Visualizzazione di 12577-12624 di 13413 risultati

  • 0 out of 5

    U.S.-Made, Fully Machine-Embroidered, Cut Edge Shoulder Sleeve Insignia of World War II: And How They Were Manufactured • A Collector’s Guide

    69.00

    Volume di riferimento dedicato ai pacht americani ricamati, utilizzati durante la Seconda Guerra Mondiale. Il lavoro fornisce le linee guida che si possono utilizzare per determinare l’originalità del pezzo o se si tratta di una riproduzione. Inoltre, le differenti tipologie di fabbricazione sono spiegate in modo tale da creare una sequenza temporale riguardo i vari stemmi prodotti. La conoscenza di questi dettagli arrichisce ulteriormente il valore di una collezione in maniera proporzionale. Questo superbo lavoro, potrà sicuramente aiutare i collezionisti nell’acquisto dei pezzi originali, evitando così il possibile acquisto di falsi e di riproduzioni che ormai sono purtroppo presenti in tutti i mercati.

    Rilegato, 22 x 26 cm. pag. 320 con circa 545 illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Schiffer

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ual Ual Somalia 1934

    22.00

    “I superstiti di quel manipolo che difese i 359 pozzi d’acqua dalla bestiale furia dei barbari eviratori, i quali alle numerose colpe aggiunsero quella di prestar fede alle blandizie di falsi amici, sono in parte eroicamente caduti nel selvaggio Ogaden; gli altri combattono sui fronti Nord e Sud dell’Africa Orientale. hanno una sola certezza: la vittoria; un solo desiderio: essere degni dei compagni del giorno di Ual Ual.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 184 + 20 di illustrazioni b/n

    Stampato nel 2009 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Uber Alles. La saga del Terzo Reich nelle cartoline della propaganda nazionalsocialista

    70.00

    Franco Mesturini – G. Prudenza

    La propaganda, intesa come strumento di straordinarie potenzialità per l’orientamento dell’opinione pubblica, ebbe il suo exploit nel periodo compreso tra l’inizio del primo e la fine del secondo conflitto, quando il ruolo delle masse nella società mutò e nacquero i regimi totalitari che imposero una profonda trasformazione al novecento. Era basata sulla comunicazione visiva che aveva nelle cartoline postali un efficace canale di contatto di massa in cui l’immagine era la protagonista assoluta. Nel novantesimo anniversario della nomina di Adolf Hitler a Cancelliere del Reich, UEBER ALLES ripercorre la saga del Nazionalsocialismo dall’ascesa alla capitolazione, attraverso un percorso espositivo di 2.500 cartoline illustrate provenienti da importanti collezioni private.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ubootwaffe 1935-1945 U1 – U 24

    45.00

    Primo volume di una serie, dell’editore polacco Modelhobby (Trojca), che prende in esame i sommergibili tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, dal primo battello entrato in servizio, fino agli ultimi esamplari degli innovativi modelli avanzati, immessi in servizio negli ultimi mesi di guerra. I volumi sono quasi interamente fotogragici. Il testo è rappresentato da brevi, ma esaustive, didascalie e, da schede informative che descrivono la storia e la vita operativa di ciascun batello (anno di varo, dislocamento, armamento, comandanti e affondamenti). Oltre le immagini d’epoca in b/n, alcune assolutamente inedite, il volume propone circa 40 pagine di tavole a colori che mostrano i sommergibili nella loro interezza e nei particolari (torrete, armamento, emblemi ecc.). Sono presenti anche un paio di foto a colori. Volume indicato sia per i modellisti, sia per gli studiosi di guerra sottomarina tedesca della II G.M.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 136 completamente illustrato con foto b/n e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Troika

    Quick view
  • 0 out of 5

    Uccidere Hitler – La storia dei complotti tedeschi contro il Fuhrer

    15.00

    Danny Orbach

    Questo libro è un nuovo studio della cospirazione clandestina anti-hitleriana in Germania e dei numerosi tentativi che questa rete di resistenza organizzò nel tempo per assassinare Adolf Hitler. Hitler divenne Cancelliere tedesco nel 1933. Un anno dopo tutti i partiti politici erano stati messi fuori legge, ad eccezione del Partito Nazionalsocialista, la libertà di stampa non era che un lontano ricordo e il potere di Hitler sembrava inattaccabile. Eppure, negli anni successivi, emerse un improbabile gruppo, stranamente assortito, di cospiratori – tra i quali vi erano soldati, insegnanti, politici, diplomatici, teologi, e persino un falegname – che a più riprese tentò con ogni mezzo di mettere fine al potere del Führer. Questo libro racconta la storia drammatica di questi eventi, a volte  ingenui, talvolta al limite dell’assurdo e condannati al fallimento.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Uccidere Rasputin – Vita e morte di Grigori Rasputin

    29.50

    L’assassinio di Rasputin, commesso nella notte tra il 16 e il 17 dicembre 1916, è sempre sembrato straordinario: prima fu avvelenato, poi gli spararono e infine venne gettato in un fiume ghiacciato da alcuni aristocratici russi timorosi della sua influenza sullo zar Nicola II e sulla zarina Alessandra. Drammatiche nuove prove provenienti da documentazione inedita, diari, referti medico legali e verbali dei servizi segreti indicano adesso che la trama risulta molto più intricata di quanto finora creduto. Grigori Rasputin è probabilamente uno dei più noti ma meno compresi personaggi che presero parte agli eventi che alla fine portarono alla caduta del potere zarista in Russia. Questa nuova indagine di Andrew Cook – per molti anni consulente come specialista per l’estero e la difesa – che ha avuto l’opportunità di accedere agli archivi riservati dei servizi segreti inglesi, rivela quali furono veramente le menti dietro l’uccisione del cosiddetto “monaco pazzo”.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 300 + 16 pagine fuori testo con circa 48 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2013 da Settimo Sigillo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Uccidere un fascista. Sergio Ramelli, una vita spezzata dall’odio

