Nikudan! Proiettili umani

Russia

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    Nikudan! Proiettili umani

    25.00

    Tadayoshi Sakurai

    La guerra russo-giapponese segnò per davvero l’inizio del Novecento, con la sconfitta per la prima volta di una grande potenza europea, la Russia, per mano di una piccola nazione esotica, il Giappone. Questo libro è la testimonianza del valore dei soldati nipponici che combatterono a Port Arthur, disposti, ben prima degli eroici Kamikaze, a sacrificare volentieri la propria vita pur di sconfiggere il nemico. Dalla sua prima pubblicazione a oggi, il volume conta settanta edizioni in tutte le lingue del mondo.

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    Soviet and russian Ekranoplans

    69.00

    Nuova edizione riveduta e ampliata dedicata a questo particolare elemento dell’aviazione, gli ecranoplani progettati sia in Russia che in altri paesi. La maggior parte del libro è dedicata alla descrizione particolareggiata di ogni specifico progetto sviluppato in Unione Sovietica, con una attenzione particolare alle attività di Rostislav Alekseyev, che giocò un ruolo di primaria importanza nello sviluppo di questa tecnologia, ma non tralascia quelli studiati negli altri grandi studi di progettazione come Sukhoi, Bartini e Beriyev, sia quelli entrati in produzione che quelli sperimentali o solo in fase di studio, che quelli progettati in altri paesi come gli USA, la Germania e la Cina. Il volume è assolutamente, completamente illustrato con fotografie, profili, piani e accompagnato da schede tecniche.

    Cartonato con sovracopertina 22 x 29 cm. pag. 336 interamente illustrate con disegni b/n e foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Midland

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    Sovjet Orders and Medals (1918-1991)

    85.00

    Andrew Reznik

    Questa pubblicazione scientifica è stata ideata per i collezionisti come guida per aiutare a identificare e raccogliere in maniera sistematica le decorazioni dell’era sovietica. Questo libro è stato realizzato dopo anni di meticolose ricerche sulle medaglie sovietiche ed è il lavooro principale apparso sul mercato negli ultimi anni. Mentre molti libri sull’argomento riproducono gli statuti di base dei premi con alcune fotografie delle decorazioni, Reznik va molto oltre con anni di meticolosa ricerca e raccolta, includendo le informazioni più dettagliate ricavate dai forum e dalla ricerca dei principali collezionisti a livello mondiale. Il libro descrive accuratamente 21 ordini, 55 medaglie e 3 dei più alti riconoscimenti dell’URSS. Vengono esaminate anche le varianti, il tutto, utilizzando oltre 900 illustrazioni fotografiche, spiegando attentamente al lettore le differenze con diagrammi ad alta risoluzione, semplici e facili da seguire in abbinamento alle foto delle medaglie stesse. Il capitolo finale e l’appendice contenente le tabelle dei numeri di serie e le fonti del libro, sono le pietre miliari di questo fantastico lavoro. Un libro di sicuro riferimento su ordini e medaglie sovietiche per gli anni a venire, basato su una ricerca meticolosa e dettagliata.

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    Spasibo Russia

    36.00

    Maurizio Murelli – Aleksandr Dugin

    Il presente volume raccoglie gli scritti di Aleksandr Dugin e Maurizio Murelli pubblicati sulle pagine del social network Facebook nel corso dei primi tre mesi (24 febbraio – 24 maggio 2022) dell’“Operazione militare speciale” intrapresa dalla Federazione russa in territorio ucraino. Quelli di Dugin, apparsi sulla bacheca Idee&Azione curata da Lorenzo Maria Pacini, che ne è anche il traduttore, hanno un taglio filosofico, geopolitico e per certi versi anche metafisico; quelli di Murelli, al contrario, sono ad impronta polemica, cronachistica e storica. A differenza di quelli del filosofo russo, concepiti in modo da poter essere assunti come capitoli di un saggio, quelli dell’editore italiano sono scritti con linguaggio da social: trasferiti in questa pubblicazione cartacea non sono stati modificati quasi per nulla, mantenendo per intero l’impronta estemporanea tipica dei post sui social.

