inizio delle ostilità gli opposti schieramenti cominciarono gli scavi lungo il fronte occidentale. La guerra nelle trincee richiese lo sviluppo di un nuovo sistema di offesa e difesa dell’artiglieria, quindi armi in grado di fermare il nemico nel tratto scoperto fra le due linee opposte; tattiche e equipaggiamenti praticamente medioevali si fusero con le nuove tattiche e le nuove tecnologie, e diventarono un punto di riferimento per il moderno sistema di affrontare la guerra. Questa opera in due tomi, completamente illustrata con più di 360 fotografie in bianco e nero e un centinaio a colori oltre che alcuni disegni, offre un’ ampia e approfondita visione sulla guerra di trincea della Germania sui diversi fronti dal 1914 al 1918, con le sue armi e tecnologie spiegate e illustrate nel minimo dettaglio.
Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 96 interamente illustrate con foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2011 da Verlag Jochen Vollert
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Grabenkrieg. German trench warfare vol. 2
€30.00La situazione di stallo nelle trincee è per molti il simbolo del modo di affrontare la guerra nel Primo Conflitto Mondiale, anche se solo mesi dopo l’inizio delle ostilità gli opposti schieramenti cominciarono gli scavi lungo il fronte occidentale. La guerra nelle trincee richiese lo sviluppo di un nuovo sistema di offesa e difesa dell’artiglieria, quindi armi in grado di fermare il nemico nel tratto scoperto fra le due linee opposte; tattiche e equipaggiamenti praticamente medioevali si fusero con le nuove tattiche e le nuove tecnologie, e diventarono un punto di riferimento per il moderno sistema di affrontare la guerra. Questa opera in due tomi, completamente illustrata con più di 360 fotografie in bianco e nero e un centinaio a colori oltre che alcuni disegni, offre un’ ampia e approfondita visione sulla guerra di trincea della Germania sui diversi fronti dal 1914 al 1918, con le sue armi e tecnologie spiegate e illustrate nel minimo dettaglio.
Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 98 interamente illustrate con foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2012 da Verlag Jochen Vollert
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Grande guerra – Americani in Italia nascita di superpotenza
€22.00Tutto ebbe inizio il 6 aprile 1917, con la dichiarazione di guerra alla Germania. Intervenendo nella Prima Guerra Mondiale, gli Stati Uniti d’America liberavano il loro enorme potenziale economico, militare e tecnologico, segnando la nascita di una “superpotenza”. Sotto la guida politica del Presidente Wilson e il comando militare del Generale Persching, il colosso a stelle e strisce risultò determinante per gli esiti del conflitto, nonostante la quasi totale impreparazione iniziale delle proprie Forze Armate, rispetto alle nazioni europee.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 252 riccamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2017 da Rossato
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Grande Guerra – Britannici sull’altopiano dei sette comuni
€19.00Nel 1918, il Principe di Galles soggiorna a Villa Godi di Lugo di Vicenza, e dal campo di Villaverla si alza in volo su un Bristol Fighter pilotato dall’asso canadese William George Barker; nel 1923 i reali d’Inghilterra visitano la Villa, dopo aver reso omaggio ai caduti britannici nei cimiteri dell’Altopiano. Nel 1922, Vera Brittain, famosa scrittrice inglese, raggiunge a Granezza la tomba del fratello Edward, caduto a San Sisto durante la Battaglia del Solstizio e decide che l’Altopiano sarà la sua ultima dimora; nel 1970 le sue ceneri vengono sparse attorno alla lapide dalla figlia Shirley. A Caltrano, una pietra rinvenuta in una cantina rivela un epitaffio dedicato a Dinks, ucciso accidentalmente nel luglio 1918; Inglesi e Scozzesi si affezionarono alla loro mascotte al punto di erigergli una tomba. Dinks era “solo” un babbuino. Storie minime si intrecciano con nomi famosi, sconosciuti militari inglesi lasciano appunti al pari di Norman Gladden, Vera Brittain, Hugh Dalton. I Tommies (così venivano denominati i fanti dell’Esercito Britannico) si battono come leoni lungo la Val d’Assa, e a Caltrano, annebbiati da vino e whisky, pretendono di comprare il cappello di un carabiniere, o annegano nella roggia verso Chiuppano; frammenti di vita quotidiana aggrovigliati a momenti epici.
Brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 165 illustrato con circa 154 foto b/n e 6 cartine
Stampato nel 2012 da Rossato Editore
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Grande guerra – Centomila soldati italiani sul fronte francese
€18.00Fronte occidentale, 1918. Il II Corpo italiano, divisioni 3a e 8a, al comando del gen. Alberico Albricci, partecipa con onore sull’Ardre alla seconda grande battaglia della Marna e alla successiva avanzata dallo Chemin des Dames alla Mosa, pagando un pesante tributo all’intervento alleato in Italia dopo Caporetto: 4.375 Caduti, che giacciono nel vetusto Sacrario Militare italiano di Bligny. L’evolversi degli avvenimenti di questa campagna, difficile e tormentata dai gas tossici tedeschi, è trattato con la consueta chiarezza e completezza da Carlo Meregalli, con l’ausilio di cartine, tabelle e documenti ufficiali alleati e germanici che attestano l’ottimo comportamento in battaglia dei soldati italiani, anche se combattono in terra straniera.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 135 con circa 75 foto b/n e 10 cartine
Stampato nel 2012 da Tassoni
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Grande guerra – Francesi sull’altopiano dei sette comuni
Il prezzo originale era: €19.00.€11.40Il prezzo attuale è: €11.40.Andrea Vollmann – Francesco Brazzale Prezzo di listino 19.00 (sconto 40%)
L’emblematica figura di Poulot testimonia l’enigma esistenziale del singolo “gettato nella Storia”, di cui una guerra è il caso limite. Il fante-contadino, nerbo dell’Esercito Francese, vestito dell’uniforme color Bleu Horizon, con il suo bagaglio di pregiudizi e saggezza, mette piede in Italia per aiutare l’alleato in difficoltà dopo Caporetto, nell’ultimo anno di guerra
Brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 162 con circa 147 tra foto e illustrazioni
Stampato nel 2015 da Rossato
Condizioni del libro: copertina leggermente scolorita
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Grande guerra: le radici e gli sconfitti – Europei Cattolici Operatori di Pace
Il prezzo originale era: €16.00.€9.60Il prezzo attuale è: €9.60.AA.VV Prezzo di listino 16.00 (sconto 40%)
A cent’anni di distanza dall’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale, questo volume scritto a più mani pone l’attenzione sui temi di più recente indagine, in passato eclissati dagli aspetti militari e politici dell’evento. Dal dramma di profughi e rifugiati alle prime forme di assistenza del diritto internazionale sino alla trascurata figura di Papa Benedetto XV e al suo impegno per la pace. Lontano dalla retorica trionfante, il vero volto della Grande Guerra.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 150
Stampato nel 2015 da Il Cerchio
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Guerra e disabilità – Mutilati e invalidi italiani e primo conflitto mondiale
€30.00L’enfasi retorica sulla guerra combattuta, sul conflitto vinto, persino sui morti in battaglia visti come vite sacrificate per il trionfo ha troppo spesso lasciato da parte molte altre storie: storie che pure ci dicono molto della guerra, dei suoi meccanismi e dei suoi fi ni. È successo così per chi dal conflitto è tornato, non morendoci, ma subendo irreversibili ed evidenti disabilità. Di questi combattenti, di questi cittadini, spesso ci si è dimenticati. La vicenda dei mutilati della prima guerra mondiale, tornati a casa dal fronte con il corpo o l’animo fortemente segnati, è una conferma di questa regola. Riutilizzati dopo il conflitto fino a che potevano essere utili per le più pesanti retoriche di guerra, i mutilati sono poi stati lasciati alle loro difficoltà, al dolore degli individui e delle loro famiglie, con alcuni sostegni ma al fondo senza quel supporto che pure la loro tragica esperienza aveva loro intitolato. Gli autori di questo volume ripercorrono la soggettività dei mutilati all’interno di una società postbellica che sembrava glorificarli ma di fatto li escludeva con i suoi pregiudizi e le sue prevenzioni.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 275
Stampato nel 2016 da Unicopli
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Guerra in Africa Orientale 1914-1918
€16.00L’Africa orientale Tedesca fu lo scenariodi uno dei più interessanti quanto meno conosciuti capitoli della Prima Guerra Mondiale. Protagonista indiscusso di questo scacchiere fu Paul von Lettow-Vorbeck, comandante in capo delle foorze armate tedesche nelle regione, un uomo di eccezionali capcità militari e detentore di un singolare primato nella 1a G.M: fu l’unico comandante a non aver subito sconfitte di rilievoduranta tutto il corso della guerra. In questo stupendo diario di guerra, v. Lettow racconta le vicende salienti del suo indiscutibile successo. 300 tedeschi e 14.000 ascari, per l’intera guerra del 18914-18, seppero mettere in scacco le ben piùnumerose forze inglesi, comandate da 137 generali e composte da circa 300.000 uomini. Von Lettow comprese l’importanza di mobilitaree motivare la popolazione indigena in funzione anti-imperiale, in questo caso contro lo stesso Impero Britannico.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 204 + 13 di illustrazioni b/n
Stampato nel 2012 da Res Gestae
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Guerra segreta sui Lagorai e le Dolomiti. L’Alpenkorps sul fronte italiano
€21.00Paolo Pozzato – Luca Girotto (a cura di)
L’impiego di truppe tedesche sul fronte italiano, spesso identificate nell’Alpenkorps bavarese ma che in realtà includevano anche Jäger della Prussia e del Mecklemburgo, ebbe inizio già nel 1915, nonostante i due paesi non fossero formalmente in guerra tra loro. Questa sorta di “guerra segreta” rivive nella traduzione integrale di quattro diari di guerra tedeschi, recuperandone così l’insostituibile valenza di memoria di guerra e l’unicità narrativa. Anche attraverso il confronto con le fonti italiane e austriache è quindi possibile ricostruire un quadro storico completo delle operazioni dalla Valsugana alla catena dei Lagorai, fino alle Tofane e alla Val Travenanzes. Colpisce come in queste pagine manchino molti degli elementi ricorrenti nella memorialistica del primo conflitto mondiale, l’atmosfera claustrofobica della trincea, gli odori nauseanti e il costante confronto con la morte. Essi vengono sostituiti dagli ampi orizzonti montani, dall’aria rarefatta e pura, in un’atmosfera che talvolta fa scordare al lettore la realtà del conflitto per porlo di fronte alla perenne sfida dell’uomo con la montagna.
