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I Fronti dell’inutile strage Vol. 1 – La grande guerra da Sarajevo alla Bainsizza
€28.00Terminata l’epoca delle rievocazioni epiche della grande vittoria, viene finalmente gettata una nuova luce sulle tante battaglie combattute da milioni di soldati sui più lontani fronti. Le pietraie del Carso, le pianure intorno alla Marna, le valli della Drina, i laghi Masuri e ancora i Carpazi, il Piave e le lontane paludi del Pripiat si trovano collegati in una sequenza incessante di orrori. Ovunque si è scatenata la follia di governanti e strateghi che distruggendo eserciti e popoli alla fine ha solo unito nella disperazione i vincitori con i vinti. Alessio Perin con questo suo lavoro, frutto di approfondite ricerche e ricco di documentazione, fornisce un importante contributo per una nuova chiave di lettura degli avvenimenti bellici che un secolo fa sconvolsero l’umanità intera.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 675 interamente illustrato con foto d’epoca b/n e numerose mappe a colori
Stampato nel 2014 da De Bastiani
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I graffiti della Grande Guerra sulle alture di Monfalcone
Il prezzo originale era: €18.00.€11.70Il prezzo attuale è: €11.70.Gea Polli – Nino Cortese Prezzo di listino 18.00 (sconto 35%)
Questa pubblicazione quasi interamente fotografica, promossa dal Comune di Monfalcone nell’ambito del progetto “Parco tematico della grande Guerra” presenta i risultati di un primo censimento e catalogazione che ha portato gli autori a ripercorrere trincee e camminamenti, caverne e postazioni per la gran parte ostruite, diroccate o comunque invase dalla vegetazione, con la speranza di intravedere tra il muschio, un segno lasciato dall’uomo, dal soldato e riportarne alla luce il messaggio.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 106 interamente illustrate con circa 125 foto b/n, 20 foto a colori e 25 cartine
Stampato nel 2007 da Gaspari
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I luoghi dimenticati della Grande Guerra. Guida ai luoghi delle battaglie della ritirata di Caporetto vol. 2
€13.50Caporetto non fu quello che finora comunemente si è creduto. L’esercito combatté con valore durante tutta la ritirata in combattimenti che avevano il fine di rallentare l’irruzione austro tedesca. È solo dalla conoscenza di quegli episodi e di quegli uomini che si sacrificarono per consentire la salvezza degli altri reparti che gli italiani possono riacquistare una vera consapevolezza di sé. Vi sono così nella ritirata di Caporetto luoghi che ci raccontano di avventure, paure ed eroismi di quei cittadini che ci hanno preceduto nella storia e ai quali va resa giustizia. Il volume contiene gli itinerari storico escursionistici di Marco Pascoli: Un caposaldo di terza linea: il Monticello di Moggio Udinese Sui sentieri di guerra del Pizzo Collina e della Creta delle Chianevate (escursionisti esperti).
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 234 con circa 102 foto b/n, 32 foto a colori e 37 cartine
Stampato nel 2011 da Gaspari
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I manifesti nella grande guerra – Tecniche persuasive alle origini della comunicazione contemporanea
€29.00Come persuadere i cittadini ad arruolarsi? Come convincerli a combattere una guerra che per molti è lontana, in chilometri e in interesse? Le tecniche che incentivano il reclutamento e il sostegno finanziario sono state ereditate dalla persuasione contemporanea, sia politica sia commerciale, per edificare la fabbrica del consenso. I propagandisti manipolano i cittadini orientandone il pensiero e l’azione secondo la volontà del potere, e pertanto sono i precursori degli spin doctors e dei professionisti del marketing e della pubblicità. I loro manifesti attirano l’attenzione con immagini di bambini e di belle donne, coinvolgono alimentando bisogni interiori di benessere e prestigio sociale, motivano mostrando testimonial in situazioni di divertimento e di avventura, ispirano un modo di pensare al nemico e alla guerra stessa che rende “il mondo più sicuro per la democrazia”. Nel linguaggio di questa strategia ritroviamo lo storytelling, lo humour, la satira, la paura come pure la lingua dei gesti, di cui si riconosce l’importanza per la persuasività e completezza del messaggio. I propagandisti erano dei persuasori occulti che conoscevano le caratteristiche della mente umana? Non lo sappiamo con certezza, ma i loro manifesti hanno un’intima e coerente motivazione che il libro intende dimostrare.
Brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 240
Stampato nel 2016 da Carocci
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I musei della Grande Guerra
€15.00Armi e buffetterie, elmi e divise, gavette e scarponi chiodati sono tra le rare testimonianze di milioni di soldati rimasti senza un nome. Musei, Collezioni, Forti e Fortezze: dei luoghi che per eccellenza conservano quelle tracce, la guida offre un importante censimento. Si colma così un lungo silenzio editoriale e si crea il presupposto per la nascita di un turismo culturale destinato ad affondare la conoscenza anche in quel dramma preziosamente conservato dalle custodie museali per la memoria delle generazioni future.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 110 interamente illustrato con circa 90 foto a colori e 14 foto b/n
Stampato nel 2009 da Nordpress
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I piastrini degli imperi centrali. Germania ed Austria-Ungheria
Il prezzo originale era: €20.00.€12.00Il prezzo attuale è: €12.00.Riccardo Ravizza – Roberto Todero Prezzo di listino: 20.00 (sconto 40%)
Nuovo pubblicazione di Riccardo Ravizza, con il valido contributo di Roberto Todero che, attraverso uno studio dettagliato analizza nel dettaglio ogni modello di piastrino di riconoscimento, presente nel corso della Grande Guerra nell’esercito imperiale tedesco ed in quello austroungarico. Grazie ad alcune fonti documentaristiche ed iconografiche dell’epoca è stato quindi possibile riconoscere e decifrare i modelli adottati nei due eserciti.
