Come la Fenice – Storia del Gruppo Artiglieria San Giorgio nella Decima Flottiglia MAS marzo 1944-aprile 1945

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    Come la Fenice – Storia del Gruppo Artiglieria San Giorgio nella Decima Flottiglia MAS marzo 1944-aprile 1945

    8.50

    Durante la Repubblica Sociale Italiana, la Decima Mas di Borghese costituì, non senza notevoli difficoltà, alcuni gruppi di artiglieria con lo scopo di supportare i reparti della Decima impegnati al fronte. Questa è la storia del Gruppo d’Artiglieria “San Giorgio”.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 64 con 35 foto b/n

    Stampato nel 2003 da Editoriale Lupo

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    Compagno mitra. Saggio storico sulle atrocità partigiane

    25.00

    Con il libro “Compagno mitra” hanno nome e volto quei partigiani che uccisero nemici politici e innocenti padri di famiglia. Molti fatti raccontati dallo storico Gianfranco Stella sono noti. Quel che non era noto erano i nomi dei killer e delle bande di gappisti che agivano indisturbati in nome della giustizia proletaria con omicidi, razzie, sequestri ed estorsioni riuscendo a sfuggire alla giustizia o salvandosi con pochi anni di carcere. Come il partigiano Drago: un killer spietato che ammazzò 150 persone, tra cui il sacerdote don Dante Mattioli, il cui corpo non venne mai trovato. Coperto dal Pci, sconosciuto ai libri di storia, nessuno lo disturbò mai e morì nel suo letto con al collo una medaglia al valor militare. (da un articolo di Andrea Zambrone)

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 606 + 48 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2018 In Proprio

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    Con il Barbarigo a Tarnova – Memorie di un marò della Xª MAS 1943 – 1945

    12.00

    Le memorie del giovane Oscar Frusi, classe 1925 e campione della Gioventù Italiana del Littorio nel 1942: dallo smarrimento dopo la caduta del Regime il 25 luglio 1943 alla ribellione all’armistizio dell’8 settembre, fino alla “diserzione in avanti” per recarsi volontario nella X° Flottiglia MAS e le operazioni con il Battaglione” Barbarigo” contro i partigiani slavi in difesa di Gorizia, a Tarnova e sul Cansiglio nell’inverno 1944-1945.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 58 con 16 foto b/n e 1 cartina

    Stampato nel 2017 da Italia Storica

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    Con il Barbarigo a Tarnova – Memorie di un marò della Xª MAS 1943 – 1945

    6.00

    Oscar Frusi       Prezzo di copertina: 12.00 (sconto 50%)

    Le memorie del giovane Oscar Frusi, classe 1925 e campione della Gioventù Italiana del Littorio nel 1942: dallo smarrimento dopo la caduta del Regime il 25 luglio 1943 alla ribellione all’armistizio dell’8 settembre, fino alla “diserzione in avanti” per recarsi volontario nella X° Flottiglia MAS e le operazioni con il Battaglione” Barbarigo” contro i partigiani slavi in difesa di Gorizia, a Tarnova e sul Cansiglio nell’inverno 1944-1945.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 58 con 16 foto b/n e 1 cartina

    Stampato nel 2017 da Italia Storica

    Condizioni del libro: piega nella quarta di copertina in basso a sinistra

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    Con le trecce sotto il basco – Le ausiliarie della R.S.I. a Genova 1944 – 1945

    24.00

    Circondate da uno sproporzionato disprezzo, durante e specialmente dopo la fine della guerra, le ausiliarie della R.S.I. pagarono pesantemente il fatto di essere state donne schierate senza compromessi con il fascismo sconfitto. Le ausiliarie del S.A.F. non furono solo il frutto dell’emergenza conseguita all’8 settembre 1943, ma piuttosto il risultato di un percorso prospettico iniziato tempo prima, e passante attraverso la scuola dell’epoca, i fasci femminili, e le organizzazioni giovanili di massa quali l’Opera Balilla e la G.I.L., l’Opera Nazionale Maternità e Infanzia, l’Opera Nazionale Dopolavoro, le Massaie Rurali, e poi i Gruppi Universitari Fascisti. Anche a Genova, città che una consolidata leggenda marxista vorrebbe “rossa”, ci furono donne che si schierarono apertamente con la Repubblica Sociale di Mussolini, anche se esse costituirono una ristretta minoranza rispetto ai numeri raggiunti prima dell’inizio del secondo conflitto mondiale. Questo libro ricostruisce le vicende di quelle ragazze genovesi che ebbero la ventura, e l’onore, di appartenere al S.A.F. della Repubblica Sociale Italiana sulla base di una vasta documentazione d’archivio e testimonianze dirette.

    Brossura 15,5 x 22 cm. pag. 210, illustrato con numerose foto e documenti b/n

    Stampato nel 2018 da associazione Italia

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    Contributo di analisi alla ricerca degli scomparsi da Gorizia (settembre 1943 – maggio 1945)

    15.00

    Accompagnata da una notevole quantità di documenti, questa analisi vuole fornire apporti concreti che possano diventare contributo di partenza per un dibattito che contribuisca a dare risposte alle non poche famiglie goriziane ed italiane che ancora attendono di sapere dove portare un fiore sul sepolcro dei loro congiunti.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 47

    Stampato nel 2014 da Centro Studi e Ricerche Storiche Silentes Loquimur

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    Controstoria della resistenza. Uomini, fatti e responsabilità della Guerra Civile (1943 – 1945)

    15.00

    Tommaso Indelli

    La monografia si sofferma su alcuni degli aspetti più drammatici e controversi della tormentata stagione della “Guerra Civile”, decostruendo alcuni dei miti ormai sedimentati nella coscienza nazionale. Introduzione di Valerio Benedetti. Postfazione di Gianluca Veneziani.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 231

    Stampato nel 2022 da Altaforte Edizioni

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    Corazzati. Italian armour in German service 1943-1945

    85.00

    Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 le forze armate tedesche si impossessarono di grandi quantità di materiale militare italiano, inventariandolo in poco tempo e distribuendolo in proprie unità impegnate in Italia. In seguito questo equipaggiamento venne utilizzanto anche nei Balcani e su altri fronti e la prosecuzione della produzione permise alla Germania di risparmiare importanti risorse.L’opera tratta dei mezzi corazzati di fabbricazione italiana che furono impiegati da formazioni militari e paramilitari tedesche su vari teatri operativi. Comprende documenti italiani, tedeschi e alleati e numerose fotografie, in parte mai pubblicati in precedenza; alcuni organigrammi e schede completano i capitoli.I profili in scala dei mezzi da combattimento sono stati appositamente realizzati dal disegnatore John L. Rue, le tavole a colori da Jean Restayn e Giovanni Malpeli.