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Guerra sul Piave e sul Monte Grappa. La battaglia di Monte Cornella e la conquista di Quero
€22.00Paolo Pozzato – Paolo Volpato
La stretta di Quero e ancora di più il modesto rilievo del Monte Cornella, nel lato orientale del Massiccio del Grappa, non evocano ai più particolari vicende belliche. Eppure fu proprio su questa altura e nel sottostante paese di Quero che si consumò, nei giorni dal 14 al 17 novembre 1917, uno dei combattimenti decisivi per la difesa della Val Piave, dell’intero Monte Grappa e, in ultima istanza, dell’intero fronte italiano dopo Caporetto. La Brigata “Como”, un reparto di arditi e poche altre forze seppero imporre al I C.d.A. austro-ungarico del Gen. Krauss una battuta d’arresto che doveva rivelarsi fatale. Per la prima volta la battaglia viene ricostruita con un’analisi puntuale delle testimonianze italiane e austriache.
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Guerra sulle tre cime e Dolomiti di Sesto
€21.50La guerra sul Fronte Dolomitico ha sempre rivestito un ruolo importante nella memorialistica sulla Prima Guerra Mondiale. La sfida fra l’uomo e la montagna, spesso più cruenta di quella che vide protagonisti gli opposti schieramenti, diviene una sorta di lotta parallela, una gara che ha come premio la quotidiana sopravvivenza in condizioni meteo proibitive, con la minaccia incombente delle slavine e con i viveri che spesso tardano ad arrivare. Ma è anche la guerra degli orizzonti sconfinati e delle grandi imprese alpinistiche, di Sepp Innerkofler e di Antonio Berti, dell’alpinista-soldato fulcro di molti indimenticati volumi del primo dopoguerra. È in questo filone storico che gli autori propongono qui, per la prima volta, uno studio che metta a confronto il materiale d’archivio austriaco ed italiano al fine di dare al lettore una visione quanto più possibile completa di questo fondamentale tratto di fronte. In appendice del volume 4 itinerari escursionistici invitano alla riscoperta di trincee e camminamenti immersi nel paesaggio dolomitico.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 264 con circa 180 foto e 18 cartine
Stampato nel 2015 da Itinera
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Guerra! Lo Stato maggiore germanico da Federico il Grande a Hitler
€20.00Quale ruolo ha avuto l’esercito nelle crisi che la Germania ha attraversato nelle sue rivoluzioni, da Federico II all’ascesa di Hitler, e come si è creato il mito, rivelatosi fallace, della sua superiorità.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 234 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2019 da Oaks
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Guida ai campi di battaglia dell’Altipiano dei Sette Comuni. Vol. 4 Itinerari della Grande Guerra. Monte Zebio
€14.50L’Altopiano dei Sette Comuni è uno splendido angolo d’Italia coinvolto in alcuni dei combattimenti più cruenti e furibondi del conflitto. L’escursionista trova le tracce imponenti ed in alcuni tratti tanto vive da parlare ancora con eloquenza di personaggi straordinari, avventure incredibili e sacrifici inumani. Uno dei più interessanti “musei all’aperto” europei raccontato dai massimi esperti dei luoghi e della storia.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 106 con circa 160 illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2010 da Gaspari Editore
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Guida ai campi di battaglia dell’Altopiano dei Sette Comuni. Itinerari della Grande Guerra Vol. 3 – Monte Chiesa e Monte Forno
€14.50L’Altopiano dei Sette Comuni è uno splendido angolo d’Italia coinvolto in alcuni dei combattimenti più cruenti e furibondi del conflitto. L’escursionista trova le tracce imponenti ed in alcuni tratti tanto vive da parlare ancora con eloquenza di personaggi straordinari, avventure incredibili e sacrifici inumani. Uno dei più interessanti “musei all’aperto” europei raccontato dai massimi esperti dei luoghi e della storia.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 106 illustrato con circa 160 immagini a colori e b/n
Stampato nel 2017 da Gaspari
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Guida ai forti della Grande Guerra sul Fronte invalicabile tra l’Altipiano dei 7 Comuni e gli Altipiani di Folgaria Lavarone e Luserna
