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I Partigiani alleati dei nazisti – Il “Battaglione Davide” dalla Resistenza astigiana alla Risiera di Trieste
€25.00Subito dopo l’8 settembre, centinaia di giovani contadini delle Langhe si dettero alla macchia, trovando il loro capo nel “Capitano davide” – Enrico ferrero che organizzò un’agguerrita formazione partigiana, dando del filo da torcere alle locali autorità fasciste di salò. Tutto questo durò molto poco, infatti “Davide” siglò, dopo pochi mesi, un accordo con le autorità tedesche e i suoi uomini vennero inquadrati in un battaglione agli ordine delle SS. Dopo un breve addestramento, furono trasferiti in Friuli per fronteggiare le formazioni partigiane titine. Nel Friluli Ferrero, al centro di indescrivibili intrighi, si scontrò ben presto con le autorità della RSI e questo costrinse i tedeschi a deportarlo a Dachau. Dei suoi uomini, un’aliquota fini a fare la guardia alla Risiera di San Sabba a Trieste, alcuni furono eliminati dai partigiani comunuisti e altri ancora si unirono a questi ultimi. Il Capitano “Davide” si “divenne” nuovamente in partigiano negli ultimi giorni della guerra per poi trasferirsi in circostanze oscure in Argentina. La storia “roccambolesca di questo battaglione, rompe gli schemi della storiografia ufficiale.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 192
Stampato nel 2015 da Storia Ribelle
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I partigiani di Tito 1941-1945
€18.00Vuksic Velimir
Le forze partigiane al comando di Josip Broz Tito furono una costante spina nel fianco delle divisioni della Wehrmacht nei Balcani, spingendo queste ultime a condurre molte operazioni antiguerriglia. Utilizzando materiale originale di primaria importanza, straordinarie foto d’epoca e resoconti personali, il libro esamina un argomento noto ma su cui poco si è scritto, facendo conoscere al lettore lo sviluppo, l’addestramento, le armi, la tattica e le esperienze di combattimento della formidabile forza partigiana di Tito e gli eventi di questo sanguinoso teatro di operazioni della Seconda Guerra Mondiale.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 132 con numerose foto b/n e 8 tavole a colori
Stampato nel 2017 da Goriziana
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I piani italiani e tedeschi per l’invasione della confederazione elvetica –
€35.00A oltre settant’anni dalla conclusione del secondo con-flitto mondiale – la più cruenta guerra del Novecento con i suoi 50 milioni di morti e immani distruzioni – ancora oggi restano, malgrado le migliaia di lavori ad esso dedi-cati, diverse questioni aperte, e fra queste rivestono un sicuro interesse i piani di invasione della Svizzera predi-sposti dagli Stati Maggiori delle forze dell’Asse nel perio-do fra il giugno 1940 e il luglio 1941 con il nome in codice «Fall Grün», «Tannenbaum» e «Operazione S». Il tema è importante non solo per la storia svizzera e non è stato ancora oggetto di una ricerca in lingua italiana. Il presen- te studio è stato concepito in modo da fornire una visione d’insieme di questa complessa vicenda, considerando non solo i documenti conservati negli archivi svizzeri e tede-schi ma anche in quelli ticinesi, italiani e britannici, dove esistono fondi, ad oggi, mai presi in considerazione. Un particolare interesse rivestono le informative del SIM e della Legazione di Berna che mostrano una profonda e quasi sempre corretta conoscenza delle problematiche militari svizzere. Corredano l’opera alcune rare fotogra-fie e le carte relative ai piani offensivi italiani e tedeschi e a quelli difensivi del Generale Guisan.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 392 con numeorsi documenti e foto b/n
Stampato nel 2019 da Effepi
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I piastrini degli imperi centrali. Germania ed Austria-Ungheria
Il prezzo originale era: €20.00.€12.00Il prezzo attuale è: €12.00.Riccardo Ravizza – Roberto Todero Prezzo di listino: 20.00 (sconto 40%)
Nuovo pubblicazione di Riccardo Ravizza, con il valido contributo di Roberto Todero che, attraverso uno studio dettagliato analizza nel dettaglio ogni modello di piastrino di riconoscimento, presente nel corso della Grande Guerra nell’esercito imperiale tedesco ed in quello austroungarico. Grazie ad alcune fonti documentaristiche ed iconografiche dell’epoca è stato quindi possibile riconoscere e decifrare i modelli adottati nei due eserciti.
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I piastrini di riconoscimento italiani. Dal 1892 al 1945
Il prezzo originale era: €28.00.€16.80Il prezzo attuale è: €16.80.Riccardo Ravizza – Samuel Rimoldi Prezzo di listino: 28.00 (sconto 40%)
Questo volume non ha la pretesa di racchiudere in esso ogni modello di piastrino di riconoscimento esistente nel periodo indicato ma vuole mostrare un quadro generale e alquanto approfondito dei modelli, regolamentari e di fattura privata, in uso durante i principali conflitti ai quali l’Italia prese parte
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I Piceni – Concordanze tra fonti antiche, genetica e archeologia sull’identità e diffusione di un popolo dell’Italia preromana
€15.00Questo libro propone una ricerca a tutto campo sull’antico popolo dei Piceni, ricomponendo i fili della storia e delle leggenda attraverso l’archeologia e con l’ausilio dei più recenti e intriganti risultati della ricerca paleontologica. Le sue pagine accompagnano il lettore sia attento che curioso alle radici più lontana e inaspettate dei Piceni, indagando il fondo di verità celato nelle offuscate memorie che ci sono state tramandate dalle fonti antiche. È un viaggio avvincente, che travalica nello spazio, i limiti geografici della penisola e, nel tempo, quelli dell’Età del Ferro italiana. Si parla dei Sabini scesi dagli Appennini, si parla dei Liburni salpati dall’Illiria e approdati sulla coste centro-adriatiche, di quei Siculi più antichi e misteriosi, che le fonti ci dicono giunti nella regione in tempi ancora lontani. A tutti questi popoli lo studio del Prof. Bernardo Carfagna, vuole riconsegnare una congrua dimensione storica, per notare la grande capacità di fondersi fra loro che li ha portati, nel corso del tempo, a costruire una realtà demografica e culturale tra le più riconoscibili dell’Italia preromana. Tanto che Roma stessa, a più di due secoli dal suo trionfo sui Picentes, rese eterna la fama del popolo che nel 269 a.C. aveva osato sfidala nella vaga speranza di rimanere indipendente, assegnando il nome di Picenum alla regio V augustea.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 114
Stampato nel 2016 da Capponi Editore
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I pilastri del Romano Impero – Le camicie nere in Africa Orientale 1936-1936
