27.SS-Freiwilligen-Grenadier-Division ‘Langemarck’

Terzo Reich

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    27.SS-Freiwilligen-Grenadier-Division ‘Langemarck’

    28.00

    Volume dedicato alla storia militare della Brigata e poi divisione SS “Langemarck”, la formazione volontaria fiamminga della Waffen SS: impegnata principalmente sul fronte dell’Est, prima in Ucraina, all’inizio del 1944, e poi con un gruppo da combattimento, partecipò in Estonia ai combattimenti sulla linea Tannenberg, nell’estate del 1944, al fianco delle altre formazioni volontarie europee della Waffen SS, alle dipendenze del III.SS-Pz.Korps, coprendosi di gloria e lamentando pesantissime perdite. Dopo essere stata trasformata in divisione, la “Langemarck” prese parte agli ultimi combattimenti sul fronte della Pomerania e sul fronte dell’Oder, continuando a battersi in condizioni estreme e mantenendo sempre le posizioni assegnate, contrattaccando quando fu possibile. L’impari lotta contro le soverchianti forze sovietiche fu combattuta con grande sacrificio dai volontari fiamminghi, che nell’ultimo periodo della guerra, si batterono spalla a spalla con i loro connazionali della “Wallonien”, con i quali condivisero anche gli ultimi drammatici momenti della resa. La maggior parte dei volontari fiamminghi riuscì a consegnarsi alle forze anglo-americane, sfuggendo così alla cattura da parte dei Sovietici. Nel dopoguerra, ritornati in Patria, i membri della divisione subirono processi e condanne, come tutti gli altri volontari stranieri della Waffen SS, colpevoli di aver scelto di combattere dalla parte “sbagliata”, per aver desiderato l’indipendenza delle Fiandre e l’evitare all’Europa l’invasione e le violenze dei bolscevichi.

    Brossura, 21 x 29 cm. pag. 132 illustrato con centinaia di foto, mappe e documenti originali

    Stampato nel 2014 da Ritterkreuze

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    3.SS-Panzer-Division ‘Totenkopf’ Volume I: 1939-1943

    35.00

    Un nuovo volume dedicato alla storia militare della divisione Totenkopf, una delle formazioni più famose e conosciute della Waffen SS, che ha sempre identificato nell’immaginario collettivo l’essenza stessa dell’ordine nero. Accusata di crimini di guerra dalla storiografia ufficiale, formata inizialmente con personale proveniente dalle formazioni a guardia dei campi di concentramento, l’unità seppe comunque farsi valere sui campi di battaglia, distinguendosi in tutte le principali campagne in cui fu coinvolta, dal fronte francese al fronte dell’Est, diventando una vera e propria unità di élite. Data la sua lunga storia militare, alla fine si è deciso di dedicare alla divisione due volumi: in questo primo volume viene ripercorsa la storia della Totenkopf dal 1939 al 1943, dalla campagna di Polonia del 1939, passando per l’impiego sul fronte occidentale nel 1940, alla prima campagna sul fronte dell’est, culminata nei durissimi combattimenti sul fronte di Demjansk, alla controffensiva di Kharkov nel 1943, per arrivare fino all’operazione Zitadelle. Come per tutti gli altri volumi di questa collana, la storia dettagliata della divisione è accompagnata da numerose testimonianze, documenti, estratti dai bollettini ufficiali e dal diario di guerra della divisione e da centinaia di foto e mappe.

    Brossura, 21 x 29 cm. pag. 260 con centinaia di foto, mappe e documenti originali

    Stampato nel 2015 da Ritterkreuz

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    4.SS Polizei Panzergrenadier Division

    36.00

    La divisione Polizei è una delle formazioni della Waffen SS meno conosciute e meno trattate dalla storiografia ufficiale, soprattutto per la sua origine di unità solo “affiliata” alla stessa Waffen SS, essendo stata formata principalmente con elementi della Polizia Tedesca e dell’Esercito. Inizialmente, fu infatti trattata come una formazione di secondo livello e di conseguenza fu equipaggiata ed armata approssimativamente. Anche per quanto riguarda il suo impiego in prima linea, fu sempre impegnata come forza di riserva, soprattutto durante la campagna sul fronte occidentale nel 1940. Ma come spesso accadde nella storia della Waffen SS, anche per la Polizei la prova del fuoco servirà a farla diventare una formazione di élite grazie soprattutto all’esemplare comportamento dei suoi reparti e dei suoi comandanti sul campo di battaglia e nel febbraio del 1942, finalmente fu trasformata in una vera e propria formazione SS, diventando ufficialmente la SS-Polizei-Division. La divisione, rimase in prima linea sul fronte dell’Est, sempre nell’area di Leningrado, fino al 1944. Nel frattempo, era stata avviata la sua riorganizzazione e la sua trasformazione in una unità di granatieri corazzati ed alcuni suoi reparti furono impegnati in Grecia, fin dal 1943, partecipando alla lotta contro le bande partigiane. Seguirono poi i combattimenti nel Banato, in Romania, in Ungheria e lungo il confine slovacco. La divisione al completo all’inizio del 1945, fu trasferita in Pomerania, per partecipare alla controffensiva per allontanare i Sovietici dal territorio del Reich e successivamente sulla testa di ponte di Danzica. Alla fine, i reparti della Polizei si ritrovarono a combattere nell’area a nord-ovest di Berlino, opponendosi con tutte le loro forze all’avanzata dei reparti dell’Armata Rossa, sacrificandosi fino all’ultimo, per poi ripiegare e arrendersi alle truppe alleate. Come già fatto per tutti gli altri volumi di questa stessa collana, dedicata alle divisioni della Waffen SS,

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    7. SS-Gebirgs-Division “Prinz Eugen” im Bild

    49.00

    Libro interamente fotografico, dedicato a una delle divisioni più conosciute della Waffen SS: La 7. SS-Gebirgs-Division “Prinz Eugen”. Nata come formazione da montagna per essere impegnata esclusivamente sul fronte dei Balcani, come forza di sicurezza e nella lotta contro le forze partigiane, si batté sempre con valore e ferocia sul campo di battaglia, guidata da comandanti energici e coraggiosi, come Artur Phleps e Otto Kumm. Dopo le numerose operazioni antiguerriglia in Bosnia, Croazia, Montenegro e Serbia, sul finire della guerra fu impegnata contro i reparti regolari dell’esercito bulgaro e contro le forze dell’Armata Rossa, dovendo coprire la ritirata delle forze tedesche che ripiegavano dalla Grecia e dall’Albania, dimostrandosi sempre all’altezza della situazione. Fu una delle poche formazioni della Waffen SS ad essere impegnata in alcune azioni offensive nell’ultimo periodo della guerra, portate a termine con successo. Dopo il termine del conflitto, non pochi dei superstiti vennero accusati di crimini di guerra, tracsorrendo molti anni nelle prigioni jugoslave e sovietiche.

