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    L’utopia di Pirro – Una monarchia ellenistica in Occidente

    16.00

    Lo studio evince dalla complessiva vicenda storica di Pirro, Re dell’Epiro e il suo tentativo di costruire uno Stato che comprendesse oltre al territorio balcanico, la Magna Grecia, la Sicilia e l’Africa cartaginese. Il modello riporta a quello postalessandrino contemporaneo alle lotte tra gli Epigoni per l’acquisizione di potentati che saranno, nel rovesciamento di ogni equilibrio rilevato da Toynbee, le prede di Roma. Nel suo disegno intendeva avanzare in Sicilia, avvalersi della tecnica militare macedone, nonché della capacità di condottiero: Pirro, come afferma Lèveque, voleva essere l’Alessandro Magno dell’Occidente ed il giudizio sulla sua figura oscillerà tra quello di un conquistatore o di un “War-Lord”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 147

    Stampato nel 2007 da Bonanno

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    L’ ultima Blitzkrieg. Le campagne della Wehrmacht nei Balcani: Jugoslavia, Grecia e Creta, aprile-maggio 194

    24.00

    Helmut Dr. Greiner – Generale Muller-Hillebrand – Generale von Greiffenberg

    Questo studio descrive le Campagne tedesche nei Balcani e la conquista di Creta entro il quadro generale della strategia politica e militare di Hitler. Il testo descrive non solo le operazioni militari, ma anche le complesse manovre politiche dell’Asse, delle nazioni balcaniche e degli Alleati nel 1940-1941, e analizza la discussa questione del rapporto esistente tra le Campagne nei Balcani e l’invasione della Russia, e sulle conseguenze che ebbero sulla pianificazione e sull’esecuzione dell’Operazione Barbarossa. L’appendice iconografica presenta mappe in bianco nero e a colori, le fotografie incluse nel documento originale e una nuova sezione con numerose immagini d’archivio e dei Kriegsberichter tedeschi.

     

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    L’Araldica Della Regia Aeronautica 1923-1943 Vol 2. Gruppi di Volo

    38.00

    Giorgio Catellani

    Questa secondo volume  della serie tratta gli stemmi che hanno identificato i Gruppi di Volo, nei tipi in metallo da applicare alla giacca dell’uniforme, in stoffa/cuoio per le combinazioni di volo e, occasionalmente, da lavoro, posti sugli aerei in dotazione, dipinti su edifici, cartelli od altri supporti, stampati su documenti cartacei. Il periodo considerato si conclude all’armistizio dell’8 settembre 1943, anche se la Regia Aeronautica ha continuato ad esistere fino alla proclamazione dei risultati del referendum istituzionale del 2 giugno 1946. Inoltre, si é scelto di trattare, in linea di massima, solo soggetti per i quali la documentazione disponibile é ritenuta attendibile e riferibile al periodo considerato, escludendo insegne documentate solo da produzioni recenti. Malgrado i limiti che ci si é posti e senza avere la pretesa di fornire una copertura assoluta della materia, si confida comunque di poter offrire una panoramica ampia e documentata, grazie anche al fatto di aver potuto prendere visione del materiale di carattere araldico conservato presso l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Aeronautica.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 248 riccamente illustrato con foto a colori e b/n

    Stampato nel 2023 da Athena Books

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    L’Architettura dell’Aeronautica Militare

    33.00

    Sguardo d’insieme sull’edilizia dell’Aeronautica Militare, dal secondo dopoguerra agli anni Ottanta, epoca in cui si manifestò in campo aeroportuale uno straordinario rinnovamento architettonico, dovuto anche alla rivoluzionaria tecnologia degli attuali mezzi aerei e ai cambiamenti alle infrastrutture a terra che ne derivarono. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 24 x 33 cm. pag. 342 con numerose foto b/n e colori

    Stampato nel 1992 da Ufficio Storico Stato Maggiore Aeronautica

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    L’Architettura della Regia Aeronautica

    35.00

    Un’esaustiva analisi dell’urbanistica e dell’architettura delle infrastrutture della Regia Aeronautica, inquadrate nel loro contesto storico, culturale e politico, nel ventennio tra le due guerre, con un ricco repertorio di immagini. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 24,5 x 33 cm. pag. 372 riccamente illustrato con foto b/n e colori e alcune planimetrie

    Stampato nel 1991 da Ufficio Storico Stato Maggiore Aeronautica Militare

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    L’armee allemande face au Debarquement

    13.00

    Yves Buffetaut

    Speciale della rivista francese “Revue d’Histoire Europenne” dedicato a tematiche molto diverse tra loro che hanno come comun denominatore la grande civiltà europea. Le monografie sono costituite da circa 110 pagine, molto ben illustrate, con immagini in b/n e a colori. Questo numero in particolare è dedicatoall’esercito tedesco che si oppose alle forze alleate, durante lo sbarco in Normandia.

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    L’Armée de l’Air en Afrique du Nord 1940-1967

    48.00

    Pubblicato in due volumi, questo libro fa il punto sulla presenza aerea francese in Marocco, Algeria e Tunisia dal giugno 1940 all’estate del 1967. Dopo una revisione degli eventi avvenuti tra il giugno 1940 e il novembre 1942, questo primo volume è dedicato alla riorganizzazione delle Forze Aeree in Nord Africa, al fine di partecipare alla lotta contro le forze dell’Asse. Viene fatto un escursus sulle scuole e i centri di formazione, prima di analizzare la caccia pesante, la riorganizzazione alla fine del conflitto e le vicende riferire all’intensivo uso dell’arma aerea e degli elicotteri durante la guerra d’Algeria, in un tipo di conflito, “non convenzionale” che oggi definiremo asimmetrico. Stupendamente illustrato con quasi 2500 foto, il volume rappresenta un riferimento di alto livello, riferito ad un conflitto oramai poco considerato ma che mantiena tuttora una grande validità riguardo l’esperienza operativa.

