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    Armi Bianche – Guida del Raccoglitore e dell’Amatore di Armi Antiche

    29.00

    Storico manuale delle edizioni Hoepli del 1968 che riprendeva a sua volta l’originale del 1900. Come tutti i manuali Hoepli di questa collana, il volume è molto bel illustrato, anche se alcune immagini risentono di una definizione non di alto livello. Il manuale è estremamente raro, e quando si trova, di sovente le condizioni dello stesso non sono impeccabili.

    Rilegato, 11 x 15,5 cm. pag. 434

    Stampato nel 1968 da Hoepli

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Forging Damascus – How to create Pattern-Welded Blades Dvd

    36.00

    Questo doppio DVD con le istruzioni di Jim Hrisoulas, già autore del libro “The Complete Bladesmith”, ci guida passo a passo attraverso la creazione di una bellissima lama da 10 pollici in acciaio di damasco. Il filmato ci spiega alcune situazioni che il libro normalmente, per la sua peculiarità, non è in grado di darci: correggere gli errori, ottenere un colore adeguato durante la saldatura, fare il filo alla lama e molto altro ancora.

    2 dvd a colori, durata 198 minuti circa, lingua inglese

    Prodotto nel 1992 da Paladin Press

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    La dottrina del Fascismo

    13.00

    Fascicolo a cura del Gruppo Universitario Caravella (F.U.A.N.) di Roma che ripropone alcuni documenti storici e politici: La dottrina del fascismo, La carta del lavoro; I 18 punti di Verona; e alcuni discorsi di Benito Mussolini.

    Pinzato, 15,5 x 21 cm. pag. 63

    Stampato nel 1955 da La Carevella – Roma

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    Processo alla Repubblica

    20.00

    Particolare libello scritto agli inizi degli anni ottanta, in cui si idealizza un ipotetico processo alla repubblica italiana nata dalla resistenza e alla sua classe politica. Questo processo che, viene descritto come un atto dovuto del popolo italiano, riunito in una ideale corte di giustizia, raccoglie a sostegno dell’atto di accusa, deposizioni degli esponenti missini. Tale processo non poteva, non venir affidato, a Giorgio Almirante che sempre, politicamente e idealmente, si era opposto a questo sistema politico identificato nella Prima Repubblica.

    Brossura, 14 x 24,5 cm. pag. 172

    Stampato nel 1980 da Ciarrapico

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni

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    Waffen SS – Hitler’s Germanic legions. An illustrated history of the Western European Legions with the SS 1941-1943

    29.00

    Storico volume del 1978 di Andrew Mollo sui volontari stranieri di ceppo germanico (fiamminghi, Olandesi, danesi, Norveggesi), inquadrati in Legioni nazionali e impiegati sul fronte orientale contro l’Armata Rossa. Oltre al testo e alle fotografie in b/n, il volume riporta 6 pagine a colori con riproduzioni di alcuni manifesti propagandistici delle varie nazionalità.

    Rilegato, 22 x 26 cm. pag. 144 + 6 pagine fuori testo con foto di manifesti a colori. Illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1978 da Macdonald and Jane’s

    Condizioni del libro: usato con sovracopertina in ottime condizioni

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    . U.S. Army Chevrolet Trucks in World War II. 1 1/2 ton, 4×4

    27.00

    Didier Andres

    Nuova collana della Casemate Publishing, dedicate agli uomini, alle battaglie e alle armi che, più di altre, hanno caratterizzato la Seconda Guerra Mondiale. Ogni monografia è composta da circa 128 pagine, riccamente illustrate con circa 160 foto d’epoca in b/n e tavole a colori. Questa monografia, in particolare, analizza il mezzo da tradporto americano Cevrolet Trucks 11/2ton., 4X4 durante il secondo conflitto mondiale.

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    … Come vacuità e destino – Saggi letterari e metapolitici

    24.00

    Con questo nuovo libro di saggi letterari e metapolitici Sandro Giovannini prolunga la ricerca già iniziata con “L’armonioso fine” (SEB 2005) e segue lo stesso schema suddiviso in una parte storicamente ed evocatoriamente organica (Memoria), in una strettamente e dialetticamente legata ai testi (Confronto), ed in una terza più aperta alle sollecitazioni ed alle utopie del nostro tempo (Speranza). Sono una cinquantina di saggi, alcuni strettamente articolati altri fortemente sintetici, ma tutti governati da un metodo convintamente fenomenologico, ove la vocazione tradizionale si dispone dialogicamente sui testi e gli eventi.

    Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 398 con alcune illustrazioni

    Stampato nel 2013 da Novantico

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    … così li ricordiamo … I Caduti dell’Aviazione dell’Esercito. 1951 – 2014

    30.00

    Il tempo non permette alla polvere di sedimentarsi che Giovanni Tonicchi ci sorprende di nuovo con un prodotto della sua mente eclettica e innamorata delle appassionate vicende dell’AVES. Non v’è nessuno come lui che abbia dato, con i suoi innumerevoli libri, un contributo così alto alla ricerca storica della nostra specialità ed è divenuto, a giusto e meritato titolo, il custode del “bene della memoria” come dice, nella introduzione al suo ultimo libro, il Comandante dell’AVES, Antonio Bettelli. Questa volta si tratta di un libro che si propone nel titolo e nella struttura snella, stringata e concreta di elevare al cielo un omaggio sincero a tutti i caduti dell’AVES. Penso che quest’ultimo suo lavoro assuma il registro di una preghiera per l’asciuttezza dei dati e per la mancanza assoluta di qualsiasi minimo fronzolo. Si percepisce un afflato che nasce dal profondo del suo cuore ed esprime un amore per gli amici e colleghi caduti che non ha bisogno di parole.

