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    Italian Aviation Series. Eurofighter Typhoon

    30.00

    AA.VV.

    La collana Italian Aviation Series si arricchisce con un libro importante, di ben 140 pagine, che tratta uno dei soggetti vanto dell’industria aeronautica europea e in servizio con molte delle forze aeree della NATO e non. In Italia l’Eurofighter Typhoon è utilizzato dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle, dal 37° Stormo di Trapani Birgi e dal 51° Stormo di Istrana, oltre che dal Reparto Sperimentale Volo. Nel libro sono trattati in modo esaustivo la genesi del progetto, i materiali costruttivi, l’elettronica, l’armamento e l’impiego del Typhoon non solo in Italia, ma anche in tutte le Nazioni che lo utilizzano, europee e non europee. Un ultimo capitolo di modellismo ci racconta i Typhoon dell’Aeronautica Militare attraverso una serie di immagini di modelli splendidamente realizzati.

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    Italian Aviation Series. F-84F Thunderstreak – RF-84F Thunderflash

    23.00

    Federico Anselmino – Giancarlo Gastaldi

    Due dei più importanti aeroplani utilizzati dalla nostra Aeronautica Militare, dalla metà degli anni cinquanta fino ai primi anni settanta, sono il soggetto di questa monografia. L’F-84F e l’RF-84F sono gli assetti che in Italia hanno introdotto l’impiego delle armi atomiche e permesso la formazione e lo sviluppo della ricognizione aerea. Entrambi i caccia della Republic hanno servito nel “periodo d’oro” dell’Aeronautica Militare,  quando i numeri dei velivoli disponibili erano tali da richiedere la costituzione di grossi reparti, le Aerobrigate, per gestire grandi quantità di aeroplani e personale. Inoltre il Thundestreak è stato utilizzato da due tra le più famose Pattuglie Acrobatiche formate da reparti dell’Aeronautica Militare prima della costituzione delle Frecce Tricolori, i Diavoli Rossi e i Getti Tonanti, raccontate in due capitoli dedicati.

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    Italian Aviation Series. G.91 Pan / R / T. In service with Italian, German and Portuguese air forces

    24.50

    Federico Anselmino

    La storia del FIAT G.91, dal progetto allo sviluppo, la nascita, il concorso NATO e la vittoria. L’ultilizzo con l’Aeronautica Militare e le Frecce Tricolori, con la Luftwaffe e la forza aerea portoghese. Le prove negli Stati Uniti. Il racconto dei piloti e tantissimi profili, oltre ad un esaustivo capitolo di modellismo.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 128 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2020 da Aviation Collectables Company

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    Italian Aviation Series. PD-808

    16.50

    AA.VV.

    Il Piaggio Douglas PD-808 è stato per anni uno degli aeroplani più conosciuti dell’Aeronautica Militare soprattutto per il ruolo di velivolo radiomisure, ruolo che l’ha visto frequentare costantemente tutti gli aeroporti italiani. Sempre il PD-808 è stato però, per anni, anche uno degli aeroplani più segreti dell’Aeronautica Militare, per via dell’importante missione assegnata di Guerra Elettronica. Oltre alle Radiomisure e alla Guerra Elettronica il PD-808 è stato un utilizzato anche nel ruolo di trasporto VIP, sanitario e per emergenze particolari. Un aeroplano interessante, con una lunga ed importante carriera con la nostra Aeronautica Militare, tutto questo lo scoprirete leggendo  questa interessantissima monografia che tratta, in modo esaustivo la genesi, la storia e l’impiego nell’Aeronautica Militare del Piaggio Douglas PD-808!

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    Italian Aviation Series. S-2F Tracker

    19.50

    AA.VV.

    Il bimotore della Grumman S-2F Tracker nacque come aeroplano antisommergibile imbarcato. Gli USA ne fornirono importanti quantitativi in conto MDAP alle nazioni alleate e anche l’Italia ne ottenne un buon numero. Soprannominato “Stoof” contrazione della sigla “S-two-F” i primi Tracker arrivarono nel nostro Paese in sostituzione degli Harpoon.  I prime 6 Tracker arrivarono il 6 marzo 1957 e per molti anni, fino al 1978, il piccolo bimotore della Grumman costituì l’ossatura della linea antisommergibili, Sotto il controllo di MarinAvia il possesso degli aeroplani era dell’Aeronautica Militare mentre il controllo operativo spettava alla Marina Militare. Il Tracker concluse la sua carriera operativa il 31 agosto 1978 venendo sostituito dal francese Atlantic. Un utile capitolo di modellismo conclude la monografia.

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    Italian Aviation Series. S.208M

    18.50

    Federico Anselmino

    La monografia tratta la nascita e lo sviluppo del SIAI S.208, partendo dalla versione civile S.205. Nell’Aeronautica Militare l’S.208M, oltre ad essere stato utilizzato presso il Centro Volo a Vela per il traino alianti è stato per molti anni uno dei pilastri delle Squadriglie Collegamenti. Oggi tutti gli S.208M sono concentrati nel 60° Stormo e, oltre al compito del traino alianti, svolgono molte altre missioni tutte di estrema importanza per la Forza Armata. Non ultimo il ruolo fondamentale del monomotore della SIAI Marchetti nei Corsi di Cultura Aeronautica. La monografia è corredata da una importante iconografia che raccoglie fotografie di tutti  di S.208M presso tutti i reparti cui hanno prestato servizio oltre a due racconti di un pilota di S.208M che ci accompagnano nei cieli del nord Italia in due missioni operative.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 56 riccamente illustrato con 141 foto a colori e 7 b/n

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2022 da Aviation Collectables Company

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    Italian Fascists Marches

    24.00

    Cd musicale

    Sommario: Inno del Destino; Allarmi siam Fascisti!; Inno dei Fascisti; Imperia; Saluto al Duce!; Divina Patria; Marcia di Roma; Mussolini speech; Vittoria; Battaglioni M; Duce a Noi!; Inno degli studenti Fascisti; Ala Fascista; Giovinezza; Vincere, vincere; Inno a Roma; Combattenti a Noi!; Imperial Wings; Italia bella; Inno degli universitari fascisti; Duce, Duce!; Adua; Il canto degli Italiani; Il canto della Vittoria.

