1912-1946 Franchigia militare italiana. Parte prima

Cartoline e Manifesti

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    1912-1946 Franchigia militare italiana. Parte prima

    35.00

    Il presente catalogo si occupa esclusivamente delle cartoline in franchigia non ufficiali relative alla prima guerra mondiale, cioè di quelle cartoline di produzione privata, che vari enti, ditte, associazioni, a scopo patriottico o propagandistico o pubblicitario, offrirono ai soldati.Edizione completamente rivista e corretta rispetto alle precedenti grazie anche al contributo di numerosi appassionati del settore.Il valore di ogni intero postale è stato attribuito sia al nuovo che all’usato. Il punteggio si basa su alcuni fattori: il grado di reperibilità, l’intensità della richiesta, lo stato di conservazione, l’aspetto estetico, …Alcune appendici facilitano la catalogazione. Illustrato con 2500 illustrazioni a colori.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 426 interamente illustrate con riproduzioni a colori

    Stampato nel 2009 dall’Associazione Italiana Collezionisti Posta Militare

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    1930-1950 – Da eja eja alalà alla democrazia in scooter. Una ricognizione nella memoria

    12.90

    La mostra “1930-1950, da Eja Eja Alalà alla democrazia in scooter, è un film di carta , un romanzo di cose viste, una trama a colori di documenti d’epoca, il resoconto del lunghissimo Ventennio in cui il regime fascista di Mussolini iniziò è completò la sua parabola idealista, politica, sociale e militare. In quell’Italia di oltre sessant’anni fa, caratterizzata dall’alleanza con la Germania, dalle uniformi littorie, dalle adunate di piazza e dalle parole d’ordine e, ovviamente dalla guerra, c’erano anche gli adolescenti dai calzoni corti, grigioverdi, vestiti da balilla Moschettieri, con fucili in miniatura, trombe e tamburi. Nll’immediato dopoguerra, in un’Italia ridotta quasi in rovina ma, caratterizzata da un nuovo sconro tra il regime “democratico” di stampo americano e i partiti propugnatori dell’ideologia comunista di derivazione sovietica, si aprono nuovi scenari che porteranno ben presto all’inizio di quel periodo storico conosciuto come boom economico. L’iconografia è di buon livello, lo scarno testo un po meno…

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 160 completamente illustrato a colori e b/n

    Stampato nel 2003 da Monte Università Parma

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    A colpi di manifesti – Grafica e comunicazione politica negli anni Settanta

    16.00

    Internet non c’era e tanto meno i social network. Erano gli anni Settanta. Una stagione difficile, complessa, dura e affascinante al tempo stesso, in cui la politica comunicava soprattutto attraverso lo strumento del comizio e dell’incontro pubblico. Una sorta di avvenimento nelle piazze delle città italiane, perfino nei paesini più sperduti, che richiamava all’appuntamento non solo i simpatizzanti di una precisa parte politica. La radio e la televisione di Stato – le prime emittenti private arriveranno solo alla fine degli anni Settanta. E allora come si veicolava un messaggio? Come si annunciava un comizio? Quali erano gli strumenti per raggiungere la gente? Era la carta a fare la differenza. Manifesti, volantini e giornali – numeri unici, periodici e quotidiani – riuscivano a catturare l’attenzione dei cittadini. Una tradizione antica quella dei manifesti, specie per una realtà come Trieste, che dei grandi cartellonisti quali ad esempio Marcello Dudovich poteva già vantare le campagne pubblicitarie delle catene alberghiere, delle compagnie marittime, dei grandi magazzini… Ma dietro alla grafica dei manifesti di partito – dalla Dc al Pci fino al Msi, per citare quelli più assidui nell’utilizzo dei manifesti, senza dimenticare i sindacati e anche i movimenti extraparlamentari di quegli anni – non c’erano di solito nomi affermati del mondo grafico e pubblicitario. Erano per lo più manifesti “pensati in casa” dal settore propaganda, ma proprio per questo originali e forse più genuini nel poter raccontare un percorso, attraverso i testi, le immagini e il messaggio che si voleva lanciare. A volte chiaro a volte meno, almeno per il risultato finale sui fruitori.

    Brossura, 21 x 29,7 cm. pag. 82 completamente illustrato b/n e colori

    Stampato nel 2015 da Spazio In Attuale Editore

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    A Guide to War Publications of the First & Second World War – From Training Guide to Propaganda Posters

    33.00

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, opuscoli informativi e manifesti proliferavano. I soldati erano letteralmente sommersi dai regolamenti da campo, gli avieri dagli ultimi aggiornamenti tecnici, i marinai dai manuali sull’utilizzo degli ultimi armamenti anti-sommergibile. L’abbondanza di slogan familiari esortavano la popolazione a fare il massimo: “Vieni nelle fabbriche”, “Mantieni la calma e vai avanti”, “lottare per la vittoria”, “dare una mano sulla terra”, e tantissimi altri. Altri messaggi avvertito delle conseguenze di un comportamento irresponsabile: “parlare troppo può costare la vita”. Questo volume si occupa in particolare della stampa di propaganda che è stata realizzata nel corso del conflitto per educare, istruire, informare e indirizzare. Il collezionismo cartaceo, in particolare quello riferito ai manifesti, è una parte importante del collezionismo militare. Alcuni di questi oggetti raggiungono quotazioni molto elevate, in particolare i manifesti di propaganda per l’arruolamento.