    Rilegato, 24 x 22,5 cm. pag. 108 completamente illustrato a colri e b/n

    Stampato da Giovanni Tonicchi

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    … per le mie idee

    15.00

    Filippo Corridoni

    Questo volume di scritti di Filippo Corridoni, uno dei capi, con De Ambris e Mussolini, dell’interventismo sindacalista, socialista, anarchico e repubblicano, fa parte della collana Labor che si propone la pubblicazione dei testi del sindacalismo rivoluzionario e del sindacalismo nazionale e fascista. Il volume raccoglie i suoi scritti privati, che comprendono lettere, semplici frammenti epistolari e cartoline dal fronte. Questo epistolario, che copre un arco di tempo molto ampio – dal 1904 al giorno della sua morte, il 23 ottobre 1915 – è comunque solo una parte dell’intera produzione corridoniana, che è in parte andata perduta o celata in archivi per il momento inaccessibili.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 210

    Stampato nel 2003 da Barbarossa

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    ‘Ndar a scaie. Il mestiere del recuperante

    Il prezzo originale era: €15.00.Il prezzo attuale è: €9.00.

    Fabio Dal Din (Curatore)          Prezzo di listino: 15.00 (sconto 40%)

    Un’opera unica nella quale sono raccolte le testimonianze dei recuperanti del primo dopoguerra; quella che oggi viene definita come una passione, la ricerca con metal detector di reperti di guerra, era una vera e propria necessità di sopravvivenza. L’epopea di questi cercatori fu infatti lunga, talvolta avventurosa, e sempre piena di pericoli. Il lavoro non è una semplice raccolta di testimonianze orali ma offre, con molti documenti d’archivio inediti, un contesto storico che ruota attorno a queste vicende che non molti conoscono.

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    “CIM”. Le mie battaglie aeree sul Mediterraneo

    20.00

    Giuseppe Cimicchi

    “Eccellente siluratore, magnifico comandante di squadriglia, nel corso di otto mesi di guerra nel Mediterraneo, prendeva parte singolarmente e alla testa dei suoi gregari che trascinava in superbe gare di ardimento a sedici durissime e rischiose azioni di siluramento e ricognizioni offensive, violando munitissime basi nemiche come Algeri, Bougie e Gibilterra. Col preciso lancio dei suoi siluri colpiva ed affondava o danneggiava gravemente 21 tra piroscafi e navi da guerra nemici. Cielo del Mediterraneo Centrale e Occidentale 29 gennaio- 17 agosto 1943”. Da un comunicato di Superaereo.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 172 con 14 illustrazioni a colori e 39 foto b/n

    Stampato nel 2008 da Edizioni Sarasota

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    “Dolfo” Galland

    30.00

    Scritto in uno stile veloce e appassionante, questo libro è l’autobiografia di Adolf Galland da quando divenne pilota fino al suo definitivo soggiorno in Argentina, il “paese che è passato direttamente dal cavallo all’aereo”, paese di sogno per chi abbia sempre e solo voluto pilotare, malgrado gli incidenti, malgrado la guerra e la prigionia. Il volume è completato da diverse fotografie originali, tavole a colori con i profili degli aerei presi in considerazione, cartine, grafici e belle schede sui migliori aerei da caccia della Seconda Guerra Mondiale.

    Brossura 16,5 x 23,5 cm. pag. 578 con diverse foto b/n e 30 profili a colori

    Stampato nel 2010 da Sarasota

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    “Hermann Goering”

    49.00

    James R. Bender, George A. Petersen

    Questo è la ristampa riveduta e corretta di quella che si può considerare un’opera classica sulle unità di élite della divisione “Hermann Goring”, la prima grande unità di “terra” della Luftwaffe. Completamente illustrata da belle fotografie in bianco e nero e diverse tavole a colori con le bandiere e i simboli delle diverse unità, prende in esame in particolare i comandanti, i decorati della Croce di Cavaliere, le uniformi, le bandiere, le insegne, gli stendardi, il reclutamento e i “Musikkorps” “General Goring” e “Hermann Goring”, senza dimenticare i veicoli in uso.

    Rilegato, pag. 208 con centinaia di ill. e foto b/n + alcune tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1993 da Schiffer

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    “In Spagna per l’idea fascista” – Legionari trentini nella guerra civile spagnola 1936-1939

    14.00

    Catalogo della mostra realizzata presso il Museo della Guerra di Rovereto dedicata alla partecipazione dei volontari trentini, inquadrati nel Corpo Truppe Volontarie, alla guerra civile spagnola. L’Italia intervenne nel conflitto per questioni di politica estera (il pericolo bolscevicco), di Geopolitica (era in ballo la possibilità che il governo di Franco concedesse all’Italia basi navali e aeree sull’Atlantico), ideologicche e di prestigio personale per Mussolini e per il Fascismo. Il volume analizza, anche attraverso fotografie inedite, le operazioni militari condotte, le schede dei singoli legionari, i loro ritratti fotografici, le lettere e i diari personali.

    Brossura, 21 x 22 cm. pag. 140 completamente illustrato con circa 122 foto b/n e 1 cartina

    Stampato nel 2008 da Museo Storico Italiano della Guerra

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    “Presenti arbitrari”

    15.00

    Il saggio, accompagnato dalla riproduzione di documenti del fondo “Diserzioni” dello Stato Maggiore Esercito della RSI, del comando della Divisione Fanteria di Marina San Marco, e da un approfondimento sui Tribunali Militari Regionali della RSI, affronta un argomento, quello degli allontanamenti arbitrari che colpirono i reparti repubblicani, che deve essere valutato nelle sue dimensioni effettive e inquadrato nel contesto storico-militare, sociale e politico del periodo. In questa prospettiva l’opera cerca di far luce sulla situazione reale del fenomeno delle diserzioni, comparandola con quella percepita e quella tramandata dalla memorialistica, cercando di analizzare quanto questo contò nel colpire l’efficienza delle Forze Armate della RSI.