    Rilegato, 21,8 x 30,5 cm. pag. 236 completamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2019 da Edition Zeitgeschichte

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    Ali e pellicole. La cinematografia aviatoria nel Terzo Reich

    20.00

    Già durante la Prima Guerra Mondiale l’utilizzo bellico dell’invenzione dei fratelli Wright si manifestò in tutte le sue potenzialità, ancor più si sviluppò, soprattutto fra le due guerre, il ricorso nelle pellicole di propaganda, documentarie o di fantasia, al tema aviatorio. Nel caso specifico della Germania, la memoria era legata alle gloriose gesta di piloti come Manfred von Richtofen e Ernst Udet.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 92 allegato DVD

    Stampato nel 2016 da Effepì

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    Atlantikwall – Von Frankreich bis Norwegen. – Bollwerk des Reiches. Zeitgeschichte in Farbe

    36.00

    Lavoro appartenente ad una serie di monografie chiamate “Zeitgeschichte in Farbe” – Storia contemporanea a colori – che raccontano la storia attraverso impressionanti fotografie originali a colori, presenta in questa prima seconda dedicata al Vallo Atlantico, baluardo del Reich, le fortificazioni delle coste atlantiche della Francia. Le fotografie mostrano la costruzione e il successivo utilizzo di quelle poderose costruzioni in cemento armato che ancora oggi sono visibili dal confine spagnolo fino alle coste della Manica: bunker, basi di sommergibili e barriere antisbarco.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 156 completamente illustrato a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Pour Le Merite

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    Attacco all’alba

    12.00

    Sommario: L’SS-Falschirmjager Bataillon 500; Impiego nei Balcani; L’Operazione Rosselsprung; Attacco all’alba; Nel nido delle vespe; Uniformi dei paracadutisti tedeschi; Distintivi e bibliografia essenziale; Tavole a colori.

    Brossura punto metallico 21 x 30 cm. pag. 66 interamente illustrate con foto b/n

    Stampato nel 2012 da Ritterkreuz

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    Berlin a vida o muerte – Volontari spagnoli nel Terzo Reich

    19.00

    Comandato dal Generale Munoz Grande, il corpo di spedizione spagnolo formato da migliaia di volontari, la Divisione “Azul”, partì per il fronte orientale nell’agosto del 1941 inquadrato nella Wehrmacht tedesca, dopo aver prestato giuramento ad Adolf Hitler. Dopo il contributo offerto ala campagna di Russia che in due anni costò alla Divisione quasi 4.000 effettivi tra caduti e feriti, i volontari spagnori combatterono ancora in difesa della vecchia “Europa, prima in Normandia e poi a Berlino. Miguel Ezquerra, già capitano dell'”Azul”, racconta l’ultima epica battaglia sostenuta dai suoi uomini nella capitale del Reich assediata dai bolscevicchi. L’unità riuscì ad contare alcune centinaia di combattenti inquadrati in due compagnie delle waffen-SS e, prese il nome del suo comandante. Il testo è arricchito dal lungo saggio di Carlos Caballero “Il battaglione fantasma. Spagnoli nella Wehrmacht e nelle Waffen SS (1944-45)”.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 240 + 16 pagine fuori testo con 29 foto b/n

    Stampato nel 2004 da Ritter Edizioni

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    Berlin Then and Now

    69.00

    Utilizzando la tecnica fotografica del mettere a confronto le immagini di ieri e quelle di oggi, il volume ci mostra la storia di Berlino dagli anni turbolenti della Repubblica di Weimar, quando comunisti e nazionalsocialisti combatterono l’un l’altro per il controllo delle strade, fino a Berlino capitale del Reich, teatro di architetture e iconografie spettacolari. La nuova Berlino, capitale del Reich millenario, cominciò a “sgretolarsi” sotto i bombardamenti selvaggi di migliaia di bombardieri inglesi e americani. L’attacco di terra sovietico, portò avanti metodicamente il lavoro di distruzione iniziato dagli occidentali, riducendo la città in macerie. Viene anche esaminata la posizione di Berlino come il punto focale della guerra fredda in Europa, che culmina nel 1961 con la divisione fatidica della città, separata fisicamente da un muro, che la lascia per quasi tre decenni, un’isola all’interno di un mare ostile.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 472 con circa 1700 illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1992 da After the Battle

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    Between the Oder and the Elbe – The Battle for Berlin 1945

    95.00

    Per molti anni questo lavoro di Wilhelm Tieke è stato utilizzato come una fonte importante per i libri che descrivono la lotta sull’Oder e l’assalto finale a Berlino nel 1945. Esso descrive in dettaglio i tentativi tedeschi di arginare la marea sovietica sul fiume Oder, l’attraversamento del fiume da parte dei russi, i cruenti combattimenti nella capitale del Reich fino alla morte dello stesso Hitler. Vengongono riportate le ultime direttive del Führer a Wenck e Steiner per rompere l’accercfhiamento di Berlino, ormai impraticabili per le ridotte forze a disposizione. Il libro analizza anche le azioni della testa di ponte Stettino, i combattimenti a Swinemünde, l’evacuazione dell’isola di Rügen, il ritiro delle unità dell’esercito da Nord di Berlino per arrivare all’Elba per arrendersi agli anglo-americani, ei disperati tentativi da parte delle truppe e dei civili di rompere il cercio di ferro e fuoco che attorniava Berlino. Le vane speranze di un capovolgimento di fronte che, nelle speranze di Himmler, avrebbero portato gli alleati occidentali a schierarsi con i tedeschi contro i sovietici, vengono raccontate azioni eroiche di piccoli raggruppamenti che lottarono sino all’ultimo uomo, l’alto numero di suicidi sia presso il personale milire che da parte della popolazione civile, la lotta dei volontari stranieri a difesa estrema del Reich germanico.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 531 con circa 35 foto e 14 mappe + 1 mappa a colori ripiegata

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Fedorowicz

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    Bombenterror – Der Luftkrieg ueber Deutschland

    36.00

    Volume interamente fotografico a colori che mostra, con la crudezza delle immagini, i nefasti effetti dei bombardamenti alleati sulla Germania, durante la Seconda Guerra Mondiale. I bombardieri inglesi e americani non si limitarono a colpiere le struttuure militari e gli inpianti industriali ma, attaccarono scientemente e ripetutamente, le città tedesche per fiaccare il morale della popolazione. Molte città della Germania, alla fine della guerra, apparivano come immensi cumuli di macerie. le incursioni aeree alleate causarono centinaia di migliaia di morti civili. Una pagina oscura di quell’immane conflitto. Il testo, in lingua tedesca, è limitato ad una quindicina di pagine iniziali.

