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I corazzati di circostanza italiani
€14.00La motorizzazione delle forze armate si è affermata durante la Prima Guerra Mondiale anche se ancora durante il grande conflitto successivo, la Seconda Guerra Mondiale, vi fu un rilevante ricorso alla trazione animale e non mancò l’impiego, anche in alcuni memorabili episodi, di reparti di cavalleria. Questa trattazione, quindi, si concede la libertà di passare in rassegna i veicoli motorizzati che, per un motivo o per l’altro, si discostino dalle schede tecniche che ne riportano le caratteristiche. In qualche caso non si può parlare di “scostamenti” poiché si tratta di realizzazioni di fortuna, nate dall’abilità dei meccanici delle officine da campo, stravolgendo completamente la natura del veicolo di partenza.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 92 illustrato con circa 79 foto b/n e 11 disegni tecnici
Stampato nel 2016 da IBN
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I Corpi Volontari 1905 – 1915. Tiro a Segno Nazionale Volontari Ciclisti e Automobilisti Alpini Studenti e Corpi Minori
€24.00Andrea Viotti
Il volume, riccamente illustrato con foto dell’epoca e artwork a colori, illustra uniformi, copricapo, disntintivi, ecc., dei corpi volontari dal 1905 al 1915. In dettaglio vengono esaminati gli equipaggiamenti dei seguenti Corpi: Tiro a Segno Nazioanle; Volontari Ciclisti e Automobilisti; Alpini, Studenti e Corpi minori.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 166 ricamente illustrato con foto b/n e illustrazioni a colori
Stampato nel 2022 da Museo dell’Araba Fenice
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I corsari dei mari. Sommergibilisti eroici italiani 1940-1943
€12.00Alfredo Moretti
Diciotto sommergibilisti, diciotto uomini della Marina Militare Italiana. Tratteggiata nel saggio ogni personalità di questi eroi del Secondo conflitto mondiale, “di varia estrazione sociale, provenienti da regioni diverse, di caratteri variegati e apparentemente opposti”, reca in sé una caratteristica univoca che li assurge e li consacra tutti agli altari della memoria storica: aver agito con abnegazione, spinti da autentico e “radicato amore per la loro Patria come valore preordinato”.
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I corsari del Kaiser – Le avventure delle navi corsare tedesche durante la Grande Guerra
€18.00Un tempo, per definizione, le navi corsare erano vascelli armati per la guerra di corsa i cui uomini, Capitano e marinai, a differenza dei pirati, compivano atti ostili contro altre navi o porti solo con il consenso di un governo legittimo che autorizzava l’equipaggio di una nave, tramite una vera e propria patente di corsa o lettera di corsa, ad attaccare una nazione avversaria. Di solito i corsari erano privati cittadini, il cui unico obbligo nei confronti della propria nazione era il versamento nelle casse dello Stato di una parte del bottino che riuscivano a impadronirsi. In caso di cattura, a differenza del pirata che veniva spedito sulpatibolo, il corsaro diveniva prigioniero di guerra e trattato come tale. Con il trattato di Parigi del 1856, sottoscritto dalle grandi marinerie dell’epoca, la guerra di corsa venne messa al bando, si impedivano al privato cittadino atti di guerra. Da allora i corsari sarebbero stati militari che consegnavano al proprio Stato il bottino e le navi nemiche catturate. Per i Tedeschi, all’inizio della Grande Guerra, la situazione delle loro navi, suddivise lungo i possedimenti delle loro colonie, sparse ai quattro angoli del mondo, impose loro il ricorso alla guerra corsara. Circondati da nemici, su oceani ostili, essi dovettero attaccare imbarcazioni e porti nemici, non soltanto per interrompere il traffico navale, ma ancheper approvvigionarsi del necessario per continuare la navigazione e quindi garantirsi la sopravvivenza. In particolare la necessità di approvvigionarsi di carbone influenzò molto le decisioni dei comandanti in mare.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 144 con circa 100 foto b/n
Stampato nel 2008 da Marvia
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I corsari del Terzo Reich e i segreti di Husky. Sicilia (1940-1943)
€19.00Il libro racconta la storia della terza flottiglia motosiluranti germanica e delle sue operazioni nel Mediterraneo dopo l’arrivo in Sicilia per cooperare alla neutralizzazione dell’isola di Malta, minando le sue acque ed attaccando con i siluri i convogli di rifornimenti della Royal Navy. Intrinsecamente legata a questa leggendaria unità della Kriegsmarine è stata la base navale di Porto Empedocle, situata nella parte centromeridionale della Sicilia. Una cittadina che pagò un prezzo assai salato per il proprio ruolo bellico nella guerra del Mediterraneo, subendo sanguinosi bombardamenti aerei dell’aviazione angloamericana. Proprio questa base con lo sbarco alleato in Sicilia del luglio 1943 avrebbe conosciuto, prima dell’arrivo delle truppe alleate, uno dei maggiori sabotaggi delle proprie difese, insieme a quello ben più famoso e concomitante di Augusta. Fonti provenienti dall’Ufficio Storico della Marina, da quello dell’Esercito e documenti segreti degli archivi militari americani, con l’aggiunta di importanti testimonianze, hanno per la prima volta fatto luce su questo accadimento storico che contribuì alla decisione tedesca di invadere la Penisola Italiana.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 266 + 16 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2017 da Goriziana