    Brossura 14 x 21 cm. 94

    Stampato nel 2012 da Italia Storica

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    «Critica fascista», un discorso interrotto. L’italica, originale, ardua e necessaria «Terza via» tra Capitalismo e Marxismo

    18.00

    Lino Ulderico Cavanna

    Vincitore del primo premio al Concorso Nazionale “L’Italia tra le due guerre” questo saggio ripercorre la storia culturale del Ventennio mussoliniano attraverso l’accurata analisi di “Critica Fascista”, la celebre rivista fondata da Giuseppe Bottai. Uno studio approfondito e inedito, dal grande valore storico, che affronta i nodi cruciali del Fascismo e restituisce una fotografia accurata del clima e dello spirito del tempo: dal corporativismo all’organizzazione dello Stato e dall’educazione alle politiche sociali, passando per la formazione della classe dirigente, per le scelte di campo, per il dibattito culturale e per la mistica ideale. Una saggio necessario, frutto della sintesi tra il pensiero e l’azione, dove i fatti concreti smentiscono i pregiudizi

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    «Esigenza Cantore» l’ordine mai dato. Vita segreta del Generale Luigi Olivieri (1892-1982

    15.00

    Giannino Angeli

    Tutto preordinato e messo a punto come un orologio. Mancava e non è stato mai dato l’ordine di saltare in trincea: attuare Esigenza Cantore che soltanto il Generale del V Corpo d’Armata poteva emettere. Forse non è del tutto esatto dire che quell’imperativo non fu mai pronunciato in quanto il 18 ottobre 1953, sottotraccia, il Comandante in capo di fatto avvertì che tutta l’«organizzazione» passava ai suoi ordini. Era il passo precedente alla mobilitazione reale suggerita dalle minacce di Tito di invadere con le armi la «Zona “B”» del Territorio Libero di Trieste.

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    «Io amo l’Italia». Memorie di un giornalista inglese e fascista

    Il prezzo originale era: €28.00.Il prezzo attuale è: €18.20.

    James Strachey Barnes            prezzo di listino: 28.00 (sc. 35%)

    In questo volume, oltre all’autobiografia di James Strachey Barnes fino al 1939, sono raccolte alcune importanti interviste che l’Autore ebbe con Benito Mussolini, utili ad arricchire il quadro dei rapporti storici tra Italia e Inghilterra tra le due guerre mondiali. Introduzione di Luca Gallesi.

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    «Men in arms». Insorgenza e contro-insorgenza nel mondo moderno

    24.00

    Alessandro Bonvini (a cura di)

    Bandoleros e briganti, guerriglieri e partigiani: il lungo Ottocento è stato costellato da un’incredibile varietà di uomini in armi. Figure carismatiche e dai tratti leggendari, sono state a capo di fenomeni di resistenza popolare, rivolte etnico-religiose, insurrezioni e ribellioni politiche. Operanti tramite forme di lotta non convenzionale, hanno sfidato comandanti e generali imperiali, messo in crisi secolari strutture di potere e sancito la nascita di nuovi ordinamenti, spesso legittimandosi con l’uso di narrazioni simboliche altamente evocative. Il volume riunisce vari casi di studio di insorgenza e contro-insorgenza – dall’Europa mediterranea all’America Latina, dall’Africa del nord ai Balcani, fino al Mezzogiorno – per indagare approcci teorici, indirizzi operativi e strategie militari che hanno marcato l’evoluzione della guerra irregolare tra la metà del Settecento e lo scoppio del primo conflitto mondiale.

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    «Pante 21». Una vita in volo, dagli F-51 Mustang agli MD-80

    12.50

    Franco Manini – Dante Golinelli

    Dante Golinelli si racconta e ci rende partecipi del sogno di un ragazzino che vuole diventare pilota a tutti i costi. Un sogno che si avvera e allora Dante ci porta a bordo con lui. Siamo con lui con i Texan e i G.59. Siamo con lui al 2° Stormo con i Mustang e i Sabre. Siamo con lui quando diventa uno dei componenti della Pattuglia Acrobatica della 2a Aerobrigata, i famosi Lanceri Neri. Siamo ancora con Dante quando passa agli F-84F Thundestreak e quindi saliamo sugli F-27 e DC-9 dell’ATI. Dante ci porta con lui in giro per l’Italia, per l’Europa, fino in Iran. Che siano voli militari o civili, grazie alla freschezza del racconto e al dettaglio delle avventure vissute, ci sembrerà di essere stati sempre in ala a “Pante 21”

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    «Rassegna di architettura 1929-1940». Una rivista eclettica nell’Italia fascista

    30.00

    Luca Quattrocchi

    Nel 1929, un anno dopo l’inizio delle pubblicazioni di «Domus» e «La Casa bella», che si pongono come alternative alla potente e ufficiale «Architettura e Arti decorative» fondata da Giovannoni e Piacentini nel 1921, una nuova rivista di architettura vede la luce a Milano. Fondata e diretta da Giovanni Rocco, «Rassegna di Architettura» chiarisce fin da subito di non voler appoggiare alcuna tendenza, scegliendo, in un momento assai complesso e polemicamente acceso riguardo alla definizione dei rapporti tra regime fascista e linguaggio architettonico, un’ottica di documentazione “orizzontale” e oggettiva della produzione architettonica italiana e dichiarando esplicitamente la sua impostazione ispirata a un «largo eclettismo». Presentando pochi scritti teorici o riflessioni sullo “stile” dell’architettura contemporanea, anche se talvolta a firma di importanti e differenti personalità come Bottoni, Sartoris, Griffini, Paladini, Pica, de Finetti, Muzio, «Rassegna di Architettura» affida l’eloquenza del suo discorso alle immagini, non di rado imprevedibili e a volte “eretiche”, delle architetture pubblicate, con uno sguardo tra locale e internazionale piuttosto originale. Ed è proprio in queste scelte, e nei brevi commenti che le accompagnano, che si può riconoscere la linea critica della rivista, spesso latente o marginale ma tuttavia identificabile. La vita della rivista è inevitabilmente condizionata dagli eventi storici e politici del tempo: ad una prima fase (1929-35) in cui Rocco e i suoi collaboratori compiono libere scelte all’insegna del programmatico eclettismo, ne segue una seconda (1936-39) in cui il controllo da parte del regime, con la nomina di un comitato direttivo della rivista, si fa sempre più evidente, traducendosi in numerosi articoli sulle realizzazioni ufficiali del fascismo, sull’autarchia, sull’architettura coloniale, e che si conclude con le dimissioni del direttore Rocco e l’ultimo anno di pubblicazione (1940), prima che la rivista venga assorbita da «Architettura» di Piacentini. Il volume, dopo un ampio saggio iniziale, presenta una vasta antologia delle immagini (schizzi, disegni di progetto, fotografie) pubblicate su «Rassegna di architettura» nei suoi dodici anni di vita, ordinate cronologicamente in maniera da ripercorrere puntualmente l’evoluzione della rivista nel suo difficile percorso lungo gli anni del fascismo. A chiudere il volume, l’indice completo degli autori illustrati in tutti i 136 fascicoli della rivista.