€13.50Gli ambienti incontaminati degli Altipiani hanno anche il fascino di essere stati per due anni sconvolti dalla “guerra dei forti” e dalla strafexpedition. I segni dei cannoneggiamenti e degli scontri furibondi sono rimasti nei racconti collegati con i ruderi dei luoghi. Vi sono però delle storie che pochi conoscono… Zigliotto ha basato la sua conoscenza storica sulle letture di manoscritti e testi originali in tedesco ed è andato alla ricerca dei luoghi descritti da Luis Trenker, Fritz Weber e da molti ufficiali italiani. Ha ricercato con meticolosità nei luoghi storici dei fatti avvenuti i punti descritti accomunandoli in quest’unica opera.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 132 con circa 103 illustrazioni b/n, 17 foto a colori, 7 cartine b/n, 5 cartine a colori e 11 disegni
Stampato nel 2008 da Gaspari
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Guida ai forti italiani e austriaci degli altipiani – Itinerari e storia
€12.00Fra il 1908 e il 1914, le zone montane comprese tra l’Adige e il Brenta vennero trasformate in quella che verrà poi definita “la cinturà corazzata degli altipiani”. Il promotore dell’opera fu Franz Conrad von Hotzendorf, alto ufficiale dell’Esercito austro-ungarico. Anche gli italiani fortificarono questa parte del confine, tuttavia le opere italiane non si discostarono mai dalla concezione medievale di postazione difensiva posizionata su picchi di difficile accesso. Edizione interamente rinnovata e completa per escursioni ai forti della Grande Guerra, corredata da interessanti articoli storici sulle fortezze e sui loro armamenti.
Brossura, 12 x 20,5 cm. pag. 144 con circa 60 fotografie b/n e 57 tra cartine e disegni
Stampato nel 1994 da Rossato
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Guida ai sacrari della Grande Guerra
€14.50Enzo Bologna, Elvio Pederzoli
La guida, riccamente illustrata e unica nel suo genere, contiene una vasta e analitica ricognizione dei sacrari e ossari disseminati sul territorio consentendo, a chi lo desideri, di percorrere un vero e proprio viaggio nella memoria storica del nostro Paese. Non si tratta infatti solo di località, ma di monumenti della memoria e, con essa, del lutto e del mito della Grande Guerra. Luogo per luogo, con cura e dettagliatamente, sono indicate le caratteristiche di complessi monumentali, cimiteri militari e significativi siti illustrativi della prima guerra mondiale sul fronte italiano.
Brossura 11,5 x 20 cm. pag. 166 interamente illustrate con foto b/n e colori
Stampato nel 2010 da Gaspari
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Guida al campo trincerato del Monte Calisio. Capisaldi austriaci costruiti a difesa della città di Trento nell’imminenza della grande guerra
€20.00Marco Dorigatti
Questo secondo libro di Marco Dorigatti si dedica ai manufatti militari che sono stati costruiti a scopo difensivo sul Monte Calisio, nell’imminenza e durante la Grande Guerra e che costituivano appunto il campo trincerato della città. Il metodo seguito per la rilevazione è stato quello topografico: l’acquisizione cioè sul posto dei vari manufatti, con bussola giroscopica e distanziometro digitale. Successivamente, questi dati sono stati georeferenziati e riportati sulla carta tecnica della Provincia Autonoma di Trento. Il risultato finale è la costruzione della linea difensiva in ogni suo piccolo dettaglio. Ogni caposaldo può quindi essere visitato ed interpretato sul posto consultando le planimetrie allegate. In questo modo l’opera può divenire un utile strumento sia per l’escursionista, sia per l’Ente pubblico interessato a eventuali opere di ripristino dei manufatti militari o dei sentieri di accesso.
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Guida al Monte Grappa – Itinerari e storia
Il prezzo originale era: €12.00.€8.40Il prezzo attuale è: €8.40.Alessandro Massignani – Gianni Bellò prezzo di listino: 12.00 (sc. 30%)
Questa agile guida è una compagnia indispensabile per visitare il monte forse più famoso e celebrato della Grande Guerra, sacro alla Patria. Il Monte Grappa offre una vasta gamma di opportunità che l’appassionato e l’escursionista potranno sfruttare utilizzando questo libretto per percorrere sentieri, visitare monumenti e musei e soprattutto comprendere le vicende che lo hanno visto grazie ad un’ampia sintesi storica aggiornata con gli ultimi studi e documenti.
Brossura, 12 x 20,5 cm. pag. 142 con 46 foto b/n, 15 foto a colori +e 4 cartine
Stampato nel 2001 da Rossato
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Guida al Monte Ortigara – Itinerari e storia
Il prezzo originale era: €12.00.€8.40Il prezzo attuale è: €8.40.Vittorio Codà – Alessandro Massignani prezzo di listino: 12.00 (sc. 30%)
Guida ad uno dei più impressionanti e ben conservati campi di battaglia della Grande Guerra, è il risultato di un accurato esame dei percorsi più significativi e delle varianti più promettenti, nonché della documentazione nel frattempo emersa dagli archivi italiani e austro-tedeschi.