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I cosacchi di Hitler – Cavalieri al servizio del Reich
€25.00Sin dalla guerra civile russa, quando fecero parte integrante delle “Armate Bianche” che si opponevano alle armate “Rosse bolsceviche” le diverse etnie cosacche furono perseguitate e deportate, visto che si opponevano alla penetrazione ideologica comunista e anche perché venivano, a ragione, ritenuti un baluardo dell’Impero degli Zar. Con l’inizio dell’offensiva tedesca i Russia nel 1941 molti dei territori abitati dai cosacchi finirono sotto il controllo delle armate germaniche le quali, dapprima molto timidamente (in quanto questa politica contrastava contro le “direttive razziali” della parte più intransigente del Nazionalsocialismo) poi in maniera nettamente più marcata, incominciarono ad inquadrare reparti di cosacchi nei loro dispositivi militari, soprattutto in funzione di antiguerriglia nelle retrovie del fronte. Fu il Generale Pannwitz, già ufficiale durante la Grande Guerra e militante nei Corpi Franchi, che ebbe la “visione stategica” di costituire un Corpo di Cavalleria Cosacco autonomo inquadrato nelle FF.AA. germaniche. Dopo innumerevoli difficoltà amministrative, burocratiche ed “ideologiche”, il nuovo Corpo di cavalleria venne inviato ad operare nel territorio jugoslavo, contro le sempre più numerose unità comuniste titine. La loro tattica, il loro coraggio e la comprensione tenuta dai tedeschi inquadrati nel Corpo cosacco, in primis dal Generale Pannwitz che venne anche nominato Feldataman di tutti i cosacchi, conseguì ottimi risultati contro le formazioni della guerriglia comunista. Negli ultimi mesi di guerra il Corpo seguì le sorti dell’Esercito tedesco in ritirata verso l’Austria. Qui si arresero alle truppe inglesi che, contrariamente a quanto promesso, li consegnarono vigliaccamente alle truppe russe dell’N.K. V.D. che li deportarono in campi di lavoro in sperdute regioni della Russia. Qui gli ufficiali e buona parte dei tedeschi inquadrati nel corpo furono processati e fucilati.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 222 + 16 pagine fuori testo con
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I cosacchi di Krasnov in Carnia
€18.00Ottobre del 1944, in Carnia, al seguito dell’Esercito tedescio, giunge un contingente militare di occupazione composto essenzialmente da cosacchi e caucasici che prende possesso del territtorio e vi si insedia con le proprie famiglie. Viene così a crearsi una condizione di difficile di convivenza tra popolazione locale e cosacchi sullo scenario della lotta antipartigiana e dell’occupazione tedesca. Questo lavoro, cerca di approfondire il comportamento dei cosacchi e del Generale Krasnov, loro Atamano e massima carica civile e militare di questo popolo, a cui era stata promessa una terra dopo che avavano dovuto lasciare le terre natie rioccupate dai sovietici.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 174 con 16 foto b/n e 8 cartine
Stampato nel 2010 da Aviani & Aviani editori
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I cosacchi e l’impero russo 1598-1725
€30.00Questo bellissimo libro esamina le modalità in cui i Russi governarono il loro Impero in Siberia dal 1598 al 1725. L’autore, soffermandosi con particolare attenzione sul ruolo avutovi dai Cosacchi, analizza il funzionamento delle istituzioni imperiali nella Russia del XVII secolo. L’approfondita indagine storica è incentrata principalmente sulla natura dell’autocrazia russa nella prima fase dell’epoca moderna, sui rapporti ancora trascurati, di una parte vitale dell’Impero con il centro metropolitano e sul modo in cui i Russi seppero gestire una così vasta e remota frontiera alla luce dei limitati mezzi di cui disponevano. Il ruolo dei cosacchi siberiani come mercanti e pionieri fu agevolato dalle istituzioni tramite la condivisione di pratiche culturali, attitudini ed aspettative comportamentali su vaste istanze fra i menbri di organizzazioni o di reti personali. In ultima analisi l’opera presenta un quadro inedito del funzionamento extraistituzionale della società russa, laddove proprio la colonia siberiana è un caso esemplare di come l’Impero Centrale, adottando di volta in volta politiche ad hoc, estese (e trasformò) le funzioni sociali ed amministrative russe nelle proprie regioni.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 396
Stampato nel 2009 da Libreria Editrice Goriziana
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I cristiani d’Irlanda e la guerra civile (1968-1998)
€24.50“Lo studio di Paolo Gheda apre uno squarcio inusuale su un tema controverso, quello dei cristiani nella guerra civile in Irlanda del Nord, raramente frequentato dalla storiografia. In esso si dà conto dell’evoluzione dei rapporti tra le diverse Chiese che, su posizioni diverse, hanno dovuto affrontare l’epoca dei ‘troubles’. Ma anche come, innanzitutto, l’intervento delle Chiese sia stato indirizzato verso una ricomposizione di divisioni settarie che erano degenerate in un clima di odio razziale che rischiava di diventare endemico. La ‘politica’ delle confessioni cristiane è stata quella di lavorare, superando anche numerose difficoltà interne, per una riconciliazione dà fondarsi sulla base della giustizia sociale e della comprensione delle motivazioni dell’altro. L’autore si è meritoriamente fatto carico di ricostruire alcuni aspetti determinanti di un conflitto in cui religione e politica sono state spesso confuse.
