La Controbanda! – Storia e esplorazioni del III Gruppo Esploranti arditi e della Controbanda di Calice Ligure, divisione F.M. San Marco

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    La Controbanda! – Storia e esplorazioni del III Gruppo Esploranti arditi e della Controbanda di Calice Ligure, divisione F.M. San Marco

    29.00

    Il III Gruppo Esplorante della Divisione Fanteria di Marina “San Marco” dell’Esercito Nazionale Repubblicano, derivante dal 10° Reggimento Arditi e comandato da Tenente Colonnello Vito Marcianò, contese con successo l’entroterra ligure e le Langhe ai partigiani dal 1944 al 1945. Le operazioni del Reparto sono qui ricostruite in dettaglio attraverso un bilanciato confronto di spesso contrastanti fonti edite e d’archivio, tra le quali il verbale del processo al Comandante Marcianò e a diversi membri dell’Esplorante, Asti 1947, qui riprodotto per la prima volta, integrate dalle voci relative al Gruppo del Diario di Guerra della Divisione e da un resoconto sulle sue azioni scritto nel dopoguerra dal Generale Comandante della “San Marco” Amilcare Farina. Un capitolo tratta poi il secondo reparto specializato nella controguerriglia della Divisione “San Marco”, ossia la “Controbanda” del Tenente Costanzo Lunardini del III Battaglione del 6° Reggimento Fanteria di Marina, basata a Calice Ligure nel 1944 – 1945.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 308 illustrato con numerose foto b/n

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    La Decima Flottiglia MAS e la Venezia Giulia 1943-45

    15.50

    Dopo l’8 settembre gli uomini della Xª Mas, sotto la guida del Comandante Borghese, si riorganizzarono facendo della nuova Decima una forza militare e morale, cercando innanzitutto di difendere l’intangibilità del territorio nazionale. Da qui l’impegno di quegli uomini per la difesa dei confini orientali e il loro sacrificio per mantenere la sovranità italiana in Istria, Fiume, Dalamzia. Accurate ricerche, interviste e nuove fonti archivistiche hanno permesso di ricostruire quelle tragiche vicende.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 184, appendice con vari allegati

    Stampato nel 2000 da Settimo Sigillo

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    La decima Mas e il diario di Umberto G.

    22.00

    Gino Serafini

    Un Diario di guerra sconcerta la nipote dell’autore che l’ha ritrovato. Dalla resa di Genova allo squallore del campo di prigionia di Coltano, mette in scena le ultime convulsioni della Rsi, raccontate con penna sottile da Umberto Guidotti, uno dei vinti. La nipote s’impegnerà nella sua trascrizione e Gino Serafini, suo marito, nell’inquadramento storico, per farlo conoscere ai familiari e conciliare l’Umberto del Diario, marò della X Mas, con quanto si sapeva fino allora di lui, premuroso zio e uomo garbato. Ne scaturiscono un libro (questo) e un duplice ritratto: della Decima e dello stesso Umberto. Al centro, una domanda: perché un giovane idealista e perbene, quale lui era, scelse di combattere dalla parte perdente e sbagliata della Storia?

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    La Desert Air Force nella campagna d’Italia. Gennaio-aprile 1944

    15.00

    Agostino Alberti – Stefano Daniele Merli

    La Desert Air Force britannica è sempre stata considerata la “cenerentola” tra le forze aeree che furono protagoniste della Campagna d’Italia. Per la prima volta un libro in lingua italiana ne ricostruisce il ruolo, l’organizzazione, le missioni concentrandosi sui primi quattro mesi del 1944. Un periodo tanto breve quanto denso di eventi decisivi – lo sbarco di Anzio, le battaglie di Cassino – che vide la Desert Air Force partecipare alle operazioni in prima linea.

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    La Divisione «Monterosa» nelle voci dei suoi Alpini. Munsingen–Liguria–Garfagnana–Alpi Occidentali–Coltano. 1943-1945

    35.00

    Davide Del Giudice

    Questo libro contiene le memorie di guerra della Divisione Alpina “Monterosa” dell’Esercito Nazionale Repubblicano della RSI, edite nell’omonimo bollettino dei veterani della Divisione dal 1988 al 2012, anno in cui fu dato alle stampe l’ultimo numero. Il volume raccoglie queste testimonianze in presa diretta riunendole in capitoli sull’addestramento in Germania e sulle azioni nei vari fronti operativi, dalla Liguria alla Garfagnana e alle Alpi Occidentali, e raggruppandole per reparti. L’opera si conclude con i resoconti sui drammatici avvenimenti a cavallo del 25 aprile e sulla prigionia a Coltano e il ricordo degli scomparsi, ed è corredata di numerose fotografie, in parte inedite.

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    La Divisione San Marco nella R.S.I.. Immagini e Documenti

    32.00

    Emilio Scarone (a cura di)

    Volume sulla Divisione “San Marco” della Repubblica Sociale Italiana, essenzialmente illustrato. Il lavoro pone in evidenza molteplici fotografie di appartenenti alla Divisione stessa, un certo numero di illustrazioni a colori, con manifesti, cartoline, distinti, ecc. e una sessantina di pagine con la riproduzione di documenti. Molto utile in particolar modo per i collezionisti.

    Brossura, 21 x 25 cm. pag. 168 riccamente illustrato con foto b/n e alcune a colori

    Stampato nel 2023 da Novantico

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    La foiba della Val d’Orcia. 8 Aprile 1944, la Pasqua di sangue

    16.00

    Ilario Sbrilli

    8 aprile 1944, quattro uomini uccisi a sangue freddo. La forza di una famiglia per aprire le indagini, fra minacce, bugie, depistaggi e tradimenti. Uno dei primi processi contro i partigiani dopo la fine della guerra.