€29.00La Conquista dell’Impero segnò il battesimo del fuoco della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. Per la prima volta grandi unità di Camicie Nere furono impiegate organicamente in combattimento, a sottolineare il significato politico che il Regime voleva dare alla guerra. Questo libro inquadra l’impiego delle unità della MVSN nel quadro degli avvenimenti militari della guerra d’Etiopia del 1935-1936. Il maggior momento di gloria delle Camicie Nere, ed il più propagandato, fu la cosiddetta Prima Battaglia del Tembien, che vide il maggior sforzo offensivo etiopico, con le forze abissine in procinto di aprirsi la strada di Macallè. Solo la resistenza di Passo Uarieu riuscì ad arginare prima, ed a respingere poi, la minaccia. Il presente studio analizza quindi la conquista dell’Amba Uork, la battaglia dello Scirè, la presa dell’Amba Aradam, Mai Ceu e la caduta di Addis Abeba, senza trascurare l’impiego della M.V.S.N. sul fronte somalo, la Coorte della Milizia Forestale, e le Milizie Speciali in Africa Orientale. Nelle appendici sono riportati brani delle lettere del Capomanipolo Medico Luigi Chiavellati, Medaglia d’Oro alla memoria, il memoriale segreto sulla battaglia preparato per Mussolini dal sottosegretario alla Guerra Generale Baistrocchi, il diario del Centurione Romolo Galassi, caduto sull’Amba Uork, gli organigrammi e le motivazioni delle decorazioni a reparti ed a combattenti della M.V.S.N. per gli eventi trattati. Il testo è integrato da rare e inedite fotografie di CC.NN. in azione, mappe e tavole a colori che ritraggono i luoghi dei combattimenti.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 278 con varie foto b/n
Stampato nel 2016 da Soldiershop
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I pirati dei mari orientali
€20.00Sin dall’inizio dell’arte della navigazione i pirati hanno solcato gli oceani, e mai acque sono state tanto infestate quanto quelle dei mari orientali. Il carismatico capitano Course racconta la storia della pirateria dal golfo di Aden al mar del Giappone, dagli episodi leggendari del XVII secolo a quelli di metà Novecento. Le gesta sanguinarie e violente di questi singolari personaggi sono narrate senza alcuna idealizzazione; con obiettività storica ne vengono rilevate le qualità marinaresche e l’abilità amministrativa, come nel caso del francese Misson, che fondò con successo una colonia pirata su basi socialiste. Sono tratteggiate in maniera incisiva le figure di Culliford, del capitano Kidd, di Avery, di Eli Boggs, della famosissima piratessa cinese Ching Shih a capo di una flotta di 500 giunche, ma anche di uomini che, come il raja bianco James Brooke, cercarono di far fronte alla minaccia dei pirati al fine di rendere sicuri i traffici mercantili. Il testo è suddiviso per aree geografiche: dal Madagascar, considerato dai pirati un’ottima base grazie al suo clima e alla sua posizione; al mare Arabico, dove agiva la famiglia degli Angria, famosa per aver sfidato la Compagnia delle Indie Orientali; si continua con i pirati della Malesia e del mare Cinese, tra cui Ching Shih e Chui Apoo. Infine, si affronta la diffusione della pirateria nel mar Cinese in tempi moderni.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 304 con illustarzioni b/n
Stampato nel 2016 da Odoya
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I pirati dell Estremo Oriente – 811-1639
Il prezzo originale era: €15.00.€9.75Il prezzo attuale è: €9.75.Stephen Turnbull prezzo di listino: 15.00 (sc. 35%)
Temuti in tutto l’Estremo Oriente, i pirati erano noti come “demoni neri” o “dragoni dell’inondazione”. Per secoli, i rapporti tra il Giappone, la Corea e la Cina si svolsero sul triplice piano della guerra, del commercio e della pirateria. Quest’ultimo elemento combinava le caratteristiche degli altri due e, con le sue implicazioni violente ma allo stesso tempo politiche e militari, costituisce il soggetto di questo originale volume. Stephen Turnbull ricostruisce il mondo e la vita quotidiana dei pirati, delle loro attività pacifiche nel settore della pesca alle incursioni, spesso condotte a grande distanza e con consistente impiego di mezzi. I pirati dell’Estremo Oriente, 811 – 1639 fa rivivere le basi, i castelli e le navi dei pirati attraverso relazioni dell’epoca che, abbinate a un notevole apparato iconografico, riportano il lettore a un’epoca brutale ma affascinante.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 114 con circa 59 illustrazioni a colori e 2 cartine
Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana
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I poeti armati – Drieu Brasillach Céline : 6 febbraio 1934-6 febbraio 1945
€10.00Un libro sulla “Tentazione Fascista” degli scrittori collaborazionisti francesi in un momento in cui la crisi delle ideologie sembra ineluttabile. Il libro di Fiore ha il vantaggio di essere nello stesso tempo una sintesi di un’ideologia incomprensibile al mondo borghese e un’analisi dei tre massimi esponenti dei “Collabos” vista in chiave di letteratura armata e non succube del potere politico.
Brossura, 12,5 x 19,5 cm. pag. 158
Stampato nel 1999 da Settimo Sigillo
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I polacchi davanti a Berlino – La Germania alla luce della propaganda di guerra polacca
€15.00La propaganda polacca ha sempre avuto come obiettivo quello di ottenere l’approvazione generale per la politica ufficiale, mediante frasi magniloquenti. Ma anche, usando abilmente le debolezze del carattere nazionale polacco, è riuscita a incanalare dei caratteri facilmente eccitabili fino a una condizione di entusiasmo collettivo irrazionale.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 illustrato con foto b/n
Stampato nel 2019 da Effepi
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I porti del Mediterraneo in età medievale
€17.00A partire dall’XI secolo, a seguito della crescita urbana e dello sviluppo del commercio, i porti del Mediterraneo diventano i nodi vitali dell’economia dell’Occidente. Semplici approdi e scali attrezzati si strutturano progressivamente in un complesso sistema che raccorda aree di produzione e di mercato, concentrando in sé affari, capitali, attività e investimenti. Il volume si sofferma in particolare sulla significativa relazione tra porto e città, illustrando le dinamiche economiche e politiche, militari, sociali e culturali dei centri urbani marittimi. L’interazione tra l’analisi critica e una ricca selezione di fonti – dalle opere dei geografi arabi agli atti normativi, dai portolani e dalle carte nautiche ai documenti contabili privati e pubblici, dalle polizze assicurative agli atti processuali – restituisce come in un grande affresco il dinamico mondo portuale mediterraneo del Basso Medioevo, all’interno del quale si muovono le navi, le merci e gli uomini protagonisti dell’espansione europea.