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    010 – L’ospedale del corpo militare della Croce Rossa Italiana nell’inferno del Katanga (1960-1964)L’ospedale del corpo militare della Croce Rossa Italiana nell’inferno del Katanga

    25.00

    Questo volume racconta le vicende dei militari della C.R.I. e le inquadra nel burrascoso contesto di quella guerra ormai dimenticata del katanga (1960-1964), mostrando, con un ricco corredo iconografico in gran parte inedito, come un pugno di uomini lontani dalla patria e con mezzi sempre più ristretti riuscì a svolgere il proprio dovere umanitario nei confronti di chiunque, amici e nemici, regolari e ribelli, mercenari e popolazione indigena.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 232 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Stampato nel 2017 da Marvia

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    1. SS – Infanterie – Brigade – Guerra sul fronte dell’Est 1941 1943

    15.00

    Numero speciale II / 2012 1.SS-Infanterie-Brigade: guerra sul fronte dell’Est 1941-1943

    Sommario: Formazione della Brigata; Sul fronte dell’Est; Nel settore di Uschomir; Nuove operazioni; Operazione “Nurnberg”; Impiego nell’area di Velikje-Luki; Visita del General der Infanterie Kurt von der Chevallerie; Combattimenti difensivi in seno all’Heeresgruppe Mitte; SS-Kampfgruppe “Wiedemann”; Informazioni sul’unità; Bibliografia essenziale e riferimenti fotografici.

    Brossura punto metallico 21 x 29,5 pagg. 82

    Stampato nel 2012 da Associazione culturale Ritterkreuz.

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    10 febbraio 1947 fuga dall’Istria

    12.00

    In queste poche parole attraverso, infatti, le peripezie, i drammi, le speranze che hanno avvolto una famiglia originaria di Pola, si vivono i tempi terribili degli ultimi anni di guerra e quelli altrettanto drammatici delle stagioni postbelliche, per concludere con l’avvento di una primavera che tenterà di rasserenare animi e tensioni. È, forse, un racconto personale, ma assolutamente simile a quello di migliaia e migliaia di altri istriani, fiumani e dalmati. L’autore è stato un ragazzino che ha vissuto in prima persona l’Esodo da quelle terre italianissime, insieme ai quasi quattrocentomila conterranei che hanno preferito abbandonare qualsiasi cosa possedessero pur di non perdere la propria identità. Su questo argomento sono stati scritti saggi, non sempre accettabili, romanzi, a volte anche emozionanti, e altri generici pamphlet che, tuttavia, non hanno mai saputo descrivere per intero l’intimo sentimento che ha animato quasi tutti quegli esuli che scappavano in patria senza sapere a cosa andavano incontro, ma consci che soltanto l’Italia li avrebbe protetti. Non sarebbe successo proprio così, ma era comunque meglio un campo di raccolta che soggiacere a una ideologia dimostratasi, col tempo, malvagia ed effimera.

    Brossura, 14 x 20,5 cm. pag. 246 con circa 21 foto b/n e 2 cartine

    Stampato nel 2010 da Greco & Greco

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    100 anni di Aeronautica a Rimini 1916-2016

    46.00

    Pierpaolo Maglio

    In occasione del centenario dell’Aeronautica Militare che ricorre quest’anno, desideriamo ripercorrere anche i 100 anni dei due aeroporti militari della città di Rimini: il prato Sartona, in uso durante la Prima Guerra Mondiale, e Miramare, inaugurato  nel 1928. Nel 2016 l’Aeronautica lasciò definitivamente Miramare, consegnando torre di controllo e radar agli operatori civili. Il volume si rivolge a chi voglia conoscere la storia degli aeroporti e di tutti i reparti militari (italiani, tedeschi, polacchi, sudafricani, inglesi, americani, greci e canadesi) che vi furono stanziati: storici, appassionati di aeronautica e a tutti coloro che hanno prestato servizio in questa base o vissuto nelle zone limitrofe.

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    100 anni di mitra italiani (1918 – 2018)

    28.00

    Questo volume è stato realizzato per celebrare i 100 anni, da quando apparve il Beretta Modello 18, prima arma di questo tipo ad entrare in servizio realizzata modificando “metà” mitragliatrice leggera Villar Perosa. Lo Stato Maggiore del Regio Esercito rimase molto scettico verso armi di questo tipo e ci volle la nuova dell’Polizia Africa Italiana (PAI) per avere l’imput per il Beretta Modello 38, arma più simile ad un fucile d’assalto che ad una pistola mitragliatrice, molto apprezzata anche dai nemici. Pistole mitragliatrici erano la raffinata FNA 43 e la semplice TZ 45. Nel dopoguerra proseguì la produzione delle versioni successive del MAB e, dopo vari prototipi si arrivò alla Franchi LF-57, arma piuttosto misteriosa, che trovò sulla sua strada l’ottima Beretta M-12, un grosso successo in varie parti del mondo (come non ricordare la sua apparizione nella difesa dell’ambasciata statunitense a Saigon nel gennaio del 1968). Ma in quelli anni vi fu anche chi studiò una semplice pistola mitragliatrice per l’OAS, da realizzare in piccole officine. Poi vi furono armi come la M4 SPECTRE e la Socimi 831. L’analisi giunge fino alle ultimissime realizzazioni della Fratelli Tanfoglio (la FTCP) e della Beretta: l’MPX, recentemente adottata. Di tutte queste armi e di altre ancora, viene fatta un’analisi tecnica ma anche ricostruite le vicende storiche. Il lavoro è completato da oltre 200 immagini, diverse delle quali colte in teatri d’operazione, molte delle quali a colori e alcune esclusive, per completare una ricerca che mancava nel panorama editoriale italiano.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 122 illustrato con numerose foto a colori e b/n