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    La Gladio del lago – Il gruppo «Vega» fra J. V. Borghese RSI servizi segreti americani e l’Italia del dopoguerra

    16.00

    Yalta nel febbraio 1945 segnò la svolta. Si combatteva ancora in Europa e il mondo era già stato suddiviso in spazi blindati. Occorreva far sì che, chiusa per quanto riguarda l’italia la partita resistenziale, dove l’Alleato aveva contrastato la visione di un “esercito di popolo” per limitare il contributo partigiano ad una presenza il più marginale possibile, l’orso comunista non muovesse passo in Europa. L’italia era al primo posto, nelle attenzioni, per via delle sue frontiere orientali. È proprio quello che Giorgio Cavalleri racconta in questo libro: ai “servizi” venne attribuito il compito di vigilare sugli equilibri raggiunti a tavolino tra Roosevelt, Churchill, Stalin in quel lontano inverno del ’45., Infatti, a partire dalla tarda prima­vera 1944, da una “base” della Repubblica Sociale Italiana sul laghetto di Montorfano nella Brianza comasca, il Battaglione “Vega”, un nucleo speciale della Decima Mas, si stava addestrando in stretto contatto con la Regia Marina del governo badogliano del Sud, sotto il diretto controllo dell’OSS (i “servizi” americani di Donovan) per potere essere impiegato in operazioni di “intelligence” allo scopo di garantire stabilità politica nel segno della moderazione e al riparo da temuti e probabili sommovimenti comunisti.

    Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 238 con 21 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2006 da Arterigere

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    La guardia della rivoluzione – La GNR nel 1944: organizzazione ed impiego militare

    20.00

    I primi mesi del 1944 furono dedicati all’organizzazione della nuova Milizia fascista che, prendendo per esempio le SS germaniche, si apprestava a diventare una vera e propria superpolizia politica, senza dimenticare, naturalmente, la “proiezione militare” con l’allestimento dei Battaglioni d’Assalto composti quasi esclusivamente da giovani e giovanissimi Volontari di Guerra, sui quali il Comando Generale della Guardia investì tutte le sue speranze. Si dispose l’assorbimento nei ranghi della GNR dei Carabinieri e della Polizia dell’Africa Orientale (cui si aggiunsero anche le Squadre di Polizia Federale allestite dal Partito nell’Autunno 1943). I Carabinieri erano fondamentali per avere una copertura capillare di tutto il territorio nazionale; le Squadre di Polizia Federale, invece, dopo la nascita della GNR, avrebbero solo rappresentato un doppione di “milizia politica”, oltretutto poco gestibile. Questo secondo volume vuole evidenziare il processo di organizzazione della Guardia Nazionale Repubblicana e il ruolo che questa Forza Armata ricoprì nel 1944, in particolare evidenziandone l’impiego sui fronti di guerra non solo italiani, ma anche all’estero. Infatti, dopo l’8 Settembre, in Balcania, numerosi Battaglioni CC.NN. non disarmarono e rimasero al fianco dell’alleato germanico. Di loro si è persa memoria storica. Pochi furono i Legionari che riuscirono a farsi rimpatriate. Per tutto il resto della guerra le Camicie Nere, inquadrate nelle Divisioni germaniche, continuarono una battaglia dimenticata da tutti in difesa dell’Europa perfino dall’avanzata sovietica.

    Brossura, 15 x 20,5 cm. pag. 424 con varie illustrazioni e foto a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da Herald

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    La guardia della rivoluzione – La GNR: controguerriglia e difesa della Repubblica Sociale

    20.00

    La lotta antipartigiana, sebbene non preventivata all’atto della costituzione della Guardia, fu alla fine l’impiego principale delle unità della GNR. In questo terzo ed ultimo volume analizzeremo proprio questo aspetto di impiego dei reparti in camicia nera, evidenziandone i limiti ma anche i successi operativi. Se la Resistenza non riuscì mai ad avere quel peso militare su cui tanto si speculò nel dopoguerra, lo si deve proprio ai reparti della RSI e, in particolare, a quelli della Guardia Nazionale Repubblicana che fino agli ultimi giorni del conflitto tennero salde le proprie posizioni, impedendo alle unità partigiane non solo il – facile – successo sulla scia dell’avanzata angloamericana, ma anche la tanto proclamata insurrezione. In gran parte dei casi, le bande ribelli calarono sui paesi e sulle città dopo l’inizio dell’evacuazione dei reparti italo-tedeschi. Quello che avvenne dopo, nella Primavera di sangue del 1945, evidenzia il contributo della GNR al mantenimento dell’ordine pubblico durante la RSI: si impedì che lo stillicidio continuo di singoli esponenti fascisti si tramutasse in quel bagno di sangue “rigeneratore” ed epuratore di cui si facevano sostenitori quelle componenti più estremiste dei Comitati di Liberazione Nazionale. Solo dopo che si arresero volontariamente gli ultimi reparti in camicia nera iniziò quella mattanza che non ha precedenti nella storia d’Italia. In questo enorme sacrificio di sangue donato alla Patria dalla Guardia Nazionale Repubblicana vi è il significato più profondo della sua esistenza.

    Brossura, 15 x 20,5 cm. pag. 408 con numerose tabelle

    Stampato nel 2017 da Herald

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    La guardia della rivoluzione – La Milizia fascista nel 1943: crisi militare – 25 lugio – 8 settembre – Repubblica Sociale

    20.00

    Lo studio rappresenta un primo volume di un’opera complessiva in tre tomi che ha l’ambizione di descrivere in maniera nuova ed esaustiva gli ultimi due anni di vita di quella che fu chiamata “la Guardia Armata della Rivoluzione”. Infatti, sugli ultimi due anni di vita della Milizia, ossia l’organizzazione militare creata originariamente per difendere la Rivoluzione fascista, non esistono studi esaurienti. Questo per una serie di fattori. Il 1943-1945, infatti, è un periodo straordinariamente, quanto drammaticamente, ricco di eventi: si pensi solo che nel primo anno di questo biennio si verificarono il 25 Luglio, ossia la caduta di Mussolini; l’8 Settembre, la resa incondizionata del Regno d’Italia agli Angloamericani; la nascita della Repubblica Sociale Italiana. Con questo primo volume si è evidenziato il ruolo della MVSN nel drammatico 1943. Fu un anno cruciale per la storia d’Italia. Lo studio di come la Milizia abbia reagito davanti agli eventi che si succedettero con rapidità impressionante ha permesso di revisionare alcune pagine di storia molto spesso travisate.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 307