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I piastrini di riconoscimento italiani. Dal 1892 al 1945
Il prezzo originale era: €28.00.€16.80Il prezzo attuale è: €16.80.Riccardo Ravizza – Samuel Rimoldi Prezzo di listino: 28.00 (sconto 40%)
Questo volume non ha la pretesa di racchiudere in esso ogni modello di piastrino di riconoscimento esistente nel periodo indicato ma vuole mostrare un quadro generale e alquanto approfondito dei modelli, regolamentari e di fattura privata, in uso durante i principali conflitti ai quali l’Italia prese parte
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I raid inglesi sulle basi degli Zeppelin
Il prezzo originale era: €15.00.€9.00Il prezzo attuale è: €9.00.Ian Castle Prezzo di listino 15.00 (sconto 40%)
Pensando che l’attacco rappresentasse la miglior forma di difesa, nonostante le limitate risorse, nell’ultimo quadrimestre del 1914, il Royal Navy Air Service effettuò quattro incursioni aeree sulle basi degli Zeppelin in Germania: a Dusseldorf-Colonia per due volte, poi a Fridrichshafen e a Cuxhaven. Questo libro presenta la storia completa della prima campagna di bombardamento “strategico” condotta dalla Gran Bretagna e i risultati da essa conseguiti.
Brossura 17 x 24 pagg. 124 molto illustrato b/ne colori
Stampato nel 2012 da Goriziana
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I Reparti d’Assalto italiani nella Grande Guerra 1915-1918
€72.00Il volume prende in esame la nascita e lo sviluppo dei reparti d’assalto dell’Esercito Italiano dal 1917 al 1921. Dopo gli esperimenti dei primi due anni di guerra con reparti speciali destinati all’attacco di posizioni rafforzate, il Comando Supremo autorizzò la formazione di reparti organici di arditi sull’esempio delle Sturmtruppen che stavano prendendo piede tra le forze nemiche. Le truppe d’assalto italiane si affermarono ben presto, acquisendo fama di combattenti decisi e spietati. Nell’ultimo anno di guerra conobbero una vasta espansione con la costituzione di un intero corpo d’armata d’assalto. Gli arditi servirono soprattutto a ridare slancio offensivo all’Esercito Italiano dopo le vicende drammatiche della ritirata dell’ottobre-novembre 1917. Esaltati dalla propaganda, biasimati per la loro scarsa disciplina, impersonificarono la rinata volontà di vittoria del popolo italiano. Gli arditi costituiscono la principale novità in campo organico e della dottrina tattica italiana nella Grande Guerra. Sono descritte per la prima volta con dovizia di particolari tutte le azioni che videro protagonisti gli arditi fino al loro ultimo impiego in Albania nell’immediato dopoguerra. L’opera contiene anche una ricca appendice documentale ed iconografica tratta da vari archivi militari. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
2 Volumi rilegati, 22 x 31 cm. pag. 568 + 664 con centinaia di illustrazioni in b/n e colori e alcune cartine
Stampato da Stato Maggiore dell’Esercito
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I sardi della Brigata Reggio. Storia del 46° Reggimento Fanteria nella guerra del 1915-1918
€24.00Nicola Oliva
Durante la guerra del 1915-1918 furono diverse le unità del Regio Esercito in cui gli effetti di un reclutamento «semi-territoriale» furono evidenti. Tra gli esempi più importanti rientra la Brigata Reggio, che attinse i propri uomini prevalentemente dai distretti militari sardi. Le sue vicende belliche, svoltesi perlopiù in un settore considerato d’importanza “secondaria”, quello dolomitico, sono state piuttosto trascurate dalla storiografia. Tutto ciò ha contribuito alla relegazione dell’unità sarda in uno sfondo indistinto della memoria collettiva isolana, relegazione accentuata da una massiccia opera di propaganda che esaltò le virtù della Brigata Sassari (diretta filiazione della Reggio), diventata soggetto unico nella narrazione del coinvolgimento dei sardi nella Grande Guerra. Nonostante la più volte rimarcata «straordinarietà» dei combattenti sardi, la Reggio non ebbe particolare visibilità, anzi, fu considerata alla stregua di qualsiasi altra brigata. Il suo impiego si ebbe soprattutto in impervie zone d’alta quota, con condizioni climatiche proibitive, a cui si aggiunse la tenace resistenza avversaria. Una situazione simile causò perdite piuttosto elevate. Malgrado le difficoltà notevoli, non mancarono episodi di valore sia umano, sia militare, così come le manifestazioni più tipiche di debolezza, talvolta pienamente comprensibili in tale contesto. Si è cercato qui di ripercorrere le vicende vissute dai Reggimenti «Bianco-verdi», in particolare del 46°, caratterizzate da tanti episodi che, con luci e ombre, sono parte integrante della storia della Sardegna.
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I soldati lunghi – I granatieri di Sardegna nella guerra 1915-1918
€29.00Il 24 maggio 1915 ebbe inizio la Grande Guerra, quel grandissimo evento della storia d’Italia. Fu un’indimenticabile grandiosa vicenda della Patria, che unita, gettò tutte le sue forze nella lunga lotta e poi, duramente colpita a Caporetto, risorse con innovata energia e poi raggiunse la decisiva vittoria portando le bandiere italiane sino ai suoi confini naturali. In quella lotta tremenda di quattro anni, la Brigata Granatieri di Sardegna, con i suoi due eroici reggimenti scrisse, nel grande quadro dell’eroico sacrificio della nostra Fanteria, le più belle ed alte pagine della sua storia secolare. La salda Brigata combatté sin dai primi giorni della guerra nelle insanguinate alture del Carso, in quella tormentata lotta eroica contro le forti, preparate posizioni austriache, difese da incessante fuoco d’artiglieria, protette dagli asperrimi reticolati. Questo libro racconta questa tutta l’epica storia dei nostri “soldati lunghi” durante la prima guerra mondiale.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 188 illustrato con varie foto b/n
Stampato nel 2018 da Soldiershop
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Identification Tags of the Central Empire. Germany and Austria-Hungary
€25.00Riccardo Ravizza – Roberto Todero
Nuovo pubblicazione di Riccardo Ravizza, con il valido contributo di Roberto Todero che, attraverso uno studio dettagliato analizza nel dettaglio ogni modello di piastrino di riconoscimento, presente nel corso della Grande Guerra nell’esercito imperiale tedesco ed in quello austroungarico. Grazie ad alcune fonti documentaristiche ed iconografiche dell’epoca è stato quindi possibile riconoscere e decifrare i modelli adottati nei due eserciti.