    Rilegato, 21,5 x 31,5 cm. pag. 240 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Histoire & Collections

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    L’Armée de l’Air en Afrique du Nord 1940-1967 Tome 2

    44.00

    Pubblicato in due volumi, questo libro fa il punto sulla presenza aerea francese in Marocco, Algeria e Tunisia dal giugno 1940 all’estate del 1967. Dopo una revisione degli eventi avvenuti tra il giugno 1940 e il novembre 1942, questo primo volume è dedicato alla riorganizzazione delle Forze Aeree in Nord Africa, al fine di partecipare alla lotta contro le forze dell’Asse. Viene fatto un escursus sulle scuole e i centri di formazione, prima di analizzare la caccia pesante, la riorganizzazione alla fine del conflitto e le vicende riferire all’intensivo uso dell’arma aerea e degli elicotteri durante la guerra d’Algeria, in un tipo di conflito, “non convenzionale” che oggi definiremo asimmetrico. Stupendamente illustrato con quasi 2500 foto, il volume rappresenta un riferimento di alto livello, riferito ad un conflitto oramai poco considerato ma che mantiena tuttora una grande validità riguardo l’esperienza operativa.

    Rilegato, 21,5 x 31,5 cm. pag. 192 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2015 da Histoire & Collections

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    L’Armée de l’Air en Indochine 1945 – 1965

    36.00

    Alain Crosnier

    La guerra in Indocina iniziò davvero alla fine del 1946, quando Ho Chi Minh, capo del Viet-Minh, un fronte rivoluzionario di obbedienza comunista che aveva proclamato l’indipendenza della repubblica democratica del Vietnam durante la resa giapponese del settembre 1945, scatenò un’insurrezione generale contro la presenza francese nel paese. Fin dai primi giorni di questo conflitto, l’Aeronautica, in assenza di qualsiasi minaccia aerea avversa, fu impegnata nel supporto a terra e nel supporto delle truppe francesi, essendo impegnato un numero significativo di unità, siano esse caccia, bombardamento, ricognizione o trasporto. Le difficili condizioni meteorologiche prevalenti in Indocina, nonché il progressivo rafforzamento dei mezzi contraerei nemici, fecero pagare un prezzo pesante agli aviatori francesi fino alla drammatica caduta di Diên Biên Phu, il 7 maggio 1954, data che segnò l’inizio della il disimpegno della Francia in Indocina. Questo libro di 200 pagine racconta questo periodo piuttosto poco noto della storia dell’Aeronautica Militare francese, utilizzando diverse centinaia di fotografie, spesso inedite perché provenienti da collezioni private, descrivendo dettagliatamente tutte le unità coinvolte nel conflitto, comprese quelle composte da elicotteri, un tipo di velivolo che allora era solo agli albori ma che avrebbe svolto un ruolo importante qualche anno dopo nello stesso luogo, durante la guerra del Vietnam degli ameicani….

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 192 interamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Heimdal

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    L’artiglieria da campagna francese in guerra 1792-1815

    32.00

    Enrico Acerbi

    Alla vigilia della Rivoluzione, l’artiglieria era ancora considerata soltanto come un “utile accessorio”, secondo i canoni del pensatore militare Guibert. Ma, nei primi anni ’90, rapidamente si guadagnò, in battaglia, i suoi gradi di nobiltà, diventando un corpo, o meglio un’arma autonoma, che sarà protagonista di tutte le campagne che si svolgeranno dal 1792 al 1815. In questo libro scoprirete tutte le caratteristiche dei pezzi usati, l’organizzazione e il suo uso tattico, l’arma che ebbe l’onore di avere Napoleone tra i suoi ranghi.

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    L’attacco dei sommergibili tedeschi e italiani nei mari delle Indie occidentali (febbraio-aprile 1942) – Operazione Westindien

    35.00

    Francesco Mattesini

    Di tutte le battaglie della Seconda Guerra Mondiale, quella dell’Atlantico fu di gran lunga la più accanita e complessa. Durante sessantotto mesi, dal settembre 1939 al maggio 1945, aerei, navi e sommergibili tedeschi, con l’appoggio dal giugno del 1940 al settembre 1943 sei sommergibili italiani, cercarono incessantemente di colpire con la massima efficacia le rotte di comunicazione avversarie sulle quali scorreva un traffico di rifornimenti e di armamenti d’importanza vitale per gli anglo-americani. A questa battaglia, che potremmo chiamare il “fronte Atlantico”, parteciparono attivamente trentadue sommergibili italiani, dal primo all’ultimo giorno di quella parte del conflitto che ci vide alleati della Germania.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 268 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    L’Aviazione Francese in Italia 1915-1918

    33.00

    Gli aviatori francesi sono stati compagni d’arme di quelli italiani per tutta la durata della Grande Guerra. Sono stati qualche centinaio di aeroplani e un numero ancora maggiore di piloti, osservatori e specialisti che hanno combattuto al nostro fianco. Questo volume, frutto di meticolose ricerche negli archivi di Roma e di Parigi, vuole ricostruire vicende belliche, ma soprattutto vuole narrare una storia di uomini, dai piloti privilegiati del Lido di Venezia ai soldati del cielo che hanno volato sulle Alpi fino agli ultimi giorni di guerra. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Brossura, 24 x 29 cm. pag. 228 riccamente illustrato con circa 350 foto b/n e 30 profili a colori

    Stampato nel 2016 da Rivista Aeronautica

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    L’aviazione legionaria in Spagna Vol. 1

    29.00

    Guido Mattioli

    L’Aviazione Legionaria, (citata anche come Aviación Legionaria nella letteratura in lingua spagnola) era un corpo di spedizione della Regia Aeronautica italiana, che venne costituito nel 1936 per fornire supporto logistico e tattico alle truppe guidate da Francisco Franco durante la guerra civile spagnola. Opera su due volumi con numerose fotografie d’epoca in b/n. Viene qui rappresentata l’opera degli uomini e delle macchine che hanno caratterizzato la nostra aeronautica in quel travagliato periodo storico in Spagna negli anni 1936-1939.