Brossura, 13,5 x 20,5 cm. pag. 293
Stampato nel 2006 da Guerini e Associati
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I culti delle acque nell’Italia antica
€19.00Michele Dall’Aglio
L’acqua, intrinsecamente legata alla nostra vita, non è mai una sola cosa: è fiume e mare, è dolce e salata, è nemica ed amica, è confine e infinito, è “principio e fine” come affermava Eraclito. Al culto di essa è dedicato questo libro che analizza i luoghi sacri alle acque nell’Italia antica, sia sotto il profilo antropologico, che di quello storico ed archeologico. Il tema in esame, fino ad oggi, è sempre stato trattato in modo dispersivo, superficiale o parziale. Si è sempre dato troppa importanza agli studi di tipo specialistico, evitando un discorso mirante a includere i diversi punti di vista delle varie discipline. Questo libro vuole essere un primo tentativo di analizzare e raccontare seriamente i culti delle acque nel nostro paese. Dai primi culti in grotta del neolitico, sino ai templi e le terme dei romani, l’autore conduce in un interessante viaggio, geografico e sacrale, verso i principali siti italiani che hanno visto la presenza di “acque sacre”.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 120 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2019 da Angelini Photo Editore
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I dannati del litorale. Dalla Serbia all’Asinara attraverso l’Albania
€15.00Giorgio Milocco
“… in un’estremità dell’isola erano stati isolati, sotto le cure di alcuni coraggiosi frati francescani, ottocento casi di lebbra. Morivano come le mosche, all’Asinara. Durante i primi mesi centinaia di cadaveri, a volte anche sei o settecento al giorno, venivano ricoperti di calce viva e caricati su barconi della morte appesantiti con pietre. Quando raggiungevano il largo, a distanza di sicurezza dall’isola, venivano silurati e affondati mentre a bordo della nave da guerra un prete celebrava la messa e a terra le campane rintoccavano a morto”.
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I dannati dell Asinara – L’odissea dei prigionieri austro-ungarici nella Prima guerra mondiale
€18.00Luca Gorgolini
Nell’ottobre del 1915, le truppe tedesche e austroungariche da nord e le truppe bulgare da est attaccano e invadono la Serbia. L’esercito serbo tenta una fuga verso il principato fratello del Montenegro, verso l’Albania e verso il mare, trascinando al suo seguito decine di migliaia di civili, divenuti profughi, e di prigionieri austro-ungarici. Una marcia interminabile, estenuante, durante la quale trovano la morte un numero enorme di individui. I prigionieri austriaci sopravvissuti, circa 24.000, verranno presi in consegna dalle truppe italiane ed imbarcati alla volta dell’Italia, destinazione Sardegna, isola dell’Asinara. Tra questi, centinaia moriranno durante l’attraversata, sfiniti nel fisico, colpiti dal colera e da altre malattie, che una volta giunti sull'”isola del Diavolo”, causeranno in pochi giorni la morte di molte migliaia di uomini, vittime anche dell’impreparazione e dell’inadeguatezza manifestata dalle autorità militari e sanitarie italiane, messe sotto pressione dal governo, fermamente intenzionato a non concedere ad altre nazioni la custodia di quegli uomini, soldati di un esercito divenuto da pochi mesi nemico. Prendeva cosi forma uno dei più grandi campi di prigionia allestiti in Italia durante la Grande guerra. Le testimonianze dei diversi protagonisti e degli attenti osservatori di quell’odissea, vengono messe a confronto allo scopo di fare luce su una delle pagine più drammatiche della Prima guerra mondiale.