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Il «circo volante» Richthofen – L’aviazione da caccia tedesca sul fronte occidentale 1916-1918
€22.00Senza dubbio la più famosa unità aerea della Prima guerra mondiale, il leggendario Jagdgeschwader Nr.1, chiamato con rispetto “il circo volante” dal nemici, fu il primo vero stormo da caccia tedesco. Composto dalle Jagdstaffeln 4,6,10,11, sarebbe stato per sempre associato nell’immaginario collettivo al suo primo comandante: Manfred von Richthofen. L’JG I fu creato nel luglio del 1917 e per 16 mesi I suoi giovani piloti con i loro variopinti velivoli si sarebbero battuti per il controllo dei cieli del fronte occidentale, opponendosi alla forza crescente delle aviazioni dell’Intesa. Prima della fine del conflitto sul modello di questa unità d’élite, accreditata di 644 vittorie aeree, sarebbero stati costituiti altri tre Jagdgeschwadern.
Brossura, 24 x 17 cm. pag. 228 con circa 227 foto b/n, 1 cartina e 13 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Goriziana
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Il calcio in guerra – Gioco di squadra e football nella grande guerra
€19.00In questo libro il calcio non è visto come un momento di pura distrazione, ma come un collante indispensabile per creare spirito di gruppo e incentivare la competizione. Non a caso nelle retrovie di tutti i paesi coinvolti nella guerra si siano svolte partite che aizzavano le rispettive tifoserie e che quì sono riportate con la puntualità di un’odierno cronista sportivo. Ma non sono solo le partite tra commilitoni o avversari a distinguere questo lavoro, quanto l’evolversi di questo sport in uno dei momenti più complessi della nostra storia. La partita di calcio nella terra di nessuno del natale 1914, l’andare all’attacco calciando i palloni non sono solo le manifestazioni esteriori, ma l’espressione di una sdramatizzazione della morte incombente attraverso lo spirito sportivo. Il libro è quindi un viaggio imperdibile che dimostra la capacità dello sport, e del calcio in particolare, a forgiare quella solidarietà e spirito di appartenenza che stanno alla base di ogni vittoria. Non solo sportiva.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 318 con circa 99 foto e illustrazioni b/n
Stampato nel 2011 da Gaspari Editore
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Il campo di battaglia del Piave. Il Piave da Susegana a Ponte di Piave – Vol. 1° – Itinerari storie e personaggi della Grande Guerra
€13.50Dieci itinerari da Treviso al Piave sia sulla riva destra che sulla sinistra, corredati da 180 foto d’epoca, foto a colori, schizzi e cartine, cippi e lapidi. Tutto quello che c’è da vedere e scoprire in un territorio in cui la guerra rivive nella memoria collettiva.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 131 con circa 180 foto b/n, varie foto a colori e cartine
Stampato nel 2014 da Gaspari
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Il campo di battaglia del Piave. Il Montello vol. 1° – Gli avvenimenti i personaggi gli itinerari e i luoghi nascosti tra le doline e i boschi del Montello nella Grande Guerra
€12.50Itinerari ed escursioni sul montello, corredati da 160 foto d’epoca, 60 foto a colori, schizzi e cartine, una guida per appassionati, esperti e nuclei familiari. Il testo fornisce importanti indicazioni per chi vuole ripercorrere i tracciati della Grande Guerra nella zona del Montello.
Brossura 11,5 x 20,5 cm. pag. 216 con 160 foto b/n e 60 foto a colori
Stampato nel 2008 da Gaspari
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Il campo di battaglia del Piave. Il Montello vol. 2° – Gli itinerari nei racconti dei testimoni: La via dei Croderi il Sentiero della brigata Lucca e l’itinerario dei Sopraffatti
€13.50Il fatto che la Marca trevigiana fra la fine del 1917 e il 1918 sia stata teatro dei combattimenti decisivi per le sorti del nostro paese nella Grande Guerra, impone una responsabilità particolare alle istituzioni locali, che hanno il compito di custodire i luoghi della memoria di una tragedia che ha visto quì scontrarsi soldati provenienti da circa quindici nazioni. In particolare, il libro apporta una serie di approfondimenti sulla fase della battaglia d’arresto, sugli aspri combattimenti della battaglia del Solstizio e sulla conclusiva battaglia della vittoria. Guida completa agli itinerari e alle escursioni sul Montello, corredato da fotografie in b/ e a colori con allegata una mappa di tutti i siti visitabili.
Contiene la piantina 80×40 cm. con gli itinerari descritti dei volumi
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 120 con circa 50 foto b/n e 37 foto a colori
Stampato nel 2008 da Gaspari
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Il campo di battaglia del Piave. Il Montello. Vol. 3 – Gli itinerari. Resistenza e contrattacco. Con gli Arditi. Ritorno al Montello con il poeta Andrea Zanzotto.
€13.50Terzo e conclusivo volume degli Itinerari e delle escursioni sul Montello, nella Marca trevigiana che fra la fine del 1917 e il 1918 è stata teatro dei combattimenti decisivi per le sorti del nostro paese nella Grande Guerra e ha visto qui scontrarsi soldati provenienti da circa quindici nazioni. In particolare, il libro apporta una serie di approfondimenti sulla Resistenza e contrattacco, sugli Arditi al Piave e la difesa del fiume. Guida completa agli itinerari e alle escursioni sul Montello, corredato fotografie in b/ e a colori con allegata una mappa di tutti i siti visitabili. In appendice un “Ritorno sul Montello” con il poeta Andrea Zanzotto.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 178 interamente illustrato con circa 120 foto b/n e colori
Stampato nel 2009 da Gaspari
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Il capitano. Emilio Lussu: il Carso, l’Altopiano e il Piave che non ha mai raccontato
€37.00Stefano Aluisini – Ruggero Dal Molin
Un classico della Grande Guerra, compagno sui banchi di scuola per tanti studenti soprattutto delle passate generazioni, un libro indimenticabile di quella “letteratura con le stellette” nata in Italia nel primo dopoguerra. “Un anno sull’Altopiano”, scritto a vent’anni di distanza dagli eventi che rievoca, rivela solo parzialmente il reale vissuto di Lussu tra i “Dimonios” della gloriosa Brigata “Sassari” nel 1915-18. Ne è un esempio la profonda amicizia tra lo scrittore e Teresa Nardini, l’amatissima “Madrina” volutamente mai nominata nel libro, una figura ancor più celata di quella fanciulla sconosciuta e del suo amore che invece compaiono tra le pagine più toccanti, segnando la sottile traccia di un sentimento destinato a morire con uno dei migliori amici dello scrittore. Attraverso le testimonianze di quanti condivisero con Lussu glorie e miserie della guerra, questo libro ricostruisce un’immagine dello scrittore sardo, e della sua Brigata Sassari, poco nota se non del tutto sconosciuta. Grazie a un vasto apparato fotografico, in buona parte raro ed inedito, ripercorreremo inoltre tutti i campi di battaglia nei quali egli fu protagonista, riscoprendo i volti di chi allora gli fu vicino e rileggendo attraverso le immagini i suoi tre anni e mezzo di guerra, dal Carso all’Altopiano, dalla Bainsizza a Caporetto, dai “Tre Monti” al Piave. Lussu era destinato a diventare una vera figura iconica della Storia d’Italia: ufficiale pluridecorato nella Grande Guerra, eroe della Resistenza, membro della Costituente e Ministro della Repubblica. Un uomo deciso a non rinunciare mai e in nessun caso, sul campo di battaglia come in politica, a quanto il cuore e la coscienza gli dettavano, così come a quel codice d’onore che lo rese l’eterno “Capitano” svelato da queste pagine.