    Rilegato con sovracopertina 20,5 x 29,5 cm. pag. 314 interamente illustrate con disegni e foto b/n + 11 foto a colori + 18 profili a colori + 1 tavola a colori di simboli

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2005 da Mattioli

    Condizioni del libro: nuovo

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    Corrispondenza repubblicana

    28.00

    Benito Mussolini

    Appena tornato dalla Germania, alla fine di settembre 1943, con l’intenzione di costituire un governo fascista nell’Italia del centro-nord, Mussolini decise di ritornare quasi a tempo pieno al suo mestiere di giornalista, attraverso una formula per lui inedita di collaborazione alla stampa della Repubblica Sociale: le note di agenzia. Nasceva così “Corrispondenza repubblicana”: una serie di note destinate alla radio e alla stampa che Mussolini nella maggioranza dei casi scriveva direttamente, ovvero faceva scrivere ad alcuni collaboratori del Ministero della Cultura Popolare, sempre sotto il suo diretto controllo. Le note coprono un arco temporale molto significativo: la prima è stata scritta da Mussolini il 28 settembre 1943, l’ultima il 22 aprile 1945. Le note, costituite da commenti anche molto polemici, ebbero subito un notevole successo di pubblico e furono raccolte in fascicoli e in un volume (entrambi rari e quasi introvabili) fino alla fine del 1944, poi furono pubblicate nell’Opera omnia di Mussolini nel 1960.

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    Cosacchi contro partigiani – Friuli occidentale 1944-1945

    16.00

    Furono decine di migliaia i cosacchi che giunsero nel Friuli occidentale e in Carnia tra il luglio del 1944 e l’aprile del 1945. Colà “posizionati” dalle autorità tedesche in cambio di un’azione di repressione antipartigiana (anche perchè le loro terre natie erano state occupate dalla controffensiva sovietica), vi installarono presidi misti, sul modello dei loro villaggi, le cosiddette stanitse, portando in Italia, usi e tradizioni dalle lontane terre russe. Fino alla fine della guerra quando, ritiratisi in Austria e arresisi ai britannici, in esecuzione alle decisioni prese da Roosevelt, Churchill e Stalin a Yalta, furono consegnati ai sovietici e deportati nei campi di concentramento in Siberia. Un saggio storico che, attraverso documenti inediti e fotografie d’epoca, indaga sui fatti e sulle vicende che sono alla base del collaborazionismo russo, sorto a Est nel periodo 1941-1942, che raggiunse la consistenza di un vero esercito utilizzato dai tedeschi in varie zone d’operazione dell’Europa occupata.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 158 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2016 da Mursia

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    Cronache della guerra civile

    28.00

    Curato da Ernesto Zucconi, questo volume riporta la raccolta di testimonianze, riunite da Lino Toselli, ex partigiano delle SAP cuneesi, su quanto era accaduto in zona dopo l’8 settembre, insieme alle proprie, direttamente vissute. Lino racconta gli avvenimenti inserendoli nel contesto della guerra, senza enfasi ed evitando gli aggettivi di cui sono zeppe le cronache, senza rinnegare il proprio passato. Nel libro emergono rimpianto e pietas. Rimpianto per i compagni caduti nei giorni dell’insurrezione e pietas, come rispetto per l’avversario, fascista o tedesco che sia. Il racconto, cronologico, comincia la sera del 25 luglio 1943, che vede il nostro testimone diciassettenne, fattorino di notte, quando arriva il telegramma delle dimissioni di Mussolini, e termina 1l 18 giugno 1946 con l’amnistia Togliatti. Il testo è accompagnato dalla riproduzione di documenti, pagine di giornali e volantini.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 144 illustrato con circa 182 tra foto b/n e riproduzioni di documenti

    Stampato nel 2009 da Novantico

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    CST – Corppo di Sicurezza Trentino/Trientiner Sicherungsverband. IX compagnia. Costituzione – Attivita’ – Scioglimento Seconda Edizione

    55.00

    Dopo l’8 settembre 1943 il Trentino viene immediatamente occupato dalle forze armate della Germania ed incorporato nel grande Reich tedesco. Migliaia di giovani trentini, come tutti i soldati italiani, erano stati lasciati soli ed in balia di se stessi a causa dell’armistizio stipulato con gli anglo-americani. In questa situazione drammatica e tragica, questi giovani dovettero scegliere la via da percorrere per non incappare nell’ira sia tedesca che partigiana. La scelta era dura e difficile, sfociava essenzialmente in tre direzioni; nella Wehrmacht, l’esercito del Reich, che avvalendosi delle leggi internazionali di guerra poteva incorporare i giovani di un paese occupato; nella neonata Repubblica Sociale Italiana che in quel periodo stava assemblando il proprio esercito ed era ben lieta di arruolare giovani montanari nelle file di qualche Divisione alpina, ad esempio nella Monterosa; nelle bande partigiane che in Trentino erano poche e quasi inesistenti, ed erano ricercate dalle forze di polizia germaniche fortemente motivate nel distruggere e nel debellare questo fenomeno pericoloso all’incolumità dei propri soldati. Il Commissario Supremo Franz Hofer, Gaulaiter del Tirolo e del Vorarlberg, capendo la pericolosità della situazione e dello sbandamento, costituì, con una velocità sorprendente a pochi giorni dall’armistizio, la Zona di Operazioni delle Prealpi (Operationszone Alpenvorland). Così facendo il Commissario sottrasse all’amministrazione italiana le province di Belluno, Trento e Bolzano, formando un vero e proprio staterello montano a difesa dell’unica e più pericolosa via d’invasione del Reich nel Sud del fronte, il Brennero. Questo lavoro in particolare analizza la vita operativa della IX Compagnia di questo Corpo militare.

    Rilegato, 17,4 x 24,5 cm. pag. 284 con numerose foto e cartine b/n

    Stampato nel 1995 da Moschini

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    Cuore Patria Volo. Seconda Edizione. Volume 1: “Potevano solo morire” Volume 2: “Storie vissute di piloti e aerei”

    85.00

    Paolo Pesaresi

    La seconda edizione del libro Cuore Patria Volo, opera storico-aeronautica unica nel settore e accolta calorosamente dal pubblico e dalla critica, esce in un cofanetto di 2 volumi. La nuova edizione costituisce un ampliamento e aggiornamento della prima edizione di Cuore Patria Volo (uscita l’8 settembre 2020) e rappresenta la più recente e accurata opera sul 2° Gruppo Caccia dell’Aeronautica Nazionale Repubblicana 1943-45 che, all’indomani dell’armistizio, operò in difesa dei cieli italiani in condizioni politiche e operative sempre più complesse. La metodica ricerca storica e fotografica esprime un tributo alle gesta, al valore e al sacrificio di piloti risoluti che furono inferiori ai rivali solo per numero, materiali e logistica. Furono battuti, ma mai domati.