Cartonato pag. XXV + 124
Stampato nel 2011 da Utet
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I dannati di Vlassov – Il dramma dei russi antisovietici nella seconda guerra mondiale
€18.00Durante il conflitto in Europa, circa 3 milioni di Russi affiancarono le Forze Armate di Hitler. Dal Caucaso ai Paesi Baltici, dall’Ucraina alle pianure attraversate dal Don e dal Volga, si schierarono con i tedeschi e presero le armi per battersi contro l’Armata Rossa. Quando fu evidente la sconfitta della Germania, masse di militari e di civili provenienti dai territtori occupati ad Est della Wermacht preferirono seguire l’alleato in ritirata e rifugiarsi in Occidente piuttosto che tornare sotto il giogo di Stalin. Gli angloamericani, cedendo alle pressioni di Mosca, consegnarono tutti i russi anticomunisti, contro la loro volontà e con cinismo, nelle mani del boia sivietico. Una pagina oscura e tragica, in particolare il libro tra l’altro tratta dell’Armata del Generale Russo Vlassov, ancora oggi poco conosciuta.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 268 + 8 pagine fuori testo con 12 foto b/n
Stampato nel 1991 da Mursia
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I danni del Fascismo
€12.00Amedeo Bordiga, che nel 1921 fu uno dei fondatori del Partito Comunista in Italia, era solito dire che il danno peggiore causato dal fascismo era stato… l’antifascismo. I danni causati dal fascismo documentati in questo libro sono di altra natura. Ad esempio: Tutela del lavoro di donne e fanciulli, assicurazione di invalidità e vecchiaia; Riduzione dell’orario di lavoro a 8 ore giornaliere; Emanazione della carta sul lavoro; Istituzione dell’INAIL; Istituzione dell’IMPS; Istituzione degli assegni familiari ecc., ecc.
Brossura 13 x 19,5 cm. pag. 80 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2006 dalle Edizioni All’Insegna del Veltro
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I demoni del bene – Dal nuovo ordine morale all’ideologia del genere
€20.00L’ideologia del genere è una mutazione antropologica e culturale omologa a quella altrettanto radicale che segna i processi economici e produttivi. L’deologia gender nega l’ordine naturale, l’eredità biologica, l’innato, le tradizioni, il passato. Tutto è liquido, flessibile, mobile. Nella fluidità e vacuità dell’esistenza non ci sono più appartenenze, legami, identità culturali, linguistiche e comunitarie. Per Alain de Benoist l’ideologia gender è l’esito di un disperante e banale nichilismo. Si punta a far apparire un uomo nuovo che non dovrà niente a nessuno, che non si sentirà debitore di alcunché, i cui unici legami sono contrattuali e dunque provvisori. E’ l’uomo dell’Impero del Bene.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 219
Stampato nel 2015 da Controcorrente
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I derivati Ar15
€24.90Questa bella pubblicazione, dedicata ai derivati Ar15, raccoglie diversi articoli sull’argomento, in un insieme organico ed esaustivo. Delle armi vengono riportate le diverse prove di tiro, le schede tecniche, le ottiche, le munizioni e gli accessori, consigli di acquisto ed esplosi. I testi, molto dettagliati e piuttosto tecnici sono accompagnati da innumerevoli fotografie e disegni.
Brossura, 21,5 x 27,5 cm. pag. 111 interamente illustrato con foto a colori
Stampato nel 2010 da Edisport
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I detonatori. Assassini per la patria
€19.00Gianni C.
I fantasmi del passato finiscono sempre per riapparire ululando, svegliandoci di soprassalto nel cuore della notte e le nostre antiche faide, le stragi familiari, gli scannamenti cittadini, quelle manifestazioni di belluina ferocia che hanno costellato sistematicamente le lotte politiche della nostra storia ritorneranno e scoveranno nuove forme e nuove motivazioni per potersi manifestare.
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I diavoli neri. La vera storia della battaglia di Mogadiscio
€18.90Sono ormai passati più di venticinque anni da quel 2 luglio 1993, il giorno della battaglia di Mogadiscio tra le truppe italiane e i ribelli somali. Ma il ricordo di quegli scontri è ancora vivo nella memoria di tutti, non solo di chi lo ha vissuto in prima persona come il generale Paolo Riccò. Conosciuta anche come la battaglia del checkpoint «Pasta» e ricordata per essere stata la prima che ha visto impiegati i militari dell’esercito italiano dalla fine della Seconda guerra mondiale, fu uno scontro molto cruento in cui persero la vita tre soldati italiani e moltissimi altri furono gravemente feriti. La XV compagnia paracadutisti «Diavoli Neri», grazie al durissimo addestramento a cui li aveva sottoposti il loro capitano, il generale Riccò, fu l’unica compagnia in grado di rispondere all’attacco delle milizie somale. In questo racconto serrato e partecipe, il generale Riccò, attuale comandante dell’Aviazione dell’esercito, nonché Medaglia di Bronzo al Valor Militare per il coraggio dimostrato a Mogadiscio, ricostruisce attraverso documenti e testimonianze inedite la vera storia di quei tragici giorni, svelando i particolari di una vicenda i cui aspetti non sono ancora stati del tutto resi noti.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 320
Stampato nel 2020 da Longanesi
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I Diavoli Rossi. 6º Stormo CacciaAlfredo Fusco
€30.00Giorgio Ciarini
Monografia dedicata al 6° Stormo Caccia “Alfredo Fusco” comunemente noto come “I Diavoli Rossi”. Viene proposta la storia del 6° stormo, con delle immagini ovviamente d’epoca ma, il libro prone anche centinaia di bellissime immagini a colori. L’indice evidenzia che il racconto nel libro copre passato presente e futuro dello stormo e puntualizza compiti e funzioni di ogni singolo gruppo che costituisce lo stormo, dai gruppi volo all’antincendio, alla manutenzione ecc. insomma oltre alla parte storica che racconta le glorie degli eroi dello stormo, fino alla funzione fondamentale che lo stormo occupa da svariati anni nel sistema di difesa aerea della nazione e della Nato.