    19.00

    Giuseppe Culicchia

    Il 29 aprile 1975, dopo più di un mese e mezzo di sofferenze, moriva a Milano uno studente di diciott’anni di nome Sergio Ramelli. Il 13 marzo, mentre tornava a casa, era stato aggredito a colpi di chiave inglese da un gruppo di militanti di Avanguardia Operaia. Sergio Ramelli era iscritto al Fronte della Gioventù, organizzazione di segno opposto, e aveva scritto un tema contro le Brigate Rosse, in cui sottolineava come i primi due omicidi politici commessi dalle Br non fossero stati condannati unanimemente dai partiti e dai giornali democratici: d’altra parte “uccidere un fascista non è reato” era lo slogan che, dopo le stragi di piazza Fontana e piazza della Loggia, infiammava cortei e manifestazioni antifasciste. Quel tema, finito nelle mani del collettivo della sua scuola, era stato affisso in bacheca con la scritta “Questo è il tema di un fascista”. E da quel momento Sergio Ramelli era stato ripetutamente oggetto di minacce e violenze. Fino all’agguato fatale di quel 13 marzo. A distanza di cinquant’anni, quella di Sergio Ramelli rimane una figura divisiva: un simbolo e un martire per coloro che condividono le sue idee e che a ogni anniversario della morte lo ricordano con la cerimonia del “Presente!”, oppure un fascista che, in quanto tale, anziché ricordato andrebbe rimosso.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ucraina 2022. La storia in pericolo

    24.00

    Franco Cardini – Fabio Mini – Marina Montesano ( a cura di)

    Non è un soltanto un libro: è quasi una missione militare di salvataggio come quelle in cui degli ignari innocenti sono tenuti in ostaggio da malfattori, ricattatori o terroristi. Qui gli ostaggi sono la Storia e la buona fede di chi la studia. C’è il pericolo che la storia della guerra in Ucraina possa essere ricostruita e appresa basandosi soltanto su una narrazione faziosa, magari a fin di bene, ma non equa, non oggettiva e quindi iniqua, fuorviante e dannosa per le stesse vittime. Di questa missione di salvataggio, quasi impossibile, si sono incaricati un gruppo di studiosi, pensatori, storici ed esperti uniti soltanto dalla ricerca della chiarezza e dalla volontà di offrire valutazioni e non solo opinioni. Non ci sono interessi di parte da favorire, pupi da istruire, persone da convincere o potenti da incensare e neppure “timore di pena o speranza di ricompensa, ma soltanto intima persuasione della intrinseca necessità” della missione da compiere.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ucraina tra Russia e NATO. Storia, cause e contesto internazionale di un conflitto che sta sconvolgendo il mondo

    18.00

    Marco Pondrelli

    Dal 24 febbraio 2022 abbiamo assistito ad un racconto a senso unico sul conflitto ucraino. Le voci che hanno tentato un’analisi articolata sono state silenziate. In realtà la crisi ucraina non nasce nel 2022 e neanche nel 2014, ma le radici di questo conflitto sono ben più antiche. L’Ucraina è profondamente divisa, avendo al suo interno una larga parte della popolazione legata per cultura, tradizione e lingua alla Russia. Il termine Ucraina, infatti, significa ‘periferia’ o ‘terra di confine’ e come ogni terra di confine anche le popolazioni sono divise, per motivi politici ma anche storici e culturali. Potranno queste martoriate terre divenire un ponte fra est ed ovest e non un campo di battaglia? La risposta a questa domanda, non dipende solo dalla volontà degli attori direttamente coinvolti perché quella che abbiamo di fronte è una guerra regionale con implicazioni mondiali.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ucraina-Russia. Guerra, diritto e interessi nazionali

    20.00

    AA.VV.

    L’aver affidato a quattro generali della Forze Armate italiane la scrittura del libro Ucraina-Russia. Guerra, diritto e interessi nazionali costituisce un unicum nel mondo dell’editoria italiana di questi ultimi mesi. L'”operazione militare speciale” che la Federazione Russa ha avviato sul territorio ucraino il 24 febbraio si è subito trasformata in una vera e propria guerra convenzionale. Vi è  chi sostiene che la Russia abbia voluto muovere un attacco all’Occidente o che voglia ricostituire l’Impero Russo degli zar, ma vi è pure chi asserisce che siano gli Stati Uniti a voler muover guerra “per procura” alla Russia attraverso l’Ucraina. Ma più verosimilmente potrebbe trattarsi di una ineluttabile conseguenza dell’imminente implosione connessa alla fine del mondo globalizzato così come l’abbiamo sin qui teorizzato, conosciuto e attuato.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ucraina, Donbass. I crimini di guerra della Giunta di Kiev

    22.00

    Enrico Vigna

    Questo libro è un atto di accusa, dove a parlare, a testimoniare, a deporre sono immagini, fatti e atti che non hanno bisogno di parole, analisi, interpretazioni ideologiche o dottrinali. In questo libro sono portati all’attenzione dell’opinione pubblica atti, fatti, documenti, immagini non opinabili, interpretabili o discutibili. È un lavoro con l’obiettivo della ricerca della verità, per poter avere più giustizia e contribuire alla lotta per la pace tra i popoli; ed è parte, come sempre, di un percorso concreto di solidarietà per i bambini del Donbass, verso cui andrà il ricavato delle vendite.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ucraina. Controstoria del conflitto. Oltre i miti occidentali

    18.00

    Benedetta Sabene

    Non accade solo in Russia: la propaganda è sempre stata uno strumento potente e largamente utilizzato in tempi di guerra. In Italia abbiamo assistito a una comunicazione sul conflitto ucraino viziata da fake news e ricca di omissioni volontarie. Le voci considerate non conformi sono state inserite in liste di proscrizione e accusate di intelligenza col nemico. Secondo la narrazione dominante, saremmo davanti a uno scontro tra civiltà e barbarie. Attingendo da fonti autorevoli e indipendenti, Benedetta Sabene decostruisce i grandi miti occidentali sull’Ucraina e sul conflitto e mette in luce i fatti che un dibattito pubblico a senso unico ha tenuto nascosti, su tutti: il condizionamento euroatlantico sulla politica di Kiev, soprattutto durante e dopo la Rivoluzione arancione; il preoccupante dilagare del neonazismo nella società e nelle istituzioni del paese.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ucraina. Fame Distruzione Vittoria!