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    Collezionismo – Forman’s. Guide to Third Reich German Awards. And Their Values

    125.00

    Terza edizione, ormai esaurita da tempo di questo classico volume della Bender Publishing, editato nel 2001 dall’editore americano. Il volume rappresenta uno degli strumenti più utilizzati dai collezionisti per la valutazione e l’acquisto di decorazioni, medaglie, distintivi e stemmi di reparto del Terzo Reich. Il libro, interamente illustrato in b/n presenta quando possibile, oltre alle decorazioni stesse, anche le scatole che contenevano le stesse. Di difficile reperibilità.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 304 quasi completamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2001 da Bender

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Collezionismo – SS Totenkopf H Himmler Honor Ring 1933-1945

    69.00

    L’anello delle SS è sicuramente uno degli oggetti del Terzo Reich più ricercato dai collezionisti di tutto il mondo. l’anello era considerato dal Reichsführer – Heinrich Himmler, un segno prestigioso di appartenenza al corpo d’elite del nazionalsocialismo. Le tecniche di costruzione erano semplici, gli anelli erano fatti di argento e rispecchiavano lo stesso modello, anche se si verificarono piccole variazioni, dal momento che erano fatti a mano. L’interno degli anelli d’onore portava il cognome del destinatario, la data dell’assegnazione, un facsimile della firma di Himmler (“H. Himmler”) e le lettere S.LB, che stanno per “Seinem Lieben” (“con rispetto e onore “). Boyle, uno degli esperti mondiali su questo argomento, esamina la storia di questo intrigante oggetto, sogno di molti collezionisti.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 52 illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1993 da Donald Boyle

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Collezionismo – The Iron Cross of 1939

    290.00

    Introvabile volume della Bender Publishing, stampato come prima edizione nel 2002, dedicato alla Croce di Ferro tedesca modello 1939. Vera bibbia per i collezionisti, questo volume dell’editore americano, delinea con precisione la storia della Croce di Ferro, degli attestati di assegnazione, delle varianti, dei produttori e dei decorati stessi che hanno avuto il privilegio di portare questa decorazione: quella di seconda classe, di prima classe, ecc., Croce di cavaliere, in Oro, ecc. Il volume è interamente illustrato con immagini d’epoca in b/n e a colori che mostrano sotto ogni aspetto la Croce di Ferro i suoi contenitori e gli attestati di assegnazione. La qualità delle immagini, fanno di questo libro uno strumento indispensabile per i collezionisti di tutto il mondo. Sul mercato internazionale, la quotazione del presente volume, ha raggiunto valutazioni altissime.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 496 quasi completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2002 da Bender

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Collezionismo. Waffenrock. Parade Uniforms of the German Army

    200.00

    Per molte persone la “Waffenrock”, l’uniforme da parata dell’esercito tedesco è la più bella uniforme mai realizzata. Era la più formale delle uniformi delle forze armate germaniche e riservata per parate e occasioni cerimoniali. Per la realizzazione della presente opera, un operatore professionale ha fotografato a colori ben 87 diversi esemplari di “Wffenrock” da ogni angolazione per illustrare ogni particolarità e dettaglio sia esterno che interno (marchi interni e cuciture particolari comprese). Inoltre sono state scelte 300 nitide foto d’epoca per illustrarne l’uso corretto e non. Questo libro conta ben 1140 fotografie per la maggior parte a colori. Imponente.

    Rilegato con cofanetto, 23 x 30 cm. pag. 591 con 1140 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2006 da Bender

    Condizioni del libro: nuovo

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    Comunità germanica

    22.00

    Dopo l’inizio della guerra, la Germania divenne riferimento per una nuova idea europea e il difensore politico e militare della sua civiltà millenaria, pertanto anche laboratorio di studio per un progetto di unificazione continentale. La battaglia ideologica si sarebbe giocata con la propaganda, gli approfondimenti politici e culturali con i seminari e i convegni; mentre la rivoluzione europea sarebbe esplosa sui campi di battaglia, combattendo nei ranghi del primo esercito politico a vocazione europea: la Waffen SS. “Germanische Gemeinschaft” (Comuntà germanica) rientra in ambedue le situazioni, perché oltre a porre in evidenza come il volontariato nella SS costituisca la punta di diamante per la costruzione della nuova Europa, descrive, con articoli di qualità e coinvolgenti illustrazioni, anche la profondità culturale e spirituale di questa nuova costruzione politica continentale, riallacciandosi alle sue radici nordiche e germaniche. Mentore di questa pubblicazione di propaganda, apparsa in due fascicoli tra il 1941 e il 1942, fu Franz Riedweg, SS-Obersturmbannführer, veterano delle campagne di Polonia, Francia e fronte orientale. Per Riedweg, il nuovo ordine europeo sarebbe dovuto nascere dalla fratellanza di sangue e spirito dei volontari SS che avevano dimostrato di essere l’autentica aristocrazia politica e militare del continente.

    Cartonato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 128 riccamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2018 da Ritter

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    Con Hitler verso il potere

    18.00

    Queste pagine (…) non vogliono essere una biografia di Adolf Hitler e nemmeno la narrazione cronologica della sua attività politica negli ultimi anni, ma intendono fissare in una raccolta frammentaria e pure intimamente organica i ricordi personali di giornate decisive di lotta e di momenti sublimi, che l’autore poté vivere negli ultimi anni accanto al suo Führer, fino alla conquista del potere. “Io voglio esporre lo svolgimento storico degli avvenimenti, così come io personalmente l’ho visto e sentito. Dai singoli quadri di questa lotta faustiana, di questo metodo di lavoro fantasticamente moderno, di questa veramente eroica battaglia per la vittoria della rivoluzione nazionale, il lettore potrà formarsi da solo un quadro ben definito della personalità di Adolf Hitler. E forse sarà rivelato a qualcuno non solo l’Uomo Adolf Hitler, ma anche il segreto del suo successo”.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 125

    Stampato nel 2014 da Thule Italia

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    Dans le bunker de Hitler.

    13.00

    AA.VV.

    Speciale della rivista francese “Revue d’Histoire Europenne” dedicato a tematiche molto diverse tra loro che hanno come comun denominatore la grande civiltà europea. Le monografie sono costituite da circa 110 pagine, molto ben illustrate, con immagini in b/n e a colori. Questo numero in particolare è dedicato al bunker di Hitler a Berlino, comprese le ultime ore, prima della caduta in mano ai sovietici

    Brossura, 19 x 26 cm. pag. 112 con circa 150 foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2023

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    Das reich – 2.SS Panzer Division Vol. 1 1939-1943

    40.00

    Scrivere la storia della Das Reich equivale in qualche modo a scrivere la storia della Waffen SS, poiché oltre ad essere effettivamente la prima divisione SS ad essere formata, con i suoi primi reparti e con i suoi migliori ufficiali, vennero formate in seguito, la maggior parte di tutte le altre unità e reparti SS. Da ricordare inoltre, che tra le divisioni della Waffen SS, la Das Reich è quella che conta anche il maggior numero di decorati con la Croce di Cavaliere. Proprio in ragione dalla grande mole di informazioni raccolta e considerando la complessità della storia dell’unità, nata ufficiosamente fin dal 1934 con l’istituzione delle SS-Verfügungstruppe, abbiamo voluto dividere questo lavoro in due volumi, proprio per ripercorrere nel modo più dettagliato possibile, la storia dell’unità. Nel primo volume, siamo partiti dalle origini, ripercorrendo la storia dei primi reparti SS fin dal 1933 al 1939, quando le unità SS-Verfügungstruppe furono impegnate nella campagna di Polonia, aggregate ai reparti dell’esercito. Diventata una vera e propria divisione, la SS-Verfügungs-Division partecipò alla campagna sul fronte occidentale nel 1940. Trasformata nella SS-Division ‘Reich’, prese parte prima alla campagna balcanica e poi all’operazione Barbarossa, distinguendosi sul fronte di Jelnja, durante l’attacco a Mosca e durante i difficili combattimenti nel settore di Rzhev, all’inizio del 1942. Riorganizzata in Francia come una divisione di granatieri corazzati e diventata la SS-Pz.Gren.Div. ‘Das Reich’, ritornò sul fronte dell’Est all’inizio del 1943, partecipando prima ai combattimenti difensivi sul fiume Donetz e successivamente alla controffensiva per la riconquista prima di Kharkov e poi di Bjelgorod. Come sempre, la trattazione degli argomenti è accompagnata da numerose testimonianze, documenti dell’epoca, estratti dai bollettini ufficiali, dal diario di guerra della divisione e da centinaia di foto e mappe.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 284 riccamente illustrato c