    Rilegato, 18,5 x 25,5 cm. pag. 272 illustrato

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Pen & Sword

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    A postcard history of japanese aviation

    55.00

    Edward M.Young

    Questo volume offre uno sguardo particolare sullo sviluppo dell’aviazione militare e commerciale giapponese dai primi pioneristici anni prima della Prima Guerra Mondiale fino alla fine della Seconda. Mostra infatti attraverso le cartoline come l’aviazione giapponese, nei primi anni dipendente da progetti e ingegneri stranieri, nel corso degli anni sia divenuta un’industria indipendente e di primo livello. Più di 250 cartoline, parte a colori e parte in b/n, che riproducono aerei militari e commerciali, tracciano trentacinque anni di storia dell’aviazione dell’Esercito e della Marina Imperiali giapponesi e commerciale. Di particolare interesse per gli appassionati di storia della Seconda Guerra Mondiale sono le numerose cartoline di propaganda.

    Rilegato con sovracopertina 22,5 x 29 pag. 160 completamente illustrato a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Schiffer

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    Aerofilia Italiana 1884-1920 – Dai pionieri dell’aviazione agli «Assi» della grande guerra

    60.00

    Un catalogo storico descrittivo, la storia cronologica dell’aviazione militare italiana e dei timbri di reparto, con la presentazione di Roberto Gentilli, storico aeronautico. Studio integrale con 1.423 timbri elencati, con valutazioni in punti di rarità basati sulla frequenza del timbro di reparto, del suo colore e dell’eventuale timbro di posta militare impresso. Nell’ambito della guerra italo-turca, per la prima volta i volantini in lingua araba con la traduzione in italiano e i messaggi lanciati dai dirigibili alle nostre truppe: un tassello inedito per la storia dell’aviazione vista da un aerofilatelista e dal punto di vista della storia della posta militare. Molto interessanti le notizie poco note della presenza dei reparti aviatori italiani in altri paesi e delle aviazioni alleate di Francia e Gran Bretagna in Italia durante la Prima guerra mondiale. Per ogni capitolo, la storia dell’aviazione relativa, dagli aerostieri ai dirigibilisti, agli aviatori del Regio Esercito e della Regia Marina, la dislocazione dei reparti.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 233 completamente ilustrato con foto di cartoline originali a colori

    Stampato nel 2015 da Vaccari

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    Aerofilia italiana. Dai Pionieri dell’aviazione agli “Assi” della Grande Guerra. 1884-1920

    60.00

    Fiorenzo Longhi

    Il catalogo storico descrittivo dei timbri di reparto dell’aviazione militare italiana, con la presentazione di Roberto Gentilli, storico aeronautico. Nel centenario dell’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale, nel 2015, viene presentato uno studio integrale dei timbri di reparto dell’aviazione, al momento noti (1.423 timbri elencati, dai precursori alla fine della prima guerra mondiale), con le loro valutazioni in punti di rarità basati sulla frequenza del timbro di reparto, del suo colore e dell’eventuale timbro di posta militare impresso sul pezzo in oggetto. Nell’ambito della guerra italo-turca vengono elencati per la prima volta i volantini in lingua araba con la loro traduzione in italiano e i messaggi lanciati dai dirigibili alle nostre truppe, che aggiungono un tassello inedito alla storia dell’aviazione vista da un aerofilatelista e dal punto di vista della storia della posta militare.

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    Carabinieri in Africa orientale Italiana – Immagini da un impero

    25.00

    Le immagini spesso sono molto più esplicative e molto più immediate di un lungo testo, per questa ragione la propaganda se ne è sempre servita con cartoline, francobolli e, molto importanti, figurine. Questo album, che fa parte di una collana stampato con il preciso intento di non far dimenticare momenti di storia e di commemorare persone e fatti eroici, oltre a una bella serie di queste immagini propagandistiche, propone una scelta di fotografie tratte da collezioni private per ricordare il servizio dato dall’Arma a difesa dei cantieri e del personale delle importanti opere costruite in Africa orientale.

    Cartonato con sovracopertina, 24 x 17 cm. pag. 97 completamente illustrato con circa 60 foto b/n, 2 foto a colori, 2 cartine e 20 riproduzioni di cartoline

    Stampato nel 2013 da Herald

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    Carta Postaleper l’Uso dei Prigionieri di Guerra. Parole e notizie dai campi di concentramento

    40.00

    Riccardo Maini

    Numerose sono le cartoline in bianco realizzate dalle Forze Armate Alleate che, durante la Seconda guerra mondiale, vennero inviate dai campi di “concentramento o concentrazione” da parte dei militari italiani e tedeschi. Solo di una parte di questi documenti per la corrispondenza da parte dei prigionieri di guerra è possibile conoscere dati certi che riguardano stampa, tiratura e a volte nome o sigla della tipografia che ha stampato la cartolina. Suddivise in diverse macro aree in base alla provenienza (Europa, Africa, India, USA, Canada), oltre 300 sono le cartoline riprodotte, molte fronte e retro, con evidenziati i particolari che le caratterizzano.