    24.00

    Emiliano Calemma

    Tutti parlano del nazionalismo ucraino, ma pochi ne conoscono la storia, le radici e la evoluzione ideologica. Il Nome di Stefan Bandera, fondatore del moderno nazionalismo ucraino è più citato, che conosciuto. Il libro di Emiliano Calemma colma questa lacuna. Dalla vicenda personale e politica del padre del nazionalismo ucraino, Stefan Bandera, Calemma ci accompagna nelle vicissitudini del popolo ucraino contrapposto all’ex-paese fratello: la Russia. La resistenza bellica ucraina è testimoniata anche da una serie di rarissimi volantini di propaganda riprodotti nel volume. L’ ultimo capitolo del libro è dedicato alla resistenza ucraina nella città di Mariupol.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 114 con varie foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2022 da Independently published

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ucraina. La vera storia

    17.90

    Nicolai Lilin

    L’ucraina ha un’identità politica e culturale molto più complessa di come viene raccontata, soprattutto dai media italiani. La propaganda di guerra non ha ammesso sfumature e distinguo, non ha considerato molte ambiguità e contraddizioni. Attraverso ricostruzioni storiche, analisi economiche e riflessioni pungenti sul presente Lilin ci racconta come nasce l’idea di nazione ucraina nell’Ottocento e durante il Novecento e come si configura prima, durante e dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Un paese, l’Ucraina, oggi egemonizzato da un’intellighenzia e da un potere politico che odia i russi e rinnega e disconosce le origini comuni. Un paese in mano agli oligarchi, un paese economicamente fallito che non ha mai investito sulla sua industria e sui suoi settori produttivi, da venti anni in perdita. Un paese che fatica a gestire i gruppi militari di estrema destra e che si lascia strumentalizzare dall’Occidente e dalla Nato.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ukrainians in the Waffen-SS – 14. Waffen-Grenadier-Division der SS (Ukrainische Nr. 1)

    39.00

    Quando cominciò l’Operazione Barbarossa più di 100.000 Ukraini si arruolarono volontari per combattere Stalin e il comunismo. Questi volontari furono inseriti nei Schutzmannschafts-Bataillone sotto il controllo della Polizia tedesca. Dopo Stalingrado comunque gli Ukraini furono presi in considerazione per costituire la 14.WaffenGrenadier-Division der SS sul fronte, e i loro primi combattimenti furono in Galizia. Questo volume, che si basa su documenti ufficiali e su testimonianze dirette di veterani tedeschi e ucraini, approfondisce la storia della divisione, l’addestramento degli uomini e i diversi combattimenti.

    Cartonato, 16 x 23,5 cm. pag. 128 illustrato con circa 50 foto b/n, 9 cartine e alcune riproduzioni di documenti

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Schiffer

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ultima missione in mar Rosso – L’odissea dei naufraghi della lancia IA 463

    15.00

    31 marzo 1941. L’impero italiano in Africa orientale vive le sue ultime ore. Le truppe inglesi sono all’Asmara, per le poche navi in rada a Massaua è l’ora della verità. La 3ª squadriglia cacciatorpediniere – composta dal Manin, dal Sauro e dal Battisti – fa rotta per Porto Sudan, contro il nemico. Il 3 aprile, dopo tre ore di attacchi aerei, il Manin affonda e i sopravvissuti trovano scampo su una motolancia e su una lancia a vela. Quelli sulla motolancia saranno subito catturati mentre gli altri, 43 uomini, a bordo della lancia IA 463, saranno protagonisti di un’impresa epica e disperata sotto il comando di un giovanissimo sottotenente di vascello, Fabio Gnetti. Recuperati dagli inglesi, i naufraghi vengono internati per due anni in un campo di prigionia a Wasta dove, grazie alla loro disciplina, riusciranno a mantenere intatta la loro dignità di uomini e di militari.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 158 con inserto di 8 pagine con foto a colori

    Stampato nel 2016 da Mursia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ultimate combat conditioning – The street warrior’s guide to Fighting Fitness – Dvd

    25.00

    In questo vide l’autore rivela i suoi segreti per ottenere un fisico di ottimo livello e come rafforzarlo ulteriormente per resistere ai colpi più duri (calci pugni ecc.). Insegna inoltre come sviluppare la corretta mentalità e il rigore necessario per il combattimento di strada. Il risultato di queste tecniche è il raggiungimento di un livello di agressività e di potenza fisica, controllata però da una forza mentale che permette di utilizzare queste doti nel migliore dei modi quando se ne presenta la necessità. Le immagini rendono sicuramente più facile apprendere le tecniche dei due istruttori. E’ disponibile anche il libro con lo stesso titolo.

    1 dvd a colori, durata circa 60 minuti, lingua inglese

    Prodotto da Paladin Press nel 2006

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ultime parole – Pagine sparse (1970-1980)

    17.00

    Oswald Mosley (1896-1980), il politico, forse, più controverso del ventesimo secolo, combatté in prima linea nella Grande Guerra, a Ypres e Loos e poi divenne il più giovane parlamentare inglese. Tentò di portare fuori il proprio Paese dalla grande depressione e poi di evitare la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra formò l’Union Movement con una nuova politica di “Europa Nazione”.