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    Das reich – 2.SS Panzer Division Vol. 2 1943-1945

    40.00

    Secondo volume dedicato alla storia della divisione Das Reich, che tratta il periodo compreso tra il 1943 e il 1945, dalla nuova riorganizzazione dei reparti avvenuta nella primavera del 1943, all’impiego durante l’operazione Zitadelle, proseguendo poi con i combattimenti sul fronte del Mius, la quarta battaglia di Kharkov, l’impiego del Kampfgruppe ‘Das Reich’ nell’inverno 1943-1944, la nuova riorganizzazione della divisione in Francia nella primavera del 1944, i combattimenti sul fronte di Normandia, sulla Senna, lungo il Westwall, nelle Ardenne, sul fronte ungherese, fino agli ultimi scontri a Vienna e Praga. Come sempre, la trattazione degli argomenti anche in questo secondo volume è accompagnata da numerose testimonianze, documenti dell’epoca, estratti dai bollettini ufficiali, dal diario di guerra della divisione e da centinaia di foto e mappe.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 282 riccamente illustrato con foto e cartine b/n

    Stampato nel 2019 da Ritterkreuz

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    Der Nazi-Sozi. Domande e risposte per il Nazionalsocialista 1926

    12.00

    Joseph Goebbels

    L’opera viene definita “opuscolo di propaganda” (Werbeschrift) oppure “Il piccolo ABC del Nazionalsocialista” (“Das kleine abc des Nationalsozialisten”, come riporta la seconda pagina della pubblicazione).È in forma di dialogo in cui un Nazionalsocialista risponde alle domande di un lavoratore tedesco. È l’unico testo in cui i Nazionalsocialisti definirono se stessi come “Nazi”, ma é da rilevare che tale espressione, che compare nel titolo, non ap-pare invece mai nel testo. Vista la particolarità, si è deciso di mantenere il titolo originale, traducendo il sottotitolo.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 58 con diverse illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Effepi

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    Diari 1923 – 1925

    30.00

    J.P.Goebbels

    “17 ottobre 1923. Ieri Else mi ha regalato questo quaderno, e pertanto voglio che esso inizi con il suo nome. Oggi che cosa potrei peraltro cominciare senza di lei?” (17 ottobre 1923; prima giornata dei Diari di Joseph Goebbels)“Mi sto interessando a Hitler e al Movimento nazionalsocialista, e senz’altro dovrò farlo per un bel pezzo”. (13 marzo 1924) “Ieri abbiamo fondato una sezione locale nazionalsocialista. Sostanzialmente abbiamo parlato dell’antisemitismo. La cultura ebraica è da tempo giunta al proprio limite”. (5 aprile 1924) (…) “Nazionale e socialista! Quale delle due tendenze deve andare al primo posto, e quale è relegata invece al secondo posto? Qui da noi, all’Ovest, la questione nemmeno si pone. Prima di tutto la redenzione socialista, poi la liberazione nazionale arriverà come un vento di tempesta”. (11 settembre 1925) “In auto, andiamo a incontrare Hitler. Sta mangiando. Ma si alza immediatamente da tavola, dirigendosi verso di noi. Mi stringe la mano. Come un vecchio amico. E quei grandi occhi azzurri! Due stelle! È contento di vedermi. Io sono al settimo cielo. (…) qui parla ancora per un’altra mezz’ora. Con arguzia, ironia, umorismo, sarcasmo, con serietà, con ardore e con passione. Quest’uomo ha tutto per essere re. È un tribuno nato. Il futuro dittatore”. (6 novembre 1925).

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    Diari 1926

    20.00

    J.P. Goebbels

    La pubblicazione dei volumi del diario di Joseph Goebbels per la serie “Monografici della Thule Italia”, rientra nel compito di rendere nuovamente disponibili documenti da tempo introvabili. Nel caso attuale, per i diari di Goebbels si tratta e si tratta del volume relativo all’anno 1926. Ci sembra inoltre opportuno ricordare che tale diario è al contempo autentico e d’epoca, oltre a non essere mai stato revisionato da Goebbels (a differenza del giornale tenuto dal conte Galeazzo Ciano). Non ci sono quindi né segni di aggiunte né di soppressioni. Goebbels i suoi diari li aveva fatti microfilmare, trascrivere e custodire in luoghi a prova di bomba (come la camera blindata nei sotterranei della Reichsbank). “Sono troppo preziosi perché si possa rischiare che cadano vittima di qualche bombardamento” – scriveva Goebbels – “e offrono un quadro della mia intera vita e dei nostri tempi”.

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    Diari 1927 – 1928

    28.00

    J.P. Goebbels

    1927-1928: un biennio cruciale nella vita di Joseph Goebbels. Arrivato a Berlino nel novembre 1926, quale nuovo Gauleiter, in questi due anni egli dovrà mettere in moto e sviluppare quella strategia che lo porterà ad affrontare il compito in assoluto più arduo: diffondere la Weltanschauung nazionalsocialista a Berlino – “la città più rossa d’Europa, dopo Mosca”, come lui stesso scriverà –, conquistare i cuori “d’asfalto” dei berlinesi e, al contempo, rimettere ordine in un Partito allora allo sfascio. Reduce dai successi riscossi a Elberfeld, in quel Großgau della Ruhr che l’aveva visto imporsi come dirigente politico di prima grandezza e dove erano emerse le sue incredibili doti da oratore, il nuovo Gauleiter si trovò infatti dinanzi a uno NSDAP che nella capitale poteva vantare solo poche centinaia di iscritti ed era martoriato da continui attriti e rivalità interne.