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    Catalogo delle cartoline italiane

    25.00

    Furio Arrasich

    Volume dedicato alle cartoline regionalistiche catalogate secondo criteri come l’importanza dell’animazione, la perfezione dell’edizione e della foto, la stampa, la rarità, l’evento didascalizzato e datato. In ordine per regione, con inserite per la prima volta le cartoline «lucide» in b/n del dopoguerra (i favolosi anni ’50…)

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 224 illustrato con circa 200 foto b/n

    Stampato nel 2003

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    Collezionismo. Heinrich Hoffmann Postcards R Ritterkreuz (Knight’s Cross) Series

    125.00

    Dopo 25 anni di ricerche dell’autore e di numerose collaborazioni da parte dei principali collezionisti di cartoline, si può dire che il presente lavoro abbia identificato quasi tutte le cartoline di questa serie che complessivamente ne conta 270 a cui vanno aggiunte tutte le varianti conosciute (il voume di queste ultime ne riporta un certo numero). Viene delineata anche una storia personale di Hoffmann e della sua casa editrice, il processo di produzione, come venivano assegnati i numeri seriali, i falsi e le particolarità. Un lavoro di eccezzionale precisione che sarà sicuramente utilissimo per i numerosi collezionisti i cartaceo del terzo Reich.

    Rilegato, 22 x 28,7 cm. pag. 192 riccamente illustrato con circa 504 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Bender

    Condizioni del libro: nuovo

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    Collezionismo. Postcards of Hitler’s Germany – Postal Stationery Printed to Private Order Propaganda Vol. 3

    125.00

    Opera estremamente dettagliata in tre volumi sulle cartoline postali, ufficiali, commemorative e di propaganda, emesse nel periodo del Terzo Reich. In ordine cronologico, raccontano una mini storia della Germania, raffigurando la maggior parte degli avvenimenti importanti per il popolo, la società, la cultura tedeschi. Questo terzo volume prende in esame gli anni dal 1940 al 1945.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 304 con oltre 1000 foto e ill. b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stamapto nel 2003 da Bender

    Condizioni del libro: nuovo

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    Collezionismo. Postcards of Hitler’s Germany 1923-1936 Vol. 1

    145.00

    Opera estremamente dettagliata in tre volumi sulle cartoline postali del Terzo Reich. Queste sono suddivise per argomenti: ufficiali, commemorative e di propaganda. Questo primo volume prende in esame gli anni che vanno dal 1923 al 1936.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 368 con circa 1078 foto e illustrazioni b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1995 da Bender

    Condizioni del libro: nuovo

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    Collezionismo. Postcards of Hitler’s Germany 1937-1939 Vol. 2

    145.00

    Opera estremamente dettagliata in tre volumi sulle cartoline postali del Terzo Reich. Queste sono suddivise per argomenti: ufficiali, commemorative e di propaganda. Questo secondo volume prende in esame gli anni 1937, 1938 e 1939.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 360 con circa 1200 foto e ill. b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1998 da Bender

    Condizioni del libro: nuovo

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    Coloniale – Cartoline coloniali. Catalogo per immagini

    65.00

    In quest’opera si è voluto raccogliere e catalogare il maggior numero possibile di cartoline intestate a reparti coloniali di colore, con esclusione quindi delle truppe nazionali in servizio oltremare; la trattazione è suddivisa in due parti principali: l’Africa Orientale (Eritrea, Somalia e, dal 1936, Impero d’Etiopia) e la Libia; queste due parti sono a loro volta ripartite in capitoli per Armi, Corpi e Servizi delle Forze Armate; in ogni capitolo l’elenco segue un ordinamento numerico o logico dei reparti. Sono state inserite nelle rispettive sezioni anche alcune cartoline di reparti di colore costituiti nell’ambito dell’Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia, edite all’inizio degli anni Cinquanta.

    Brossura, pag. 176 con 300 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2007 da Studioemme

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    Die postkarten der bunten armee. Cartoline militari ai tempi della duplice monarchia 1871-1914.

    Il prezzo originale era: €18.50.Il prezzo attuale è: €12.95.

    Roberto Todero          prezzo di listino: 18.50 (sc. 30%)

    Il servizio di leva in Tempo di Pace ai tempi di Francesco Giuseppe I nelle caserme della monarchia asburgica. Una ricerca basata sull’analisi delle cartoline edite tra la nascita di quelle illustrate (1871) e le grandi manovre in Bosnia – Erzegovina che portarono all’attentato di Sarajevo (1914). Le cartoline scelte non sono quelle delle grandi firme dell’epoca, già ben note al pubblico, bensì quelle edite da piccole case editrici sparse nel territorio della monarchia asburgica e illustrate da disegnatori a volte veramente capaci ma dimenticati o ignoti. Cartoline viaggiate per le più varie destinazioni, cartoline in arrivo e in partenza anche da quel palazzo delle poste di Trieste che svolge la sua funzione sin dal 1894. L’autore evidenzia le similitudini del servizio militare di allora con quello vissuto anche in Italia sino a pochi anni orsono, suddividendo il volume in capitoli che narrino le varie fasi del servizio, dall’Assentierung (la visita di leva) alla vestizione, dalle esercitazioni formali alle manovre, dalla vita quotidiana alle punizioni per arrivare ai sospirati ultimi 100 giorni e al congedo.