Brossura, 12 x 20,5 cm. pag. 142 illustrato con circa 49 foto b/n , 25 foto a colori e 5 cartine
Stampato nel 2001 da Rossato
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Guida illustrata alla scoperta del Monte Grappa nella Grande Guerra – Itinerari musei storia e personaggi
€13.00Il Monte Grappa prima della Guerra; gli avvenimenti; il ripiegamento; l’organizzazione difensiva; l’attacco austriaco al Grappa; la battaglia d’arresto; la battaglia del Solstizio; la battaglia di Vittorio Veneto; importanza militare del Grappa. Itinerari ed escursioni sul monte della vittoria italiana, corredato da 220 foto d’epoca, 70 foto a colori, schizzi e cartine, una guida per appassionati, esperti e nuclei familiari.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 177 illustrato con circa 220 foto b/n, 70 foto, 6 cartine a coloiri e 3 cartine b/n
Stampato nel 2008 da Gaspari
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Guida storico escursionistica nei luoghi della Grande Guerra nel Codroipese e sul Tagliamento
€13.50Dopo Caporetto la battaglia per i ponti del Tagliamento fu la più grande battaglia della ritirata. La prima guida che consente la visita ai luoghi dei combattimenti con la descrizione degli eventi, dei personaggi e la localizzazione dei forti delle Teste di Ponte di Codroipo e Madrisio. Le lapidi e le vestigia ancora presenti sul territorio.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 78
Stampato nel 2017 da Gaspari
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Head Dress of Imperial Germany 1880-1916
€95.00Questo libro raccoglie gli elmetti collezionati in più di trent’anni ed è una importante opera di riferimento sugli elaborati copricapi dell’Esercito Imperiale Tedesco dal 1800 al 1916. Mostrando moltissimi rari elmetti con fotografie a tutta pagina completamente a colori, il libro comprende diversi rami dell’esercito; organizzato in ordine alfabetico, comincia con le unità di artiglieria, passa alle diverse unità di cavalleria (ussari, dragoni, corazzieri) e fanteria, e finisce con gli ulani. Sono rappresentati i copricapi di grandi stati come la Prussia, la Bavaria, il Wurttemburg o la Savoia, ma anche quelli di piccoli stati come Hesse, Lubecca, Amburgo o i Ducati Sassoni.
Cartonato con sovracopertina, 23 x 31 cm. pag. 200 interamente illustrate con circa 190 foto a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2001 da Schiffer
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Hell in the Trenches – Austro-Hungarian Stormtroopers and Italian Arditi in the Great War
€39.00Gli Stormtrooper austro-ungarici e gli Arditi italiani della Prima Guerra Mondiale, sono da considerarsi a tuggli gli effetti, forze speciali incaricate di eseguire audaci incursioni e attacchi audaci. Queste unità erano composte da soldati scelti, singolarmente, che possedevano un coraggio superiore alla media, abilità fisiche e abilità di combattimento specifiche. Molti storici militari hanno sostenuto che la Prima Guerra Mondiale fu principalmente un conflitto statico di attrito posizionale, ma queste truppe d’assalto furono responsabili dello sviluppo di tattiche rivoluzionarie sia di fuoco che di movimento, che segnarono un cambiamento significativo dello status quo. Entrambi gli eserciti usarono speciali distaccamenti d’assalto per catturare prigionieri, condurre incursioni dietro le linee nemiche e attaccare in profondità per preparare la strada ad una grande offensiva della fanteria. Questo volume traccia lo sviluppo delle tattiche delle truppe d’assalto austriache e italiane nel contesto della guerra di trincea condotta sul fronte montuoso delle Alpi e sulle colline rocciose dell’altopiano del Carso. Non solo esamina le loro tattiche innovative, ma anche l’adozione di nuove armi notevolmente migliorate, come mitragliatrici leggere, artiglieria super pesante, lanciafiamme, bombe a mano, pugnali, mazze d’acciaio e gas velenosi. Questo libro offre una descrizione dello sviluppo organizzativo delle truppe d’assalto, delle loro operazioni militari e dei loro metodi di combattimento.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 344 con numerose foto e alcune mappe b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2018 da Helion
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Hitler / Mussolini. Ypres 1914 – Isonzo 1915. Leur Bapteme du Feu