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    Italian Front 1944-1945 – Battlefield Relics-Ritrovamenti dal campo di battaglia Vol. 2

    20.00

    Prosegue con questo secondo volume la collana “Italian Front”, nel quale gli autori propongono ai lettori, con la consueta formula già sperimentata nel primo volume, nuovo materiale frutto dei ritrovamenti più recenti. In 77 pagine sono proposte circa 170 bellissime fotografie d’epoca assolutamente inedite, scattate dai soldati degli opposti schieramenti sul fronte di guerra italiano. Inoltre sono riportate un centinaio di illustrazioni a colori su oggettistica di tipologia varia ritrovata nei campi di battaglia.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 77 interamente illustrato con circa 94 foto a colori e 81 foto b/n

    Stampato nel 2007 da Re Enzo Editrice

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    Italian Helicopters. Special Color and Unusual Liveries

    22.00

    Claudio Toselli

    Da lustri fotografo e spotter d’aviazione ha viaggiato l’Europa, e non solo, in lungo ed in largo per fotografare aeroplani ed elicotteri. Naturalmente la sua attività si è concentrata soprattutto in Italia e in questo nuovo lavoro Claudio ci offre una importante massa di immagini, raccolta anche con l’aiuto e la collaborazione di tanti amici, di curiosità e di aneddoti sugli elicotteri con “colorazioni speciali ed inusuali”. Oltre 300 immagini a coloridi mezzi ad ala rotante delle forze armate italiane, con delle brevi descrizioni in lingua italiana ed inglese.

    Brossura, 29,5 x 21 cm. pag. 92 riccamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2024 da Aviation Collectables Company

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    Italian Naval Camouflage of World War II

    49.00

    Questo è un nuovo importante studio sugli schemi di mimetizzazione della marina Militare Italiana sviluppato e utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Quando l’Italia entrò in guerra nel giugno del 1940, la Regia Marina (marina italiana) era una forza ancora in fase di sviluppo e sia le navi da guerra che le navi mercantili italiane affrontarono i primi anni di guerra senza adottare nessun tipo di mimetizzazione. Nessuno studio, in tal senso, era stato fatto negli anni precedenti. A quel tempo tutte le principali navi da guerra erano dipinte in un grigio chiaro opaco (“grigio cenerino chiaro”), che era stato adottato negli anni ’20 e nei primi anni ’30. Con l’avvento della guerra e l’inizio del traffico di convogli verso la Libia, divenne evidente la necessità di camuffare le navi per scopi di inganno, piuttosto che di occultamento definitivo, e furono intraprese le prime iniziative. Nella prima parte del libro, che utilizza disegni schematici contemporanei, fotografie e profili a colori, l’autore descrive lo sviluppo dei vari schemi adottati per le navi maggiori, come Caio Duilio e Littorio, incrociatori, cacciatorpediniere, motosiluranti, mezzi da sbarco e navi mercantili. Nella seconda e più lunga parte, vengono raffigurate tutte le navi e i loro schemi, in date diverse, mostrando entrambi i lati di una nave, quando possibile. In questa sezione vengono mostrati circa 700 disegni a colori che danno al lettore un quadro completo e dettagliato dell’intero sviluppo del camuffamento navale italiano. Questo importante nuovo libro di riferimento si rivelerà prezioso per storici, collezionisti, modellisti e wargamer e seguirà la scia delle edizioni Seaforth di grande successo riguardanti gli schemi mimetici tedeschi e britannici durante Seconda Guerra Mondiale.

    Rilegato, 26 x 20,5 cm. pag. 240 illistrato con foto e profili b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Seaforth Publishing

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    Italian Packaging Contractor. Strani Incontri di Lavoro

    25.00

    Fabiano Manzan

    Il testo prende il via con racconti, ricordi di vita professionale ed incontri con personaggi appartenenti a culture, storia e nazioni diverse, riportati con una semplicità discorsiva che ricorda i racconti di una volta. Aneddoti di uno spaccato di vita diversa, “strana” oserei dire dettati da passione e capacità professionali. Una catena di “spassosi” eventi lavorativi che formano un corpo unico di lettura e linearità di espressione. Impossibile distrarsi o smettere di leggere; gli episodi ci avvolgono e ci trasportano in quei luoghi caldi, troppo sabbiosi, di soggetti imperturbabili e loschi, comandanti di milizie irachene che proteggono l’autore del libro affinché possa portare a termine il collaudo dei macchinari, incontri con i Servizi Segreti Iracheni e Gendarmeria Vaticana…. Le parole ci coinvolgono, esaltanti ed avventurose, maledettamente realistiche che presentano scene attuali nell’odierno contesto geopolitico. Il volume contiene una prefazione del C.V. Vittorio Russo, ex-comandante del GOI (Gruppo Operativo Incursori della Marina Militare).

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 188 con alcune foto a colori

    Stampato nel 2024 da Independently published

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    Italian Partisan Weapons in WWII

    55.00

    Questo lavoro prende in esame tutte le categorie e tipi di armi leggere, dalle pistole alle mitragliatrici, di cui si sia documentato l’uso da parte dei partigiani italiani durante la seconda Guerra Mondiale. Si fa una breve storia dell’origine e dello sviluppo del movimento partigiano dopo l’otto settembre 1943 in seguito all’armistizio con gli Alleati e l’occupazione del centro-Nord della nazione da parte dei tedeschi. Si esaminano numerose documentazioni relative ai contatti tra le varie unità partigiane ove si discutevano i problemi e le modalità di acquisizione, distribuzione, uso, manutenzione riguardanti le varie tipologie di armi reperibili in quei frangenti. La maggior parte di questo libro è dedicata all’esame tecnico di ogni tipo di arma leggera adoperata, studio che si avvale del supporto di numerosissime foto attuali e d’epoca.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 320 illustrato con circa 374 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Schiffer

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    Italian small arms on the First and Second World Wars

    95.00

    Primo studio completo, interamente illustrato dedicato alle armi leggere italiane utilizzate nel corso della Prima della Seconda Guerra Mondiale. Il libro descrive accuratamente ogni pezzo preso in considerazione, la storia dello sviluppo e dell’utilizzo di ogni tipo di arma portatile: pistole, fucili, fucili mitragliatori e mitragliatrici disegnate e prodotte in Italia, utilizzate durante i due conflitti mondiali, così come i prototipi e le armi straniere utilizzate dalle forze armate italiane. Nelle ampie appendici sono descritte dettagliatamente: baionette, accessori, munizioni, marchi e note per i collezionisti. Il volume è inoltre accompagnato da molte fotografie inedite d’epoca in b/n, moltissime fotografie a colori che mostrano le armi e i loro accessori e diverse informazioni su produttori delle armi e delle munizioni stesse.