Rilegato, 30 x 21 cm. pag. 230 quasi completamente illustrato con circa 20 foto b/n e 272 foto a colori
Stampato nel 2023 da Edizioni Astragalo
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I dieci libri dell’architettura
€50.00L’opera fu scritta probabilmente intorno al 15 a.C., negli anni in cui l’imperatore Augusto, a cui era dedicato il trattato, progettava un rinnovamento generale dell’edilizia pubblica. E’ suddivisa in dieci diversi libri, a ciascuno dei quali è preposta una prefazione (o proemio), così ripartiti: Libro I: definizione del vasto campo dell’architettura, dell’architetto e delle sue competenze. Trattazione di urbanistica. Libro II: materiali, murature e tecniche edificatorie. Nel II libro è contenuta la famosa esposizione sull’origine dell’architettura, in cui Vitruvio rievoca un mondo primitivo nel quale l’uomo scopre il fuoco e costruisce i primi ripari in legno, dando vita al mito della “capanna primigenia” e della colonna lignea come origine del tempio dorico e di tutte le forme architettoniche. Libro III e Libro IV: edifici sacri (templi) e ordini archiettonici. Libro V: edifici pubblici con particolare riferimento al foro, alla basilica ed ai teatri. Libri VI e VII: edifici privati (luogo, tipologia, intonaci, pavimenti). Libro VIII: descrizione di mirabilia aquarum e opere idrauliche. Libro IX: digressione astronomica e astrologica, elementi di gnomonica (realizzazione dell’analemma, orologi solari e ad acqua). Libro X: Meccanica. In esso vengono descritte, tra l’altro, tre diverse apparecchiature per il sollevamento di pesi in cantiere (servendosi di combinazioni di carrucole, paranchi e verricelli), la vite senza fine ed altre macchine idrauliche e belliche.
Brossura, 18 x 25 cm. pag. 506 con illustrazioni e tavole b/n
Stampato nel 1999 da Scienze e Lettere
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I discorsi della rivoluzione
€13.00Dal settembre al novembre 1922, Mussolini segna l’innesco della «Rivoluzione» e la genesi del Ventennio pronunciando cinque discorsi carichi di pragmatica e tensione ideale. Il capo del fascismo espone chiaramente il progetto di liquidare il sistema liberale e fondare un nuovo assetto politico chiamato a ridare dignità all’Italia dopo gli esiti della «Vittoria mutilata». Si rivolge a distese di giovani camicie nere, ex combattenti, operai e ai membri del Parlamento del Regno. Nelle sue parole, socialisti e filosofi materialisti sono a capo dei mali che attanagliano la Penisola. Il discorso di Napoli incassa persino il plauso di Benedetto Croce e rassicura, a distanza, re Vittorio Emanuele III e i membri di casa Savoia. Il futuro duce capisce sin da subito che quegli interventi possano servire a illuminare non solo l’iniziativa squadrista, ma tutta la Nazione sulla direzione del progetto governativo fascista, tant’è che sono tutti e subito pubblicati integralmente nella prima pagina del quotidiano «Il Popolo d’Italia», organo e grancassa del Pnf. Italo Balbo intuisce lo stretto legame tra quei discorsi e li raccoglie in un unico pamphlet.
Brossura, 14,8 x 21 cm. pag. 96
Stampato nel 2020 da Eclettica
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I Disperati dell’AOI: la missione del S.Ten. Nicola De Carlo. Pilota farmacista
€25.00Lamberto Francois – Toni Vendrame
Storia della fallita missione aerea condotta dal S.Ten. pilota Nicola De Carlo in Africa Orientale nel 1940 e della sua prigionia in Kenya durante la IIGM.