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 184 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    L’aviazione legionaria in Spagna Vol. 2

    29.00

    Guido Mattioli

    L’Aviazione Legionaria, (citata anche come Aviación Legionaria nella letteratura in lingua spagnola) era un corpo di spedizione della Regia Aeronautica italiana. Venne costituita nel 1936 per fornire supporto logistico e tattico alle truppe guidate da Francisco Franco. Opera su due volumi con numerose fotografie d’epoca in b/n. Viene qui rappresentata l’opera degli uomini e delle macchine che hanno caratterizzato la nostra aeronautica in quel travagliato periodo storico in Spagna negli anni 1936-1939

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    L’eco della Germania segreta. “Si fa di nuovo primavera”

    18.00

    Giovanni Sessa

    L’idea di Natura nel pensiero di cinque grandi pensatori anti-moderni: Stefan George, Ludwig Klages, Ernst Jünger, Walter Benjamin, Karl Löwith, le cui opere rivelano un’anima nuova e antica della vecchia Germania, segreta ma ancora palpitante.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 232

    Stampato nel 2021 da Oaks

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    L’Esercito alla macchia. Controguerriglia Italiana 1860 – 1943

    44.00

    AA.VV.

    L’Esercito Italiano sin dall’inizio della sua storia si è trovato ad essere impiegato in campagne di controguerriglia finalizzate a contrastare lo sviluppo di moti insurrezionali di vasta portata. All’indomani dell’impresa garibaldina, la situazione nella parte continentale del Regno delle Due Sicilie si fece esplosiva. Il fenomeno del brigantaggio, endemico in quelle regioni, si sviluppò in forma del tutto inattesa coniugando il tradizionale malessere degli strati più poveri della popolazione con i tentativi di rivincita della dinastia borbonica. La guerra per bande era lontana dalle tradizioni di quella che fino a pochi mesi prima era ancora l’Armata Sarda. Fu una sfida dura e impegnativa cui l’Esercito non era inizialmente preparato a rispondere, ma lo strumento militare seppe adattarsi alla nuova realtà e riuscì a ricondurre il brigantaggio alle dimensioni di un problema di ordine pubblico. Più prolungato nel tempo fu lo sforzo per la “riconquista” della Libia. Nel 1915 la decisione di dare la massima priorità al fronte italo-austriaco ed alcune scelte infelici in termini di politica coloniale avevano quasi annullato i risultati della campagna del 1911-1912 e della successiva espansione all’interno. Dal 1922 il largo uso di truppe coloniali, il crescente influsso della motorizzazione e l’arma erea resero possibile, battere una tenacissima resistenza facilitata dall’ambiente desertico. Diversa la situazione nei Balcani durante la Seconda Guerra Mondiale: la guerriglia, specie quella jugoslava, dovette essere affrontata da un numero sempre crescente di unità e non fu mai possibile stroncarla, ma ci si dovette limitare a contenerla.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 588 con varie foto b/n

    Stampato nel 2017 da Ufficio storico Stato maggiore della difesa

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    L’esercito dei Regni di Napoli e Sicilia 1785-1807

    39.00

    L’Esercito dei regni di Napoli e di Sicilia, dopo la Restaurazione del 1815 meglio noto col nome di esercito delle Due Sicilie, spesso citato nei testi come Real Esercito o Esercito napoletano o, impropriamente, Esercito borbonico, fu la forza armata terrestre del nuovo Stato indipendente creato dall’insediamento della dinastia borbonica nel meridione d’Italia in seguito agli eventi della guerra di successione polacca. La vicenda di questo esercito si inserisce naturalmente negli anni in cui visse e durò la dinastia borbonica di cui fu sostegno: dal 1734 al 1861. In questo primo volume dedicato alle forze borboniche del periodo napoleonico vengono mostrate, attraverso le tavole del Cenni e della raccolta realizzata nel primo decennio del 1800 da Ferdinando Mori e Francesco Progenie. A questo faranno seguito i volumi dell’esercito del regno di Napoli della dominazione francese dal 1806 al 1815 sotto Giuseppe Bonaparte prima e Gioacchino Murat dopo. Per finire torneremo ai Borboni con l’esercito delle due Sicilie del 1815.

    Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 110 completamente illustrato a colori

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    L’esercito del Regno Italico 1805-1814

    59.00

    Luca Cristini – Guglielmo Aimaretti – Mario Nadir Durand

    Questo libro si occupa del decennio di vita del Regno Italico. Sono qui analizzate, descritte e illustrate le sue forze armate: dalla fanteria alla cavalleria, dall’artiglieria a tutti gli altri corpi armati dello stato; i soldati della Guardia reale, della linea, dei corpi volontari e altri. Studiato il costume militare del soldato italiano vestito a imitazione di quello francese, ma con alcune curiose varianti. In appendice ad ogni volume sono narrati anche i principali fatti d’arme che videro coinvolti gli antenati del moderno esercito italiano. Dalle guerre in Spagna alla campagna di Russia, fino agli scontri sul fronte orientale del Regno, le cosiddette campagne del Friuli. Il volume nasce dall’unione di tre precedenti titoli della Soldiershop.

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    L’esercito della Repubblica di Venezia dal 1684 al 1796. Vol. 1