    Stampato nel 2019 da Editoriale Lupo

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    100 contro uno. Storia della guerra russo-finlandese (1939-1941)

    20.00

    Giorgio Bernardini

    Combattuta tra il 30 novembre 1939 e il 12 marzo 1940, la guerra russo-finlandese, anche nota come Guerra d’inverno, inizia con l’attacco da parte dell’Unione Sovietica alla Finlandia. Da un lato l’URSS ambisce a conquistare alcuni territori strategici finlandesi, dall’altro la Finlandia non vuole di certo cedere alle richieste sovietiche. La guerra finirà nel 1940 con il trattato di Mosca . Ma, al di là dell’esito del conflitto, si chiede Giorgio Bernardini, come è stato possibile per un “piccolo” popolo, con un rapporto di uomini di 1 a 10 e con un armamento infinitamente inferiore, resistere? Come, addirittura, minacciare Leningrado, bloccare i rifornimenti sovietici ed essere infine quasi decisivo per l’equilibrio delle sorti in Europa?

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    100 Deadly Skills – The Seal Operative’s Guide to Eluding Pursuers, Evading Capture, and Surviving Any Dangerous Situation

    Il prezzo originale era: €29.00.Il prezzo attuale è: €17.40.

    Redatto da un ex-Seal con molti anni di esperienza operativa alle spalle, questo manuale suggerisce preziose indicazioni su come affrontare diverse tipologie di avversità: Destreggiarsi in situazioni improvise di pericolo, difesa dell’ambiente abitativo, difesa personale contro avversari armati di armi bianche e da fuoco, difesa a mani nude, installazione di strumenti di sorveglianza e disattivazione degli stessi, eludere un agguato, lotta con il coltello, soppravivenza in ambiente acquatico e urbano e moltissime altre tipologie di pericolo che, si possono presentare sia nel normale ambito civile, sia in situazioni particolari di calamità naturali, di insurrezione o, emergenza.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 256 quasi completamente illustrato con disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Touchstone Books

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    100 Jahre Deutsche Panzer 1918‑2018. Commemorative Edition

    105.00

    Walter J. Spielberger – Uwe Feist

    Questo libro in edizione limitata è il progetto della passione dell’artista ed editore militare Uwe Feist e ha richiesto più di 30 anni di lavoro! presenta per la prima volta una storia visiva di 100 anni di mezzi corazzati tedeschi. Analizza l’evoluzione e lo sviluppo dagli anni iniziali, a partire dal 1918 per arrivare alle realizzazioni dei nostri giorni, in dotazione alla Panzertruppe tedesca come il Kampfpanzer Leopard 2A 6M, che è probabilmente il miglior veicolo da combattimento corazzato al mondo. Sotto la supervisione di Uwe Feist, il testo è scritto dal famoso storico tedesco dei mezzi corazzati  Walter J. Spielberger. Questa edizione limitata con copertina rigida contiene 480 pagine di ampio testo, fotografie impressionanti e opere d’arte originali a colori di Uwe Feist. Quasi 1.000 foto a colori e in bianco e nero di alta qualità sono state selezionate personalmente dall’archivio privato dell’editore, rendendolo il libro “imperdibile” definitivo per gli appassionati di mezzi corazzati. Indicato sia per gli storici che per i modellisti.

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    100 personaggi della Destra 1946 – 2021. Da Almirante a Giorgia Meloni

    22.00

    Federico Gennaccari – Salvatore Grillo

    Come spiega lo stesso Gennaccari, che oltre a essere autore è anche editore del libro con la sua Fergen, «il libro nasce per colmare alcune lacune sulla storia della destra italiana e soprattutto sul ruolo di importanti esponenti che a distanza di anni sono stati completamente dimenticati. Storie che non si trovano sulle enciclopedie, né tantomeno su Wikipedia. Tanto che i cento personaggi del titolo è una stima al ribasso, dato che il progetto «si è allargato fino ad interessare altri 200 protagonisti della storia del Msi, di Alleanza nazionale e anche di Fratelli d’Italia».

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 678

    Stampato nel 2022 da Fergen

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    101st Airborne – Ecussons – Patches

    24.00

    Guida ai circa 60 patch da giubbotto della 101a realizzati per la famosa divisione aviotrasportata americana, durante la Seconda Guerra Mondiale. Il libro è uno strumento prezioso per identificare il pacht originale e distinguerlo dai falsi. La 101ª Divisione aviotrasportata fu una delle divisioni amkericane più combattive durante il secondo conflitto mondiale. Innumerevoli film, serie tv e libri hanno glorificato il coraggio degli uomini che ne hanno fatto parte. Questa guida propone un approccio particolare, in modo da riconoscere quasi sessanta diversi tipi di patch indossati sulle giacche da combattimento dai soldati. Particolarmente indicato per i collezionisti di militaria americana.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 96 riccamente illustrato a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Historic’One

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    11 maggio 1945 Colle di Cadibona – Il massacro di 38 “repubblichini”

    20.00

    Nella ricorrenza del 65° anniversario dell’eccidio di Cadibona, nel savonese, che costò la vita a 38 militi della RSI, Emilio Scarone, noto storico ligure e autore di numerose pubblicazioni sul periodo della guerra civile, ricostruisce gli avvenimenti dell’11 maggio 1945 attraverso documenti e testimonianze inedite. Decine di foto corredano l’opera, dando così una visione completa su quella che è conosciuta come la “corriera della morte”.