    2 volumi rilegati con cofanetto, 30 x 22 cm. pag. 832 illustrato con circa  1.150 immagini, 170 documenti provenienti da archivi pubblici e privati, 110 disegni a colori di M. Gueli e P. Pesaresi, 48 profili a colori realizzati ad aerografo da M. Gueli, 26 pagine di disegni tecnici di M. Bartolacci e P. Pesaresi e 26 capitoli riassunti in inglese.

    Testo in lingua italiana con riassunto in lingua inglese

    Stampato nel 2023 In Proprio

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    D’ordine del comando germanico. Misfatti ed eroismi raccontati nei «Rapporti» della GNR di Varese (novembre 1943-aprile 1945

    25.00

    Claudio Macchi

    Nella storia della Repubblica Sociale Italiana la Guardia Nazionale Repubblicana occupa un posto di rilievo nel controllo del dissenso politico, della conflittualità nelle fabbriche, del dilagante rifiuto dei giovani alla chiamata alle armi e soprattutto nella repressione dell’attività partigiana. I rapporti dei presidi locali e le relazioni che il comandante provinciale della GNR invia ai comandi superiori, tedeschi inclusi, mettono in luce il progressivo peggioramento della situazione militare e le drammatiche ricadute sulla popolazione civile. Fame e paura sono crudamente annotate come una realtà quotidiana. Ne nasce una fotografia, scattata da chi del regime indossava la divisa, che fa vedere con chiarezza gli effetti devastanti dell’agonia del fascismo. Le sue convulsioni finali portano in primo piano la gratuita violenza di protagonisti imbarazzanti, come gli squadristi della Brigata Nera

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    Da Palazzo Venezia al Lago di Garda (1936 – 1945)

    30.00

    Filippo Anfuso

    Anfuso fu ambasciatore a Berlino negli ultimi due anni della guerra: testimone di una estrema fedeltà alla politica dell’Asse? a Mussolini? all’Italia? alla sua coscienza di italiano galantuomo? Nella risposta multipla e complessa già si delinea il ritratto dell’autore di questo libro di ricordi, ora ripubblicato, che racconta la sua straordinaria e intelligente avventura, umana prima ancora che politica. Il libro finisce con la fine della guerra, la vita di Anfuso continua con l’arresto, la prigionia, la scarcerazione, l’assoluzione. Nel 1953 vienne eletto alla camera dei deputati per il MSI con oltre 50.000 preferenze. Muore il 13 dicembre 1963 accasciandosi sul suo banco di deputato, al termine di un suo intervento.

    Brossura, 12 x 20 cm. pag. XXXII + 505 + 16 pagine fuori testo con foto e riproduzioni di documenti b/n

    Stampato nel 2013 da Settimo Sigillo

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    Dal mito alla realtà storica della RSI. Atti del Convegno (2-3 marzo 2024)

    15.00

    AA.VV.

    La Repubblica Sociale Italiana ha indubbiamente rappresentato un’esperienza unica, unendo l’abnorme difficoltà dello sforzo bellico ad una avanzatissima proposta politica. Pur attingendo al mito classico, soprattutto in riferimento alla componente femminile, la RSI seppe incarnare una realtà storica viva e reale, fondata su princìpi senza tempo e radicata in una precisa visione del mondo. Il convegno organizzato dalla “Fondazione Rsi” – qui raccolto sotto forma di Atti con lo scopo di offrire una rinnovata prospettiva di studio – rappresenta in tal senso una ricognizione esaustiva che ne indaga le radici, i protagonisti, i riferimenti e le evoluzioni: dal sindacalismo rivoluzionario alla mistica del Fascismo e dal socialismo nazionale al nuovo militarismo, fino alla continuità ideale e all’azione delle odierne “comunità militanti”

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    Dal Nazionalismo alla R.S.I. L’itinerario politico-intellettuale di Francesco Ercole

    23.00

    Rodolfo Sideri

    Tra i personaggi che animarono l’intenso dibattito culturale del regime fascista spicca la figura di Francesco Ercole. Sul suo itinerario politico-intellettuale non ci sono state, al momento, indagini organiche; eppure il suo percorso che parte dall’adesione all’Associazione nazionalista italiana e si conclude nell’adesione alla Repubblica Sociale è abbastanza inusuale per coloro che aderirono al fascismo dopo la fusione con l’Ani del 1923. Vicino alle posizioni di Gentile, Ercole vide, come altri, nel fascismo il completamento e l’inveramento della storia nazionale.

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    Dalla Sicilia al Senio. La straordinaria storia del tenente Giorgio De Sanctis

    19.00

    Paolo Crippa – Luigi Manes

    Giorgio De Sanctis, classe 1921, Tenente del Genio Guastatori, fronte della Sicilia, Guerra di Liberazione come comandante dell’870° Nucleo Speciale Guastatori Genio, dapprima con la V Armata Americana e poi con il Gruppo di Combattimento “Friuli”, ma soprattutto il più giovane decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare italiano. Per molti l’870° Nucleo Speciale Guastatori Genio è solamente un nome, o poco più, all’interno degli annali della Storia Militare italiana. Lo era anche per me fino ad un anno fa. Fino a quando Giandomenico De Sanctis, figlio di Giorgio, fornisce tutta unna serie di documenti e testimonianze che permettono di realizzare il presente lavoro scritto a più mani. Notevole anche l’apparato iconografico.

    Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 98 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Dalle Alpi a Heuberg – Le foto inedite di Carlo Crudo dal Moschettieri delle Alpi alla Compagnia Operativa di Propaganda della RSI

    20.00

    Il testo riporta le foto inedite, scattate da Carlo Crudo tra il 1943 e il 1945. Crudo militò nel Regio Esercito e dopo l’armistizio si arruolò nella GNR di Aosta, quindi nel Battaglione “Moschettieri delle Alpi” e infine nella 1ª Compagnia Propaganda dell’Esercito Repubblicano. Le immaginio riportate sono molto importanti in quanto riprendono reparti raramente fotografati quali i “Moschettieri delle Alpi”, le SS italiane, il “Leonessa”, ritratti durante lo svolgimento delle operazioni di controguerriglia in Val D’Aosta e nel canavese nel 1944. Inoltre in quanto effettivo della Compagnia Propaganda, fù inviato al campo di addestramento di Heuberg dove potè seguire l’addestramento della Divisione “Italia”. Interamente illustrato con più di 200 foto e documenti.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 170 interamente illustrate con circa 200 foto b/n e riproduzioni di documenti

    Stampato nel 2005 da Effepi

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    Deutsche Truppen in Italien Vol. 2 – La Repubblica Sociale Italiana RSI e la Divisione ‘Turkistan’ 1943-1945

    65.00

    Secondo volume di una collana di tre libri fotografici che ritraggono nelle loro divise le truppe tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso scatti praticamente inediti. A differenza delle pubblicazioni similari fino ad ora prodotte, la quasi totalità degli scatti è stata realizzata in studio e negli stessi luoghi da rinomati fotografi del periodo (scelti appositamente dai comandi tedeschi). Questo secondo volume è dedicato alle formazioni militari della Repubblica Sociale Italiana: il campo di aviazione di San Damiano Piacentino, i militi della G.N.R., il battaglione “M”, la X° Flottiglia Mas, le Brigate Nere, le Fiamme Bianche, le ausiliarie… E ancora la Divisione “Turkistan”- i cosiddetti “Mongoli” -, impiegata soprattutto in Italia durante la R.S.I., sia al fronte, sia in funzione antipartigiana. Il volume fa una accurata analisi di quegli anni, e i volti, le uniformi e gli altri documenti fotografici ne sono il complememto illustrativo.

    Cartonato 24,5 x 33 cm. pag. 190 interamente illustrate con circa 163 foto b/n

    Didascalie bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2009 dal Museo per la Fotografia e la Comunicazione Visiva di Piacenza

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    Diario di guerra di un sedicenne 1944-1945

    17.00

    Dalle note del proprio diario, redatto su pezzi di carta di ogni tipo tra il 1944 e il 1945, l’autore ci presenta un “memoriale” inserito in un’ampia cornice di valutazioni e deduzioni esplicative delle profonde motivazioni che spinsero decine di migliaia di giovani ad accorrere nelle fila delle formazioni militari della Repubblica Sociale Italiana, quegli stessi giovani che, poi, poichè la “Storia” la scrivono i vincitori, vennero considerati traditori della Patria, delinquenti e avanzi di galera.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 223 con 2 foto b/n

    Stampato nel 1998 da Settimo Sigillo

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    Diecimila italiani dimenticati in India – La repubblica fascista dell’Himalaya

    15.00

    Situato a circa 1.800 metri di altezza alle pendici dell’Himalaya, in quella parte dell’India che si incunea tra il Tibet e l’Afghanistan, il Campo Yol ospitava – insieme a prigionieri di altri paesi – 10.000 ufficiali italiani di tutte le armi catturati dagli inglesi durante la II guerra mondiale, moltissimi nel gennaio del 1941 in Africa settentrionale. Catturati quindi all’inizio della guerra, i prigionieri italiani sacrificarono sei lunghi anni della loro vita. Nonostante ciò, a Yol regnarono sovrani lo spirito d’intraprendenza e soprattutto di inventiva, che servirono ai prigionieri sia a migliorare la vita nel campo che ad accrescere le proprie conoscenze in studi, discipline scientifiche, finanziarie, letterarie, artistiche e sportive, e tante altre attività in cui era indispensabile impegnarsi per non perdersi d’animo, per non perdere la ragione, per avere un obiettivo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 94

    Stampato nel 2012 da Herald Editore

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    Distintivi e medaglie della R.S.I. 1943/45 Vol. 1

    20.00

    Il libro illustra e descrive, attraverso chiare immagini fotografiche a grandezza naturale, gran parte dei pezzi sino a oggi rinvenuti che si riferiscono a distintivi, fregi, scudetti, medaglie ed onorificenze prodotti nei 600 giorni della Repubblica Sociale Italiana. Si tratta di materiale originale la cui provenienza è stata accertata e certificata. Per quei casi limitati in cui non è stato possibile reperire il pezzo autentico viene proposta una ricostruzione grafica. Le tavole a colori inserite in ogni capitolo, corredate da note tecniche, vengono precedute da una nota informativa di carattere storico, per meglio inquadrare l’argomento trattato.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 96 con 19 tavole a colori e circa 40 illustrazioni b/n

    Testo in lingua italiana/inglese

    Stampato nel 1998 da E.M.I.

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    Distintivi e medaglie della R.S.I. 1943/45 Vol. 2

    20.00

    La prima parte del volume, che riguarda l’illustrazione di esemplari inediti, nuove varianti o immagini originali, comprende le tavole con a lato le descrizioni (le note storiche vengono citate soltanto per quelle unità per le quali non era stata fatta menzione nel vol. 1.) e termina col capitolo realtivo alle medaglie, comprese le disposizioni relative alle concessioni di decorazioni germaniche conferite anche ai soldati italiani. La seconda parte tratta dei distintivi e fregi della Legione SS italiana. Le descrizioni sono corredate, ove possibile, da interessanti foto d’epoca nelle quali si vedono chiaramente i distintivi portati sulle uniformi. La terza parte raccoglie oltre centotrenta pezzi, che sotto il nome di “reducistica”, illustra parte di quella intensa produzione di medaglie e ciondoli commemorativi e di repliche di distintivi emesse ufficialmente dalle varie associazioni di reduci.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 112 interamente illustrato a colori e b/n

    Stampato nel 1994 da E.M.I.

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    Donne in grigioverde – Il Comando generale del Servizio ausiliario femminile della Reppublica sociale italiana nei documenti e nelle testimonianze (Venezia-Como 1944-1945)

    22.00

    Marino Viganò

    Completato da cenni di massima sulla storia e le motivazioni fondamentali del Servizio Ausiliario Femminile.: decisione di costituire un servizio ausiliario, modalità di formazione, struttura e svolgimento dei corsi, trasferimento di questi nel Comasco, il volume si propone di presentare una storia del Comando Generale del S.A.F., istituito a Venezia e traferito poi a Como. Utilizzando i pochi documenti e diverse testimonianze dirette, delinea una vicenda “comasca” della R.S.I. dall’autunno del ’44 fino allo scioglimento finale, a Como, il 26 aprile 1945.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 219 con 5 foto b/n

    Stampato nel 1995 da Settimo Sigillo

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    Duecento volti della R.S.I. – Ritratti di militari della Repubblica Sociale Italiana in Liguria

