Visualizzazione di 6 risultati
-
Banditi e briganti
€18.00Storia di lunga durata. Storie di uomini, e di donne, molto diversi tra loro. Storie di banditi, come venivano chiamati tra il Ciquecento e il Settecento quelli che erano colpiti dal bando, cioè un decreto di espulsione dalla comunità di cui facevano parte, briganti come nell’Ottocento i francesi definivano tutti quelli che s’opponevano alla loro dominazione. Bandito e brigante non sono prodotti solo del Mezzogiorno che in tempi diversi li troviamo in Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Lazio, Veneto, monte, Toscana, Emilia-Romagna. Una lunga scia di sangue fatta di atrocità, corpi squartati, teste mozzate esposte ovunque. Crudeltà da tutte le parti. Repressione cieca, crudele, selvaggia pensa di risolvere problemi, che sono sociali e politici, facendo ricorso alle armi, al carcere, alle fucilazioni indiscriminate. Dalla Repubblica di Venezia allo Stato Pontificio, dal Regno di Napoli al neonato Regno d’Italia tutti i regnanti si comportano allo stesso modo. L’altra faccia della repressione è la scelta degli Stati di venire a patti, scendere a compromessi, di fare accordi con i malviventi. briganti c’è un’enorme letteratura. Mancava un libro che contasse il filo che lega e che separa banditi e briganti, che mostrasse le diverse componenti – politica, religiosa, sociale, culturale -, che demistificasse falsi miti come quello che i mafiosi sarebbero i figli naturali o gli eredi legittimi dei briganti.
Brossura 17 x 21 cm. pag. 192 con molte illustrazioni a colori
Stampato nel 2011 da Rubbettino
-
Eitel Friedrich Moellhausen – Un diplomatico tedesco amico degli italiani (1939-1945)
€14.00Un personaggio quasi da film Eitel Friedrich Moellhausen, una figura di diplomatico del tutto anomala nella Germania del Terzo Reich. Nato a Smirne da padre tedesco e madre francese, entra nel 1939 al Ministero degli Esteri tedesco, grazie alla sue conoscenze linguistiche, pur non essendo iscritto al partito. Inizia così una carriera che lo porterà a Parigi, poi più volte nel Nord Africa, come uomo di fiducia di Rudolf Rahn, il futuro ambasciatore presso la Rsi. Divenuto Console generale a Roma dopo l’8 settembre, darà prova di moderazione e di coraggio, intervenendo più volte a proprio rischio in difesa degli ebrei e degli italiani. Il suo spirito di indipendenza e le sue capacità di iniziativa gli varranno la considerazione di von Ribbentrop, che lo invierà in Spagna e Portogallo nel tentativo disperato di cercare contatti con gli americani per avviare negoziati di pace.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 138
Stampato nel 2016 da Rubbettino
-
Humint… questa sconosciuta (Funzione intelligence evergreen)
€19.00Humint, da HUMan INTelligence – ricerca informativa condotta tramite fonti umane, distinta da quella introdotta dall’evoluzione tecnologica – è la “costola” dalla quale è stata generata l’Intelligence. Con il racconto di alcuni episodi sono delineate le vicende dell’Intelligence attraverso i secoli, dagli antichi egizi ai giorni nostri, sottolineando come la Humint costituisca la Funzione Informativa più antica che esista. Nella seconda parte del volume vengono approfonditi gli aspetti riguardanti la figura e il ruolo dell’ “Agente segreto”, la cui professionalità si deve basare sul rispetto delle regole ed elevati requisiti morali. La Humint ha come obiettivo quello di creare una rete di contatti volta ad assicurare un flusso di informazioni, al fine di controllare e neutralizzare le iniziative avversarie per mezzo di un sistema difensivo di “counter-intelligence” (controspionaggio). Agisce, in sintesi, a favore della Sicurezza Nazionale e, a tale proposito, il fattore informativo umano costituisce la conditio “sine qua non” del successo. Senza la Humint è difficile, se non impossibile, conseguire vantaggi sugli avversari, come l’esperienza insegna.
Brossura, 14,4 x 22,5 cm. pag. 290
Stampato nel 2014 da Rubbettino
-
Il corporativismo – Dall’economia liberale al corporativismo. I fondamenti dell’economia corporativa. Capitalismo e corporativismo
€45.00I saggi raccolti nei volumi qui ristampati sono intrinsecamente legati alla rivista “Nuovi studi di diritto, economia e politica” che fu pubblicata negli anni dal 1927 al 1935 sotto la direzione di Ugo Spirito e di Arnaldo Volpicelli. Dal 1932 in poi vennero esprimendo in gran parte le ricerche della Scuola di studi corporativi dell’Università di Pisa, scuola che ebbe anche una sua propria rivista, l'”Archivio di studi corporativi” diretta da Giuseppe Bottai. Il volume analizza anche il rapporto tra Ugo Spirito e Bottai riguardo appunto il corporativismo, discussione che venne riportata a suo tempo dal giornale “Il diritto del lavoro”, 1965, n. 4-5.
Cartonato, 15,5 x 23 cm. pag. 695
Stampato nel 2009 da Rubbettino
-
L’Italia e la guerra d’Algeria (1954- 1962)
€28.00La guerra d’Algeria pose all’Italia un problema di compatibilità tra la “solidarietà necessaria” alla Francia e il “massimo interesse” per le ragioni dell’indipendenza. Divenne così un banco di prova di una evoluzione possibile della politica estera nazionale, delle sue potenzialità, dei suoi limiti, della sua capacità di intercettare il variare delle esigenze di un paese che si preparava prima e giungeva poi alla stagione del centro-sinistra e del boom economico. Il lavoro di Bruna Bagnato è documentatissimo ed entra nel labirinto dei rapporti e delle relazioni diplomatiche tra gli stati interessati alla questione algerina, svela gli interessi economici e anche geopolitici che hanno portato l’Italia ed in particolare alcuni grossi gruppi economici come l’E.N.I. di Mattei, ad assumere una posizione non ortodossa nel contesto della disputa tra Algeria e Francia.
Brossura, 14,5 x 22,5 cm. pag. 799
Stampato nel 2012 da Rubbettino
-
La Dacia romana
€19.00Conquistata dall’imperatore Traiano nell’anno 106 d.C, nonostante abbia fatto parte dell’Impero romano per un periodo relativamente breve, in questo arco di tempo, poco più di un secolo e mezzo, la Dacia fu intensamente romanizzata, con la diffusione della lingua latina e l’adozione di modelli di comportamento italici, e tale processo contribuì a determinare l’identità culturale di quello che sarebbe divenuto il popolo romeno. Il libro si popone di arricchire gli studi su questa provincia dell’Impero romano, fornendo un’esaustiva presentazione della storia della Dacia e della sua civiltà, dall’età preromana agli albori del Medioevo.
Brossura pag. 270
Stampato nel 2007 da Rubbettino