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    Spetsnaz e Corpi Paramilitari dei Servizi di Sicurezza Russi. Il Contro-Terrorismo sui Campi di Battaglia

    28.00

    Alfa, Vympel, Vityaz, Rus, SOBR, OMON… nomi e sigle dietro i quali si celano soldati “speciali”, gli spetsnaz appunto, un tempo alle dipendenze del KGB ed oggi strumenti operativi del FSB e del SVR. Ad essi si affiancano le forze d’élite del Ministero degli Interni (VV MVD), del Servizio Penitenziario Federale (FSIN) e del Servizio per il Controllo del Narcotraffico (FSKN), confluite nei neo-pretoriani di Putin della Guardia Nazionale Russa. Oggi, che il terrorismo globale, assurge a protagonista quotidiano della cronaca di numerosi Paesi, il ruolo delle forze speciali deputate a combatterlo è sempre più evidente, pur restando avvolte da un necessario velo di mistero mirato a garantirne la sicurezza. Non possiamo, né vogliamo, dimenticare quanto è accaduto al teatro Dubrovka di Mosca o alla scuola n. 1 di Belsan in Ossezia, dove i team dell’antiterrorismo del Cremlino hanno dimostrato le loro capacità (e i loro limiti!) adottando procedure tecnico-tattiche distanti da quelle che si riescono a concepire in Occidente. Questo libro è il risultato di un lavoro di ricerca molto accurato e meticoloso, durato oltre quindici anni e svolto pressoché esclusivamente su testi in lingua inglese e russa. In esso si racconta chi sono questi uomini, come si addestrano, come agiscono e dove la storia li ha visti protagonisti: dall’Afghanistan, alla Cecenia, dai Paesi Baltici, al Caucaso, dove hanno condotto decine di operazioni antiterrorismo e dove, in numerose occasioni, hanno anche agito come veri e propri reparti d’assalto, accanto alle unità regolari delle Forze Armate russe, nei diversi conflitti del passato e del presente.

    Prefazione del Gen.C.A. (aus.) Marco Bertolini

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 152 + 48 pagine fuori testo di foto a colori

    Stampato nel 2018 da Edizioni Il maglio

    IN RISTAMPA

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    Spie in Ucraina. Gli errori dei servizi russi e occidentali, le cause e le dinamiche nascoste della guerra

    16.90

    Aldo Giannuli

    La guerra in Ucraina è stata, fin dall’inizio, ricca di colpi di scena. Ma il colpo di scena, in guerra, significa che c’è stato un errore. Errori essenzialmente imputabili ai servizi di informazione. Nella guerra in questione, gli errori sono stati madornali, sia da una parte che dall’altra: le intelligence russa e americana hanno sostanzialmente fallito. In questo libro, Aldo Giannuli mette in campo la propria competenza nell’ambito dei servizi segreti per analizzare l’operato delle agenzie, e i loro sbagli, nella guerra ucraina. Ma nel farlo dà ampio spazio alle proprie conoscenze di storico: per comprendere il ruolo e le scelte dei servizi, e il significato stesso della guerra in corso, è necessario inserire i fatti attuali in un contesto, capire la «Russia profonda» e la lunga storia della Russia come «impero a trazione militare».

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    Stalingrado

    13.00

    La sera del 23 agosto 1942 la Sedicesima divisione corazzata tedesca si attestava sulle rive del Volga, a breve distanza dalla città di Stalingrado. Era l’avanguardia dell’armata che poco più di un anno prima Hitler aveva lanciato a sopresa contro l’Unione Sovietica. L’esercito russo pareva in rotta. L’unica resistenza degna di nota fu opposta da un gruppo di studentesse che manovravano pezzi di artiglieria antiaerea. Gli uomini della Wehrmacht credevano di avere vinto. Ma la città assediata sarebbe diventata un baluardo insuperabile, una trappola per le ambizioni del Reich e la tomba di migliaia di suoi soldati.