    Brossura, 15,2 x 21 cm. pag. 230

    Stampato nel 2019 da Gingko Edizioni

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ultimo giorno ultima ora ultimo minuto

    17.00

    Quello della RSI è stato un periodo travagliato, sofferto, duro, ma ha rappresentato, per i volontari che vi hanno aderito, una scelta di orgoglio, lealtà e coraggio. In questo libro un Ufficiale della GNR, attraverso il racconto della propria esperienza, spiega al giovane coautore le ragioni di quella scelta. La vita personale si intreccia con i momenti più drammatici della lotta repubblicana contro gli angloamericani e i partigiani. L’esperienza, vissuta soprattutto tra le provincie di Piacenza e Ferrara, è una testimonianza tangibile, vera, che non lascia spazio ad una anacronistica nostalgia ma esplicita l’attualità di un percorso esistenziale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 170 + 30 pagine fuori testo con 54 foto b/n

    Stampato nel 2005 da Settimo Sigillo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Um das Menschenrecht (Kampf um die Republik) – Dvd

    25.00

    Raro film del 1934 che ricostruisce gli avvenimenti della guerra civile tedesca che videro affrontarsi, tra il 1919 e il 1923, i Corpi Franchi formati da ex-combattenti con i nazionalisti contro gli spartakisti e i social-comunisti.

    Colore b/n, lingua tedesca, durata 90 minuti

    Quick view
  • 0 out of 5

    Umorismo e satira nelle cartoline militari

    34.00

    L’opera si inserisce nella collana iconografica dedicata alle cartoline militari, importanti elementi di costume e di propaganda militare, molte delle quali sono conservate nell’Archivio dell’Ufficio Storico. Una singolare testimonianza documentale delle vicende politiche e belliche che hanno interessato l’Italia e i suoi cittadini dal 1911 alla Seconda Guerra Mondiale. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 22,5 x 28 cm. pag. 164 completamente illustarto a colori

    Stampato nel 2003 da Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un adolescente sulla Linea Gotica – Volontario nel Battaglione Forli’

    Il prezzo originale era: €18.00.Il prezzo attuale è: €10.80.

    Luigi Mainardis       Prezzo di listino: 18.00 (sconto 40%)

    Quali sono le motivazioni che spingono un ragazzo friulano di tredici anni a scappare di casa, lasciando nella disperazione la sua famiglia, per raggiungere la Brigata Nera di Padova? La voglia di dimostrare a quanti sbrigativamente avevano accetatto l’armistizio con eccessiva rassegnazione, che vi era ancora chi era capace di sacrificarsi per la patria. Il fortuito incontro con dei militi del “Forlì” lo porta, mentendo sulla sua età, ad arruolarsi in codesta unità, e dopo un breve addestramento al fronte sulla Linea Gotica, dove partecipa alle ultime fasi del conflitto, fino alla sua cattura e all’internamento a San Rossore e a Coltano.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2006 da Ritter Edizioni

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un alpino dal Regio Esercito alla R.S.I. – 1942-45 dai Balcani alla Linea Gotica

    Il prezzo originale era: €22.00.Il prezzo attuale è: €13.20.

    Cesare Fiaschi      Prezzo di listino: 22.00 (sconto 40%)

    ll volume racconta le vicende di un alpino italiano a partire dai combattimenti in Albania contro le truppe anglo-greche per arrivare alla dura lotta contro le forze partigiane di Tito in Kosovo e in Montenegro. La resa dell’8 settembre 1943, mascherata da armistizio, sorprende il contingente a Prizren. Dopo una dura detenzione nel Lager di Treviri, l’autore aderisce alla R.S.I. partecipando all’addestramento della 6ª Batteria del Gruppo “Bergamo” della Divisione “Monterosa”nel campo di Munsingen. Comandante in seconda di questo reparto, combatterà sino al termine del conflitto sulla Linea Gotica Occidentale. Il volume è una testimonianza lucida e tragica allo stesso tempo, di un periodo cruciale della storia italiana.

    Brossura, 16 x 23,5 cm, pag. 274 illustrato con circa 115 foto b/n

    Stampato nel 2005 da Lo Scarabeo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un Alpino nel Battaglione Barbarigo

    29.00

    Pierluigi Tajana

    Queste sono le memorie di Pierluigi Tajana, artigliere da montagna in Grecia-Albania e poi comandante della 4a Compagnia Mortai del Battaglione Barbarigo della Decima Flottiglia MAS. Le vicende di Tajana, da lui narrate con grande brio, ci trasportano dalla Scuola Allievi Ufficiali di Complemento di Artiglieria Alpina di Bra, dove l’anticonformista Tajana muove i primi passi tra le anacronistiche regole del Regio Esercito, alla Grecia-Albania. Rientrato in Italia, in seguito allo sfascio del Regio Esercito all’8 settembre 1943 si arruolerà nel Battaglione Barbarigo della Decima MAS, comandandone la Compagnia Mortai nel Goriziano nel 1944/1945, e nei disperati combattimenti contro gli Alleati sul fronte Sud nell’aprile 1945. Dopo la difficile ritirata oltre il Po, e la resa con l’onore delle armi del Barbarigo a Padova, sarà inviato al POW Camp 211 in Algeria, dove, tra le altre vicende che lo vedranno protagonista, riceverà notizia del cosiddetto “massacro di Sétif”, una serie di brutali rappresaglie eseguite dall’esercito francese contro la popolazione civile algerina nel maggio 1945.

    Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 162 con varie foto b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un alpino un battaglione – Alpi Giulie Altopiano di Asiago Ortigara Monte Grappa

    20.00

    Non sono pochi i battaglioni alpini che possono vantare una propria storia nella Prima Guerra Mondiale. A loro volta non sono poche le testimonianze scritte di combattenti alpini nel corso di quel conflitto. È estremamente raro però poter seguire la storia di un battaglione, documentata in ciascuna delle sue fasi belliche, attraverso gli occhi di uno dei suoi combattenti, soprattutto se si tratta di un alpino semplice. Ciò è tanto più vero quando, come nel presente volume, il battaglione in questione è prima un battaglione “valle” (il “Valle Arroscia”), destinato in teoria a meri compiti di presidio, per poi diventare un reparto “monte” ( il “Monte Saccarello”), destinato alle zone e alle battaglie più sanguinose. La narrazione delle vicende belliche diviene quindi un dialogo, tanto serrato quanto avvincente, tra la vicenda personale e la grande storia collettiva.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 136 con circa 47 foto e 7 cartine

    Stampato nel 2010 da Itinera

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un anno di malattia! Successi delle Potenze dell’Asse

    250.00

    Originale doppio cartoncino con ruota in cortoncino girevole che mostra i successi dell’Asse e i relativi affondamenti di naviglio inglese. Su un lato porta la dicitura: Un anno di malattia; Successi delle potenze dell’Asse; sull’altro lato: Curva della febbre del tonellaggio inglese.

    Oggetto particolarmente raro e in ottime condizioni.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un anno sull’altipiano con i Diavoli Rossi

    18.00

    La “Sassari” rappresenta sicuramente un caso unico e non solo perchè divenne un’unità a pressochè esclusivo reclutamento territtoriale, una caratteristica questa limitata quasi ai soli Battaglioni alpini e giustificata dalla specificità del loro compito. Fù un caso unico perchè, pur non essendo la sola Brigata caratterizzata da una forte presenza sarda e nemmeno un’unità già segnata da una gloriosa tradizione, divenne si dai primi mesi quasi la stessa Sardegna in armi. La caratterizzazione continuò sempre in questo senso con il proseguo della guerra, con una propria lingua (se sei italiano parla sardo; era la prima parola d’ordine in uso nei reparti), un proprio codice d’onore. Pochissimi furono i suoi disertori o anche i prigionieri sardi che gli austriaci riuscirono a fare.

    Brossura 20,50 x 27 cm. pag. 258 con circa 200 illustrazioni (foto e cartine) in b/n

    Stampato nel 2006 da Gaspari

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un asso dei falchi

    20.00

    In un caldo pomeriggio del giugno 1942 trentasei aeroplani CR42 si stanno disponendo in volo in formazione di combattimento diretti verso il fortino nemico di Bir-Hacheim. Sono i falchi del deserto, così battezzati dallo stesso nemico: stormo d’assalto che impiega apparecchi da caccia con due bombe leggere sotto le ali e grosse mitragliatrici fisse. Li seguiamo in questo libro nella loro avventura sui cieli del Nordafrica, in combattimento e nella vita quotidiana, in momenti difficili e in momenti felici, in un racconta veramente accattivante come un romanzo.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 166 con circa 20 foto b/n

    Stampato nel 2012 da Sarasota

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un bell’alpino, un grande aviatore. Italo Balbo fra gli Alpini e l’Aeronautica

    17.00

    Marco Petrelli – Giorgio Baldacci – Alessandro Pinelli

    Ufficiale dell’Esercito, comandante di plotone arditi Alpini nelle fasi conclusive e più intense della Grande Guerra, Balbo resterà legatissimo al Corpo tanto da fondare, a fine conflitto, il giornale L’Alpino. Da bollettino reggimentale, L’Alpino diventerà organo dell’Azione Nazionale Alpini (ANA) di cui Balbo fu animatore sin dai suoi esordi giungendo, da Maresciallo dell’Aria e da Governatore della Libia, ad organizzare la XVI Adunata delle Penne Nere a Tripoli, ad oggi unico appuntamento extra-nazionale. E proprio nella città libica, su sua volontà, verrà inaugurato il monumento all’eroe Alpino Generale Antonio Cantore. In quell’occasione, la stampa dell’epoca lo immortalò con la penna nera in testa e con l’uniforme dell’Aeronautica

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un bersagliere nella R.S.I. – Diario di un giovane bersagliere nell’esercito della RSI settembre 1943 – maggio 1945

    Il prezzo originale era: €15.60.Il prezzo attuale è: €10.92.

    Mirko Cerati      Prezzo di listino: 15.60 (sconto 30%)

    Il protagonista del diario è un bersagliere della 7ª Compagnia del II Battaglione (già XX) forte di 500 uomini, con compiti di difesa costiera diislocato nel ponente ligure, prima che questa zona fosse assegnata ad alcuni reparti della “San Marco” dopo il rientro di quest’ultima in Italia. La decisione di scrivere il diario fù presa da Cerati dopo che venne a sapere nel dopoguerra della tragica fine di 10 suoi ex commilitoni catturati da forze partigiane a Ceriana il 30 settembre 1944 e passati per le armi. Questo e pisodio e i crimini collegati lo spingono a questa testimonianza-denuncia. L’autore propone anche un confronto tra l’effiiciente struttura militare tedesca che lo ha assimilato e che lo porta in salvo, con quella italiana, nonostante il volontarismo nella R.S.I.