Brossura pag. 192
Stampato nel 2009 da Bruno Mondadori
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I Pretoriani – Romanzo
€19.00Nella guerra rivoluzionaria la vittoria si conquista fuori dal campo di battaglia, nel cuore del paese nemico: è questa la lezione che i paras francesi hanno imparato in Indocina e che cercheranno di mettere in pratica in Algeria. Basato su vicende realmente accadute, un grande classico della letteratura di guerra. Dopo I centurioni, un nuovo capitolo delle imprese degli uomini del colonnello Raspéguy. Al ritorno dall’Indocina, dove hanno affrontato la drammatica prova dei campi di prigionia vietminh, i compagni del Capitano Esclavier e di Boisfeuras sono coinvolti in un nuovo conflitto, tra le montagne e il deserto d’Algeria. Dopo tante sconfitte questa maledetta guerra la vogliono vincere, ma gli uomini di Raspéguy il destino è quello di diventare “soldati perduti”.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 383
Stampato nel 2014 da Mursia
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I pretoriani – Storia delle forze d’élite dell’antica Roma
€24.00Concepito come l’esercito personale dell’Imperatore, la Guardia Pretoriana assunse ben presto un ruolo più ampio per rivestire una vasta gamma di poteri a Roma e svolgere un ruolo politico oltre che militare di grande rilevanza durante il periodo imperiale. Nati con il compito precipuo di proteggere pretori, consoli e generali, i Pretoriani divennero così uno strumento strategico nelle mani degli imperatori per sedare ribellioni, scoraggiare sedizioni, e, in definitiva, condizionare l’intero apparato politico del tempo. L’Autrice in questo volume offre una descrizione puntuale di questa celebre forza speciale del mondo classico, dall’anno della sua fondazione (27 a.C.) fino al suo scioglimento sotto Costantino (312 d. C .). Tra gli argomenti trattati trovano spazio gli armamenti, il reclutamento, la loro struttura, i loro compiti professionali e la vita quotidiana.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 185 con circa 17 illustrazioni b/n e 1 a colori
Stampato nel 2015 da Libreria Editrice Goriziana
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I pretoriani di Mussolini – Storia militare delle Camicie Nere 1923-1943
€12.00Agile lavoro sulla storia militare della Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale (M.V.S.N.), i cui membri erano noti anche come Camicie Nere. Un testo che ci consegna una viva istantanea di quei combattenti che si consideravano i “Pretoriani di Mussolini”.
Brossura 14,5 x 20,5 cm. pag. 96 con 26 illustrazioni b/n
Stampato nel 2009 da Chillemi
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I pretoriani. Soldati e cospiratori nel cuore di Roma
€18.00Marco Rocco
A non molta distanza dalla stazione Termini, il profilo urbano di Roma è segnato dalla presenza di imponenti resti, integrati nelle mura della città: è tutto ciò che rimane del perimetro dei castra praetoria, la caserma che alloggiava le coorti pretorie. Ma chi erano i pretoriani? Gli storici antichi, senatori animati per lo più da sentimenti ostili nei confronti del regime imperiale, non esitavano a considerarli lo strumento di repressione utilizzato dai Principi per schiacciare l’antica libertas repubblicana, quando non addirittura una soldataglia interessata soltanto ad accrescere i propri privilegi. Ancora oggi l’immaginario comune, nutrito dalla vulgata di certa fiction, tende a vedere nei pretoriani gli sgherri in uniforme di imperatori crudeli e pazzoidi: una muta di spietati cani da caccia sempre pronti a mordere persino la mano di chi li nutriva. Questo volume si propone di ampliare la visuale sulle fonti, per meglio definire il volto degli uomini – soldati, tutori dell’ordine, funzionari – che marciarono sotto l’insegna dello Scorpione.
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I prigionieri dei Savoia – La storia della Caienna italiana nel Borneo
€18.00Ai suoi esordi, lo Stato unitario italiano per “liberarsi” dei prigionieri di guerra del Regno delle Due Sicilie, tentò la via della deportazione di massa in Paesi lontani. Per quasi dieci anni i ministri dei Savoia cercarono di fondare una colonia di deportazione prima nel mar Rosso, poi in Patagonia e in Tunisia. Ma gli sforzi della diplomazia si orientarono, ad un certo punto, sull’isola del Borneo dove il governo intendeva creare una vera e propria Caienna. L’autore ha ritrovato i carteggi diplomatici, le relazioni di governo, i dispacci, i diari di bordo delle navi che testimoniano tutte le fasi del progetto. Il libro ripercorre molte altre storie dimenticate del Risorgimento: l’assedio di Gaeta e il romantico eroismo della regina Maria Sofia, i “falsi della storia”, i campi di detenzione dei prigionieri, le vicende che opposero soldati e briganti, fino al doloroso epilogo dell’emigrazione. Emerge la storia dell’Italia nata dal Risorgimento con tutte le sue sfaccettature: con gli eroismi e le viltà, gli slanci ideali e le nefandezze. Con un chiaro obiettivo: liberarsi dei luoghi comuni, delle forzature e delle logiche che ancora oggi accompagnano la lettura di quei momenti.
Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 163 con alcune illustrazioni
Stampato nel 2011 da Sugarco Edizioni
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I prigionieri del sole. Vita dei concessionari di Genale. Romanzo coloniale
€16.00Dante Saccani
Quali erano le condizioni di vita dei primi coloni italiani? Fu davvero un paradiso artificiale come raccontava la propaganda dell’epoca oppure un inferno? Gli indigeni erano tutelati da un contratto oppure erano schiavizzati come la letteratura anti-coloniale ha raccontato? La Somalia fu depredata delle sue risorse oppure i suoi deserti vennero resi fertili dagli italiani? A tutti questi interrogativi risponde il romanzo di Dante Saccani in una versione inedita, curata da Alberto Alpozzi. Alla sua prima apparizione nel 1939 il testo subì diverse revisioni. Tutte le volgarità e gli incontri con le sciarmutte vennero eliminati. In questa versione, Alpozzi restituisce il romanzo nella sua originalità senza censure e lo completa con tre capitoli inediti.
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I prigionieri italiani del Don nei campi di Stalin 1942 1954
€29.00Luca Vaglica
Su circa 70.000 soldati italiani catturati dall’Esercito Rosso dopo la disfatta dell’ARMIR, 10.087 furono rimpatriati, ossia solamente il 14%. Tale percentuale risulta spaventosamente bassa soprattutto se confrontata con quella dei prigionieri di guerra italiani rimpatriati dalle altre potenze belligeranti Drammatiche sono state le circostanze in cui è avvenuta la cattura della maggior parte dei nostri militari: in pieno inverno russo (dicembre-gennaio 1942- 1943), caratterizzato da un’ondata di gelo eccezionale. Inoltre l’Unione Sovietica, almeno nel periodo iniziale, era quasi completamente sprovvista di lager capaci di ospitare le migliaia di prigionieri italiani, tedeschi, rumeni, ungheresi che vi affluivano in continuazione. Oltre che da queste tragiche condizioni di vita degli internati, la prigionia in Unione Sovietica fu contraddistinta da un altro fattore fondamentale: l’opera di propaganda e rieducazione politica svolta in maniera sistematica e asfissiante sui prigionieri.
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I prigionieri tedeschi in mano statunitense in Germania (1945-1947)
€24.00Sulla copertina di questo succinto, ma accurato, lavoro, spicca la copertina di un pamphlet del War Department statunitense del novembre 1944. È una guida dal titolo What about the German Prisoner. Indirizzata a tutti i comandanti dei campi di prigionieri tedeschi in Germania nelle mani degli Alleati, forniva istruzioni relative all’identificazione dei prigionieri. Divideva questi ultimi in cinque categorie: opportunisti, antinazisti, non nazisti, soldati di professione, veri nazionalsocialisti. La guida si chiudeva con un chiaro avvertimento: “Occorre ricordare che i più giovani elementi nazionalsocialisti costituiranno il problema più difficile”. Il libro è costituito di sette svelti capitoli. Essi trascorrono dalla questione dell’enorme massa (circa sette milioni) di Displaced Persons, cioè dall’emergenza profughi, che diventa immediatamente una priorità per i comandi alleati e in particolare per gli statunitensi, a quella dei prigionieri nella difficile transizione della resa incondizionata, al controverso e mutevole atteggiamento statunitense verso la Germania e i tedeschi, alla realtà dei campi. Grazie alla ricca documentazione inedita raccolta, l’autrice fornisce interessanti elementi conoscitivi anzitutto proprio sul complesso “incontro fra Americani e Tedeschi (…) foriero di situazioni imprevedibili, che spesso sfuggono al controllo della alte gerarchie dell’esercito”, collocato com’è all’intersezione fra le direttive della propaganda di guerra e la realtà quotidiana del rapporto fra i due popoli in armi, mediato e ridefinito dal contatto diretto fra i militari statunitensi e le donne e i bambini tedeschi. Distingue con chiarezza, mediante le carte della Croce Rossa, fra i campi-transito del Reno, i più duri e tormentati, nei quali prevale una logica “punitiva da tutti i punti di vista” e “le difficilissime condizioni di vita dei prigionieri (…) sembrerebbero una conseguenza di una gestione sbrigativa e frettolosa, per non dire negligente”, e quelli per
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I quaderni neri di Heidegger. Una lettura politica
€20.00La pubblicazione, a circa ottant’anni dalla loro stesura, dei Quaderni Neri di Martin Heidegger ha creato un caso mondiale. Tra polemiche, discese in campo, condanne assolute, distinguo, reazioni isteriche, la critica storico- filosofica ha fatto irruzione fin nelle pagine dei quotidiani, producendo inoltre saggi, dibattiti, conferenze a non finire. Tra dimissioni illustri e condanne reciproche, la questione del rapporto di Martin Heidegger con il nazionalsocialismo e l’ebraismo non ha mai smesso di destare scalpore. Si va dalla condanna e dalla mostrificazione dell’ormai compromesso pensatore, alla minimizzazione o negazione, addirittura, del suo coinvolgimento. In questa lettura approfondita non solo dei Quaderni, ma anche delle più note interpretazioni degli stessi. Prefazione di Diego Fusaro.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 268
Stampato nel 2019 da Idrovolante
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I racconti della guerra tradita
€20.00Pietro Caporilli (a cura di)
Nei Racconti della guerra tradita si susseguono le testimonianze di giovani militari italiani che combatterono la seconda guerra mondiale tenendo le posizioni fino alla fine del conflitto. E’ in primo piano la storia attraverso la narrazione di chi in momenti fondamentali c’era, uomini e donne che non esitarono a mostrare al mondo la grandezza del proprio animo. Racconti di storie vere di Italiani al centro di un evento di grande portata che i veterani dell’epoca definivano “guerra tradita” per la fuga del re Vittorio Emanuele III e per i tradimenti di alcuni militari di alto grado. Nel 1950 la rivista “Asso di bastoni” lanciò un concorso invitando a partecipare con scritti sulla guerra da poco conclusasi. Qui sono raccolti alcuni dei testi che arrivarono in redazione.
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I ragazzi col verdone. Memorie militanti dalla Padova degli anni di piombo
€15.00Massimo Bertocco
Padova, negli anni ‘70, è una cittadina di provincia inserita in dinamiche nazionali di un certo rilievo. Nelle scuole, nelle fabbriche, nelle Università e nelle piazze, si vive un clima politico molto pesante, che non lascia spazio alla fantasia: aggressioni, scontri, agguati, sparatorie ed esplosioni sono all’ordine del giorno. In questo contesto incendiario, un gruppo di giovani militanti della destra radicale – scaricati dal loro stesso partito, perché troppo “esagitati” – si ritrovano soli contro tutti, costretti ad affrontare una marea di antagonisti a cavallo tra l’extra-parlamentarismo e la lotta armata. In queste pagine è raccontata la loro storia: una parabola di lotta e coraggio, di sogni infranti e di repressione, di audacia e di sana follia, di lacrime e di sangue. Nel caos di un’epoca dura – dove la politica attiva poteva costare la vita – il loro scopo era sopravvivere, presidiando con onore una piazza. La loro piazza.