     

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    Storia Militare Briefing n. 25 febbraio 2021

    14.00

    Daniele Guglielmi – Mario Pieri – Vincenzo Valentini

    Storia Militare “Briefing”, sono delle riviste a carattere monografico, ogni numero è caratterizzato da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questo numero in particolare parla dei Carri T-34 sovietici

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    Storia Militare Briefing n. 40 Agosto 2023. La Battaglia di Kursk

    14.00

    Vincenzo Valentini

    Storia Militare “Briefing”, sono delle riviste a carattere monografico, ogni numero è caratterizzato da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questo numero, in particolare, prende in esame la battaglia di Kursk

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    Storia Militare Briefing N. 48 Dicembre 2024. Sottomarina Classe Alfa

    14.00

    Luigi Carretta – Michele Cosentino

    Storia Militare “Briefing”, sono delle riviste a carattere monografico, ogni numero è caratterizzato da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questo numero, in particolare, prende in esamei sottomarini classe Alfa

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    Storia Militare/Fascismo – Dal Dnieper al Don – La Legione CC.NN – Tagliamento in Russia

    69.00

    Il volume riporta le vicende della Legione CC.NN. “Tagliamento” in Russia, nel novero del Corpo di Spedizione Italiano che per volere di Mussolini venne schierato sul Fronte Orientale in appoggio alle forze tedesche e a quelle degli altri paesi aleeati: Finlandia, Ungheria, Bulgaria, Romania, Slovacchia. La descrizione degli avvenimenti è dettagliata e avvincente, sembra di rivivere un romanzo seppur tragico, in cui gli avvenimenti si incalzanio l’un l’altro senza fine. Il volume è arrichito da alcune foto e 8 cartine fuori testo estensibili di 36 x 32 cm. Raro e in buone condizioni.

    Rilegato, 17,5 x 24 cm. pag. 479 con circa 10 foto b/n e 8 cartine

    Stampato nel 1972 da Volpe Editore

    Condizioni del libro: Usato in in ottime condizioni con sovracopertina

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    The Russian Civil War, 1918–1921. An Operational-Strategic Sketch of the Red Army’s Combat Operations

    69.00

    A. S. Bubnov

    Storia completa delle operazioni militari della guerra civile russa, disponibile per la prima volta in inglese. La guerra civile russa è stata uno dei più fatidici conflitti militari del XX secolo, una sanguinosa lotta durata tre anni il cui esito ha visto l’istituzione di un regime comunista totalitario all’interno dell’ex impero russo. Questo lavoro è il terzo volume della storia ufficiale sovietica in tre volumi della guerra civile russa, che apparve durante il 1928-1930, appena prima dell’imposizione dell’ortodossia stalinista. Mentre i volumi precedenti erano incentrati sulle minuzie dello sviluppo organizzativo e dell’arte militare dell’Armata Rossa, questo volume fornisce una descrizione e un’analisi approfondita delle principali operazioni della guerra civile lungo i numerosi fronti, dal Caucaso settentrionale, al Don e al Volga; dall’area del Mar Bianco, agli Stati baltici e, ancora, l’Ucraina, la Siberia e la Polonia. Offre delle validissime argomentazioni per le ragioni politiche alla base della strategia militare dei bolscevichi e del successo finale contro i loro avversari bianchi. Questo lavoro rappresenta un documento certamente di parte con un preciso pregiudizio politico, ma, allo stesso tempo una semplice storia militare che riesce a evidenziare come si sono realmente svolti i combattimenti.

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    The Weapons Encyclopaedia. Carro Leggero Russo T-26

    22.00

    Luca Cristini

    Il T-26 russo fu un carro armato leggero, prodotto in Unione Sovietica a partire dal 1931. Esso non nacque come un progetto autonomo, ma derivò principalmente dal mezzo britannico Vickers 6-ton o Vickers Type E. I carri armati T-26 erano armati di due torrette parallele al centro dello scafo, e dotate di una mitragliatrice leggera ciascuna. Il passo successivo fu quello di installare, su una torretta, un cannone da 27 mm o da 37 mm. Il pezzo venne sostituito da uno da 45 mm, e questo aumentò la potenza perforante ed esplosiva. Noto come Mod. 1933, ebbe un grande successo, e venne prodotto, da solo, in circa 5.500 esemplari; una tiratura eccezionale per l’epoca.