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I distintivi delle truppe alpine 1915-1945 – Catalogo dei distintivi e storia dei reparti alpini
€30.00Questa opera si propone di fornire ai collezionisti e agli studiosi uno strumento di ricerca e catalogazione, ma anche di essere un mezzo per mantenere in vita la conoscenza della storia e delle tradizioni delle Truppe Alpine. Nel catalogo, oltre alla descrizione accurata dei pezzi, ci sono anche dei riferimenti storici relativi alla vita del rparto che portava quel distintivo. Nella pubblicazione sono stati inseriti per completezza alcuni distintivi “reducistici”, cioè ideati dopo la Seconda Guerra Mondiale da reduci che avevano combattuto inquadrati iin reparti sciolti alla fine della guerra, reparti che non avevano avuto un distintivo proprio.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 330 con oltre duecento riproduzioni a colori
Stampato nel 2010 da Aviani & Aviani
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I due legnani. Emilio MOVM con il MAS 568 all’attacco dell’Incrociatore Molotov. Antonio Comandante della Squadra sommergibili Sottosegretario Marina RSI
€30.00Gianni Bianchi – Paolo Gulminelli
Il volume prende in esame l azione di Emilio comandante del MAS 568 che affondò un incrociatore sovietico, il Molotov nel Mar Nero ottenendo la MOVM e, la carriera del padre Antonio, comandante di una squadra dei sommergibili e sottosegretario alla difesa, fino alla sua morte per mano dell intelligente inglese.
Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 116 con varie foto b/n
Stampato nel 2023 da Sarasota
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I Due Pilastri del Fascismo
Il prezzo originale era: €20.00.€14.00Il prezzo attuale è: €14.00.Raul Cesari Prezzo di listino: 20.00 (sc0nto 30%)
La presente pubblicazione raccoglie tre saggi scritti da Raul Cesari in momenti e occasioni diverse. La loro unione ha lo scopo di mettere in totale evidenza i due cardini intorno ai quali ruotò l’esperienza storica esistenziale politica e sociale del Fascismo: la dimensione etica, centrata sulla visione eroica dell’uomo e del mondo; e il principio “razza”, nella sua centralità politica, come obiettivo e “causa finale” di ogni divenire comunitario. Inutile dire che mai come oggi, nel periodo pianificato di sostituzione e distruzione etnica, la visione rivoluzionaria del Fascismo risulta di estrema attualità come la sola necessaria, quindi come l’unica auspicabile, se intendiamo ancora sopravvivere.
Brossura, i15 x 21 cm. pag. 126
Stampato nel 2023 da La Stirpe
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I due stendardi. Materiali di controstoria per una restaurazione dei programmi scolastici
€19.00Gianluca Pietrosante
La controstoria di Gianluca Pietrosante si muove attraverso un significativo campione di biografie di personaggi di grande rilievo o di ricostruzioni di fatti importanti. Un obiettivo senz’altro arduo, al quale il giovane storico tende con serietà e impegno, analizzando con cura diverse fonti, più o meno complesse, che spaziano dal Medioevo all’età contemporanea.
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I duelli del Duce – Dalle memorie segrete del medico di Mussolini
€15.00Roberto Festorazzi
Tra il 1915 e il 1922, prima della Marcia su Roma, Benito Mussolini ebbe cinque duelli con suoi avversari politici: tra essi, il leader socialista Claudio Treves e il giornalista Mario Missiroli. Uscendone sempre vincitore, il Duce usò queste tenzoni come una formidabile arma propagandistica contro i propri oppositori. Festorazzi ricostruisce questo aspetto poco noto, e soprattutto non indagato, della biografia del Capo del fascismo, attraverso le memorie segrete dell’amico medico che accompagnò Mussolini nelle sfide all’arma bianca: si tratta del comasco Ambrogio Binda che si portò nella tomba molti misteri su aspetti intimi della personalità del Duce, come la sifilide per la quale lo curò. L’autore estende la sua analisi ai duelli che affrontò, per emulazione del Capo, anche il ras di Cremona Roberto Farinacci. Ne esce un ritratto di un’epoca, che sconfina nel racconto leggendario di quello che può essere definito come il clima eroico del primo fascismo, nel quale il culto della violenza e dell’azione audace costituiva il retaggio più autentico dei propri miti fondativi.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 177 con 23 foto b/n
Stampato nel 2014 da Macchione Editore
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I duri di Parigi – L’ideologia le riviste i libri
€17.00Molto si è scritto sui collaborazionisti francesi più conosciuti come Drieu La Rochelle, Lucien Rebatet, Robert Brasillach ma poco si conosce di tanti altri uomini di cultura che, in Francia, decisero di appoggiare le idee e la “visione del mondo” della Germania nazionalsocialista. Questo libro indaga su queste figure, minori solo per notorietà, ne tratteggia la vita, ne spiega l’ideologia, attraverso le riviste di quegli anni ed i libri pubblicati, spesso introvabili in lingua originale e quasi mai tradotti nella nostra lingua.