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    Die Werbeplakate der Waffen-SS

    69.00

    Questo volume, documenta il lavoro di propaganda internazionale realizzato a cura degli uffici stampa e di reclutamento delle Waffen-SS, per incentivare l’arruolamento dei volontari (nei paesi occupati e alleati) in questa formazione d’elite del Terzo Reich. Centinaia di migliaia di volontari provenienti dalla Germania, da tutta Europa (occupata e non), dal Vicino Oriente e persino dall’India, si arruolarono volontari per prendere parte alla lotta contro l’Unione Sovietica e il bolscevismo. Il volume è interamente illustrato con circa 190 poster (essenzialmente a colori), manifesta di propaganda realizzati in Germania e in altri paesi europei. Inoltre nel libro sono presenti circa 130 foto b/n che raffigurano ex-appartenenti alle Waffen-SS. In fondo al volume viene presentato l’elenco dei manifesti presi in esame, con elencato il disegnatore (quando questo è conosciuto), l’anno di stampa, le dimensioni e il propietario o, la fonte che ha fornito l’immagine. Un lavoro di assoluto interesse per i collezionisti di manifesti della Seconda Guerra Mondiale.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 344 completamente illustrato a colori e b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2017 da Adoria

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    Dischi, Radio, TV nella Grafica Pubblicitaria

    29.00

    Questo volume presenta una oculata scelta di manifesti, reclames, illustrazioni apparse nel corso di sessant’anni che consentono al lettore ed al curioso di rendersi conto dell’evolversi dei prodotti dal punto di vista tecnologico e formale presentati al pubblico seguendo le tendenze della moda e del gusto del manifesto. Cento immagini sono sufficienti per ricordare nomi di artisti, di marchi, di modelli significativi, evitando così di dover sfogliare migliaia di pagine di centinaia di riviste e pubblicazioni, non certo facili a reperirsi, per rendersi conto del costante progresso. Sui volumi editi da Mosè Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 112 con circa 100 immagini a colori

    Stampato nel 1998 da Mosè edizioni

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    Distretti militari e centri addestramento reclute. Storia e cartoline d’epoca

    25.00

    Paolo Cadeddu

    Questa pubblicazione nomina e passa in rassegna l’intero organico di tutti i distretti militari arrivati nel periodo di massima diffusione a centosedici sedi. Il numero totale dei distretti militari costituiti nel tempo, comprensivo di quelli soppressi e quelli successivamente attivati, ammonta a ben centoquaranta sedi. Nella seconda parte del libro si illustra un altro importante istituto sorto nel dopoguerra ossia quello dei centri addestramenti reclute che costituirono l’ossatura per la formazione dei militari della nuova Italia repubblicana. Il libro in definitiva oltre ad offrire un agevole supporto per appassionati e studiosi del settore vuole essere un riconoscimento per questi enti militari che rimangono nella memoria collettiva di coloro che vi hanno fatto accesso per assolvere l’obbligo del servizio militare obbligatorio.

    Brossura, 21 x 21 cm. pag. 192 con numerose illustrazioni a colori

    Stampato nel 202o da Carlo Delfino

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    Esercito e propaganda nella 2ª Guerra Mondiale

    35.00

    ​​Il volume, terzo della collana che prende in esame la propaganda in ambito militare italiano, fornisce un quadro esauriente sull’attività propagandistica di carattere militare messa in atto dal regime fascista nel periodo 1940-43 per sostenere lo sforzo bellico della Nazione. Il volume è interamente illustrato con foto d’epoca b/n e circa 150 manifesti a colori. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 22 x 28,5 cm. pag. 410 illustrato con 152 tavole a colori e 90 in b/n

    Stampato nel 1998 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    Fascismo di calcestruzzo – Architetture di cartoline

    75.00

    Enrico Sturani

    Il Ventennio fu caratterizzato in architettura dal largo uso di un nuovo materiale e delle relative tecniche e possibilità: il cemento armato (più precisamente: il calcestruzzo armato). Le cartoline vedutistiche hanno sempre documentato gli edifici più nuovi, e dal momento in cui questi coincidono con lo stile moderno e razionalista , si fanno ancora più abbondanti e tipiche. Il Ventennio dell’architettura italiana moderna inizia di fatto negli anni ’30, che sono in assoluto gli anni in cui gli architetti lavorarono di più, discussero di più, furono più legati al Governo. Le numerose cartoline che documentano i loro lavori forniscono il polso del fatto che, comperandole e scrivendole, gli italiani ne erano fieri. Qui vengono usate come fonte documentaria. Presentazione di Joseph-Maria Garcia-Fuentes.

    Brossura, 24 x 22 cm. pag. 200 riccamnete illustrato con foto b/n e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2018 da Barbieri

    Condizioni del libro: nuovo

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    Fascismo. Le cartoline per il duce

    45.00

    Da oltre trent’anni, con libri, articoli, mostre, Enrico Sturani cerca di dare dignità di oggetto di studio serio a ciò che di solito si considera più frivolo e banale: le cartoline illustrate. Dopo essersi già cimentato sul tema storico, Sturani vi torna ora con Le cartoline per il Duce; ricco di oltre 400 riproduzioni (in larga parte a colori); questo non è però solo un libro di immagini; né d’altronde le circa 200 pagine di testo relegano le figure al semplice ruolo illustrativo. Questo volume non è l’ennesima ‘storia illustrata’, ma il primo serio tentativo di ragionare sulle immagini, traendone un’informazione storica che verifica in modo preciso come le cartoline raffiguranti il duce, ben più e prima che propaganda, fossero la testimonianza di un culto spontaneo che Mussolini stesso tollerava ma non faceva nulla per incentivare e, caso mai, vietava.