    Brossura 15 x 21 cm., pagg. 244

    Stampato nel 2021 da Thule Italia

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    Diari 1938

    25.00

    La pubblicazione del volume del diario di Joseph Goebbels relativo al 1938 per la serie “Monografici della Thule Italia”, rientra nel compito di rendere nuovamente disponibili documenti da tempo introvabili. Nel caso attuale, per i diari di Goebbels si tratta e si tratterà di volumi separati relativi agli anni 1938, 1939, 1940 e 1941. Ci sembra inoltre opportuno ricordare che tale diario è al contempo autentico e d’epoca, oltre a non essere mai stato revisionato da Goebbels (a differenza del giornale tenuto dal conte Galeazzo Ciano). Non ci sono quindi né segni di aggiunte né di soppressioni. Goebbels i suoi diari li aveva fatti microfilmare, trascrivere e custodire in luoghi a prova di bomba (come la camera blindata nei sotterranei della Reichsbank). “Sono troppo preziosi perché si possa rischiare che cadano vittima di qualche bombardamento” – scriveva Goebbels – “e offrono un quadro della mia intera vita e dei nostri tempi”. Attraverso le parole di Goebbels si potranno quindi attraversare i momenti salienti di quel 1938 – dall’Anschluss alla crisi ceca, dalla notte dei cristalli all’incontro di Monaco – nonché seguire la fervente attività del Ministro della Propaganda che ancora oggi è preso a modello per la capacità di utilizzare i mezzi d’informazione per guidare le masse.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 326

    Stampato nel 2013 da Thule Italia

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    Diari 1939 -1940

    25.00

    La pubblicazione dei volumi del diario di Joseph Goebbels per la serie “Monografici della Thule Italia”, rientra nel compito di rendere nuovamente disponibili documenti da tempo introvabili. Nel caso attuale, per i diari di Goebbels si tratta e si tratterà di volumi separati relativi agli anni 1938, 1939, 1940 e 1941. Ci sembra inoltre opportuno ricordare che tale diario è al contempo autentico e d’epoca, oltre a non essere mai stato revisionato da Goebbels (a differenza del giornale tenuto dal conte Galeazzo Ciano). Non ci sono quindi né segni di aggiunte né di soppressioni. Goebbels i suoi diari li aveva fatti microfilmare, trascrivere e custodire in luoghi a prova di bomba (come la camera blindata nei sotterranei della Reichsbank). “Sono troppo preziosi perché si possa rischiare che cadano vittima di qualche bombardamento” – scriveva Goebbels – “e offrono un quadro della mia intera vita e dei nostri tempi”. Attraverso le parole di Goebbels si potranno quindi attraversare i momenti salienti degli anni ’39 e ’40, nonché seguire la fervente attività del Ministro della Propaganda che ancora oggi è preso a modello per la capacità di utilizzare i mezzi d’informazione per guidare le masse.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 237

    Stampato nel 2013 da Thule Italia

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    Diari 1941

    25.00

    La pubblicazione dei volumi del diario di Joseph Goebbels per la serie “Monografici della Thule Italia”, rientra nel compito di rendere nuovamente disponibili documenti da tempo introvabili. Nel caso attuale, per i diari di Goebbels si tratta e si tratterà di volumi separati relativi agli anni 1938, 1939, 1940 e 1941. Ci sembra inoltre opportuno ricordare che tale diario è al contempo autentico e d’epoca, oltre a non essere mai stato revisionato da Goebbels (a differenza del giornale tenuto dal conte Galeazzo Ciano). Non ci sono quindi né segni di aggiunte né di soppressioni. Goebbels i suoi diari li aveva fatti microfilmare, trascrivere e custodire in luoghi a prova di bomba (come la camera blindata nei sotterranei della Reichsbank). “Sono troppo preziosi perché si possa rischiare che cadano vittima di qualche bombardamento” – scriveva Goebbels – “e offrono un quadro della mia intera vita e dei nostri tempi”. Attraverso le parole di Goebbels si potranno quindi attraversare i momenti salienti degli anni ’39 e ’40, nonché seguire la fervente attività del Ministro della Propaganda che ancora oggi è preso a modello per la capacità di utilizzare i mezzi d’informazione per guidare le masse.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 247

    Stampato nel 2013 da Thule Italia

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    Diari 1942

    20.00

    La pubblicazione dei volumi del diario di Joseph Goebbels per la serie “Monografici della Thule Italia”, rientra nel compito di rendere nuovamente disponibili documenti da tempo introvabili. Nel caso attuale, per i diari di Goebbels si tratta e si tratta del volume relativo all’anno 1942. Ci sembra inoltre opportuno ricordare che tale diario è al contempo autentico e d’epoca, oltre a non essere mai stato revisionato da Goebbels (a differenza del giornale tenuto dal conte Galeazzo Ciano). Non ci sono quindi né segni di aggiunte né di soppressioni. Goebbels i suoi diari li aveva fatti microfilmare, trascrivere e custodire in luoghi a prova di bomba (come la camera blindata nei sotterranei della Reichsbank). “Sono troppo preziosi perché si possa rischiare che cadano vittima di qualche bombardamento” – scriveva Goebbels – “e offrono un quadro della mia intera vita e dei nostri tempi”. Attraverso le parole di Goebbels si potranno quindi attraversare i momenti salienti degli anni ’39 e ’40, nonché seguire la fervente attività del Ministro della Propaganda che ancora oggi è preso a modello per la capacità di utilizzare i mezzi d’informazione per guidare le masse.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 186

    Stampato nel 2014 da Thule Italia

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    Diari 1943

    28.00

    La pubblicazione dei volumi del diario di Joseph Goebbels per la serie “Monografici della Thule Italia”, rientra nel compito di rendere nuovamente disponibili documenti da tempo introvabili. Nel caso attuale, per i diari di Goebbels, si tratta del volume relativo all’anno 1943. Ci sembra inoltre opportuno ricordare che tale diario è al contempo autentico e d’epoca, oltre a non essere mai stato revisionato da Goebbels (a differenza del giornale tenuto dal conte Galeazzo Ciano). Non ci sono quindi né segni di aggiunte né di soppressioni. Goebbels i suoi diari li aveva fatti microfilmare, trascrivere e custodire in luoghi a prova di bomba (come la camera blindata nei sotterranei della Reichsbank). “Sono troppo preziosi perché si possa rischiare che cadano vittima di qualche bombardamento” – scriveva Goebbels – “e offrono un quadro della mia intera vita e dei nostri tempi”. Attraverso le parole di Goebbels si potranno quindi attraversare i momenti salienti degli anni ’39 e ’40, nonché seguire la fervente attività del Ministro della Propaganda che ancora oggi è preso a modello per la capacità di utilizzare i mezzi d’informazione per guidare le masse.

    Brossura, 15 x 21 pag. 247

    Stampato nel 2014 da Thule Italia

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    Diari 1944-1945

    30.00

    Dall’immediato dopoguerra sino a oggi, il 1944 e il 1945, questi due anni di frenetici susseguirsi di eventi mondiali, sono stati ripercorsi – in innumerevoli modi e per più e più volte – da libri, documentari e film da poter fare oggi quasi apparire superflua ogni altra parola. Qualora poi tale parola provenga dalla parte dei perdenti, e per di più da un leale attore principale di quell’epopea del XX secolo, non è superflua, ma pressoché inammissibile per i vincitori materiali della Seconda guerra mondiale. Non è, infatti, né una sterile voce narrante, né un tronfio vincitore (e ancor meno un traditore), a catapultarci negli ultimi sanguinosi anni della guerra mondiale. È il dr. Joseph Goebbels, che per gli incarichi che andava vieppiù a ricoprire, la pressoché totale comunanza di vedute con Adolf Hitler e l’indiscussa fedeltà al credo Nazional-Socialista non poteva di certo abbandonarsi a una scarna e monotona cronologia di eventi.