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    Ucraina 2022. La storia in pericolo

    24.00

    Franco Cardini – Fabio Mini – Marina Montesano ( a cura di)

    Non è un soltanto un libro: è quasi una missione militare di salvataggio come quelle in cui degli ignari innocenti sono tenuti in ostaggio da malfattori, ricattatori o terroristi. Qui gli ostaggi sono la Storia e la buona fede di chi la studia. C’è il pericolo che la storia della guerra in Ucraina possa essere ricostruita e appresa basandosi soltanto su una narrazione faziosa, magari a fin di bene, ma non equa, non oggettiva e quindi iniqua, fuorviante e dannosa per le stesse vittime. Di questa missione di salvataggio, quasi impossibile, si sono incaricati un gruppo di studiosi, pensatori, storici ed esperti uniti soltanto dalla ricerca della chiarezza e dalla volontà di offrire valutazioni e non solo opinioni. Non ci sono interessi di parte da favorire, pupi da istruire, persone da convincere o potenti da incensare e neppure “timore di pena o speranza di ricompensa, ma soltanto intima persuasione della intrinseca necessità” della missione da compiere.

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    Ucraina tra Russia e NATO. Storia, cause e contesto internazionale di un conflitto che sta sconvolgendo il mondo

    18.00

    Marco Pondrelli

    Dal 24 febbraio 2022 abbiamo assistito ad un racconto a senso unico sul conflitto ucraino. Le voci che hanno tentato un’analisi articolata sono state silenziate. In realtà la crisi ucraina non nasce nel 2022 e neanche nel 2014, ma le radici di questo conflitto sono ben più antiche. L’Ucraina è profondamente divisa, avendo al suo interno una larga parte della popolazione legata per cultura, tradizione e lingua alla Russia. Il termine Ucraina, infatti, significa ‘periferia’ o ‘terra di confine’ e come ogni terra di confine anche le popolazioni sono divise, per motivi politici ma anche storici e culturali. Potranno queste martoriate terre divenire un ponte fra est ed ovest e non un campo di battaglia? La risposta a questa domanda, non dipende solo dalla volontà degli attori direttamente coinvolti perché quella che abbiamo di fronte è una guerra regionale con implicazioni mondiali.

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    Ucraina-Russia. Guerra, diritto e interessi nazionali

    20.00

    AA.VV.

    L’aver affidato a quattro generali della Forze Armate italiane la scrittura del libro Ucraina-Russia. Guerra, diritto e interessi nazionali costituisce un unicum nel mondo dell’editoria italiana di questi ultimi mesi. L'”operazione militare speciale” che la Federazione Russa ha avviato sul territorio ucraino il 24 febbraio si è subito trasformata in una vera e propria guerra convenzionale. Vi è  chi sostiene che la Russia abbia voluto muovere un attacco all’Occidente o che voglia ricostituire l’Impero Russo degli zar, ma vi è pure chi asserisce che siano gli Stati Uniti a voler muover guerra “per procura” alla Russia attraverso l’Ucraina. Ma più verosimilmente potrebbe trattarsi di una ineluttabile conseguenza dell’imminente implosione connessa alla fine del mondo globalizzato così come l’abbiamo sin qui teorizzato, conosciuto e attuato.

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    Ucraina, Donbass. I crimini di guerra della Giunta di Kiev

    22.00

    Enrico Vigna

    Questo libro è un atto di accusa, dove a parlare, a testimoniare, a deporre sono immagini, fatti e atti che non hanno bisogno di parole, analisi, interpretazioni ideologiche o dottrinali. In questo libro sono portati all’attenzione dell’opinione pubblica atti, fatti, documenti, immagini non opinabili, interpretabili o discutibili. È un lavoro con l’obiettivo della ricerca della verità, per poter avere più giustizia e contribuire alla lotta per la pace tra i popoli; ed è parte, come sempre, di un percorso concreto di solidarietà per i bambini del Donbass, verso cui andrà il ricavato delle vendite.

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    Ucraina. Controstoria del conflitto. Oltre i miti occidentali

    18.00

    Benedetta Sabene

    Non accade solo in Russia: la propaganda è sempre stata uno strumento potente e largamente utilizzato in tempi di guerra. In Italia abbiamo assistito a una comunicazione sul conflitto ucraino viziata da fake news e ricca di omissioni volontarie. Le voci considerate non conformi sono state inserite in liste di proscrizione e accusate di intelligenza col nemico. Secondo la narrazione dominante, saremmo davanti a uno scontro tra civiltà e barbarie. Attingendo da fonti autorevoli e indipendenti, Benedetta Sabene decostruisce i grandi miti occidentali sull’Ucraina e sul conflitto e mette in luce i fatti che un dibattito pubblico a senso unico ha tenuto nascosti, su tutti: il condizionamento euroatlantico sulla politica di Kiev, soprattutto durante e dopo la Rivoluzione arancione; il preoccupante dilagare del neonazismo nella società e nelle istituzioni del paese.