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I ragazzi del 1925
€11.00La classe del 1925 è stata l’ultima coinvolta nel secondo conflitto mondiale del secolo ventesimo. I diciottenni tedeschi inglesi, russi, italiani, giapponesi e nord-americani, levati alla fine del 1943, ebbero l’amaro privilegio di essere i più giovani soldati che militarono e vissero quella immane tragedia e gli ultimi di loro, reduci, vanno svanendo nel nulla come prescrivolo le imperscrutabili leggi eterne. Quanto troverà nella lettura, un racconto estremamente melanconico ed amaro, corrisponde alla realtà vissuta allora da tanti ragazzi, da tante famiglie viventi in terre lontane fra di loro, ma dove le vicende sono state le stesse pur cambiando lingue e gli orizzonti.
Brossura, 14 x 20,5 cm. pag. 160 con circa 18 foto b/n
Stampato nel 2006 da Greco & Greco
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I ragazzi del ciclostile. La Giovane Italia, un movimento studentesco contro il sistema
€23.00Adalberto Baldoni – Alessandro Amorese
Cosa ha rappresentato la Giovane Italia? Baldoni e Amorese raccontano i due decenni del più importante movimento giovanile di studenti del secondo dopoguerra. Nata a Milano nel 1950, l’Asan Giovane Italia ha caratterizzato dentro e fuori le scuole italiane una presenza preponderante: sindacalismo studentesco, pubblicazioni e giornalini, attenzione alla cultura ed all’arte, ma soprattutto un movimento che, fin dal suo nome con quel richiamo mazziniano, ha fatto della difesa della Nazione la sua ragione di vita e la sua principale attività. Dalla questione orientale con la difesa di Trieste italiana a quella dell’Alto Adige, dall’egemonia delle proteste anticomuniste per l’invasione sovietica di Budapest e Praga, la Giovane Italia riporta i tricolori nelle piazze e nelle strade italiane, è l’incubo di presidi e questori, è per anni punto di riferimento per generazioni di ragazze e ragazzi alternativi all’incombente penetrazioni marxista nelle scuole
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I ragazzi del Gruppo Buscaglia
€16.00Questo libro vuole essere un omaggio al pilota di aerosiluranti Carlo Faggioni che, avendo “anche” combattuto nell’Aeronautrica Nazionale Repubblicana, fu nel dopoguerra praticamente ignorato. L’autore del presente testo, Gianni Bianchi è un suo concittadino, e ha sentito, per la sua passione storica, il bisogno di dedicare questo saggio a un personaggio che “è nella storia dell’aeronautica italiana”. Le vicende si snodano in un susseguirsi appassionato, riportandoci a quelle azioni spesso temerarie che tanti piloti italiani dovettero affrontare durante il Secondo Conflitto Mondiale.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 120 con molte foto b/n
Stampato nel 2005 da Sarasota
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I ragazzi del Tuscania. 1980-2010. Le missioni in Libano-Bosnia-Albania-Iraq-Afghanistan nei ricordi di un carabiniere paracadutista
€24.00Pietro Compagni – Carmelo Burgio
A ottantuno anni da quel 1° luglio 1940, giorno di fondazione del 1° Battaglione Carabinieri Paracadutisti, vengono ripercorse, attraverso i ricordi di un “ragazzo del Tuscania”, le missioni che hanno visto protagonista il reparto dagli anni ’80 ai 2000. L’autore rievoca, gli anni trascorsi al 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti, da quando era un giovane tenente fino a divenirne il comandante. Possiamo rivivere in presa diretta e senza filtri le principali missioni del reparto, alternando momenti operativi ad alta tensione a momenti di quotidiano cameratismo. Nelle memorie di un paracadutista non poteva certo mancare la descrizione di un lancio, e quale luogo migliore di el Alamein in occasione delle celebrazioni per il sessantennale della battaglia, in compagnia di un team guidato dal generale Bertolini della Folgore? Il libro è arricchito da 28 tavole a colori, realizzate dall’illustratore Pietro Compagni, un racconto nel racconto che ripercorre, attraverso le immagini, la storia del Tuscania dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi.