    Cartonato con sovracopertina, 22,5 x 28,5 cm. pag. 224 completamente illustrato con circa 680 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Schiffer

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    Italiani al confine orientale 1918-43

    24.00

    Il libro affronta il periodo storico appena precedente la Seconda Guerra Mondiale, visto dall’osservatorio privilegiato del confine orientale dell’Italia e nello specifico della Valcanale, in una fase di transizione assai difficile per la popolazione locale. Il volume si occupa del periodo fascista e si chiude alla vigilia dell’occupazione tedesca del Friuli l’8 settembre 1943. Il testo si confronta con l’evento più importante del periodo, ovvero con il traumatico e controverso evolversi dell’opzione degli allogeni tedeschi valcanalesi per la Germania nazista del 1939-40 e con la loro conseguente diaspora. Il volume è accompagnato da 58 pagine di fotografie originali in bianco e nero e alcune riproduzioni a colori.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 214 illustrato con circa 109 foto b/n e colori

    Stampato nel 2011 da Aviani & Aviani

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    Italiani contro lo Zar – 1812, le truppe del Regno d’Italia al seguito di napoleone Volume primo – Dal Niemen a Smolensk

    30.00

    Prima parte di un accurato studio sulle truppe del Regno d’Italia che parteciparono alla Campagna di Russia al seguito di Napoleone Bonaparte, dal fiume Niemen a Smolensk. Numerose illustrazioni e disegni a colori descrivono l’andamento degli scontri e la foggia delle uniformi, ma anche le tecniche di impiego, l’armamento e l’organica di fanteria, cavalleria e artiglieria.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 illustrato con circa 85 foto a colori

    Stampato nel 2012 da Edizioni Camelot

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    Italiani d’arme in Russia – Artigiani ingegneri ufficiali in un esercito straniero 1400-1800

    21.00

    Muovendo dai “bombardieri” che contribuirono allo sviluppo dell’artiglieria moscovita sotto Ivan III, il granduca che, oltre due secoli prima di Pietro il Grande, cercò di adeguare il suo paese agli sviluppi dell’Europa occidentale anche nel campo degli armamenti, l’autore passa in rassegna alcuni momenti della storia militare russa che ebbero italiani come protagonisti. Con una ricostruzione tanto minuziosa nell’esame delle fonti quanto appassionata nella narrazione, il volume si snoda lungo l’arco di quattro secoli: dal coinvolgimento di maestranze veneziane nella costruzione di navi e galere sotto Pietro il Grande alle battaglie contro i turchi nel mar Nero e contro gli svedesi nel Baltico, alle vicende degli ufficiali che si distinsero durante la conquista del Caucaso e nelle guerre russo-turche fino alla riscossa contro le armate napoleoniche.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 200

    Stampato nel 2016 da Carocci

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    Italiani d’Istria – Chi partì e chi rimase. Storie orali e ritratti fotografici fra Pirano e Fossoli

    20.00

    L’esodo giuliano-dalmata viene raccontato dalla viva voce dei protagonisti, da quegli italiani che lasciarono l’Istria per approdare al Villaggio San Marco di Fossoli – in quello che era stato un campo di prigionia della RSI, prima, e degli Alleati dopo il termine del conflitto – e da chi invece decise di rimanere nella ex-Jugoslavia. Il progetto artistico di Lucia Castelli gioca sul ricordo e l’attualità, mostrandoci immagini d’epoca del campo e scorci contemporanei. I ritratti fotografici di questi italiani d’Istria e le testimonianze tratte dalla loro viva voce compongono il singolare affresco di una comunità diffusa che, raccontando il passato, si interroga anche sul presente, con compostezza e grande dignità.

    Brossura, 22 x 28 cm. pag. 120 illustrato a colori e b/N

    Stampato nel 2018 da Sometti

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    Italiani di Dalmazia – Dal Risorgimento alla Grande Guerra vol. 1

    22.00

    Questo libro ricostruisce i momenti più significativi della storia degli italiani di Dalmazia durante gli ultimi decenni della dominazione asburgica e analizza il sorgere e consolidarsi di un rapporto politico fra minoranza italiana dalmata e Italia liberale negli anni precedenti lo scoppio della prima guerra mondiale. Sul piano politico la maggior parte dei dalmati italiani si riconobbe nel movimento liberale autonomista, al punto che scrivere la storia della minoranza italiana negli ultimi decenni della Dalmazia asburgica significa studiare le vicende di questo partito che, sorto nel 1860 in nome di un ideale regionalista di “nazione dalmatica”, divenne poi il movimento difensore degli italiani di Dalmazia. L’importanza strategica dell’assetto dell’Adriatico orientale, il divampare delle lotte nazionali in Dalmazia e l’aggravarsi delle condizioni di vita degli italiani in Austria spinsero il governo di Roma a intervenire direttamente nella vita politica dalmata, sostenendo finanziariamente il partito autonomo-italiano: verso la fine dell’Ottocento si crearono così legami politici fra gli italiani di Dalmazia e il governo di Roma, che il successivo scoppio della prima guerra mondiale tramutò in alleanza con l’obiettivo di assicurare l’unione di una parte della Dalmazia allo Stato italiano.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 334

    Stampato nel 2004 da Le Lettere

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    Italiani due volte – Dalle foibe all’esodo: una ferita aperta della storia italiana

    16.50

    Sono italiani due volte i trecentomila che in un lungo esodo durato oltre vent’anni dopo la Seconda Guerra Mondiale lasciarono l’Istria, Fiume e Zara. Erano nati italiani e scelsero di rimanere tali quando il trattato di pace del 10 febbraio 1947 assegnò quelle regioni alla Jugoslavia comunista del maresciallo Tito. A rievocare una storia a lungo trascurata del nostro Novecento è un’inchiesta originale e serrata dove al racconto dei fatti Dino Messina accompagna le testimonianze inedite dei parenti delle vittime della violenza titina e di chi bambino lasciò la casa natale senza la speranza di potervi tornare. Un dramma nazionale in tre grandi atti: il primo, con l’irredentismo, la vittoria nella Grande guerra, il passaggio alla patria di regioni e città sotto il dominio asburgico; seguiti dalla presa del potere fascista con le politiche anti-slave e la guerra accanto ai tedeschi. La secondo fase inizia con le ondate di violenza dei partigiani di Tito nell’autunno del 1943 e nella primavera del 1945. Trieste, Pola e i centri dell’Istria occidentale, Fiume e Zara, da province irredente divennero terre di conquista jugoslava. Al biennio di terrore e alla stagione delle foibe, seguirono altri anni di pressioni e paura. Sino al terzo atto, dal 10 febbraio 1947, che segnò la più grande ondata dell’esodo. E successivamente un’altra massiccia partenza dalla zona assegnata alla Jugoslavia dopo il Memorandum di Londra del 1954, che stabilì il ritorno di Trieste all’Italia. A migliaia di fuggitivi, dopo il terrore e lo sradicamento, toccò l’umiliazione dei campi profughi. Una pagina tragica della nostra storia che trova in questo libro una ricostruzione puntuale.

    Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 298

    Stampato nel 2019 da Solferino

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    Italiani in Africa orientale – Piccole e grandi storie di pace di guerra di lavoro e d’avventura

    20.00

    Se il “mal d’Africa”, l’arcinota sensazione di nostalgia di chi ha visitato l’Africa, ha ispirato centinaia di scrittori, registi e cantanti, per molti italiani ha significato soprattutto nostalgia di tutto ciò che centinaia di migliaia di nostri connazionali crearono con fatica e passione nelle nostre colonie africane. Alla critica dell’espansione coloniale, ma anche il modo con cui gli italiani la attuarono, si vogliono contrapporre, contestualizzandoli, gli episodi che videro gli italiani impegnati in pace – creando fattorie, imprese, opere pubbliche, intere città – e in guerra – combattendo contro i pirati, gli estremisti islamici, l’Impero abissino e quello britannico – in quella che una volta era l’Africa orientale italiana. E il ricordo di quanto fecero è testimoniato dalla giornalista e scrittrice inglese Michela Wrong, che, nel 2004, parlando con il tassista che la stava accompagnando all’aeroporto di Asmara, si è sentita dire: “andava meglio sotto gli italiani”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 444 illustrato con numerose foto e cartine b/n e colori

    Stampato nel 2018 Ass. Cult. TraccePerLaMeta

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    Italiani in divisa austro-ungarica. Sul fronte russo e nella rivoluzione sovietica

    18.00

    Dei 100.000 italiani che combatterono con la divisa austro-ungarica 30.000 furono fatti prigionieri; tra di essi Augusto De Gasperi, fratello di Alcide, ufficiale del 3° Kaiserjäger, medaglia d’oro. Spicca la storia del maggiore dei carabinieri Cosma Manera che riuscì a riportare salvi a casa dall’altro capo del mondo decine di migliaia di italiani. Un saggio storico di avventure e drammi umani.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 150 con alcune foto e cartine a colori e b/N

    Stampato nel 2019 da Gaspari

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    Italiani in Spagna 1936-1937. Corpo Truppe Volontarie (C.T.V.)

    19.90

    Aymeric Lopez

    La scelta di Mussolini di intervenire dalla parte dei nazionalisti spagnoli nella Guerra Civile degli anni ’30 fu principalmente legata all’atteggiamento della Francia che promise aiuti militari alla parte repubblicana, anche se alla fine i primi aerei stranieri ad entrare nel conflitto furono gli S.81 italiani. L’Italia fascista temeva l’installazione duratura di un regime del Fronte Popolare in Spagna, che avrebbe avuto l’effetto di rafforzare l’asse Parigi-Madrid, mentre l’Italia stava al tempo diplomaticamente isolata in seguito alle sanzioni decretate dalla Società della Nazioni in risposta all’invasione dell’Etiopia. Inoltre, Franco promise a Mussolini, tramite Luccardi, l’istituzione di una repubblica fascista e un chiaro riavvicinamento diplomatico in caso di vittoria nazionalista, un argomento da non sottovalutare in quanto la Spagna era un paese chiave per la politica italiana nel Mediterraneo.

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    Italiani in terra di Francia. Dal Monte Grappa alla Champagne. 1918 il II Corpo d’Armata in Francia

    28.00

    Carlo Grigolon

    Questo volume nasce dalla specifica preparazione storica dell’autore relativa alla Grande Guerra e racconta la vita di un comandante di compagnia italiano della Brigata Alpi che si trovò a combattere in Francia dopo che la sua brigata fu aggregata al II corpo d’armata, inviato su quei difficili fronti nel 1918. Una narrazione della vita quotidiana dei giovani soldati italiani su un fronte inclemente come quello francese, un susseguirsi di azioni militari, di fatti personali e di rapporti con i francesi e con i comandi superiori. Amori e passioni di giovani, travolte dalla vita di trincea e dalla desolazione di un territorio devastato, in una successione narrativa che ripercorre gli eventi bellici del corpo d’armata italiano in quelle terre per esso sconosciute. Questa è la storia di un giovane che con i suoi sogni e i suoi desideri si ritrova nel mezzo delle devastazioni di una tremenda guerra, che nessun occhio umano aveva mai visto fino ad allora.

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    Italiani in zona B. Istria: ricordi di famiglia tra fascismo, resistenza ed esodo 1920-1960

    15.00

    Marco Coslovich

    La Zona A (Trieste) e la Zona B (Pola) furono istituite nel 1945 da Tito e dal generale britannico Harold Alexander. Con la pace di Parigi del 1947 le due zone furono ridimensionate e solo con il trattato di Osimo del 1975 furono definitivamente eliminate. Gli italiani della ex Zona B persero anche l’ultimo contatto con la madrepatria. Marco Coslovich, nato a Cittanova, situata lungo il confine estremo della Zona B, racconta la storia della sua e di tante altre famiglie italiane che si snoda lungo i confini orientali nel Novecento. Guerra mondiale, repressione fascista, deportazioni naziste, lotta di liberazione, persecuzione comunista ed esodo costituiscono la terribile cornice che vede gli italiani dell’Istria e della Dalmazia vittime e combattenti.

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    Italiani nella guerra civile americana 1861-1865

    12.00

    Non molti sanno che un discreto numero di italiani partecipò alla Guerra civile Americana. Infatti tra il dicembre 1860 e i primi mesi del 1861 3 navi trasportarono a New Orleans dei prigionieri borbonici catturati nell’Italia meridionale dai piemontesi per arruolarli tra le truppe confederate sudiste in vari reparti, tra i quali le “Garibaldi Guards e l'”Italian Battalion Louisiana Militia. Altri italiani si arruolarono nell’esercito nordista: a New York si formò il 39TH N.Y. Infantry. Tra questi operò sul fronte la Compagnia A del capitano Cesare Osnaghi, meglio conosciuta con il nome di “Italian Company”

    Brossura, 14 x 20 cm. pag. 184

    Stampato nel 2006 da Prospettiva

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    Italiani nella Waffen SS

    30.00

    La storia dei volontari italiani arruolati nella varie formazioni della Waffen SS, subito dopo l’8 settembre 1943. Oltre alla storia dei reparti più conosciuti e già trattati dalla storiografia ufficiale, come la Legione SS italiana, la 29a divisione SS e la 24a divisione SS Karstjäger, viene trattata anche la storia dei reparti più sconosciuti, alcuni mandati a combattere sul fronte dell’Est, in Normandia, sul Baltico. La storia dei reparti è accompagnata naturalmente da numerose testimonianze inedite dei principali protagonisti. In questa nuova edizione, i testi sono stati completamente riveduti ed aggiornati e sono stati inseriti nuovi capitoli, oltre ad aver inserito centinaia di foto in più. Un lavoro di ricerca unico nel suo genere, punto di riferimento essenziale per chiunque voglia approfondire l’argomento.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 132 riccamente illustrato con foto e documenti b/n