    39.00

    Giancarlo Boeri – Gianfranco Marzin – Luca Soppelsa

    La Serenissima Repubblica di Venezia, cuore pulsante di tutto lo Stato che la città lagunare ebbe a costruire attorno a sé e sul quale impose il suo dominio non ebbe mai l’intenzione di organizzarsi per sottomettere alla propria sovranità più territori (italiani e non) di quanti le potessero servire per la protezione delle sue basi navali da attacchi terrestri e operava per impedire che altri potessero in qualunque modo stabilirne di simili onde poter minacciare le sue rotte commerciali, i suoi mercati, turbando quegli equilibri politici che producevano le sue fortune economiche. Questo suo modo di comportarsi valeva non solo verso gli altri Stati, ma era sempre applicato anche all’interno dei suoi possedimenti dove lo sviluppo dei maggiori centri urbani non era certamente favorito ma controllato e compresso sempre in favore della città lagunare. I veneziani, infine, indirizzarono in ogni tempo i loro sforzi e i loro capitali per la difesa e l’espansione del loro vasto impero orientale, più costiero e insulare che territoriale, occupandosi delle “cose italiane” solo per mantenere la divisione della penisola in tanti piccoli stati diversi, in perenne lite tra loro, allo scopo di evitare che uno d’essi potesse prendere il sopravvento sugli altri tanto da divenire una minaccia troppo grande anche per loro. Con la presente opera gli autori desiderano proporre una ricostruzione delle vicende dell’esercito della Repubblica di Venezia negli ultimi cento anni della sua esistenza, periodo ricco di eventi che videro la Repubblica di San Marco, stremata dalla guerra di Candia (Creta), conclusasi disastrosamente nel 1669 con la cessione di quasi tutta l’isola ai turchi, recuperare vasti territori in Levante (la Grecia peninsulare congiunta al continente per messo dell’istmo di Corinto, detta “Morea”, o più classicamente “Peloponneso”), e in Dalmazia (il “Nuovo acquisto”, o Linea Grimani del 14 luglio 1700), prima della fine del secolo, per poi definitivamente perderne molti nel corso della seconda Guerra di Morea nel 1719. Come già notava circa cento anni fa Eugenio Barbarich “… se esiste qualche opera di indubbio valore intorno all’armata della Veneta Repubblica, poco o nulla di edito si trova relativamente al suo esercito, quasi che fosse argomento trascurabile nella vasta trama delle politiche vicende dello Stato nato sul mare e per il mare.” Lo studio dell’evoluzione dell’organizzazione militare veneziana si svilupperà attraverso vari volumi, che in modo cronologico lo analizzeranno, insieme ad altri volumi di approfondimenti su singole tematiche e argomenti.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 240 con numerose illustarzioni  b/n

    Stampato nel 2024 da Soldiershop

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    L’esercito della Repubblica di Venezia dal 1684 al 1796. Vol. 2 Le uniformi

    29.00

    Giancarlo Boeri – Gianfranco Marzin – Luca Soppelsa

    Con la presente opera gli autori desiderano proporre una ricostruzione delle vicende dell’esercito della Repubblica di Venezia negli ultimi cento anni della sua esistenza, periodo ricco di eventi che videro la Repubblica di San Marco, stremata dalla guerra di Candia (Creta), conclusasi disastrosamente nel 1669 con la cessione di quasi tutta l’isola ai turchi, recuperare vasti territori in Levante (la Grecia peninsulare congiunta al continente per messo dell’istmo di Corinto, detta “Morea”, o più classicamente “Peloponneso”), e in Dalmazia (il “Nuovo acquisto”, o Linea Grimani del 14 luglio 1700), prima della fine del secolo, per poi definitivamente perderne molti nel corso della seconda Guerra di Morea nel 1719. Come già notava circa cento anni fa Eugenio Barbarich “… se esiste qualche opera di indubbio valore intorno all’armata della Veneta Repubblica, poco o nulla di edito si trova relativamente al suo esercito, quasi che fosse argomento trascurabile nella vasta trama delle politiche vicende dello Stato nato sul mare e per il mare.” Lo studio dell’evoluzione dell’organizzazione militare veneziana si svilupperà attraverso vari volumi, che in modo cronologico lo analizzeranno, insieme ad altri volumi di approfondimenti su singole tematiche e argomenti. In questo volume si tratterà dello sviluppo delle uniformi dell’esercito veneziano e delle truppe ausiliarie o capitolate, durante il periodo iniziale della guerra contro i Turchi (1684-1685).

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 82 con numerose illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2024 da Soldiershop

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    L’Esercito Italiano nel XX secolo

    30.00

    L’opera è articolata in tre parti: nella prima sono riepilogate le vicende storiche, le campagne di guerra, gli ordinamenti, gli interventi in missione di pace all’estero e a favore della popolazione sul territorio nazionale; la seconda parte raccoglie i profili storici delle Armi, dei Corpi e degli istituti di istruzione; nella parte terza sono riportati i principali armamenti e i mezzi in dotazione nelle varie epoche. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 468 illustrato con circa 60 foto b7n e 50 a colori

    Stampato nel 1999 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    L’Esercito Italiano verso il 2000 – Storia dei corpi dal 1861 Vol. 1 Tomi I – II – III

    60.00

    L’Esercito verso il 2000 tratta la storia dei Corpi in vita alla immediata vigilia dell’imponente ridimensionamento della Forza Armata resosi necessario per adeguarla all’assolvimento dei nuovi compiti che alla stessa saranno assegnati in base alle sempre più ridotte risorse disponibili ed alla mutate esigenze di impiego. L’opera contiene dati e notizie utili a ricostruire le vicende degli Enti in essa riportati, attraverso le principali mutazioni organiche, la partecipazione alle campagne di guerra, la sommaria descrizione degli stemmi araldici. L’opera contiene dati e notizie utili a ricostruire le vicende dei Corpi in essa riportati. Attraverso la conoscenza delle motivazioni delle ricompense al Valor Militare concesse alle Bandiere, possono trarsi validi motivi per mantenere vivo il sentimento di devozione alla Patria che ha animato quanti si sono battuti con fedeltà ed onore. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    3 Volumi rilegati, 22 x 30,5 cm. pag. 611 + 520 + 480 con 96 tavole a colori nel terzo volume

    Stampato nel 1998 daUfficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito

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    L’esercito pontificio nel 1708-1709 Vol. 2. Guerra di Comacchio e di Ferrara

    35.00

    Giancarlo Boeri

    Molti anni fa insieme all’amico Massimo Brandani abbiamo iniziato a raccogliere le informazioni e le idee per una pubblicazione sull’esercito che il Papa dovette frettolosamente raccogliere nel 1708 per fronteggiare le prepotenze delle armate imperiali, che, dopo la vittoria di Torino del 1706, imperversavano per la Penisola, minacciando gli stati minori dei Principi italiani, rivendicando il diritto di disporre del territorio e delle sue risorse a piacimento della Corte di Vienna, impegnata nella dura guerra per la successione di Spagna per sostenere le proprie rivendicazioni a quel trono. La matita di Massimo sapeva cogliere lo spirito del tempo e dalle scarne descrizioni e aride cifre dei documenti di archivio, con l’ausilio di qualche quadro contemporaneo riusciva a ricreare l’aspetto che quei soldati avrebbero dovuto mostrare. Non ci fu il tempo né il modo di giungere alla pubblicazione, ad eccezione di due scarni articoli usciti su una rivista per appassionati, perché Massimo ci ha lasciati improvvisamente. Dopo anni siamo riusciti a ricomporre e rielaborare i pezzi del puzzle e ne presentiamo in questo lavoro il risultato, che dedichiamo all’amico scomparso. Roberto Vela, dal canto suo, ha saputo reinterpretare lo spirito dei disegni di Massimo e sulla base di alcuni appunti ha ricreato le tavole riassuntive delle uniformi della maggioranza dei corpi creati nel 1708.

    Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 96 cin numerose illustrazioni a colori

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    L’esercito romano da Romolo a Re Artù vol. 1. da Romolo all’avvento di Ottaviano, VIII sec. fine I sec

    25.00

    Marco Lucchetti – Luca Cristini

    In questo libro di 80 pagine, primo di una serie di tre, gli autori raccontano l’incredibile avventura che portò un villaggio di pastori a diventare la più grande potenza militare che il mondo antico  abbia mai conosciuto. La storia delle legioni e la descrizione delle tattiche e delle battaglie sono accompagnate da numerose immagini e da 16 tavole a colori.

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    L’esercito romano da Romolo a re Artù: Da Romolo alla fine, VIII sec. a.C fino al VI sec. d.C Vol. 1 – 2- 3

    59.00

    Marco Lucchetti – Luca  Cristini

    In questo libro gli autori raccontano e illustrano l’incredibile avventura che portò un villaggio di pastori a diventare la più grande potenza militare che il mondo antico abbia mai conosciuto. La storia delle legioni romane e la descrizione delle tattiche e delle battaglie sono accompagnate da numerose immagini e da decine di splendide tavole a colori. Per la prima volta riunito un nostro lavoro pubblicato oltre dodici anni fa, al quale sono state aggiunte tantissime nuove immagini dei soldati di Roma. Un libro di quasi 250 pagine full color, per la prima volta in due edizioni separate: italiano e inglese, per celebrare degnamente la grande gloria di Roma!

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 interamente illustrate a colori + 48 tavole a colori

    Stampato nel 2024 da Soldiershop

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    L’Esercito Romano da Stilicone a Giustino I. Collasso e sopravvivenza 395-527 d.C.

    12.00

    Gianfranco Cimino

    Questo libro, si pone come scopo di smentire i falsi miti che da sempre aleggiano sulla fine dell’Impero Romano d’Occidente dal punto di vista militare, dando nel contempo una descrizione accurata per quanto possibile della storia militare romana del V secolo. Si concentrerà l’attenzione su problematiche come il ruolo dei foederati e dei capi militari barbari, sulla barbarizzazione dell’esercito romano e si illumineranno le azioni di uomini come Stilicone ed Ezio, collocandoli al giusto posto nella grande tragedia collettiva della fine di un mondo

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    L’esercito ungherese alla campagna “Barbarossa”

    32.00

    Peter Mujzer

    Nelle prime ore del 22 giugno 1941, con il nome in codice di “Barbarossa”, la Germania e i suoi alleati attaccarono l’Unione Sovietica. Al momento dell’attacco, circa 3,6 milioni di soldati tedeschi e dell’Asse con 3600 veicoli corazzati, 7100 pezzi di artiglieria e 2700 aerei attraversarono la frontiera sovietica. Il Gruppo d’armate Sud ebbe il più alto numero di forze alleate non tedesche: 325.000 truppe rumene, successivamente aumentate con 96.000 soldati ungheresi, 62.000 italiani e 45.000 slovacchi. Le forze sovietiche avversarie erano le meglio preparate delle altre unità dell’Armata Rossa lungo il confine. Il distretto militare di Kiev, sotto la guida del colonnello generale Kirponos, era responsabile del presidio della linea di difesa lunga 940 km

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    L’identità sacra – Dei, popoli e luoghi al tempo della Grande Sostituzione

    18.00

    Come muore una civiltà? Non attraverso le crisi economiche o le guerre: la storia è piena di popoli che hanno superato con successo tali prove, uscendo più forti e più vitali. Una civiltà muore quando si rompe qualcosa nell’asse verticale che connette sacralmente una terra, un popolo e le sue divinità. Oggi, il pericolo maggiore per la civiltà europea è rappresentato dalla Grande Sostituzione delle sue popolazioni, organizzata dalle élites economiche di destra congiuntamente con le caste culturali di sinistra. Si tratta dell’idea che le nostre terre possano essere ripopolate da masse allogene venute da chissà dove. È lo sganciamento definitivo di senso tra le comunità e i loro luoghi. La tesi di questo libro è che esista un qualcosa, che qui viene chiamato “Nesso di Civiltà”, grazie al quale ogni popolo è assegnato a un luogo e per il quale una forza spirituale tutela questo radicamento. Nesso di Civiltà contro Grande Sostituzione: è qui che si combatte la nostra battaglia per l’essenziale. Perché la rivolta contro l’invasione migratoria non è una questione che ha a che fare con l’ordine pubblico, con polemiche bigotte o col battibecco economicistico: è qualcosa per cui ne va dell’esistenza stessa dell’Europa e degli Europei.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 273

    Stampato nel 2016 da La Testa di Ferro

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    L’infanterie de Ligne 1814-1845 Tome 2

    35.00

    Andre Jouineau – Jean Marie Mongin

    La fanteria di linea subì dei bruschi cambiamenti durante gli ultimi anni dell’Impero, dalla campagna di Francia a Waterloo, prima di cambiare radicalmente volto nel 1815, durante la Seconda Restaurazione. Infatti, momentaneamente, i reggimenti di fanteria scomparvero a favore delle legioni dipartimentali, prima di indossare questa uniforme, i cui colori non cambiarono fino a poco prima della Grande Guerra; blu e rossa… Questo libro – raccolta di due monografie pubblicate nei numeri 17 e 18 della rivista SOLDAT, è assolutamente inedito in Francia. Le circa 120 tavole disegnate da André Jouineau e commentate da Jean-Marie Mongin presentano i soldati di fanteria presenti in Spagna e quelli della conquista dell’Algeria.