    20.00

    Il libro raccoglie ritratti di militari appartenenti alle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana. Scattate a Savona, ritraggono presumibilmente militari in servizio in quella zona. Nel numero si individuano però anche immagini di soldati e di reparti che non erano in servizio in quella regione: si può ipotizzare che siano miltari in licenza, magari presso le proprie famiglie, e che abbiano ceduto alla vanità di farsi fotografare in uniforme, per regalare la propria immagine di “bel soldato” alla madre o alla fidanzata.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 160 interamente illustrate con circa 236 foto b/n

    Stampato nel 2007 da Marvia

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    Eden in fiamme (Romanzo)

    17.50

    Gabriele Marconi

    “Eden in fiamme” vede protagonisti tre amici romani che si arruolano nella Repubblica sociale italiana dopo l’8 settembre. Un’esperienza che li porta dalla Scuola allievi ufficiali della Guardia Nazionale Repubblicana al Reggimento Folgore, fino all’epilogo sul confine orientale, in Venezia Giulia, dove devono fronteggiare il IX Korpus titino per salvare due ragazze italiane, e concludersi nella Venezia liberata dagli Alleati. La storia è del 1979, con il narratore che racconta le vicende di quegli anni a due giovani ragazzi, immersi a loro volta nella tempesta degli Anni di Piombo. Gabriele Marconi affronta la “scelta d’amore” di quei ragazzi che, cresciuti nel mito della Patria e del coraggio, videro nell’Armistizio con gli angloamericani un tradimento inconcepibile della parola data e precipitarono loro malgrado negli orrori fratricidi della Guerra Civile, finendo per «scannarsi con altri italiani» ma sognando fino all’ultimo di andare in prima linea; le stesse scelte che, loro malgrado, si troveranno ad affrontare i ragazzi degli anni Settanta.

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    Esercito Repubblicano – 3° Corso Allievi Ufficiali. Alessandria 1o gennaio – 31 marzo 1945

    29.00

    AA.VV.

    Questo libro è la riedizione di un’opera rarissima, pubblicata il 30 marzo 1945 ad Alessandria e dedicata al terzo corso con cui sono stati formati gli allievi ufficiali dell’Esercito repubblicano. Limitata ai soli componenti dell’unità la sua diffusione fu estremamente circoscritta, ridotta oggigiorno ai pochi esemplari che sono stati attentamente conservati dai loro proprietari. Il contenuto del libro, decisamente appassionante, trasuda dell’atmosfera del momento e del singolare stato d’animo che animava quei giovani allievi ufficiali, consci di appartenere ad un esercito destinato ormai alla sconfitta. Forti del patriottismo di cui erano permeati, questi soldati rimasero comunque fedeli al loro giuramento – a dispetto delle avversità – fino al crollo della Repubblica Sociale Italiana. Splendidamente illustrata da numerose immagini ed altrettanti disegni, ma soprattutto forte dell’incredibile mole di documentazione di cui dispone, si tratta senz’altro di un’opera che non può mancare nella libreria di ogni appassionato di storia della RSI.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 68 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2024 da Memorabilia

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    Ettore Muti – L’uomo che non conosceva la paura

    26.00

    Questo saggio non vuole essere una biografia di Muti, ma vuole far conoscere le imprese più note, le più ardite, le più rischiose che il nostro eroe (uno dei soldati italiani più coraggiosi e sprezzanti del secondo conflitto mondiale) affrontò con decisione e coraggio. Ne ripercorre le gesta e la breve vita – soli 41 anni – in cui è stato protagonista di innumerevoli avventure, episodi leggendari che ne hanno fatto l'”Eroe Alato”, il soldato più decorato d’Italia – sul suo petto brillavano una Medaglia d’Oro, 10 d’Argento, 4 di Bronzo, 5 croci al merito di guerra, numerose decorazioni spagnole e tedesche, oltre a tre promozioni per merito di guerra. Il testo è accompagnato da un notevole repertorio iconografico.

    Brossura, 23 x 22,5 cm. pag. 163 illustrato con circa 105 foto b/n

    Stampato nel 2014 da Associazione Culturale Sarasota

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    Fascismo – Mussolini e il processo di Verona

    49.00

    Militare di carriera partecipa alla Prima guerra mondiale con il grado di sottotenente e venendo decorato con due medaglie d’argento al valor militare. Si congeda nel 1920 con il grado di capitano di complemento e inizia l’attività nei Fasci di Combattimento fondando il fascio di Santa Giuletta. Distintosi nell’attività squadristica entra a far parte della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale dove compie una rapida carriera. Partecipa alla guerra d’Etiopia comandando un battaglione di Camicie Nere. Tra il 1942 e il 1943 fu il comandante del Raggruppamento tattico CC.NN “Montagna”. Arrestato dal governo Badoglio fu liberato dai tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Secondo Montagna l’esercito della RSI sarebbe dovuto nascere come estensione della MVSN, l’unica forza armata che dopo l’armistizio non si era sciolta ed aveva mantenuto fede all’alleanza con i tedeschi. Nel 1944 fu nominato giudice nel processo di Verona contro i membri del Gran Consiglio che avevano votato l’ordine del giorno Grandi che aveva segnato la caduta del governo Mussolini il 25 luglio 1943. Alcuni dei giudici si batterono affinché gli imputati non fossero condannati a morte e Montagna si batté in particolare per salvare Emilio De Bono ma inutilmente quando si scontrò con Enrico Vezzalini. Nell’ottobre 1944 fu nominato comandante della polizia della Repubblica Sociale Italiana, carica che mantiene fino alla fine della guerra. Resosi latitante il 29 maggio 1947 Montagna fu amnistiato dalla corte d’Assise di Como. Dopo la guerra si ritira a vita privata e muore a Voghera il 6 luglio 1978. Il volume tratta specificatamente le vicende, appunto, del processo di verona.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 234

    Stampato nel 1949 da Edizioni Omnia

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. I bordi delle pagine sono leggermente ingialliti

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    Fascismo repubblicano e violenza. Repressione e governo locale delle federazioni del PFR (1943-1945)

    25.00

    Jacopo Calussi

    Nel presente volume vengono descritti, utilizzando documenti italiani e incartamenti dell’esercito statunitense, la condotta e il ruolo delle dirigenze e dei membri del Partito Fascista Repubblicano nel corso della breve vita della Repubblica Sociale Italiana. Il PFR viene analizzato in relazione a uno degli aspetti fondamentali dei “600 giorni” di Salò: quello della repressione dell’antifascismo e della difesa dell’ordine pubblico, durante la guerra civile e di Liberazione. Il PFR divenne uno dei protagonisti del caotico sistema di polizie saloine, in parziale continuità col ruolo che aveva ricoperto nel Ventennio. Le conseguenze di questa libertà di manovra si concretizzarono in una crescente radicalizzazione dello scontro fratricida, con esiti drammatici per la popolazione italiana.