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Il Carro Armato Fiat-2000 dal 1917 alla Costruzione della Replica
€18.00Nel corso della prima guerra mondiale l’Italia è stata la quarta nazione al mondo a progettare e costruire un carro armato, prima di nazioni quali gli Stati Uniti d’America, la Russia ed il Giappone.Il progetto originale del FIAT 2000 fu realizzato completamente in proprio dalla FIAT nel 1917-1918, all’epoca una delle principali industrie motoristiche del mondo, che però non aveva alcuna esperienza di costruzione di mezzi cingolati. Ne nacque un carro pesante molto interessante, dotato di un motore d’aviazione, che presentava varie soluzioni tecniche all’avanguardia, quali un cannone in torretta girevole, un abitacolo dedicato per il conduttore e la separazione tra il comparto equipaggio ed il vano motore. Nonostante avesse prestazioni paragonabili, se non superiori ai coevi carri di produzione britannica e francese, il FIAT-2000 non fu apprezzato dal Comando Supremo italiano, che gli preferì un carro ben più piccolo e meno potente quale il Renault FT-17. Costruito in soli due esemplari rimasti a livello di prototipo, fu impiegato nel 1919 nelle operazioni in Libia. Nel 2018 Giancarlo Marin, proprietario di una società metallurgica, ha fatta sua la proposta dell’Associazione Nazionale Carristi d’Italia di realizzare una replica marciante del carro in scala 1 a 1.
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Il Carso dimenticato – Le spallate dell’autunno 1916 sul Carso di Comeno Vol. 2
€13.50Esplorando il terreno per ricostruire l’evoluzione dei combattimenti tra l’ottobre e il novembre 1916, ci si rende conto che ciascuna dolina custodisce memorie e testimonianze di grande rilievo sia storico che umano. Abbandonando i sentieri più frequentati la guida ci accompagna nelle zone meno note e più recondite del Nad Lugem, Lokvica, Nova Vas, Nad bregom e delle quote 208 sud e nord. Oggi queste doline non “affondano più nella grigia pietraia desolata”, ma in un mare di lussureggiante vegetazione che segue con i suoi colori il ritmo delle stagioni, come la storia accompagna questi itinerari.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 164 interamente illustrate con circa 40 foto b/n, 80 foto a colori e alcune cartine
Stampato nel 2010 da Gaspari
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Il coinvolgimento dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale e la “Vittoria Mutilata” – La politica estera italiana e lo scenario egeo-balcanico dal Patto di Londra al Patto di Roma (
€22.00Come maturò la decisione italiana di entrare nella Prima Guerra Mondiale, quali le cause di una scelta di campo che all’epoca suscitò non poche perplessità e polemiche? Quale fu l’atteggiamento dei nostri alleati durante la guerra e dopo il conflitto? Quello della “Vittoria Mutilata”, fu soltanto uno slogan o fu invece una sofferta constatazione dei fatti? E ancora, perchè l’Inghilterra sostenne le ragioni dei Greci contro l’Italia e la Francia quelle dei Serbi? Il libro di Michele Rallo cerca di rispondere a questi interrogativi, condensando dieci anni di diplomazia italiana ed europea in un lavoro completo ed essenziale. da questo lavoro appare un unico disegno: La punizione dell’Italia e la sua cancellazione dal novero delle potenze europee. Il testo è corredato da 48 illustrazioni in b/n.
Brossura, 15 x 20,5 cm. pag. 232 + 48 pagine fuori testo con 71 illustrazioni b/n
Stampato nel 2007 da Settimo Sigillo
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Il Corpo Sanitario dell’Esercito nella Grande Guerra Vol. 1- 2
€75.00Mario Stefano Peragallo
La prima guerra mondiale segna una svolta epocale nella storia del Novecento. L’impiego massivo delle artiglierie, responsabili con i loro micidiali proiettili di gravissime ferite, modificò le modalità di combattimento e trasformò il conflitto in una lunga e sanguinosa guerra di posizione. Il Servizio sanitario dell’Esercito italiano, come del resto anche le analoghe istituzioni delle altre nazioni belligeranti, non era preparato a questo nuova realtà e ben presto l’enorme numero di feriti e malati determinò la saturazione degli ospedali, nei quali il personale medico e di assistenza era inizialmente inadeguato, specie in zona di guerra, ai compiti assegnati sia per numero che per esperienza professionale. L’elevato numero dei soldati da assistere e la gravità delle lesioni determinarono un profondo cambiamento nelle modalità di trattamento dei feriti, ai quali era indispensabile portare un soccorso chirurgico tempestivo e completo che non poteva più essere demandato, come nei conflitti precedenti, agli ospedali delle retrovie. Tale esigenza determinò la radicale riorganizzazione del servizio sanitario, la realizzazione di formazioni campali in grado di attuare interventi chirurgici complessi in prima linea e l’istituzione di servizi specialistici. Ma oltre alle ferite di guerra il Servizio sanitario si fece carico di patologie allora poco conosciute, come i traumi psichici da combattimento, o inedite come il piede da trincea e le patologie causate dalla guerra chimica, e operò per migliorare le condizioni igieniche di vita di centinaia di migliaia di soldati disseminati in zone impervie e per contrastare la diffusione di molte malattie infettive. La Grande Guerra impresse dunque un vigoroso impulso al progresso della Medicina in tutti i suoi campi. Sfruttando una ricchissima documentazione d’archivio e iconografica dell’epoca, quest’opera mette a fuoco aspetti ancora poco conosciuti della Grande Guerra italiana e tratteggia l’evoluzione della struttura organizzativa e funzionale del Servizio sanitario dell’Esercito di fronte alle nuove e impreviste sfide poste dall’immane conflitto
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Il difensore della val d’Astico: il forte di Punta Corbin