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    Ucraina. Fame Distruzione Vittoria!

    24.00

    Emiliano Calemma

    Tutti parlano del nazionalismo ucraino, ma pochi ne conoscono la storia, le radici e la evoluzione ideologica. Il Nome di Stefan Bandera, fondatore del moderno nazionalismo ucraino è più citato, che conosciuto. Il libro di Emiliano Calemma colma questa lacuna. Dalla vicenda personale e politica del padre del nazionalismo ucraino, Stefan Bandera, Calemma ci accompagna nelle vicissitudini del popolo ucraino contrapposto all’ex-paese fratello: la Russia. La resistenza bellica ucraina è testimoniata anche da una serie di rarissimi volantini di propaganda riprodotti nel volume. L’ ultimo capitolo del libro è dedicato alla resistenza ucraina nella città di Mariupol.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 114 con varie foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2022 da Independently published

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    Ucraina. La vera storia

    17.90

    Nicolai Lilin

    L’ucraina ha un’identità politica e culturale molto più complessa di come viene raccontata, soprattutto dai media italiani. La propaganda di guerra non ha ammesso sfumature e distinguo, non ha considerato molte ambiguità e contraddizioni. Attraverso ricostruzioni storiche, analisi economiche e riflessioni pungenti sul presente Lilin ci racconta come nasce l’idea di nazione ucraina nell’Ottocento e durante il Novecento e come si configura prima, durante e dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Un paese, l’Ucraina, oggi egemonizzato da un’intellighenzia e da un potere politico che odia i russi e rinnega e disconosce le origini comuni. Un paese in mano agli oligarchi, un paese economicamente fallito che non ha mai investito sulla sua industria e sui suoi settori produttivi, da venti anni in perdita. Un paese che fatica a gestire i gruppi militari di estrema destra e che si lascia strumentalizzare dall’Occidente e dalla Nato.

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    Valhalla Express. La storia di un nazionalista, rivoluzionario e volontario ucraino nel Battaglione «Azov»

    25.00

    Woland

    La prima testimonianza in assoluto edita in italiano di un membro del Battaglione (poi Reggimento) “Azov”, dalla giovinezza nell’Ucraina post 1991, tra tensioni sociali e etniche, alla militanza nelle organizzazioni nazionaliste e nei gruppi Ultras e paramilitari, sino agli scontri di Maidan a Kiev, all’entrata nel Battaglione “Azov” e i combattimenti a Mariupol e nel Donbass del 2014. Un documento per comprendere la realtà della società ucraina e delle tensioni con la Russia dopo la caduta dell’URSS, sino al conflitto attuale. In appendice una documentazione fotografica, le linee guida del movimento “Azov” e la cronologia delle operazioni militari del Battaglione nel 2014-2015 in un documento ufficiale del reparto, e un approfondimento sul nazionalismo radicale nell’Ucraina post-sovietica

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    Wagner & Co. Le Compagnie di Ventura Russe ai Tempi della Guerra in Ucraina

    29.00

    Nicola Cristadoro

    Uno degli aspetti caratteristici dell’ibridizzazione della guerra contemporanea è il diffuso ricorso degli Stati alla figura del mercenario, per il conseguimento in armi degli obiettivi strategici prefissati, a prescindere dalla legittimità o meno delle decisioni e delle scelte operate. Anzi, tanto più l’obiettivo e il disegno sostantivo alla sua conquista sono illegittimi, maggiore è la propensione a ricorrere ai servigi del soldato di ventura. Laddove non è politicamente opportuno o tatticamente vantaggioso impiegare le Forze Armate regolari, ma una guerra si impone come extrema ratio, ecco che un soldato sacrificabile senza troppo clamore etico-mediatico diventa una risorsa di grande valore. Questo libro si propone di analizzare il fenomeno del proliferare delle imprese militari private russe e l’ampio impiego di tali strumenti da parte del Cremlino, nel quadro della politica estera russa contemporanea, in cui la dimensione bellicista ricopre un ruolo dominante.

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