    Stampato nel 2019 da Ritterkreuz

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    Italiani nelle guerre d’Africa

    15.00

    Questo libro vuole onorare il Beau Geste, il bel gesto militare, che una volta abbandonata la lente deformata dell’ideologia, va ad onore del militare che lo ha compiuto. Si parla di Alpini, bersaglieri, fanti, camicie nere, marò, si parla dell’eroismo dei soldati italiani che, nelle guerre africane dalla fine dell’ottocento al secondo conflitto mondiale, fecero molto di più del dovere richiesto normalmente ad un combattente in guerra. Si cominciò con Romolo Gessi con una vittoriosa guerra lampo contro gi schiavisti e si terminò nei bagliori della Tunisia in fiamme del ’43. Le pagine del libro rendono onore a eroi come Romolo Gessi, Havis de Giorgi, Siro Persichelli e a tutti i loro uomini senza nome. Il testo è accompagnato da decine e decine di fotografie originali e dalla riproduzione di disegni e manifesti.

    Brossura, pag.140, completamente illustrato in b/n

    Stampato nel 2012 da IBN

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    Italiani per forza. Le leggende contro l’Unità d’Italia che è ora di sfatare

    17.00

    Dino Messina

    Fu colonizzazione del Mezzogiorno o nascita di un Paese moderno? A centosessant’anni dall’Unità d’Italia, un’inchiesta storica che prende le distanze dal mito dell’impresa eroica e senza macchie ma ridimensiona soprattutto le ricostruzioni di un Meridione felice e florido sotto i Borbone, aggredito a tradimento dai Savoia. Il Regno delle due Sicilie era davvero una grande potenza economica in ascesa tra cantieristica, acciaierie, tessile e agroalimentare? Quali erano effettivamente il tenore di vita di un abitante del Regno e il suo livello di istruzione? E nell’impresa dei Mille quanti furono i patrioti di origine meridionale? Quanti i liberali che insorsero e si unirono ai garibaldini? Quale fu in quegli anni il vero ruolo della malavita organizzata e quello del brigantaggio?

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    Italiani… tutti con la tessera! Manuale fotografico per il collezionista. 4 Volumi

    105.00

    Il Sesti

    Opera illustrata in 4 volumi sulle numerosissime tessere delle varie organizzazioni diel Partito emesse durante il periodo fascista, riprodotte a colori e brevemente commentate. Per ogni tipologia sono presentate diverse varianti, per anno e per rappresentazione. Illustratissimo a colori.

    Di seguito, l’indice dei vari volumi:

    Volume 1 – Interessante raccolta di tessere del periodo rappresentate in 272 foto a colori e 120 pagine: i Fasci precursori, l’Associazione Nazionalista Italiana, i Fasci Italiani di Combattimento, il Partito Nazionale Fascista, l’Ass. Famiglie Caduti, Mutilati e Feriti per la Rivoluzione, il Fascio Femminile, le Massaie Rurali, le Operaie e Lavoratrici a Domicilio, i gruppi rionali e locali, le Colonie, i Fasci all’Estero, il Partito Fascista Sammarinese, il Partito Fascista Albanese, l’Opera Nazionale Dopolavoro, l’Istituto Nazionale di Cultura Fascista, l’Istituto Coloniale Fascista, l’Istituto Fascista dell’Africa Italiana, l’Associazione Famiglie Numerose, Opera Nazionale Maternità Infanzia, l’EIAR, l’Istituto LUCE, l’Unione Nazionale Protezione Antiaerea, il CONI, il Club Alpino Italiano, la Reale Unione Nazionale Aeronautica e la Lega Navale Italiana.

    Volume 2 – Interessante raccolta di tessere del periodo rappresentate in 441 foto a colori e 180 pagine: le organizzazioni giovanili e il fascismo (Associazione Scoutistica Cattolica Italiana, Associazioni studentesche varie, Azione Cattolica, Club Alpino Italiano, Corda Frates, Croce Rossa Italiana, Dante Alighieri, Istituti Vari, Lega Navale Italiana), l’Avanguardia Studentesca, l’Avanguardia Giovanile, i Gruppi Balilla, i Gruppi Piccole Italiane, Gruppo Giovanile Femminile, Gruppo Giovani Italiane, Gruppo Giovani Fasciste, Federazione Studenti Medi, i Fasci Giovanili di Combattimento, l’Opera Nazionale Balilla, l’Organizzazione Giovanile Italiana all’Estero, la Gioventù Italiana del Littorio, le colonie, la Gioventù Italiana del Littorio all’Estero, i Gruppi Universitari Fascisti e i Gruppi Universitari Fascisti all’Estero.