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I ragazzi dell’ Imperatore. Luci ed ombre dei marescialli di Napoleone
€15.00Lorenzo Innocenti
Tutti servirono Napoleone seguendolo nelle campagne che resero grande l’Europa imperiale. Mentre alcuni lo tradirono, altri gli rimasero fedeli fino all’ultimo. Tutti però compresero alla fine che, senza di lui, non sarebbero stati nulla. Serie di brevi biografie con storie e curiosi aneddoti che riguardano i Marescialli di Napoleone.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 218 con varie illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2015 da Acies
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I ragazzi della Folgore – Con la relazione ufficiale del XXXI Btg. Guastatori
€27.00Mai nella storia militare un reparto, destinato consapevolmente al sacrificio dall’incosistenza dell’equipaggiamento e della logistica, soprattutto se a confronto con lo strapotere di mezzi e di rifornimenti dell’avversario, è riuscito a tenere testa e impegnare il nemico fino all’estremo, arrendendosi imbattuto solo quando ogni ulteriore resistenza sarebbe stata palesemente esercizio di retorica, suscitando l’ammirazione dello scettico alleato e persino dello stesso nemico. Le parole di Alberto Bechi Luserna, rendono un omaggio alla figura del paracadutista italiano e contribuiscono a scolpirne indelebile il mito. Il libro è arrichitto dal diario del XXXI Battagliobne guastatori, reparto che condivise con la “Folgore” fatiche, pericoli, lutti e gloria, comandato da Paolo Caccia Dominioni che è anche l’autore dei famosi bozzeti presenti nel testo.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 302 con 27 disegni di Paolo Caccia Dominioni, 2 foto e 6 mappe
Stampato nel 2007 da Libreria Militare
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I ragazzi della Folgore ad El Alamein Vol. I
€30.00Scrive Gianni Bianchi a proposito di questo suo lavoro previsto in quattro volumi: – Per fare cosa diversa da quelle sinora apparse, ho dotato l’opera di un apparato fotografico d’epoca consistente, per facilitare l’entrata in sintonia con quei posti desolati: El Qattara, Qaret el Himeimat, Deir el Mussanib, dove combatterono i nostri giovani di allora che in questi scatti vediamo in azione… ho pensato di utilizzare per i testi quanto raccontarono i protagonisti stessi… un evento assolutamente straordinario di eroismo, dove invece che a ventidue uomini, le Medaglie d’Oro sarebbero spettate a decine, centinaia, migliaia di Folgorini che si opposero quasi a mani nude a intere brigate corazzate distruggendo un centinaio di carri armati, lasciati sotto il sole africano, sul campo di battaglia…..-
Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 192 illustrato con numerose foto b/n e alcunei disegni a colori
Stampato nel 2019 da Sarasota
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I ragazzi della Folgore ad El Alamein Vol. II
€30.00Scrive Gianni Bianchi a proposito di questo suo lavoro previsto in quattro volumi: – Per fare cosa diversa da quelle sinora apparse, ho dotato l’opera di un apparato fotografico d’epoca consistente, per facilitare l’entrata in sintonia con quei posti desolati: El Qattara, Qaret el Himeimat, Deir el Mussanib, dove combatterono i nostri giovani di allora che in questi scatti vediamo in azione… ho pensato di utilizzare per i testi quanto raccontarono i protagonisti stessi… un evento assolutamente straordinario di eroismo, dove invece che a ventidue uomini, le Medaglie d’Oro sarebbero spettate a decine, centinaia, migliaia di Folgorini che si opposero quasi a mani nude a intere brigate corazzate distruggendo un centinaio di carri armati, lasciati sotto il sole africano, sul campo di battaglia…..-
Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 198 illustrato con numerose foto b/n e alcunei disegni a colori
Stampato nel 2019 da Sarasota
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I ragazzi della Folgore ad El Alamein Vol. III
€30.00Scrive Gianni Bianchi a proposito di questo suo lavoro previsto in quattro volumi: – Per fare cosa diversa da quelle sinora apparse, ho dotato l’opera di un apparato fotografico d’epoca consistente, per facilitare l’entrata in sintonia con quei posti desolati: El Qattara, Qaret el Himeimat, Deir el Mussanib, dove combatterono i nostri giovani di allora che in questi scatti vediamo in azione… ho pensato di utilizzare per i testi quanto raccontarono i protagonisti stessi… un evento assolutamente straordinario di eroismo, dove invece che a ventidue uomini, le Medaglie d’Oro sarebbero spettate a decine, centinaia, migliaia di Folgorini che si opposero quasi a mani nude a intere brigate corazzate distruggendo un centinaio di carri armati, lasciati sotto il sole africano, sul campo di battaglia…..-
Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 191 illustrato con numerose foto b/n e alcunei disegni e cartine a colori
Stampato nel 2019 da Sarasota
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I ragazzi della Folgore ad El Alamein Vol. IV
€32.00Gianni Bianchi
Scrive Gianni Bianchi a proposito di questo suo lavoro previsto in quattro volumi: – Per fare cosa diversa da quelle sinora apparse, ho dotato l’opera di un apparato fotografico d’epoca consistente, per facilitare l’entrata in sintonia con quei posti desolati: El Qattara, Qaret el Himeimat, Deir el Mussanib, dove combatterono i nostri giovani di allora che in questi scatti vediamo in azione… ho pensato di utilizzare per i testi quanto raccontarono i protagonisti stessi… un evento assolutamente straordinario di eroismo, dove invece che a ventidue uomini, le Medaglie d’Oro sarebbero spettate a decine, centinaia, migliaia di Folgorini che si opposero quasi a mani nude a intere brigate corazzate distruggendo un centinaio di carri armati, lasciati sotto il sole africano, sul campo di battaglia….. – Questo ultimo volume è dedicato alla battaglia finale di El Alamein, con rapporti, relazioni dei combattenti, di cui molti inediti. Materiale spesso scritto di proprio pugno dai protagonisti e perciò portatore di forte emozioni. Completano l’opera un centinaio di foto e disegni a tutta pagina, una ventina a colori.
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I ragazzi della folgore in Africa Settentrionale
€13.00In questo volume si racconta il grande spirito di sacrificio dei “Ragazzi della Folgore” che, armati solo di mitra, bombe a mano e pugnale, si lanciarono contro un nemico numericamente superiore e ben armato, riuscendo più volte a vincerlo, a catturarlo, a metterlo in fuga, sia pure al prezzo di notevoli perdite. Lo storico Giorgio Giorgerini osserva: “La storia va continuamente riletta e riscritta perché sugli eventi che la costituiscono via via, che si allontanano nel tempo, emergono sempre nuovi materiali documentari e i commenti, e giudizi diventano sempre più ponderati e obiettivi. Con il passare degli anni si perdono per strada tutti quegli elementi passionali e interessati che inficiano la scrittura storica troppo vicina alle vicende narrate. La storia va narrata a più riprese, perché deve essere offerta con serenità di giudizio a chi ancora la ignora e a chi l’ha dimenticata o confusa”.
Brossura, 15,8 x 23,8 cm. pag. 216
Stampato nel 2017 da Greco & Greco
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I Ragazzi Della Rivoluzione
Il prezzo originale era: €24.00.€16.80Il prezzo attuale è: €16.80.Gino Fornari Prezzo di listino: 24.00 (sconto 30%)
“Dalle Alpi alla Sicilia la lotta si era fatta serrata e i fascisti, con la passione della loro fede inestinguibile e della loro volontà indomabile, marciavano senza esitazioni e senza paure mentre gli ostacoli cadevano ad uno ad uno dinanzi alla loro travolgente marcia. Passavano le squadre, con le loro fiamme in testa, con le loro canzoni e col loro ardimento. Testa alta, sguardo fiero, muscoli possenti sotto la camicia nera, pronti a scattare; manganello in mano, una bomba nel tascapane, un cuore da leone. Ecco gli squadristi. Un ordine e via”.