    Rilegato, 25,5 x 30 cm. pag. 230 illustrato con foto b/n e a colori

    Stampato nel 2003 da Edizioni del Capricorno

    Condizioni del libro: usato un ottime condizioni. Libro stampato in collaborazione con il gionale “Libero”.

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    Fascismo/ Altro Collezionismo. Boccasile.La Signorina Grandi Firme e altri mondi

    49.00

    Gino Boccasile: un talento unico, irripetibile, ingiustamente rimosso, destinato a guadagnare, nelle generazioni a venire, schiere di nuovi ammiratori. L’artista pugliese (1901-1952) fu l’interprete e lo specchio di un’epoca che con lui è tramontata. Illustratore eclettico e prolifico, principe della cultura strapaesana, radicale innovatore del lessico pubblicitario, ai pubblicitari di oggi ha insegnato la sintesi, l’essenzialità e l’impatto prima ancora che di queste cose se ne prendesse coscienza: ne sanno qualcosa la Pirelli, la San Pellegrino, la Fiera di Milano, la Sperlari. Giocò col nudo quando il nudo era proibito. Inventò un’icona del Novecento come la Signorina Grandi Firme per la rivista di Cesare Zavattini, suo grande ammiratore: una donna moderna che andava da sola per le strade cittadine, emancipata, libera e consapevole, ben distante dallo stereotipo italiano d’antan di “angelo del focolare”. In altre parole, inventò una rivoluzionaria. “Una pietra filosofale dell’erotismo”, come sostiene Antonio Faeti. Una diva assoluta. Con Boccasile ritroviamo un pezzo fondamentale di storia del costume e della società italiana, guidati dalle sue stupende creazioni, realizzate durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Boccasile fiancheggiò il fascismo dal principio alla fine (rimangono insuperati alcuni suoi manifesti di arruolamento per le Forze Armate della R.S.I.) e l’Italia democratica, per questo, non lo ha più perdonato, condannandolo alla “damnatio memoriae”.

    Brossura 19,5 x 25 cm. pag. 280 interamente illustrato con foto b/n e a colori

    Stampato nel 2009 da Castelvecchi

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    Gino Boccasile – Pubblicità (1). Cartoline e similari

    8.00

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il psente volumetto è incentrato sulla grafica pubblicitaria di Gino Boccasile.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 con la riproduzione di 109 cartoline a colori

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Gino Boccasile – Pubblicità (2)

    8.00

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il psente volumetto è incentrato sulla grafica pubblicitaria di Gino Boccasile.

    Brossur, 13,5 x 18,5 cm. pag. 8 con la riproduzione di 39 cartoline a colori

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Guardia alla frontiera – Milizia confinaria. Cartoline

    8.00

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto è incentrato sulle cartoline della Guardia alla Frontiera e della Milizia Confinaria.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 completamente illustrato a colori

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Guerra di Spagna. Cartoline

    8.00

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto è incentrato sulle cartoline inerenti la Guerra di Spagna.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 completamente illustrato a colori

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    GUF Gruppi Universitari Fascisti – Cartoline (2)

    8.00

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto è incentrato sulle cartoline dei Gruppi Universitari Fascisti (GUF).

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 completamente illustrato a colori

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    I manifesti nella grande guerra – Tecniche persuasive alle origini della comunicazione contemporanea

    29.00

    Come persuadere i cittadini ad arruolarsi? Come convincerli a combattere una guerra che per molti è lontana, in chilometri e in interesse? Le tecniche che incentivano il reclutamento e il sostegno finanziario sono state ereditate dalla persuasione contemporanea, sia politica sia commerciale, per edificare la fabbrica del consenso. I propagandisti manipolano i cittadini orientandone il pensiero e l’azione secondo la volontà del potere, e pertanto sono i precursori degli spin doctors e dei professionisti del marketing e della pubblicità. I loro manifesti attirano l’attenzione con immagini di bambini e di belle donne, coinvolgono alimentando bisogni interiori di benessere e prestigio sociale, motivano mostrando testimonial in situazioni di divertimento e di avventura, ispirano un modo di pensare al nemico e alla guerra stessa che rende “il mondo più sicuro per la democrazia”. Nel linguaggio di questa strategia ritroviamo lo storytelling, lo humour, la satira, la paura come pure la lingua dei gesti, di cui si riconosce l’importanza per la persuasività e completezza del messaggio. I propagandisti erano dei persuasori occulti che conoscevano le caratteristiche della mente umana? Non lo sappiamo con certezza, ma i loro manifesti hanno un’intima e coerente motivazione che il libro intende dimostrare.