€25.00Il nuovo libro di libro di Leonardo Malatesta sviluppa la storia costruttiva e bellica del forte di Punta Corbin, una tra le numerose opere permanenti della Grande Guerra che ancora si ergono nel settore degli altipiani, tuttavia una delle poche ad aver subito un ottimale restauro conservativo ad opera di privati proprietari. Il volume, con le prefazioni del generale Enrico Pino, Comandante del Comando Militare Esercito Veneto, del generale Carlo Maria Magnani Presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro e del direttore di Uniformi e Armi Furio Lazzarini, tratta della storia del forte italiano. Il libro, 2° della collana storica Le Sentinelle di Pietra, analizza nel dettaglio i piani operativi, l’evoluzione dell’architettura militare attraverso i secoli, soffermandosi sul modello costruttivo Rocchi utilizzato, la costruzione utilizzando documentazione dello spionaggio austroungarico, infine la prova del fuoco durante il conflitto mondiale. Il capitolo centrale è quello delle operazioni belliche, spiegando giorno per giorno i colpi sparati dalla batteria nel periodo maggio – luglio 1915, il periodo successivo e l’occupazione austroungarica del maggio 1916, quando nel corso della battaglia del Cengio, ci fu la morte in un combattimento dell’irredento triestino Carlo Stuparich, medaglia d’oro al valor militare alla memoria. A corredo della ricerca, ci sono molto cartine e schizzi inediti che seguono lo sviluppo dei lavori di costruzione della fortificazione, ma anche le operazioni militari e della vita dei militari all’interno di Punta Corbin.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 327 con circa 101 foto b/n, 15 cartine e 35 illustrazioni
Stampato nel 2010 da Temi
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Il Duca della Vittoria – Il Duca della Vittoria: Armando Diaz e la relazione ufficiale della battaglia di Vittorio Veneto
€29.00Nel silenzio che circonda il centenario della Grande Guerra – silenzio tutto italiano, come ci si vergognasse di aver vinto! non certo in Francia, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti e perfino in Australia e Nuova Zelanda – c’è un silenzio ancora più profondo che riguarda il Generale Armando Diaz e la terza battaglia del Piave, meglio nota come battaglia di Vittorio Veneto. Questo lavoro, dell’autore di Luigi Cadorna: “Una biografia militare”, cerca di colmare le due lacune integrando un profilo biografico di Armando Diaz, il Duca della Vittoria, con la Relazione Ufficiale sulla battaglia, compilata dal comando Supremo, un lavoro assai dettagliato e, cosa degna di nota, assai corretto dal punto di vista storiografico, senza troppe concessioni alla retorica ed allo spirito del tempo, tanto che può essere ancor oggi letta con il massimo interesse. Vengono anche riportati i bollettini di guerra dal 24 Ottobre al 4 Novembre, che della Relazione costituiscono indispensabile corollario. Una vittoria che veniva ad un anno esatto dopo lo sfondamento tedesco a Plezzo e Tolmino, e la ritirata al piave, vittoria di cui, proprio Armando Diaz, fu uno degli artefici.
Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 202 illustarto con foto e cartine b/n
Stampato nel 2018 da Soldiershop
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Il faro del mondo nuovo – D’Annunzio e i legionari a Fiume tra guerra e rivoluzione
€18.00A cent’anni dall’impresa di Gabriele D’Annunzio, l’occupazione di Fiume attrae ancora l’attenzione di appassionati e lettori. Questo è il racconto, basato su documenti inediti, di ufficiali e soldati che disertarono e iniziarono un’impresa che occupa un posto centrale nella storia del Novecento e fu capace di influenzare in modo decisivo la mentalità di larghi strati dell’inquieta società italiana del dopoguerra. Questa è la ricostruzione dei rapporti dei legionari con le correnti politiche e culturali europee (fascismo, nazionalismo, socialismo, liberalismo, massoneria) e della genesi della Carta del Carnaro, testo costituzionale straordinario, innovativo e non sempre del tutto compreso.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 192 con 2 cartine e 2 foto b/n
Stampato nel 2019 da Gaspari
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Il Feldmaresciallo Paul Von Hindenburg
€20.00Hindenburg è stato essenzialmente soldato; quindi in queste pagine si tenterà soltanto di mettere in luce la genesi e le caratteristiche della condotta di guerra e dell’azione di comando del glorioso maresciallo, che ha legato indissolubilmente il suo nome a vittorie militari, fra le più grandi che ricordi la storia. Fu uomo di grande tempra morale, raggiunse il grado di generale di corpo d’armata e ricopri gli incarichi più importanti nell’Alto Comando tedesco durante la Prima Guerra Mondiale.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 96 con circa 6 cartine e 30 foto b/n. In allegato Cd-Rom
Stampato nel 2015 da Effepi
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Il lutto e la memoria – La grande guerra nella storia culturale europea
€14.00La Prima Guerra Mondiale fu teatro di una carneficina inaudita: i sopravvissuti dovettero fare i conti con quanto era successo e trovare linguaggi adatti ad esprimere sentimenti di perdita e demoralizzazione. Alla elaborazione di questo lutto, pubblico e privato, e alle varie forme che venne assumendo è dedicato il libro. Si parla della commemorazione dei morti, con l’istituzione dei cimiteri militari, i riti funebri collettivi, e dei modi in cui le famiglie e le comunità cercarono di superare la perdita dei loro componenti, per esempio attraverso la pratica dello spiritismo o affidandosi a credenze e superstizioni. Ma l’immaginario doloroso della Grande Guerra è presente anche nel cinema, nell’arte e nella letteratura del primo dopoguerra.