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    L’Italia nella guerra aerea – Dalla difesa della Sicilia all’8 settembre

    34.00

    Dopo la caduta dell’ultimo lembo d’Africa Settentrionale, la guerra investì l’Italia direttamente, prima con gli attacchi alle sempre più numerose città che si venivano a trovare nel raggio d’azione dei bombardieri anglo-americani e poi con l’occupazione di porzioni di territorio nazionale, a partire dall’isola di Pantelleria arresasi senza combattere l’11 giugno 1943. Nel giro di meno di un mese seguì lo sbarco in Sicilia, la maggiore operazione mai tentata sino a quel momento nella storia della guerra. In Sicilia gli anglo-americani guadagnarono la superiorità aerea tanto velocemente da rendere vano ogni tentativo italo-tedesco di contrastarli efficacemente. In questo volume, l’autore si è dedicato alla ricostruzione di tali vicende operative, ricorrendo a una documentazione archivistica soprattutto statunitense e a una bibliografia che comprende i testi classici sulla campagna terrestre e diversi resoconti sui reparti coinvolti. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 290 con numerose foto e cartine b/n

    Stampato nel 2014 da Ufficio Storico Aeronautica Militare

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    L’Italia nella Triplice Alleanza – I piani operativi dello Stato Maggiore verso l’Austria-Ungheria dal 1885 al 1915

    27.00

    Dopo una sintesi delle vicende politiche del periodo e dell’evoluzione delle fortificazioni asburgiche ed italiane sulle Alpi, è descritto lo sviluppo dei piani operativi dello Stato Maggiore Italiano contro l’alleata Austria-Ungheria. Il volume tratta dell’evoluzione dei piani operativi italiani verso l’Austria – Ungheria dalla stesura nel 1886 del primo studio ad opera del Generale Cosenz, primo Capo di SM italiano, fino all’ordine di operazioni n. 1 del 16 maggio 1915 del Generale Cadorna con cui l’Italia entrò in guerra. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 18 x 25 cm. pag. 315 con 22 foto b/n e 33 foto a colori e numerose cartine fuori testo apribili, allegate al volume

    Stampato nel 1998 da Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito

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    L’Italia neutrale 1914-1915

    27.00

    Giovanni Orsina – Andrea Ungari

    Il volume L’Italia neutrale 1914-1915 prende le mosse dal convegno che si svolse nel dicembre 2014 presso l’Università Luiss-Guido Carli, organizzato dalla stessa Università, dallo Stato Maggiore dell’Esercito e dall’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” di Roma. I saggi contenuti nel presente volume hanno l’ambizione di inquadrare le decisioni che i vertici politici, diplomatici e militari italiani presero nei dieci mesi della neutralità e che portarono l’Italia a entrare nella Prima Guerra Mondiale.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 600

    Stampato nel 2016 da Rodorigo Editore

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    L’oro di Hitler…e anche quello del duce! – Tracce, indizi, mappe e chiavi utili per cercare e scovare il grande tesoro scomparso della Seconda Guerra Mondiale

    Il prezzo originale era: €29.00.Il prezzo attuale è: €17.40.

    Vi sentite un po’ Indiana Jones, o da buoni romantici preferite lo stile inglese alla Sherlock Holmes? Insomma, siete pronti a diventare quel detective che avete sempre voluto per studiare e analizzare mappe e vecchi codici? A cercare e individuare in giro per l’Europa le tracce di quel “fantomatico” tesoro che ad’oggi pare scomparso nel nulla a seguito della caduta del Terzo Reich e dello stato di Salò? Nel libro si trovano molti dati, mappe, indicazioni, suggerimenti e tutto ciò che c’è da sapere su dove andare, cosa cercare e cosa fare una volta trovato… Che la meravigliosa avventura abbia inizio!!!!!

    Brossura, 17,8 x 25 cm. pag. 98 con numerose foto b/n e colori

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    L’Ultima Battaglia di Murat, Tolentino 2-3 maggio 1815

    24.00

    Murat, il rutilante cavaliere dell’Impero napoleonico, all’appuntamento con il suo destino. Tolentino, la Waterloo del Regno di Napoli, l’ultima battaglia per difendere la sua corona e la sua sorte. Uno spirito indomito, frenato da leggerezze, carrierismo e tradimenti, sfida l’Europa proprio negli stessi giorni nei quali Napoleone sbarca in Francia e marcia trionfalmente verso Parigi. Il nemico austriaco, braccio armato dell’ennesima coalizione che intende ridisegnare la carta continentale, gli sbarra il passo. La sconfitta sul campo travolge tutti i suoi disegni e lo sospinge a grandi passi verso il tragico epilogo di Pizzo, che chiuderà il sipario sulla vicenda umana e dischiuderà quello sulla leggenda.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 120 con circa 7 tavole a colori, 26 foto/mappe in b/n

    Stampato nel 2015 da Chillemi

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    L’ultimo limes. Vol. 1. Il trionfo di Traiano l’imperatore-soldato

    29.00

    Martine Chantal Fantuzzi

    Il trionfo di Traiano l’imperatore-soldato La prima impresa estera militare che Traiano intraprese, nel 101 d.C., fu quella di conquistare la Dacia per porre fine all’erogazione dei fondi che Roma si vedeva costretta a versare annualmente, in nome di una fragile alleanza stipulata nell’89 da Domiziano con Decebalo, il rei dei Daci, il quale, nonostante i finanziamenti stava presumibilmente arruolando un esercito in funzione antiromana. Traiano decise così di conquistare la Dacia per azzerare un rischio che l’Impero, nel massimo della sua espansione, non poteva più permettersi di temere. L’operazione militare condotta da Traiano non fu solo motivata dalle ricchezze del territorio dacico, ma anche e soprattutto dalla necessità di debellare un serio pericolo per la sicurezza dell’Impero. Le guerre di Dacia si fecero, in due riprese, dal 101 al 106 d.C., e si conclusero con l’annessione della provincia romana di Dacia all’Impero, e con l’estensione dell’Impero stesso al suo ultimo limes

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    La “Legione Straniera” di Mussolini