    Stampato nel 2013 da Herald

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    La linea dell’Isonzo – Diario postumo di un soldato della RSI Battaglione bersaglieri volontari “Benito Mussolini”

    25.00

    Teodoro Francesconi

    Libro postumo di Teodoro Francesconi, allora giovane volontario nel Battaglione bersaglieri volontari “Benito Mussolini. Riportiamo per ricordarlo queste sue semplici parole: Noi credevamo, obbedivamo e marciavamo per decine di ore, combattevamo e avevamo solo il fucile, morivamo per qualche cosa che si chiamava Patria, parola che oggi ha un suono buffo e non ha più alcun significato. Siamo stati volontari, gli ultimi volontari della storia d’Italia. Abbiamo creduto, abbiamo lottato, abbiamo perduto, abbiamo pagato, ma non abbiamo tradito noi stessi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 195 + 14 pagine fuori testo con cartine e foto b/n

    Stampato nel 2009 da Effepi

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    La memoria bruciata

    22.00

    Mario Castellacci

    La gran parte di coloro che, dopo l’8 settembre aderirono alla Repubblica Sociale Italiana, non avevano ancora vent’anni. Ad ingrossare le file dei “repubblichini” non accorsero solo i fascisti, vi accorsero anche molti ragazzi al grido di “viva l’Italia”, ragazzi che semplicemenmte pensavano si dovesse restare fedeli a certe idee di Patria, Onore, Fermezza, disposti farsi uccidere per questi ideali. A questa categoria appartiene Mario Castellacci, a cui toccò scrivere le parole di quella canzone straffotente, il cui verso iniziale… “Le donne non ci vogliono più bene” divenne la colonna sonora di una generazione emarginata che poi, a guerra finita, fece della propria emarginazione una bandiera, un segno di sprezzante distinzione.

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    La Patria che visse due volte

    14.00

    Enzo Erra

    L’autore individua due patrie italiane: la prima nata come conseguenza del Risorgimento e impersonata da Vittorio Emanuele II°; la seconda nata in seguito alla costituzione della R.S.I., come conseguenza all’abbandono, sempre ad opera di un Savoia, di ogni capacita’ e prerogativa sullo stato e sulla nazione italiana.

    Brossura, pag. 142

    Stampato nel 2004 da Settimo Sigillo

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    La Penna Spezzata del Tenente Broggi. La storia del più giovane Alpino del Regio Esercito ed Ufficiale della RSI

    20.00

    Rosa Broggi – Davide Del Giudice

    Fu il più giovane volontario d’Italia negli Alpini nel 1940, decorato due volte sul fronte greco-albanese. Della divisione “Monterosa” della RSI fu l’Ufficiale più giovane ed alfiere. Morì per non rinnegare il suo giuramento sulle Alpi Apuane nel 1944. La sua storia narrata dalla mamma e dai testimoni che lo conobbero.

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    La polizia repubblicana 1943-1945

    19.90

    Gabriele Malavoglia

    Anche la Repubblica Sociale ebbe la propria struttura di Pubblica Sicurezza, il corpo della Polizia Repubblicana, formata da una sorta di doppia anima: una territoriale, impegnata nei compiti d’istituto della Polizia, e una più spiccatamente figlia del tremendo periodo che si stava vivendo, dedita principalmente alla persecuzione degli avversari politici del fascismo, i partigiani, ed alla caccia agli ebrei. A volte queste due anime si compenetrarono, nonostante la suddivisione rimase molto netta. Fino ad oggi, ben poco è stato scritto sulle vicende della Polizia Repubblicana, le ricerche si sono concentrate, per motivi diversi e talora opposti, soprattutto su quei reparti di para-polizia, spesso conosciuti come “bande”, dediti alle attività più violente e crudeli, che operavano perlopiù in stretta dipendenza con i comandi germanici. È stato invece tralasciato l’aspetto più istituzionale della polizia Repubblicana, nelle cui file militarono moltissimo uomini onesti e probi, che, in molti casi, si prodigarono anche per salvare ebrei o militarono segretamente nella Resistenza. Lungi dall’avere realizzato uno studio sistematico ed esaustivo, in queste pagine si è cercato di compendiare tutti gli aspetti caratterizzanti la struttura della polizia nel periodo della Repubblica Sociale Italiana.

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    La repubblica di via Rasella

    20.00

    Tra l’agosto del 1996 e il febbraio del 1999, il procedimento penale per i fatti di via Rasella del 1944 ha consentito un ampio riesame della vicenda, mettendone in chiaro aspetti finora controversi o poco noti, individuandone finalità e responsabilità e mettendo in luce senza remore il drammatico problema dei rapporti tra le mosse dei guerriglieri e la sicurezza della popolazione civile. Il caso di via Rasella fu un caso limite, particolarmente emblematico per la forza del colpo e la violenza del contraccolpo: da un lato il numero dei tedeschi uccisi in una volta sola e dall’altro le dimensioni della rappresaglia che ne seguì. Le reazioni suscitate dal processo hanno dato modo di constatare che la politica e la cultura ufficiali sono ancora condizionate dagli eventi della guerra civile.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 281 con 8 illustrazioni b/n

    Stampato nel 1999 da Settimo Sigillo

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    La repubblica fascista dell’Himalaya

    24.00

    La Repubblica fascista dell’Himalaya è sicuramente il libro piu’ singolare di Leonida Fazi, che sfugge ad ogni classificazione. In esso si riferisce il vero stato dei prigionieri di guerra “repubblicani Fascisti”, impossibile e tuttavia esistito in una citta’ senza nome ai piedi dei contrafforti dell’Himalaya. La inconsapevole caduta e la voluta resurrezione di un personaggio reale ma collettivo; una storia di uomini, spietata tra miserie e grandezze, un affresco sui campi di battaglia e sulla guerra, acuto e penetrante da leggere e meditare con attenzione.