    Brossura, 13 x 21,5 cm. pag. 223 con oltre un centinaio di foto e documenti b/n

    Stampato nel 2010 da Novantico

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    1177 a. C. Il collasso della civiltà

    25.00

    Vennero dal mare. Sappiamo il loro nome e poco altro: li chiamiamo “Popoli del Mare” e al loro arrivo caddero regni millenari e l’intera Civiltà del Bronzo collassò repentinamente. Dopo, seguirono solo lunghi secoli bui. L’Età del Bronzo era stata un’epoca di fiorenti commerci, di evoluzione tecnica e culturale, di rapporti diplomatici internazionali, di sottili equilibri politici. A lungo si è pensato che il mondo di tremila anni fa fosse un luogo primitivo, con un’economia ridotta su breve scala, ma gli ultimi decenni di scavi archeologici hanno invece portato alla luce un mondo incredibilmente organizzato e vasto, sorprendentemente simile al nostro, tanto da poterlo definire “globalizzato”. Il quadro archeologico ci restituisce un’organizzazione solida e funzionale, che sembrava intramontabile, come la nostra, ma che cadde di schianto. Lo stagno, necessario per ottenere il bronzo delle armi e degli utensili, proveniva dall’Afghanistan, il rame da Cipro: come il petrolio di oggi, erano le merci più ambite, e sul loro commercio era fiorita un’intesa internazionale che coinvolgeva tutti i grandi imperi del Mediterraneo e della Mezzaluna fertile. I nomi dei regni antichi evocano avvenimenti lontani – Egizi, Ittiti, Assiri, Babilonesi, Mitanni, Minoici, Micenei, Amorrei, Ugariti, Cretesi, Ciprioti, Cananei -, ma le loro vicende sono così “moderne” che la loro storia suona ormai come un monito rivolto al nostro mondo.

    Brossura, 14 x 22 cm. pag. con alcune illustrazioni

    Stampato nel 2023 da Bollati Boringhieri

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    1268 La battaglia di Tagliacozzo

    18.00

    23 agosto 1268. In una sperduta località della Marsica, Tagliacozzo, i cavalieri si preparano alla battaglia. Da un lato troviamo schierati i soldati tedeschi e i ghibellini italiani, raccolti attorno al duca di Svevia, legittimo pretendente del Regno di Sicilia, il giovanissimo Corradino. Dall’altro le truppe francesi e i guelfi della Penisola sotto le insegne del sedicente sovrano del Mezzogiorno, lo spregiudicato e ambizioso Carlo d’Angiò. Lo scontro che ne segue è destinato a segnare il futuro dell’Italia: di fatto da questo momento il Sacro Romano Impero perderà ogni ruolo nel nostro paese e per lunghi secoli il Papato si troverà a svolgere un ruolo egemonico. Non solo, da ora il Mezzogiorno si troverà ad avere nuovi sovrani stranieri, francesi o spagnoli, che ne separeranno interessi e destini dal resto della Penisola. L’introduzione, per la prima volta in Europa, delle tattiche apprese dai saraceni nel corso delle crociate, contribuisce a rendere unica questa battaglia anche da un punto di vista militare. Il mondo cavalleresco, con i suoi riti e i suoi vincoli, viene cancellato e sostituito da forme di guerra brutali e prive di remore.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 172 con alcune cartine b/n

    Stampato nel 2019 da Laterza

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    1284 – La battaglia della Meloria

    20.00

    Il 6 agosto del 1284 è la festa di San Sisto: un giorno solitamente fausto per Pisa. Quel giorno, al largo di Livorno, nei pressi delle secche della Meloria, Genovesi e Pisani si affrontarono in una delle più grandi battaglie navali del Medioevo. La causa immediata è la contesa per il controllo della Corsica. In realtà, al centro v’è soprattutto il tentativo di affermare la propria supremazia su tutto il Tirreno al fine di salvaguardare le rotte per la Sicilia, l’Africa settentrionale e il Levante mediterraneo. In effetti, le due città giunsero allo scontro al culmine di una serie di rivolgimenti – dalla caduta dell’Impero Latino di Costantinopoli all’ascesa della potenza angioina, allo scoppio della guerra del Vespro – che mettevano in discussione gli equilibri raggiunti a fatica. La ricostruzione del volto di questa battaglia e della sua lunga preparazione consente di riportare alla luce, oltre alla brutalità del combattimento sul mare, il profilo di un Medioevo diverso: quello marittimo e navale, dove gli orizzonti improvvisamente si allargano e dove piccole città si rendono protagoniste di rivoluzioni – da quella commerciale a quella nautica, a quella finanziaria – capaci di mutare il corso della storia.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 234

    Stampato nel 2018 da Laterza

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    1289 La battaglia di Campaldino

    20.00

    Federico Canaccini

    L’11 giugno 1289, a Campaldino, nella angusta valle del Casentino, si scontrano due grandi eserciti capeggiati da Firenze e da Arezzo. 20.000 fanti e oltre 2.000 cavalieri divisi da rivalità ideologiche, volontà egemoniche e interessi economici. Infatti le città toscane sono tutte guelfe e Firenze è ormai assurta al rango di vera e propria potenza regionale, i Ghibellini sono ridotti all’esilio e trovano rifugio in sparuti capisaldi come Pisa e Arezzo. Dopo due anni dall’andamento incerto e dalle sorti altalenanti, il conflitto si decide in un unico scontro. Una battaglia entrata nella storia. A Campaldino, tra i cavalieri della prima schiera, quelli che avrebbero dovuto eseguire le azioni più temerarie, vi è un giovane Dante Alighieri che non dimenticherà facilmente le scene agghiaccianti di quel giorno di sangue, lasciandone traccia nella sua Commedia.