    Volume 3: Interessante raccolta di tessere del ventennio rappresentate in 370 foto a colori e 136 pagine:
    – Il Sindacalismo: Confederazione delle Corporazioni Sindacali, Confederazione delle Corporazioni Sindacali Fasciste, Confederazione Corporazioni Fasciste, Confederazione Naz. dei Sindacati Fascisti.
    – Parte I – Pubblica Amministrazione: I Ministeriali, Addetti alle Aziende Industriali dello Stato (Ass. Gen. Fasc. Addetti Aziende Industriali dello Stato, Ass. Fascista Addetti alle Aziende dello Stato), Ferrovieri (Associazione Nazionale Ferrovieri, Associazione Nazionale Ferrovieri Fascisti, Associazione Nazionale Fascista Ferrovieri dello Stato, Associazione Fascista Ferrovieri, Assistenza Sanitaria), Postelegrafonici (Associazione Nazionale Fascista Postelegrafonici, Associazione Fascista Postelegrafonici), Pubblico Impiego (Ass. Gen. Fascista del Pubblico Impiego, Associazione Fascista del Pubblico Impiego), Scuola (Ass. Naz. Fasc. della Scuola Primaria, Gruppo Nazionale Fascista della Scuola, Gruppi Assistenti e Professori Universitari Fascisti, Associazione Professori Universitari Fascisti, Associazione Assistenti Universitari Fascisti, Associazione Fascista della Scuola) Il Modello Unificato, La Previdenza.
    – Parte II – Il Privato: Agricoltura (Conf. Naz. Fascista degli Agricoltori, Federazione Nazionale Bieticoltori, Confederazione Fascista degli Agricoltori, Dirigenti di Aziende Agricole, Sezione Apicoltori Italiani, Acceleramento Ammasso Cereali, Confederazione Naz. dei Sindacati Fascisti dell’Agricoltura, Federazione Naz. Fascista Massaie Rurali, Confederazione Fascista dei Lavoratori dell’Agricoltura, Fed. Naz. Fasc. Impiegati Tecnici ed Amm. di Aziende Agricole e Forestali, Istituto Fascista di Tecnica e Propaganda Agraria, Fed. Naz. Fasc. Mutue di Malattia per i Lavoratori Agricoli, CFLA Istituto Nazionale delle Assicurazioni), Artigianato (Fed. Fascista Autonoma delle Comunità Artigiane d’Italia, Federazione Fascista Autonoma Artigiani d’Italia, Federazione Fascista Artigiani d’Italia, Fed. Nazionale Fascista degli Artigiani), Aziende di Credito ed Assicurazioni (Conf. Generale Bancaria Fascista, Conf. Naz. dei Sindacati Fascisti dei Bancari, Conf. Naz. dei Sindacati Fascisti Bancari, Conf. Naz. dei Sind. Fasc. del Credito e delle Assicurazioni, Conf. Fasc. Lavoratori Aziende di Credito e Ass.), Commercio (Confederazione Generale Fascista del Commercio Italiano, Confederazione Nazionale Fascista dei Commercianti, Confederazione Fascista dei Commercianti, Federazione Nazionale Fascista Venditori Ambulanti, Dirigenti Aziende Commerciali, Conf. Naz. dei Sindacati Fascisti del Commercio, Confederazione Fascista dei Lavoratori del Commercio), Industria (Confederazione Generale Fascista dell’Industria Italiana, Federazione Nazionale Fascista della Proprietà Edilizia, Dirigenti di Aziende Industriali, Confederazione Fascista degli Industriali, Conf. Naz. dei Sind. Fascisti dell’Industria, Conf. Fascista dei Lavoratori dell’Industria, Fed. Naz. Fascista degli Industriali dello Spettacolo, L’Assistenza Sanitaria), Professionisti e Artisti (Conf. Nazionale Sindacati Fascisti Professionisti e Artisti, Confederazione Fascista dei Professionisti e degli Artisti, Tessere Locali e Albi), Trasporti (Conf. Naz. Fasc. Trasporti Terrestri e della Navig. Interna, Conf. Naz. Sind. Fasc. dei Trasp. Terr. e della Navig. Int., Conf. Naz. Sind. Fasc. Comunicazioni Interne, Associazione Nazionale Marinara Fascista, Conf. Naz. Fascista della Gente del Mare e dell’Aria, Associazione Nazionale Insegnanti Nautici).
    – Parte III – Il Terzo Settore: Ente Naz. fasc. della Cooperazione.
    – La Libia

    Volume 4: le Squadre d’Azione, la Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale, Associazione Nazionale Combattenti, Associazione Famiglie Caduti, Gruppi d’Azione Nizzarda, Gruppi d’Azione Corsa, Unione Nazionale Ufficiali in Congedo, Associazione Nazionale Volontari di Guerra, Federazione Nazionale Arditi d’Italia, Istituto Nastro Azzurro, Reparti d’Arma (Alpini, Artiglieria, Bersaglieri, Carabinieri, Cavalleria, Fanteria, Genio, Granatieri, Guardia di Finanza), Repubblica Sociale Italiana, Repubblica Italiana e Associazioni reducistiche.

    4 volumi in brossura, 15 x 23 cm. pag. 120 + 180 + 136 + 164 interamente illustrati a colori

    Stampati nel 2021

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    Italica gens. Memoria e immaginario politico dei cavalieri cittadini (secoli XII-XIII)

    27.00

    Perché gli intellettuali dell’età comunale cominciarono a scrivere la storia della propria città? Forse anche per insegnare ai più giovani i rudimenti della cultura politica e della comunicazione pubblica: bisognava abituarli a pensare e a parlare come un collettivo, spingendoli alla tutela dell’honor della loro città, e le storie locali costituivano un formidabile veicolo per la trasmissione dei valori. In un’epoca celebre per la conflittualità e la violenza, lasciare la parola alle cronache e ai personaggi che le popolano permette di riconoscere spazi di confronto dialogici, diversi dalla singola realtà urbana e più vasti di essa. Permette inoltre di apprezzare l’estensione che possedevano concetti come libertà ed eguaglianza: non tra le persone, ma tra i poteri e i soggetti collettivi.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 232

    Stampato nel 2018 da Viella

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    Italienfeldzug: German Tanks and Vehicles 1943-1945 Vol. 4

    49.00

    Daniele Guglielmi – Mario Pieri

    Nuova collana dedicata alla campagna d’Italia del 1943-1945, a partire dalle battaglie in Sicilia nel luglio del 1943, che nel complesso dovrebbe comprendere quattro volumi per la parte tedesca e due per quella angloamericana, a cura di una coppia di storici italiani, Daniele Guglielmi e Mario Pieri, già conosciuti per altri lavori a livello internazionale. Questo terzo volume cerca di analizzare in maniera esaustiva, il priodo 1943-1945, dall’invasione alleata della Sicilia alla resa del Terzo Reich. Questa serie include foto dagli archivi ufficiali tedeschi e alleati, che mettono in risalto i veicoli corazzati usati dai tedeschi in questo teatro di guerra. Questo quarto volume della serie “Campagna d’Italia” fornisce analisi approfondite del carro medio Panzer III, dello Stug e dello Stump Howitzer 42, nonché di vari semicingolati e trattori cingolati.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 250 completamente illustrato con foto b/n e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Ammo of Mig Jimenez

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    Italienfeldzug. German Tanks and Vehicles 1943-1945 Vol. 3

    45.00

    Daniele Guglielmi –  Mario Pieri

    Nuova collana dedicata alla campagna d’Italia del 1943-1945, a partire dalle battaglie in Sicilia nel luglio del 1943, che nel complesso dovrebbe comprendere tre volumi per la parte tedesca e due per quella angloamericana, a cura di una coppia di storici italiani, Daniele Guglielmi e Mario Pieri, già conosciuti per altri lavori a livello internazionale. Questo terzo volume della collezione Italienfeldzug fornisce un’analisi approfondita del carro medio Panzer IV, dei cannoni d’assalto StuG IV e Sturmpanzer IV, dei cacciacarri Jagdpanzer IV e Nashorn, del cannone semovente Hummel, di varie auto blindate, nonché di un intero capitolo dedicato ai soldati e ai loro comandanti. Questo libro di consultazione professionale di 248 pagine contiene 12 profili colore e oltre 500 fotografie di alta qualità supportate da didascalie con informazioni dettagliate rigorosamente ricercate, tra cui mappe, segnaletica dei veicoli e riproduzioni esatte di documenti originali autentici dell’epoca.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 248 riccamente illustrato con foto b/n e alcuni profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Ammo of Mig Jimenez