    Brossura 15 x 21 cm., pagg. 341

    Stampato nel 2016 da Thule Italia

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    Die Abzeichen und Dokumente im Reichsberufswettkampf: Historie, Abzeichen und Urkunden

    39.00

    Volume di stampo collezionistico, relativo ai riconoscimenti sportivi (badges metallici e attestati cartacei) dei membri della Hitlerjugend. Il volume, interamente illustrato, presenta le decorazioni in fotografie a colori di grande formato, in cui è possibile distinguere tutti i particolari. Sempre a colori e in grande formato sono presentati gli attestati cartacei che, accompagnavano il ricevimento del premio. Alcune immagini d’epoca in b/n e un testo specificatamente riferito al materiale trattato, completano questo interessante volume, di primaria importanza per i collezionisti di materiale sulla Hitlerjugend.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 192 riccamente illustrato a colori

    Testo in lingua inglese/tedesco

    Stampato nel 2017

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    Discorsi Vol. 2

    25.00

    È il 1937 quando Rudolf Hess pubblicò, per il “Zentralverlag der NSDAP”, una raccolta di discorsi da lui pronunciati in diverse occasioni, nonché dinanzi alle platee più varie, e dedicata ai suoi vecchi compagni di lotta. Ebbene, è proprio tale raccolta che la casa editrice Thule Italia intende oggi presentare. Suddivisa in due volumi, essa consentirà al lettore di seguire, attraverso le parole del sostituto del Führer, non solo la molteplicità e la dinamica degli eventi, a livello nazionale ed europeo, che si susseguirono fin dalla presa del potere da parte di Adolf Hitler, ma altresì l’opera di edificazione del nuovo Reich. Edizione integrale.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 159

    Stampato nel 2020 da Thule Italia

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    Eichenlaubtrager 1940-1945 Vol. I – Zeitgeschichte in Farbe Abraham-Huppertz

    36.00

    Questo primo volume di un’opera in tre tomi dedicata ai decorati di Croce di guerra del Terzo Reich, prende in esame in ordine alfabetico questi valorosi dalla A – Abraham – alla H – Huppertz. Introdotto da una descrizione delle diverse onorificenze, completamente illustato a colori il libro presenta, insieme ad un ritratto a tutta pagina di ogni decorato, una succinta scheda biografica e alcune fotografie di gruppo.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 160 completamente illustrato con circa 5 foto b/n e 131 foto a colori a tutta pagina

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2003 da Pour Le Merite

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    Eichenlaubtrager 1940-1945 Vol. II – Zeitgeschichte in Farbe Ihlefeld-Primozic

    36.00

    Questo secondo volume di un’opera in tre tomi dedicata ai decorati di Croce di guerra del Terzo Reich, prende in esame in ordine alfabetico questi valorosi dalla I – Ihlefeld – alla P – Primozic. Introdotto da una descrizione delle diverse onorificenze, completamente illustato a colori il libro presenta, insieme ad un ritratto a tutta pagina di ogni decorato, una succinta scheda biografica e alcune fotografie di gruppo.

    Rilegato, pag. 158 completamente illustrato con circa 163 foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2004 da Pour Le Merite

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    Eichenlaubtrager 1940-1945 Vol. III – Zeitgeschichte in Farbe Radusch-Zwernemann

    36.00

    Questo terzo volume di un’opera in tre tomi dedicata ai decorati di Croce di guerra del Terzo Reich, prende in esame in ordine alfabetico questi valorosi dalla R – Radusch – alla Z – Zwenermann. Introdotto da una descrizione delle diverse onorificenze, completamente illustato a colori il libro presenta, insieme ad un ritratto a tutta pagina di ogni decorato, una succinta scheda biografica e alcune fotografie di gruppo.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 160 completamente illustrato con circa 145 foto a colori a tutta pagina

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2005 da Pour Le Merite

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    Festung Kowel marzo-aprile 1944

    18.00

    Nel marzo del 1944, dopo essere riuscita miracolosamente ad uscire dalla terribile sacca di Korsun, ciò che restava della divisione Wiking fu nuovamente impegnato in una nuova missione di sacrificio: liberare la guarnigione di Kowel, circondata dai reparti sovietici. Con grande sacrifio e abnegazione riuscirono a togliere l’assedio alla città e ristabilire una situazione militare diventata catastrofica. Una vittoria che non cambiò le sorti della guerra, ma si trattò comunque si un’importante operazione militare. La cronistoria degli eventi è qui accompagnata dalle testimonianze dei diretti protagonisti, dai rapporti delle unità coinvolte nei combattimenti. Anche la documentazione fotografica è particolarmente curata per accompagnare adeguatamente il testo.

    Brossura 21 x 30 cm. pagg. 74 con numerose foto b/n e 2 tavole a colori

    Stampato nel 2019 da Associazione Culturale Ritterkreuz

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    Florian Geyer – 8. SS-Kavallerie-Division

    28.00

    La storia di una delle divisioni più controverse della Waffen SS. Nata per diventare un reparto di élite in seno alla Waffen SS, conobbe invece una storia molto travagliata, che la videro impegnata fin dall’inizio della guerra principalmente nella lotta antipartigiana come forza di sicurezza nelle retrovie. Un impegno che i “cavalieri” SS svolsero con terribile efficacia, dimostrando tutta l’abilità dei reparti a cavallo nel tenere sotto controllo un territorio morfologicamente e militarmente difficile. le operazioni di rastrellamento, in particolar modo nei balcani, misero a dura prova gli uomini della “Floryan Geyer”. Quando i reparti di cavalleria SS furono finalmente impegnati in prima linea, dimostrarono tutto il loro valore, battendosi sempre in modo eccellente e meritandosi numerose Croci di Cavaliere fino alla battaglia finale di Budapest. Prefazione di Charles Trang.