    Brossura, 17 x 24 cm., pag. 126 illustrato con circa 22 foto b/n

    Stampato nel 2002 da Lo Scarabeo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un capitano coraggioso

    22.00

    Lo scopo di questa pubblicazione è quello di far uscire dall’oblio, voluto, il ricordo del C.F. Mario Giorgini, coraggioso comandante della I Flottiglia MAS, uno dei reparti più gloriosi della Regia Marina Italiana, che vanta un primato unico: ha affondato o danneggiato trentadue navi senza alcuna vittima nemica. Il massese C.F. Mario Giorgini ha avuto ai suoi ordini uomini leggendari come Teseo Tesei, Gino Birindelli, Luigi Durand De la Penne. Il suo contributo è stato determinante al passaggio della I Flottiglia, da reparto sperimentale ad unità operativa, completando l’addestramento degli operatori e lo sviluppo dell’SLC. Il libro è completato da diverse relazioni, molte fotografie originali, disegni e dalla riproduzione di diversi documenti.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 132 con molte diverse foto b/n

    Stampato nel 2012 da Sarasota

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un colpevole quasi perfetto. La costruzione del capro espiatorio bianco

    20.00

    Pascal Bruckner

    Tre nuove correnti di pensiero – neofemminista, antirazzista, anticolonialista – individuano un nemico comune nell’uomo bianco eterosessuale. Capro espiatorio per eccellenza, il colore della pelle lo designa come un razzista, il potere come lo sfruttatore di tutti gli oppressi, la sua stessa anatomia come predatore per natura. Inserendosi con grande forza e spirito polemico nel dibattito contemporaneo, Pascal Bruckner analizza gli effetti di questi nuovi discorsi che celano il disprezzo per l’illuminismo e l’umanità in generale, e portano al riaffacciarsi sul mondo di società ripiegate sulla propria identità, e alla sostituzione di fatto di un razzismo con un altro. Stiamo assistendo, denuncia l’autore, al capovolgersi del progressismo in un nuovo oscurantismo.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un destino tedesco – L’autobiografia di uno scrittore ribelle condannato da Weimar incarcerato da Hitler processato dagli americani

    12.00

    Imprigionato sotto la Repubblica di Weimar per aver fatto parte dei Corpi Franchi, A.D., il protagonista di questo romanzo, verrà poi accusato di attività sovversive e internato nei campi di concentramento sotto il regime nazionalsocialista, ed infine messo nuovamente in galera dai “liberatori” americani. Letto oggi, a mezzo secolo di distanza da quando uscì la prima edizione, ci aiuta molto più di un saggio storico o di un’inchiesta giornalistica a capire l’anima e il destino della Germania odierna.

    Brossura, 11 x 17 cm. pag. 220

    Stampato nel 2016 da Oaks Editrice

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un esercito forgiato nelle trincee – L’evoluzione tattica dell’esercito italiano nella Grande Guerra

    18.00

    Nel volume vengono passati in rassegna i momenti salienti, soffermandosi in particolare, sulla base della regolamentazione prodotta, ad esaminare le soluzioni adottate in campo tattico nel segno di un progressivo e faticoso, ma in ultima analisi riuscito, adeguamento alla realtà della guerra di trincea.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 292 con circa 50 foto b/n e 42 disegni

    Stampato nel 2008 da Gaspari

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un figlio di Dio – La vita e la filosofia di AKhenaton, Re d’Egitto

    30.00

    Tra i titoli del faraone Amenofi IV, passato alla storia come Akhenaton, uno è venuto ad aggiungersi con prepotenza negli ultimi anni: l'”eretico”. Ed è l’origine etimologica di “eresia” – dal verbo greco che significa afferrare, scegliere, eleggere – che gli conferisce piena giustificazione: il giovane faraone afferrò dall’osservazione del Sole l’equivalenza di materia ed energia, scelse Aton come divinità immanente e universale e lo elesse, quindi, a fondamento della propria peculiare religione. “Un figlio di Dio. La vita e la filosofia di Akhenaton, re d’Egitto” si potrebbe definire un componimento circolare in quattro atti. Nel primo, Savitri Devi crea, sulla base di congetture, il climax attraverso il quale il faraone giunse alla realizzazione del concetto di Unità tra il visibile e l’invisibile. Nel secondo e nel terzo: documentando la trasposizione di questa Unità in un Insegnamento religioso e, poi, le sue conseguenze ultime. E, infine, l’autrice chiude il libro ipotizzando una lettura metastorica e un’applicazione moderna dei fondamenti della “Religione del Disco”. Edizione integrale.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 303

    Stampato nel 2018 da Thule Italia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un giorno della mia vita – L’inferno del carcere e la tragedia dell’Irlanda in lotta

    8.00

    Attraverso il lucido e impietoso resoconto di “un giorno della sua vita” nel carcere di Long Kesh, Sands ricostruisce la drammatica esperienza della detenzione: il freddo, la fame, la tortura, l’umiliazione fisica e psicologica di un uomo che non accetta di perdere, assieme ai diritti politici, la dignità della condizione umana. Il volume offre anche una dettagliata cronologia della questione irlandese.

    Brossura, 12,5 x 19,5 cm. pag. 214

    Stampato nel 2006 da Feltrinelli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un Giorno e una Notte nella Roma Imperiale

    25.00

    Solitamente siamo abituati a considerare il foro dell’antica Roma, come un luogo angusto e prestigioso, nel quale erano discusi e decisi i destini del mondo, dove venivano celebrati i processi di stato, puniti e giustiziati i capi nemici e gli schiavi ribelli. Il Foro, in realtà, era un luogo più gaio, un centro di vita, probebilmente, più consueto. Veniva usato per le riviste militari e le parate, per i pubblici banchetti, i combattimenti tra gladiatori e per mostre di ogni genere. Considerando la vita quotidiana dei Romani, possiamo vedere nel foro un luogo di ritrovo e d’intrigo, dove erano praticati tutti i generi di transazione.

    brossura, 17 x 24 cm. pag. 172 con varie illustrazioni a colori

    Stampato nel 2018 da Archeos

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un giorno per morire – Una generazione nella guerra civile 1943-45

    12.40

    Con questo libro l’Autore traccia uno spaccato della Guerra Civile che ha insanguinato l’Italia dal 1943 al 1945; i numerosi personaggi che danno vita alle singole storie non sono personaggi di pura fantasia, essi appartengono – pur in una dimensione romanzata – ad esperienze realmente vissute, trasmesse oralmente dai superstiti. Personaggi di una tragedia che lascerà i vivi con gli occhi spalancati su un mondo piagato, stravolto da una violenza a volte cieca, insondabile. Storia vissuta di studenti e contadini, di “vecchi” soldati che non vogliono arrendersi, di entusiasmi e fatalismi sullo sfondo di scontri cruenti di una maledetta guerra che annuncia le stragi di Aprile. E’ un racconto sofferto quello che si dipana lungo le pagine del libro, cogliendo squarci di vita e di morte di un tempo che non concede pause né momenti di quiete.