    Brossura, 15,5 x 22,5 cm. pag. 240

    Stampato nel 2016 da Carocci

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    Il proiettile di carta – L’uso dei simboli nella propaganda del regime fascista e della Repubblica Sociale

    25.00

    “Come le grandi religioni, il fascismo e la sua estrema propaggine – la RSI -, ha i suoi miti, i suoi simboli, le sue immagini (…). Dove andare a rintracciarli è impresa semplice. Ce li offre, così come li aveva offerti allla gente del suo tempo, la propaganda che si servì di un’infinità di mezzi disparati e che, è bene ricordarlo, per la prima volta divenne oggetto di tale attenzione da far si che nascessero strutture di Stato deputate allo scopo. Destinatario di questa propaganda non è solo il soldato al fronte ma la società tutta, il cosidetto “fronte interno”, allo scopo fondamentale di chiedere a questo di riconoscersi in tale ruolo, accettando il proprio dovere morale di collaborare alla vita, alla vittoria e alla sopravvivenza della Nazione.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag.172 interamente illustrato con circa 163 riproduzioni a colori

    Stampato nel 2004 da Il Settimo Sigillo

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    Il racconto delle cartoline imperail rege

    18.00

    Centinaia di cartoline dell’impero austro-ungarico rappresentano il modo d’essere di quel mondo di ieri da cui si sono formate le nazioni di mezza Europa. Divise dall’Autore in “stanze”, le cartoline divengono così il racconto visivo dell’atmosfera di quel mondo: cartoline con la schietta semplicità di un ambiente famigliare, borghese. Tedesco ma famigliare, con quello che Zweig chiama “l’odore umidiccio, muffoso, caratteristico di quella casa come di tutti gli uffici pubblici austriaci, quell’odore che gli austriaci chiamavano “erariale”, una puzza di stanze troppo riscaldate, troppo affollate, mai bene arieggiate, che compenetrava prima le vesti e poi anche le anime”. Le schede delle copertine contengono i dati sugli artisti, sugli stampatori e sull’argomento così da consentire al collezionista la più precisa catalogazione.

    Brossura 21 x 29,7 cm. pag. 160 con 160 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2009 da Gaspari

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    Il racconto postale della Grande Guerra. Origini della comunicazione di massa in Italia e in Romagna. Propaganda e satira nel primo conflitto mondiale

    20.00

    Francesco Billi

    La Grande Guerra pose per la prima volta le masse europee di fronte alle ideologie, alle speranze e alle paure di un mondo complesso, tecnologico e globalizzato: fu il big bang dell’età contemporanea per il Vecchio Continente. Grazie a un vasto archivio iconografico, questo libro intende rievocare la tragedia della prima guerra mondiale, attraverso oltre 250 immagini in cui miti, simboli e riti della Grande Guerra sono rappresentati in figure di rara suggestione. Nell’anno zero della comunicazione, iconografie e invii postali prodotti dal 1914 al 1919, in ambito pubblico e privato, generano un mosaico di cronaca e di immagini in grado di narrare oggi il conflitto all’origine della nostra società: dai revival di Dante e Garibaldi allo sviluppo della moderna propaganda, dai raffinati illustratori alla dissacrante satira politica, passando per gli eroi romagnoli, la nascita del mito americano, il bombardamento di Ravenna, il mito di Baracca, fino alla vittoria.

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    Il Risorgimento attraverso le cartoline illustrate. Roma 1870

    38.00

    Consuelo Mastelloni – Danilo Amato

    Un libro illustrato che ripercorre gli anni del Risorgimento italiano grazie alla comunicazione affidata alle immagini delle cartoline. Un connubio tra storia e arte, un mix di ricerca e collezionismo. Cartoline illustrate, commemorative e rievocative stampate tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, che narrano gli eventi italiani accorsi tra il 1848 e il 20 settembre del 1870, giorno della presa di Roma. Queste carte postali fanno rivivere eventi e battaglie, presentano molti dei protagonisti di quegli anni e offrono lo spunto per narrare un’epoca così importante per la nostra Italia, durata ben ventidue anni. Una pubblicazione che ci guida tra le pagine del XIX secolo, dove storia e cultura s’intrecciano tra le immagini e nei testi pieni di curiosità e aneddoti…

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    Italia sveglia; Uno stivale di cartoline tutti i simboli della nostra Patria

    27.00

    In una carrellata di 232 pezzi, da fine Ottocento ai giorni nostri, la cartolina si rivela come spia dell’immaginario collettivo degli Italiani. Un immaginario che li portò a fanatismi nazionalistici, ma qualche volta anche a visioni critiche e non prive di ironia. Come ogni altro Stato, l’Italia è simboleggiata dalla propria bandiera; ma anche i suoi tre colori bastano. Monarchia sino al 1946, l’Italia fu simboleggiata dal re; e magari anche solo da qualcuno degli attributi di casa Savoia. Unico Paese con una forma subito riconoscibile, l’Italia coincide con essa; ma spesso lo ‘stivale’ venne raffigurato capovolto. La nostra Madre Patria, come ogni figura allegorica di matrice accademica, si presenta in antiche vesti che, a seconda dei casi, coniugano la sua austera immagine con altre di matrice mitologica, desunte dalla romanità oppure associate ai risorgimentali padri fondatori. Ma durante l’interventismo, l’Italia assunse apparenze e movenze giovani, piacenti e persino piccanti. Nel Ventennio, l’Italia fu fatta coincidere con il simbolo del fascio e questo fu spesso sostituito dalla figura del duce. Insomma, l’Italia è talmente varia da aver creato il sospetto che il suo valore simbolico sia incerto. Forse anche per questo la nostra Madre Patria, in anni recenti, fu irrisa assieme a tutte le altre simbologie oscillanti tra la retorica e il kitsch.