    Brossura, 21 x 29 cm. pag. 162 illustrato con centinaia di foto, mappe e riproduzioni di documenti originali

    Stampato nel 2010 dall’Associazione Culturale Ritterkreuz

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    Fortezza Berlino – La caduta della capitale del Terzo Reich

    18.00

    Le cronache hanno a lungo guardato solo al combattimento degli uomini in divisa, dimenticando milioni di civili berlinesi travolti da quella storia. Solamente nel 1954 venne infatti pubblicato in Europa – ma non tradotto in Germania – l’intenso diario anonimo Una donna a Berlino cioè la cronaca lucida e spietata di una donna rimasta sola di fronte al dilagare delle violenze. E il lavoro di Marco Serena, attento agli schieramenti ed ai grandi nomi della guerra, prevede uno sguardo a queste figure tutt’altro che marginali. La situazione della città in guerra, le distruzioni, gli ultimi atti del conflitto in terra europea, vengono descritti nel dettaglio e documentati da immagini e schemi precisi ed esaurienti. Si parte dall’irrimediabile sconfitta delle truppe tedesche sul fronte orientale e la conseguente avanzata sovietica fino a Berlino, dove il regime organizzò l’ultima, disperata difesa, il cui cuore era il Führerbunker, descritto minuziosamente in queste pagine; l’epilogo, inevitabile, giunse nei primi giorni di maggio del 1945 e viene descritto con testi e immagini in parte inedite. Il libro è completato da appendici documentali e da una raccolta di manifesti della propaganda sovietica riprodotti a colori.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 160 con circa 136 foto b/n, 10 cartine e 19 manifesti

    Stampato nel 2008 da Bacchilega Editore

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    Fronti di guerra I/2013 – Zitadelle: l’SS-Panzerkorps all’attacco luglio 1943

    15.00

    A settanta anni esatti dalla battaglia di Kursk, un nuovo numero speciale dedicato al più grande scontro di mezzi corazzati di tutta la storia, dando ampio spazio soprattutto alle foto dell’epoca, per poter rivivere quasi da vicino quei tragici e terribili eventi, quasi ‘toccare’ con mano il campo di battaglia, attraverso gli scatti dei corrispondenti di guerra tedeschi, al seguito dei reparti SS: Max Büschel, Cantzler, Grönert, King, Friedrich Zschäckel e tanti altri. Foto di uomini, armi e mezzi, ripresi sul campo di battaglia, prima, durante e dopo gli scontri, durante i rari momenti di pausa, ‘bloccati’ per sempre sulla pellicola fotografica, vere e proprie testimonianze di storia militare. Una eccezionale documentazione fotografica, che speriamo potrà essere utile agli storici, agli studiosi di militaria e agli stessi appassionati di modellismo, che potranno attingere nuove idee per i loro figurini, modelli e diorami. Più di trecento foto e mappe, in gran parte inedite almeno per il mercato editoriale italiano, accompagnate dalla cronistoria dell’offensiva tedesca da parte del II.SS-Pz.Korps, con numerose testimonianze dei diretti protagonisti ed estratti dai diari di guerra delle varie unità.

    Brossura punto metallico, 21 x 30 cm. pag. 66 interamente illustrato con circa 305 foto b/n e 5 cartine

    Stampato nel 2013 da Ritterkreuz

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    Fronti di guerra I/2014 – Tigre all’attacco!. Michael Wittmann e lo Schwere SS-Pz.Abt.101/501

    15.00

    La folgorante carriera militare di Michael Wittmann, uno dei più famosi e valorosi assi dei reparti corazzati tedeschi, della Waffen SS e dello s.SS-Pz.Abt.101/501. A differenza della nostra precedente pubblicazione su Wittmann (Numero speciale Ritterkreuz II/2010), il cui testo è stata riveduto e aggiornato anche con nuove foto, questa volta è stata integrata anche la storia operativa dello s.SS-Pz.Abt.101/501, dalla fine della campagna di Normandia fino al termine della guerra. Una eccezionale documentazione storica, arricchita da numerose testimonianze, centinaia di foto e mappe e tavole a colori con profili dei mezzi.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 con circa 208 foto b/n, 12 cartine e alcuni profili a colori

    Stampato nel 2014 da Ritterkreuz

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    Fronti di Guerra I/2015 – SS-Kampfgruppe Peiper 1943-1945

    18.00

    AA.VV.

    La carriera militare di Jochen Peiper, uno dei più valorosi e decorati ufficiali della Waffen SS, raccontata attraverso le principali battaglie e campagne, in cui furono coinvolti i reparti al suo comando, soprattutto Kampfgruppen corazzati della Leibstandarte Adolf Hitler, partendo dai combattimenti sul fronte di Kharkov, tra il febbraio e il marzo del 1943, passando per i combattimenti per il saliente di Kursk, l’intervento in Italia, la nuova campagna sul fronte ucraino tra l’autunno e l’inverno del 1943-44, i combattimenti sul fronte di Normandia, la controffensiva nelle Ardenne, fino agli ultimi combattimenti sul fronte ungherese e in Austria. L’analisi delle varie battaglie raccontata attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti, i rapporti di guerra del periodo, i documenti originali, senza dimenticare il coinvolgimento in alcuni crimini di guerra, il tutto accompagnato come sempre, da un eccezionale apparato iconografico, mappe, documenti e immagini, provenienti dagli archivi militari di tutto il mondo e dalle principali collezioni private, per rendere ancora più avvincente e realistica, la trattazione degli argomenti.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 completamente illustrato con foto b/n e cartine

    Stampato nel 2015 da Ritterkreuze

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    Fronti di Guerra II 2015 – La SS Division Wiking nel Caucaso 1942-1943

    18.00

    Nell’estate del 1942, le forze tedesche ritornarono ad attaccare sul fronte dell’Est, questa volta concentrandosi esclusivamente nel settore meridionale, con l’obiettivo di conquistare Stalingrado e il Caucaso, con i suoi ricchi giacimenti petroliferi. La divisione Wiking, dopo essere stata impegnata nella riconquista di Rostov, penetrò profondamente nelle regioni caucasiche, superando i numerosi corsi d’acqua che attraversavano quelle terre, affrontando mille insidie e mille combattimenti, contro un nemico sempre più agguerrito, coriaceo e soprattutto inafferrabile. Malgrado tutto, i reparti SS riuscirono ad arrivare fino alle lontane regioni asiatiche, minacciando di giungere fino alle coste del Mar Caspio. Le condizioni del terreno, la forte resistenza del nemico, i problemi logistici e le pesanti perdite, frenarono le sue ambizioni e quelle di tutte le forze tedesche. Con l’aggravarsi della situazione sul fronte di Stalingrado, le forze tedesche nel Caucaso, furono costrette a ripiegare rapidamente per evitare di finire intrappolate. La Wiking fu impegnata in una terribile ritirata d’inverno, caratterizzata da durissimi combattimenti contro il nemico e contro il freddo glaciale, lamentando ulteriori pesanti perdite, riuscendo a ritirare i superstiti di quella terribile avventura oltre il fiume Mius. Come per tutti gli altri numeri di Fronti di Guerra, la cronologia degli eventi è raccontata attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti, i rapporti di guerra del periodo, i documenti originali, il tutto accompagnato come sempre da un eccezionale corredo iconografico, in parte inedito, mappe, documenti e immagini, provenienti dagli archivi militari di tutto il mondo e dalle principali collezioni private, per rendere ancora più avvincente la trattazione degli argomenti.