    22.00

    Tra le pagine poco note della partecipazione italiana alla II G.M. c’è quella relativa ai volontari stranieri che, inquadrati in vario modo nelle Forze Armate, combatterono per la causa del fascismo e dell’Asse, ma non solo. Per gli arabi e gli indiani si trattò di passare dalla condizione di prigionieri a quella di membri del primo nucleo dell’esercito di liberazione dei propri paesi. Nel caso dei serbi ortodossi, schierarsi al fianco del Regio Esercito fu, dopo lo smenbramento della Jugoslavia, una scelta imposta dalla neccessità di difendersi dalla politica persecutoria dei croati cattolici. Se per i cosacchi, i croati e gli sloveni determinante fu la scelta ideologica nella lotta al comunismo, per i dalmati e i maltesi combattere sotto il tricolore significava scrivere con il sangue un’altra pagina di storia per l’Italia. Per la prima volta, sulla base di una vasta documentazione, viene raccontata la storia della “Legione Straniera” di Mussolini.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 372

    Stampato nel 2008 da Mursia

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    La “reconquista”

    12.50

    Tra l’VIII e il XV secolo si è consumalo nella Penisola iberica un lungo conflitto tra cristianità e islam. Di questo complesso fenomeno durato sette secoli molto si è scritto: battaglie, incursioni e assedi sono stati al centro di ricostruzioni accurate. Il volume offre una sintesi che va oltre la storia politica e militare, e tratta il tema dell’espansione musulmana e della lenta reconquista cristiana anche in termini di storia culturale. Col supporto di fonti sia latine sia arabe l’autore, accantonando contrapposizioni rigide, illustra tutta la fitta rete di relazioni quotidiane, scambi commerciali, rapporti culturali che caratterizzarono il periodo in questione, nel quale le identità religiose e politiche si confusero notevolmente.

    Brossura pag. 237

    Stampato nel 2009 da Il Mulino

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    La «civil difesa» – Economia, finanza e sistema militare nel Granducato di Toscana (1814-1859)

    52.00

    Nella convinzione che le strategie difensive siano leggibili solo nel quadro della politica estera, economica e finanziaria, il volume analizza il caso del Granducato di Toscana nei decenni preunitari. Grazie a un’ampia e mai utilizzata documentazione archivistica, vengono ricostruite le linee portanti di questo modello di spesa militare, nonché le scelte e i vincoli che lo determinarono, mostrando come, nonostante il radicato disinteresse per l’intero sistema difensivo, questo abbia rappresentato sempre l’istituzione più onerosa del Granducato.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. XXXVIII + 458 pag.

    Stampato nel 2009 da Olschki

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    La (dis)unità d’Italia – Guerra anticomunista sul Fronte Orientale dagli Arditi a Gladio

    18.00

    L’autore, partendo dalle minacce d’invasione, provenienti dall’Est comunista, ripercorre i lunghi fili, nero e rosso che hanno caratterizzato la storia di Trieste, di Gorizia e della Venezia Giulia dalla fine della Prima Guerra Mondiale fino agli anni della strategia della tensione. Nell’imminenza dei festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia e mentre si parla sempre della frattura tra Nord e Sud, l’appuntamento tende a mettere in luce come il nostro Paese sia stato invece spaccato, per certi versi fino ai nostri giorni, da un aspro conflitto (più complicata di una semplice contrapposizione tra fascisti e comunisti e tra italiani e slavi), che proprio su questo territorio ha fatto segnare alcune delle pagine più buie sul versante politico e etnico.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 228 illustrato con circa 96 foto b/n

    Stampato nel 2010 da Edizioni Italo Svevo

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    La 101st Airborne Division dans la Seconde Guerre Mondiale

    55.00

    Dal 1969 ad oggi l’Autore si è impegnato a incontrare ed intervistare i veterani della Seconda Guerra Mondiale della 101st Airborne , ha partecipato a numerosissime riunioni di ex-combattenti della Divisione, raccolto più di un migliaio di testimonianze ed ha potuto così conoscere i dettagli delle loro esperienze intime e personali nei combattimenti in Normandia, Olanda e Ardenne. Questo minuzioso lavoro di compilazione e testimonianze personali è accompagnato da numerose fotografie originali.

    Cartonato 21,5 x 30,5 cm. pag. 280 interamente illustrate con foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2012 da Heimdal

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    La 11. Panzerdivision. Division Fantome

    33.00

    Stephane Lavit – Jerome Croyet

    Questo libro è l’unico in francese sull’11a divisione Panzer tedesca, la cosiddetta “divisione fantasma” che ha combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale, dalla campagna di Francia del 1940 alle gelide steppe della Russia. Il libro è illustrato con una serie di foto rare, alcune delle quali ancora sconosciute. Negli ultimi giorni della guerra, il loro comandante preferì una resa onorevole piuttosto che mandare i suoi uomini verso una morte certa. Questo nuovo studio si concentra in particolare sulle battaglie a noi meno conosciute, tra cui quelle in Russia e quelle in Provenza e nella Valle del Rodano nell’estate del 1944.

    Brossura, 21 x 25 cm. pag. 96 – illustrato con circa 150 immagini b/n e alcune a colori

    Stampato nel 2022 da Histoire & Collections

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    La 16ª Legione CC.NN. Como, la Campagna d’Etiopia, la guerra di Grecia

    20.00

    Leonardo Malatesta

    Tra il febbraio e l’aprile del 1923 a Como, dopo il Congresso provinciale dei fasci, nacque la 16a Legione “Alpina” Camicie Nere della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. L’unità venne impiegata durante la Campagna d’Etiopia e poi sul fronte greco-albanese, durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo saggio ricostruisce dettagliatamente le vicende della Legione grazie al fondo del 1° Seniore Ferdinando Vanini comandante dell’unità. Corposa e ben documentata una parte dedicata alle esercitazioni che i legionari tennero tra le valli e le vette alpine, mettendo in luce il volenteroso spirito fascista, ma anche le troppe mancanze, sia in termini di armamento, così come di vettovagliamento, di risorse primarie, di adeguati mezzi di trasporto.