Brossura 15 x 21 cm. pag. 218
Stampato nel 1997 da Settimo Sigillo
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I falchi di Mussolini
€19.00Marco Mattioli
Il volume ripercorre le origini dell’Aeronautica Nazionale Repubblicana, analizzando accuratamente il 1°, il 2° e il 3° Gruppo Caccia, per poi dedicarsi ai reparti autonomi.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 268 con moltissime foto b/n
Stampato nel 2011 da IBN
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I falsi Fascismi – Ungheria, Jugoslavia, Romania 1919-1945
€19.00In questo saggio l’autore esamina il “fenomeno fascismo unico” in tre diversi casi concreti: l’Ungheria e le Croci Frecciate, la Romania e la Guardia di Ferro, la Jugoslavia e gli Ustasha, giungendo alla conclusione che questi in realtà o erano dei “falsi fascismi”, oppure non esisteva un fascismo unico ma molti fascismi, generati da situazioni profondamente differenti, dissimili tra loro e ben lontani da quello italiano e lontanissimi dal nazionalsocialismo, anche se con alcuni caratteri comuni, oppure che furono movimenti unici ma parte diun unico fenomeno epocale.
Saggio introduttivo di Renzo de Felice
Brossura 14 x 21 cm. pag. 293
Stampato nel 2015 da Jouvence
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I fantasmi di Nettunia
€15.50Il lavoro entra nel merito della partecipazione poco indagata e poco studiata, dei reparti della Repubblica Sociale Italiana che operarono sul fronte di Anzio-Nettuno, in seguito allo sbarco alleato, contrastando valorosamente accanto alle forze tedesche, le preponderanti unita’ anglo-americane. Questo libro entra nel merito di questa partecipazione anche con interviste a protagonisti di quegli eventi.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 189 + 16 pagine fuori testo con 22 foto b/n e cartine
Stampato nel 2000 da Settimo Sigillo
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I fasci giovanili di combattimento. Una storia di socializzazione politica, militarizzazione e sport
€28.00Erminio Fonzo
Il libro si sofferma sull’evoluzione organizzativa dei Fasci giovanili, sui loro rapporti con gli altri organi del regime e con le istituzioni statali, sulle principali attività, sui dibattiti teorici concernenti la politica giovanile e sui periodici rivolti alle nuove generazioni. Si è cercato anche di evidenziare i cambiamenti subiti dall’organizzazione nel corso degli anni e le differenze che presentava nelle diverse aree territoriali del Paese. Particolare attenzione è stata dedicata al contesto internazionale, perché negli anni tra le due guerre associazioni e movimenti per la gioventù si diffusero in tutto il mondo. Nel complesso, il libro si propone di dare un contributo agli studi sulla storia dei giovani e a quelli sull’Italia fascista, concentrando l’attenzione su alcuni temi fino a ora poco presi in esame dalla storiografia
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I fasci italiani all’estero
€20.00Questo volume affronta per la prima volta la nascita, lo sviluppo e l’azione dei Fasci italiani all’esero. Il fenomeno assunse dimensioni tali che venne creato uno statuto particolare che regolava e disciplinava gli iscriti al fine di guadagnare credibilità e rispetto. Per i Fasci italiani all’estero venne anche coinvolto il Ministero della Stampa e Propaganda divenuto poi, della Cultura Popolare; venne creato un giornale “Il Legionario”, furono coinvolti consoli e ambasciatori, anche se in molti casi, anzichè favorirne l’azione ne ostacolarono lo sviluppo. A metà degli anni trenta, i Fasci all’estero avevano raggiunto un numero piuttosto elevato, in particolar modo negli Stati Uniti e in Argentina dove, più massiccia era la presenza della comunità italiana.
Brossura 15 x 21 cm. pag. 334
Stampato nel 1991 da Settimo Sigillo
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I fascismi
€10.00Primo tentativo della storiografia francese di leggere il fenomeno “fascismo” da un punto di vista differente, si propone infatti di abbordare il tema nell’ottica della documentazione e del commento dei testi che uomini politici e movimenti “fascisti” produssero non una volta giunti al potere, ma nella fase in cui le loro parole rispecchiavano un’identità, un ruolo. Il libro è quindi una scelta di documenti che getta nuova luce sui rapporti fra partito e stato. Opera che si inserisce nel filone di studi iniziato da Renzo De Felice.