    Brossura, 15 x 20 cm. pag. 476

    Stampato nel 2005 da Settimo Sigillo

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    La resistenza senza maschera – Comunisti, ebrei e bande partigiane al servizio dell’imperialismo anglo-giudaico-americano in Italia 1943-1945

    35.00

    Ogni 25 aprile “l’Italia antifascista nata dalla Resistenza” celebra l’anniversario della “Liberazione”. In un’orgia di retorica patriottarda istituzioni, partiti, sindacati, scuole, organizzazioni varie e mezzi di informazione esaltano i fasti della “lotta partigiana” la quale, ci assicurano, affrancò l’Italia dall'”oppressione nazifascista”. La verità è un’altra. Come risulta dalle testimonianze degli stessi partigiani e da numerosi documenti ufficiali, alcuni già noti, altri declassificati, la cosiddetta Resistenza non fu che una guerriglia per bande organizzata e finanziata dai circoli capitalistici italiani in combutta col nemico…

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 320

    Stampato nel 2017 da Effepi

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    La San Marco sulla Linea Gotica

    29.00

    In questo libro si descrivono le operazioni militari della Divisione Fanteria di Marina “San Marco” della RSI sulla Linea Gotica nei settori della Garfagnana e dell’Abetone. I fatti sono ricostruiti giorno per giorno attraverso la pubblicazione dei diari di guerra delle due unità, integrati con documenti e testimonianze di veterani, fornendo così al lettore un quadro documentato e vivido dei durissimi combattimenti nell’inverno 1944-1945, che videro i Marò della “San Marco” tenere testa con apprezzabile efficienza militare alle superiori forze Alleate.Numerose foto, disegni a colori, ordini di battaglia ecc arricchiscono quest bel volume.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 284 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    La SS formazione politica militare della nuova Europa

    10.00

    Stampato per la prima volta a Como, nell’aprile del 1945, a cura del servizio di propaganda della Legione SS italiana, curato dal Capitano SS Martelli Leale, questo volume spiega che cosa era la SS, quali erano i suoi principi, le sue funzioni e i suoi obiettivi, ripercorrendone brevemente anche la storia: dalle origini come guardia personale di Hitler alla sua trasformazione in una vera e propria nuova forza armata tedesca, la Waffen SS. Nel volume viene trattata anche la formazione delle unita SS italiane. Un vero e proprio manuale di indottrinamento ideologico e politico, rivolto ai soldati e agli aspiranti volontari della Waffen SS italiana. Un documento storico di eccezionale importanza, che va analizzato naturalmente nel giusto contesto di quel particolare periodo della nostra recente storia. La collana (di cui proponiamo la prima uscita) prevede la ristampa di alcuni volumi pubblicati durante la Seconda Guerra Mondiale da parte della propaganda dell’Asse per incentivare l’arruolamento dei volontari nei vari paesi dell’Europa occupata o per documentare le imprese degli stessi volontari europei sul fronte dell’Est o su altri fronti di guerra.

    Brossura 17 x 23,5 cm. pag. 48

    Stampato nel 2017 da Ritterkreuz

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    La storia ritrovata. La guerra sulle Alpi nella Conca di Bardonecchia e il Battaglione Edolo nel 1944-1945

    23.00

    Paolo Ravedati – Alessandro Ravedati – Federico Ravedati

    La storia ritrovata” è un viaggio sulle creste di confine della conca di Bardonecchia, alla ricerca della storia dell’ultimo periodo della Seconda Guerra Mondiale attraverso il ritrovamento di reperti sul terreno e l’esplorazione dei luoghi vissuti dai soldati. Il libro descrive chi erano le truppe al fronte, in particolare gli alpini del battaglione Edolo della RSI, i Gebirgsjäger della 5a Divisione Die Gams, le forze francesi della FFI e le formazioni partigiane nella zona di Bardonecchia, attraverso un processo induttivo che parte dai ritrovamenti ed arriva a stabilire dove e come vivevano questi uomini. Oltre alle trecento foto, molte delle quali inedite, completano la ricostruzione storica diversi documenti, in parte finora sconosciuti, e testimonianze esclusive di alcuni reduci che hanno raccontato le loro storie agli autori.

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    La X Flottiglia MAS – DVD

    18.00

    Mario Bocchio (a cura di)

    La nascita della Xa Mas della RSI, è racchiusa nella decisione di Junio Valerio Borghese di rifiutare l’armistizio dell’8 settembre e di giungere ad un accordo con i tedeschi che, gli permetesse di agire in modo più o meno autonomo nei confronti sia loro che della RSI stessa. I tedeschi erano particolarmente interessati ad una unità costituita da volontari motivati e comandati da un Ufficiale che aveva militato nell’unioca branca della Regia Marina che aveva ottenuto dei notevoli successi contro le forze navali alleate.