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I ragazzi di Campoformido e di Rivolto
€20.00Questo libro ci racconta la storia del campo di aviazione di Campoformido e Rivolto dalla sua nascita fino ad arrivare agli anni ’90. Su questi campi rullarono tutti i principali aerei in dotazione prima alla Regia Aeronautica, poi all’Aeronautica Nazionale Repubblicana e infine alla nuova Aeronautica Militare Italiana. Un cenno particolare viene dedicato ad alcuni piloti che per le loro azioni legarono il loro nome a questo aeroporto.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 176 con molte foto b/n e colori
Stampato nel 2006 da Sarasota
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I ragazzi di Capo Bottero – Battaglione Risoluti della Xª Flottiglia Mas
€25.00Sulla Decima Mas sono ormai molteplici le pubblicazioni comparse sul mercato editoriale, sopratutto negli ultimi anni. Questa ricerca però è stata indirizzata allo studio dei reparti più “famosi”: Battaglione “Lupo”, “Barbarigo”, il “Fulmine” impegnato negli scontri a Tarnova contro i “titini” ecc. Poco e stato scritto su reparti minori con ruoli diversi come ad esempio il Battaglione “Risoluti” di stanza a Genova. Reparti territtoriali con funzioni e ruoli legati strettamente al contesto locale, quindi fortemente ristretto. I capitoli del libro ripercorrono le vicende degli uomini di questo reparto, partendo dal suo comandante Felice Bottero fino agli ultimi Marò. In particolare vengono evidenziate le vicende dei Comandanti Loewemberg e Fellner, Ufficiali del Comando Marina di Genova fucilati dai tedeschi con l’acccusa di tradimento.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 112 illustrato con circa 59 foto b/n, 5 foto a colori e 35 riproduzioni di documenti
Stamapto nel 2007 da Novantico
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I raid inglesi sulle basi degli Zeppelin
Il prezzo originale era: €15.00.€9.00Il prezzo attuale è: €9.00.Ian Castle Prezzo di listino 15.00 (sconto 40%)
Pensando che l’attacco rappresentasse la miglior forma di difesa, nonostante le limitate risorse, nell’ultimo quadrimestre del 1914, il Royal Navy Air Service effettuò quattro incursioni aeree sulle basi degli Zeppelin in Germania: a Dusseldorf-Colonia per due volte, poi a Fridrichshafen e a Cuxhaven. Questo libro presenta la storia completa della prima campagna di bombardamento “strategico” condotta dalla Gran Bretagna e i risultati da essa conseguiti.
Brossura 17 x 24 pagg. 124 molto illustrato b/ne colori
Stampato nel 2012 da Goriziana
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I rapporti fra alleati e italiani nella cobelligeranza
€14.00Il libro descrive i non facili rapporti che, dal settembre 1943 al maggio 1945, intercorsero fra i vertici dell’Esercito Italiano e le Autorità alleate. Il lavoro che è corredato da una notevole appendice documentaria proveniente da fonti diverse, consente di ripercorrere quelle vicende in tutti i risvolti, anche psicologici. Vi figura un quadro completo del consistente apporto dato agli Alleati dal neocostituito Esercito del Sud, con l’indicazione delle perdite subite, da cui non furono esenti le stesse Unità Ausiliarie. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Rilegato, 18 x 25 cm. pag. 432 + 8 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 1986 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito
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I Reparti Arabi e Indiani dell’Esercito Italiano nella Seconda Guerra Mondiale (“Le Frecce Rosse”)
€24.00Nell’anno 1942, il Comando Supremo Italiano decise di creare, di sana pianta, e quasi sul modello del britannico “Long Range Desert Group”, alcune unità del tutto innovative nella storia militare italiana, reparti di volontari guastatori arabi, italo-tunisini e indiani, da impiegare ai confini tra la Cirenaica e l’Egitto per azioni di ricognizione, di propaganda, sabotaggio e informatori. Il volume delinea, nei suoi aspetti diplomatici, politici e militari la formazione, l’addestramento, l’impiego di queste forze, le cui attività si conclusero tragicamente nel maggio 1943, nella resa di Capo Bon. Un volume davvero interessantte dove si rivive, con emozione, il clima creatosi attorno a coloro che credevano nella bontà di un’iniziativa che avrebbe potuto dare, se sviluppata coerentemente e per tempo, buoni frutti per la politica dell’Asse e dell’Italia. Una ricerca che studiosi e appassionati di storia militare attendevano e leggeranno, quindi, con grande interesse anche perché i popoli di cui parla e le vicende di cui tratta sembrano davvero di incredibile attualità. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Brossura, 17,4 x 24 cm. pag. 273 con circa 33 foto b/n e alcune tabelle
Stampato nel 2007 da Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito
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I reparti controguerriglia della R.S.I. – C.A.R.S. – Cacciatori degli Appennini – R.A.P.
€20.00Dopo l’Armistizio il fenomeno partigiano si iniziò a manifestare in maniera significativa anche nel territorio della R.S.I., creando allarmismo e preoccupazione sia tra i vertici politici e militari della Repubblica, soprattutto a partire dalla primavera 1944. La Guardia Nazionale Repubblicana, di fatto la forza principale in campo contro i partigiani dimostrò di non essere in grado di risolvere da sola il problema; nel marzo 1944 il ministro della Difesa Graziani mise in evidenza alle autorità italo – tedesche questa deficienza della G.N.R., prospettando un intervento diretto dell’Esercito. La R.S.I. rispose con la creazione di reparti dell’Esercito specializzati nella sicurezza e nel contrasto alla Resistenza, dapprima il Centro Addestramento Reparti Speciali a Parma e tre Reggimenti da esso dipendenti di “Cacciatori degli Appennini”. A fine luglio fu costituito il Comando CO – GU (Contro Guerriglia), che assunse la responsabilità sia dei “Cacciatori degli Appennini” sia del Raggruppamento Anti Partigiani, seconda unità destinata esclusivamente alla controguerriglia, al quale furono aggregati a fine agosto due Reparti Arditi Ufficiali.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 220 con circa 140 foto b/n e 4 profili di mezzi a colori
Stampato nel 2020 da Marvia
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I reparti corazzati del Regio Esercito e l’Armistizio
€19.00Paolo Crippa
L’Armistizio dell’8 settembre 1943 colse i reparti corazzati italiani, sia dei Carristi che della Cavalleria, disseminati non solo sul territorio nazionale, ma anche all’estero. Attraverso una analisi puntuale, nelle pagine di questo libro si analizzerà come si comportarono i reparti corazzati in quei tragici momenti, in una sintesi che sino ad ora non è stata mai proposta. I reparti che si opposero agli attacchi portati dai tedeschi, benché in affanno per quanti riguarda gli armamenti, combatterono per motivi di disperazione, in una guerra ormai perduta, e per una punta di orgoglio militare. Per questo motivo è doveroso ripercorrere le vicende di quelle giornate, per rendere in giusto omaggio ai caduti e a tutti coloro che fecero fino in fondo il loro dovere. Questo primo volume affronta, in modo particolare, gli eventi che portarono i tentativi di difesa della città di Roma, presso la quale si trovavano, alla vigilia dell’Armistizio molte unità di Carristi e di Cavalleria corazzata, che si sacrificarono quasi interamente in questo disperato tentativo, ed alla perdita della Capitale.