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    Italo Balbo e le grandi crociere aeree 1928-1933

    25.00

    Edoardo Grassia

    Con la nomina di Italo Balbo al Ministero dell’Aeronautica prese avvio una politica di impiego della forza armata aerea orientata verso azioni propagandistiche funzionali al ministro, al duce e al fascismo.Nel 1928 gli idrovolanti italiani sorvolarono il Mediterraneo occidentale, mentre l’anno successivo fecero rotta sul Mediterraneo orientale e sul Mar Nero, con uno storico ammaraggio nell’allora sovietica Odessa. Nel 1930-31 la crociera aerea sull’Atlantico meridionale portò le squadriglie italiane a Rio de Janeiro e nel 1933 Balbo e la sua «centuria alata» raggiunsero Chicago e New York. Le immagini delle loro gesta e delle celebrazioni organizzate ai loro ammaraggi fecero il giro del mondo. Edoardo Grassia racconta queste straordinarie imprese in un saggio ricco di aneddoti e di fotografie che hanno fatto la storia della Regia Aeronautica

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    Italy on the Rimland – Storia militare di una Penisola eurasiatica

    70.00

    Scopo di questo volume, pubblicato a cura di Virgilio Ilari dalla Società Italiana di Storia Militare in collaborazione con la rivista Limes, è “ripensare la storia italiana come geo-storia della Penisola Centrale del Mediterraneo” negli ultimi due secoli, partendo dalla tesi che non solo la politica estera dell’Italia, ma la sua stessa unità politica – propiziata dalla Guerra di Crimea e dall’alleanza anglo-francese – sia stata determinata e resti condizionata dalla collisione di imperi lungo la fascia (Rimland) che taglia trasversalmente l’«Eurafrasia», quella che i romani chiamavano Orbis Terrarum e sir Halford Mackinder l’«Isola Mondo». Il volume – composto di 83 articoli di 70 autori – si articola in 2 tomi. Il primo (Intermarium) riguarda le conseguenze che la dissoluzione degli imperi multietnici (asburgico, zarista e ottomano) ha avuto sull’Italia, trasformata da “Porta d’Oriente” a “Fronte Orientale” dell’Occidente. Il secondo (Suez) affronta invece il ruolo dell’Italia (“espressione geografica” e “stato alleato”) nella grande strategia dell’Impero britannico e poi dell’Occidente a guida americana per il controllo della rotta di Suez verso l’Oceano Indiano e l’Estremo Oriente. Ne emerge il filo rosso che lega il nostro presente al nostro passato, e che è, in definitiva, ancora il controllo delle rotte terrestri e marittime e dei flussi di ricchezza tra l’Europa e la Cina.

    2 volumi in brossura, 17 x 24 cm. pag. 508 + 548 con varie foto b/n

    Stampato nel 2019 da Società Italiana di Storia Militare

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    Italy primary target – Attacchi aerei dell’ USAAF e della RAF. Diari di Guerra:1943-1945

    21.00

    Nello scenario di una guerra dolorosa e devastante, giunge il 1943, l’anno che condensa ormai tutte le nostre sciagure, iniziate già con l’abbandono della Libia e la necessità di portarsi in territorio tunisino, ove stazionano già i più possenti schieramenti americani, ora rinforzati anche da quelli britannici. Con la presenza nel Mediterraneo della potente aviazione statunitense, s’intensificarono gli attacchi dell’ USAAF sulle città più importanti del Centro-Sud italiano, particolarmente su Palermo, Messina, Napoli e Foggia, poi su quelle della Calabria. E’ l’apocalisse, iniziata fin dalla primavera del 1943, poi protrattasi, sempre più massiccia, per tutta l’estate… l’estate dei quadrimotori che avrà termine soltanto ai primi di maggio del 1945. da queste tragiche pagine di storia italiana si registrano gli ultimi aneliti di coraggio e valore per i nostri combattenti di terra, di mare e di cielo, visto che lo strapotere dell’aviazione alleata travolge ogni ostacolo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 335 illustrato con circa 173 foto b/n

    Stampato nel 2013 da IBN Editore

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    Itinerari al fronte sui sentieri della Grande Guerra – 70 itinerari in montagna a piedi, in bici, con le ciaspole Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto…

    24.50

    L’idea di potersi spingere fino al limite dell’impossibile, ignorando la conoscenza dei luoghi, dovette tragicamente fare i conti con la Natura, terzo potente esercito in campo, ma contribuì anche a costruire nuovi “punti di vista” a partire dai quali oggi scrutiamo i nostri orizzonti. Con l’inizio del conflitto il pesante apparato tecnologico della modernità risalì le valli alpine e prealpine, distruggendo i delicati equilibri costruiti nei secoli dalla civiltà contadina, e invase gli spazi incontaminati delle vette, attraversate da una lunga trincea di pietra e ghiaccio. Con questa guida, ci proponiamo di indicare il cammino più sicuro verso la meta, cercando, nel contempo, di seminare briciole di conoscenza, per aiutare gli escursionisti a ripercorrere i paesaggi costruiti dalla Grande Guerra con maggiore consapevolezza.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 272 completamente illustrato con foto e mappe a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da ViviDolomiti

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    Itinerari della Linea Gotica 1944. Guida storico-fotografica ai campi di battaglia

    24.00

    Amedeo Montemaggi

    Copia anastatica del libro pubblicato nel 2010 da Editore Museo dell’Aviazione, Rimini. Questo lavoro prefigge ancora una volta gli obiettivi storico-culturali della nostra struttura, riprende e sintetizza con cura le più famose battaglie della Linea Gotica. La trasposizione di queste in mappe accurate, arricchite dalle meticolose spiegazioni dei movimenti di circa 300.000 soldati tedeschi e 900.000 alleati, le fanno rivivere con inusuale realismo ricordandoci, se per altri ce ne fosse ancora bisogno, che esse furono anche anticipatrici della distruzione quasi totale della nostra città. è curioso notare che proprio oggi dove sorge il Museo dell’Aviazione (e più in generale nella porzione di territorio fra Rimini e San Marino) si svolsero combattimenti terrestri definiti fra i più cruenti del 1944. Questi combattimenti, se occorre ricordarlo, sono enormemente noti anche per il fatto che causarono enormi perdite tra la popolazione civile.