€23.00Vincent Herpin
Questo libro offre un approccio al battesimo militare del fuoco di due personaggi del XX secolo: Hitler e Mussolini. Adolf Hitler visse la sua prima battaglia della Prima Guerra Mondiale a Ypres nel 1914, Benito Mussolini all’Isonzo nel 1915. Utilizzando i ricordi personali di entrambi gli uomini, il libro descrive ciò che entrambi sperimentarono in questo battesimo del fuoco.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 illustrato con numerose foto e cartine b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 2023 da Memorabilia
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Hybris – L’arroganza del potere e la guerra nel Novecento
€26.00Per gli antichi greci la hybris era il peccato peggiore che un capo potesse commettere. Era l’atteggiamento di somma tracotanza con cui i mortali, nella loro follia, si opponevano agli dèi. Chi peccava cadeva in disgrazia, precipitava da grandi altezze a profondità inimmaginabili. Dopo aver scritto numerosi libri sulla guerra nelle sue varie forme, Alistair Horne riflette su quali sono i tratti comuni che contraddistinguono i conflitti armati nel corso della storia. Tra quelli che emergono con maggiore evidenza c’è proprio la hybris, nel Novecento in particola- re. Perché i generali vittoriosi non sanno quando è il momento di fermarsi? Nel corso del 1941, la hybris avrebbe indotto Hitler a commettere, uno dopo l’altro, i tre enormi errori della sua carriera, errori di proporzioni storiche e fatali: l’operazione Barbarossa, la decisione di invadere la sterminata terra di Russia; la tardiva decisione di attaccare Mosca, costi quel che costi – come aveva fatto Napoleone un secolo e mezzo prima; la dichiarazione di guerra agli Stati Uniti l’11 dicembre, soltanto una settimana dopo che la sua offensiva su Mosca si era alla fine bloccata. È quella la data in cui Hitler perde definitivamente la fiducia nei suoi generali per confidare solo nella propria stella – con rovinose conseguenze ben note alla storia.
Rilegato, 15,5 x 24 cm. pag. 394 + 8 pagine fuori testo con illustrazioni b/n
Stampato nel 2017 da Rizzoli
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I Bosniaci sul fronte italiano 1915-1918
€24.00Un’aura particolare, ancor oggi viva in virtù della tradizione orale, circonda l’unicità dei combattenti bosniaci inquadrati in reggimenti austro-ungarici dopo l’acquisizione della Bosnia-Erzegovina da parte della monarchia danubiana. Al di là degli elementi “leggendari” e di colore, i Bosniaken, divenuti in breve tempo unità d’élite del multietnico esercito che servirono con ineguagliata lealtà e devozione, si segnalarono per il loro ardimento e per la rara tenacia dimostrata nelle circostanze più difficili e per le gesta compiute sul fronte italiano nel primo conflitto mondiale, distinguendosi in special modo nella guerra di montagna. Questo volume fornisce un apporto inedito alla conoscenza di questi reggimenti – etnicamente i più coesi della k.u.k. Armee – che combatterono nella fase crepuscolare della monarchia bicipite.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 242 con 16 cartine, + 52 pagine fuori testo con 23 foto b/n e 28 disegni a colori
Stampato nel 2008 da Libreria Editrice Goriziana
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I Cappellani Militari d’Italia nella Grande Guerra – Relazioni e testimonianze 1915-1919
€43.00Rivisitare la missione e l’opera di alcuni Cappellani Militari – 210 per la precisione – attraverso le relazioni-testimonianze inviate al Vescovo di Campo mons. Angelo Bartolomasi al termine della Grande Guerra, è un atto di amore e un’opportunità di omaggio. Facciamo così memoria di tutti i sacerdoti, Cappellani Militari e Pretisoldati, che offrirono la vita sul campo, in trincea, accanto ai soldati impegnati in duri e aspri combattimenti: in particolare ricordiamo i 93 Cappellani Militari caduti. Martiri e testimoni di una carità senza confini: 3 Medaglie d’Oro; 137 Medaglie d’Argento; 299 Medaglie di Bronzo; 94 Croci al V.M. Un atto di fraterna solidarietà ricordare l’impegno, per tutto l’arco della guerra, dei 2048 Cappellani (e dei circa 500 Aiuto- Cappellani). Né vanno dimenticati i circa 20.000 Preti-soldati e Chierici mobilitati, non tutti in cura d’anime, impiegati, la maggior parte, nelle Sezioni di Sanità.
Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 990 con un inserto di 16 pagg con foto d’epoca b/n
Stampato nel 2014 da San Paolo
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I cecchini nella grande guerra – Scharfschutzen Snipers Tirailleurs d’élite tiratori scelti italiani e i fucili di precisione
€18.00Sotto il profilo dello studio storico militare, le operazioni militari della Prima Guerra Mondiale rivestono ancora una certa importanza per quello che fu l’ultimo conflitto del passato, ma anche il primo conflitto moderno, in cui vennero impiegati nuovi mezzi tecnologici e nuove tattiche. Mancava nel panorama italiano un resoconto delle operazioni condotte dai tiratori scelti, sulle loro armi e sull’impatto reale che ebbero sul campo di battaglia. Le deduzioni dell’Autore ci confermano che nel conflitto 1914-18, che se in nessun caso il tiratore scelto è stato decisivo per le sorti di una battaglia, è anche vero che ha contribuito in maniera determinante al logoramento del nemico sprofondato nelle trincee e ad alimentare ansia e terrore tra gli avversari. Il lavoro è strutturato per nazionalità ed analizza sia le tattiche che le armi utilizzate.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 158 con circa 60 foto b/n, alcuni disegni e 38 foto a colori
Stampato nel 2015 da Gaspari
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I colori degli aerei italiani della Grande Guerra – Aggiornamento 2024
€30.00Marco Gueli
Il volume è dedicata esclusivamente alle colorazioni dei nostri aerei militari degli anni 1915-1918. Sono individuati ottanta schemi, ognuno riprodotto a colori e composto da vista superiore, vista inferiore e uno o due profili per ogni aereo. Il sottotitolo “Ipotesi e certezze” indica che la materia non è, purtroppo, del tutto conosciuta ma gli studi e i restauri di questi ultimi anni, hanno fornito molte certezze mentre per quanto non si conosce si è ricorso a ricostruzioni il più possibile attendibili e verosimili.
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I combattimenti degli arditi sul Piave nel gIugno 1918
€29.00La Battaglia del Solstizio fu “una delle battaglie mondiali decisive” come affermò lo storico inglese G. M. Trevelyan. L’apporto dei battaglioni di arditi fu fondamentale in una battaglia entrata nella leggenda e “cantata” da ogni italiano sulle note “calde e placide” de La leggenda del Piave. Questo è il libro che demolisce il luogo comune sugli arditi e ripropone il racconto dei tanti dei 30.000 che si sacrificarono sul campo di battaglia: ne caddero più di 3.500, ci furono 20 decorati di medaglia d’oro, 1.502 d’argento, 1.542 di bronzo e 483 di croce al valore. recuperare il racconto delle loro imprese sana una grave lacuna della storiografia italiana.
Brossura, 21 x 26 cm. pag. 208 con numerose illustarzioni a colori e b/n
Stampato nel 2018 da Gaspari
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I corsari del Kaiser – Le avventure delle navi corsare tedesche durante la Grande Guerra
€18.00Un tempo, per definizione, le navi corsare erano vascelli armati per la guerra di corsa i cui uomini, Capitano e marinai, a differenza dei pirati, compivano atti ostili contro altre navi o porti solo con il consenso di un governo legittimo che autorizzava l’equipaggio di una nave, tramite una vera e propria patente di corsa o lettera di corsa, ad attaccare una nazione avversaria. Di solito i corsari erano privati cittadini, il cui unico obbligo nei confronti della propria nazione era il versamento nelle casse dello Stato di una parte del bottino che riuscivano a impadronirsi. In caso di cattura, a differenza del pirata che veniva spedito sulpatibolo, il corsaro diveniva prigioniero di guerra e trattato come tale. Con il trattato di Parigi del 1856, sottoscritto dalle grandi marinerie dell’epoca, la guerra di corsa venne messa al bando, si impedivano al privato cittadino atti di guerra. Da allora i corsari sarebbero stati militari che consegnavano al proprio Stato il bottino e le navi nemiche catturate. Per i Tedeschi, all’inizio della Grande Guerra, la situazione delle loro navi, suddivise lungo i possedimenti delle loro colonie, sparse ai quattro angoli del mondo, impose loro il ricorso alla guerra corsara. Circondati da nemici, su oceani ostili, essi dovettero attaccare imbarcazioni e porti nemici, non soltanto per interrompere il traffico navale, ma ancheper approvvigionarsi del necessario per continuare la navigazione e quindi garantirsi la sopravvivenza. In particolare la necessità di approvvigionarsi di carbone influenzò molto le decisioni dei comandanti in mare.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 144 con circa 100 foto b/n
Stampato nel 2008 da Marvia
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I dannati del litorale. Dalla Serbia all’Asinara attraverso l’Albania
€15.00Giorgio Milocco
“… in un’estremità dell’isola erano stati isolati, sotto le cure di alcuni coraggiosi frati francescani, ottocento casi di lebbra. Morivano come le mosche, all’Asinara. Durante i primi mesi centinaia di cadaveri, a volte anche sei o settecento al giorno, venivano ricoperti di calce viva e caricati su barconi della morte appesantiti con pietre. Quando raggiungevano il largo, a distanza di sicurezza dall’isola, venivano silurati e affondati mentre a bordo della nave da guerra un prete celebrava la messa e a terra le campane rintoccavano a morto”.