Brossura, 13,5 x 21,3 cm. pag. 341 + 8 pagine fuori testo con 14 foto b/n
Stampato nel 2014 da Il Mulino
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Il mio cuore fra i reticolati – Romanzo della nostra guerra
€14.00La ricchissima produzione letteraria di Mario Carli annovera anche romanzi connotati da un profondo aggancio con l’esperienza politica che per l’Autore è, indissolubilmente, esperienza di vita. Così è anche per questo romanzo, diviso in due parti a simboleggiare la vita del protagonista, divisa tra un “prima della guerra” e un “dopo al guerra”: apologia della travolgente epopea della trincea e dell’arditismo, narrazione etica di un percorso comune a molti giovani che, arruolatisi sull’onda di un’emozione momentanea in ossequio alla più classica esuberanza giovanil, uscirono dalla Prima Guerra Mondiale armati di solida consapevolezza e incrolabile tencia, pronti a gettare veramente il cuore oltre l’ostacolo per la costruzione di una nuova e più grande Italia.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 162
Stampato nel 2014 da A.G.A.
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Il nemico è sempre quello – Piani di guerra e preparativi del regno d’Italia per la guerra contro l’Impero austroungarico 1861-1914
€15.00Una singolare caratteristica degli ormai numerosissimi studi sulle origini e le cause della Grande Guerra è quella di trattare gli avvenimenti in modo settoriale. Si e finito col trascurare quella visione d’insieme che serve a spiegare perché, nonostante facessero parte entrambe della Triplice Alleanza, Italia ed Austria-Ungheria abbiano continuato a militarizzare in reciproca opposizione i rispettivi confini. E soprattutto perché, dopo mesi di sofferta neutralità, l’Italia abbia scelto di combattere assieme alle nazioni dell’Intesa. In realtà, come dimostra questo documentato lavoro di Leonardo Malatesta, il nemico è stato sempre quello, ovvero sin dal 1861 si snoda un coerente e mai interrotto fil rouge che, al di la delle cortine fumogene innalzate dalla politica, ha avuto al centro unicamente la pianificazione bellica verso la frontiera con l’Austria Ungheria e la Svizzera.
Brossura, 16 x 21 cm. pag. 182 con varie foto e cartine b/n
Stampato nel 2017 da Macchione
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Il patrimonio storico della Grande Guerra – Commento alla Legge 7 marzo 2001, n. 78
€12.00La legge nazionale riguarda la tutela del patrimonio storico della Prima guerra mondiale. Essa è improntata a una tutela per incentivare e sostenere, più che a vietare, ma “l’usura del tempo e degli agenti atmosferici da un lato, la curiosità e l’interesse degli uomini dall’altro, vanno progressivamente e implacabilmente rimovendo”. Per consegnare questo patrimonio alle generazioni future, occorre intervenire: è ciò che si premura di fare questa legge che rappresenta uno strumento eccezionale per la modernizzazione della memoria legata alla Grande Guerra. Il ricco apparato illustrativo documenta le maggiori o più originali operazioni di recupero e valorizzazione sin qui realizzate, dagli itinerari, ai reperti, alle mostre, ai centri di documentazione, ai monumenti, ecc.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 200 con circa 76 foto b/n e 1 cartina
Stampato nel 2002 da Gaspari
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Il patrimonio storico della prima guerra mondiale – Progetti di tutela e valorizzazione a 14 anni dalla legge del 2001
€28.00Il Comitato tecnico scientifico speciale per il patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale è istituito ai sensi della legge 78/01 “tutela del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale”, e opera presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Direzione generale Belle Arti e Paesaggio. Il Comitato, composto da 15 membri di varia provenienza (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Difesa, enti locali, associazioni, ecc.), esamina progetti di tutela e valorizzazione del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale e definisce criteri e priorità per l’assegnazione dei finanziamenti. Si preoccupa inoltre di promuovere attività di ricognizione, di inventariazione, di studi e ricerche sul patrimonio della Prima Guerra Mondiale. Il volume illustra l’attività del Comitato dalla sua istituzione (2001), con una attenzione particolare al dibattito normativo che precedette l’approvazione della legge, e agli oltre 70 progetti finanziati dal 2001 ad oggi, tra i quali sono stati selezionati i più rappresentativi.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 144 interamente illustrato con foto di forti, monumenti, ossari, interni di opere museali, trincee e alcune mappe a colori
Stampato nel 2015 da Gangemi
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Il patto di Roma e la legione cecoslovacca – Tra grande guerra e nuova Europa
€18.00Il Patto di Roma, siglato alla fine del “Congresso delle nazionalità oppresse dall’impero austro-ungarico” dell’8-10 aprile 1918, costituisce il superamento del Patto di Londra in base al quale l’Italia era entrata in guerra. Il volume riscopre un capitolo a lungo trascurato dalla storiografia sulla grande guerra e passato in sordina alla fine del conflitto, sovrastato dalla rinnovata ostilità nei confronti degli jugoslavi e dalla convinzione di una “vittoria mutilata”. Nello stesso tempo esso dà ampio rilievo a un passaggio decisivo della storia dei cechi e degli slovacchi che vede come protagonista, in campo diplomatico e militare, lo slovacco Milan Rastislav Stefánik, personalità poliedrica, astronomo ed aviatore, naturalizzato francese ma particolarmente legato all’Italia. Saggi di Pavel Helan, Michal Ksinan, Francesco Leoncini, Vincenzo Maria Pinto, Giovanni Villani.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 236
Stampato nel 2015 da Kellermann
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Il prezzo dell’onore – La storia della Brigata Sassari e dell’8º Reggimento Bersaglieri nelle vicende di Giovanni e Alberto Riva Villa Santa
€19.90Nella storia della Grande Guerra alcune figure, così come alcuni eventi, sono scolpite nella storiografia nazionale. La Brigata Sassari con l’epopea dei suoi “Diavoli Rossi”, così come gli Arditi, rientrano di certo fra queste. Non è però cosa comune il poterne tracciare la storia attraverso le vicende belliche di una famiglia, i Riva Villa Santa, il cui nome si è legato indissolubilmente, e tragicamente, alla storia di questi reparti. Il capofamiglia Giovanni Riva, comandante del I Battaglione del 151° della Brigata Sassari, cadde infatti il 7 giugno 1916 sulle Melette dell’Altopiano di Asiago. Anche il giovanissimo figlio Alberto seguirà il tragico destino del padre quando, il 4 novembre 1918 a pochi minuti dallo scoccare dell’armistizio, cadrà alla testa di un plotone di Arditi. Sua sarà l’ultima Medaglia d’Oro al Valor Militare e lo stesso d’Annunzio scriverà un’ode per ricordare il suo coraggioso gesto. Gli autori hanno quindi potuto ricostruire, attraverso l’inedito archivio della famiglia Riva Villa Santa, alcuni dei principali eventi bellici della Grande Guerra sul fronte italiano, rinnovando così l’immagine di quell’indomito “spirito sardo” reso celebre da Emilio Lussu.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 190 illustrato con circa 120 foto di cui 10 a colori
Stampato nel 2016 da Itinera
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Il prussiano d’Africa. La storia di Paul von Lettow-Vorbeck, uno junker fuori dal comune
€15.00Lorenzo Matta
Fra i maggiori protagonisti della breve esperienza coloniale tedesca, il generale Paul von Lettow-Vorbeck occupa certamente un posto di grande rilievo, grazie alla sua inconsueta carriera militare, svoltasi fra Asia e Africa. Un testimone d’eccezione anche delle vicende della Repubblica di Weimar, del Terzo Reich e della rinascita della Germania, pur divisa dalla Guerra Fredda. Scoprire la vita di Paul von Lettow-Vorbeck, un’esistenza ricca di aneddoti, viaggi e incontri di ogni tipo, è anche riproporre quasi un secolo di storia della Germania, talvolta nei suoi aspetti più dimenticati.