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    La 25ª brigata nera «A. Capanni» e il suo comandante Giulio Bedeschi – Storia di una ricerca

    11.50

    Sulla breve storia delle singole Brigare Nere, sorte nell’estate del 1944, la storiografia è avara se non inesistente per svariati motivi. Attraverso documenti d’archivio e interviste ai protagonisti l’autore ricostruisce la storia della 25a Brigata Nera, quella di Forlì, provincia del duce, comandata dal medico alpino Giulio Bedeschi, nome poi diventato famoso grazie ai libri sulla campagna di Russia. Attraverso documenti d’archivio e interviste ai protagonisti delle vicende, viene ricostruita la storia della brigata, dalla nascita all’abbandono della Romagna per l’arrivo degli Alleati, dalla fuga nell’Alto Vicentino fino al drammatico epilogo durante i giorni della cosidetta “Liberazione”.

    Brossura, 15,5 x 23 cm. pag. 164 con alcune riproduzioni di documenti

    Stampato nel 2005 da Cierre

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    La 25e Division Parachutiste

    24.00

    Mark Bruschi

    Questo lavoro è dedicato alla 25° divisione paracadutisti in Algeria, punta di diamante delle unità di riserva generale dell’esercito francese in Nord Africa, che condivise con le unità similari, le lotte e le speranze dal 1956 al 1961. Comandati da capi dai nomi prestigiosi intimamente legati alle gesta di uomini famosi (Gilles, Sauvagnac, Ducournau), i paracadutisti che lo componevano, fossero metropolitani, coloniali o legionari, ingaggiati o richiamati dal contingente, presero parte alle battaglie più dure nel contesto algerino, dalla battaglia dei confini alle grandi operazioni del piano “Challe”, di una guerra che per lungo tempo parte dell’opinione pubblica francese, rifiutò di accettare. Scomparsa nel tumulto degli eventi dell’aprile 1961, la 25° DP, sebbene meno pubblicizzata e conosciuta della 10a Divisione paracadutisti, resta avvolta in un’aura leggendaria, legittimata dal peso di tanti sacrifici liberamente compiuti. Basato in gran parte su fonti dirette e illustrato con foto per lo più inedite provenienti dagli archivi di molti ex-paracadutisti, questo studio di un centinaio di pagine offre una panoramica dell’organizzazione, delle missioni, delle armi, delle divise, dei distintivi e dell’equipaggiamento delle varie unità della divisione, che servivano sotto il berretto blu, rosso o verde.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da Memorabilia

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    La 317ª Sezione – La lotta per la sopravvivenza di un plotone dell’esercito francese in Indocina

    20.00

    Laos del Nord, aprile 1953. La guerra d’Indocina è alla fine. La 317a Sezione, formata da quattro francesi e quarantuno ausiliari laotiani, riceve l’ordine di ripiegare a Tao-Tsaï, a oltre 150 chilometri di distanza: una missione impossibile attraverso la giungla infestata dai guerriglieri Viet Minh del generale Giap. Messisi in marcia alla guida del giovane ufficiale d’accademia sottotenente Torrens e dell’aiutante capo Willsdorff, un duro alsaziano già veterano della Wehrmacht sul fronte russo e della difesa di Berlino, ben presto vengono attaccati dai Viet Minh, che li costringono ad un susseguirsi continuo di scontri a fuoco, di imboscate, di tranelli reciproci. Facendosi largo tra un nemico implacabile e la natura ostile, i superstiti continuano disperatamente il lungo cammino verso le proprie linee e la salvezza, mentre le loro file si assottigliano sempre di più. Chi sopravvivrà a questa odissea?

    brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 176 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2020 da Associazione Italia

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    La 82nd e 101st airborne division in battaglia – Normamdia Market-Garden Bastogne Easy Company Vol. I

    32.00

    Due volumi fotografici che percorrono tutta la storia della partecipazione alla Seconda Guerra Mondiale delle due Divisioni americane di paracadutisti, con una essenziale ma precisa considerazione anche relativa alle uniformi ed agli equipaggiamenti. Una quarantina di foto a colori e centinaia di foto bianco e nero e qualche cartina caratterizzano questo volume; il testo e le didascalie sono essenzialli seppur esaustive, lasciando spazio alla documentazione fotografica. Previsto un terzo volume.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 194 completamente illustrata con foto b/n e alcune foto e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2019 da Sarasota

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    La 82nd e 101st airborne division in battaglia – Normamdia Market-Garden Bastogne Easy Company Vol. II

    32.00

    Due volumi fotografici che percorrono tutta la storia della partecipazione alla Seconda Guerra Mondiale delle due Divisioni americane di paracadutisti, con una essenziale ma precisa considerazione anche relativa alle uniformi ed agli equipaggiamenti. Una quarantina di foto a colori e centinaia di foto bianco e nero e qualche cartina caratterizzano questo volume; il testo e le didascalie sono essenzialli seppur esaustive, lasciando spazio alla documentazione fotografica. Previsto un terzo volume.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 194 completamente illustrato con foto b/n e alcune foto e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2019 sa Sarasota

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    La Armada espanola (I) – El Mediterraneo siglo XVI

    14.00

    Numero speciale della rivista spagnola Desperta Ferro sulla presenza dell’Armada Spagnola nel Mediterraneo nel secolo XVI. Le forze navali hanno svolto un ruolo chiave in tutta la storia della Spagna, nate dalla congiunzione delle antiche marine di Castiglia e Aragona, furono il naturale lungo braccio, per comunicare con i territtori sparsi dell’Impero. Questo numero speciale, di questa nuova serie, si concentra sulla marina spagnola nel Mediterraneo nel corso del XVI secolo, per esporre sia le origini della Armada spagnola e le sue principali caratteristiche, sia a livello organizzativo (logistica, finanziamento per le costruzioni, tipologia e caratteristiche dei bastimenti da guerra, vera eccellenza del periodo). Viene inoltre trattato in maniera approfondita, la tecnica di combattimento navale delle navi a vela e la vita dei soldati, in un periodo storico in cui, la lotta contro la potenza turca, rappresentò un pesante fardello per la nuova potenza europea.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 con numerose illustrazioni (disegni) a colori

    Testo in lingua spagnoal

    Stampata nel 2018 da Desperta Ferro

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