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I dannati dell Asinara – L’odissea dei prigionieri austro-ungarici nella Prima guerra mondiale
€18.00Luca Gorgolini
Nell’ottobre del 1915, le truppe tedesche e austroungariche da nord e le truppe bulgare da est attaccano e invadono la Serbia. L’esercito serbo tenta una fuga verso il principato fratello del Montenegro, verso l’Albania e verso il mare, trascinando al suo seguito decine di migliaia di civili, divenuti profughi, e di prigionieri austro-ungarici. Una marcia interminabile, estenuante, durante la quale trovano la morte un numero enorme di individui. I prigionieri austriaci sopravvissuti, circa 24.000, verranno presi in consegna dalle truppe italiane ed imbarcati alla volta dell’Italia, destinazione Sardegna, isola dell’Asinara. Tra questi, centinaia moriranno durante l’attraversata, sfiniti nel fisico, colpiti dal colera e da altre malattie, che una volta giunti sull'”isola del Diavolo”, causeranno in pochi giorni la morte di molte migliaia di uomini, vittime anche dell’impreparazione e dell’inadeguatezza manifestata dalle autorità militari e sanitarie italiane, messe sotto pressione dal governo, fermamente intenzionato a non concedere ad altre nazioni la custodia di quegli uomini, soldati di un esercito divenuto da pochi mesi nemico. Prendeva cosi forma uno dei più grandi campi di prigionia allestiti in Italia durante la Grande guerra. Le testimonianze dei diversi protagonisti e degli attenti osservatori di quell’odissea, vengono messe a confronto allo scopo di fare luce su una delle pagine più drammatiche della Prima guerra mondiale.
Cartonato pag. XXV + 124
Stampato nel 2011 da Utet
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I forti della grande guerra – Le opere italiane ed austriache protagoniste della guerra dei forti (1915-1917)
€25.00Le fortificazioni ebbero un ruolo determinante nelle vicende belliche, dal 1915 al 1918, nell’intero territorio di confine fra Italia ed Austria Ungheria. Attraverso l’analisi di fonti archivistiche e memorialistiche inedite, il libro narra i vari episodi che si svolsero nelle fortificazioni e nelle zone limitrofe. Si inizia con il fronte principale della cosiddetta Guerra dei forti, l’Altipiano dei 7 Comuni e quelli cimbri di Folgaria, Lavarone e Luserna, con gli episodi del tentativo di resa ai forti Busa Verle e Luserna, il dramma del forte Verena, il disarmo dei forti italiani e la loro occupazione durante l’offensiva del maggio-giugno 1916. Il paragrafo successivo racconta ciò che successe nelle altre zone del confine dove le opere italiane eda ustriache per lo più rimasero inoperose, all’infuori che nella zona carinziana e nel Tonale. Si passa poi a parlare della ritirata di Caporetto e della storia dei forti Cima Campo e Cima Lan in Valsugana e il forte di monte Festa che riuscirono a rallentare l’avanzata delle forze austrotedesche.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 580 con centinaia di foto dell’epoca e disegni tecnici b/n
Stampato nel 2015 da Macchione
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I forti e la difesa permanente del Friuli – Passeggiate e itinerari storici nel maggiore campo di battaglia italiano della Grande Guerra
€14.50Nel primo quindicennio del ‘900, il Regio Esercito costruì una quarantina fra forti e appostamenti sul territorio friulano. Vennero costituite tre piazzeforti, disposte lungo il bacino del Fiume Tagliamento. Agli impianti armati si accompagnò l’edificazione di strade, tronchi ferroviari, polveriere e ricoveri alpini, che completarono la difesa permanente della regione nord-orientale d’Italia. Durante il Primo conflitto mondiale molti fortilizi furono disarmati, altri conservarono i pezzi d’artiglieria. Comunque, proprio i territori militarizzati in tempo di pace conobbero le battaglie determinanti della ritirata di Caporetto, che nell’autunno 1917 salvarono le sorti della campagna italiana. Questo libro guida il lettore alla riscoperta delle vicende storiche e degli itinerari di visita alle fortezze del Friuli, orientandolo nella comprensione di uno dei maggiori campi di battaglia della Grande Guerra.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 204 illustrato con foto e cartine a colori e b/n
Stampato nel 2016 da Gaspari
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I Francesi in Italia Giugno 1917 – Giugno 1918. Isonzo – Caporetto – M.Grappa – Asiago – Piave
€24.50Francois-Xavier Bernard – Alberto Caselli Lapeschi
Questo primo volume permette di scoprire un aspetto poco conosciuto della Grande Guerra: l’intervento di reparti francesi sul fronte italiano a partire dal giugno 1917, pochi mesi prima della battaglia di Caporetto, e sino alla vigilia della battaglia del Solstizio. Grazie a testimonianze inedite sia in Francia che in Italia, sotto forma di diari, lettere e memorie, ma anche di fotografie e disegni realizzati da militari francesi, possiamo rivivere i terribili giorni della rotta di ottobre 1917 fino alle rive del Piave, la stabilizzazione del fronte, la vittoria del Monte Tomba nella zona del massiccio del Grappa e infine i preparativi in vista dell’offensiva austriaca del 15 giugno 1918.
Brossura, 16 x 23 cm. pag. 180 con varie foto b/n
Stampato nel 2024 da Ravizza Editore