Blindati Ferroviari italiani 1940-1945

treni armati

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    Blindati Ferroviari italiani 1940-1945

    15.00

    Paolo Crippa – Mario Raspagliosi

    Nel corso della Seconda Guerra Mondiale l’Italia utilizzò inizialmente treni armati ed artiglierie ferroviarie per la difesa costiera ed antiaerea. Al principio del 1942 questi convogli furono trasferiti nei territori dell’Ex Jugoslavia, dove numerosi erano i casi di sabotaggi alle linee ferroviarie ed aggressioni ai convogli. Fu subito chiaro che erano necessari mezzi rotabili ad hoc. Nacquero così elaborazioni sull’autoblinda AB (nelle versioni AB40, AB41 ed AB43), un modello di Littorina Blindata (LI.Bli., in due modelli differenti, uno dei quali costruito appositamente per le forze armate dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943) ed un’Autocarretta Ferroviaria, per le linee a scartamento ridotto dell’Erzegovina. Alcuni di questi mezzi ferroviari, sopravvissuti alla Seconda Guerra Mondiale, servirono anche nel rinato Esercito Italiano e, persino, nelle forze armate della Jugoslavia.

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    Encyclopedie illustree des trains blindes de 1825 a 2016

    52.50

    Paul Malmassari                 Prezzo di listino  75.00 (sconto 30%)

    Un colonnello dell’esercito francese in pensione, Paul Malmassari aveva già pubblicato, nei primi anni ’90, con le edizioni heimdal, un’opera di riferimento sul tema dei treni blindati, argomento generalmente poco trattato. Specialista indiscusso del settore, l’autore propone questa volta un approccio nuovo e molto diverso alla storia di questi giganti d’acciaio collegati alle ferrovie. Dalle origini ai giorni nostri vengono mostrati i treni blindati di più di sessanta stati. Quelli della Russia, dove hanno svolto un ruolo importante, tra gli altri, nella guerra civile del 1917-1922; vengono descritti anche quelli della Germania – i Panzerzüge – e della Francia durante le due guerre mondiali. Ma i treni blindati hanno una storia in tutti e quattro i continenti, anche in paesi in cui non si poterebbe sospettare… Il colossale lavoro enciclopedico, di oltre 520 pagine, rende questo lavoro uno strumento essenziale per qualsiasi lettore, interessato o appassionato di questo campo militare molto specifico. È riccamente illustrato con fotografie, incisioni, diagrammi descrittivi. La sua particolarità è quella di coniugare l’indubbia precisione tecnica con le spiegazioni dei tempi storici in cui sono intervenuti questi veri “mostri ferroviari”.

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    Mezzi Corazzati- Les Trains Blindes 1826 – 1989

    89.00

    Paul Malmassari

    Un colonnello dell’esercito francese in pensione, Paul Malmassari ha pubblicato, nei primi anni ’90, con le edizioni Heimdal, un’opera di riferimento sul tema dei treni blindati, argomento generalmente poco trattato. Specialista indiscusso del settore, l’autore propone questa volta un approccio nuovo e molto diverso alla storia di questi giganti d’acciaio collegati alle ferrovie. Dalle origini ai giorni nostri vengono mostrati i treni blindati di più di sessanta stati. Quelli della Russia, dove hanno svolto un ruolo importante, tra gli altri, nella guerra civile del 1917-1922; vengono descritti anche quelli della Germania – i Panzerzüge – e della Francia durante le due guerre mondiali. Ma i treni blindati hanno una storia in tutti e quattro i continenti, anche in paesi in cui non si poterebbe sospettare… Il colossale lavoro enciclopedico, di oltre 382 pagine, rende questo lavoro uno strumento essenziale per qualsiasi lettore, interessato o appassionato di questo campo militare molto specifico. È riccamente illustrato con fotografie, incisioni, diagrammi descrittivi. La sua particolarità è quella di coniugare l’indubbia precisione tecnica con le spiegazioni dei tempi storici in cui sono intervenuti questi veri “mostri ferroviari”.

    Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 382 riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 1989 da Heimdal

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni, come nuovo

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    SGM – Treni armati

    8.00

    Collana di monografie derivate dalla rivista “Storia & Battaglie” di Editoriale Lupo. Gli argomenti trattati riguardano, essenzialmente, tematiche inerenti la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono costituite da circa 80 pagine, con un testo accurato e un ottimo apparato iconografico rappresentato da 100/110 fotografie b/n, una decina di disegni tecnici e una serie di utilissime tabelle. Questa monografia in particolare, si occupa dei treni armati della Seconda Guerra Mondiale.

    Sommario:

    Tecnica dei treni armati;

    I treni armati nella Seconda Guerra Mondiale;

    Treni antiaerei;

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale.

    Brossura punto metallico 21 x 29,5 cm. pagg. 66 completamente illustrato b/n

    Stampato nel 2014 da Editoriale Lupo

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    Sicilia WW2. Treni armati in Sicilia

    20.00

    Lorenzo Bovi – Giuseppe Todaro – Calogero  Conigliaro

    I Treni Armati italiani in Sicilia tra il 1942 ed il 1943. Un’impressionante raccolta di fotografie e documenti inediti riempiono 172 pagine di minuziosa ricerca storica sulla presenza dei treni armati in Sicilia, confutando 80 anni di teorie che non avevano nessun fondamento. Si parla dei vari Treni Armati: il T.A. 76/1/T di Porto Empedocle, il T.A. 76/2/T di Licata, il T.A. 76/3/T di Mazara del Vallo, il T.A. 102/1/T di Targia a Siracusa, il T.A. 120/3/S di Porto Empedocle, il T.A. 120/4/S di Catania, il T.A. 152/1/T di Termini Imerese, il T.A. 152/2/T di Carini (Palermo); c’è poi una sezione sui Treni Blindati in Sicilia, sul Treno Armato di Hitler in Sicilia, sul Treno Ospedale N°32 di Bagheria, sulla difesa delle gallerie ferroviarie, sulle locomotive e sulle Stazioni Ferroviarie siciliane bombardate.

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