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    Itinerari in luoghi insoliti del Terzo Reich e del mondo

    30.00

    Raccolta in volume degli scritti storici e politici di Giandomenico Bardanzellu disseminati sulle pagine de l’Uomo libero a cavallo tra il primo e il secondo millennio. In questa sorta di viaggio sentimentale nel Terzo Reich ci guida nella Monaco della Thule, al nido d’aquila a Berchtesgaden, ai saloni della Nuova Cancelleria, per poi occuparsi del vile attentato del 20 luglio 1944. Ma rivivono anche le gesta dei coraggiosi sommergibilisti atlantici e quelli dei soldati nei combattimenti nella Prussia Orientale.

    Cartonato con sovracopertina, 15 x 22 cm. pag. 434 con varie illustrazioni in b/n

    Stampato nel 2017 da Edizioni dell’Uomo libero

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    Itinerari segreti della grande guerra nel goriziano – L’anima del Sabotino. Vol. 1

    13.50

    Le escursioni proposte in questa guida, completamente illustrata con fotografie e piantine, precedute da un breve ma esaustivo compendio storico, rappresentano un viaggio nello spazio e nel tempo nei luoghi più suggestivi della guerra d’alta montagna, in cui il restauro dei siti e delle trincee ha rispettato la tipologia originaria, offrendo così al visitatore una sorta di sceneggiatura della vita dei soldati nella guerra. Alcune escursioni sono facili altre di media difficoltà.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 130 interamente illustrato con circa 105 foto colori 43 foto b/n e 11 mappe

    Stampato nel 2013 da Gaspari

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    Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti – Dal Sass de Stria alle Tofane i luoghi nascosti e difficili da scoprire lungo i boschi e le crode. Vol. 1

    13.50

    Alpini piemontesi del Val Chisone e del Fenestrelle, veneti del Belluno, sardi della Reggio, Standschützen ampezzani, Tiroler Kaiserjäger, Jäger bavaresi e prussiani sono alcuni dei reparti che combatterono e vissero nelle condizioni estreme sulle cime delle Dolomiti di Cortina. Molti “segni” delle loro vicissitudini sono oggi sentieri, rifugi e ferrate, altri rimangono celati e nascosti, proprio perché erano nati per non essere visibili o per i luoghi impervi e “impensabili” che i Comandi avevano scelto. Il loro fascino è quello di esistere, e di svelarsi solo casualmente…

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 125 interamente illustrato con circa 105 foto b/n, 5 disegni b/n e 37 foto a colori

    Stampato nel 2007 da Gaspari Editore

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    Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti – Castelletto e Tofana de Rozes. Sassi e postazioni di guerra in alta Val Travenanzes Vol. 5

    13.50

    Questo 5° volume ci porta alla scoperta dei luoghi degli avvenimenti di guerra che si svolsero sul fronte di Val Costeana e in particolare di quelli che coinvolsero alcune postazioni dell’alta Val Travenanzes e della Tofana di Rozes. Poi troviamo i Sassi di guerra, quelli dell’alta Val Travenanzes e di forcella Col dei Bòs. Quella che questi luoghi e questi massi raccontano è una Storia minore, è una storia di alpini e di shutzen, di assalti notturni ed eroismi, un viaggio nelle avventure degli uomini in guerra.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 128 interamente illustrato con circa 43 foto b/n, 72 foto a colori, alcuni disegni e cartine

    Stampato nel 2010 da Gaspari

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    Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti – Marmolada Col di Lana Sief 4°. Sella Sief Settsass Vol. 10°

    13.50

    Per escursioni familiari e per esperti, sono qui individuati 12 itinerari in uno degli scenari più suggestivi delle Dolomiti tra Cortina e la Marmolada.

    Brossura, 10,5 x 21 cm. pag. 162 completamente illustrato con foto b/n foto a colori e cartine

    Stampato nel 2012 da Gaspari

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    Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti – Tre Cime di Lavaredo Paterno Torre Toblin Sasso di Sesto Vol. 12°

    13.50

    Le escursioni proposte in questa guida, completamente illustrata con fotografie e piantine, precedute da un breve ma esaustivo compendio storico, rappresentano un viaggio nello spazio e nel tempo nei luoghi più suggestivi della guerra d’alta montagna, in cui il restauro dei siti e delle trincee ha rispettato la tipologia originaria, offrendo così al visitatore una sorta di sceneggiatura della vita dei soldati nella guerra. Alcune escursioni sono facili altre di media difficoltà.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 118 interamente illustrato con foto a colori

    Stampato nel 2013 da Gaspari

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    Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti Vol. 14 – Le Spade del Popera

    14.50

    Sulle montagne del Comélico e di Sesto migliaia di soldati si trovarono a combattere in condizioni ai limiti della sopravvivenza. In ogni escursione o ferrata è possibile incontrare tracce di quella vicenda storica che rendono ancora più affascinante un paesaggio già di per sé tra i più belli delle Dolomiti.

    Brossura, 11 x 21 cm. pag. 96 con circa 80 illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da Gaspari

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    Itinerari segreti della grande guerra nelle Dolomiti Vol. 2 – Dal Lagazuoi Fanis Col Rosà Son Póuses alla Croda de r’Ancóna

    12.50

    L’escursionista trova in questa guida gli itinerari per arrivare ai giacimenti della storia e la lettura dei segni e delle tracce ove la natura, prendendo il sopravvento sulla storia, ha ricoperto o fagocitato. Come gli altri volumi della collana anche questo è ricco di informazioni anche grazie all’apparato fotografico e alla cartine riportate.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm pag. 128 illustrato con circa 300 foto b/n e a colori

    Stampato nel 2006 da Gaspari

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    Iustissima Tellus. Carl Schmitt e la resistenza filosofica alla talassocrazia

    16.00

    AA.VV.

    Per gli antichi la Terra era il simbolo della Grande Madre, della fertilità, ma anche della stabilità, della forza, in opposizione all’indeterminato mondo delle acque. In questa raccolta di saggi, coordinata da Luca Valentini, il tema viene approfondito da alcuni valenti studiosi del mondo tradizionalista. Muovendosi tra passato e presente, l’arcaica contrapposizione viene declinata a partire dall’analisi filosofica di un grande giurista del XX secolo, Carl Schmitt, che in Terra e Mare ha visto le chiavi per decifrare gli enigmi della storia del mondo.

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    Ivan Il’in. Il filosofo del neozarismo di Putin

    10.00

    Timothy Snyder

    Introduzione al pensiero di Ivan Aleksandrovic Il’in (1883-1954), il filosofo russo che, fornì con le sue opere una giustificazione metafisica e morale per il totalitarismo politico, esprimendo delle linee guida per uno stato retto da un fascismo russo e cristiano. Oggi, le sue idee sono state riprese e celebrate da Vladimir Putin, che le sta applicando in chiave neozarista nella sua politica interna, nei rapporti con la Chiesa ortodossa e in politica estera e nelle crisi internazionali, come in Ucraina

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