    Dvddurata 30 minuti

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    Le aquile della “3 Osei”

    33.00

    Ugo Drago, classe 1915, dopo aver frequentato l’accademia di educazione fisica della Farnesina, entra nella Regia Aeronautica e diventa pilota militare. Messosi in luce per le sue doti tecniche e umane diventa ben presto comandante della 363 squadriglia, nota con il nome di “Gigi tre osei”. Combattente su vari fronti con macchine superate contro avversari di pari coraggio ma con aerei di caratteristiche superiori, diventa un asso della caccia e viene decorato con quattro medaglie d’argento. Dopo l’8 settembre 1943 è schierato con l’aeronautica della RSI e conclude le operazioni belliche contro gli anglo-americani con 25 vittorie accreditate. Nel dopoguerra, dopo un periodo trascorso in Argentina, rientra in Italia e prosegue la sua brillante carriera di pilota con l’Alitalia.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 158 + 48 di foto b/n

    Stampato nel 2009 da Ermanno Albertelli

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    Le artiglierie delle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana

    19.00

    Carlo Cucut

    Il presente studio intende colmare, o almeno cercare di colmare parzialmente, una lacuna relativa alla dotazione di artiglieria presente nei Reparti delle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana. Si tratta di un argomento di difficile valutazione poichè, ad eccezione delle quattro divisioni addestrate in Germania ed equipaggiate sulla base di tabelle di armamento ben definite, tutti i reparti che hanno combattuto sotto la bandiera della R.S.I. non avevano un ordine di battaglia definito da tabelle di armamento, ma erano piuttosto armate con quello che avevano trovato o recuperato durante i mesi della ricostruzione.

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    Le camionette della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945

    19.90

    Arturo Giusti

    Le camionette furono un perfetto esempio di capacità di adattamento delle forze del Regio Esercito nella Seconda Guerra Mondiale, sia i modelli sviluppati in patria che le versioni improvvisate. Vennero ovviamente recuperate e ripiegate dalle forze della Repubblica Sociale Italiana dopo l’Armistizio dell’8 Settembre 1943 con compiti completamente nuovi. Dalla perlustrazione delle vaste aree desertiche nordafricane, le camionette vennero impiegate e trasformate per la lotta antipartigiana che performarono con non pochi limiti. In questo libro analizzeremo il servizio delle camionette con i vari reparti della Guardia Nazionale Repubblicana, l’Esercito Nazionale Repubblicano e le truppe della Wehrmacht dal Settembre 1945 fino all’Aprile 1945.

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    Le costituzioni della Repubblica Sociale italiana – Vittorio Rolandi Ricci il “Socrate” di Mussolini

    17.50

    Questo libro analizza i progetti di nuove Costituzioni predisposti su commissione di Mussolini, ponendo i testi a confronto e inserendo la ricerca nell’attuale dibattito sulle riforme istituzionali. Se ne ricava un quadro inedito: mentre su Mussolini e sul Partito fascista repubblicano sta per abbattersi la sconfitta, il movimento fascista pensa al cambiamento e al dopo Mussolini, per sopravvivere e affermarsi col metodo di una democrazia nuova, messa in luce nel libro attraverso documenti e antologie e il progetto di Vittorio Rolando Ricci – grande giurista senatore del Regno e ambasciatore di Giolitti, liberale e monarchico, che a 83 anni abbandona ricchezze e privilegi e si trasferisce al nord aderendo alla R.S.I.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 309

    Stampato nel 1997 da Settimo Sigillo

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    Le divisioni dell’E.N.R. 1943-1945. Vol. 2. 3ª San Marco. 4ª Monteros

    19.00

    L’obiettivo che ci siamo prefissi con questa serie di due volumi, scritti a quattro mani, è di dare un quadro complessivo delle Divisioni formate dall’Esercito della R.S.I. a sui reparti impiegati nella lotta contro i partigiani dall’Esercito Nazionale Repubblicano, a partire dagli ultimi mesi del 1943, offrendo un punto di visto puramente militare, scevro da giudizi di alcun tipo. Il proposito di “continuare la guerra” era sempre stato presente sin dall’inizio dell’autunno 1943 nelle autorità militari della Repubblica Sociale. Nel corso di colloqui intercorsi tre Mussolini ed Hitler fu concordato di formare un nuovo esercito fascista, che, nelle intenzioni del Führer doveva essere composto da un’armata di 10/15 Divisioni. Ne furono previste e formate dall’Esercito Nazionale Repubblicano in realtà solo 4: 1ª Divisione Bersaglieri “Italia”, 2ª Divisione Granatieri “Littorio”, 3ª Divisione Fanteria di Marina “San Marco”, 4ª Divisione Alpina “Monterosa”. Questo secondo volume è dedicato alla Divisione “San Marco”, che operò in Liguria ed in Garfagnana, contro gli Alleati, sino al termine del conflitto ed alla Divisione Alpina “Monterosa”.

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    Le divisioni dell’E.N.R. 1943-1945 – Vol. 1. 1ª Divisione Italia. 2ª Divisione Littorio

    19.00

    Paolo Crippa – Carlo Cucut

    La monografia prende in esame le vicende di due delle quattri divisioni dell’esercito repubblicano addestrate in Germania per essere destinate a comattere contro gli Alleati sul fonte italiano. Le Divisioni “Italia” e “Littorio” furono utilizzate in maniera frammentata, per così dire, i loro reggimenti e battaglioni furono quasi sempre inquadrate in seno a maggiori unità tedesche e spesso utilizzate (non poteva essere altrimenti) anche per operazioni anti-partigiane. La combattività dei vari reparti era diversa, dipendeva dalla qualità del materiale unano. Nel complesso i reparti di queste divisioni didero una buona prova, anche se l’armamento rimase un po carente per delle unità così numerose. Come moltri altri reparti, anche queste unità furono caratterizzate da un certo numero di casi di diserzione, ma nel complesso costituirono un valido strumento anche in un contesto operativo che oramai risentiva dell’andamento, assolutamente negativo, del conflitto.