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Il racconto delle cartoline imperail rege
€18.00Centinaia di cartoline dell’impero austro-ungarico rappresentano il modo d’essere di quel mondo di ieri da cui si sono formate le nazioni di mezza Europa. Divise dall’Autore in “stanze”, le cartoline divengono così il racconto visivo dell’atmosfera di quel mondo: cartoline con la schietta semplicità di un ambiente famigliare, borghese. Tedesco ma famigliare, con quello che Zweig chiama “l’odore umidiccio, muffoso, caratteristico di quella casa come di tutti gli uffici pubblici austriaci, quell’odore che gli austriaci chiamavano “erariale”, una puzza di stanze troppo riscaldate, troppo affollate, mai bene arieggiate, che compenetrava prima le vesti e poi anche le anime”. Le schede delle copertine contengono i dati sugli artisti, sugli stampatori e sull’argomento così da consentire al collezionista la più precisa catalogazione.
Brossura 21 x 29,7 cm. pag. 160 con 160 illustrazioni a colori
Stampato nel 2009 da Gaspari
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Il racconto postale della Grande Guerra. Origini della comunicazione di massa in Italia e in Romagna. Propaganda e satira nel primo conflitto mondiale
€20.00Francesco Billi
La Grande Guerra pose per la prima volta le masse europee di fronte alle ideologie, alle speranze e alle paure di un mondo complesso, tecnologico e globalizzato: fu il big bang dell’età contemporanea per il Vecchio Continente. Grazie a un vasto archivio iconografico, questo libro intende rievocare la tragedia della prima guerra mondiale, attraverso oltre 250 immagini in cui miti, simboli e riti della Grande Guerra sono rappresentati in figure di rara suggestione. Nell’anno zero della comunicazione, iconografie e invii postali prodotti dal 1914 al 1919, in ambito pubblico e privato, generano un mosaico di cronaca e di immagini in grado di narrare oggi il conflitto all’origine della nostra società: dai revival di Dante e Garibaldi allo sviluppo della moderna propaganda, dai raffinati illustratori alla dissacrante satira politica, passando per gli eroi romagnoli, la nascita del mito americano, il bombardamento di Ravenna, il mito di Baracca, fino alla vittoria.
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Il regime penale nella Grande Guerra – Il diario del colonnello Mocali, presidente del tribunale militare di Cervignano
€18.00Lo studio di Monticone sulla “giustizia punitrice” e sul Comando Supremo è la base per conoscere la storia sociale della guerra. Dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano emerge ora il diario inedito del colonnello Mocali, toscano, presidente del Tribunale di guerra a Cervignano, sede del Comando del duca d’Aosta, che narra di episodi di fraternizzazione, di D’Annunzio, dei fucilati con i reati di cui furono imputati. Un diario raro nella sua franchezza e umanità, ricco di aneddoti e personaggi famosi che dimostra nella pratica com’era la vita nei Tribunali militari.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 222
Stampato nel 2019 da Gaspari
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Il San Gabriele: l’orizzonte di fuoco – Storia musei e itinerari sul Monte Santo sul San Gabriele il cammino degli Arditi e il sentiero dell’Infanterieregiment NR. 14
€12.00Monte San Gabriele 1917, Grande Guerra: l’epoca dell’Arcangelo maledetto. Questa cresta fu teatro di una delle imprese più drammatiche e tatticamente più avanzte della guerra tra i nostri reparti d’assalto e le sturmtruppen austroungariche. Vengono indicati anche i musei visitabili.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 146 con circa 89 illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 2007 da Gaspari
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Il secolo del 1914 – Utopie, guerre e rivoluzioni nell’Europa del XX Secolo
Il prezzo originale era: €25.00.€17.50Il prezzo attuale è: €17.50.Dominique Venner Prezzo di listino: 25.00 (sconto 30%)
La guerra del 1914 è la chiave del destino europeo, l’evento fondante del XX secolo, liquidò tre imperi e le aristocrazie che innervavano l’Europa. Dopo il 1918 quattro figure – il presidente americano Wilson, Lenin, Mussolini e Hitler – hanno incarnato le grandi utopie del XX secolo. Questo libro analizza le ideologie e la loro influenza sul comportamento degli uomini e lo svolgimento della storia. Descrive la genesi e il susseguirsi delle lotte mortali originate dal conflitto dell’estate 1914 da cui il liberalismo americano è uscito vincitore.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 490
Stampato nel 2017 da Controcorrente
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Il XXIX. reparto Alpini d’assalto in Val Lagarina 1918
€29.00Il 19 ottobre 1917 la 1ª armata costituì a verona il xxix reparto d’assalto (che all’inizio aveva il numerale XXIII) il cui comando fu affidato al capitano Gastone Gambara, ufficiale degli alpini. Entrarono volontariamente a far parte del nuovo battaglione molti alpini del 6°, quasi tutti gli alpini del battaglione “Monte Pelmo” (7° Rgt) e alcuni elementi in esubero del IX reparto d’assalto. Nel libro vengono minuziosamente ricostruite le 14 azioni militari in cui il reparto fu impiegato: oltre alle due battaglie più note, sullo “Zugna Torta” e sul “Doss Alto”, ci furono le incursioni contro i presidi austriaci di “Torbole”, “Palù”, “Sano”, “Tierno”, “Mori”, “Serravalle” e “Marco”, che contribuirono a mantenere vivace e attiva la presenza italiana in questo tratto di fronte. Infine, esso ebbe un ruolo da protagonista nei due giorni della “battaglia finale” che consentirono alla 1ª armata di entrare a Trento il 3 novembre 1918. Il cap. 4° è interamente dedicato alla presentazione del “fondo Giangrande” e alla riproduzione integrale dei rari documenti ivi contenuti (il ten. Francesco Giangrande fu comandante della 4ª sez. Mitragliatrici del XXIX reparto d’assalto).