    Brossura 24 x 21 cm. pag. 156 con 232 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2011 da Vaccari

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    L’Italia farà da sé – Propaganda moda e società negli anni dell’autarchia

    20.00

    Nel 1935 l’Italia fascista reagisce alle sanzioni economiche deliberate dalla Società delle Nazioni in risposta all’aggressione italiana all’Etiopia, imprimendo una nuova formidabile accelerazione alla macchina della propaganda autarchica. A ottanta anni di distanza, in un contesto drammatico di prolungata crisi economica e istituzionale, di svuotamento progressivo delle democrazie e di difficile tenuta di un’idea dell'”Europa dei popoli”, il volume – catalogo della mostra tenutasi al Palazzo Ducale di Genova tra il dicembre 2014 e il febbraio 2015 – propone una riflessione su un passato forse troppo velocemente rimosso.

    Brossura, 22 x22 cm. pag. 152 completamente illustrato a colori

    Stampato nel 2015 da Il Canneto

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    L’arte pubblicitaria del Fascismo. Le Reclame nelle Riviste Italiane durante il Ventennio

    25.00

    Paolo Alberto Del Bianco – Davide Rossi

    Il presente volume, interamente illustrato a colori (i manifesti originariamente in b/n risultano seppiati) vuole essere un viaggio attraverso le reclama pubblicate sulle riviste del ventennio, illustrate da artisti come Depero, Boccasile, Seneca, Bucci e tanti altri. Uno strumento che ci riporta agli albori della pubblicità, molto utile per i collezionisti.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 230 completamente illustrato a colori e b/n

    Stampato nel 2020 da Edizioni Studio Del Bianco

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    La grande guerra. Raccontata dalle cartoline

    39.00

    Giuseppe Tomasoni – Carmelo Nuvoli

    Il volume, in prevalenza illustrato da cartoline dell’epoca, documenta il conflitto della “Grande Guerra”, con particolare attenzione al fronte alpino, territtorio che fino al 4 novembre 1918, apparteneva all’Impero austro-ungarico e faceva parte del Tirolo. I fatti che si svolsero in quegli anni, sono raccontati attingendo da giorenali, riviste, diari e libri dell’epoca, nonchè da documenti originali provenienti dalle collezioni degli Autori, dal Museo della Cartolina di Isera, dal Museo del Risorgimento di Trento e da archivi pubblici e privati.

    Brossura, 22 x 31 cm. pag. 342 riccamente illustrato a colori e b/n

    Stampato nel 2004 da Arca

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    Le cartoline della Grande Guerra – Posta militare italiana

    30.00

    Grandi storie in un piccolo spazio. La storia si può raccontare in tanti modi, ma un periodo narrato grazie a piccoli rettangoli di carta è un’impresa alquanto originale. Le cartoline, ormai un lontano ricordo, hanno ancora per noi che le abbiamo utilizzate, un immenso fascino. Ed è grazie a loro che in questo libro torniamo indietro, al tempo della Grande Guerra. Una storia tutta da guardare dove l’immagine, allora come oggi, diventa comunicazione.

    Brossura, 22 x 24 cm. pag. 208 con illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2019 da Gangemi

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    Le cartoline delle Brigate e dei Reggimenti di Fanteria nella guerra del 1915-1918

    70.00

    ​​​Il volume ha carattere prettamente iconografico e raccoglie ben 385 cartoline militari, “piccoli rettangoli di carta” riproducenti immagini propagandistiche, satiriche o celebrative. In particolare, illustra le cartoline esistenti per ciascuna brigata combattente nella Prima Guerra Mondiale. Il volume possiede un taglio, prettamente, collezionistico e si rivolge a tutti coloro che cercano, raccolgono e collezionano le cartoline con tematiche militari, realizzate nel corso della Grande Guerra – 1915-1910. Le cartoline riprodotte nel presente volume, sono tutte illustate a colori e, per ogni reggimento descritto, vengono riportate le battaglie a cui ha partecipato, le ricompense al valor militare e le perdite subite in combattimento. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 484 illustrato con 385 immagini a colori che riproducono le cartoline esaminate

    Stampato nel 1994 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    MVSN in pace e in guerra – Catalogo delle cartoline Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale

    20.00

    Catalogo delle cartoline della Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale tutto a colori con oltre 700 cartoline e relative valutazioni. Il catalogo in questione vuole dare quante più indicazioni possibili al collezionista che intende seguire le vicissitudini in pace e in guerra, gli spostamenti delle Legioni nelle diverse regioni e le località dei confliti che videro presenti unità della Milizia. E ancora i cambiamenti di denominazione, la costituzione di battaglioni speciali. Notizie fondamentali per poter cominciare a collezionare razionalmente e con meno difficoltà le cartoline dellea M.V.S.N.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 96 interamente illustrate con riproduzioni a colori

    Stampato nel 1994 da Edizioni La Cartolina

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    Political Poster in the Indipendent State of Croatia (1941-1945)

    55.00

    Il ritrovamento a Sarajevo di materiale di archivio (scampato anche alla guerra del 1992-95) ha consentito di realizzare questo bel volume dedicato ai manifesti dello Stato Indipendente Croato, un soggetto su cui il materiale di ricerca non di origine jugoslava è sempre scarso. Si conoscevano solo dei manifesti tedeschi, per l’arruolamento nelle divisioni delle SS ma in realtà furono realizzati molti manifesti, a carattere militare e politico. La maggior parte richiamavano all’identità croata e alla lotta contro il comunismo. Ve ne sono alcuni anche contro gli ebrei ma curiosamente non ne sono presenti che fanno riferimento alla lotta contro i serbi, se non nel caso delle formazioni cetniche di Mihajlovic, accumunate alla minaccia rappresentate da quelle di Tito. Da segnalare come alcuni dei manifesti fanno riferimento all’arruolamento di croati cattolici nelle unità delle Waffen SS, a differenza di quanto pensano coloro che credono che in queste unità siano stati reclutati solo musulmani.
    Un libro unico, che permette anche di fare apprezzamenti circa lo stile delle realizzazioni dell’epoca, influenzati spesso dallo stile tedesco.

