Europa nostra – La rivolta dei popoli europei contro il mondialismo (Romanzo)

Riccardo Tennenini

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    Europa nostra – La rivolta dei popoli europei contro il mondialismo (Romanzo)

    14.00

    Romanzo distopico e fantapolitico, è ambientato in un futuro non troppo lontano, in un’Europa che, a seguito di una catastrofe generata dall’uso smodato di combustibili fossili, che ha generato una serie di eventi naturali a catena riducendo drasticamente la popolazione, è ritornata ad uno stile di vita pre-industriale. Solo Cartagine si è salvata dalla catastrofe, ma è una società capitalista in cui gli uomini vivono alienati a causa della tecnologia e credono in una sola cosa: il mito del progresso. Divenuta la nuova capitale europea governa in modo oligarchico e tirannico sulle diverse tribù formatesi.. Unica consolazione per gli abitanti: l’estrazione annuale di due coloni dell’Isola, l’oasi felice dove i sogni diventano realtà. Proprio da qui si accenderà il fuoco della grande rivoluzione degli europei contro il mondialismo.

    Brossura, 13,5 x 21 cm. pag. 101

    Stampato nel 2017 da Ritter

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    Il tramonto del mondo bianco. La società multiculturale, tra «grande sostituzione» e Black Lives Matter

    18.00

    Riccardo Tennenini

    Le proteste “antirazziste” scaturite dalla morte di George Floyd hanno assunto una portata planetaria, mostrando i limiti di un modello multiculturale che sembra essere proiettato verso il baratro delle tensioni etniche, nel solco della nuova narrazione funzionale al “pensiero unico” e ai meccanismi di mercato. Se è vero che “le vite dei neri contano”, che cosa accade al “mondo bianco”? Afflitto dal declino demografico e sottoposto ad una forte pressione migratoria dal Terzo Mondo, l’Occidente si avvia al tramonto della propria civiltà originaria. Tra “white guilt”, inginocchiamenti di massa, rimozione forzata della storia e livellamento delle appartenenze, il “mondo bianco” subisce un’ecatombe silenziosa e “politicamente corretta”. Questo saggio affronta la “società multietnica” alla radice, riportando ciò che i media non dicono: un viaggio nel mondo che verrà, dove la disgregazione delle identità nazionali si accompagna al sogno illusorio di una “società aperta”, frutto dello snaturamento culturale e della “sostituzione dei popoli”. Un’analisi libera e controcorrente, che denuncia i cortocircuiti di un fanatismo progressista che rischia di produrre pericolose derive razziali

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    Oltre il capitalismo – Verso l’alternativa della green economy

    16.00

    Stiamo vivendo all’interno di un sistema che ha alla base del suo sistema di valori il profitto sulle persone e sul pianeta. Il capitalismo deriva dalla stessa logica secondo la quale è giustovendere le persone come schiavi attraverso l’Atlantico; una logica che ci ha portato fabbriche e conflitti minerari, suicidi di contadini e perdite di petrolio. L’ineguaglianza continua a crescere, portando al collasso sociale e a vaste ondate di immigrazione. Se l’immaginazione e il potenziale umano sono illimitati, perché dobbiamo credere che questo sia l’unico modello economico possibile e che non vi siano alternative? Dalla nascita alla transizione fino a un mondo post-capitalistico, siamo qui per collegare i punti fra le varie lotte locali. Lo status quo è il risultato delle storie che ci hanno raccontato per decenni. Per sfidarlo dobbiamo raccontare storie sulle alternative e diffondere quelle raccontate da altri, per cambiare il corso della storia, cambiarele culture, cambiare le regole.

    Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pagg. 118 alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2018 da Ritter

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    Schiavi digitali – Alienazione, narcisismo e controllo al tempo dei social network

    15.00

    Riccardo Tennenini

    L’epoca digitale rappresenta uno dei più vasti mutamenti della storia. Utilizzate in tutto il pianeta, le tecnologie smart innescano meccanismi irreversibili, destrutturando e riprogrammando gli equilibri sociali e i comportamenti dell’individuo: dal crescente impiego dell’Intelligenza Artificiale alla robotizzazione del lavoro, dallo sfaldamento dei legami alla virtualizzazione della realtà, dai rischi neurologici alla diffusa dipendenza da smartphone, dall’atrofizzazione della mente al condizionamento delle coscienze. Gli algoritmi e i big-data, alla base dei social network, tracciano i contorni di un nuovo Panottico dell’iper-sorveglianza, dove il controllo del sistema capitalistico – veicolato dalle cyber-lobbies mondialiste – opera una vastissima manipolazione di massa. Il soggetto, cavia della civilizzazione tecnica, si riduce ad appendice della macchina: un cyborg tecnicizzato e iper-connesso, piegato alle regole del consumo e ai ritmi della globalizzazione. Il web, nato per collegare e condividere, si è trasformato nel motore di un isolamento alienante, dove il virtuale sostituisce il reale e l’operazione dell’automa soppianta l’azione della Comunità.

    Brossura 15 x 21 cm., pagg.216

    Stampato nel 2019 da Passaggio al bosco

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