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    Fascismo rivoluzionario – Il fascismo di sinistra dal sansepolcrismo alla Repubblica Sociale

    20.00

    Il fascismo rivoluzionario – o “di sinistra” – è quella componente progressista del movimento mussoliniano che intende sovvertire l’ordine borghese, il capitalismo, la finanza internazionale e lo sfruttamento operato dagli usurai ai danni del popolo, al fine di edificare – sulle macerie del vecchio mondo liberaldemocratico – la giovane civiltà del lavoro, liberamente organizzata nell’ordine corporativo. Contrario anche al brutale collettivismo comunista – limitato ad una visione materialista che nega ogni riferimento all’identità storico-etnica delle stirpi – il fascismo rivoluzionario intende costruire una comunità di popolo nella quale vengano fusi – in una sintesi totalitaria – la modernità e la tradizione, il socialismo e il nazionalismo, le aristocrazie eroiche e le masse popolari. La mistica della lotta, la fede nel capo carismatico, la fiducia nel destino di gloria, l’eroismo guerriero e la fanatica fedeltà all’idea sono alcuni degli elementi che fanno del fascismo un fenomeno non solo politico, sociale o economico, ma anche spirituale, culturale e addirittura religioso.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag, 504

    Stampato nel 2018 da Passaggio al Bosco

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    Fascismo. Il Duce. Tra i soldati dell’Italia fascista Repubblicana

    200.00

    AA.VV.

    Brossura, 25 x 32,5 cm. pag. 54 riccamente illustrato con foto b/n

    Introvabile pubblicazione redatta dalle edizioni “Erre” (Milano-venezia) nel tardo 1944. Il volume, interamente fotografico con immagini d’epoca in b/n, riporta la visita di Mussolini ai soldati italiani delle divisioni repubblicane che avevano fatto l’addestramento in Germania. le immagini sono correlate da un testo che inneggia alla ripresa del combattimento contro gli Alleati, a fianco della Germania. Di difficilissima reperibilità.

    Stampato nel 1944 da Edizioni Erre

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Fascist Camps

    90.00

    Cesco Giulio Baghino

    Opera collettanea di Cesco Giulio Baghino e altri storici, tutti reduci della Repubblica Sociale Italiana che, trascorsero periodi diversi nei campi di concentramento alleati al termine della Seconda Guerra Mondiale. La parte iniziale del volume analizza su come nacquero i campi dei “non cooperatori” e la convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra. La parte più ampia del libro tratta dei campi per “non cooperatori” di Bikaner, Campo 25 (India), Londiani (Kenia), Burguret (Kenia), il campo 35 in Egitto, il campo di Hereford in Texas, il campo 211 in Algeria, il campo di Coltano e inoltre sulle donne prigioniere in Africa, sui prigionieri nei campi dell’URSS, sui prigionieri italiani nelle Haway e sui tentativi di guga dai Campi.

    Rilegato, 21 x 28 cm. pag. 450 con alcune foto b/n

    Stampato nel 1960 da Centro Editoriale Nazionale

    Condizioni del libro; usato in buone condizioni. Alcuni danni alla sovracopertina. E’ presente una dedica a penna nella terza pagina

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    Fiamme Bianche – Adolescenti in camicia nera nella R.S.I.

    49.00

    Questo libro viene realizzato dopo molti anni dalla sua ideazione (1990), raccoglie le prime memorie dei superstiti dei reparti Avanguardisti Moschettieri Volontari della R.S.I.: le “Fiamme Bianche” che, in tempi diversi, si erano faticosamente ritrovati. Quasi 60 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, hanno creato larghi vuoti nelle file dei legionari, e reso quasi miracoloso il poter raccogliere i ricordi di coloro che hanno voluto e potuto testimoniare un periodo irripetibile della loro vita e, del grande evento che fu il volontarismo giovanile nella Repubblica Sociale Italiana.

    Brossura 21 x 27,5 cm. pag. 224 con circa 85 foto b/n, 8 pagine a colori colori e riproduzioni di documenti

    Stampato nel 2003 da L’Ultima Crociata

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    Forze Armate della R.S.I. sul confine orientale – Settembre 1943-maggio 1945

    35.00

    Questo non è un libro enciclopedico su quei reparti italiani che combatterono nel Friuli Venezia Giulia e nell’Istria dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e fino al maggio 1945, è solamente un quadro sintetico di questi reparti, con le informazioni aggiornate e dettagliate che sono emerse sino ad ora, raccolte tutte in un unico libro. Non si troveranno, quindi, tutti gli scontri sostenuti da questo o quel battaglione o compagnia o batteria, ma un quadro di insieme che riesce ad inquadrare nella sua intierezza la vita di quei reparti dalla data di costituzione sino allo scioglimento, comprensivo, ove possibile, delle notizie riguardanti l’organigramma, l’organico, la zona di impiego, l’armamento, i mezzi di trasporto, i caduti. Per alcuni reparti, dove le notizie e la documentazione lo hanno permesso, sono stati inseriti i principali fatti d’arma che lo hanno coinvolto, con le notizie relative. È così venuto alla luce un libro che vuole essere un ricordo e un omaggio a tutti quei militari italiani che si sono immolati nel contrastare i partigiani slavi del IX Korpus dell’EPLJ, l’Esercito di Liberazione Popolare Jugoslavo, che intendeva raggiungere, prima degli Alleati anglo-americani, le rive del Tagliamento e portare la linea del confine della nascente Jugoslavia fino a quel fiume. Fu solo un flebile argine che impedì il loro dilagare, un argine composto unicamente da quei pochi reparti delle Forze Armate della R.S.I. che lottarono sino alla fine per salvaguardare i sacri confini conquistati col sangue di centinaia di migliaia di caduti alla fine della prima guerra mondiale. Questo libro è quindi un ulteriore tassello, che si somma a quelli posti dai reduci, dei vari reparti che hanno combattuto su quel fronte.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 190 illustrato con circa 91 foto b/n e mappe

    Stampato nel 2009 da Marvia Edizioni

    Condizioni del libro: piccolissima piega in basso a sinistra sulla quarta di copertina

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    Forze Armate della R.S.I. sulla Linea Gotica – Settembre 1943-maggio 1945