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 336 illustrato con varie foto b/n
Stampato nel 2019 da New-Book
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Images of War – Sopwith Camels Over Italy, 1917-1918. Rare Photographs from Wartime Archives
€24.00Il volume fa parte di una serie di monografie interamente illustrate dedicate ai conflitti e agli armamenti compresi nel periodo storico che va dall’inizio del XX secolo ai conflitti del secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata alle vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale. Frutto di anni di ricerche negli archivi di tutto il mondo, questi volumi mostrano, attraverso centinaia di immagini in b/n accompagnate da esaustive didascalie, uomini, armi e mezzi nel contesto delle campagne militari a cui parteciparono. Il presente volume prende in esame specificatamente le azioni aeree degli Sopwith Camels sopra i cieli dell’Italia del nord, durante la Prima Guerra Mondiale..
Brossura, 19 x 24 cm. pag. 103 riccamente illustarto
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2018 da Pen & Sword
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Images of war – The Russian revolution – World war to civil war 1917-1921 Rare photographs from wartime archives
€25.00Questo volume, facente parte di una serie di monografie completamente fotografiche si occupa in particolare della rivoluzione russa del 1917-1921. Frutto di anni di ricerche in tutti gli archivi di guerra, attraverso rare fotografie, molte delle quali inedite, mostra momenti di battaglia e di riposo. Il libro accompagna le emozionanti fotografie con accurate ed esaustive didascalie e risulta sicuramente molto interessante per storici e appassionati di storia militare.
Brossura, 19 x 24,5 cm. pag. 144 illustrato con circa 180 foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2012 da Pen & Sword
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Imperi spezzati – Il fronte orientale 1917-1921
€30.00Al principio del 1917, i tre imperi in lotta sul fronte orientale erano vicini al punto di rottura, e tra i tre il più vicino alla crisi era senz’altro la Russia. Dopo la rivoluzione di febbraio, la capacità dei russi di sostenere lo sforzo bellico era crollata, e l’ultima disperata offensiva di Kerenskij vide il collasso definitivo delle forze armate. Questo aiutò ia successiva rivoluzione bolscevica e una pace zoppicante, mentre le potenze centrali non riuscirono ad approfittare della situazione e, nel 1918, sia l’impero austro-ungarico che quello germanico si arresero e si dissolsero. L’autore segue non solo gli eventi più noti dell’ultima fase della Grande Guerra sul fronte orientale, ma continua a indagare le guerre tra gli Stati successivi all’armistizio del 1918, notando in particolare gli aspetti più critici per gli equilibri dell’area e le devastanti premesse per la terribile guerra che di lì a vent’anni sarebbe nuovamente scoppiata.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 572 + 16 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2019 da Goriziana
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Imperial German Field Uniforms and Equipment 1907-1918 Vol. 2 – Infantry and Cavalry Helmets: Pickelhaube Shako Tschapka Steel Helmets etc.; Infantry and Cavalry Uniforms
€89.00Questo secondo volume della serie dedicata alle uniformi da campo, alle armi e agli equipaggiamenti usati dell’esercito imperiale tedesco nel corso della Prima Guerra Mondiale, si occupa in particolare delle numerose innovazioni che dovettero venire applicate sia alle uniformi che agli oggetti, per esempio l’uso dei gas causò l’immediato utilizzo delle maschere. Vennero introdotte nuove uniformi e protezioni più adeguate. E così fu anche per gli aerostati da osservazione, i carri armati, i lanciafiamme, le mine, ecc. Dettagliate e accurate descrizioni accompagnano le oltre 1000 illustrazioni tra fotografie del periodo e immagini a colori di oggetti provenienti da collezioni private e da musei.
Rilegato, 24 x 32 cm. pag. 440 con circa 600 foto b/n e colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2005 da Schiffer
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Imperial German Field Uniforms and Equipment 1907-1918 Vol. 3 – Landsturm Uniforms and Equipment; Cyclist (Radfahrer) Equipment; Colonial Uniforms in China 1898-1918
€99.00Questo terzo volume della serie dedicata alle uniformi da campo, alle armi e agli equipaggiamenti usati dell’esercito imperiale tedesco nel corso della Prima Guerra Mondiale, offre ulteriori informazioniini rispetto ai primi due volumi. Dettagliate e accurate descrizioni accompagnano le più di 600 fotografie del periodo e le immagini a colori degli oggetti provenienti da collezioni private e da musei. Il volume descrive le uniformi e gli equipaggiamenti delle truppe territoriali e dei ciclisti; le uniformi coloniali in Cina, in Africa e nei mari del sud; della Polizia coloniale; e molti altri inusuali argomenti.
Rilegato, 24 x 32 cm. pag. 464 con circa 600 foto a colori e b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2007 da Schiffer
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Imperial German Field Uniforms and Equipment 1907-1918 Vol.1 – Field Equipment Optical Instruments Body Armor Mine and Chemical Warfare Communications Equipment Weapons
€89.00Questo primo volume della serie dedicata alle uniformi da campo, alle armi e agli equipaggiamenti usati dell’esercito imperiale tedesco nel corso della Prima Guerra Mondiale, si occupa in particolare delle numerose innovazioni che dovettero venire applicate sia alle uniformi che agli oggetti, per esempio l’uso dei gas causò l’immediato utilizzo delle maschere. Vennero introdotte nuove uniformi e protezioni più adeguate. E così fu anche per gli aerostati da osservazione, i carri armati, i lanciafiamme, le mine, ecc. Dettagliate e accurate descrizioni accompagnano le oltre 1000 illustrazioni tra fotografie del periodo e immagini a colori di oggetti provenienti da collezioni private e da musei.
Rilegato, 24 x 32 cm. pag. 384 con circa 1000 foto b/n e colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2005 da Schiffer