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    13.Waffen-Gebirgs-Division der SS Handschar

    36.00

    Massimiliano Afiero

    La divisione SS Handschar fu creata per arruolare principalmente volontari bosniaci musulmani e organizzata come una divisione di cacciatori da montagna. Alla fine però incluse anche volontari croati cattolici e numerosi ufficiali tedeschi e volksdeutsche jugoslavi. I membri della divisione prestarono giuramento sia ad Adolf Hitler sia a Ante Pavelic, capo del governo croato. Fu la prima divisione SS a comprendere membri non di razza germanica, anche se Himmler riuscì addirittura a trovare per i bosniaci un’origine gotica. La divisione fu inviata in addestramento prima in Francia, dove si verificò anche un tentativo di rivolta e poi in Germania. Al ritorno nei Balcani, la divisione operò principalmente nella cosiddetta zona di sicurezza nella Bosnia nord-orientale tra il fiumi Sava, Bosna, Drina e Spreča. Fu impegnata per un breve periodo nella regione della Sirmia a nord della Sava, prima di trasferirsi nella Bosnia nord-orientale. Alla fine del 1944, la divisione fu trasferita nella zona di Zagabria. Poi, nei mesi successivi, gli ultimi resti della Handschar furono impegnati contro i reparti dell’armata rossa e le truppe bulgare nell’Ungheria meridionale, combattendo una serie di battaglie difensive per poi ripiegare verso la frontiera austriaca. La maggior parte degli elementi bosniaci ancora al seguito della divisione, tentarono di ritornare in Bosnia in tutti i modi possibili. Il resto della divisione ripiegò invece verso ovest, sperando di potersi arrendere alle forze alleate. La storia della divisione, come sempre è accompagnata da numerose testimonianze, documenti dell’epoca, estratti dai bollettini ufficiali, dal diario di guerra della divisione e da centinaia di foto e mappe. In appendice al libro, anche la (breve) storia della 23.Waffen-Gebirgs-Division der SS ‘Kama’.

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    1300 bare d’acciaio – La guerra sotto i mari 1939-1945

    15.00

    Non è molto noto che le Marine belligeranti fra il 1939 ed il 1945 perdettero più di 1300 sommergibili, quasi sempre con l’intero equipaggio. La quota più consistente di unità subacquee non tornate alla base spetta alla Germania, con 784 U-Boote affondati, su 1162 entrati in servizio: pesante pedaggio pagato agli attacchi ai convogli degli Alleati, i quali impiegarono apparati di ricerca e mezzi di distruzione sempre più progrediti e micidiali. Seguono: Giappone (129 unità perdute); Unione Sovietica (108); Italia (98); Gran Bretagna (74); Francia (62); Stati Uniti (50). Se si aggiungono le perdite di Olanda, Grecia, Jugoslavia e Finlandia, il “tetto” degli affondamenti sale ancora, senza considerare i 221 U-Boote autoaffondatisi all’annuncio della capitolazione della Germania.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 142 con varie foto b/n

    Stampato nel 2018 da IBN

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    13eme Rdp. Combats en Algerie de la Kabylie au Constantinois (1955-1962)

    55.00

    Mark Bruschi

    Dopo la celebrazione del 70° anniversario della trasformazione del “13” in reggimento paracadutisti e l’avvicinarsi di quella del 60° anniversario del suo ingresso nelle truppe aviotrasportata, la nuova edizione dell’ottimo lavoro di Mark Bruschi “13e RDP, combats en Algérie de la Kabylie au Constantinois”, era doveroso fare un “confronto” tra i paracadutisti che hanno servito in questo reparto nei diversi periodi. Grazie a lunghi anni di ulteriori ricerche, questo libro, versione riveduta del precedente, beneficia di una nuova impaginazione che include diverse decine di foto inedite (la maggior parte a colori) e un testo arricchito da nuove testimonianze di ex-appartenenti al reparto. Il lavoro venne realizzato, inizialmente,realizzato con il supporto dello stesso 13e RDP e l’aiuto del Generale Lebel. Oggi, il reggimento fa parte della comunità delle forze speciali.

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    14 marzo 1945 Cielo di gargnano L’ultima battaglia di Adriano Visconti

    25.00

    In questo caso il volume è interamente dedicato ad un avvenimento specifico, la battaglia aerea del 14 marzo 1945 in cui l’asso della caccia italiana Adriano Visconti, combattè per l’ultima volta contro i piloti anglo-americani che oramai dominavano, quasi incontrastati, i cieli d’Italia. Il volume è accompagnato da numerose fotografie d’epoca che mostrano i nostri piloti con i mezzi aerei in dotazione, e alcuni aerei delle forze alleate. La parte iconografica è completata da alcune cartine e tabelle riepilogative e da una serie di immagini a colori che ripropongono come sono oggigiorno quelle stesse zone su cui ebbero ad operare o erano di base i piloti dell’Aeronautica nazionale Repubblicana.

    Brossura, 23 x 23 cm. pag. 121 illustrato con foto a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da Associazione Culturale Sarasota

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    14° e 15° Stormo Aeronautica Militare – Italian Air Force 14th and 15th Wings

    30.00

    Il 14° Stormo è intitolato alla memoria del Tenente Sergio Sartoff, pilota che perì durante una missione in Africa settentrionale nel 1940, abbattuto con il suo S.79 da uno spitfire. Lo stormo riprende vita il primo giugno 1976 all’aeroporto di Pratica di Mare, vicino a Roma, con l’8° ed il 71° Gruppo, il centro addestramento equipaggi, e il gruppo efficienza aeromobili. Nel 1992, con l’arrivo di 4 Boeing 707 tanker, il reparto partecipa a numerose missioni in Bosnia, Somalia, Kosovo, Afghanistan e Iraq. Nel 2000 il gruppo aasorbe personale e velivoli del 303° Gruppo Autonomo basato a Guidonia. attualmente questo gruppo è dotato di aerei Piaggio 180 “Avanti”, Piaggio 166 DL3 ed in Gulfstream G-III ECM per addestrare il personale di volo alla guerra elettronica.