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    Fronti di guerra II/2013 – SS Panzerknacker Uomini contro carri. Armi uomini decorazioni

    15.00

    Un nuovo volume dedicato alla lotta anticarro a distanza ravvicinata da parte dei cacciatori di carro tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, con la trattazione in particolare delle azioni svolte dai combattenti della Waffen SS e con il relativo elenco dettagliato dei decorati con il Distintivo per distruttori di carro, con una breve biografia per ciascuno di essi. Una dettagliata rassegna delle armi utilizzate e delle tecniche di combattimento, con la pubblicazione dei documenti ufficiali pubblicati dal comando dell’Esercito tedesco per l’addestramento della truppa. Un’ampia parte è dedicata allo stesso Distintivo per distruttori di carro, con informazioni e foto delle varie versioni. Completano l’opera anche le traduzioni integrali dei due manuali “Die Panzerfaust” e “Der Panzerknacker”, con tutte le pagine originali in lingua tedesca e la relativa traduzione in lingua italiana. Il volume è completamente illustrato con centinaia di fotografie originali in b/n e a colori e riproduzioni di manuali e documenti dell’epoca.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 82 completamente illustrato con foto b/n + 1 pag. a colori

    Stampato nel 2013 da Ritterkreuz

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    Fronti di Guerra II/2014 – Rex vaincra! Léon Degrelle e la legione Wallonie sul fronte dell’Est – 1941-1943

    15.00

    Lèon Degrelle, uno dei più famosi e valorosi tra i volontari stranieri arruolati nelle forze armate tedesche nella Seconda Guerra Mondiale. Descritto come un criminale e un traditore dalla storiografia ufficiale, non si può assolutamente negare o nascondere la sua grande esperienza di soldato e di comandante militare sul fronte dell’Est. Partito per la Russia come semplice soldato, Degrelle si battè valorosamente guadagnandosi con il valore dimostrato sul campo di battaglia i più alti gradi della gerarchia militare tedesca, fino a comandare un’intera divisione della Waffen SS. In questo nuovo numero di Fronti di Guerra, abbiamo voluto narrare la storia della Legione Vallonia, una delle tante unità volontarie europee che si batterono al fianco delle forze armate tedesche per combattere contro la Russia sovietica e il bolscevismo, nel periodo che va dal 1941 al 1943. Inquadrati in un battaglione di fanteria nell’esercito tedesco, non essendo membri della ‘razza’ germanica, come i Fiamminghi, gli Olandesi, i Norvegesi e i Danesi, le cui legioni furono inquadrate dalla Waffen SS, i Valloni furono impegnati duramente in combattimento, dimostrandosi degli ottimi e valorosi soldati, tanto da meritarsi sul campo, con il sangue versato in battaglia, l’onore di diventare successivamente anche loro dei combattenti SS, dimostrando ancora una volta agli occhi dei Tedeschi e del mondo intero, che non esistono razze superiori ma solo uomini superiori. La narrazione della storia della Legione è stata completata includendo dei brani tratti dagli scritti originali di Degrelle e attingendo informazioni principalmente dai documenti di archivio e dagli studi pubblicati in precedenza sulla stessa legione e Degrelle. La storia della Legione vallone è accompagnata da centinaia di foto, alcune sicuramente conosciute e già pubblicate, ma moltissime altre sicuramente inedite, per rendere la lettura più piacevole e calare il lettore direttamente sul campo di battaglia.

    Brossura, 21 x 30 cm.

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    Gau e Gauleiter del III Reich – Gli uomini e l’organizzazione territoriale del Partito Nazionalsocialista

    25.00

    Il Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori aveva assunto nel volgere di pochi anni dimensioni sempre più ragguardevoli, passando dai 55 iscritti del 1919 agli oltre 8.000.000 del 1945 e, di conseguenza, si era dotato di una struttura amministrativa sempre più efficiente, capillare e, dal 1933, sempre più potente. Con l’assunzione del potere, infatti, la dirigenza del partito estese la sua autorità, in molti settori, dai soli iscritti all’intera popolazione tedesca. Il territorio era suddiviso in 42 Gau, 882 Kreis, 30.601 Ortsgruppe, 110.357 Zelle, 549.813 Blocke. Vi era poi un ulteriore Gau, senza estensione territoriale, che si occupava dei tedeschi all’estero e intratteneva rapporti con i movimenti nazionalsocialisti, o simili, esistenti nel mondo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 167 illustrato con foto b/n, tabelle e disegni a colori

    Stampato nel 2013 da Effepì

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    German Belt Buckles 1845-1945 – Buckles of the Enlisted Ranks

    84.00

    Peter Nash

    Le fibbie da cintura tedesche sono sempre molto affascinanti per i collezionisti e questo libro, completamente illustrato a colori, offre loro una perfetta guida per identificarle e scoprire le riproduzioni false. Per le fotografie sono state utilizzate solo fibbie assolutamente autentiche, con tutti i loro difetti e le loro imperfezioni, eccetto esplicite annotazioni, riprodotte fronte e retro, e sono stati inoltre messi in evidenza particolari come gli attacchi, i marchi e alcune saldature. Particolare attenzione è stata posta a sottolineare le differenze fra i pezzi autentici e le riproduzioni. Il volume è completato dai disegni al tratto dei pezzi, da molte fotografie originali per mostrare il loro utilizzo e da due appendici, una sulla produzione e una, importantissima, sui marchi.

    Cartonato con sovracopertina, 16 x 23,5 cm. pag. 528 interamente illustrate con foto circa 800 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2003 da Schiffer

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    Germania religiosa nel Terzo Reich

    40.00

    Mario Bendiscioli

    Il volume, stampato da Morcelliana nel 1936, analizza la situazione religiosa tedesca durante il Terzo Reich. Il problema in Germania era già molto complesso prima dell’avvento di Hitler e del nazionalsocialismo. La presenza della chiesa luterana e calvinista, e l’appartenenza a queste ultime di numerosi esponenti politici tedeschi, aveva causato delle problematiche, sotto forma di una legislazione a volte restrittiva e a volte vincolante per la chiesa cattolica. Il nazionalsocialismo non fece che esarcebare queste problematiche latenti anche se, bisogna amettere che in Germania la chiesa più avversata, fu quella luterana.

    Brossura, 22 x 14,5 cm. pag. 310

    Stampato nel 1936 da Morcelliana

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Segni del tempo

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    Germanien

    70.00

    La rivista in questione fu l’unico periodico mensile ufficiale pubblicato dal SS-Ahnenerbe Stiftung (istituto per la Ricerca dell’Eredità Ancestrale) costituita nel 1935 da Heinrich Himmler, Hermann Wirth (uno storico olandese studioso della mitologia Atlantide), e Richard Walter Darré (creatore del concetto nazionalsocialista di “sangue e suolo”. L’Ahnenerbe Stiftung aveva la sua sede a Berlino e il Reichsführer-SS Heinrich Himmler ne era il presidente. L’organizzazione fu impegnata con gli studi con il passato germanico, fece ricerca genealogia e archeologia, in particolar modo su tutto quello che riguardava le antiche scritture runiche e più in generale la simbologia germanicia.

    Brossura, 18,5 x 25,5 cm. con varie illustrazioni e foto in b/n

    Costo: 70.00 euro cadauna

    Sono disponibili i seguenti numeri:

    –n. 5 – maggio 1940

    –n. 7 – luglio 1940

    –n. 5 – maggio 1941

    –n. 6 – giugno 1941

    –n.2 febbraio 1942

    –n. 7 – luglio 1942

    –n. 8 – agosto 1942

    Stampato da Offizielles Organ des Ahnenerbes

    Condizioni delle riviste: ottimo stato

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