    Brossura, 16 x 23,5 cm. pag. 112 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2006 da Lo Scarabeo

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un giurista davanti a se stesso

    16.50

    Chi è Carl Schmitt? Il giurista conservatore divenuto teorico del nazionalsocialismo, o il filosofo che ha pensato in modo nuovo le categorie del politico? Il pensatore geniale che ha incrociato le personalità più significative del suo tempo, da Benjamin a Heidegger, da Taubes a Ernst Jünger, o il consigliere di stato opportunista, che ha cercato di dare legittimità giuridica al regime di Hitler? Il teorico convinto del decisionismo o piuttosto, come lo definì Karl Löwith, un occasionalista incerto e privo tanto di convinzioni che di scrupoli? I testi e le interviste qui raccolti cercano di dare una risposta a queste domande, proponendo una nuova immagine di una delle personalità più discusse e attuali del pensiero politico-giuridico del xx secolo.

    Cartonato con sovracopertina 14,5 x 22 cm. pag. 314

    Stampato nel 2010 da Neri Pozza

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un italiano per l’Europa

    28.00

    Adriano Romualdi

    Al di là degli scritti monografici, pubblicati in vita o postumi, l’opera di Adriano Romualdi si compone per lo più di svariati scritti minori sparsi su riviste dimenticate e ormai introvabili. Per tale motivo, Gianfranco de Turris nella Prefazione al volume Su Evola avvertiva del rischio che l’opera di Romualdi potesse cadere presto nell’oblio. Grazie alla curatela di Rodolfo Sideri e Mario Michele Merlino, Cinabro Edizioni e RigenerAzione Evola hanno sottratto a questo destino una parte importante di questa produzione offrendola alle nuove generazioni. In questo volume antologico sono raccolti, ad esclusione di alcuni contributi già editi in Le ultime ore dell’Europa, tutti gli articoli e le recensioni apparsi sulla rivista fondata dal padre Pino, L’Italiano. In questi scritti sono tangibili gli sforzi profusi dal giovane Romualdi per offrire alla destra italiana una vocazione europea e una cultura tradizionale: solo la morte prematura ha impedito a questo grande intellettuale militante di portare a termine la sua missione, di cui oggi le nuove generazioni sono orfane ma anche eredi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un lampo rosso nel cielo. A brief history of Italian 101st Squadron

    19.50

    Pierpaolo Maglio

    Il 101° Gruppo è stato uno dei reparti più famosi della Regia Aeronautica e dell’Aeronautica Militare poi. Fu costituito a Lonate Pozzolo nel 1941 equipaggiato con i bombardieri a tuffo tedeschi Ju-87B Stuka. Il Gruppo fu duramente e lungamente impegnato in combattimento, in Albania, su Malta, in Nord Africa. Il Gruppo fu poi riequipaggiato con i CR.42 per terminare le ostilità con i Reggiane 2002, 2001 e Macchi 202. Nel dopoguerra il 101° Gruppo ricevette gli Spitfire per transitare poi sugli F-47 Thunderbolt di fornitura americana. L’era degli aeroplani a reazione vide il Gruppo utilizzare gli F-84G e gli F-84F. Nel 1964 arrivarono gli Starfighter che furono poi sostituiti ancora una volta con gli F-84F, nell’occasione il 101° Gruppo fu spostato a Cervia, base da cui operò per diversi anni. Il reparto fu l’ultimo ad utilizzare i G.91Y radiati i quali, dopo alcuni mesi in posizione “quadro” il 101° Gruppo rinacque come Gruppo OCU (Operational Conversion Unit) ad Amendola, questa volta gli aerei in dotazione erano gli AMX. Il ruolo di reparto da conversione operativa fu mantenuto fino allo scioglimento, il 3 novembre 2016.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un lungo anno di guerra – Alto Lazio luglio 1943 – giugno 1944

    30.00

    Il 29 luglio 1943, il primo bombardamento dell’aeroporto di Viterbo fa precipitare la cittadina laziale e la sua provincia nel tragico turbine della guerra. Il territorio sarà il crocevia di fatti importanti che riassumono tutti i volti della Seconda Guerra Mondiale in Italia: dalla preparazione tedesca del balzo su Roma nelle ore successive all’armistizio dell’8 settembre, contrastato dal valore senza speranza della divisione corazzata Ariete a Monterosi, all’allestimento delle basi della Luftwaffe tedesca nelle campagne della provincia, da dove partiranno gli aerei verso Cassino e Anzio, alla prima battaglia di temporaneo arresto dopo la caduta di Roma, che permetterà alle truppe tedesche di Kesselring di guadagnare il tempo necessario per evitare il temutissimo aggiramento scavalcante alleato lungo la Valle del Tevere – vale a dire la caduta in trappola di una delle due armate che risalivano la penisola – e per iniziare con ordine la ritirata verso la Linea Gotica. L’autore, che ha svolto ricerche negli archivi militari stranieri e in quelli italiani, ha infatti ricostruito dettagliatamente, oltre ai combattimenti del settembre 1943 e agli accadimenti militari e civili nella provincia di Viterbo tra 1943 e 1944, lo scenario delle battaglie “per Celleno” e “di Bagnoregio” – che figurano nell’albo d’onore dei reparti sudafricani e inglesi che le hanno combattute – mostrandone le implicazioni operative e strategiche, fino ad ora ampiamente sottovalutate, o talvolta persino ignorate, dagli storici della campagna d’Italia. Il racconto minuzioso delle quattro giornate (dal 10 al 13 giugno 1944) di duri combattimenti tra alleati e tedeschi è inoltre corredato da numerose testimonianze oculari che hanno consentito una ricostruzione precisa del campo di battaglia, in un terreno rimasto molto simile a quello del lontano