    28.00

    Con questo libro si conclude il progetto inerente la storia dei reparti delle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana che, dopo l’8 settembre 1943, avevano combattuto su tutti i fronti in Italia: sulla Linea Gotica, sulle Alpi occidentali e nell’O.Z.A.K. Con quest’ultimo libro, dedicato al fronte della Linea Gotica, si conclude questa piccola collana dedicata a tutti quei soldati della R.S.I. che combatterono, e morirono, per la difesa della Patria. Una storia poco conosciuta dalla maggior parte degli italiani, e da molti appassionati di storia, che ha visto la presenza di decine di migliaia di militari, in grigioverde e con il gladio al bavero, combattere contro gli Alleati lungo i crinali appenninici dal Mare Tirreno al Mare Adriatico. La maggior parte degli italiani identifica i combattenti della R.S.I. come soldati impiegati solamente contro i partigiani, nelle retrovie del fronte. Un dato, purtroppo assodato, frutto della disinformazione o, per meglio dire, della non corretta informazione derivante dal particolare clima politico instauratosi nel dopoguerra. Anche sul fronte della Linea Gotica, invece, furono numerosi i reparti italiani, appartenenti a divisioni dell’E.N.R. o a reparti autonomi, che vennero impiegati nella difesa delle postazioni difensive, a fianco delle truppe tedesche, contro l’avanzata degli Alleati. Fu una lotta impari, contro la supremazia acclarata in tutti i campi dagli Alleati che, nonostante tutto, dovettero faticare molto più del previsto per superare le linea difensiva per poter poi dilagare nella Pianura Padana e raggiungere le Alpi. Il contributo dato dai militari della Repubblica Sociale alla difesa della Linea Gotica fu riconosciuto dagli stessi alleati tedeschi, che non mancarono di insignire con loro decorazioni molti militari italiani. Da parte alleata, invece, molto raramente vengono citati i reparti della R.S.I. che hanno combattuto sulla Gotica, forse perché “brucia” il dover ammettere di essere usciti, in più occasi

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    Fratricidio! – I caduti della RSI nelle stragi dell’entroterra ligure

    9.30

    Pietro Giulio Oddone – Carlo Viale          Prezzo di listino: 15.50 (sconto 40%)

    Non è facile ricostruire gli avvenimenti accaduti fra il 1943 e il 1945, anche perchè la guerra è andata trasformandosi da guerra di conquista a guerra ideologica in cui chi vince cancella tutto. Con pazienza, gli autori hanno cercato testimonianze e documentazione sui caduti della Repubblica Sociale Italiana nell’entroterra Ligure, dopo il fatidico 8 settembre 1943.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 144 illustrato con 70 tra foto b/n e riproduzioni di documenti d’epoca

    Stampato nel 1998 da Novantico

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    Fuoco su Anzio! Lo sbarco di Anzio-Nettuno e i cannoni fantasma

    12.00

    Il libro, prendendo spunto dalla disamina dell’artiglieria impiegata dagli eserciti combattenti durante il secondo conflitto mondiale, apre la lettura a svariati aspetti di questo importante avvenimento storico, analizzando in particolare i supercannoni tedeschi, così definiti perché il fuoco dei loro proiettili riusciva, dalla zona dei Castelli romani, a colpire gli obiettivi sul litorale della cittadina laziale di Anzio. Lo sbarco di Anzio-Nettuno è incluso nel frame, ed emerge da un’analisi finora meno indagata dagli studiosi di storia militare, gli armamenti appunto, tra cui il mito dell’Anzio Express e il suo tipico fischio, senza eccezione ricordato e mai dimenticato dai soldati di allora e dai reduci. Nel saggio troviamo anche il ritratto antropico dei protagonisti che hanno preso parte a quell’evento epocale, che ha dato l’avvio alla liberazione dell’Europa dalla supremazia della dittatura nazista.

    Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 98

    Stampato nel 2019 da Chillemi

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    Garibaldi in camicia nera – Il mito dell’eroe dei due mondi nella Repubblica di Salò 1943-1945

    14.00

    Garibaldi è forse l’unico “Padre della Patria” che in questi 150 anni è stato sempre sugli scudi della politica, adottato dalle opposte fazioni quale mito addirittura costitutivo della loro identità. La poliedricità delle sue esperienze umane e politiche è stata rimemorizzata secondo i più diversi cliché. Moderati e democratici, monarchici e repubblicani, interventisti e anti-interventisti, fascisti e antifascisti, “ragazzi di Salò” e partigiani: nessuno si è sottratto al bisogno di farne una propria icona per costruirsi un passato nobilitante. Del mito dell’Eroe dei Due Mondi esiste già una nutrita letteratura. Alla fine è rimasto in ombra il solo Garibaldi della Repubblica sociale italiana, in cui l’esule di Caprera viene elevato a modello di combattente per l'”onore della nazione”: icona di una “causa giusta” per i volontari di Salò, non conta se condannata dalla storia. Manifesti, volantini, quadri, francobolli, illustrazioni di sussidiari documentano un’immagine inedita di Garibaldi, ricostruita secondo gli stilemi della propaganda fascista, che lo volle semplice contadino, umile lavoratore, generoso combattente, italiano vero.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 144 interamente illustrato con foto b/n e colori

    Stampato nel 2011 da Mursia

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    Giuseppe Solaro il fascista che sfidò la FIAT e Wall Street

    16.00

    La biografia del più giovane federale della Rsi, uno tra i pochi a potersi recare sulle rive del lago di Garda al cospetto del Duce senza preavviso. Giuseppe Solaro, federale del Partito Fascista Repubblicano torinese, nei suoi 31 anni di vita ha rappresentato un’intera generazione che ha creduto sino in fondo a Mussolini. Studente lavoratore nel Guf, volontario in Spagna, organizzatore di appuntamenti culturali, una passione smisurata per le questione economiche che lo portarono a affrontare con lucidità tematiche ancora ricche di attualità come quello sulla sovranità monetaria, sui rapporti tra gli stati, sul futuro dell’Europa di cui auspicava la creazione di un Consiglio d’Europa, sulla cappa opprimente che gravava sui popoli per mano di una tecnocrazia finanziaria. Icona per i fascisti, spietato aguzzino per la retorica partigiana. Il tutto cristallizzato in una foto, quella finale dell’esecuzione. Il saggio di Fabrizio Vincenti, grazie alla consultazione di numerosi archivi, prova a fare luce per la prima volta sulla figura di un fascista dal cuore davvero rosso, ma non per questo meno fascista.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 312 alcune foto b/n

    Stampato nel 2014 da Ciclostile

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    Gli aerosiluranti italiani e tedeschi della seconda guerra mondiale 1940-1945 – Vol. 1

    35.00

    Francesco Mattesini

    Il libro  tratta in modo esaustivo quale fu la preparazione, l’organizzazione e l’attività bellica degli aerosiluranti italiani, a iniziare dalla prima sfortunata azione del 15 agosto 1940 contro le navi britanniche nel porto di Alessandria d’Egitto, fino ad arrivare all’ultimo successo, con il siluramento e danneggiamento della nave da sbarco per carri armati britannica LCT-414, il 7 settembre 1943 presso Termini Imerese. Nello stesso tempo, con la consultazione di documenti inediti, viene dettagliatamente raccontata quale fu l’attività degli aerosiluranti tedeschi tra il gennaio 1941 e il settembre 1943, facendo anche un doveroso confronto, rispetto agli italiani, sui metodi d’impiego e i successi conseguiti.