    Brossura, 23 x 28 cm. pag. 222 completamente illustrato a colori e b/n

    Testo croato/inglese

    Stampato nel 2015 da Despost Infinitus

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    Posters of the Great War: Published in Association with Historial de la Grande Guerre Peronne France

    33.00

    Fino all’utilizzo massiccio della radio e in particolar modo della televisione, e nonostante l’influenza di giornali, i manifesti erano il mezzo principale per la comunicazione di massa. Durante la Grande Guerra tutte le nazioni belligeranti ne produssero un’enorme quantità e tipologia. Questo volume ne seleziona e analizza circa 200 dei principali paesi belligeranti. Questi manifesti erano uno dei modi più potenti e immediati, di trasmettere notizie, informazioni e propaganda. I più rinomati e famosi grafici di quel periodo storico, attraverso le immagini colorate di grande impatto, hanno promosso i valori nazionali, quali il patriottismo e il sacrificio. Utilizzando simboli, come le bandiere, nonché modelli storici e mitici, hanno cercato di mantenere alto il morale e fomentato la rabbia contro il nemico. Vengono raffrontati i manifesti realizzati in Gran Bretagna, Francia, Germania, America e in Russia. La diversità del loro lavoro viene visualizzata in capitoli che coprono il reclutamento, la raccolta di fondi, il soldato, il nemico, la famiglia e il fronte interno, i film e il mondo post-guerra. La prima guerra mediatica della storia umana.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 176 completamente illustrato a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Pen & Sword

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    Repubblica Sociale – I manifesti

    45.00

    Il manifesto occupa da sempre un posto di rilievo nel campo della propaganda. Durante la Seconda Guerra Mondiale, non essendoci ancora la televisione, questa formidabile arma psicologica non venne trascurata dalle forze belligeranti, che ne curarono con particolare attenzione l’utilizzo e relativa diffusione. La Repubblica Sociale Italiana, nel pur breve periodo di esistenza, ci ha lasciato, tra i documenti più rappresentativi dell’ideologia che l’ispirava e dello spirito animatore, un’ampia produzione di manifesti che attualmente, oltre all’indubbio valore storico, assumono importanza notevole sotto il profilo artistico e, dunque di mercato. Diversi furono gli autori di queste opere, alcune delle quali divenute classiche, riprese tante volte da antologie, libri e riviste. Il più famoso illustratore, il maestro, riconosciuto tale per il “tratto”, numero di soggetti e forza rievocativa, rimane Gino Boccasile, altresì noto per le inconfondibili, deliziose figure femminili che in un diverso settore hanno caratterizzato un’epoca. Con la riproduzione a colori di circa trecento manifesti, il volume in questione è l’opera più completa mai pubblicata sull’argomento, arricchita dalla biografia dei due maggiori disegnatori italiani: Gino Boccasile e Dante Coscia.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 208 interamente illustrato a colori

    Stampato nel 2002 da Ritter Edizioni

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    Spedizioni italiane in Antartide. Cartoline, buste ed annulli originali

    25.00

    Paolo Cadeddu – Giancarlo Poletto

    Questo libro, attraverso le cartoline di una collezione privata, ripercorre la storia delle spedizioni italiane in Antartide dai primi tentativi, ai sopralluoghi per individuare il luogo più adatto a posizionare una base stabile, alle spedizioni ufficiali partite dal 1985 come previsto dalla normativa italiana. La traccia di ogni spedizione si può desumere dal timbro impresso su una busta inviata dall’Antartide ed il collezionare le relative cartoline, le buste, i francobolli ed eventuali annulli diventa un modo particolare per seguire l’importante lavoro dei ricercatori italiani al Polo Sud. Dal 1985 al 2021 sono state effettuate e si sono concluse trentasei spedizioni in Antartide.

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    Tascabili Intercard 11. Marcello Dudovich. Cartoline (1)

    8.00

    Livia Pezzoli

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto (primo di due) è incentrato sulle cartoline disegnate da Marcellon Dudovich.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 illustrato a colori con la riproduzione di cartoline

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Tascabili Intercard 12. Marcello Dudovich. Cartoline (2)

    8.00

    Livia Pezzoli

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto (secondo di due) è incentrato sulle cartoline disegnate da Marcellon Dudovich.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 illustrato a colori con la riproduzione di cartoline

    Stampato nel 1997 da Intercard

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    Tascabili Intercard 15. Leonetto Cappiello. Cartoline

    8.00

    Livia Pezzoli

    Pubblicazione facente parte della serie di tascabili con la catalogazione e riproduzione di cartoline brevemente descritte, suddivise per argomento e/o autore. Il presente volumetto è incentrato sulle cartoline disegnate da Leonetto Cappiello.

    Brossura, 13,5 x 18,5 cm. pag. 16 illustrato con la riproduzione di cartoline a colori

    Stampato nel 1997 da Intercard

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