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un million de Waffen-SS

    29.00

    Il presente lavoro di Leon Degrelle, completamente inedito, si può definire quasi un libro di future intenzioni, da parte del capo rexista, forse il volontario “non germanico” più rispettato dallo stesso Adolf Hitler

    Rilegato, 14,5 x 21,5 cm. pag. 192 con alcune foto e documenti b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato da L’ Homme Libre

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un mondo di ferro – La guerra nell’antichità

    24.00

    Nessun Greco, come nessun Romano, ha mai immaginato un mondo senza guerre. Più che un’utopia, l’avrebbe ritenuta un’assurdità. Non che i Greci e i Romani fossero amanti della guerra, ma la guerra era parte della vita. Così come era possibile finire catturati dai pirati durante un viaggio in mare per essere venduti come schiavi in qualche mercato dell’Egeo, o cadere vittima di un’epidemia o di una carestia, oppure, semplicemente, morire in giovane età per mille motivi, così era nell’ordine delle cose umane incappare in una guerra, morire in battaglia o restare invalidi e girare in cerca di un’improbabile guarigione. Solo chi si prendeva cura della difesa dai nemici esterni ed era pronto, nella buona stagione, a marciare fuori dai confini per combattere contro il nemico, poteva aspirare a definirsi cittadino. Un libro dalla scrittura piacevolissima e appassionante, che ci avvicina all’universo mentale degli antichi e ce li restituisce, nella loro diversità, con profondo rispetto

    Rilegato, 21 x 14 cm. pag. 514

    Stampato nel 2019 da Laterza

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un nemico ancora attuale. Napoleone Bonaparte

    15.00

    Ulderico Nisticò

    Indice: Il senso di questo libro; Duecento anni fa; Le parvenu; Le baionette e l’idea; Uomini e donne attorno a Napoleone; Napoleone e l’Italia; I nemici di Napoleone.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un paese pericoloso – Le radici storiche di uno stato criminale: gli USA

    28.00

    Nel 1999, con Un Paese pericoloso, la vicenda degli Stati Uniti esce dal romanzo, vale dire dallo stereotipo e dal fumetto, più o meno spettacolare, consegnatoci da oltre 50 anni di colonialismo mass-mediologico, per essere restituita alla ricerca storica. Grazie a questa rilettura profonda, spregiudicata e ancora straordinariamente efficace, ci vengono mostrati gli archetipi psicologici che hanno dato vita al popolo americano; il ruolo decisivo svolto in questo processo dalla riforma protestante e dal modello antropologico di una sua espressione radicale, il Puritanesimo; il senso devastante del “fondamentalismo americano”, cioè l’atavica predisposizione a voler imporre al resto del mondo il proprio modello politico, economico, sociale e culturale sulla pelle di innumerevoli vittime in ogni angolo del pianeta; le manipolazioni della verità storica (portate a trionfale compimento nella Guerra del Golfo e poi in quella contro la Jugoslavia, per non parlare dei casi più recenti come il rovesciamento di Gheddafi in Libia, la guerra eterodiretta in Siria e le attuali tensioni con la Corea del Nord) applicate attraverso geniali meccanismi propagandistici come l’insospettabile industria del cinema di Hollywood. Per tutti questi motivi, si è ritenuto opportuno riproporre oggi questo testo fondamentale per comprendere il senso e la portata di una nazione che si è da sempre posta come obiettivo l’egemonia mondiale, senza arretrare di fronte a niente, lucidamente e freddamente determinata al perseguimento dei propri scopi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 416

    Stampato nel 2017 da Aga

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un parà in Congo e Yemen 1965-1969

    17.00

    Robert Muller, classe 1942, figlio di un soldato della Wehrmacht e di madre italiana, nel 1965 parte alla volta del Congo Belga insieme a Girolamo Simonetti. Catapultati in una realtà cruda e spietata, fatta di massacri tribali, morte e distruzione, diventano presto «fratelli d’armi», entrando a far parte del leggendario gruppo Paras Cobra. Una volta rientrati in Italia, per Robert in particolare nulla sarebbe stato come prima. La sola possibilità di sopravvivere è quella di ripartire. Nel 1968 raggiunge il deserto dello Yemen per combattere a fianco dei ribelli realisti sostenuti dall’Arabia Saudita contro i repubblicani. Con uno stile asciutto ed essenziale, Robert Muller ci riporta a quei fatti lontani nel tempo, ma ancora di grande attualità, raccontando senza falsi moralismi che cosa sia la guerra combattuta in prima persona e inseguendo un destino che forse era già scritto.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 204 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2016 da Mursia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Un Pilota del Turbine. Carlo Tommasi

    12.00

    Giovanni Tonicchi

    Breve biografia del tenente pilota italiano Carlo Tommasi, dalle prime esperienze in Africa Settentrionale con il 3° Stormo Caccia durante la Seconda Guerra Mondiale, fino alla fine della carriera nel secondo dopoguerra. Numerose foto, ill e mappe b/n

    Brossura,  17 x 24 cm. pag. 80 con varie foto b/n

    Stampato nel 2005 In proprio

    Quick view