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Dal cielo ci guardano. Il primo capo dei giovani missini racconta la sua guerra
€15.00Roberto Mieville
Mi pare di udire ancora l’eco del cannone o il canto dei soldati addossati alla buca più avanzata, e il lamento dei feriti e l’urlo dell’assalto. E l’impeto dei motori lanciati. E la nostalgia delle giornate consumate in battaglia, che tornano a essere più vive che mai. E il dolore, le delusioni, le speranze e le gioie di quelle ore, cui è legata la mia giovinezza. Storie interminabili di guerra. Storie dette e raccontate per me, per noi reduci non vinti di una guerra perduta. Bandiere e stendardi indomiti ed indomabili. Fiamme di combattimento che conobbero il sole di El Alamein, ed il tramonto di Tscherkowo e di Sidi Thabet. Dunque, la via che conduceva al cielo era ingombra di eroi.” Queste pagine, riportate alla luce con una nuova edizione, ripercorrono le gesta dei nostri soldati attraverso la penna di Roberto Mieville, già tenente carrista durante la Seconda Guerra Mondiale, prigioniero nel famigerato “Fascists Criminal Camp” del Texas e infine animatore della prima esperienza giovanile del Movimento Sociale Italiano.
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Fascists’ criminal camp – La storia nascosta del campo di punizione per prigionieri di guerra italiani in Texas (1943-46)
€12.00Nel 2015 ricorre il 70° anniversario della conclusione della Seconda Guerra mondiale. Questo Saggio autobiografico, edito in forma semiclandestina a Roma nel 1948, ha il merito di illuminare un episodio triste quanto emblematico della storia di illustri prigionieri italiani negli USA. Fra gli altri furono internati ad Hereford gli scrittori Giuseppe Berto, Dante Troisi, Gaetano Tumiati e Vezio Melegari, i pittori Alberto Burri e Alberto Fagan, il musicista Mario Medici, il futuro dirigente del PCI Giovanni Dello Jacovo, il giuslavorista Gianni Roberti e il matematico Mario Baldassarri.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 94 con circa 22 foto b/n e colori
Stampato nel 2016 da Il Cerchio
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Fascists’ Criminal Cam – Per non dimenticare…
€14.00Questo è un racconto dedicato ai fratelli dì tutte le prigionie, onoratamente sopportate e in particolare agli Ufficiali, Sottufficiali e Soldati del Prisoner of War Camp di Hereford, Texas USA. Chi ha scritto questo racconto, ricorda i soldati italiani assassinati nei Campi d’Africa e d’America nella lunga prigionia e rivolge alle famiglie l’abbraccio affettuoso di tutti i camerati che li hanno conosciuti e li onorano. La posizione assunta in prigionia di guerra di fronte agli avvenimenti dell’8 settembre e del Regno del Sud è stata netta e precisa e dichiaratamente per la Repubblica Sociale Italiana. I fratelli reduci dai terribili Campi di Russia, India, Kenia, Rodesia, Algeria, Sahara e Marocco, scrivano la loro storia affinché rimanga documentato che la brutalità e la bestialità non era patrimonio esclusivo dei detentori tedeschi. – Dall’introduzione di Roberto Mieville.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 104
Stampato nel 2003 da Associazione Culturale uno dicembre 1943
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Un Racconto della Guerra Perduta
€30.00Roberto Mieville
Bir El Gobi, alture del Gebel: una pagina di eroismo dell’ esercito italiano, passata alla storia. La coraggiosa resistenza dei reparti della divisione corazzata Ariete e dei Giovani Fascisti alla avanzata inglese nei deserti d’ Africa, per la penna dell’ autore de ” Fascist Criminal Camp”.
Brossura, 12 x 19,5 cm. pag. 22
Stampato nel 1949 da Corso
Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Mancanza della sovracopertina