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I reparti corazzati del Regio Esercito e l’Armistizio – Vol. 2
€19.00Paolo Crippa
L’Armistizio dell’8 settembre 1943 colse i reparti corazzati italiani, sia dei Carristi che della Cavalleria, disseminati non solo sul territorio nazionale, ma anche all’estero. Similmente a quanto successo per tutte le Forze Armate, nemmeno essi passarono immuni la tempesta che si era scatenata ed anche da parte di queste unità le reazioni al tragico annuncio di Badoglio furono le più disparate. Attraverso un’analisi puntuale, nelle pagine di questo libro si analizzerà come si comportarono i reparti corazzati in quei tragici momenti, in una sintesi che sino ad ora non è stata mai proposta. Il secondo volume racconta gli eventi successi a Roma, dopo la cessazione delle ostilità, gli eroici episodi di Resistenza occorsi a Piombino, Parma, Piacenza ed in Sardegna, senza dimenticare quanto accaduto ai reparti corazzati fuori dai confini nazionali. Il testo si conclude con la trattazione dei (falliti) tentativi di ricostruire reparti corazzati all’interno del Regio Esercito cobelligerante e del contributo dato dai Carristi alla lotta di Liberazione.
Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 98 illustrato con numerose foto b/n
Stampato nel 2021 da Soldiershop
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I reparti corazzati finlandesi
Il prezzo originale era: €19.90.€12.93Il prezzo attuale è: €12.93.Carlo Cucut Prezzo di listino: 19.90 (sconto 35%)
Dopo aver ottenuto l’indipendenza nel 1917, la Finlandia cadde in una guerra civile durata 3 mesi, al termine della quale il fronte formato da repubblicani, conservatori e monarchici mise in fuga gli avversari socialisti e comunisti. Iniziò così la costituzione dell’Esercito Finlandese (Suomen Armeija), basato sulla coscrizione e, purtroppo, scarsamente armato. Il Corpo Corazzato Finlandese può far risalire la sua origine al 1919, quando il 15 luglio fu costituito il Reggimento Carri, con carri armati FT-17. Tra la Prima e la Seconda guerra mondiale, l’esercito finlandese operò uno sforzo per modernizzare le proprie forze corazzate, acquisendo mezzi dall’estero e riorganizzando più volte la propria struttura. Le unità corazzate finlandesi presero parte a 3 grandi conflitti: la Guerra d’Inverno (1939-40), la Guerra di Continuazione (1941-1944) e la Guerra di Lapponia (1944-45).
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I reparti corazzati italiani nei Balcani 1941 – 1945
Il prezzo originale era: €19.00.€12.35Il prezzo attuale è: €12.35.Paolo Crippa – Carlo Cucutprezzo di listino: 19.00 (sc. 35%)
Il Regno d’Italia vantava già dal 1912 il possedimento delle Isole del Dodecaneso e dal 1926 il protettorato sull’Albania e, con questi presupposti, dopo l’occupazione del Regno di Albania del 1939 e lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale l’anno successivo, Mussolini concentrò i suoi sforzi contro la Grecia, iniziando nell’ottobre 1940 una disastrosa campagna militare, che costrinse il Reich tedesco ad un massiccio intervento a sostegno delle Forze Armate Italiane nei Balcani. La debolezza militare italiana trasformò così quella che poteva considerarsi per l’Italia una guerra “parallela” per assicurarsi il controllo di Albania, Grecia e Jugoslavia, in una guerra subordinata alla Germania. In questo volume si prende in analisi la storia delle unità corazzate impegnate nei Balcani dal Regio Esercito e, dopo l’8 settembre 1943, dai reparti della Repubblica Sociale, dalle unità tedesche, croate, slovene e dei partigiani, che dopo l’Armistizio poterono fare confluire nelle loro fila larga parte dei mezzi corazzati italiani abbandonati.
Brossura, 17,8 x 25 cm. pag. 98 con numerose foto b/n
Stampato nel 2019 da Soldiershop
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I Reparti d’Assalto italiani nella Grande Guerra 1915-1918
€72.00Il volume prende in esame la nascita e lo sviluppo dei reparti d’assalto dell’Esercito Italiano dal 1917 al 1921. Dopo gli esperimenti dei primi due anni di guerra con reparti speciali destinati all’attacco di posizioni rafforzate, il Comando Supremo autorizzò la formazione di reparti organici di arditi sull’esempio delle Sturmtruppen che stavano prendendo piede tra le forze nemiche. Le truppe d’assalto italiane si affermarono ben presto, acquisendo fama di combattenti decisi e spietati. Nell’ultimo anno di guerra conobbero una vasta espansione con la costituzione di un intero corpo d’armata d’assalto. Gli arditi servirono soprattutto a ridare slancio offensivo all’Esercito Italiano dopo le vicende drammatiche della ritirata dell’ottobre-novembre 1917. Esaltati dalla propaganda, biasimati per la loro scarsa disciplina, impersonificarono la rinata volontà di vittoria del popolo italiano. Gli arditi costituiscono la principale novità in campo organico e della dottrina tattica italiana nella Grande Guerra. Sono descritte per la prima volta con dovizia di particolari tutte le azioni che videro protagonisti gli arditi fino al loro ultimo impiego in Albania nell’immediato dopoguerra. L’opera contiene anche una ricca appendice documentale ed iconografica tratta da vari archivi militari. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
2 Volumi rilegati, 22 x 31 cm. pag. 568 + 664 con centinaia di illustrazioni in b/n e colori e alcune cartine
Stampato da Stato Maggiore dell’Esercito