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    Le donne non ci vogliono più bene

    24.00

    Enrico De Boccard

    Le donne non ci vogliono più bene” (nuovo titolo di “Donne e mitra”, 1950, approvato a suo tempo dallo stesso autore) ricrea vividamente la realtà dura e angosciante che pervase l’Italia fra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945: 600 giorni di guerra civile in cui provvisorietà, incertezza e coraggiosi idealismi convivevano in modo contrastato e violento. Cinque racconti descrivono, in un affresco impressionista a tinte crude, personaggi ed eventi di quei giorni catturati dalla memoria di Enrico de Boccard, che li visse in prima persona e li raccontò “a caldo” a tre anni dai fatti. I protagonisti, veri simboli dell’avventura disperata di chi si rese conto di aver scelto “la parte perdente”, con orgoglio, onore e buona fede seguirono la propria strada spesso pagando con la vita.

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    Le Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana

    16.00

    Raccolta di interventi succedutisi nella “Giornata di studi promossa dall’Istituto di Ricerche Storiche e Militari dell’Età Contemporanea “Carlo Alfredo Panzarasa”, di Trieste, il 10 novembre 2012. Carlo Cucut: L’Esercito Nazionale Repubblicano: Luca Poggiali: La Marina Nazionale Repubblicana. Ovidio Ferrante: L’ Aeronautica Nazionale Repubblicana. Stefano Fabei: La Guardia Nazionale Repubblicana. Leonardo Malatesta. La Legione Tagliamento. Federico Ciavattone: Le Brigate Nere. Maria Gabriella Pasqualini: Il Servizio Informazioni Difesa. Oreste Foppiani: Le Forze Armate viste dagli Alleati.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 145

    Stampato nel 2013 da Editoriale Lupo

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    Le forze armate della RSI 1943-1945

    29.00

    Dopo l’armistizio di Cassibile del settembre 1943 il proposito di “continuare la guerra” fu alla base di buona parte dei soldati e generali avversi a tradire l’alleato tedesco. Esso fu una costante sempre presente nella natura del fascismo repubblicano fino dalla sua fondazione. Durante i colloqui svoltisi al Quartier generale del Führer, Mussolini e Hitler concordarono quindi la formazione di un nuovo esercito fascista: I propositi iniziali erano di costituire un’armata di circa 10 o 15 divisioni, ma poi nella sua direttiva per l’attuazione del piano ne furono previste solo quattro. Mussolini tornato in Italia ad ottobre elaborò insieme al neo-ministro della difesa maresciallo Rodolfo Graziani la ricostituzione dell’esercito: venne considerata realistica la prospettiva di arruolare ben 500.000 militari, con i quali armare 25 divisioni, delle quali 5 corazzate e 10 motorizzate. Il progetto, però, apparve subito alquanto pretenzioso e in definitiva impossibile da attuare. Alla fine le forze armate e di combattimento della RSI furono essenzialmente composte dalle truppe appartenenti all’Esercito Nazionale Repubblicano, della Guardia Nazionale Repubblicana, delle Brigate Nere e altre formazioni come Paracadutisti, svariate unità autonome e la Xª MAS, un’unità speciale della Marina repubblicana. Rispetto alla prima edizione, il presente volume ha più pagine e più illustrazioni a colori.

    Brossura, 17,8 x 25,5 cm. pag. 88 riccamente illustrato con foto a colori e b/n e tavole a colori

    Stampato nel 2023 da Soldiershop

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    Le forze armate della RSI 1943-1945 – Forze di terra

    30.00

    L’intenzione di questo lavoro è di elaborare una sintesi, tra l’opera principale del periodo interessato, pubblicata molti anni fa “Gli Ultimi in Grigioverde” di Pisanò e Baldarti e l’ultima fatica letteraria di Nino Arena “Le Forze Armate della RSI”, recependo se possibile tutte le notizie apparse nelle più recenti pubbilcazioni. In questo modo è stato possibile, costruire un quadro d’insieme, permettendo l’integrazione di molti reparti sino ad oggi appena accennati o neppure citati. Nella prima parte del libro si inquadra brevemente il periodo storico: dall’8 settembre 1943 all’aprile 1945, nella sceconda vengono presi in considerazione i reparti di terra che hanno combattuto, indipendentemente dalla forza armata di appartenenza, in Italia e all’estero.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 224 interamente illustrato con oltre 180 foto b/n e 13 cartine

    Stampato nel 2005 dal Gruppo Modellistico Trentino

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    Le Forze Armate della RSI, 1943-1945. Storia Militare della Repubblica Sociale Italiana

    30.00

    Pier Paolo Battistelli

    All’indomani dell’8 settembre 1943, data dell’armistizio italiano, gruppi di ex militari, sostenitori del partito fascista o semplicemente cittadini che rifiutavano l’armistizio, si organizzarono per dare vita a forze armate fedeli a Mussolini e all’Asse. Accanto alle forze armate regolari sorsero organizzazioni più o meno concorrenti, caratterizzate di volta in volta dalla fedeltà al partito, alle federazioni locali o alla stessa Germania. Questo volume descrive le vicende di tutte le componenti armate della RSI, presentando organizzazione, operazioni, effettivi e armamenti, ricostruiti sulla base anche di fonti tedesche. Un saggio che, per il rigore storico che lo contraddistingue, non mancherà di fornire un contributo importante per comprendere le complesse vicende avvenute nel cruciale biennio 1943-45 del secondo conflitto mondiale. Numerose tabelle.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 410

    Stampato nel 2022 da Independently published

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    Le Leggi per le forze armate della Repubblica Sociale Italiana – Settembre 1943 – Aprile1945

    35.00

    L’osservanza dell’ordinamento giuridico permette la valutazione di una temperie o di un singolo avvenimento attinente alla sovranità di uno Stato. Questo libro raccoglie tutte le leggi per le forze armate della Repubblica Sociale Italiana, dall’Ordinanza n. 3 del Comando della città aperta di Roma, del 14 settembre 1943, al Decreto del Duce 14 marzo 1945, n.65, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. In appendice Provvedimenti non pubblicati sulla Gazzatta Ufficiale e conservati nella Raccolta degli originali delle leggi e decreti della R.S.I.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 398