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    Gli aerosiluranti italiani e tedeschi della seconda guerra mondiale 1940-1945 – Vol. 2

    35.00

    Francesco Mattesini

    Il libro  tratta in modo esaustivo quale fu la preparazione, l’organizzazione e l’attività bellica degli aerosiluranti italiani, a iniziare dalla prima sfortunata azione del 15 agosto 1940 contro le navi britanniche nel porto di Alessandria d’Egitto, fino ad arrivare all’ultimo successo, con il siluramento e danneggiamento della nave da sbarco per carri armati britannica LCT-414, il 7 settembre 1943 presso Termini Imerese. Nello stesso tempo, con la consultazione di documenti inediti, viene dettagliatamente raccontata quale fu l’attività degli aerosiluranti tedeschi tra il gennaio 1941 e il settembre 1943, facendo anche un doveroso confronto, rispetto agli italiani, sui metodi d’impiego e i successi conseguiti.

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    Gli archivi del silenzio – L’apparato che nasconde i crimini della resistenza rossa

    25.00

    Questo libro-inchiesta dimostra come documenti e testimonianze dirompenti, che consentono di fare piena luce sui delitti e misteri del dopo Dongo, siano stati “neutralizzati” dal super-apparato degli Istituti storici della Resistenza. Un intero archivio di carte scottanti e inedite è stato posto a disposizione dell’autore, per la realizzazione di questo libro, dal comandante “Stefano”, Mario Tonghini, classe 1923, protagonista della Resistenza lariana. Ne emergono casi clamorosi, come l’oblio calato sulla figura del comandante “Riccardo”, Oreste Gementi, che condivise con il capitano “Neri” l’effettiva leadership militare della Resistenza nel Comasco, ma non si allineò alla “verità di partito” imposta dal Pci sulla morte di Mussolini, e tentò di fermare la devastante onda rossa di terrore che passò attraverso l’eliminazione sistematica dei partigiani dissenzienti e l’occultamento delle prove dell’incameramento dell’oro di Dongo e dei delitti conseguenti.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 200

    Stampato nel 2016 da il Silicio

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    Gli irriducibili del cielo

    18.00

    Questo libro non è un racconto biografico, né un saggio di storia di quel travagliato periodo, ma la storia di una gioventù audace ed eroica che per l’Italia donò la vita. Sono queste pagine di fatti eroici vissuti, storie realmente accadute, molte delle quali vissute personalmente, negli anni della guerra, dal 1943 al 1945, dei piloti italiani che volavano sui cieli del nord: dagli attacchi in un giorno qualsiasi del mese di maggio 1944 alla morte del cane di Gorrini, Flak, che così gli aveva salvato la vita. Il volume è completato dagli elenchi dei piloti e da alcunee immagini originali.

    Brossura 13,5 x 21,5 cm. pag. 138 con alcune foto b/n + 13 tavole a colori

    Stampato nel 2012 da Novantico

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    Gramsci il fascista. Storia di Mario il fratello di Antonio

    15.00

    Massimo Lunardelli

    Mario Gramsci (1893-1945), il fratello fascista di Antonio Gramsci, sul quale fino ad ora era calato un oblio, si dice per volontà dei comunisti che intendevano cancellarne la memoria. Mario Gramsci del quale si racconta che sia stato il primo segretario del Fascio di Varese e che sia morto mussoliniano convinto, aderente alla Repubblica Sociale Italiana, nasconde un’altra verità. Volontario in Etiopia a costruire l’Impero, capitano del Regio esercito sul fronte dell’Africa settentrionale nella Seconda guerra mondiale, finì prigioniero per cinque anni degli inglesi in Australia. Nel campo si dichiarò monarchico e antifascista. Rimpatriato in Italia nel 1945 morì dopo qualche settimana dal suo arrivo a causa del tifo contratto sulla nave di ritorno. Da quel momento è stata raccontata una storia che fino ad ora non aiutava a capire chi era stato veramente Mario Gramsci, il fratello di Antonio Gramsci, uno dei fondatori del Partito Comunista d’Italia.

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    Guerra nell’adriatico e isole ioniche – La guerra aeronavale nell’Adriatico e lungo le isole ioniche (1940-1945)

    35.00

    Il lavoro ricostruisce le operazioni aeronavali condotte dal 1940 al 1945 dai vari belligeranti fra il Mar Adriatico e il Golfo di Corinto. Nella narrazione sono trattati tutti gli eventi che interessarono il Golfo di Taranto, le Isole Ionie e lo strategico porto di Patrasso, sulla costa nordoccidentale del Peloponneso, e quelli più significativi avvenuti nelle immediate vicinanze. Inoltre si fornisce una breve descrizione delle principali azioni terrestri nello scacchiere e dei rastrellamenti antipartigiani eseguiti in Albania, Grecia e Jugoslavia… Il volume contiene oltre cento illustrazioni, spesso inedite, provenienti dalla mia collezione e da molti archivi internazionali.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 288 con circa 64 pagine con foto e cartine fuori testo

    Stampato nel 2018 da Effepi

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    Guerra segreta oltre le linee

    30.00

    Aldo Bertucci

    In questo volume viene esposta la vicenda del “Gruppo Ceccacci”, emanazione della prima compagnia del Battaglione N.P. Vicenda che comincia nel gennaio 1944, quando il Gruppo lascia la base di Jesolo e parte per la linea Gustav, dove i tedeschi cercano di bloccare l’avanzata degli anglo-americani in Italia. La squadra del tenente Rodolfo Ceccacci si affianca al reparto speciale tedesco comandato dal capitano “Z” e con lui combatte fino alla fine.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 238 + 16 di foto b/n

    Stampato nel 1995 da Mursia

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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