    Brossura, 20 x 28 cm. pag. 114 completamente illustrato con circa 160 foto a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2016 da IBN

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    1492, La crociata che cambiò il mondo. Dalla Spagna della Reconquista alla conquista dell’America

    21.90

    Giorgio Enrico Cavallo

    Cosa avvenne in America dopo il 1492? Secondo la narrazione dominante, un manipolo di predoni si avventò sulle immense ricchezze del continente. Avventurieri spagnoli senza scrupoli riuscirono a sconfiggere civiltà raffinate e progredite. La crociata che cambiò il mondo si propone di fornire al lettore preziose chiavi di lettura per comprendere alcuni degli avvenimenti più importanti della storia moderna. Il volume inquadra la conquista spagnola come la prosecuzione delle crociate di antica memoria. Cristoforo Colombo, Hernan Cortés, Francisco Pizarro interpretavano la crociata come uomini dell’età rinascimentale.  L’opera trasporta il lettore lontano nel tempo e nello spazio, ma senza perdere il riferimento al nostro presente ed al dibattito senza esclusione di colpi che contrappone Leggenda nera e Leggenda bianca. La conquista spagnola del Nuovo Mondo favorì il trionfo del cattolicesimo, proprio pochi anni prima che Lutero dilaniasse la Res publica christiana, ma la sciagurata ingordigia di molti conquistadores e i loro metodi sbrigativi e brutali aiutarono la propaganda anticattolica a condannare la Spagna di Carlo V e Filippo II.

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    1494-1559 Le guerre d’Italia

    12.00

    Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.

    Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 45 con 87 illustrazioni b/n + 16 tavole a colori

    Stampato da Chillemi

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    14th Cent. German Tournament Knights

    29.00

    Questa collezione dedicata ai cavalieri sassoni in uniforme da torneo del 14° secolo, fu creata nel 1889 per celebrare l’anniversario della illustre famiglia Wettin. Quasi tutte le 63 immagini originali erano in cattivo stato di conservazione, piene di macchie, graffi e strappi su tutte le immagini. Per il nostro libro abbiamo sottoposto ogni tavola a una rigorosa pulizia e riclassificazione per fornire un lavoro completo, facile e utile a tutti gli studiosi e appassionati di uniformologia di storia militare, del costume e non solo.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 72 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    1618-1648 Storia della guerra dei trent’anni Vol. 1. Gli antefatti e la fase palatino boema

    39.00

    Luca Stefano Cristini

    Con il termine Guerra dei Trent’anni vengono definiti tutti quei conflitti combattuti tra il 1618 e il 1648, in cui furono coinvolte tutte le maggiori potenze dell’Europa continentale. La guerra, che fu una tra le più distruttive della storia europea e mondiale, viene tradizionalmente suddivisa in quattro fasi: la boemo-palatina-tedesca (1618-1625); la fase danese-olandese (1625-1629); la fase svedese (16301635) ed infine la fase francese (1635-1648).
    Questo scontro fu una catastrofe che gettò gran parte dell’Europa in un abisso di crudeltà, immani disastri e di barbarie.

    Brossura, 20 x 25,3 cm. pag. 116 con illustrazioni e cartine a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    1618-1649 Storia della guerra dei trent’anni Vol. 2. La fase danese-olandese (1625-1629)

    39.00

    Con il termine Guerra dei Trent’anni vengono definiti tutti quei conflitti combattuti tra il 1618 e il 1648, in cui furono coinvolte tutte le maggiori potenze dell’Europa continentale. La guerra, che fu una tra le più distruttive della storia europea e mondiale, viene tradizionalmente suddivisa in quattro fasi: la boemo-palatina-tedesca (1618-1625); la fase danese-olandese (1625-1629); la fase svedese (16301635) ed infine la fase francese (1635-1648).
    Questo scontro fu una catastrofe che gettò gran parte dell’Europa in un abisso di crudeltà, immani disastri e di barbarie.

    Brossura, 20 x 25,3 cm. pag. 110 con illustrazioni e cartine a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    1618-1649 Storia della guerra dei trent’anni Vol. 3. La fase Svedese (1630-1635)

    39.00

    Con il termine Guerra dei Trent’anni vengono definiti tutti quei conflitti combattuti tra il 1618 e il 1648, in cui furono coinvolte tutte le maggiori potenze dell’Europa continentale. La guerra, che fu una tra le più distruttive della storia europea e mondiale, viene tradizionalmente suddivisa in quattro fasi: la boemo-palatina-tedesca (1618-1625); la fase danese-olandese (1625-1629); la fase svedese (16301635) ed infine la fase francese (1635-1648). Questo scontro fu una catastrofe che gettò gran parte dell’Europa in un abisso di crudeltà, immani disastri e di barbarie.

    Brossura, 20 x 25,3 cm. pag. 142 con illustrazioni e cartine a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    1618-1649 Storia della guerra dei trent’anni Vol. 4. La fase Francese (1636-1648)

    39.00

    Con il termine Guerra dei Trent’anni vengono definiti tutti quei conflitti combattuti tra il 1618 e il 1648, in cui furono coinvolte tutte le maggiori potenze dell’Europa continentale. La guerra, che fu una tra le più distruttive della storia europea e mondiale, viene tradizionalmente suddivisa in quattro fasi: la boemo-palatina-tedesca (1618-1625); la fase danese-olandese (1625-1629); la fase svedese (16301635) ed infine la fase francese (1635-1648). Questo scontro fu una catastrofe che gettò gran parte dell’Europa in un abisso di crudeltà, immani disastri e di barbarie.

    Brossura, 20 x 25,3 cm. pag. 126 con illustrazioni e cartine a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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