    Stampato nel 2005 da Settimo Sigillo

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    Le soldatesse in grigioverde. Con il memoriale di Piera Gatteschi Fondelli Generale delle Ausiliarie della Rsi

    15.00

    Luciano Garibaldi

    I più famosi storici che hanno dedicato le loro fatiche allo studio della Repubblica Sociale Italiana hanno stranamente omesso di parlare delle Ausiliarie. Esse – in numero di circa seimila – furono vere e proprie soldatesse volontarie, inquadrate nell’esercito della RSI con tanto di divise, mostrine e gradi. Non uccisero mai, anche perché avevano il divieto di portare le armi. In compenso furono uccise, violentate o torturate, spesso anche a guerra terminata. Il presente testo – già noto al grande pubblico e adesso ristampato in una nuova veste – colma questa lacuna. A parlare, nel suo memoriale inedito, è Piera Gatteschi Fondelli, comandante del Servizio Ausiliario Femminile e unico generale donna della storia d’Italia. Partecipò alla Marcia su Roma, divenne ispettrice nazionale del PNF e Benito Mussolini in persona la chiamò a dirigere il SAF, affidandole migliaia di volontarie. Prima di morire, dettò le sue memorie al giornalista e storico Luciano Garibaldi. Ciò che si trova racchiuso in queste pagine è un documento di inestimabile valore, che restituisce al dibattito storico le testimonianze e l’esempio di queste giovani eroine in grigioverde.

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    Le vittime dimenticate. Milano, 8 agosto 1944

    26.00

    Pierangelo Pavesi

    SpazioStoria ha condotto una serrata indagine sull’esecuzione dei 15 partigiani fucilati il 10 agosto 1944 in piazzale Loreto. La rappresaglia fu preceduta, il giorno 8 agosto 1944, dallo scoppio di due bombe a tempo, collocate in un camion tedesco che provocarono la morte di 10 milanesi e il ferimento di altri 17. I 15 martiri sono doverosamente commemorati il 10 agosto di ogni anno. Le 10 vittime dell’8 agosto dimenticate, da sempre. Pierangelo Pavesi e Giovanni Peco hanno scoperto, a 75 anni dall’evento, gli autori dell’attentato che ha provocato la morte di 10 cittadini milanesi: i Gap comunisti del Distaccamento Walter e lo dimostrano con prove inconfutabili. Con la collaborazione di Giovanni Peco.

    Brossura, 17 x 24 cm., pag. 276 illustrato con foto e documenti b/n

    Stampato nel 2022 da Ritter

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    Legionario! – Dalla Tagliamento alle SS italiane

    18.00

    Alessandro Scano, all’8 settembre 1943 è un giovane Marò della Regia Marina; il padre, Davide, già volontario nella Prima Guerra Mondiale è ufficiale del Regio Esercito. Entrambi faranno dopo l’armistizio la loro scelta. il padre entrerà a far parte delle SS italiane e sarà decorato con la Croce di ferro ad Anzio-Nettuno; il figlio militerà nella Legione “Tagliamento” e parteciperà a numerose operazioni controguerriglia. Quando anche Alessandro sarà trasferito nelle SS italiane, padre e figlio si ritroveranno per essere poi tragicamente separati per sempre dalla guerra civile.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 138 illustrato con 37 tra foto e documenti b/n

    Stampato nel 2005 da Effepi

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    Linea Gotica 1944: Operazione Temporale d’Inverno

    20.00

    Sono riunite in questo libro le testimonianze salienti ed aggiornate al dicembre 2008 su uno dei fatti più notti ma, meno approfonditi della lunga Campagna d’Italia 1943-45. appena trascorsa la sera del Natale 1944, irruppero dall’Appennino come fantasmi le truppe da montagna tedesche, in concorso con gli italiani della Divisione “Monterosa”. I fanti della 92ª Divisione di colore americana subirono un tracollo improviso. I “Buffalo Soldiers” sono stati riportati di recente alla ribalta dal controverso film di Spike Lee. Quì si esamina uno dei fatti sceneggiati nel film, il combattimento per l’abitato di Sommocolonia. Il libro contiene più di 80 foto inedite d’epoca, cimeli e foto di trincee a colori.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 160 con circa 53 foto b/n, 32 foto a colori e 2 mappe

    Stampato nel 2008 da Associazione Culturale Sarasota

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    Lo Sfondamento della Linea Gotica a Carrara e in Lunigiana 11-26 aprile 1945. La Battaglia della Val di Taro 27-30 aprile 1945

    26.00

    Questo volume completa l’opera “Lo sfondamento della Linea Gotica a Massa e in Versilia”, in cui si esaminavano le operazioni mlitari sulla Linea Gotica occidentale, dal 5 aprile 1945 fino all’11 aprile, quando gli statunitensi superarono Massa. In questovolume l’Autore segue l’avanzata delle truppe alleate, supportate dai partigiani, da Carrara fino a Pontremoli, attraverso giornate di duri combattimenti nella bassa Lunigiana, con la disperata resistenza opposta dalle truppe tedesche e della RSI. Nella parte finale il libro si focalizza sulla cosiddetta “Battaglia di Fornovo”, che si svolse in Val di Taro dal 27 al 30 aprile 1945, ponendo di fatto fine ai cmbattimenti sul fronte italiano nella II Guerra Mondiale, con la resa del Gruppo Divisioni “Fretter Pico”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 247 con circa 64 foto b/n, 28 foto a colori e 5 cartine

    Stampato nel 2013 da Sarasota

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    Lo sbarco di Anzio – L’operazione Shingle vista dai tedeschi: i documenti del diario di guerra della 14.Armee