Brossura, 14,5 x 21,5 cm. pag. 175
Stampato nel 1984 da Akropolis
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I figli di Marte
€22.00Gastone Breccia
La celebre leggenda che lega la fondazione di Roma a Marte, padre di Romolo e Remo, rispecchia l’attitudine quasi istintiva dei Romani per l’arte bellica e il ruolo centrale dell’esercito nella loro società e nel loro sistema di valori: “I discendenti di Marte avevano la guerra nel sangue, e viverla era per loro un atto talmente naturale da non richiedere alcuna vera riflessione. Come altri popoli, anche i Romani fecero della virtù militare la base stessa della vita associata; ma compirono un passo ulteriore, e sottomettendo la virtus alla disciplina – il comportamento individuale al vantaggio collettivo – crearono i presupposti per le loro straordinarie vittorie”. Gastone Breccia, studioso di storia militare, ricostruisce la struttura, l’evoluzione e le gesta delle armate che, passo dopo passo, trasformarono un oscuro villaggio di pastori in un impero esteso su tre continenti. A partire dalle prime azioni militari in cui bande disorganizzate si sfidavano con tecniche primitive, ripercorre le tappe che portarono alla formazione di un esercito sempre più forte e professionale, reclutato in tutte le classi sociali e progressivamente arricchito dall’apporto delle varie etnie che entravano nell’orbita romana. In queste pagine rivivono le tattiche, le strategie, gli armamenti, la personalità dei condottieri e il loro rapporto con le truppe, le grandi vittorie, come quella di Scipione l’Africano su Annibale a Zama, ma anche le sconfitte più amare, come quella di Canne a opera degli stessi Cartaginesi.
Cartonato con sovracopertina 16 x 24 cm. pag. 426
Stampato nel 2012 da Mondadori
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I forti della grande guerra – Le opere italiane ed austriache protagoniste della guerra dei forti (1915-1917)
€25.00Le fortificazioni ebbero un ruolo determinante nelle vicende belliche, dal 1915 al 1918, nell’intero territorio di confine fra Italia ed Austria Ungheria. Attraverso l’analisi di fonti archivistiche e memorialistiche inedite, il libro narra i vari episodi che si svolsero nelle fortificazioni e nelle zone limitrofe. Si inizia con il fronte principale della cosiddetta Guerra dei forti, l’Altipiano dei 7 Comuni e quelli cimbri di Folgaria, Lavarone e Luserna, con gli episodi del tentativo di resa ai forti Busa Verle e Luserna, il dramma del forte Verena, il disarmo dei forti italiani e la loro occupazione durante l’offensiva del maggio-giugno 1916. Il paragrafo successivo racconta ciò che successe nelle altre zone del confine dove le opere italiane eda ustriache per lo più rimasero inoperose, all’infuori che nella zona carinziana e nel Tonale. Si passa poi a parlare della ritirata di Caporetto e della storia dei forti Cima Campo e Cima Lan in Valsugana e il forte di monte Festa che riuscirono a rallentare l’avanzata delle forze austrotedesche.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 580 con centinaia di foto dell’epoca e disegni tecnici b/n
Stampato nel 2015 da Macchione
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I forti di Venezia – I luoghi del sistema difensivo veneziano
€12.00Tra le “tante Venezia” che si possono raccontare ce n’è una che nonostante la sua straordinaria unicità resta in gran parte da scoprire. È la Venezia della Piazza di Difesa Marittima, con il suo sistema composto di più di 100 manufatti, distribuiti tra la laguna, i litorali e l’immediata terraferma: vera e propria antologia a cielo aperto dell’architettura militare che va dal XV al XX secolo. Fin dalla sua fondazione la difesa di Venezia è stata rappresentata dalle acque della laguna, ma col passare dei secoli la Serenissima realizzò presidi di difesa dapprima sui litorali, poi, con il crescere della potenza delle artiglierie, anche su isole interne alla laguna e, infine, per volere dei governi suoi successori (francesi, austriaci, italiani), tutto al suo intorno, potenziando l’esistente e aggiungendo nuove realizzazioni a protezione del porto della città e del suo importantissimo arsenale. Ecco allora che la visita dei forti del campo trincerato di Mestre, degli ottagoni lagunari, delle batterie costiere o di torri telemetriche e campi di volo può diventare un modo nuovo di scoprire Venezia e la sua laguna.
Brossura, 12,5 x 21 cm. pag. 126 illustrato con cartine e foto b/n e colori
Stampato nel 2015 da Mattioli
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I Forti e il sistema difensivo del Friuli – Itinerari sconosciuti nel più grande campo di battaglia della Grande Guerra
€13.50Si può dire che nella storia di ogni famiglia italiana c’è un pezzo di anima e di corpo lasciato in Friuli. Se nell’inferno di Verdun transitarono i due terzi dei soldati francesi, così in Friuli passarono tutti i cinque milioni di combattenti italiani in quel sacrificio collettivo che fu la Grande Guerra. La memoria storica di ciascuna famiglia è quindi legata al sacrificio dei suoi membri sui campi di battaglia. In Friuli combatterono anche tedeschi, austriaci, cechi, slovacchi, ungheresi, polacchi, croati, bosniaci, sloveni: il più vasto ed eterogeneo campo di battaglia della storia europea. Questo libro fa scoprire quei luoghi dimenticati.Il volume decrive con l’ausilio di foto e cartine il complesso delle opere fortificate presenti durante la 1a Guerra Mondiale nel territtorio friulano.
Brossura. 10,5 x 21 cm. pag. 202 interamente illustrato con circa 157 foto b/n, 29 foto a colori, 40 mappe e alcuni disegni
Stampato nel 2005 da Gaspari