    28.00

    Per la prima volta in italiano viene presentato il diario di guerra della Quatordicesima armata tedesca, impiegata dal gennaio al maggio 1944 nel contrastare lo sbarco alleato di Anzio-Nettuno. Completano il diario il resoconto dei combattimenti nella testa di ponte scritto dal Feldmaresciallo Albert Kesselring, schede delle Divisioni, dei Gruppi di Artiglieria, delle unita di Cannoni d’Assalto e Caccitori Carri, schede biografiche dei comandanti tedeschi oltre ad ordini di battaglia e documenti inediti provenienti dal National Archives (NARA) di Washington. In apendice l’elenco delle unità della RSI impiegate nel settore della Quattordicesima Armata e il rapporto stilato dal comandante Borghese sull’operato del Battaglione “Barbarigo”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 205 con 6 foto e la riproduzione b/n di 22 documenti un CD allegato

    Stampato nel 2004 da Effepi

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    Lupi sulla linea gotica

    25.00

    Spartaco Zeloni       Prezzo di listino  25.00 (sconto 30%)

    La forza contenuta nelle pagine di Spartaco Zeloni risiede essenzialmente nella verità. Sono i ricordi di un soldato, semplici e drammatici. Pagine di una guerra condotta con lucida e consapevole volontà da chi rifiutò la resa ignobile dell’8 settembre 1943. Da chi sentì, magari confusamente, per istinto generoso e spinta ideale, che nel combattere e nel sacrificio era la strada non già dell’impossibile vittoria delle armi, ma la radice di una futura redenzione nazionale. Spartaco Zeloni è un combattente del “Lupo”, Battaglione della Decima Mas. Dico è, non uso il passato, perché nessuno, vivo o morto, ha mai abbandonato la sua gente, la sua insegna, la sua bandiera.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 80 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    LUX n. 2 – Divisione Monterosa

    8.00

    Storica collana della Novantico Editore che ha sancito l’inizio dell’attività editoriale, incentrata sul periodo 1922-1945 in Italia, caratterizzato dal Fascismo e dalla Repubblica Sociale Italiana: fatti, personaggi, avvenimenti, storie militari e monografie sono gli argomenti trattati. Ogni volumetto è costituito da 70/80 pagine ottimamente illustrate con fotografie in b/n e a colori. La presente monografia si occupa in particolare della Divisione “Monterosa” dell’Esercito Nazionale Repubblicano.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 illustrato con 37 foto b/n + 2 a colori

    Stampato nel 1996 da Novantico

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    LUX n.12 – Le ragioni di una scelta. Volontari nella R.S.I.

    8.00

    Storica collana della Novantico Editore che ha sancito l’inizio dell’attività editoriale, incentrata sul periodo 1922-1945 in Italia, caratterizzato dal Fascismo e dalla Repubblica Sociale Italiana: fatti, personaggi, avvenimenti, storie militari e monografie sono gli argomenti trattati. Ogni volumetto è costituito da 70/80 pagine ottimamente illustrate con fotografie in b/n e a colori. La presente monografia si occupa in particolare delle motivazioni che spinsero decine di migliaia di volontari ad arruolarsi nella R.S.I.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 illustrato con circa 49 foto b/n e riproduzione di documenti.

    Stampato nel 1999 da Novantico

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    Macchi MC 205 “Veltro”

    9.60

    Maurizio di Terlizzi

    Questo volume, che fa parte di una serie di approfondite e accurate monografie storico-modellistiche dedicate all’aviazione militare italiana, prende in esame il Macchi MC 205 “Veltro”: Ogni volume, completamente illustrato con fotografie a in bianco e nero e a colori, con disegni e schemi di particolari e con diverse tavole a colori con i profili, le diverse mimetizzazioni e i contrassegni, è completato da una parte specificatamente modellistica con le indicazioni delle ditte delle scatole di montaggio, degli accessori, dei colori, e tanti consigli per la perfetta realizzazione di quello specifico modello.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 64 con disegni e foto b/n e colori

    Stampato nel 1997 da IBN

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    Marinai su per le montagne. Il battaglione «Uccelli» della divisione «San Marco» sulla Linea Gotica nelle voci dei suoi marò 1944-1945

    25.00

    Davide Dal Giudice

    Questo libro è una storia orale delle operazioni in Garfagnana contro gli Alleati del II Battaglione del 6° Reggimento Fanteria di Marina della Divisione “San Marco” dell’Esercito Nazionale Repubblicano agli ordini del Comandante Luigi Uccelli nelle testimonianze dei suoi Ufficiali e Marò, raccolte dal ricercatore storico Davide Del Giudice, riconosciuto esperto dei combattimenti nel settore tirrenico della Linea Gotica. Le parole dei protagonisti sono precedute da un approfondimento storico sul contesto tattico e le operazioni militari nel settore dell’Alta Valle del Serchio, e seguite da una appendice fotografica di immagini dell’epoca rare e inedite e di tavole a colori presentanti fregi e distintivi della “San Marco”, esempi di reperti bellici raccolti nel Museo Linea Gotica della Garfagnana, e immagini attuali dei luoghi degli scontri e delle recentemente restaurate posizioni difensive del Battaglione “Uccelli” sulla Quota 1068, uno dei punti focali della difesa dei “marinai su per le montagne” della “San Marco” contro le truppe Alleate nell’inverno 1944-1945.

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    Marò 43-45 – Decima Flottiglia Mas .Tessere Foto

    50.00

    Il fascino degli scatti fotografici non ha tempo. In questo volume i volti dei protagonisti, i Marinai e le Ausiliare volontarie della Decima Flottiglia MAS sono immortalati su un supporto cartaceo più duraturo per renderli ancor più immuni allo scorrere del tempo. Il lavoro di ricerca dell’autore ha permesso di scoprire del materiale inedito e non ancora pubblicato presente sia in archivi privati che in archivi pubblici di alcune città di provincia. Le immagini in bianco e nero si intersecano con alcune a colori per dare risalto ad uno dei più difficili e tormentati periodi della Storia d’Italia. Volume indicato particolarmente per i collezionisti.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 288 illustrato con oltre 200 foto a colori e b/n

    Stampato nel 2019 da Ritter

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